#Tolleranza
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frammenti--di--cuore · 1 month ago
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la mia tolleranza è scesa davvero sotto i piedi e davvero quasi non mi riconosco più. ma non ero io quella che trovava una spiegazione a tutto e a tutti? adesso le spiegazioni devi darle tu -> a me chiare e precise altrimenti ciao, una X sul tuo nome e stammi bene.
zoe
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ilpandapensatore · 15 days ago
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gregor-samsung · 3 months ago
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«Su decreto degli Angeli e su ordine dei Santi, con il consenso di Dio, che Egli sia lodato, e con il consenso dell'intera Santa Congregazione, davanti a questi sacri libri, noi scomunichiamo, espelliamo, malediciamo e danniamo Baruch de Spinoza e di fronte ai libri sacri, in nome dei 613 precetti in essi contenuti, noi lo scomunichiamo con l'anatema che Giosuè scagliò su Gerico, con la maledizione con cui Eliseo maledisse i fanciulli e con tutte le imprecazioni scritte nei libri della Torah. Maledetto sia egli di giorno e maledetto sia di notte; maledetto sia quando si corichi, maledetto sia quando si levi; maledetto sia quando esca e maledetto sia quando entri. Il Signore non lo perdonerà ma la sua collera e la sua furia si scateneranno contro di lui, sul suo capo si abbatteranno tutte le maledizioni scritte nei libri della Torah e possa Adonai cancellare il suo nome da sotto i cieli. Possa Adonai scacciarlo, con sua sfortuna, da tutte le tribù d'Israele, con tutte le maledizioni del firmamento scritte nei libri della Torah. E voi invece, fedeli ad Adonai, possa Dio mantenervi tutti in vita. Guardatevi però dal parlargli, né a voce né per iscritto, né concedetegli alcun favore, né trovatevi con lui sotto lo stesso tetto, né a distanza inferiore a quattro cubiti, né leggete alcun testo fatto o scritto da lui.»
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Traduzione del testo col quale il Consiglio della sinagoga di Amsterdam impartiva la scomunica (cherem) e l'espulsione di Baruch Spinoza la sera del 27 luglio 1656.
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ragazzoarcano · 1 year ago
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“E non dare la colpa alla goccia
che ha fatto traboccare il vaso.
C'era un mare là dentro
che hai fatto finta di non notare...”
— Mattia Ollerongis
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softevral · 28 days ago
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Tollerare chi odia in modo irrazionale (tipo un omofobo o un razzista o un misogino), significa rinforzare il suo comportamento asociale.
C'è una Legge Mancino a riguardo, che tutela gli individui molestati, e si può applicare anche nei confronti di una religione che faccia apologia contro i "diversi" (tipo il cattolicesimo).
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staipa · 4 months ago
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Un nuovo post è stato pubblicato su https://www.staipa.it/blog/tolleranza-una-parola-terribile/?feed_id=1570&_unique_id=66852c423fd29 %TITLE% Tolleranza è quasi sempre la parola sbagliata. Tolleranza è la parola che si è usata tanto in questo mese del Pride, tolleranza è la parola che si usa quando si parla dei comportamenti che non rientrano nella media di una vita di comportamenti standard, tolleranza è la parola che si usa quando si ha a che fare con persone "diverse da noi" che arrivano sul nostro territorio, tolleranza è la parola che si usa in generale quando si sceglie -o si prova- ad accettare qualcosa di diverso da quello che ci aspettiamo. tolleranza [dal lat. tolerantia, der. di tolerare "sopportare, tollerare"]. [il rispettare le convinzioni, spec. politiche e religiose, altrui, anche se diverse dalle proprie: avere spirito di t.] ≈ ampiezza (o larghezza) di vedute, apertura (mentale), flessibilità, liberalità, pluralismo. ↑ permissivismo, permissività. ‖ clemenza, comprensione, condiscendenza, indulgenza, pazienza, sopportazione. ↔ inflessibilità, insofferenza, intolleranza, intransigenza, rigidezza, severità. ↑ assolutismo, dispotismo, fanatismo, integralismo, settarismo. ‖ impazienza, insofferenza. Vocabolario Treccani Quando stiamo tollerando stiamo sopportando, stiamo guardando con giudizio qualcosa che non ci piace e scegliendo di tapparci il naso. Stiamo guardando uno straniero, stiamo pensandolo diverso da noi e ciò nonostante accettandolo. Stiamo guardando due persone dello stesso sesso che si amano, stiamo pensandole diverse da noi e ciò nonostante accettandole. Stiamo guardando una persona che soffre perché la propria situazione individuazione genetica non corrisponde a quella che percepisce, stiamo pensandola diversa da noi e ciò nonostante accettandola. Non stiamo mettendoci nei loro panni, li stiamo guardando in faccia e dicendogli "tu non mi piaci, ma ti accetto". Tolleranza è qualcosa che si dovrebbe usare verso qualcuno che fa qualcosa di sbagliato, tollero i difetti della mia compagna perché la amo, tollero le difficoltà lavorative perché tutto sommato il lavoro mi piace (o ne ho bisogno per sopravvivere), tollero il caldo del mare perché almeno posso rilassarmi e fare il bagno, tollero la fatica di una salita in montagna perché pregusto quello che mi aspetterà sulla cima, tollero l'automobile che fa le bizze perché non ho soldi per comprarne un'altra, tollero la fatica di non mangiare i dolcetti perché sono a dieta. Ma non tollero un essere umano, e pretendo io stesso di non essere tollerato. Le persone vanno accolte, e vogliono essere accolte. Le persone vanno aiutate, e vogliono essere aiutate. Come ci si può aspettare un rispetto reciproco e uno scambio alla pari quando da una parte un gruppo tollera e dall'altro qualcuno viene tollerato? Tolleranza è sempre la parola sbagliata, se stiamo parlando di esseri umani, perché se si vuole instaurare un dialogo, se si vuole che ambo le parti dialoghino per trovare un accordo, non si può di certo farlo con una delle due parti inalzata a indicare l'altra col dito. Tolleranza è una parola terribile. Dialogo, accoglienza, sono le parole giuste. E ce ne sono certamente decine di altre, lungi da me imporre la parola giusta. Ma che tolleranza sia quella sbagliata mi sembra fuori da ogni dubbio.
