#Allontanamento Sociale
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Il CDC ha appena posto fine al COVID-19?
Molte persone credono che la pandemia di COVID-19 sia stata in gran parte causata da una litania di cattive politiche di salute pubblica. Source: Aug 12, 2022; by A Midwestern Doctor on The Forgotten Side of Medicine (more…) “”
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#Allontanamento Sociale#Approcci Sensibili#Bambini#Blocchi Covid#Cambiamento Politico#CDC#Conformità#Covid-19#Danno#Decessi#Democratici#Democrazia#Distanziamento Sociale#Economia#Elezioni Midterms#Falsi Positivi#Fiducia#Fine Pandemia#Framework#Illusione#Immunità Gregge#Infezione#ingegneria sociale#Integrità Sistema#Linee Guida#Lock Down#Malattia#Mandati Vaccinazione#Mascheramento#No Vax
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La gioventù porta a cercare una corrispondenza il più totale possibile tra sé stessi ed i soggetti con cui ci si relaziona, siano essi amici o amori, ma anche artisti, fazioni politiche e sociali, squadre di calcio; una corrispondenza che sappia abbracciare le estetiche, gli impianti valoriali, le idee, gli approcci al mondo (grande e terribile) che c’è là fuori.
Ci si concede minimi spazi di deroga, alla prerogativa suddetta, finendo per clonarsi e per cercare cloni, anche rumorosamente, sbandierando acconciature di capelli simili, magliette tazebao che sbraitino tanto come la pensiamo quanto chi la pensa esattamente come noi, prese di posizione perentorie e dell’elasticità (assente) del marmo di Carrara.
Questo modo d’essere contribuisce per certo a definire l’identità di un individuo in maniera netta, tracciando linee evidenti come se fossero ripassate a china, ed a cementare il corpus di ideali e principi astratti da declinare poi nei comportamenti d’ogni giorno, ma altrettanto esclude, seleziona a priori, finendo poi per tenere lontano, finendo poi per far perdere esperienze, confronti, fruizioni solo perché non sufficientemente fedeli alla propria linea (e la fedeltà alla linea, fra poco, sarà evidente che non è stata citata a caso.
Io ero un giovane adolescente a metà degli anni ottanta, alla ricerca, come milioni di miei simili, di una forma (che sapesse poi diventare sostanza) da prendere, ideologicamente e politicamente, umanamente ed individualmente, e l’inciampo nelle opere musicali (folli e sconclusionate, quasi parodistiche, ma di un’ortodossia sociale cristallina) dei CCCP-Fedeli alla Linea, capitanati da Giovanni lindo Ferretti e Massimo Zamboni, furono forgianti e fondamentali, nel mio percorso: la logica lineare, e di matrice aristotelica, dell’interpretazione della società del socialismo degli albori s’appoggiava perfettamente al mio istintivo ed euclideo modo di pensare, il sillogismo ferreo di valutazione oggettiva e consequenzialità d’azione della dinamica ideologica era esattamente il mio strumento di osservazione ed analisi della realtà.
Capirete la delusione quando, tutto ciò, finì nel gigantesco incendio che la caduta del muro, nel 1989, innescò e che cancellò, o quantomeno archiviò come fallimentare l’esperienza del blocco est-europeo.
E capirete ancora meglio la delusione quando Giovanni Lindo Ferretti rinnegò ciò che era stato e ciò che aveva pensato per vestirsi di un cattolicesimo dogmatico, agreste e rituale, da cui, sostiene nei suoi scritti, proveniva ed di cui aveva sempre fatto parte, riducendo il suo allontanamento da esso ad una mera manifestazione della necessità educativa di ribellione tipica dell’adolescenza e della prima età adulta.
La delusione fu così forte che, per anni, a quella musica, che fu parte integrante della colonna sonora dei miei anni liceali, non seppi più nemmeno avvicinarmi. Per fortuna si cresce e ci si relativizza.
Per fortuna si cresce, forse (anche solo perché ci si è dimostrati capaci di essere sopravvissuti a lungo) ci si fortifica, e non si ha più bisogno di pensarla uguale su tutto per essere amici, per volersi bene, per godere di una manifestazione dell’arte.
Per fortuna.
