#cambiamento sociale
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La Fiducia come Pilastro della Vita e dell’Economia: Incontro con il Dott. Sergio Raineri. Un dialogo su come la fiducia possa trasformare le relazioni sociali e l’economia presso la Biblioteca Comunale "Roberto Allegri" di Serravalle Scrivia
Il Comune di Serravalle Scrivia, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e l'Area Servizi alle persone e alla comunità, organizza un evento dedicato a un tema centrale nelle relazioni umane e nella crescita economica
Il Comune di Serravalle Scrivia, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e l’Area Servizi alle persone e alla comunità, organizza un evento dedicato a un tema centrale nelle relazioni umane e nella crescita economica: la fiducia. Martedì 5 novembre, alle ore 17.00, presso la Biblioteca Comunale “Roberto Allegri”, il Dott. Sergio Raineri, esperto di economia comportamentale, terrà una…
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Antonio Gramsci
Un noto teorico marxista italiano, riteneva che l'istruzione avesse un ruolo fondamentale nel processo di cambiamento sociale. Per Gramsci, gli insegnanti non erano solo un segmento della burocrazia o esclusivamente apparati ideologici dello Stato, ma avevano un potenziale per diventare agenti di cambiamento. Questo perché, attraverso l'educazione, potevano influenzare le idee e le convinzioni delle future generazioni, contribuendo alla creazione di una nuova società. Inoltre, Gramsci non vedeva gli insegnanti come subalterni alla cultura dominante, ma piuttosto come individui in grado di sfidare e cambiare quella cultura.
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#cazzabbubbole#mondo marcio#social#cambiamento climatico#rincoglioniti#cervelli in fuga#zombie#società malata#società#svegliatevi#sistema#aprite gli occhi#schiavi#mass media
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Il CDC ha appena posto fine al COVID-19?
Molte persone credono che la pandemia di COVID-19 sia stata in gran parte causata da una litania di cattive politiche di salute pubblica. Source: Aug 12, 2022; by A Midwestern Doctor on The Forgotten Side of Medicine (more…) “”
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#Allontanamento Sociale#Approcci Sensibili#Bambini#Blocchi Covid#Cambiamento Politico#CDC#Conformità#Covid-19#Danno#Decessi#Democratici#Democrazia#Distanziamento Sociale#Economia#Elezioni Midterms#Falsi Positivi#Fiducia#Fine Pandemia#Framework#Illusione#Immunità Gregge#Infezione#ingegneria sociale#Integrità Sistema#Linee Guida#Lock Down#Malattia#Mandati Vaccinazione#Mascheramento#No Vax
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PRIMA PAGINA Avvenire di Oggi sabato, 03 agosto 2024
#PrimaPagina#avvenire quotidiano#giornale#primepagine#frontpage#nazionali#internazionali#news#inedicola#oggi sabato#agosto#editoriale#impatto#sociale#cambiamento#transizione#aiuta#tutti#cosa#possiamo#questo#delle#deboli#dati#dicono#fila#della#limite#dato#essere
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Il nostro corpo unitario: la Madre Terra, che soffre dei nostri continui abusi. Il singolo piccolo fa sempre il grande.
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CSR Ovvero Società Responsabili - Come Fare la Differenza
Oggi più che mai, le aziende sono chiamate a svolgere un ruolo attivo e positivo nella società, non solo producendo beni e servizi di qualità, ma anche contribuendo al benessere collettivo e alla salvaguardia dell’ambiente. Questo approccio, noto come Corporate Social Responsibility (CSR) o Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI), si basa sull’idea che le aziende non siano solo entità economiche,…
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#aziende etiche#cambiamento positivo#CSR#fare la differenza#impatto positivo#impegno sociale#responsabilità ambientale#responsabilità corporativa#Responsabilità sociale#sostenibilità aziendale#sviluppo sostenibile
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Rivoluzione interiore. Mondi possibili e guerra cognitiva.
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LA CENSURA AI TEMPI DEI REGIMI DEMOCRATICI
Di Ivan Surace
In perfetto stile orwelliano la neolingua ha coniato un nuovo termine per la censura tanto di moda nei secoli passati: standard della community.
Suona bene vero?
Un termine inc(u)l(o)sivo, comunitario, che ci fa sentire tutti membri dello stesso gregge in maniera allegra e positiva, contro un non meglio precisato nemico che non rispetta gli standard.
