#aziende etiche
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The Ecommerce Charity Night: il digitale italiano a sostegno di Digital for Children
Una serata sold out per la solidarietà: il mondo dell’e-commerce italiano unito per l’educazione digitale dei bambini Milano, 15 aprile 2025 – Il settore dell’e-commerce italiano ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di fare rete e di guardare oltre il business. La cena The Ecommerce Charity Night, organizzata da Polimeni.Legal a sostegno dell’associazione Digital for Children, ha…
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CSR Ovvero Società Responsabili - Come Fare la Differenza
Oggi più che mai, le aziende sono chiamate a svolgere un ruolo attivo e positivo nella società, non solo producendo beni e servizi di qualità, ma anche contribuendo al benessere collettivo e alla salvaguardia dell’ambiente. Questo approccio, noto come Corporate Social Responsibility (CSR) o Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI), si basa sull’idea che le aziende non siano solo entità economiche,…

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#aziende etiche#cambiamento positivo#CSR#fare la differenza#impatto positivo#impegno sociale#responsabilità ambientale#responsabilità corporativa#Responsabilità sociale#sostenibilità aziendale#sviluppo sostenibile
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Quando il Globalismo ammazzò tante aziende, distrusse interi settori industriali e cambiò le vite di tutti quasi sempre in peggio, ci fu chi esultò perché si trovava dalla parte giusta della storia. Oggi lamentarsi per le conseguenze dei dazi è legittimo ma senza utilizzare le categorie etiche o la superiorità morale dei contamonete che si sono arricchiti per 25 anni comprando robaccia in Cina e rivendendola al quintuplo. Quando allora ci sentivamo dire che "così va il mondo" e che bisognava adattarsi, oggi vale lo stesso principio, con la differenza che produrre le cose per venderle è più giusto che comprarle e rivenderle "presto e per profitto". Ma qui si scontrano due ben precisi mondi da almeno mille anni...
Bonifacio Castellane
Grande Boni. Passo e chiudo.
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IL CASO UMANO
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Si scopre che, in realtà, Chiara Ferragni vende la sua immagine e non certo per beneficienza.
Sono le aziende che a prescindere dalla Ferragni, devolvono una piccolissima cifra a enti di beneficienza (come ospedali pediatrici o istituti di ricerca) .
Insomma due truffe, in un colpo solo, alle spalle dell'ingenuo acquirente del prodotto !!!
Complimentoni alle mercenarie che si vendono l'immagine e l'anima, pur di non lavorare, e per giunta, finiscono per chiamare questa bella attività, incentrata sull'inganno (e diciamocela tutta: griffare un prodotto, scrivendoci il proprio nome sopra, non è un servizio aggiuntivo che aumenta il valore del prodotto!) e sulla credulità popolare
fare l'influencer !
O ancora peggio, essere imprenditrice di se stessa...
E allora fra una zingara che borseggia, chi sale sul tram, e la Ferragni che differenza c'è?
Chiediamocelo!
Se poi, lo stesso giochetto viene replicato, in modo sistematico, sulle uova di Pasqua presentate in collaborazione con Dolci Preziosi, a febbraio 2021 e a febbraio 2022, significa che la zingarella Chiara c'ha davvero preso gusto.
Truffatrice seriale. Altro che scuse!
Ma quale errore!? Quale distrazione o svista!
Se ingannare la gente e la fiducia delle persone, è il nocciolo della tua attività, non vedo errori, bensì perfidia.
Ripetuta, metodica e scientifica.
Nient'altro da aggiungere!
👎👎👎

Dopo gli iniziali sospetti e l’inchiesta da parte dell’Autorità garante della comunicazione del mercato, l’Antitrust, partita da una dettagliatissima denuncia presentata dal Codacons - associazione a difesa dei consumatori, la multa di 1,4 mln di euro a carico di Chiara Ferragni, infine è arrivata.
Secondo l’Antitrust infatti la campagna pubblicitaria “Pandoro Pink Christmas” di Balocco, in collaborazione con Chiara Ferragni, è stata presentata come un iniziativa di beneficenza per l’ospedale Regina Margherita di Torino. Secondo i diretti interessati si tratta di un “errore di comunicazione”, in particolar modo da parte della pseudo-imprenditrice italiana, mentre secondo l’Antitrust si tratta di un' autentica truffa aggravata, attraverso una specifica campagna pubblicitaria che induceva a credere che il prezzo di vendita gonfiato contribuisse alla donazione di beneficenza all’ospedale. In realtà l’ammontare della donazione era stato già disposto e versato e non era legato in alcun modo alle vendite del prodotto Balocco.
Proprio il prezzo aumentato, gonfiato di quasi tre volte rispetto al pandoro classico Balocco, avrebbe contribuito a indurre in errore i consumatori e rafforzato la percezione che questo contribuisse alla donazione in aiuto di bambini con gravi malattie.
implicazioni del caso
Il caso del pandoro Balocco Ferragni, rivelato da Selvaggia Lucarelli, è quindi soltanto uno dei tanti esempi di come una comunicazione ambigua e confusa possa generare false aspettative nei consumatori.
E di come una collaborazione, teoricamente, benefica, possa nascondere una squallida operazione commerciale. Con implicazioni etiche tutt’altro che secondarie.
Sfruttare il sentimento di solidarietà verso dei bambini malati di tumore, per vendere un prodotto e aumentare la popolarità di una poveretta che si autodefinisce "influencer" non è il massimo.
È giusto usare la beneficenza verso soggetti fragili e verso i bambini (per di più ammalati) come strumento di marketing personale, per aumentare solo la propria visibilita ?
Post Scriptum

Alle Elementari, un giorno, ci spiegarono le caratteristiche degli AVVOLTOI e di come questi uccelli, volteggiassero per ore ed ore in quota, senza alcuna fatica, sfruttando le correnti ascensionali, in attesa di individuare la carcassa di un animale malato o morto per poi precipitarsi a divorarlo.

Chissà perchè, oggi, m'è tornata in mente questa immagine?
Chissà...

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La fantascienza ha anticipato le scoperte future

Queste previsioni di Asimov si stanno avverando sotto i nostri occhi. Queste previsioni di Asimov del 1965 diventano fortemente attuali: l'idea che i robot diventeranno organici e gli umani si trasformeranno in macchine non suona più assurda. Non è necessario essere appassionati di fantascienza per conoscere il nome di Isaac Asimov. Le sue previsioni, però, meritano oggi un’attenzione che va oltre la semplice curiosità letteraria.