E complice anche il tour che i CCCP (e basta, nel nome, adesso) hanno fatto quest’estate (intitolato In Fedeltà la Linea C’è) hanno orchestrato quest’estate, con l’infinita sensibilità poetica di Giovanni Lindo Ferretti (e forse con la mia adolescenza) ho fatto pace.
Pace, proprio, nella misura in cui sono più pacifico, meno inquieto, nelle mie giornate: ed anche più, paradossalmente sicuro, dei miei valori, anche se sono meno le persone che li condividono.
Giovanni Lindo Ferretti incluso.
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Apro il libro scolastico e comincio a leggere.
"Allontanamento dagli impieghi pubblici; divieto di esercitare attività economiche e commerciali; esclusione dalle scuole pubbliche e dalle università; allontanamento dai mezzi di comunicazione...".
Poi chiedo: "A quale periodo storico fanno riferimento questi provvedimenti restrittivi?".
Una alunna alza la mano: "Al periodo del Covid". Altri concordano.
No. Stiamo parlando delle leggi di Norimberga e delle azioni repressive contro gli ebrei.
Gli alunni sembrano un po' disorientati.
Non faccio vittimismo, non confondo e non distorco gli eventi storici con banali semplificazioni.
Non sono mai stata nei campi di concentramento. Ma posso dire, e lo dico, di aver sperimentato l'esclusione dal lavoro, dagli impieghi pubblici, dalle attività economiche e commerciali, dai mezzi pubblici, dalle banche, dai ristoranti, dalle università e da qualsiasi forma di vita sociale. Posso dire che mi è stato tolto qualsiasi mezzo di sostentamento economico e di essere stata condannata alla fame. Posso dire di essere stata esclusa dai pranzi, dalle feste, di essere stata insultata, minacciata e accusata di mettere in pericolo la vita degli altri. Nonché di aver passato una serata ai piani alti della Digos (Divisione investigazioni generali e operazioni speciali), per aver organizzato un pranzo a casa di amici... E che di notte mi svegliavo di soprassalto per qualsiasi rumore, temendo che fosse entrata la polizia. La stessa polizia che avevo visto agire violentemente contro manifestanti pacifici, durante le legittime rivendicazioni dei diritti fondamentali.
Non vivevo nella Germania del 1935, ma nell'Italia del 2022.
Non sto paragonando la mia situazione personale a quella degli ebrei durante il nazismo. Sono una professoressa di storia. Ma in quanto tale, e per questo a maggior ragione, continuerò a raccontare ciò che è accaduto in Italia negli ultimi tre anni, fino al resto della mia vita.
Arianna Fioravanti
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Sto prendendo troppo a male quello che sta scrivendo non sapendo in realtà le vere motivazioni che ci sono dietro il mio allontanamento. Ora mi sento in colpa, una persona di merda. Il mio cervello potrebbe scoppiare come un palloncino. Devo staccare un po' dai social mi sa
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Il godimento del negarsi al prossimo, pur continuando per lui a esistere. Non togliere il saluto, non scomparire. Essere ancora, ma azzerando ogni contatto esterno con la propria profonda e reale interiorità. Favorire solo rapporti di formale cortesia, con distacco. Limitarsi alla superficie, a relazioni che vivano su di essa. Dare adito alla formazione del dubbio nell'escluso, senza concedergli mai la possibilità di risolverlo, ne con il democratico confronto ne con l'insulto. Non mostrarsi diplomatici, approfondendo un dialogico incontro tra entità spirituali, ma neppure rabbiosi, rendendo in tal modo evidente la propria frustrazione che si nasconde sotto la disperata volontà di emergere. Essere, sì, ma come automi, de-umanizzati, dalle reazioni misteriose. Rispondere, certo, ma restando impenetrabili al contatto umano.
Ecco, questo è dunque ciò che meritano i nostri nemici. Non si commetta l'errore di paragonare ciò all'indifferenza, poiché è invero più sottile e concerne lo spirito reale, quell'area dove sono narrati i veri sogni e desideri degli esseri umani, dove risiedono le fantasie più brutali. Si sceglie di escludere la propria anima dalle vite di qualcuno, senza che egli riesca mai a discernere cosa stia avvenendo, relegato ad una costante dimensione di incertezza e di limitata intuizione. Non gli sarà concesso neanche il contrattacco, poiché impossibile, irrealizabile nella fisiologia delle relazioni umane, poiché tali condizioni non ne favoriscono affatto nascita e sviluppo.
