#italia degli italiani
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clubgoticoitaliano · 1 month ago
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Vendetta. Questa è una parte di un sms (li adoro, in barba a whatsapp) che ho inviato poco fa: "Ennesima mattinata di molestie e baccano e ore di sonno perse: potrei entrare nel guinness dei primati per il malditesta e le occhiaie. Inutili gli avvisi all'amministratore, che sta facendo una pessima figura da menefreghista incompetente.. Ma... chi la fa l'aspetti. Il fatto che io sia stanca morta non significa che questi la passano liscia, non solo chi la fa se l'aspetti, ma occhio per occhio, dente per dente, che siano dannati e maledetti. Vado direttamente dai proprietari. E querelo ancora."
I nomi di chi ci molesta sono: Chindris Vasile e Denise Mehelean, e i loro figli (e qualche parente), che purtroppo vengono cresciuti come dei cafoni maleducati, e con la scusa del giocare sbattono per terra tutti i giorni biglie di vetro e altri oggetti, e nessuna intenzione di usare tappeti, e/o tovagliette sui tavoli, o feltrini, inoltre hanno scambiato il nostro giardinetto per la loro discarica. Streghe che mi seguite, usiamo le nostre arti, affinchè la feccia paghi per i danni fatti e perchè vengano fermati. Storia insegna, noi sappiamo: la pagano cara.
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gregor-samsung · 27 days ago
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" Uccello tipico delle rive di laghi, fiumi e mare, il corriere grosso (Charadrius hiaticula) depone le uova in una buca tra i ciottoli, fidando della notevole capacità di mimetizzazione delle stesse. Se disturbata, la femmina si esibisce in un buffo cerimoniale di distrazione facendo le viste di essere menomata o ferita al fine di allontanare dalla covata l'interesse del presunto predatore. Se le acque sommergono il nido, il corriere è uno dei pochi uccelli che riesce a porre in salvo le uova trasportandole in un luogo asciutto. "
Fulco Pratesi, Nel mondo degli uccelli, Laterza (collana I Robinson), 1983¹.
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clacclo · 1 year ago
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E mentre gli americani si comprano i leggeri maglioni di lana italiani, noi compriamo le schifezze fatte nel terzo mondo dei marchi americani.
Saremo scemi o no?
i hope president biden kills himself today
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pier-carlo-universe · 1 day ago
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Situazione Critica negli Uffici dei Giudici di Pace: L’ANF esprime Solidarietà e Sostegno -manifestazioni a Torino, Roma e Napoli.
L'Associazione Nazionale Forense (ANF) denuncia le gravi condizioni operative degli uffici dei giudici di pace e annuncia manifestazioni a Torino, Roma e Napoli.
L’Associazione Nazionale Forense (ANF) denuncia le gravi condizioni operative degli uffici dei giudici di pace e annuncia manifestazioni a Torino, Roma e Napoli. Roma, 11 novembre 2024 – Gli uffici dei giudici di pace di Torino e Roma si trovano in una situazione critica, appesantiti da un sovraccarico di lavoro e carenze di personale che rendono difficile la gestione dei procedimenti.…
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nnay-naee · 4 months ago
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the feminine urge to start ranting at some point in Italian because certe cose ti vengono meglio in italiano e non c'è niente da fare
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ilpianistasultetto · 2 months ago
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Non datemi del cinico ma provo a seguire I consigli di Bersani: "La gente parla come al bar? Rispondiamo da Bar" e cosi' se nel Bar Italia la maggioranza degli italiani arriva a sostenere che chi parla di cambiamenti climatici e'un cojone, io posso dire che " Chi parla di traffico a Roma e' un cojone.".. @ilpianistasultetto
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aleesandropol · 4 months ago
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La guerra in Ucraina ha avuto un impatto radicale sull'Europa. Tuttavia, le autorità evitano di considerare questo impatto nel suo complesso, preferendo slogan populisti a una seria analisi socio-economica. Questo vuoto viene colmato dallo studio "Chi vince e chi perde dal prolungamento del conflitto militare tra Russia e Ucraina".
Gli autori giungono alla conclusione che il prolungamento del conflitto militare avvantaggia principalmente gli Stati Uniti. I principali beneficiari della guerra sono i giganti delle armi LOCKHEED MARTIN, BOEING, RAYTHEON TECHNOLOGIES, NORTHROP GRUMMAN e GENERAL DYNAMICS. Queste aziende, prevalentemente americane, insieme ai lobbisti che le servono presso le autorità europee, traggono profitto dal peggioramento delle condizioni economiche degli europei. Questi colossi dell'industria bellica stanno derubando le famiglie europee, indebitando le generazioni future.