D’altronde un secolo di studi e applicazioni di public relations alla Bernays ha portato i suoi frutti, soprattutto da parte di chi ha capito come funziona la massa e che quindi, senza troppi scrupoli, utilizza tutti i mezzi che ha a disposizione per manipolarla a suo piacimento censurando, o meglio facendo scomparire, chiunque e qualunque cosa possa mettere In dubbio la propaganda di regime, la narrazione dominante.
Come ultimo esempio in questi giorni abbiamo la questione climatica.
Vi sarete resi conto di come la propaganda su questo argomento sia cresciuta in maniera esponenziale in questi ultimi anni, parallelamente alla cosiddetta transizione green, che porta con se il passaggio al “tutto elettrico” in ogni campo e alla sostituzione con l’IA, di gran parte della gestione sociale, politica economica e sanitaria della popolazione.
Stiamo assistendo alla conversione coatta della società in un grande allevamento intensivo di ultima generazione, in cui ogni singolo capo di bestiame, trasformato in un pezzo di carne senza personalità né anima, viene controllato in maniera totale e continuativa.
Comunque la si pensi, questo è il futuro che immaginano per l'umanità e che si sta progressivamente attuando in maniera totalitaria, a cominciare dai grandi centri urbani, trasmormati in vere e proprie aziende zootecniche per umani.
Ma torniamo alla questione climatica, l’intesificarsi della propaganda su questo argomento serve a giustificare e a far accettare all’opinione pubblica l’entrata in vigore di leggi e restrizioni normalmente inaccettabili in qualsiasi società democratica.
Quindi la questione climatica é il pretesto, lo storytelling, la fiction, su cui si basa la ricerca di consenso da parte del potere, per imporre il cambiamento antropologico necessario, per realizzare i loro piani di controllo totale della popolazione.
Affinché la fiction sia credibile e possa essere sostituita alla realtà, occorre eliminare tutte le eventuali prove, critiche, controversie, che contrastano, anche minimamente, con la narrazione dominante.
È in ossequio a questa logica che negli ultimi mesi su FB, in maniera discreta e disinvolta, con vera tecnica da desaparecidos, sono stati rimossi diverse pagine e profili che facevano informazione sul clima in maniera non allineata al pensiero unico e dove venivano condivisi studi, grafici e informazioni scientifiche di fondazioni come Clintel o di scienziati come Prestininzi, Scafetta, Prodi, Curry, Lindzen, Spencer, ecc.
La pagina 'Klima e scienza', solo per fare un esempio recente, é stata fatta evaporare non appena raggiunti i 10mila iscritti.
Stessa sorte a profili di privati cittadini e di gestori dei profili sopra menzionati, anch’essi fatti sparire da un giorno all’altro con estrema discrezione, al punto che se uno non ci fa caso, neanche se ne rende conto e tutto continua come se niente fosse accaduto.
La situazione é estremamente pericolosa perche da un lato si procede con le epurazioni senza sosta e dall’altro non vi è nessuna presa di coscienza di quanto stia succedendo.
Se e quando la massa si renderà conto di tutto ciò, sarà già troppo tardi.
Al limite avverrà quando l’identità digitale, il portafoglio digitale e tutte le restrizioni ad essi legate, saranno già legge e routine quotidiana e non penso si dovrà attendere molto.
Se non ci sarà un totale cambio di passo da parte della minoranza non allineata nel lottare contro questo regime, tra i più subdoli e raffinati della storia, la fine della società e dell’umanità per come l’abbiamo sempre vissuta percepita e immaginata sarà certa come la morte.
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COME HO GATTIZZATO FACEBOOK
Su Tumblr mi sono sempre trovato abbastanza bene. Su altri social invece la mia esperienza è stata diversa. Ai miei problemi di salute non voglio aggiungere le gastriti causate da Facebook. Quindi sono corso ai ripari.
Dopo aver visto l'ennesimo post proveniente da pagine che non mi piacciono, ho adottato una tecnica di sopravvivenza e voglio condividerla con voi.
La mia strategia per stare decentemente su Facebook, luogo che mi consente di mantenere i contatti con persone interessanti, è semplice: la gattizzazione.
C'è stato un tempo in cui mi arrivavano spesso post orribili, sovranisti, beceri, xenofobi, omofobi e quant'altro. Non sapevo come fare. Poi, dopo aver visto la foto di un gatto che giocava con un filo d'erba, ho avuto l'illuminazione: educhiamo l'algoritmo.