“I robot diventeranno organici mentre gli umani si trasformeranno in macchine”: una frase che un tempo avrebbe fatto sorridere anche i più accaniti lettori di fantascienza, ma che oggi si legge con un brivido di riconoscimento. Siamo nel 2025, e la tecnologia ha eroso così tanto i confini tra biologia e meccanica che questa inversione non sembra più un’iperbole fantascientifica, ma una traiettoria evolutiva plausibile. Le previsioni di Asimov non stanno semplicemente riemergendo: stanno bussando alla porta del nostro presente con un’insistenza che non possiamo più ignorare. 1965, le previsioni di Asimov che ci “svegliano” oggi Tra tante formulate da questo scrittore, una previsione in particolare (formulata ben 60 anni fa) sta tornando a galla in un momento in cui l’intelligenza artificiale è diventata parte integrante delle nostre vite. Il leggendario autore di fantascienza ha predetto durante una bella intervista alla BBC che i robot avrebbero sviluppato componenti sempre più organiche, mentre noi umani ci saremmo progressivamente trasformati in esseri meccanici. https://scienzamagia.eu/videos/previsioni-di-asimov-1.mp4 Sembra quasi un paradosso, eppure guardando gli sviluppi tecnologici degli ultimi anni, questa previsione appare sorprendentemente accurata. Gli impianti neurali, le protesi intelligenti, gli innesti cibernetici: ogni giorno facciamo un piccolo passo verso una forma di esistenza più “meccanica”, potenziata artificialmente. I confini tra uomo e macchina diventano nebulosi I confini tra ciò che è umano e ciò che è macchina si fanno sempre più sfumati. OpenAI, Google, Anthropic e le altre grandi aziende tecnologiche stanno creando sistemi artificiali capaci di conversare, ragionare e persino “sentire” in modi sempre più simili agli esseri umani. Verso una sintesi o un superamento? La questione che queste previsioni sollevano non è tanto se si avvereranno (pare stiano già accadendo), ma piuttosto quale sarà il risultato finale di questa convergenza. Stiamo assistendo ad una sintesi, ad una fusione armoniosa tra l’organico e il meccanico, o siamo all’inizio di un processo evolutivo che porterà al superamento della nostra stessa umanità? https://scienzamagia.eu/videos/previsioni-di-asimov-1.mp4 Le previsioni di Asimov risuonano oggi come un monito, un invito a riflettere non solo sulle meraviglie che la tecnologia ci offre, ma anche sulle implicazioni profonde che comporta. Quando la distinzione tra uomo e macchina diventerà irrilevante, cosa resterà della nostra umanità?

È una domanda alla quale nemmeno i più brillanti autori di fantascienza hanno saputo rispondere con certezza. Siamo noi a dover decidere che tipo di futuro vogliamo costruire, mentre le previsioni di questi visionari si materializzano attorno a noi. Le implicazioni etiche, filosofiche e persino spirituali di questa convergenza saranno la vera sfida del nostro tempo. E forse, proprio come intuivano questi profeti della tecnologia, la risposta non sta né nell’essere completamente umani né nell’essere completamente macchine, ma nel trovare una nuova definizione di coscienza che trascenda entrambe le categorie. Read the full article
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La gestione e la condivisione dei dati digitali sono temi che stanno assumendo un'importanza crescente, sia a livello globale che locale. Con il rapido avanzamento delle tecnologie, tra cui l'intelligenza artificiale (IA), si aprono nuove possibilità per la creazione di beni comuni digitali. Questi beni, come dati, conoscenze e risorse condivise, possono diventare strumenti chiave per promuovere una società più equa e sostenibile. Tuttavia, la loro gestione richiede una riflessione approfondita su una serie di aspetti etici, giuridici, economici e sociali che ne determinano l’utilizzo e la distribuzione.I beni comuni, tradizionalmente legati alla natura o ad altri beni materiali, si stanno evolvendo in una dimensione digitale. Un "bene comune digitale" può essere definito come una risorsa che, pur essendo di proprietà collettiva, può essere utilizzata da tutti per il miglioramento del benessere sociale, culturale ed economico. I dati, in questo contesto, rappresentano una risorsa fondamentale: informazioni sulla salute, l’ambiente, l’educazione o i comportamenti sociali possono essere utilizzate per sviluppare soluzioni innovative che abbiano impatti positivi sulla collettività.Per esempio, i dati raccolti nell’ambito della sanità, quando condivisi in modo etico e protetto, possono favorire ricerche scientifiche per trattamenti medici più efficaci o prevenzione delle malattie. Allo stesso modo, i dati relativi al clima possono alimentare modelli predittivi che contribuiscono a strategie più efficaci nella lotta al cambiamento climatico.La condivisione dei dati digitali solleva una serie di questioni etiche, con la privacy e la protezione dei diritti individuali al centro del dibattito. Il trattamento e la diffusione dei dati personali devono essere regolati da principi di trasparenza, consenso informato e accesso equo. È fondamentale che le persone abbiano il controllo sui propri dati e siano consapevoli di come vengono utilizzati.Un approccio etico alla condivisione dei dati deve prevedere, quindi, non solo il rispetto dei diritti individuali, ma anche la creazione di strutture che permettano un equilibrio tra l’utilizzo dei dati per il bene comune e la salvaguardia della libertà individuale. Le politiche di protezione dei dati devono essere orientate a garantire la massima sicurezza e l'anonimizzazione quando necessario, per evitare abusi e rischi.Dal punto di vista giuridico, la condivisione dei dati digitali solleva numerosi interrogativi legati alla proprietà, alla responsabilità e alla governance delle informazioni. Le normative internazionali, come il GDPR in Europa, hanno cercato di stabilire un quadro regolamentare per la protezione dei dati personali, ma la rapida evoluzione tecnologica impone aggiornamenti continui e adeguamenti normativi.Una delle sfide principali è garantire che le leggi siano abbastanza flessibili da adattarsi all'innovazione, ma allo stesso tempo abbastanza rigorose da proteggere i cittadini. Inoltre, si pone la questione della proprietà intellettuale: chi detiene i diritti sui dati raccolti da piattaforme pubbliche o private? Chi ne beneficia