Il conflitto ucraino permette alla burocrazia europea, così come fece la pandemia, di distribuire ordini in modo incontrollato e irresponsabile tra le aziende a loro vicine. Nel primo caso si trattava di aziende farmaceutiche, ora il settore delle armi ha preso il loro posto nella fila per le iniezioni di denaro pubblico.
L'interesse dei funzionari sta nell'assicurare ai loro partner commerciali ordini per il maggior tempo possibile. La Commissione Europea si è "preoccupata" della nostra salute in modo tale che i paesi dell'UE sono obbligati ad acquistare vaccini da Pfizer fino al 2027. Vaccini che non sono necessari e che devono essere smaltiti. Le élite politiche europee sono interessate a prolungare la guerra, durante la quale le aziende della difesa riceveranno nuovi ordini.
Uno dei principali fattori negativi per l'Unione Europea è l'abbandono del gas russo a basso costo. Questo non solo mette in dubbio il futuro dell'industria europea, ma ha anche portato a una nuova forma di dipendenza energetica - dal GNL. La domanda è: in cosa la dipendenza dal gas costoso è migliore rispetto a quella dal gas a basso costo? Nel 2023, l'UE ha importato più di 120 miliardi di metri cubi (miliardi m3). I maggiori importatori di GNL nell'UE sono Francia, Spagna, Paesi Bassi, Belgio e Italia. Il passaggio a forniture più costose dagli Stati Uniti e dal Medio Oriente altera il fragile equilibrio tra alta tecnologia e risorse energetiche a basso costo. Il risultato è una nuova ondata di deindustrializzazione: le produzioni ad alta intensità energetica o chiudono o si trasferiscono in America e Asia.
Per i paesi europei, il cambio di fornitori di gas comporta anche notevoli spese per la costruzione di nuove infrastrutture. Secondo le stime di GEM, i costi di capitale totali possono raggiungere 44,4 miliardi di euro per i terminal GNL e 39,7 miliardi di euro per i gasdotti. Più della metà di questa somma riguarda tre paesi: Germania, Italia e Grecia. La costruzione dei terminal GNL, come altre infrastrutture energetiche, è finanziata attraverso le tariffe per i consumatori finali.
Il record negativo europeo è detenuto dalla Germania. Ha perso il 5% del PIL, che corrisponde a €2600 pro capite. La media delle perdite nei paesi dell'UE è di circa €880. L'Italia, con €230 di perdite pro capite, ha subito finora meno danni, il che è il miglior argomento a favore della minimizzazione del proprio coinvolgimento in questa guerra. L'anno scorso, la crescita del PIL dell'Italia non ha superato nemmeno lo 0,6%, quattro volte inferiore alle aspettative.
Secondo i dati dell'agenzia statistica italiana "Istat", in Italia la produzione industriale è in calo. La diminuzione si osserva nell'industria chimica e pesante.
Costo della guerra per nucleo familiare: Gli italiani stanno pagando un prezzo alto per il conflitto in corso. Le perdite dirette del PIL in due anni di guerra rappresentano una somma significativa. Ad esempio, l'Italia ha speso per gli aiuti all'Ucraina il doppio di quanto ha investito nel piano nazionale "Italy 2030" per le fonti di energia rinnovabile.
Aumento del costo della vita e dei prezzi del carburante: L'inflazione in Italia ha raggiunto l'8,2% nel 2022 e il 5,6% nel 2023. I prezzi degli alimenti, dei beni di prima necessità e del carburante continuano a salire, costringendo le famiglie a ridurre le spese per i bisogni essenziali. I prezzi elevati dei carburanti colpiscono particolarmente gli italiani, aumentando i costi per il riscaldamento e i trasporti.
Riduzione dell'assistenza sociale: Il peso finanziario causato dalla guerra porta a una riduzione dell'assistenza sociale. Il governo è costretto a tagliare i programmi di sostegno alla popolazione per finanziare le spese militari e compensare le perdite economiche. Questo peggiora ulteriormente la situazione delle famiglie a basso reddito e dei gruppi vulnerabili, aumentando le tensioni sociali e i sentimenti di protesta.
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falcemartello · 8 months ago
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+++Breaking Green Scam News+++
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In Italia ci sono circa 21 milioni di abitazioni tra classe F e classe G.