Vi è anche una conseguenza utile a ciò: Nel silenzio dello spirito con cui ripagate costoro vi è la possibilità di costruire una ricchezza da ciò che rasenta il nulla. Ciò è come un atto alchemico. Dalla volontà si viene a creare il potere, una sorta di potere etico, inteso come energia utilizzabile per la crescita individuale e sociale. Si crea molto dal poco. L'esercizio positivo di tale potere è insito nel suo stesso avvenire, poiché stabilisce, come conseguenza a se, rapporti di carisma e intesa migliore col prossimo. Pur essendo nei fatti un allontanamento severo, è nella realtà la più alta forma possibile di generosità.
La ripercussione che ciò avrà sui nostri nemici sarà enorme qualora saremo in grado di mantenere tale atteggiamento nel tempo senza vacillare mai. È a suo modo un azione pedagogica. Si tratta di un atto eroico, poiché in esso è contemplata la possibilità di una redenzione. Ha come elemento fondativo il perpetuare l'idea della mutevolezza dell'animo umano. I vostri nemici dunque non sono vostri nemici, ma sono sempre potenziali amici - e voi avete il potere di renderli tali. Chi vi dice che ciò è brutale vi vuole solo conteso tra un essere sempre e comunque disposto al conversare diplomaticamente e un essere nella, falsamente, dignitosa posizione di rendere evidente il vostro disprezzo. Entrambi questi atteggiamenti dimostrano a chiunque, amico o nemico che sia, che non avete rispetto per le vostre convinzioni. Essi, tutti quanti, non potranno che convenire che non lo siano affatto e concederete dunque loro uno spiraglio circa le vostre debolezze. Vi togliete da soli l'armatura. La generosità nel dibattere dimostra solo ipocrisia, mentre la rabbia cela l'insicurezza. La dignità è assente in questo territorio, così come il carattere.
Non c'è da sentirsi in colpa nel goderne, sicché è davvero da considerarsi la scelta giusta, se non l'unica possibile, affinché voi rimaniate sane entità spirituali, sanificando al contempo quelle degli altri.
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Bolzano: controlli in Alto Adige, identificati 31 cittadini stranieri
Bolzano: controlli in Alto Adige, identificati 31 cittadini stranieri. In Località Ponticolo, è stata effettuata una operazione straordinaria di Polizia finalizzata al contrasto all’immigrazione clandestina, rientrante nella più complessa strategia di verifica della attualità dei titoli di Soggiorno disposta dal Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori. Nell’occasione, Personale delle Unità operative appartenenti alla Polizia di Stato – Commissariato di Pubblica Sicurezza del Brennero, alla Stazione Carabinieri di Brennero ed alla Polizia Locale del Comune di Brennero hanno proceduto al controllo dello stabile abbandonato denominato “Pontiglhof”, talvolta usato quale rifugio occasionale per immigrati clandestini provenienti dall’Austria, attualmente in fase iniziale di ristrutturazione. L’ispezione di questo stabile è stata valutata e decisa atteso il crescente via vai di presunti cittadini stranieri, a giudicare dalle svariate nazionalità di immatricolazione di veicoli presenti nel parcheggio (tra le quali Serbia, Repubblica Moldova ed altre), notato e segnalato alle Forze dell’Ordine dalla cittadinanza nelle pertinenze dello stabile, ed ha fatto seguito a precedenti controlli effettuati negli ultimi mesi. Durante le attività operative sono stati identificati 31 cittadini stranieri appartenenti a varie nazionalità, prevalentemente serbi, bosniaci, moldavi, presumibilmente operai del settore edilizio, in buona parte mudocumenti di identità e di Permessi di Soggiorno rilasciati dalle Autorità croate, impegnati a sistemare lo stabile. Non è stato invece rintracciato il proprietario dell’edificio, un cittadino croato. Nel corso delle successive verifiche – peraltro ancora in fase di approfondimento – sono stati individuati 8 cittadini stranieri irregolari. Condotti presso l’Ufficio Immigrazione ella Questura di Bolzano, nei loro confronti il Questore ha emesso altrettanti Decreti di Allontanamento dal territorio nazionale, ai quali avranno ora 7 giorni di tempo per ottemperarvi. Nei confronti di altri 2 soggetti gravati da precedenti penali e/o di Polizia, che