#amori invisibili
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pier-carlo-universe · 6 days ago
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Ci sono amori: il viaggio poetico di Rosetta Sacchi. Recensione di Alessandria today
Un’intensa riflessione sull’amore silenzioso e resiliente, nella poesia di Rosetta Sacchi.
Un’intensa riflessione sull’amore silenzioso e resiliente, nella poesia di Rosetta Sacchi. Recensione dettagliata della poesia “Ci sono amori” di Rosetta Sacchi.Rosetta Sacchi, con la sua poesia “Ci sono amori”, ci offre una lirica straordinaria che esplora le profondità dell’amore silenzioso e resiliente, mettendo in luce le emozioni più intime e nascoste dell’anima. L’autrice dipinge un quadro…
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garadinervi · 12 days ago
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Italo Calvino, Balíček čtyř knih (Neviditelná města, tr. by Kateřina Vinšová, 2017; Když jedné zimní noci cestující, tr. by Jiří Pelán, 2017; Nesnadné idyly, tr. by Kateřina Vinšová, 2018; Nesnadné vzpomínky, tr. by by Jiří Pelán, and Alena Hartmanová, 2018), Dokořán, Praha, 2018 [Laboratorio Calvino, Sapienza Università di Roma, Roma]
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empito · 8 days ago
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Nel silenzio sommesso delle nostre anime, dimora un costante timore, quel velato pudore di essere d'ostacolo al prossimo, di rivelare troppo delle profondità celate nel cuore. Esitiamo, noi, custodi di fragili speranze e sogni spezzati, timorosi che la nostra presenza possa turbare la quiete altrui. Come equilibristi su un filo sottile, misuriamo ogni parola, ogni gesto, per non infrangere l'armonia delicata che ci circonda. È un tratto distintivo di noi, esseri incantevoli ma segnati dalle tempeste del passato, portare sulle spalle il peso di cicatrici invisibili. Come antiche rovine intrise di storia, custodiamo storie di amori e perdite, di gioie fugaci e dolori sussurrati al vento notturno. Ogni emozione vissuta si è impressa nel profondo, scolpendo l'anima con solchi di memoria e saggezza. Eppure, in questa nostra ritrosia, vi è una bellezza rara, un fascino che risplende come la luna tra le nubi cangianti. Siamo creature di profonda sensibilità, cuori ardenti nascosti dietro veli di discrezione. Desideri mai confessati e passioni sopite animano il fuoco interiore che ci mantiene vivi, alimentando pensieri e sogni che danzano al crepitio delle emozioni. Se solo avessimo l'ardire di abbattere le barriere erette a protezione dell'animo, di lasciar fluire liberamente l'essenza unica che ci contraddistingue, forse scopriremmo che il mondo attende il nostro canto segreto. Poiché nell'intimo di ogni esitazione risiede la potenza di un cuore che ha conosciuto l'amore profondo e la sofferenza più intensa, e che anela ancora a toccare le corde vibranti dell'esistenza. Ogni battito è un richiamo all'autenticità, un invito a vivere senza timore di mostrarsi per ciò che si è realmente. Così procediamo, viandanti tra sogno e realtà, portando con noi la luce indomita della speranza. E nel dolce conflitto tra il desiderio di emergere e la paura di esporsi, troviamo la nostra vera essenza, quella di anime belle, forse ferite, ma infinitamente capaci di emozionare e di amare con profondità sconfinata. È nel coraggio di abbracciare le nostre vulnerabilità che risiede la forza più grande, quella che ci permette di tessere legami autentici e duraturi. Perché è nella condivisione delle nostre profondità che la vita acquista significato, e le cicatrici del passato si trasformano in segni di rinascita e resilienza. Siamo il riflesso di esperienze vissute intensamente, e ogni istante diviene prezioso quando abbracciamo senza riserve la nostra vera natura. In questo viaggio, impariamo che non vi è bellezza più grande che essere fedeli a se stessi, permettendo alla propria luce interiore di brillare nel mondo. E così, anche se la costante paura di disturbare e di esporsi troppo ci accompagna, scopriamo che attraverso l'apertura del cuore possiamo trovare connessione e comprensione. E in questa scoperta, l'anima si eleva, libera dai timori, pronta a vivere appieno la sinfonia delle emozioni che rendono unica la nostra esistenza.