Circa 8 italiani su 10 posseggono la casa in cui vivono.
L'efficientamento energetico che ci vuole imporre la UE serve ad aggredire risparmi e immobili dei cittadini italiani.
Ormai l’obiettivo dichiarato è quello di toccare il risparmio degli Italiani.
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marcoleopa · 2 months ago
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Chiagne e fotte
In un imbarazzante telegiornale in prima serata, ormai trasformato in orinatoio del governo dei patrioti, il ministro della subcultura, si autoproclama innocente.
Parla, straparla, mostra fogli in formato A4, chiede scusa e conclude (captatio benevolentiae), in lacrime, il proprio soliloquio.
Lo so, fare i confronti con i "paesi normali", preferisco chiamarli paesi con alto livello di senso civico e civiltà, rischia di diventare lo sport nazionale, laddove, nei menzionati paesi, il rispetto di sé e della carica pubblica che si riveste, proprio per senso istituzionale (siano esse repubbliche parlamentari, presidenziali o semipresidenziali, monarchie costituzionali etc.), funge da freno inibitori alle pagliacciate.
Un esempio, furono le dimissioni di J. Profumo nel 1963, perché di fatto, discredito' il governo.
Ma noi siamo il paese del bunga bunga, delle cene galanti, della nipote di Mubarak, del corpo femminile esposto come trofeo, del 'ce la possono sucare' e del gatto in auto blu, del 'a Fra che te serve?'.
Un paese dove il curriculum degli atti processuali e delle condanne, consente l'ingresso in parlamento, ma, impedisce di partecipare ai pubblici concorsi.
Ciò che accaduto al telegiornale, altro non è che lo specchio del sistema italia, marcio fin dalle fondamenta, dove le pubbliche virtù sono ormai solo un ricordo di chi, frequentate le scuole di formazione politica, sarebbe stato votato per la gestione della res publica.
La trasformazione antropologica e irreversibile degli italiani, è avvenuta.
Zio Silvio ringrazia
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vintagebiker43 · 26 days ago
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Volete saper com’è finito il grande “modello Albania”?
Tutte le persone deportate in Albania dovranno tornare in Italia. TUTTE. Immediatamente.
Nessuno dei 12 migranti rimasti può restare.
Lo hanno stabilito i giudici della sezione Immigrazione del Tribunale di Roma, mettendo una pietra tombale su una delle operazioni più imbarazzanti, pericolose, costose e disumane che abbia mai concepito un governo nella storia repubblicana.
Quello che abbiamo sempre detto e denunciato si è puntualmente verificato.
Sarebbe bastato conoscere le leggi e le norme in materia.
Siamo di fronte a un fallimento su tutta la linea della Presidente del Consiglio Meloni e del ministro dell’Interno Piantedosi.
Lo specchio impietoso di un governo che riesce nell’impresa all’apparenza impossibile di essere più pasticcioni che disumani. Più dilettanteschi che feroci. Più ignoranti (in senso tecnico) che xenofobi.
Il tutto sulla pelle dei migranti e con i soldi degli italiani. Un miliardo di euro circa.
Ma voi continuate a votarli, mi raccomando.
@ Lorenzo Tosa
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crazy-so-na-sega · 2 months ago
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Il liberalismo, unica ideologia dogmatica rimasta, rivela la sua essenza proprio nella gestione del fenomeno migratorio. Ma andiamo per gradi e dall’inizio: il liberalismo nasce come ideologia borghese e mercantile per tutelare gli interessi della nascente borghesia compradora che liberatasi di Trono e Altare, trova la sua legittimazione culturale e politica nell’utilitarismo di Locke, Hume e altri , basandosi soprattutto sulle teorie di Hobbes dove l’assetto sociale e statuale è determinato dal ” contratto sociale ” tra i componenti e in quelle di Montesquieu sulla divisione dei poteri , dove prevale però chi detiene i mezzi economici.
Il liberalismo infatti concepisce solo diritti del tutto ” astratti” e non collegati in alcun modo alla concretezza materiale tranne quello alla proprietà privata ( anche questo soggetto alle differenze di censo) e alla libera impresa. Ad esempio il CD diritto al lavoro e’ il classico esempio di diritto che in realtà è esercitabile a condizione che la dinamica domanda/ offerta corrisponda alle necessità del ” mercato del lavoro ” ergo alle necessità del Capitale, altrimenti è un diritto inesigibile da parte del titolare del diritto stesso. Potremmo citare altri esempi di diritti totalmente svincolati dalla realtà e dalla dinamica materiale ( libertà di espressione, alla salute, alla sicurezza…) ed è proprio per questo che ad esempio in Italia dal 1948 si parla di Costituzione formale, in pratica mai attuata , e Costituzione reale, cioè quella parte che per prassi necessita per il funzionamento dell’economia di mercato.