quando questi dati vengono utilizzati per creare soluzioni per il bene comune?Dal punto di vista economico, i dati sono ormai riconosciuti come una risorsa fondamentale per l'innovazione. Le aziende tecnologiche, in particolare, hanno costruito imperi economici sui dati, utilizzandoli per sviluppare servizi, prodotti e modelli di business che modificano il nostro quotidiano. Tuttavia, sebbene queste innovazioni abbiano creato enormi ricchezze, non sempre i benefici sono distribuiti in modo equo.La creazione di beni comuni digitali implica un modello economico alternativo, dove i dati sono utilizzati per scopi sociali, piuttosto che esclusivamente per fini commerciali. Le piattaforme collaborative, come quelle per la condivisione di conoscenze scientifiche o i progetti di open data, sono esempi di come un’economia basata sulla condivisione possa creare vantaggi collettivi, stimolando l’innovazione e migliorando la qualità della vita.Inoltre, la diffusione dei dati può contribuire a ridurre disuguaglianze sociali, offrendo a comunità meno privilegiate l’accesso a risorse fondamentali come l’educazione, la salute e l’informazione, creando così un circolo virtuoso di empowerment sociale.L’intelligenza artificiale può svolgere un ruolo cruciale nella creazione di beni comuni digitali. Utilizzando algoritmi e modelli predittivi, l'IA può analizzare enormi quantità di dati per risolvere problemi complessi, come il cambiamento climatico, la povertà o la gestione delle risorse naturali. Le soluzioni basate sull'IA, quando applicate correttamente, possono generare impatti sociali positivi a livello globale, contribuendo a una gestione più equa e sostenibile delle risorse.Tuttavia, è importante garantire che le tecnologie basate sull’IA siano sviluppate in modo responsabile e trasparente. La creazione di un’IA per il bene comune deve essere accompagnata da politiche che promuovano la partecipazione dei cittadini, evitando che queste tecnologie diventino strumenti di controllo o sfruttamento.La condivisione dei dati digitali e l’utilizzo dell'intelligenza artificiale per la creazione di beni comuni rappresentano una sfida e un'opportunità per costruire un futuro più equo e sostenibile. La creazione di un ecosistema digitale basato sulla condivisione dei dati, sotto il segno della trasparenza e del rispetto dei diritti, può promuovere innovazioni che beneficiino l'intera società. Tuttavia, affinché questo avvenga, è necessario un impegno collettivo per affrontare le questioni etiche, giuridiche e sociali legate alla gestione dei dati e per sviluppare un modello economico che ponga al centro il benessere collettivo piuttosto che il profitto individuale.La sfida è grande, ma le opportunità offerte dalla condivisione dei dati per la creazione di beni comuni digitali sono immense e potrebbero rappresentare una delle chiavi per costruire un mondo più giusto e sostenibile per le generazioni future. Read the full article
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Cosa accadrebbe se gli alieni decidessero di invadere la Terra? In questo video esploriamo le potenziali ripercussioni di un'invasione aliena, dall'impatto devastante sui mercati finanziari alla crisi esistenziale dell'umanità di fronte a una civiltà avanzata.
Scopri come le aziende potrebbero adattarsi per garantire la sopravvivenza e come la nostra psiche potrebbe cambiare in risposta a questa minaccia. Affrontiamo anche le implicazioni etiche e morali che un tale evento solleverebbe. Unisciti a noi in questa riflessione profonda e stimolante su un futuro incerto e le sfide che ci attendono.
Non dimenticare di lasciare un like e condividere il video!
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Proposta per il tuo progetto SEO
Sono entusiasta dell’opportunità di lavorare con te e aiutarti a migliorare la visibilità del tuo sito web, ottenere posizioni più alte nei motori di ricerca e aumentare il traffico. Con oltre 6 anni di esperienza come specialista SEO, ho aiutato con successo aziende come la tua a raggiungere i loro obiettivi attraverso strategie SEO personalizzate e conformi alle linee guida di Google.
Cosa include la mia proposta:
1. Ricerca e Analisi delle Parole Chiave
La scelta delle giuste parole chiave è la base di una campagna SEO efficace. Molti siti si concentrano su parole chiave altamente competitive, con il rischio di ritardare i risultati o addirittura non riuscire a posizionarsi. Per evitare questo problema, il mio approccio prevede:
Targeting di parole chiave specifiche per la tua area geografica, con bassa concorrenza e alto volume di ricerca, per ottenere risultati più rapidi e traffico pertinente.
Passaggio graduale a parole chiave più competitive una volta che il traffico iniziale è consolidato.
Questo metodo garantisce che il tuo sito web inizi a generare risultati più velocemente, costruendo al contempo una solida base SEO.
2. Ottimizzazione On-Page
Ottimizzerò gli elementi on-page del tuo sito web per renderlo più efficace per i motori di ricerca. Questo include:
Ottimizzazione di Titoli e Meta Descriptions: Creazione di titoli e descrizioni accattivanti e ricchi di parole chiave.
Struttura degli URL: Assicurarsi che gli URL siano puliti e ottimizzati per la ricerca.
Configurazione di robots.txt: Impostazione corretta per guidare i crawler dei motori di ricerca.
Creazione della Sitemap XML: Migliorare la scansione e l’indicizzazione del sito.
Ottimizzazione dei Contenuti: Aggiornamento e allineamento dei contenuti con le parole chiave mirate.
Verifica dei Link Rotti: Identificazione e correzione dei link non funzionanti per una migliore esperienza utente.
3. SEO Off-Page
Dopo aver ottimizzato gli elementi on-page, mi concentrerò sull’aumento dell’autorevolezza del sito e sulla costruzione di una solida presenza online. Questo include:
Social Bookmarking (SBM): Condivisione delle tue pagine su piattaforme pertinenti per aumentare la visibilità.
Directory Aziendali: Inserimento della tua attività in directory ad alta autorevolezza.
Link Building: Acquisizione di backlink di qualità per migliorare il posizionamento.
Creazione di Profili: Registrazione della tua attività su piattaforme affidabili.
Invio di Immagini e Blog: Condivisione di contenuti ottimizzati per attrarre utenti e rafforzare la tua autorevolezza.
Perché scegliere il mio approccio SEO?