Empito
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bergamorisvegliata · 11 months ago
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QUALE SANITA'? -effetti sulla salute delle onde elettromagnetiche e analisi sulla sanità italiana nel periodo delle restrizioni dovute al cosiddetto "COVID19"-
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Sono state due serate interessanti, seppure diverse per caratteristiche, quelle che si sono vissute settimana scorsa nella provincia di Bergamo.
Giovedì 22 febbraio si è tenuto un incontro informativo riguardo agli effetti delle onde elettromagnetiche sul nostro organismo e dunque sulla nostra salute.
Introdotta la serata da Donatella Milesi coadiuvata da Simona Mitelli, si è parlato di come il propagarsi delle onde o radiazioni comportino un aggravio di stress, tensioni, mal di testa, cefalee, disturbi psicosomatici e del sonno, alterando così il normale funzionamento del sistema nervoso.
Peraltro il rischio di contrarre disturbi importanti potrebbe essere ancora maggiore da qui a breve termine in quanto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un decreto che consente l'innalzamento della soglia di volt al minuto da 6 a 15 con picchi anche di circa 20 mentre nella sola provincia di Bergamo questo limite dovrebbe venire innalzato a partire dal mese di marzo.
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Tornando alla serata in oggetto, le due relatrici aiutate da alcune slide hanno rimarcato come sia importante che la propria abitazione non ricada su uno "spettro" tale di umidità (esempio, corsi d'acqua...) e che ciò non comporti la conformazione dei "nodi di Hartmann", ovvero fasci di radiazioni che si intersecano e si "incontrano" fino a "legarsi" tra di loro (i "nodi") in un punto da evitare assolutamente per evitare l'effetto della radioattività.
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E' stato fatto rilevare come l'importanza di collocare e predisporre il proprio appartamento sia fondamentale per evitare di venire "colpiti" da tali radiazioni, e ancora più fondamentale e necessario sia schermare piccoli oggetti tecnologici (router wifi, cellulari, TV a schermo piatto, elettrodomestici funzionanti grazie alla connessione-internet...).
In questo senso ricopre assoluta importanza il fatto di "mappare" il proprio appartamento per poter poi disporre di ogni dispositivo che protegga da tali onde.
Non sono stato forniti ulteriori dettagli riguardo a come proteggersi dalle radiazioni se non che sono stati creati prodotti medicali di altissima qualità, per la precisione realizzati con filamenti di rame, argento e titanio in grado di schermare il corpo umano dall'inquinamento elettromagnetico.
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Se è stata di notevole interesse la serata sulle onde elettromagnetiche, non da meno lo è stata quella relativa alla proiezione del docu-film, "La morte negata".
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Introdotto e dopo la proiezione ben condotto l'incontro dalla Dottoressa Erminia Maria Ferrari che ha prima presentato il produttore della casa "Playmastermovie" Paolo Cassina (già regista de "Gli Invisibili") e poi il regista Alessandro Amori,
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il film si basa sulle testimonianze di persone che hanno raccontato dei decessi dei loro familiari/parenti nel periodo della cosiddetta pandemia.
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E qui vi rimandiamo a un prossimo e secondo articolo (o seconda parte) dedicato al docu-film in oggetto e poi anche alla giornata dedicata alle "creature celesti".
-FINE prima parte / continua-
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emanuelac · 11 months ago
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"Mi chiedo spesso se scegliamo davvero il nostro destino o se siamo solo pedine in un gioco senza fine. La vita sembra un susseguirsi di scelte che, per quanto possano sembrare importanti, alla fine ci portano sempre alla stessa triste conclusione.
