#oblio

[kobayashisakon]

Chibi Oblio👶🍼

[aw00oo]

snuggle bunny

[ray-elgatodormido]

I sneezed and these appeared for some reason

I really need Oblio’s make up routine for reasons

[leafyleaf657]

Did you know that Oblio is actually present in the intro cinematic for Dance Central 3? Towards the end of the cutscene, he can briefly be seen angrily glaring at Dr.Tan in the reflection of his glasses.

Knowing that Oblio is present certainly recontextualizes Dr.Tan's line about things getting "real funky!" It somewhat implies that this line is directed less at DCI and is instead Dr.Tan's response to Oblio refusing to aid him in taking over the world of dance.

Anyway, here are some sketches for what I imagine Oblio was up to between refusing to join his father and being mind controlled.

(Dr.Tan is yet to realize that grounding your child for being disrespectful is NOT the same thing as handcuffing your fully grown son to a radiator to ensure he doesn't escape before you get the chance to mind control him.)

[sodapopfunk1]

are there any dance central fans in the club with us tonight

[sillystanleystuff]

B'day boy!

Phew! I managed to finish it on time :D

(It's still Christmas in my timezone so shh)

[jaminux-art]

style experiment with my latest fave

[dreamy-melody]

riding in the rain 🌬️☁️

໒꒰ྀིっ˕ -｡꒱ྀི১ why did this take me like 5 hours, why did I spend time researching about motorcycles just for this, and why isn't there more DC fanart? 💔

I know it looks bad but thank you to @lunathespazz for finding the general heights of the characters ! It helped me to decide how to scale/proportion this lol ㅠ.ㅠ

it's gonna be 4 AM in a couple of minutes, I'm go pass out BAI BAI ~

*Oblio is riding a 2010 YAMAHA Raider S and his crewmate is riding a 2010 Hyosung GT250R*

[kobayashisakon]

I'm late for Halloween~🎃

[scogito]

Se non provi gioia a comportarti correttamente, può significare che:

- esprimi i tuoi Archetipi di nascita in ombra o in disequilibrio, perché ignori la tua Essenza

- usi le tue esperienze soltanto in attivazione negativa, ponendo l'attenzione sull'insoddisfazione e non sul miglioramento personale

- ritieni che "il mondo" non meriti la parte migliore di te, quindi ti aggrappi alla tua parte più brutta

- fai della sofferenza una vendetta, attivando un circolo vizioso che ti distacca dalla connessione col tuo Io autentico

- hai la convinzione che non serve a niente, il problema è la tua convinzione, ma deleghi all'esterno la causa

- molte tue aspettative sono state deluse perciò hai smesso di investire, anziché guardare la disfunzione delle aspettative, recrimini qualcosa fuori

- vedi che comportarsi come i furbi fa vivere senza stress e abbracci la filosofia degli inetti di Spirito, in realtà chiudi solo il cuore e ti apri all'illusione; questo ti fa perdere il valore di ogni cosa e di te stesso. Cioè diventi incapace di provare gioia autentica.

Se niente ha significato per te, tu diventi niente. Se il significato è nella parte peggiore di te, tu diventi quella parte. Se non trovi un senso logico e sano, tu perdi te stesso.

[ray-elgatodormido]

So I fell into a Dance Central rabbit hole because of this one video and now I am obsessed with this blue haired motorcycle enthusiast E-boy and his Evil 2x divorced cringefail loser dad

yes hello Oblio u appear to be around my age and like dancing and is very swag wanna date or paint each other’s nails or sum 😳👉👈

[gregor-samsung]

" Una bambina argentina di nome Pilar non trovava piú la sua bambola di nome Estrella, e piangeva. Cercando di consolarla, la mamma si è accorta che a turbarla, piú che la perdita in sé, era soprattutto il timore che Estrella fosse caduta in un buco, probabilmente al buio. Allora le ha raccontato che, quando non riusciamo piú a trovarli, è perché gli oggetti sono finiti in un posto dove sentono la nostra mancanza, sí, ma nessuno fa loro del male. Non c’è buio in questo posto, vero? ha voluto sapere Pilar. No, ha risposto la madre, non c’è buio. C’è sempre luce, allora? La madre ha dovuto pensarci su un momento. Poi le ha detto: Non proprio; c’è penombra, come al tramonto o di mattina molto presto. E come si chiama questo posto? ha chiesto Pilar, soddisfatta della spiegazione. Olvidada, ha risposto la madre. Olvidada vuol dire dimenticata, e contiene la radice della parola oblio. I bambini perdono tante cose: la matita e il fermacapelli, il fazzoletto e la conchiglia che hanno conservato dalle vacanze. Da quel momento Pilar si consolava sapendo che erano a Olvidada, tutte insieme; sentivano la sua mancanza, e lei la loro, ma almeno si facevano compagnia.