si trovavano senza apprezzabile motivo ed in circostanze non giustificate nel territorio comunale di Brennero, il Questore ha disposto l’emissione della Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia dell’avviso orale. “Questo genere di attività di Polizia di Sicurezza a contrasto della immigrazione clandestina sono finalizzate ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti stranieri pregiudicati, spesso privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese, i quali, con i loro comportamenti, destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza – ha evidenziato il Questore Sartori – Più in generale, l’obiettivo è quello di mantenere il più elevato possibile il livello di legalità su tutto il territorio della nostra Provincia, facendo percepire alla cittadinanza la niti di vicinanza delle Istituzioni ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti imprescindibili”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Helle “La tempesta”
Il nuovo brano della cantautrice bolognese è il primo estratto dall’album “La colpa”
“La tempesta” che da il titolo al brano è la metafora scelta dalla protagonista della canzone per spiegare al suo innamorato le ragioni del proprio allontanamento. Un brano pop-folk ritmato e dinamico, dove la voce di Helle cavalca con sicurezza le impetuose onde musicali che attraversano il brano dall’inizio alla fine. "La tempesta" è l'ottavo capitolo del racconto in nove canzoni "La colpa", il terzo album in studio di Helle in uscita il 26 aprile per l’etichetta Volume!.
Tutte le canzoni del disco sono state scritte da Helle e vedono la partecipazione di Leziero Rescigno alla batteria e di Marco Carusino alle chitarre e arrangiamenti. Registrazioni, mix e master a cura di Max Lotti e Lele Battista.
Lisa Brunetti, in arte Helle, nasce a Bologna nel giugno 1994. Comincia a scrivere poesie ad 11 anni, a suonare la chitarra dall’adolescenza. Ha lavorato per quattro anni in Fonoprint, dove ha avuto l’opportunità di conoscere e collaborare con Bruno Mariani. Negli stessi anni ha suonato con Ricky Portera. Dopo la pubblicazione di vari singoli in inglese e in italiano, arriva per Helle il momento di intraprendere una nuova fase della sua carriera artistica. Nel 2020 escono i singoli “Tra le strade della mia città”, ed “Al Pacino”, entrambi prodotti, suonati e arrangiati dalla stessa Helle.
Si laurea presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna, scrivendo una tesi su "Com'è profondo il mare", celebre album di Lucio Dalla, datato 1977.
Seguono l'uscita dei brani “Carovane” e “Rispetto”. Il 25 giugno 2021 pubblica l’album “Disonore”, disco electro pop che caratterizza il nuovo corso artistico e professionale di Helle, che ha vinto il PREMIO SPECIALE assegnato dal MEI «Per aver affrontato con sonorità spiccatamente elettro-indie e liriche dal forte peso sociale, il tema della Libertà attraverso l’analisi delle sfumature dell’animo umano, soprattutto quello femminile». “2, 107” è brano con il quale vince il PREMIO LUNEZIA NEW MOOD «Per aver offerto una visione delicata e cruda con tappeti sonori moderni e sperimentali sulla morale delle donne». Vince il PREMIO DELLA CRITICA all’interno della rassegna del Premio InediTo al Salone Internazionale del libro (premio "Le colline di Torino") per la sezione “Testo canzone”, è finalista del Premio Bindi 2022 e si esibisce a Musicultura. “Tu mi volevi bene”, “Chimere” e "Tom" sono gli altri singoli estratti dal disco d'esordio.
Il 13 gennaio 2023, da alle stampe in versione cartacea ed ebook, il libro di poesie "Carovane" (ZONA Contemporanea), in contemporanea con l'uscita del singolo “Oggi è già ieri, il domani è eterno” realizzato e prodotto dalla stessa autrice. Le poesie di Helle – fuori dal disincanto, ma mai con distacco – poggiano sulla forza della parola e su immagini che si prestano alla metafora e all'allegoria, rivelando una scrittura consapevole, complessa come la realtà che descrive. “Musicista e cantautrice, con forte personalità e profonda soggettività, Helle impone con chiarezza i propri versi nell'orizzonte della poesia contemporanea, fuori dai facili sentimentalismi e saldamente ancorata alla materialità dell'esistenza.”
