#cambiamento sociale
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pier-carlo-universe · 11 days ago
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Il potere della gentilezza: un gesto che può cambiare il mondo. Recensione di Alessandria today
Viviamo in un’epoca in cui tutto sembra scorrere velocemente: impegni, responsabilità, obiettivi da raggiungere. Eppure, in mezzo a questa frenesia, c’è un valore che può fare la differenza: la gentilezza.
Viviamo in un’epoca in cui tutto sembra scorrere velocemente: impegni, responsabilità, obiettivi da raggiungere. Eppure, in mezzo a questa frenesia, c’è un valore che può fare la differenza: la gentilezza. Un gesto semplice, un sorriso, una parola di conforto possono cambiare non solo la giornata di qualcuno, ma anche la nostra percezione del mondo. Essere gentili non significa solo aiutare gli…
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aaquilas-blog · 29 days ago
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Una società liquida che rischia di dissolversi
Leggendo le pagine introduttive di Cecità morale, mi ha colpito quanto Bauman e Donskis abbiano centrato un problema fondamentale della nostra epoca: l’incapacità di riconoscere il male quando lo abbiamo davanti. Oggi il male non ha più un volto chiaro, non è il “nemico” che possiamo identificare, combattere o temere. È qualcosa di più subdolo, che si infiltra nella normalità delle nostre vite,…
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divulgatoriseriali · 2 months ago
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Volontariato internazionale: la storia di Moninga tra Modena e il Congo - Quanto vale una vita?
Ciao a tutti, sono Laura Baroni e ho il piacere di condividere con voi la storia di Moninga, un’associazione di volontariato internazionale che da anni lavora instancabilmente per cambiare la vita di molte persone in una delle zone più povere e instabili del mondo: la Repubblica Democratica del Congo. Continue reading Volontariato internazionale: la storia di Moninga tra Modena e il Congo –…
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ps-ped-metod · 1 year ago
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Antonio Gramsci
Un noto teorico marxista italiano, riteneva che l'istruzione avesse un ruolo fondamentale nel processo di cambiamento sociale. Per Gramsci, gli insegnanti non erano solo un segmento della burocrazia o esclusivamente apparati ideologici dello Stato, ma avevano un potenziale per diventare agenti di cambiamento. Questo perché, attraverso l'educazione, potevano influenzare le idee e le convinzioni delle future generazioni, contribuendo alla creazione di una nuova società. Inoltre, Gramsci non vedeva gli insegnanti come subalterni alla cultura dominante, ma piuttosto come individui in grado di sfidare e cambiare quella cultura.
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gregor-samsung · 2 months ago
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" Secondo un dato riferito nel rapporto annuale del Censis (dicembre del 2019), gli italiani sono affetti da una sindrome inquietante: la scomparsa del futuro. E questo provoca una sorta di “stress post-traumatico” collettivo. Assenza di futuro significa cose molto precise. La grande maggioranza vede che la mobilità sociale è bloccata, che l’ascensore sociale è rotto, che l’offerta di lavoro è scarsa; gli operai non sperano in avanzamenti; imprenditori e professionisti temono perfino una brusca scivolata in basso. Grave appare specialmente la condizione dei giovani in età lavorativa. Qui secondo una statistica del 2017 abbiamo il record europeo della cosiddetta generazione «neet» («neither in employment nor in education or training»): giovani tra i 18 e i 24 anni che non studiano, non hanno un lavoro e non lo cercano*. La perdita della memoria e l’ignoranza della storia si sommano all'assenza di futuro. O forse è proprio l’assenza di futuro che provoca una distorsione profonda nel senso del passato. La memoria sociale, detta anche memoria storica, è frutto di una continua rielaborazione di fatti e idee. Ed è qui che ci si imbatte nel ritorno d’attualità di relitti di nazismo e fascismo nelle idee e nei comportamenti collettivi. Ma intanto bisognerà tenere presente il nesso tra memoria del passato e speranza di futuro. "
*La ricerca Il silenzio dei NEET. Giovani in bilico tra rinuncia e desiderio è stata redatta da Annarita Sacco e rivista dallo staff del Comitato Italiano dell'Unicef.