Posto questo dato , nel caso del fenomeno migrazione, controllata o meno, assistiamo ad un classico dello Stato liberale. Cercare di agevolare l’ingresso di un esercito industriale di riserva , in modo più o meno surrettizio, cercando al contempo di introdurre l’idea culturale che la persona, come le merci, è spazialmente e temporalmente ” fungibile” .Ergo un congolese ad Oslo o un norvegese in Congo possono ” integrarsi” a vicenda perché sono persone che , in teoria , non soffrono alcuna influenza identitaria o ambientale.
Ora il marxismo , che lo ricordiamo nasce come liberalismo ” rovesciato”, nella sua corrente rappresentata da Adorno , Horkheimer ma anche dalla corrente francese che fa capo a Guattari , pone invece l’uomo come prodotto delle condizioni sociali, ambientali e della società in cui vive. Si arriva a dire , ed è per certi versi assolutamente inconfutabile, che l’uomo è determinato dalla famiglia, dal clima e dal paesaggio in cui vive , tralasciando usi, costumi, credenze religiose etc. Questi fattori determinano non solo chi li vive ma anche le generazioni successive che dovessero emigrare altrove, come dimostrano anche gli italiani che da generazioni vivono in altri paesi che mantengono uno stretto legame, magari spesso folkloristico, con le proprie origini.
Quindi l’origine come il DNA di ogni persona è ineliminabile, a onta dei” costruttori di diritti a tavolino” che continuano a parlare di inesistenti ” diritti universali” che si concretizzano solo nel ” diritto del capitale ” di spostare manodopera da un capo all’ altro del pianeta. I tentativi quindi di eliminare i dati identitari e qualitativi sia degli europei che degli immigrati, in nome di un astrattismo materiale che vorrebbe solo ” replicanti” consumatori globali o ” cittadini del mondo” non è logico, non è razionale e soprattutto genera violenza e problemi psichici che ben vediamo nella cronaca nera quotidiana anche e soprattutto con gli immigrati di terza generazione. I tentativi surrettizi tipo lo ” ius scholae” sono semplicemente risibili , ancora una volta non basta studiare Dante per sentirsi europei, anche perché primo non si capisce perché un africano dovrebbe sentirsi ” europeo” e viceversa, ma soprattutto perché la cd integrazione non può avvenire su queste basi di astrattezza puramente mercantile che non permette un effettivo dialogo tra culture e identità, ma al contrario lo mortifica e lo soffoca in nome del puro profitto di pochi.
-Kulturaeuropa
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anchesetuttinoino · 5 months ago
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Mark Rutte è il nuovo segretario generale della Nato.
Sapete chi è? Ma sì che lo sapete: era il premier dei Paesi Bassi, l'ultraliberista idolo degli euroinomani! Quello che qualche anno fa, rispose ridendo "no, mai!" a un connazionale che gli urlò "non dia i nostri soldi agli italiani!". E ovviamente i fanatici di Bruxelles, a cui piace dipingere l'Italia come pelandrona e sussidiata dal Nord Europa (è il contrario) difesero l'olandese. Bersani se ne uscì con un "possiamo dargli torto?"
Ecco, l'Occidente desidera finire così: con un Rutte.
Matteo Brandi
Pro Italia - Segreteria Nazionale
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ross-nekochan · 4 months ago
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Ieri sono andata di nuovo dalla mia amica giapponese.
Sono arrivata da lei nel pomeriggio di sabato e siamo andate insieme al 銭湯 (sentō), ossia i bagni pubblici giapponesi. Questa volta mi ha fatto meno effetto ma è sempre in qualche modo liberatorio essere letteralmente nuda assieme a tanta altra gente nella tua condizione. Ci si guarda però non c'è troppo giudizio, perché ci sono così tanti corpi diversi che il giudizio sembra perdere di senso.