Le persone che incontriamo, gli amori che viviamo, tutto sembra destinato a sfumare nel buio dell'oblio. Eppure, continuiamo a sperare, a credere che ci sia un senso nascosto dietro a tutto questo dolore.
Ma ogni giorno che passa, la tristezza sembra crescere dentro di me. Le illusioni si infrangono, i sogni si dissolvono e rimane solo un vuoto che non riesco a colmare.
Forse, alla fine, non abbiamo il potere di scegliere il nostro destino. Siamo solo marionette nelle mani di forze invisibili che ci condannano a una vita di sofferenza e delusioni.
Eppure, nonostante tutto, cerco di aggrapparmi a un barlume di speranza. Spero che un giorno le cose possano cambiare, che il sole possa finalmente risplendere nel mio cuore e che la tristezza possa lasciare il posto alla felicità.
Ma, per adesso, resto qui, immerso in un mare di pessimismo, cercando di capire se scegliere davvero ha un senso o se siamo solo vittime di un destino già scritto."
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aurozmp · 1 year ago
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Pirandello ha un modo di scrivere e trasportare incantevole, anche il fu Mattia Pascal è stupendo, grazie non mi aspettavo un elenco del genere 😭 però abbiamo un sacco di letture in comune, vabbè abbastanza “”mainstream”” sono interessata a un giorno tutto questo dolore ti sarà utile e follia, ma anche l'ultima cosa bella sulla faccia della terra, che sono i libri che comprerò prossimamente, io ho letto gli amori difficili e le città invisibili di Calvino, la lune e il falò di Pavese, lettere a Milena e la Metamorfosi di Kafka, l'insostenibile leggerezza dell'essere e il valzer degli addii di Kundera, poi anch’io varie raccolte di poesie come Bukowski e Neruda
potrei spaziare per ore e ore quando si parla di libri ma non voglio essere pesante
💕
posso dire tutto su chi legge i libri ma mai che sono persone pesanti. mi fermerei ore e ore a parlare di ciò che leggo, ciò che sottolineo e i commenti che scrivo sotto le pagine che mi colpiscono di più. i libri sono arte, sono ragione e sentimento. sono il mio rifugio e farei entrare nel mio posto sicuro tutte le persone che amo. bukowski iniziai a leggerlo alle medie, la sua scrittura sporca e pungente mi ha fatto apprezzare e capire i sentimenti più duri della vita, mi ha fatto capire l’amore e la bellezza dei sorrisi di chi non si conosce. io sono appassionata di poesia, amo leggerla, commentarla e citarla quando parlo, amo scriverla e farla leggere a chiunque sia al mio fianco. la lettura è un mondo platonico, vorrei viverci per sempre e aumentare la mia cultura lèggendo ed imparando. se hai voglia di raccontarmi quale libro, frase o parola che hai dentro al cuore io sono qui per commentarla assieme a te
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Garbagnate: Cineforum con accesso gratuito per discutere sulla libertà, dal caso Assange alla gestione della 'pandemia'
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Garbagnate: Cineforum con accesso gratuito per discutere sulla libertà, dal caso Assange alla gestione della 'pandemia'. La libertà di stampa, come stiamo sperimentando, in Italia non c'è. Domina il pensiero unico e quelle che dovrebbero essere le informazioni, formano un coro ad una sola voce. Nella battaglia per la libertà di stampa (e di parola) il testimonial per eccellenza è l'australiano Julian Assange, che ha messo in gioco la sua vita per farci sapere quel che nessuno voleva divulgare: centinaia di migliaia di documenti secretati dell'esercito americano relativamente a crimini commessi in Iraq, Afghanistan, Guantanamo; rivelazioni sui trafficanti di migranti, e molto altro. Assange, fondatore di Wikileaks, è