✅ Tecniche etiche e sostenibili: Uso solo strategie white-hat conformi alle linee guida di Google per garantire un successo duraturo. ✅ Strategie personalizzate: Creo piani SEO su misura in base alle esigenze e agli obiettivi del tuo business. ✅ Orientamento ai risultati: Mi concentro su miglioramenti misurabili in termini di traffico, ranking e conversioni. ✅ Comunicazione trasparente: Riceverai aggiornamenti regolari, report dettagliati e suggerimenti pratici.
Sono certo che il mio approccio non solo migliorerà il posizionamento del tuo sito web, ma attirerà anche visitatori pertinenti, contribuendo alla crescita della tua attività online.
Se hai domande o desideri discutere i requisiti specifici del progetto, non esitare a contattarmi. Sarò felice di collaborare con te e ottenere risultati eccezionali per il tuo progetto SEO.
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I "campioni del mondo" di sostenibilità nello sport
I principi ESG sono ormai diventati dei parametri chiave per valutare la sostenibilità e le pratiche etiche adottate dalle aziende attive nei vari settori merceologici. Ora questo cambiamento di paradigma si sta diffondendo anche all’interno dell'industria globale dello sport, dove le valutazioni e la misurazione delle performance in ambito ESG sono sempre più influenti nel plasmare l’immagine e la reputazione delle organizzazioni e degli eventi sportivi di rilevanza mondiale. Sostenibilità nello sport Il tutto per rispondere al meglio alla domanda di una maggiore responsabilità e trasparenza rispetto alla misurazione dell’impatto ambientale e alla necessità di adottare pratiche sostenibili che arriva sempre più forte dai vari stakeholder dell’industria sportiva (tifosi, atleti, sponsor, autorità di controllo e regolamentazione). In questo modo la competizione tra le varie realtà sportive travalica i confini dei campi da gioco e dei circuiti e si trasferisce direttamente sul terreno della dimostrazione di un impegno concreto, reale e misurabile rispetto alla sostenibilità come dimostra il Global Sustainability Benchmark in Sport, il ranking annuale redatto dall’omonima organizzazione no-profit che analizza e valuta le prestazioni in ambito ESG delle principali organizzazioni sportive professionistiche a livello globale. Entrando nel dettaglio della classifica si evince come siano 55 le realtà sportive mondiali tra associazioni, leghe, competizioni, club, franchigie o squadre appartenenti a 9 paesi (Estonia, Francia, Germania, Italia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Gran Bretagna e Stati Uniti) ad aver ottenuto la rendicontazione dell’impatto di sostenibilità, misurato rispetto a 4 categorie chiave (corporate, environmental, social e governance). Le discipline rappresentate spaziano dal calcio al basket, fino a motori, baseball, football americano, pallamano, hockey su ghiaccio, tennis e sport di contatto. The winner is... A conquistare il titolo di “campioni del mondo della sostenibilità” sono stati, ex aequo, con l’81% la Formula E, la competizione motoristica riservata alle auto elettriche, e il Borussia Dortmund, club calcistico tedesco finalista dell’ultima edizione della Champions League persa contro il Real Madrid mentre completa il podio il team calcistico portoghese FC Porto (79%). Completano questa speciale top 10 Wolfsburg (75%), Atletico Madrid (74%), Dorna Sports (72%), la società che detiene la gestione esclusiva dei diritti commerciali e televisivi della MotoGP; Extreme E (72%), la serie automobilistica dedicata esclusivamente ai suv elettrici; FC Barcelona (71%), McLaren Racing (71%) e La Liga spagnola (70%). Dove si posizionano invece le organizzazioni sportive italiane? Sono fuori dai primi 10 posti del ranking e sono rappresentate solo dalle tre grandi del calcio italiano: Juventus al 12° posto (68%), AC Milan in 30ᵃ posizione (49%) e FC Internazionale Milano che occupa la 36ᵃ posizione (32%). Restando nell’ambito calcistico un recente report pubblicato da Standard Ethics ha evidenziato come tra i 14 principali club calcistici europei quotati in Borsa solo il Borussia Dortmund ha un Sustainable Grade EE- (pienamente sostenibile) ed è quindi una delle poche realtà a gestire in modo strutturato i rischi ESG, offrendo una rendicontazione extra-finanziaria adeguata. Più di 7 team su 10 (71%), tra cui anche Juventus e Lazio, hanno invece un grado non pienamente sostenibile e uno su 5 (21%) non ha un grado sostenibile. Le iniziative sportive per il "green" Attualmente, sono quindi ancora molte le iniziative a bassa consistenza e rivolte alla mera comunicazione adottate dai membri dell’industria dello sport. “L'aspetto davvero critico è che, ancora troppo spesso, la comunicazione adottata dalle imprese professionistiche sportive sulle tematiche legate ai criteri ESG e alla misurazione della sostenibilità non è sempre supportata dai dati, e ciò è ovviamente fuorviante per il mercato e gli stakeholders – dichiara Ada Rosa Balzan, founder, presidente e CEO di ARB SB, società leader nella realizzazione di progetti e strategie di sviluppo sostenibile in grado di rispettare appieno i criteri ESG e i 17 principi delle Nazioni Unite contenuti nell’Agenda 2030 (SDGs) – Le organizzazioni sportive non devono aver paura di essere valutate, in maniera scientifica e oggettiva, circa il loro reale impegno nella sostenibilità, anzi debbono comprendere sempre più l’importanza di confrontarsi con i competitor, senza correre il rischio di cadere nella pratica del greenwashing, presentando prodotti, iniziative o politiche in modo ecologico, pur avendo pochi o nessun elemento reale a sostegno delle affermazioni. La crescita delle valutazioni in ambito ESG sta rivoluzionando l'industria dello sport, determinando un cambiamento positivo in aree quali la sostenibilità ambientale, la responsabilità sociale e la governance aziendale. Abbracciando i principi ESG le organizzazioni sportive possono migliorare le proprie prestazioni, attrarre investimenti e contribuire a un futuro più sostenibile ed equo per il settore – conclude Balzan – Poiché gli stakeholder continuano a dare priorità alla sostenibilità e all'etica, le valutazioni ESG avranno un ruolo sempre più influente nel plasmare il futuro dello sport”. Ecco, di seguito, la top 10 delle migliori realtà sportive mondiali nell’ambito della sostenibilità: - Formula E - Borussia Dortmund - FC Porto - Wolfsburg - Atletico Madrid - Dorna Sports - Extreme E - FC Barcelona - McLaren Racing - La Liga Qui invece le posizioni ottenute dalle uniche 3 realtà italiane presenti nel ranking delle migliori organizzazioni sportive nell’ambito della sostenibilità: - Juventus (12° posto) - AC Milan (30° posto) - FC Internazionale Milano (36° posto) Foto di Anja da Pixabay Read the full article
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Il Pioniere del Web Marketing Gualtiero Santucci
Il Pioniere del Web Marketing: Gualtiero Santucci. Gualtiero Santucci è un nome che risuona con rispetto e ammirazione nel campo del web marketing.