Mi sono imposto di mettere like a tutti i post sui gatti. E spesso li commento.
I risultati non si sono fatti attendere.
Ora Facebook è sopportabile.
Al posto di Giuli che fa supercazzole su apocalissi zufolotecniche, io vedo minivideo di gatti che che fanno le fusa.
Al posto di quelli che rimpiangono i fantastici anni Ottanta perché "non c'erano tutte queste menate arcobaleno" (come le chiamano loro), io vedo gatti che giocano sui prati.
Al posto di quelli che "ma quale cambiamento climatico... oggi fa freddo", io vedo gatti delle foreste siberiane che giocano nella neve.
Al posto dei leghisti io vedo gatti.
Gatti everywhere.
E ora guardo al futuro con maggiore serenità.
Forse ce la posso fare.
[L'Ideota]
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Tecnologia, follia e concreta disobbedienza di Gianluca Cadeddu - Un manifesto per il cambiamento sociale e culturale
Come la tecnologia può essere strumento di emancipazione e rinascita culturale
Come la tecnologia può essere strumento di emancipazione e rinascita culturale Tecnologia, follia e concreta disobbedienza è un libro che rappresenta un manifesto contemporaneo e provocatorio, una chiamata alle armi per coloro che vogliono usare la tecnologia come mezzo per cambiare se stessi e il mondo circostante. L’autore non si limita a descrivere gli aspetti tecnici della tecnologia, ma ne…
#autencità#avanguardia sensoriale#cambiamento sociale#clientelismo#concreta disobbedienza#critica politica#critica sociale#denuncia sociale#disobbedienza#emancipazione culturale#Follia#Immobilismo#innovazione sociale#internet e società#IPOCRISIA#manifesto contemporaneo#manipolazione mediatica#mediocrità imperante#Perla del Mediterraneo#ribellione#ricchezza naturale#Rinascita Culturale#rivoluzione culturale#Rivoluzione Digitale#Sardegna#sistema corrotto#superficialità#superficialità degli influencer#Tecnologia#trasformazione digitale
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Breve storia del clima.
In epoca romana, dal 250 a.C. al 450 d.C., la temperatura era di almeno 2ºC più alta di oggi (i più nerd tra i medioman vi diranno che c'erano variazioni, senza rendersene conto confermando la tesi: le variazioni climatiche avvengono "da sole" non certo per colpa dell'uomo. I più fessi, quelli che non sapendo leggere ma solo ubbidire chiedono "le fonti?", sostengono che i romani aumentarono la CO2 ... bruciando legna. La fonte? ndr).
Era un periodo di riscaldamento globale. La popolazione è aumentata (...). L'agricoltura del clima caldo poteva essere intrapresa in aree a latitudini e altitudini molto più elevate di adesso. (La vite in Inghilterra, ndr). Questo riscaldamento non poteva essere dovuto alle emissioni umane di CO2.
Seguirono i secoli bui. Questo è stato un periodo di freddo pungente di fallimento dei raccolti, carestia, malattie, guerra, spopolamento, espansione del ghiaccio e aumento del vento. (...) Bande assassine di rifugiati climatici vagarono per l'Europa in cerca di prede. Civiltà come i Maya crollarono.
Il successivo riscaldamento medievale (900-1300 d.C.) fu un periodo (positivo) per la vita sulla Terra. Le calotte glaciali, i ghiacciai e il ghiaccio marino si contrassero, consentendo l'esplorazione e l'insediamento del mare ad alte latitudini. Colture di cereali, bovini, ovini, fattorie e villaggi furono stabiliti in Groenlandia, almeno 6ºC più calda di oggi.
Sebbene ci sia stato un periodo freddo di 40 anni nel riscaldamento medievale (i clcli del clima che cambia COSTANTEMENTE, ndr), i fallimenti dei raccolti e la carestia erano rari. La popolazione aumentò (...). La ricchezza creata (...) è stata utilizzata per costruire cattedrali, monasteri e università. Il riscaldamento medievale era globale. Ancora una volta il riscaldamento non poteva essere dovuto alle emissioni umane di CO2.