detenuto in un carcere britannico di massima sicurezza e se verrà estradato negli Stati Uniti, rischia una condanna a 175 anni. Intanto, separato dalla moglie e dai figli, isolato dal mondo, le sue condizioni di salute si aggravano di giorno in giorno. Un docufilm dal titolo 'Ithaka', di Ben Lawrence e Gabriel Shipton, ora racconta la battaglia dei suoi familiari per ottenerne la liberazione, in prima linea, il padre John Shipton e la madre Stella Moris. Per sostenere questa causa, che è anche la nostra, la pellicola sarà proiettata martedì 14 novembre a Garbagnate Milanese, Cinema Teatro Italia, via Varese 25, ore 20.30. Per info e prenotazioni [email protected]. Si tratta del primo appuntamento di un cineforum dedicato ai temi più attuali, organizzato da un gruppo di cittadini volontari in ambito culturale e dell'informazione. L'ingresso è libero con offerta a discrezione dello spettatore. In questo racconto della lotta del padre di Assange per riavere suo figlio, nuovo Ulisse, la campagna di comunicazione per liberare Jiulian acquista una dimensione intima. Seguirà un dibattito con Germana Leoni, giornalista e autrice di «Julian Assange. Niente è come sembra»; Francesco Scifo, storico e avvocato. Modera il giornalista Francesco Capo. In calendario a seguire: 5 dicembre, 'La morte negata' – di Alessandro Amori – Playmastermovie. Anteprima per la provincia di Milano del docufilm firmato dall'autore di 'Invisibili', che ha registrato l'overbooking in tutta Italia. Qui si parla di un altro tipo di dramma. Durante lo stato di emergenza Covid19, le linee guida e i protocolli imposti dal Governo hanno impedito ai familiari di seguire la degenza in ospedale dei propri cari, in molti casi perfino di comunicare telefonicamente con loro e di poter vedere il corpo del defunto in quanto consegnato in un sacco nero. Questo ha contribuito ad interrompere il fisiologico processo di elaborazione del lutto con gravi ripercussioni psicologiche e sofferenze. Storie che fanno emergere un quadro drammatico del sistema sanitario nazionale che va ben oltre le più distopiche ipotesi. Testimonianze in tutta Italia ai tempi della pandemia. Dibattito con il regista Alessandro Amori che produce questi docufilm autofinanziandosi per poi renderli disponibili gratuitamente; Elisabetta Stellabotte, presidente comitato L'Altra Verità-Vittime Covid 19, Andrea Stramezzi, medico chirurgo e volontario nella cura del Covis 19; Barbara Balanzoni, medico chirurgo e giurista; Silvana Bonanni del Comitato Nazionale Psicologi per l'Etica, la Deontologia e le Scienze Umane. Modera: Don Diego (prete) 9 gennaio, 'Passi sul mare' – di Massimo Selis - Phausania Film Anche questo docufilm è autoprodotto, senza finanziamenti nè donazioni, in nome di 'un'arte senza ricatti', ispirato dalla coscienza civile degli autori. Girato in Sardegna, racconta storie di vita sullo sfondo degli ultimi tre anni in Italia. Le persone che hanno fatto scelte diverse dalla maggioranza hanno pagato per aver difeso la libertà, che è prima di tutto uno stato interiore, e la verità. Quando le leggi diventano insensate, alcuni "folli" tracciano strade là dove per molti sembra impossibile... Il docufilm non guarda al passato per restarne prigionieri, ma per avviarci a un futuro diverso. Non vuole essere cinema a tutti gli effetti né giornalismo sensazionalistico. Bastano le persone con le loro vicende: le voci, i volti, i gesti, cadenzati dai paesaggi e dai suoni della Sardegna dicono già tutto, bisogna solo fermarsi e ascoltare. Dopo la proiezione, il dibattito vede coinvolti lo stesso regista Selis e lo psicologo e ipnoterapeuta Ferruccio Gobbato, ed altre figure in fase di conferma. Seguiranno altri titoli. Per prenotazioni e suggerimenti: [email protected] Accesso prioritario alle persone con prenotazione.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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korrektheiten · 2 years ago