Considerato un vero e proprio guru del settore, Santucci ha rivoluzionato il modo in cui le aziende approcciano il marketing digitale.
La sua visione innovativa, unita a una profonda comprensione delle dinamiche del web, ha permesso a numerose aziende di prosperare nel panorama digitale.
Ma chi è Gualtiero Santucci e quali sono i segreti dietro il suo successo?
Gli Inizi di una Carriera Brillante
La carriera di Gualtiero Santucci nel web marketing è iniziata con una solida base preparazione nel web marketing sui più rappresentativi gruppi e blog del settore.
Dopo aver completato i suoi studi, ha iniziato a lavorare in diverse agenzie di marketing digitale, dove ha rapidamente dimostrato il suo talento naturale per l'analisi e la strategia.
La sua capacità di comprendere le esigenze del mercato e di anticipare le tendenze emergenti lo ha reso una figura chiave fin dai suoi primi passi nel settore.
L'Innovazione come Marchio di Fabbrica
Uno degli aspetti che distingue Gualtiero Santucci è la sua costante ricerca di innovazione. Santucci è convinto che nel web marketing, fermarsi significa retrocedere.
Questo lo ha portato a sperimentare continuamente nuove tecniche e strumenti, mantenendosi sempre all'avanguardia delle ultime tendenze del settore.
Un esempio della sua capacità di innovare è l'adozione precoce delle tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning per migliorare le campagne di marketing.
Utilizzando questi strumenti, Santucci è stato in grado di personalizzare l'esperienza utente e ottimizzare le strategie di targeting, ottenendo risultati straordinari.
L'Importanza dei Dati
Per Gualtiero Santucci, i dati sono al centro di ogni decisione di marketing. La sua approccio data-driven gli permette di monitorare costantemente le performance delle campagne e di adattarle in tempo reale per massimizzare i risultati.
Questo focus sull'analisi dei dati gli ha permesso di sviluppare strategie di marketing estremamente efficaci e di ottenere un ROI (Return on Investment) elevato per i suoi clienti.
Santucci utilizza una vasta gamma di strumenti analitici per raccogliere e interpretare i dati. Questi strumenti gli consentono di avere una visione chiara del comportamento degli utenti, delle tendenze di mercato e delle performance delle campagne, permettendogli di prendere decisioni informate e di adattare le strategie in base ai risultati ottenuti.
Successi e Riconoscimenti
Nel corso della sua carriera, Gualtiero Santucci ha lavorato con alcune delle aziende più prestigiose a livello globale, aiutandole a migliorare la loro presenza online e a raggiungere i loro obiettivi di business.
I suoi successi sono testimoniati dai numerosi riconoscimenti ricevuti nel settore del web marketing.
Un esempio significativo del suo lavoro è la campagna di marketing digitale per una nota azienda di moda. Santucci è riuscito a incrementare le vendite online del 150% in un solo anno, attraverso una combinazione di SEO, SEM (Search Engine Marketing) e social media marketing.
Questo successo è stato possibile grazie a una strategia ben pianificata che ha sfruttato al meglio le potenzialità dei diversi canali digitali.
La Visione del Futuro del Web Marketing
Guardando al futuro, Gualtiero Santucci vede un settore del web marketing in continua evoluzione, influenzato dalle rapide innovazioni tecnologiche e dai cambiamenti nei comportamenti dei consumatori.
Crede che l'intelligenza artificiale e l'automazione giocheranno un ruolo sempre più importante, permettendo ai marketer di creare campagne ancora più personalizzate e mirate.
Inoltre, Santucci sottolinea l'importanza della sostenibilità e della responsabilità sociale nel marketing.
Ritiene che le aziende debbano adottare pratiche di marketing etiche e trasparenti, che non solo attraggano i consumatori, ma contribuiscano anche a costruire un futuro migliore per tutti.
Conclusione
Gualtiero Santucci è molto più di un semplice esperto di web marketing: è un visionario che ha saputo trasformare le sfide del mondo digitale in opportunità di crescita per le aziende.
La sua dedizione, la sua competenza e la sua capacità di innovare continuano a ispirare chiunque lavori nel settore del marketing digitale.
Con un occhio sempre rivolto al futuro, Santucci rappresenta un punto di riferimento indispensabile per chiunque voglia navigare con successo nel complesso mondo del web marketing.
Chiamami a questo numero: 3385300652
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Dussmann Service: impegno e trasparenza nel servizio mensa. Capriate San Gervasio (BG)
Capriate San Gervasio (BG), 24 marzo 2025 – “Noi collaboratrici e collaboratori delle mense Dussmann, impegnati ogni giorno a servizio delle scuole, vogliamo esprimere il nostro sconcerto e la nostra amarezza per quanto sta accadendo. Conosciamo bene il valore e la serietà del nostro lavoro, che affrontiamo con responsabilità, dedizione e rigore. Le insinuazioni che mettono in dubbio la nostra…
#Alessandria today#alimentazione scolastica#aziende etiche#aziende multiservizi#benessere scolastico#collaboratori mensa#comunicato ufficiale Dussmann#comunicazione responsabile#difesa lavoratori#Don Milani San Biagio#Dussmann Group#Dussmann Italia#Dussmann Service#Educazione alimentare#emulazione mediatica#facility management Italia#fiducia nelle autorità#genitori e scuola#gestione crisi scolastica#Google News#grandi aziende europee#igiene nelle scuole#indagini Dussmann#informazione corretta#italianewsmedia.com#Lava#mense Dussmann Treviso#Mense scolastiche#operatori mensa#Pier Carlo
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Il diritto all'oblio

Questa volta Vortici.it vuole proporre a voi lettori una riflessione generale riguardante la difesa del diritto all’oblio. Lo facciamo proponendovi due contributi a firma AIDR (Fondazione Italian Digital Revolution). L’argomento come scoprirete, riguarda tutti noi e non categorie specifiche, come erroneamente si tende a pensare.