Parte da Bologna a febbraio il Carovane Tour che la vede impegnata in numerose date: una doppia esperienza live che porta nelle librerie e nei club uno spettacolo intimo e al contempo intenso ed energico, in cui vengono presentate le canzoni di Helle e le poesie di “Carovane” attraverso un file rouge che le lega.
Il 23 aprile 2023, nelle sede del Club Tenco a Sanremo, presenta in anteprima il nuovo disco "La liberazione” - hanno udito una donna ridere dal fiume", in uscita il 5 maggio e anticipato il 28 aprile dal singolo “Simone”.
Nel luglio dello stesso anno riceve un riconoscimento per il testo "Nebraska", presso il PREMIO LAUZI, tenutosi a Capri.
Il 26 aprile 2024 esce il suo terzo album in studio, "La colpa - racconto in nove canzoni", anticipato dal singolo "La tempesta" pubblicato il 12 aprile.
Etichetta: Volume!
CONTATTI E SOCIAL
www.facebook.com/Helle.musica/ www.instagram.com/helle.musica/?hl=it https://www.youtube.com/channel/UCUyHqlN2KJZZaI13abFhQhQ https://open.spotify.com/intl-it/artist/5dq7E4TCYHvIcG2fTxd8rY?si=K6LKZrPeSZe8YDKRQCrJmA
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Uomini e Donne: Roberta Di Padua e Alessandro Vicinanza è crisi! Una delle coppie nate sotto i riflettori di Uomini e Donne è in forte crisi. Le notizie trapelate ci dicono questo, ma i due diretti interessati ci fanno sapere quale è la verità. Scopriamola insieme. Roberta Di Padua e Alessandro Vicinanza: il loro percorso Roberta e Alessandro li conosciamo per la loro presenza a Uomini e Donne, il dating show di Maria De Filippi in onda su canale 5 nel primo pomeriggio. I due hanno deciso di uscire dal programma nell’edizione di quest’anno, ma la loro conoscenza era iniziata lo scorso anno. Tuttavia, Alessandro aveva scelto di uscire insieme a Ida Platano, con cui si è lasciato a settembre scorso. La Platano poi è rientrata negli studi in veste di tronista, mentre lui come cavaliere decidendo di intraprendere nuovamente il percorso lasciato a metà con Roberta. A metà percorso aveva fatto un passo indietro dicendo di voler corteggiare un’altra dama, Cristina Tenuta. La Di Padua quindi, con il cuore infranto, abbandona il programma per poi fare ritorno dopo le vacanze di Natale. In questa occasione, Vicinanza chiede scusa a Roberta e spera nel suo perdono. In un primo momento, la dama lo ha rifiutato e ha iniziato la conoscenza con un altro cavaliere, ma alla fine ha ceduto e sono usciti insieme dal programma. Hanno voluto proseguire il loro percorso lontano dalle telecamere. È crisi tra Roberta e Alessandro? La verità Da qualche giorno a questa parte, varie voci e dicerie vedevano Roberta Di Padua e Alessandro Vicinanza in forte crisi. Addirittura, qualcuno mormorava ciò a seguito di alcuni post della dama su Instagram. In particolare, sono state alcune frasi postate da lei che facevano supporre ad un allontanamento dal fidanzato. Oltre a questi pensieri alimentati dai fan, si sono aggiunte delle perplessità degli esperti di gossip i quali hanno insinuato che il motivo del loro allontanamento fosse a causa di lui. Più nello specifico si parlava di infedeltà da parte sua. La realtà però, pare ben diversa e a smentire le dicerie sono stati i due diretti interessati. La coppia ha deciso di pubblicare sui propri rispettivi account social una foto che smentisce ogni cosa. Lo scatto infatti, ritrae le loro mani intrecciate e ciò sta a significare che fra loro procede tutto a gonfie vele. Essere famosi significa incassare sia pro che contro.
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Nuovo post su Atom Heart Magazine
Nuovo post pubblicato su https://www.atomheartmagazine.com/morgan-fuori-da-x-factor/
Possibile addio di Morgan da "X Factor" dopo polemiche
Le voci riguardo a un possibile addio di Morgan da “X Factor” si fanno sempre più insistenti.