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Italien: TV-Moderator und Arzt wegen diffamierender Äusserungen zu impfkritischem Film verklagt
Transition News: »Angeklagt sind Giuseppe Brindisi, Moderator der Sendung «Zona Bianca» von Rete4, und sein Gast in der Folge vom 26. März 2023, der Arzt Pasquale Bacco. Der Grund: Sie haben angeblich diffamierende Äusserungen zum Dokumentarfilm «Invisibili» (Unsichtbare) gemacht, in dem Opfer der «Covid-Impfstoffe» zu Wort kommen. Im Namen von Alessandro Amori, Inhaber von Playmastermovie, und Paolo Cassina, Produzent beziehungsweise Regisseur des Dokumentarfilms, wurde die Klage bei der Staatsanwaltschaft der (...) - Medien / Italien, Corona-Transition.org, Impfschäden, Nebenwirkungen, Medien, Propaganda, Manipulation, Klage http://dlvr.it/Spn2gD «
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umanistah · 7 years ago
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Vorrei iniziare a leggere Italo Calvino ma non so da dove iniziare ;; da quale libro mi consiglieresti di partire?
MI FAI UN SACCO FELICE CON QUESTA DOMANDA ANON
Allora, partiamo dal presupposto che Calvino ha scritto di tutto e in quantità abnormi, quindi veramente hai l’imbarazzo della scelta. 
Se non hai mai letto niente niente niente e vuoi spulciartelo un po’ da zero, ecco, ti consiglio di seguire questo ordine qui, ma non prenderlo come un regolamento assoluto da seguire alla lettera, prosegui come preferisci.
Il sentiero dei nidi di ragno, è il suo primo romanzo, tratta della Resistenza e ci sono già tutti i suoi tratti distintivi, primo tra tutti la leggerezza dello stile e un sottotesto quasi fiabesco - nonostante il tema truce.
La trilogia degli antenati (Il visconte dimezzato, Il barone rampante, Il cavaliere inesistente) è praticamente una trattazione filosofica sull’uomo, ma anche senza tutta questa analisi è comunque una lettura piacevolissima, leggera (ancora: molto fiabesca) e... bella. Non so come altro definirtela, Anon. Il mio preferito è il testo di mezzo, per la cronaca, Il barone rampante. Ah, puoi leggerli nell’ordine che preferisci.
Gli amori difficili se vuoi qualcosa di più leggero e meno impegnativo, sono raccontini piuttosto brevi,
E adesso passiamo alle cose più tostarelle:
Le cosmicomiche: racconti di stampo scientifico. Pazzesche, ma tutt’altro che letture leggere in alcuni casi. 
Le città invisibili, sono descrizioni di città immaginarie che potrebbero sembrare un esercizio di stile, ma su ciascuna delle quali si potrebbe scrivere un saggio.
Se una notte d’inverno un viaggiatore. Metaletteratura. Non ti dico altro: scoprilo
Palomar: le vicende di questo individuo apparentemente del tutto inabile alla vita, in realtà una enorme riflessione sui limiti della letteratura e della scienza nella rappresentazione della realtà.
Se invece ti vuoi buttare sulla saggistica, te ne consiglio due:
Una pietra sopra, saggi e articoli di argomento vario.
Lezioni americane, un saggio sugli aspetti della letteratura/narrazione che ti consiglio caldamente anche e soprattutto se ami scrivere.
Ecco, scusami il papiro Anon, ho fatto di tutto per mantenermi più concisa possibile. Buona lettura, fammi sapere se li leggerai, quali leggerai e se ti piaceranno!
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scogito · 5 years ago
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Non si temono mai le distanze, se devi temere qualcosa è perché devi attraversarla. E raggiungerla.