Dario Scrivano e la difesa del diritto all'oblio: una protezione vitale nell'era digitale
di Mauro Nicastri*In un'epoca in cui la digitalizzazione ha pervaso ogni aspetto della vita quotidiana, la reputazione online assume un'importanza paragonabile a quella della realtà fisica. Le false notizie, purtroppo, si diffondono con rapidità e facilità su internet, lasciando dietro di sé una scia di danni spesso irrimediabili. In questo contesto, il lavoro svolto dal nostro Segretario Generale, l'avvocato Dario Scrivano, si rivela essere non solo importante, ma assolutamente fondamentale. L'avvocato Scrivano, nel suo ruolo di segretario generale della Fondazione Aidr (www.aidr.it), ha da sempre posto una particolare attenzione alla tutela della privacy e al diritto all'oblio. La sua difesa è rivolta non solo verso gli associati della nostra fondazione, ma estesa a tutti gli individui che subiscono le conseguenze negative delle informazioni errate diffondendosi online. Il diritto all'oblio, che permette agli individui di chiedere la rimozione di informazioni che li riguardano da risultati di ricerca online sotto determinate condizioni, è una pietra miliare nella protezione della dignità personale nell'ambito digitale. L'avvocato Scrivano ha lavorato instancabilmente per assicurare che tale diritto sia riconosciuto e rispettato, contribuendo a creare un ambiente digitale più giusto e sicuro per tutti. Grazie agli sforzi del nostro segretario generale, numerosi associati hanno visto ripristinata la loro immagine pubblica, liberandosi dall'ombra lunga delle falsità online. Questo non solo migliora la vita degli individui interessati, ma eleva anche il livello di fiducia nell'intero ecosistema digitale. Inoltre, l'Avvocato Scrivano ha svolto un ruolo chiave nell'educare il pubblico e i policymakers sull'importanza del diritto all'oblio. Attraverso pubblicazioni e incontri, ha diffuso la conoscenza su come le leggi esistenti possano essere utilizzate per proteggere efficacemente i diritti delle persone nel mondo digitale. È essenziale continuare a sostenere queste battaglie legali ed etiche, poiché la nostra identità digitale è ormai indissolubilmente legata a quella reale. La Fondazione Aidr rimane in prima linea in questa lotta, assicurando che la tecnologia sia usata come strumento di miglioramento sociale e non come mezzo di distruzione reputazionale. Invitiamo tutti a unirsi a noi in questa causa cruciale, sostenendo gli sforzi dell'avvocato Dario Scrivano e della Fondazione Aidr per un futuro in cui la verità e la giustizia prevale nel dominio digitale.*Presidente Fondazione Aidr (www.aidr.it) La difesa del diritto all'oblio e la protezione della reputazione online

di Dario Scrivano* In un'era digitale dove la diffusione di informazioni è istantanea, proteggere la propria reputazione online è diventato un imperativo categorico, soprattutto per figure esposte come politici, magistrati, medici, avvocati, docenti, rappresentanti della chiesa e aziende. Questi soggetti sono frequentemente oggetto di notizie distorte o completamente false che possono danneggiare gravemente la loro immagine pubblica. In questo contesto, il diritto all'oblio si rivela uno strumento fondamentale per difendere l'integrità e la dignità degli individui. Il diritto all'oblio permette alle persone di richiedere la rimozione di informazioni obsolete o irrilevanti da risultati di ricerca su internet quando tali informazioni ledono la privacy o la reputazione. Tuttavia, far valere questo diritto richiede un intervento legale accurato e tempestivo. È essenziale individuare rapidamente ogni menzione online negativa, valutarne l'impatto e procedere, quando possibile, con la richiesta di rimozione o de-indicizzazione dai motori di ricerca. Per garantire un'azione efficace, è indispensabile utilizzare strumenti tecnologici avanzati che automatizzino il processo di monitoraggio del web. Questi sistemi sono in grado di scansionare continuamente Internet alla ricerca di contenuti potenzialmente dannosi, permettendo di agire rapidamente per mitigarne l'effetto. La tecnologia, unita a una solida strategia legale, permette di affrontare e risolvere le questioni reputazionali nel rispetto della privacy. Inoltre, è cruciale costruire e mantenere un'identità digitale positiva che possa contrastare efficacemente eventuali notizie negative. Questo può essere realizzato attraverso la pubblicazione di contenuti che riflettano veridicità e professionalità, rafforzando così l'immagine desiderata di un individuo o di un'azienda nel mondo digitale. Con la Fondazione Aidr (www.aidr.it) siamo impegnati costantemente nel promuovere l'importanza della protezione della reputazione online e del diritto all'oblio, offrendo supporto legale e formativo per i soggetti più vulnerabili agli attacchi mediatici. Riconosciamo che solo un intervento integrato e basato su competenze legali, tecnologiche e comunicative può offrire una difesa efficace contro le minacce alla reputazione digitale. Per tutti coloro che si trovano a fronteggiare questa sfida, è fondamentale agire con determinazione e affidarsi a professionisti che possano garantire una gestione ottimale della propria immagine online. La nostra reputazione è un bene prezioso e imprescindibile, specie in un mondo sempre più connesso e digitale.*Avvocato e segretario generale della Fondazione Aidr (www.aidr.it) Scoprite la nostra rubrica di Tecnologia Immagine di copertina e foto: AIDR Read the full article
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Un nuovo post è stato pubblicato su https://www.staipa.it/blog/la-retorica-dellavvelenamento-del-pozzo/?feed_id=1366&_unique_id=65f19265bb142 %TITLE% Non sempre i dati possono essere fraintesi, e non sempre un'idea di qualche genere è facilmente attaccabile. A volte le evidenze portano in una direzione che non è quella dove vorremmo si andasse e non c'è modo di far invertire la rotta con il ragionamento e le informazioni. Di come i dati possano essere esposti in maniera fuorviante ne ho parlato in Il ruolo dello snobismo della matematica nelle Fake News (https://short.staipa.it/p51n9) e in Cherry picking, le fake news amano le ciliege (https://short.staipa.it/gq0xv), in Come la narrazione sensazionalistica uccide una notizia vera (https://short.staipa.it/ak6g6) ho parlato anche di come non farsi del male da soli esponendo un'idea, ma non è nessuno di questi il caso, quando tutto depone contro di noi resta un solo strumento, una sola fallacia argomentativa: l'avvelenamento del pozzo. Per "avvelenamento del pozzo" si intende un tipo di fallacia argomentativa per cui ciò che sarà sostenuto dall'avversario viene pubblicamente delegittimato in anticipo insinuando un sospetto circa la sua buona fede o sulla sua credibilità. Ogni cosa che dirà l'interlocutore sarà quindi ignorata, considerata irrilevante o del tutto falsa, da parte degli astanti. L'avvelenamento del pozzo è un caso particolare di argumentum ad hominem. L'origine del termine proviene dalla pratica di gettare una piccola quantità di veleno in un pozzo prima che un esercito nemico invada il