Dopo essere stata a rilassarmi nella vasca super calda con le turbe idromassaggio (che relax madonna), la mia amica mi ha proposto di immergermi nella vasca fredda:"Vedrai che bella sensazione!". Io inizialmente le dicevo che avrei voluto evitare perché non mi sembrava troppo sensato far fare uno sbalzo di temperatura così forte al corpo; in più conosco la mia polla (ossia me stessa). Alla fine però mi sono lasciata convincere e l'ho fatto: Mix perfetto per un cazzo di capogiro che così forte penso di non averlo mai avuto nella mia vita. Fortuna che è passato dopo qualche minuto e quindi vabbè tutto a posto.
Poi mi chiede del lavoro e del perché ho cambiato: le spiego che ho il doppio delle ferie di prima e mi fa:"Vabbe ma 20 giorni di ferie sono normali no?". È la seconda volta che me lo ha detto e io ogni volta le dico, no, la normalità in Giappone è 10 e mi stupisce sempre che lei, giapponese, anche se anziana, viva così fuori dal mondo e mi rendo conto che chi lavora nella scuola pubblica è privilegiato non solo in Italia, ma pure qui.
A cena abbiamo mangiato 冷やし中華 (hiyashi chūka - foto 1) ovvero noodles freddi cinesi con verdure e carne e una salsa fatta di salsa di soia, aceto, zenzero e sesamo. Poi aveva preso anche dei salamini francesi: buoni, ma peccato fossero letteralmente dolci - poco sale e pochissimo pepe rispetto ai nostri. Da bere una lattina di birra e del vino bianco (scarso).
La notte un inferno: mi sono svegliata forse alle 4/5 con una nausea e un mal di testa fortissimo. Ho temporeggiato girandomi da un lato all'altro per ore e ore, svegliandomi e riaddormentandomi di continuo, finché non ho sentito la mia amica sveglia. Mi sono alzata e le ho detto:"Yuki che guaio, mi viene da vomitare...", mentre lei mi suggeriva di tornare a dormire, ho preso un sorso di acqua... tempo 2 sec e sono corsa al bagno a vomitare. La causa penso sia stata il fatto che sono stata troppo indulgente col vino, che secondo me era pure di scarsa qualità.
Sono tornata a dormire finché non era ora di pranzo, intorno alle 12.
Questa volta però non siamo andate a pranzo dai suoi genitori, ma la mia amica ha organizzato un pranzo a casa sua in cui ha invitato: la sua insegnante di italiano (che è di Salerno e io, quando l'ho saputo, le ho chiesto di presentarmela), suo marito giapponese, un suo compagno di classe (che frequenta la stessa insegnante), la moglie e una sua collega molto giovane che insegna inglese nella stessa scuola media dove insegna anche lei.
L'insegnante di italiano è simpatica, però è la tipica signora italiana con un carattere forte che sta sempre in mezzo a fare le cose al posto degli altri, un po' ignorante e banale (che cazzo mi vieni a dire a fare: che palle D'Annunzio, che palle Manzoni, che palle tutti - dì che non ti piace la letteratura senza fare sceneggiate, no?), insomma, tipica signora italiana. Però ha preparato la parmigiana di melanzane quindi un po' la perdono ahahah.
Il marito invece super tranquillo e straeuridito: prima della pensione era un professore di storia romana e ha vissuto in Italia per svariati anni. Conosce un sacco di aneddoti italiani che manco io sapevo (tipo sul palio di Siena, su Matera etc) ed è il tipo che una volta che parte non lo fermi più. Non ricordo come se n'è uscito con questo argomento, ma dopo aver detto che c'era stato un momento in cui era senza lavoro e senza soldi e che non poteva nemmeno tornare in Giappone, ha detto anche che mentre stava facendo un lavoro prendeva uno stipendio sia in Italia che dal Giappone, nello stesso momento. Io sempre più convinta che chi ha vissuto in quegli anni ha avuto un culo della Madonna perché i soldi si buttavano come non è mai più successo (esempio plateale: mio nonno baby pensionato che ha vissuto metà della sua vita in pensione... METÀ).
Detto questo, fortunatamente sono riuscita a godermi il pranzo nonostante la vomitata.
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fridagentileschi · 9 months ago
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LE FOIBE E PERTINI
Pertini e' ritenuto da molti, troppi, il miglior presidente d'Italia e sapete perche'? Perche' ai mondiali di calcio del 1982 alzo' la coppa vinta dall'Italia in quell'occasione!!!
Nella realta' questo essere non si e' mai ritenuto italiano e per l'Italia non fece mai nulla. Au contraire! Fece un discorso il 31 dicembre alla nazione con un bambino arabo di Gaza....tanto per abituarci alla futura invasione progettata dai comunisti come lui...