Morgan – La lite con i giudici a “X Factor”
Durante il quarto live di “X Factor“, Morgan è stato coinvolto in litigi con vari membri dello staff del talent show di Sky, creando un clima teso. Le polemiche e gli scontri sono sfociati in una serie di dichiarazioni offensive, coinvolgendo altri giudici e membri del programma.
Le polemiche si sono amplificate anche dietro le quinte, come dimostra un video di un fuorionda che continua a circolare sui social media. Nel video, si vede Morgan litigare animatamente con Ambra e poi lasciare la scena con un linguaggio offensivo. Questi comportamenti hanno generato una reazione negativa da parte del pubblico e dei fan dello show.
Morgan fuori da “X Factor”?
Nonostante non ci siano ancora conferme ufficiali da parte di Sky, le voci riguardo a un possibile allontanamento di Morgan da “X Factor” stanno circolando ampiamente. Le polemiche e il clima teso potrebbero influenzare la decisione dei vertici del programma. Resta da vedere se Morgan continuerà a essere parte del tavolo dei giudici o se sarà sostituito da qualcun altro.
Questi eventi si aggiungono alle controversie passate che hanno coinvolto Morgan, il quale aveva già rischiato di essere escluso dalla trasmissione in passato a causa di comportamenti discutibili. La situazione attuale potrebbe portare a una decisione definitiva da parte dei responsabili di “X Factor“, quando ormai mancano solo tre puntata alla fine dell’edizione.
Chi per sostituirlo?
In questo momento, con così poche puntate al termine dello show, potrebbe essere complicato trovare un sostituito pronto ad accettare il posto.
Morgan, durante il quarto live, ha comunque perso due concorrenti: Selmi e i SickTeens. In gara per la sua squadra restano solo gli Astromare. Un “dettaglio” che renderebbe meno traumatica una sua sostituzione in corsa.
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L’elenco crescente di bugie sul COVID
Dai blocchi e dai test all’allontanamento sociale e all’uso della maschera, le bugie che ci sono state raccontate sono …
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#Attualita#Medicina#Politica#Propaganda#Salute#Tag:Abusi Sui Minori#Agenzie Sanitarie#Allontanamento Sociale#Amministrazione Biden#Analisi#Aspettativa Vita#Barriere Plastica#Blocchi#Blocchi Covid#Blocchi Universali#Bugie#Contromisure#Covid19#Dati Empirici#Diagnostica#Diffusione#Dipendenza#Disoccupazione#Efficacia#Frode#Governo Autoritario#Ideazione Suicida#Ignoranza Intenzionale#Infezione#Isolamento Malati
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Social Network
Dunque.. da dove iniziare? Dal voler tenere aggiornato questo profilo settimanalmente?, dal mio progressivo allontanamento dai social Main stream?, dal fatto che che sia nella vita reale che in quello virtuale dei social le persone non mi piacciono?. Forse raccontarvi tutto è inutile, sarebbe troppo lungo e anche noioso, meglio che vi posto qualcosa.. capirete meglio.
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NON SIETE PAZZI VI STATE SOLO SVEGLIANDO
In questo periodo, unico nella storia di questo pianeta, un grande miracolo sta avvenendo nella vita delle persone, il risveglio della coscienza, per costoro la vita non sarà mai più la stessa.
Uomini e donne si stanno riconnettendo con la propria anima, molti stanno soffrendo perchè non si sentono più parte della società.
Non si sentono compresi nel loro meraviglioso cambiamento evolutivo, proverete un allontanamento da familiari amici, e tutto ciò che vi circonda. Solitudine nella propria famiglia che inevitabilmente fa fatica a comprendere i tuoi cambiamenti così radicali, questo è il risultato di grossi cambiamenti interiori a livello di DNA e coscienza, questo passerà. Voi sarete spazialmente cambiati e vi sentirete come se steste camminando tra due mondi, poichè la vostra consapevolezza transita nella nuova energia e il corpo talvolta rimane indietro. Avrete una sensazione di solitudine anche in compagnia di altre persone.
Sentire il bisogno di solitudine e di passare più tempo in mezzo alla natura per aiutare la nuova energia a radicarsi, perdita di passione, poco o nessun desiderio, questo fa parte del processo.