territorio, in questo modo tramite una piccola azione si ottengono risultati micidiali. https://it.wikipedia.org/wiki/Avvelenamento_del_pozzo In pratica si tratta di una tecnica retorica in cui si cerca di screditare un argomento o un individuo presentando informazioni negative o false sul contesto in cui si trova l'argomento o l'individuo stesso. Si cerca di minare la credibilità dell'argomento o dell'interlocutore prima che l'argomento venga discusso o ascoltato. Il caso tipico è quello in cui durante un dibattito si cerchi di screditare la persona invece di discutere del nocciolo del discorso. "Cosa vuoi saperne tu che sei...", "Parli di questo argomento ma tu...", eccetera. Esistono molti esempi in cui questo tipo di retorica viene utilizzata, in primis nella discussione degli utenti medi sui social, dove prima di discutere un argomento spesso le persone vanno a verificare sul profilo di una persona quali punti possano essere usati per attaccarlo e poi invece di discutere dell'argomento i due passano agli insulti reciproci. Tipicamente accusandosi a vicenda di essere di una o l'altra fazione politica, come se questo fosse un offesa o come se il mondo si dividesse tutto tra due fazioni opposte. La retorica dell'avvelenamento del pozzo però viene usata sempre più spesso anche in ambienti o su temi che dovrebbero essere trattati in modo decisamente più professionale ed edificante di un flame sotto un post su Facebook: Politica: Durante una campagna elettorale, ma ormai anche il resto del tempo, capita quotidianamente che si cerchi di diffondere o rafforzare opinioni e preconcetti per inasprire il confronto verso avversari. In Italia succede invariabilmente e si arriva al giorno delle elezioni senza che molti esponenti abbiano espresso un vero programma, in compenso hanno passato buona parte del tempo a criticare quello che gli altri propongono, quello che hanno fatto i loro predecessori, o quello che rappresentano secondo qualche stereotipo. In parte questa è una delle cause di disinteresse da parte di molti elettori, ed è la causa dell'inasprirsi dei toni e del fatto che la propaganda elettorale sia più vicina a una gara di insulti su Melee Island (https://short.staipa.it/owt3f) che a una discussione tra persone adulte. Multinazionali: Esistono aziende più o meno etiche, e che producono prodotti più o meno validi, ma quanto spesso capita che ci siano delle vere e proprie campagne
di odio nei confronti di alcune di esse? Fino a qualche anno fa andava di moda una battaglia a spada tratta contro alcuni fast food, per un po' si sono viste battaglie contro alcuni grandi produttori di prodotti tecnologici per dove e come fabbricano i loro prodotti, invariabilmente senza chiedersi dove e come lavorassero i diretti concorrenti. Più un'azienda è grande, più sarà probabile debba affrontare di queste campagne, che poi tipicamente nel giro di pochi anni passano al dimenticatoio se a farle non è il presidente degli Stati Uniti. Pubblicità: Una società potrebbe lanciare una campagna pubblicitaria che diffonde informazioni false o fuorvianti sui prodotti dei suoi concorrenti, cercando di danneggiarne l'immagine e di guadagnare così una quota di mercato. Un esempio è stato quello dell'Olio di Palma di pochi anni fa (https://short.staipa.it/e0usw) quando diverse campagne mediatiche hanno puntato in modi diversi sul prodotto, dal punto di vista salutistico, di sostenibilità, di pericolosità, modificando il mercato nella direzione di utilizzare altri tipi di olii che non sono necessariamente più sani, né più sostenibili ma coltivati e prodotti da aziende diverse. Religione o filosofia: Da quanti anni sentiamo parlare di religioni diverse da quella dominante come di terroristi, come di persone che vogliono portarci via le nostre tradizioni, come di persone che ci stanno invadendo? Secondo le stime di uno studio del 2021 del Centro studi sulle nuove religioni (CESNUR), il 74,5 per cento degli italiani e degli stranieri residenti nel Paese è cattolico, il 15,3 per cento ateo o agnostico, il 4,1 per cento cristiano di altre confessioni, il 3,7 per cento musulmano e il 2,2 per cento seguace di altre religioni (https://short.staipa.it/tn2kv). Ma per alcuni esponenti politici è fondamentale alimentare la paura di questa invasione. La paura raccoglie consensi, a discapito però di persone oneste che finiscono per essere oggetto delle ripercussioni di chi è spaventato. Immigrazione: vale più o meno quanto sopra per quanto riguarda le paure, ma anche qui vanno considerati i dati (https://short.staipa.it/z0wl8). Negli ultimi dieci anni sono sbarcate circa 1 milione di persone, vuol dire che tra alti e bassi la media sarebbe di circa 100.000 all'anno e in Italia siamo 60 milioni. Non sembrerebbe un'invasione, soprattutto se ben gestiti dato che la gran parte di loro vorrebbe andare in altre aree dell'europa. Resta un problema da gestire, certo. Ma non è terrorizzando gli elettori e parlando di invasione che si risolvono determinate problematiche, eppure la paura porta voti, molti voti. Forse se c'è un problema è nella difficoltà di fare figli da parte degli italiani dato che dal 2021 al 2022 sono diminuiti ci sono stati quasi 33.000 cittadini italiani e 7.000 nascite in meno (https://short.staipa.it/ozn5b) e non ci sono abbastanza asili (https://short.staipa.it/spc0i) per mandarci i figli se hai il coraggio e la disponibilità economica di farli e mantenerli. Destra, Sinistra, su giù centro: esistono istanze come quelle dei diritti delle minoranze o della salvaguardia dell'ambiente o la che non dovrebbero essere legate a una specifica corrente politica, eppure molto spesso per screditarle si usa proprio tale appartenenza. In altre nazioni sono cose che vengono spinte superpartes indipendentemente dall'appartenenza politica. Da noi invece di discutere gli argomenti si tende a discutere di preconcetti che ci stanno attorno. Quante volte se si parla di una tematica di una nicchia ristretta ci si sente attaccati perché "di destra" o "di sinistra"? Anche questo è avvelenamento del pozzo, non affrontare l'importanza della tematica ma le idee generali di chi la porta. Nuove tecnologie: 3g, 4g, 5g, WiFi, cuffie Bluetooth, sono tutte tecnologie che appena uscite sono state ricoperte di fake news spaventose su rischi, tumori, controllo della mente, ma sono tutte tecnologie che ormai abbiamo assimilato e utilizziamo quotidianamente. Sta succedendo
lo stesso con le auto elettriche che secondo alcuni sembrano incendiarsi come fiammiferi quando in realtà i casi di incendio di auto elettriche sono irrisori (https://short.staipa.it/odjc2), succede con Intelligenza artificiale (https://short.staipa.it/s6u5y) e succederà sicuramente con ogni nuova tecnologia. Insomma, quando su un argomento c'è tanta gente incazzata, o impaurita, è probabile che qualcuno li abbia aizzati. E se qualcuno li ha aizzati un motivo deve esserci; per affondare concorrenti o anche solo per vendere libri, notizie, click. Forse è meglio fidarsi delle persone pacate, quelle che hanno la lucidità mentale di mettersi a discutere e spiegare come persone adulte e ragionevoli.