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rideretremando · 7 months ago
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"A mio parere, il tratto fondamentale del nostro tempo è il rifiuto di riconoscere l’umanità dell’altro, un rifiuto che in questo momento colpisce i russi in quanto russi, gli israeliani in quanto israeliani, le donne israeliane a dispetto del loro essere donne. L’esistenza di zone franche, in cui le persone si incontrano come scienziati, scrittori, atleti, musicisti, sarebbe un prezioso contro-veleno rispetto al dilagare dell’odio neo-razzista. Chiara Saraceno, che è stata mia direttrice quando ero al Dipartimento di Scienze Sociali, è una grande studiosa, femminista coerente, donna coraggiosa. Che le ragazze di oggi siano arrivate al punto di contestare Chiara Saraceno, la dice lunga sul livello di faziosità e intolleranza cui si è arrivati."
Luca Ricolfi
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toscanoirriverente · 1 year ago
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Repetita iuvant.
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sweetykitty89 · 2 years ago
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Sono stanca.... Sono arrabbiata.... Comincio ad odiare me stessa. Non riesco a tollerare il mio carattere... Tutti mi dicono " Hai fatto bene! È giusto dire quello che si pensa! Brava!"... Ma in verità io penso... " No, non ho fatto bene... Sì è giusto dire quello che si pensa... Ma bisogna moderare i toni... Bisogna imparare a dialogare".... Ma è inutile rimuginare su questo.... Se poi, alla fine cado sempre...
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lospalatoredinuvole · 2 years ago
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Nessuno di noi è perfetto, quindi non dovremmo giudicare gli altri troppo duramente: tutti possono commettere degli errori.
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silviaaquilini · 2 years ago
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viviween · 18 days ago
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Mi ci pulisco il culo, da donna, con una Costituzione che prevede tolleranza religiosa, permettendo che islamici e cattolici possano obbligare donne ad andare in giro vestite come sacchi della spazzatura.
I Costituzionalisti italiani sapevano che il cattolicesimo aveva, felicemente!, collaborato con nazisti e fascisti - eppure, i Patti Lateranenzi sono rimasti, continuando, tramite l'imposizione religiosa, l'ideologia fascista: fascismo e cattolicesimo sono la stessa cosa: dittature!
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Io, vivo nel mondo di merda cristiano (Italia), dove la madonna è raffigurata con addosso un sacco della spazzatura colorato; vivo in un'Italia dove il cattolico, pretendendo tolleranza per sé stessi, autorizza i musulmani a trattare le donne come capre.
Se non te nei sei accorto, è perché sei un ritardato (come tutti i cattolici).
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primepaginequotidiani · 18 days ago
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PRIMA PAGINA Alto Adige di Oggi domenica, 20 ottobre 2024
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aaquilas-blog · 26 days ago
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Siamo un granello nel cosmo
Basterebbe riflettere su questo per farci essere più “buoni”. Dove per bontà io intendo: Ascolto e accettazione dell’altro. Senza giudicare nessuno. Senza voler imporre agli altri le nostre idee, le nostre limitate opinioni su come vivere e come comportarsi. Ognuno di noi, in questo minuscolo nano universo, nasce con il “libero arbitrio”. Ognuno di noi è responsabile di vivere o…
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nicksalius · 2 months ago
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Orientamenti
Chiarire i diversi aspetti della meditazione, renderla sempre più comprensibile. La meditazione è come la vita, non è complicata, è come l’oceano, sembra immensa, ma ha sempre il medesimo gusto, lo stesso colore, un identico brio. Via via che le conoscenze in materia si ampliano, la giungla d’informazioni e teorie diventa pressoché inestricabile. Tentiamo, quindi, di sceverarne gli aspetti…
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queerographies · 4 months ago
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[Il punto più a Sud][Silas House]
Il predicatore Asher Sharp offre rifugio a due uomini gay dopo un'alluvione nel Tennessee. In una ricerca di redenzione, fugge a Key West con suo figlio, scoprendo un nuovo modo di intendere l'amore. Silas House esplora coraggiosamente i limiti delle conv
La rinascita dopo un’alluvione: un predicatore sfida il dogma per l’amore e la tolleranza nel nuovo romanzo di Silas House Titolo: Il punto più a SudScritto da: Silas HouseTitolo originale: Southernmost Tradotto da: Gianluca TestaniEdito da: Jimenez edizioniAnno: 2024Pagine: 320ISBN: 9788832036763 La trama di Il punto più a Sud di Silas House All’indomani di un’alluvione che spazza via gran…
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