Accettate questo momento, questo passerà, è simile alla riprogrammazione di un computer, avete bisogno di spegnere per un breve periodo, desiderio di condividere conoscenza, saggezza, verità con gli altri.
Incremento della gnosi, capacità di comprendere i misteri nelle parole e scritture. Distacco dai mezzi di comunicazione negativi, predilezione per un'alimentazione più consapevole e naturale, maggiore tolleranza verso il prossimo e le differenze.
Desiderio profondo di libertà e rifiuto totale di qualsiasi schema o programma sociale limitativo o ingannevole, profonda consapevolezza dell'esistenza della vita in più dimensioni e mondi.
Consapevolezza che siamo tutti interconnessi e siamo tutti l'uno, sappi che non sei solo né pazzo, ma ci sono milioni di persone nel mondo che condividono questo risveglio con te .
L'uomo è destinato a cambiare e il mondo con esso, o si cambia o tutto si ripete.
La Verità ci Rende Liberi _ il Risveglio
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Belen Rodriguez e Stefano De Martino, ma quale crisi: la fede al dito mette a tacere ogni dubbio
DIRETTA TV 1 Giugno 2023 Di recente il gossip aveva ipotizzato un nuovo allontanamento per la coppia, che è tornata ad essere una famiglia unita dallo scorso anno. Gli indizi social però parlano chiaro: Stefano e Belen non hanno alcuna intenzione di perdersi. 13 CONDIVISIONI Tra Belen Rodriguez e Stefano De Martino nessuna crisi. Di recente il gossip aveva ipotizzato un nuovo allontanamento…
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Fedez, in questo periodo preferisco stare lontano dai social. 'Chiara non c'entra' - Musica
“Sto attraversando un periodo per cui preferisco stare il più possibile lontano dai social. In questa decisione non c’entra il rapporto con mia moglie, che anzi ringrazio per il costante supporto. A presto”. Con un post criptico, Fedez spiega il suo allontanamento dai social. Il cantante dopo il festival di Sanremo – durante il quale è stato al centro delle polemiche prima per la foto…
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L'addio di Zaniolo alla Roma: "Eternamente grato, è stato un onore"
Una separazione che più tormentata non poteva essere. Un allontanamento, diventato uno strappo da parte del calciatore, che spinge la Roma a comunicare la sua cessione in maniera laconica, e che invece porta Zaniolo a riservare miele al club giallorosso. Nicolò Zaniolo è ufficialmente un atleta del Galatasaray, e dalla Turchia ha deciso di dedicare sui social parole dolci a quella che ormai è la…
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Milano, servizio straordinario di prevenzione e controllo: 508 le persone controllate, 3 arrestate per detenzione ai fini di spaccio
Milano, servizio straordinario di prevenzione e controllo: 508 le persone controllate, 3 arrestate per detenzione ai fini di spaccio. 508 sono le persone controllate martedì pomeriggio a Milano nel corso del servizio straordinario di prevenzione e controllo del territorio svolto dalla Polizia di Stato nel quartiere Corvetto, piazzale Gabrio Rosa e vie limitrofe. Il servizio disposto dal Questore Giuseppe Petronzi è stato svolto dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, della Squadra Mobile, del Commissariato Mecenate, della Divisione Anticrimine, dell’Ufficio Immigrazione, della Divisione Amministrativa Sociale, del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Scientifica e del Reparto Mobile. La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano e uno extracomunitario per detenzione ai fini di spaccio. Sono stati sequestrati 231 grammi di hashish, 5 grammi di marijuana e 2 coltelli a serramanico. Delle 508 persone controllate, 180 maggiorenni e 7 minori sono risultati con precedenti a carico; sono state accompagnate in Questura 16 persone per identificazione. 7 cittadini stranieri sono stati indagati in stato di libertà in quanto inottemperanti all’ordine di espulsione dal territorio italiano mentre uno è stato indagato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di droga. Sono stati effettuati 3 posti di controllo, controllati 43 veicoli e 3 negozi (un bar e due sale slot) della zona. Sono state elevate 4 sanzioni amministrativamente per un totale di 3.208 euro e 3 persone sono state denunciate alle autorità amministrative. Infine, il Questore di Milano Giuseppe Petronzi ha emesso l’Ordine di allontanamento nei confronti di 9 persone.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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