La piccola era glaciale iniziò alla fine del XIII secolo con una diminuzione dell'attività solare. La piccola era glaciale è stata caratterizzata da un clima rapidamente fluttuante, e periodi straordinariamente freddi durante l'inattività solare: (1280-1340, 1450–1540, 1645–1715 e 1795–1825). Faceva molto freddo (i carri dei rifornimenti a Venezia potevano passare sulla laguna ghiacciata d'inverno, ndr). È stato un cambiamento climatico globale. C'era il fallimento del raccolto, la carestia, la malattia (peste nera, peste manzioniana, ndr), la guerra e lo spopolamento.
Ci fu uno spaccamento sociale (rivoluzione francese). I prezzi del cibo aumentarono nei periodi di debole attività solare. I vichinghi in Groenlandia si estinsero. Non era un buon momento per vivere. La piccola era glaciale terminò nel 1850 e da allora c'è stata una tendenza al riscaldamento con periodi più freddi (1940-1976 e 1998-2005). Storia, archeologia e geologia dimostrano che attualmente viviamo in un clima interglaciale e variabile.
I cambiamenti che possiamo osservare con la strumentazione moderna sono molto piccoli. Sia i tassi che l'entità del cambiamento climatico sono inferiori ai cambiamenti negli ultimi 1000, 10.000 o 100.000 anni.(...) La storia e l'archeologia ci mostrano che il raffreddamento globale provoca siccità, sconvolgimenti sociali, migranti climatici, carestie, malattie, guerre, spopolamento, collasso di civiltà ed estinzioni di piante e animali. Le grandi civiltà prosperarono in tempi caldi. Viviamo nei tempi migliori che gli esseri umani abbiano mai avuto sul pianeta Terra.
Siamo l'unica generazione di umani a temere un clima caldo! Il riscaldamento globale ci ha sempre reso più ricchi e più sani. La storia è li a ricordarcelo ma, come la matematica e le scienze, oggi non si studia più.
via https://twitter.com/climacritic/status/1738157567820312714
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Non sono mai stata una gran festaiola in generale, o meglio mi è sempre piaciuto divertirmi e bere e ballare finché sento che mi sto divertendo senza dover per forza oltrepassare il limite (in generale sono una che raramente ama gli eccessi: preferisco bere un cocktail al giorno piuttosto che 0 e poi 10 in un giorno).
Fatta questa premessa, se c'è un cambiamento che davvero mi piace della persona che sono diventata scavallando tra i miei 20 e i 30 anni, (e lo voglio scrivere, perché per carattere tendo a notare solo le cose di me che non mi piacciono, e diventare il peggior critico intransigente e algido verso me stessa), è quella particolare capacità che da più piccola - dovrei forse iniziare a dire "giovane", ma non sono pronta - ho sempre invidiato a molti coetanei e che definirei una qualche sorta di "nonchalance sociale" grazie alla quale, semplicemente, smetti di iper-analizzare il contesto, di pensare a cosa gli altri vicino a te stanno pensando, smetti di "guardarti dall'esterno" e, finalmente, ti occupi per un breve istante solo di esistere e divertire te, divertirti per te, profondamente immerso in un momento tuo e tuo soltanto.
Ripenso a quella ventenne insicura e così assurdamente consapevole della propria "corporeità" che non riusciva a godersi nulla fino in fondo, che si guardava intorno, cercava di dare il profilo migliore, si preoccupava di una smorfia, di non ridere troppo, di risultare inopportuna, o eccessiva. Forse è per questo che non mi sentivo mai magra abbastanza. Forse volevo dimagrire ancora e ancora fino a non occupare più spazio, non dare fastidio.
E con un po' (finalmente) di orgoglio guardo la trentenne di oggi, che quando è in vena e l'occasione capita, si butta sotto cassa e ride con la gente noncurante del resto del mondo, senza pensare a come sta ridendo, parla con gli sconosciuti senza alcun imbarazzo, e balla balla balla abbandonandosi al ritmo perché è atavico e apotropaico e selvaggio mettere in pausa la scatola-pensiero e sentirsi tutt'uno con il resto del mondo che fa rumore, fino a domani, anche solo per un po'.
Quel corpo che mi faceva paura muovere adesso lo rivendico, è mio, mi appartiene. Mi abbronzo nuda, ballo sfrenata, corro, salto, rido forte. E allora?
Con i trent'anni ho imparato a fregarmene, lasciar fluire, fluire anch'io.