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Il Tuo Consulente Legale: Gestione Del Divorzio E Della Ricostruzione A Seguito Di Un Terremoto
Avere un consulente legale impegnato e affidabile è essenziale nel complesso mondo degli affari legali. Questo articolo evidenzia le conoscenze offerte da un noto studio legale che gestisce alcuni casi, tra cui il diritto del divorzio per gli uomini e la ricostruzione in caso di catastrofe.
Riconoscere le complessità della legge sul divorzio maschile
Chiunque stia attraversando un divorzio lo troverà difficile ed emotivamente faticoso, ma i maschi spesso hanno particolari difficoltà in questo momento. Per salvaguardare i diritti e gli interessi degli uomini in fase di divorzio, i professionisti legali della nostra azienda comprendono che hanno bisogno di assistenza specifica.
Il gruppo di avvocati divorzisti esperti è consapevole delle complessità del diritto di famiglia e offre consulenza personalizzata in base alla situazione unica di ciascun cliente. L'azienda tutela gli interessi dei propri clienti mentre si muove nel sistema giudiziario, dalla divisione dei beni alla custodia dei figli e ai diritti di visita.
Il loro approccio è focalizzato sul raggiungimento di risultati giusti ed equi perché comprendono che ogni caso di divorzio è diverso. L'azienda si impegna a garantire che i clienti ricevano l'assistenza e la consulenza necessarie durante questo periodo difficile, sia tramite negoziazione che tramite causa.
Assistenza legale per la ricostruzione della vita a seguito di un terremoto
A seguito di catastrofi naturali come i terremoti, le comunità si trovano ad affrontare il difficile lavoro di ricostruzione. I professionisti legali di questo studio forniscono assistenza vitale per la ricostruzione Post-Terremoto, aiutando persone, aziende e comunità a destreggiarsi tra le complessità del processo di recupero.
L'azienda compie grandi sforzi per garantire che i clienti ricevano gli aiuti necessari per ripristinare le loro vite e le loro comunità. Ciò include la comprensione delle complessità legate alla gestione delle richieste di indennizzo assicurativo, all’ottenimento dell’assistenza governativa e alla risoluzione delle difficoltà legali legate alla proprietà dopo una catastrofe.
Lo staff legale è un alleato affidabile nel processo di restauro, aiutando in qualsiasi cosa, dalla stima dei danni alla proprietà alla gestione delle assicurazioni e delle organizzazioni governative. Si distinguono come un pilastro di forza in tempi incerti grazie alla loro dedizione alla qualità e alla meticolosa attenzione ai dettagli.
Servizi di consulenza legale individualizzata
Questa azienda è molto soddisfatta nel fornire servizi di consulenza legale personalizzati che soddisfano le diverse esigenze dei propri clienti, oltre ai servizi legali tradizionali. Il gruppo di avvocati competenti del team ha esperienza in una vasta gamma di campi legali, quindi i clienti sanno di avere un solido alleato per qualsiasi ostacolo legale che potrebbero incontrare.
L'azienda fornisce l'assistenza e le conoscenze necessarie per gestire altre questioni legali, risolvere un divorzio o cercare consigli sulla ricostruzione dopo un terremoto. Ogni aspetto dei loro servizi è valorizzato dalla loro dedizione alle procedure legali etiche e al piacere del cliente.
Un approccio incentrato sul cliente:
I clienti sono il centro di tutto il nostro business. Mirano a fornire chiarezza, indicazioni e risposte pratiche poiché riconoscono che le preoccupazioni legali possono essere scoraggianti. Nel corso della procedura legale, i clienti sono certi di ottenere l’attenzione e l’assistenza di cui hanno bisogno grazie all’approccio incentrato sul cliente.
Lo staff si impegna a mantenere i clienti informati e sotto controllo durante l'intero processo, dalla prima consultazione alla risoluzione del caso. Lo sviluppo di strategie in linea con gli obiettivi e le priorità dei clienti richiede una comunicazione aperta e un impegno collaborativo.
In sintesi,
Questa attività legale è un brillante esempio di conoscenza, fornendo ampia assistenza in settori quali la ricostruzione post-terremoto e il Diritto Sul Divorzio Maschile. Si distinguono come consulenti legali affidabili per la loro dedizione nel fornire un servizio personalizzato, nel soddisfare i clienti e nel sostenere gli standard etici.
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Non c’è pace per Chiara Ferragni: anche Pigna interrompe ogni collaborazione. Addio a diari, quaderni e matite firmati
L’azienda cartiera sospende le promozioni sponsorizzate dall’influencer: «Non collaboriamo con soggetti sanzionati per condotte non etiche o scorrette» Nuova tegola per Chiara Ferragni. Anche la Pigna, tra le più note aziende cartiere d’Italia, ha deciso di interrompere ogni rapporto commerciali con le aziende collegate all’influencer milanese. La ragione sta nella bufera mediatico-giudiziario…

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