#saggezza
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scogito · 8 months ago
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“Se davvero la sofferenza impartisse lezioni, il mondo sarebbe popolato da soli saggi. E invece il dolore non ha nulla da insegnare a chi non trova il coraggio e la forza di starlo ad ascoltare.” (S. Freud)
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tizianacerralovetrainer · 1 year ago
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ragazzoarcano · 6 months ago
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“Riceverai le risposte alle tue domande quando, invece di ascoltare i tuoi pensieri, imparerai a dare voce al tuo silenzio.
Essendo dotati di un'anima, abbiamo dentro di noi tutta la conoscenza e la saggezza di cui abbiamo bisogno.”
— Buddha
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gonfiatalavena · 6 months ago
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Se la gente sapesse amare come sa fingere... Vivremmo in un mondo stupendo.
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blacklotus-bloog · 1 month ago
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La curiosità...
...parla e temporeggia...
L'interesse...
... fa silenzio e agisce...
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BLACKLOTUS
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licaonia · 24 days ago
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Ritirarsi non è scappare, e restare non è un’azione saggia, quando c’è più ragione di temere che di sperare. Non c’è saggezza nell’attesa quando il pericolo è più grande della speranza ed è compito del saggio conservare le proprie forze per il domani e non rischiare tutto in un giorno.
(Miguel de Cervantes)
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gregor-samsung · 5 months ago
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" In amore, si può sollecitare e insistere, la consolazione esiste. Prima o poi, subentra l’oblio e l’emozione ritrova freschezza e vigore. In amicizia, la consolazione è illusoria, il lutto un baratro. Un amico, un amico vero, è insostituibile. Si vive con questa ferita senza fine, ci si ostina a voler dimenticare, ma si sa che è un esercizio vano. Perché questo genere di ferite non si cancellano dalla memoria? Perché il principio della fedeltà alla parola data non è stato rispettato, la fiducia è stata tradita, si è ritrovata come una dimora svaligiata da colui o colei a cui si erano lasciate le chiavi. E allora ci si sente sgomenti nello scoprire di aver sbagliato, di aver seguito per lungo tempo una falsa strada, creduto a parole vuote di senso, aperto il proprio rifugio interiore, il luogo intimo del segreto. Ed ecco che improvvisamente, tutto va in frantumi. Come non subire più queste ferite? Come scegliere i propri amici? Come sapere, come prevedere le metamorfosi dell'anima, la sua fedeltà e la sua integrità, le sue peregrinazioni e i suoi improvvisi mutamenti? Non esiste una ricetta. Diffidenza e amicizia non vanno d’accordo. Il sospetto è già la fine di una relazione. Che fare allora? Marguerite Yourcenar scrive nelle Memorie di Adriano: “Il nostro grande errore è quello di cercare di ricavare da ciascuno soprattutto le virtù che non ha, e di coltivare con scarsa cura quelle che possiede.” La perfezione non è umana, in compenso la virtù dell'amicizia, questo “sole del mondo” (Cicerone), è propria dell'uomo. "
Tahar Ben Jelloun, L’amicizia e l’ombra del tradimento, traduzione di Egi Volterrani e Camilla Testi, La nave di Teseo, 2019. [Libro elettronico]
[Edizione originale: Éloge de l’amitié, ombre de la trahison, Editions Seuil, 2004]
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s-l-a-v-e-m-m-e · 7 months ago
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Cosa si fa quando si ha bisogno di "leggerezza"?
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Semplice.
Si allontana ciò che ti rende ...pesante.
-Insegnamento del giorno-
emme🌷
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scogito · 9 months ago
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L'errore non è che guardi i tramonti, lo specchio della luna e le meraviglie del creato, l'errore è che ti hanno portato a credere che sia sufficiente mascherarsi di saggezza per incontrare l'illuminazione.