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Adriano Prosperi, Un tempo senza storia. La distruzione del passato, Giulio Einaudi editore (collana Vele); prima edizione: 19 gennaio 2021. [Libro elettronico]
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chiamamicosi · 3 months ago
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Volere una cosa che ci fa male, che ci intralcia ed ostacola, di cui non sentiamo la necessità
Ce lo stanno insegnando questi social, gli smartphone ?
Tutto questo avere, tenere… ma cosa poi?
Io non voglio più tenere, salvare nulla
Lascio, tolgo, rimuovo, RINUNCIO
Tanto ciò che è destinato a te troverà sempre il modo di raggiungerti
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megachirottera · 2 years ago
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Il CDC ha appena posto fine al COVID-19?
Molte persone credono che la pandemia di COVID-19 sia stata in gran parte causata da una litania di cattive politiche di salute pubblica. Source: Aug 12, 2022; by A Midwestern Doctor on The Forgotten Side of Medicine (more…) “”
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seguilflusso · 13 days ago
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Buddismo e Capitalismo: Possibilità di coesistenza?
Il buddismo e il capitalismo mostrano differenze fondamentali, rendendo difficile una coesistenza ideologica. Tuttavia, individualmente, i principi buddisti possono influenzare anche i capitalisti, sebbene manchi un vero cambiamento sistemico.
Non vi siete mai chiesti se il buddismo e il capitalismo possano coesistere? Non intendo solo metterla su un piano di sistema generale, ma proprio a livello individuale.In questi giorni mi sono posto questa domanda e quindi ho cercato di trovare una risposta.Proverò a condividerla con voi, passando dall’arrivo del buddismo in Occidente, alle diverse differenze e a qualche esempio di “super ricco…
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lucasamandi · 2 months ago
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Il "caso Caffo"
Il caso che in questi giorni vede coinvolto #LeonardoCaffo apre questioni legali (che chiuderanno soltanto i giudici dopo i vari appelli) ma anche etiche. Mi concentrerò su queste ultime. La premessa è che il filosofo è stato denunciato e processato per maltrattamenti e lesioni nei confronti della ex-compagna. Qualche settimana fa aveva rinunciato a partecipare alla rassegna “Più Libri Più…
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primepaginequotidiani · 6 months ago
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PRIMA PAGINA Avvenire di Oggi sabato, 03 agosto 2024
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pier-carlo-universe · 18 days ago
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"Di un'altra voce sarà la paura" di Yuleisy Cruz Lezcano: poesia contro la violenza di genere. Recensione di Alessandria today
Una raccolta poetica che intreccia versi e immagini per denunciare e sensibilizzare sulle molteplici forme della violenza di genere.
Una raccolta poetica che intreccia versi e immagini per denunciare e sensibilizzare sulle molteplici forme della violenza di genere. Recensione.“Di un’altra voce sarà la paura”, di Yuleisy Cruz Lezcano, è un’opera poetica che affronta con intensità il tema complesso e doloroso della violenza di genere. Attraverso una serie di poesie accompagnate dalle fotografie di Adele Quaranta, l’autrice dà…
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jovialdragonstrawberry · 1 year ago
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Il nostro corpo unitario: la Madre Terra, che soffre dei nostri continui abusi. Il singolo piccolo fa sempre il grande.
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fitnessitaliano · 1 year ago
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CSR Ovvero Società Responsabili - Come Fare la Differenza
Oggi più che mai, le aziende sono chiamate a svolgere un ruolo attivo e positivo nella società, non solo producendo beni e servizi di qualità, ma anche contribuendo al benessere collettivo e alla salvaguardia dell’ambiente. Questo approccio, noto come Corporate Social Responsibility (CSR) o Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI), si basa sull’idea che le aziende non siano solo entità economiche,…
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tacabanda · 1 year ago
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Rivoluzione interiore. Mondi possibili e guerra cognitiva.
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falcemartello · 7 months ago
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LA CENSURA AI TEMPI DEI REGIMI DEMOCRATICI
Di Ivan Surace
In perfetto stile orwelliano la neolingua ha coniato un nuovo termine per la censura tanto di moda nei secoli passati: standard della community.
Suona bene vero?
Un termine inc(u)l(o)sivo, comunitario, che ci fa sentire tutti membri dello stesso gregge in maniera allegra e positiva, contro un non meglio precisato nemico che non rispetta gli standard.