La parola penombra non l’aveva mai sentita prima, però aveva capito il suo significato; adesso disegnava la bambola Estrella sulla riva del mare, sotto un cielo notturno, blu scuro, pieno di nuvole rosso carminio. Qualche tempo dopo è morto suo nonno. Non l’hanno portata al funerale, era ancora troppo piccola, ma quando ha sentito dire che l’avrebbero sotterrato si è messa a piangere. Allora la mamma le ha spiegato che seppellivano solo il corpo, perché il nonno non era davvero nella cassa. E dov’è allora? Ancora una volta la madre ha dovuto pensarci, ma Pilar, con gli occhi d’improvviso illuminati, l’ha preceduta. Io lo so dov’è, ha annunciato: è a Olvidada, con Estrella. Con il passare degli anni, la popolazione di Olvidada è cresciuta, lentamente ma costantemente: gli occhiali da sole, un paio di costosi e morbidissimi guanti di lana prestati da una cugina; a un certo punto anche il gatto Einstein, un gatto molto intelligente. Una sera tornavano a casa in macchina e sembrava che Pilar, sul sedile posteriore, si fosse addormentata. Invece non dormiva, e ha picchiato sulla spalla del padre, alla guida, per chiedergli se un giorno potevano andare a Olvidada. Era già abbastanza grande da prevedere che le avrebbe detto di no, ma era curiosa di sentire cosa le avrebbero risposto. Il padre allora le ha spiegato che in macchina non si può, perché intorno a Olvidada c’è il mare. Infatti il vero nome sarebbe Isla Olvidada, anche se molti per semplicità la chiamano Olvidada. Pilar ha commentato che per il gatto Einstein il viaggio sarebbe stata un’esperienza spaventosa, in mezzo a tutta quell’acqua, ma il padre le ha garantito che c’erano sistemi di trasporto molto moderni, navi piene di giochi in cui non ci si accorgeva neanche di stare in mezzo al mare. Per Pasqua Pilar era andata a Montevideo a bordo di una di queste navi e la spiegazione l’ha convinta. Da quel momento ha preteso che tutti adottassero la dizione completa, Isla Olvidada. "

Guido Barbujani, Soggetti smarriti. Storie di incontri e spaesamenti, Einaudi (collana Super ET Opera Viva), febbraio 2022¹; pp. 201-202.

[chi-va-piano-arriva-dopo]

"…quel che l’oblio distrugge, a volte la memoria lo ricostruisce e ingrandisce a poco a poco con notizie apportate dall’immaginazione e dalla nostalgia, e allora si crea il paradosso per cui, quanto maggiore è l’oblio, tanto più ricco e dettagliato è il ricordo."

— Luis Landero, "Pioggia sottile"

[plastic-bag-jellyfish]

oblio but digital and and being a failure

[sillystanleystuff]

"What you've been up to?" A lot.

Anyways, here's some Oblio's fanart

That audio recording must've been really awkward

Anyways, I think the player would just look like Frenchy and Marcos (but maybe gray).

Speaking of which

:D

[princessofmistake]

Oblio e memoria sono i due strumenti del dissetamento. Se si beve dalla corrente dell'oblio si dimentica tutto e si rinasce a una nuova vita, cioè la sete è soltanto ingannata, e l'arsura non tarda a ripresentarsi in una nuova individuazione. Ma se si beve dalla fonte di Mnemosine, come testimoniano queste laminette, la memoria fa recuperare la conoscenza del passato e dell'immutabile, l'uomo riconosce la sua origine divina e si identifica in Dioniso, e l'arsura non viene spenta, ma dissetata, da una gelida, divina, prorompente conoscenza.