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tizianacerralovetrainer · 1 year ago
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ragazzoarcano · 1 month ago
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“Almeno tre volte al giorno prenditi un momento per chiedere a te stesso cos'è davvero importante. E abbi la saggezza e il coraggio di costruire la tua vita intorno alla tua risposta.”
— Lee Jampolsky
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gonfiatalavena · 6 months ago
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darkloscurodanima · 2 months ago
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Mia nonna una volta mi ha detto:
"Se sbagli treno, scendi alla pria stazione, che più ci metti a scendere, più costoso è il viaggio di ritorno."
Non mi parlava di treni.
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gregor-samsung · 3 months ago
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" Sopportava il dolore da irriducibile, e non chiedeva aiuto a nessuno, aiuto morale intendo. Una volta citò a nostro beneficio, rapide come se ce le dettasse, parole che ritrovo in uno dei miei quaderni di appunti: «Le cose sono di due maniere; alcune in potere nostro, altre no. Sono in potere nostro l’opinione, il movimento dell’animo, l’appetizione, l’aversione, in breve tutte quelle cose che sono nostri propri atti. Non sono in poter nostro il corpo, gli averi, la riputazione, i magistrati, e in breve quelle cose che non sono nostri atti. Le cose poste in nostro potere sono di natura libere, non possono essere impedite né attraversate. Quelle altre sono deboli, schiave, sottoposte a ricevere impedimento, e per ultimo sono cose altrui. Ricòrdati adunque che se tu reputerai per libere quelle cose che sono di natura schiave, e per proprie quelle che sono altrui, t’interverrà di trovare quando un ostacolo, quando un altro, essere afflitto, turbato, dolerti degli uomini e degli Dei. Per lo contrario se tu non istimerai proprio tuo se non quello che è tuo veramente, e se terrai che sia d’altri quello che è veramente d’altri, nessuno mai ti potrà sforzare, nessuno impedire, tu non ti dorrai di niuno, non incolperai chicchessia, non avrai nessuno inimico, niuno ti nocerà, essendo che in effetto tu non riceverai nocumento veruno.»* Immagino che, leggendo Epitteto per la prima volta, le sue verità le siano sembrate palesi piú che rivelatorie. "
*Tratto dalla traduzione dal greco di Giacomo Leopardi (1825) del Manuale (Enchiridion) di Epitteto.
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Julian Barnes, Elizabeth Finch, traduzione di Susanna Basso, Einaudi, 2024¹, pp. 23-24.
[Edizione originale: Jonathan Cape publishing, London, UK, 2022]
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lunamarish · 3 days ago
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Essere diversi da ciò che siamo, da tutto ciò che siamo, è il desiderio più nefasto che possa ardere in un cuore umano.
Giacché l’unico modo di sopportare la vita è quello di rassegnarsi ad essere ciò che siamo ai nostri occhi e a quelli del mondo. Dobbiamo accontentarci di essere fatti in un certo modo e sapere che, una volta accettata questa realtà, la vita non ci loderà per la nostra saggezza, nessuno ci conferirà una medaglia al merito solo perché ci siamo rassegnati ad essere vanitosi ed egoisti, o calvi e panciuti, - no, in cambio di questa presa di coscienza non otterremo né premi né lodi. Dobbiamo sopportarci quali siamo, il segreto è tutto qui. Sopportare il nostro carattere, la nostra natura di fondo, con tutti i suoi difetti, il suo egoismo e la sua cupidigia, che non saranno corretti né dall’esperienza né dalla buona volontà. Dobbiamo accettare che i nostri sentimenti non siano contraccambiati, che le persone che amiamo non rispondano al nostro amore, o almeno non nel modo che vorremmo. Dobbiamo sopportare il tradimento e l’infedeltà, e soprattutto la cosa che ci riesce più intollerabile: la superiorità intellettuale o morale di un’altra persona.
Sándor Márai, Le braci
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jollijeff · 4 months ago
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Abbandonate tutte le religioni! Sono tutte stronzate!
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