D’altronde un secolo di studi e applicazioni di public relations alla Bernays ha portato i suoi frutti, soprattutto da parte di chi ha capito come funziona la massa e che quindi, senza troppi scrupoli, utilizza tutti i mezzi che ha a disposizione per manipolarla a suo piacimento censurando, o meglio facendo scomparire, chiunque e qualunque cosa possa mettere In dubbio la propaganda di regime, la narrazione dominante.
Come ultimo esempio in questi giorni abbiamo la questione climatica.
Vi sarete resi conto di come la propaganda su questo argomento sia cresciuta in maniera esponenziale in questi ultimi anni, parallelamente alla cosiddetta transizione green, che porta con se il passaggio al “tutto elettrico” in ogni campo e alla sostituzione con l’IA, di gran parte della gestione sociale, politica economica e sanitaria della popolazione.
Stiamo assistendo alla conversione coatta della società in un grande allevamento intensivo di ultima generazione, in cui ogni singolo capo di bestiame, trasformato in un pezzo di carne senza personalità né anima, viene controllato in maniera totale e continuativa.
Comunque la si pensi, questo è il futuro che immaginano per l'umanità e che si sta progressivamente attuando in maniera totalitaria, a cominciare dai grandi centri urbani, trasmormati in vere e proprie aziende zootecniche per umani.
Ma torniamo alla questione climatica, l’intesificarsi della propaganda su questo argomento serve a giustificare e a far accettare all’opinione pubblica l’entrata in vigore di leggi e restrizioni normalmente inaccettabili in qualsiasi società democratica.
Quindi la questione climatica é il pretesto, lo storytelling, la fiction, su cui si basa la ricerca di consenso da parte del potere, per imporre il cambiamento antropologico necessario, per realizzare i loro piani di controllo totale della popolazione.
Affinché la fiction sia credibile e possa essere sostituita alla realtà, occorre eliminare tutte le eventuali prove, critiche, controversie, che contrastano, anche minimamente, con la narrazione dominante.
È in ossequio a questa logica che negli ultimi mesi su FB, in maniera discreta e disinvolta, con vera tecnica da desaparecidos, sono stati rimossi diverse pagine e profili che facevano informazione sul clima in maniera non allineata al pensiero unico e dove venivano condivisi studi, grafici e informazioni scientifiche di fondazioni come Clintel o di scienziati come Prestininzi, Scafetta, Prodi, Curry, Lindzen, Spencer, ecc.
La pagina 'Klima e scienza', solo per fare un esempio recente, é stata fatta evaporare non appena raggiunti i 10mila iscritti.
Stessa sorte a profili di privati cittadini e di gestori dei profili sopra menzionati, anch’essi fatti sparire da un giorno all’altro con estrema discrezione, al punto che se uno non ci fa caso, neanche se ne rende conto e tutto continua come se niente fosse accaduto.
La situazione é estremamente pericolosa perche da un lato si procede con le epurazioni senza sosta e dall’altro non vi è nessuna presa di coscienza di quanto stia succedendo.
Se e quando la massa si renderà conto di tutto ciò, sarà già troppo tardi.
Al limite avverrà quando l’identità digitale, il portafoglio digitale e tutte le restrizioni ad essi legate, saranno già legge e routine quotidiana e non penso si dovrà attendere molto.
Se non ci sarà un totale cambio di passo da parte della minoranza non allineata nel lottare contro questo regime, tra i più subdoli e raffinati della storia, la fine della società e dell’umanità per come l’abbiamo sempre vissuta percepita e immaginata sarà certa come la morte.
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scogito · 2 months ago
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I social network hanno ampliamente dimostrato che la società di questo Sistema non è assolutamente capace di relazionarsi all'interno di una rete condivisa. E fino a quando gli abitanti di un Sistema non sono in grado di vivere in interconnessione, quel Sistema fallisce.
Problemi più frequenti di auto annientamento:
difesa del proprio ego distorto o ipertrofico
corpo emotivo totalmente o quasi fuori controllo
assenza di discernimento e di ragionamento logico
identificazione con la massa e rifiuto del cambiamento
inerzia e inettitudine rispetto a problemi e cause esterne alla propria zona di comfort
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