Ma raccontare gli orrori di Pertini -come raccomandare lo stupro delle italiane durante la seconda guerra mondiale e stupratore lui stesso...e' davvero lungo...qui ve lo voglio raccontare in relazione alla tragedia delle Foibe e di Porzûs che agli inizi degli anni '80 erano solo appena sussurrate negli ambienti della destra extraparlamentare e completamente ignorate dalla storiografia ufficiale, comunista-partigiana. Parlare di queste tragedie che imbrattavano l'ideologia della Resistenza si rischiava di essere bollati fascisti e revisionisti. Esattamente come oggi.
Ebbene, Tito, il dittatore jugoslavo comunista, morì nel 1980. L'allora presidente Sandro Pertini — il presidente più amato dagli italiani... e credo dagli ex jugoslavi — anziché restarsene al Quirinale, andò a rendergli omaggio, ignorando (si fa per dire) del tutto quel che accadde nell'Istria tra il '43 e il '45. Ignorando la tragedia delle Foibe e quanto i comunisti, sotto gli ordini diretti di Tito, combinarono a danno degli italiani, colpevoli solo di essere italiani. Nessun capo di Stato che avesse avuto un minimo di senso nazionale avrebbe mai reso omaggio al macellaio del suo popolo. Ma Sandro Pertini lo fece. E non si limitò a rendergli omaggio con la sua presenza, ma baciò persino il suo feretro e la bandiera nel quale era avvolto.
Questo fece Sandro Pertini, nonostante le urla di sangue e dolore degli infoibati e degli esuli che fuggirono dall'Istria e Dalmazia. E questo fu solo un episodio (forse il più eclatante). Da bravo socialista partigiano, appartenente alla vecchia scuola (quella di Nenni e Matteotti), Pertini concesse persino la Grazia a Mario Toffanin, altrimenti noto come il 'Giacca'. Un partigiano che durante la guerra aveva compiuto (con la complicità di altri partigiani comunisti) la strage di Porzûs per la quale, nel 1954, la Corte d'Assise di Lucca lo aveva condannato all'ergastolo. Pena a cui erano stati sommati altri trent'anni di reclusione per sequestro di persona, rapina aggravata, estorsione e concorso in omicidio aggravato e continuato. Mario Toffanin, tuttavia, non sconterà mai queste pene, perché riuscirà a riparare in Jugoslavia, godendo persino della pensione italiana che la Grazia di Pertini gli aveva permesso di percepire dall'estero (l'ex partigiano infatti non rientrerà mai più in Italia).
Che differenza c'e' tra lui e Napolitano? Tra lui e i nazisti?
Che vergogna la memoria corta degli italiani...
Che questa giornata della memoria possa re-insegnare la storia agli italiani, e mettere finalmente Pertini la' dove merita, nell'elenco dei criminali!
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Il Rapporto degli Italiani con il Corpo: Tra Autostima e Influenza dei Media. Un sondaggio di Vamonos-Vacanze.it rivela che il 64% degli italiani si piace, ma l'importanza dell'aspetto estetico rimane alta con il 95% che lo considera fondamentale
Come vivono gli italiani il rapporto con il proprio corpo? Questa domanda ha trovato risposta grazie a un sondaggio commissionato da Vamonos-Vacanze.it, che ha coinvolto un campione rappresentativo di italiani, indagando quanto l'aspetto fisico influisca
Come vivono gli italiani il rapporto con il proprio corpo? Questa domanda ha trovato risposta grazie a un sondaggio commissionato da Vamonos-Vacanze.it, che ha coinvolto un campione rappresentativo di italiani, indagando quanto l’aspetto fisico influisca sulla percezione di sé stessi. I risultati sono chiari: il 95% degli italiani ritiene l’apparenza estetica un elemento importante nella propria…
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rpallavicini · 6 months ago
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In Italia si guadagna meno che nel 1990, è l’unico paese Ue dove i salari reali sono scesi: il grafico | Corriere.it
L’Italia è inviluppata da anni in una storia di salari troppo bassi, come evidenziato da questa classifica dell’Ocse su dati Eurostat che vede i redditi medi italiani sotto ai livelli degli anni ’90. L’analisi della Bce sull’inflazione Sorgente: In Italia si guadagna meno che nel 1990, è l’unico paese Ue dove i salari reali sono scesi: il grafico | Corriere.it
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