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Emilia-Romagna A fine novembre si va al voto per le regionali e cominciano a fioccare sui social i post degli "ambientalisti duri e puri" che invitano a non votare per DePascale perchè "colpevole di cementificazione". Se ne deduce che. - gli ambientalisti duri e puri favoriranno la vittoria di chi nega il cambiamento climatico - gli stessi favoriranno la vittoria di chi privatizzerà sanità e scuola, azzererà il rispetto per la 104 e impedirà qualsiasi legge decente sul fine vita. - rifiuterà qualsiasi rimborso dei danni subiti dalle due alluvioni a meno che non si documenti l'appartenenza alla schiera dei sostenitori di Benita Frignona e dei suoi accoliti. Tutto questo perchè (parole scritte in un post su Threads) "bisogna dare una lezione al centrosinistra che non è abbastanza a sinistra."
Taffazzi si è associato al marito che si evirava per fare un dispetto alla moglie.
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Nell’intervista di Elon Musk (riportata da diversi media italiani) al sito conservatore americano Daily Wire, si esprimono dure opinioni sui supporti farmacologici e sulle forzature “ideologiche” che accompagnano il cambiamento di genere. Uno dei tanti figli di Musk lo ha fatto: nato Xavier, è diventata Vivian. «Distruggerò la malvagia cultura trans che ha ucciso mio figlio», dice Musk con la ben nota mancanza di qualsivoglia dialettica. (Non ne possiede, lui così ricco, neppure un grammo, e spaventa che uno dei grandi finanziatori dell’Intelligenza Artificiale manchi del tutto della componente fondamentale dell’intelligenza, che è appunto la dialettica). Tornando al caso in questione. Capisco, e anche condivido, alcune delle perplessità sul cambiamento di genere, specie riguardo le mutilazioni genitali e la manipolazione (anche farmacologica) del corpo di una/un adolescente. Ma arrivato in fondo all’intervista, mi è stato impossibile non registrare che né l’intervistato né l’intervistatore si sono posti, nemmeno per un secondo, la più rilevante delle domande: come sta Vivian? Che cosa ne pensa Vivian? Conta di più, nella storia di Vivian, quello che pensa Vivian, o conta di più l’opinione del suo potentissimo padre e del giornalista che, conversando con lui, non formula la più banale eppure la più determinante delle domande: come sta sua figlia? L’intero dibattito, legittimo, rilevante, sulle questioni di genere, perde legittimità e rilevanza se antepone il giudizio “degli altri” a quello delle persone coinvolte. Lo stigma sociale è, da secoli, la galera della quale le persone omosessuali e trans cercano di liberarsi. La chiacchierata tra Musk e il suo giornalista-spalla ne fa parte.
La grande assente è la protagonista di Michele Serra
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"Negli ultimi 35 anni, l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) delle Nazioni Unite ci ha avvertito che le emissioni derivanti dalla combustione di combustibili fossili, principalmente anidride carbonica (CO2), stanno causando un pericoloso riscaldamento globale. Questo mito è ciecamente accettato, anche da molti dei miei colleghi scienziati che non sanno praticamente nulla del clima. Come scienziato, il mio scopo qui è quello di aiutare a smascherare questa favola.
La storia del riscaldamento globale non è una fantasia benigna. Sta danneggiando seriamente le economie occidentali. Nel gennaio 2021, la Casa Bianca ha ridicolmente dichiarato che “il cambiamento climatico è la più grave minaccia esistenziale per l’umanità”. Da lì, l’America è passata dall’indipendenza energetica alla dipendenza energetica. Un’altra conseguenza è stata la comparsa di numerose aziende il cui obiettivo è quello di “sequestrare CO2” e “sequestrare carbonio” dalla nostra atmosfera. Tuttavia, questa cosiddetta “soluzione” è scientificamente impossibile. La vita sulla Terra si basa sul carbonio! La CO2 è cibo per le piante, non un inquinante!
Generazioni hanno subito il lavaggio del cervello per decenni per credere a questa immaginaria “crisi climatica”, dall’asilo all’università, e nei media mainstream e nei social media. I giovani insegnanti indottrinati si sentono a proprio agio nell’insegnare questa disinformazione agli studenti. Gli scienziati del clima disonesti si sentono giustificati a diffondere disinformazione perché hanno bisogno del sostegno del governo per gli stipendi e la ricerca..."
+ Link articolo: CO2 base della vita
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