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sciatu · 3 years ago
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Scivolo via, leggero nel mio mare che non esiste tra rime atone e bulimici amori carnali. Via ancora da solo,  tra onde invisibili e pesci di seta  multicolori, ricordi sfumati tra le nuvole perse in un azzurro dominante  e bruciante, come ricordi antichi o amori lasciati. Sogni che sanno di muffa, parole mitragliate nel buio, suoni, rumori, labbra dimenticate e corpi desiderati, attese e abbandoni, incontri, lettere scritte a volti dimenticati. Tutto questo, il mio nuovo mare virtuale, il deserto silenzioso colmo di assenze e di messaggi in bottiglia. Fondali infiniti come cieli nelle notti d’agosto, desideri pesanti come ancore e necessari come vele o timoni, orizzonti infinti da cui si alzano soli immensi e lune abbaglianti. Il viaggio nei suoi occhi continua e come sempre sarà infinito.
I slip away, light in my sea that does not exist between unstressed rhymes and bulimic carnal loves. Off again alone, between invisible waves and multicolored silk fish, memories faded in the clouds lost in a dominant and burning blue, like ancient memories or left behind loves. Dreams that smell of mold, machine-gunned words in the dark, sounds, noises, forgotten lips and desired bodies, waits and abandonments, encounters, letters written to forgotten faces. All this, my new virtual sea, the silent desert full of absences and messages in a bottle. Endless backdrops like skies on August nights, heavy desires like anchors and necessary like sails or rudders, infinite horizons from which immense suns and dazzling moons rise. The journey into his eyes continues and as always it will be infinite.
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Poi arrivi ad un punto in cui smetti di rincorrere amori, amici, occasioni, perdi per sempre qualcuno o qualcosa e non fai più niente, non corri più dietro, rimettiti tutto dentro, non so se si diventa forti o ancora più fragili in quel momento, ma so che si diventa invisibili, consapevoli, di aver corso troppo dietro a chi voleva semplicemente essere perso.
lasciatemiliberadivolarevia
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susieporta · 3 years ago
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Poi tutt’a un tratto Aladino si innamora, del più impossibile degli amori: la principessa che nessuno può vedere. E questo amore impossibile attiva in lui capacità nuove, meravigliose, e gli fa compiere imprese, una dopo l’altra, una più impossibile dell’altra.
In questo somiglia a Gesù, che a sua volta parla sempre di amori che alla gente sembrano impossibili. Di amore per Dio; o per tutti; o dell’amore tanto grande da poter morire per amore.
Ne parla, non lo insegna: infatti non si può. Chi vorrebbe impararlo? Chi imporrebbe a se stesso di innamorarsi di un’amore impossibile? O ti capita, o non è per te.
Igor Sibaldi, I Maestri invisibili
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vento-del-nord · 4 years ago
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Su due piani di cielo
paralleli e contrari
asimmetrici amori
volteggiano lievi,
incrociano voli
tracciano scie
invisibili e cieche
che portano all'infinito,
siamo amanti bianchi
io seguo un sogno
tu lontano una vita.
(J. Ardis)
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smokingago · 4 years ago
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Certe storie non finiscono anche se sembrano finite. Trovano il modo per restare, in qualche modo tutto loro, negli occhi, nel cuore, nella mente di chi ha saputo viverle come si deve. E ciò che resta non è solo un ricordo che ogni tanto si fa vivo per strappare sorrisi e lacrime. No. Certe storie sono molto più di ciò che possono sembrare. Lasciano segni invisibili, brividi, sospiri, l’ansimare durante il sesso, i graffi sulla pelle, lasciano baci a mezz’aria, dimenticati così solo per dirsi addio. Un addio che non sa di verità. Un addio che non trova le parole giuste per chiamarsi in un altro modo. Un addio che sa tanto di «ti aspetto, la porta è sempre aperta per te, sono tua e tu sei mio. Ci apparteniamo anche se non abbiamo il coraggio di starci più vicino. Ma prima o poi troveremo il modo». Perché certi amori meritano di essere vissuti. Certi amori meritano di finire. Certi amori meritano di essere dimenticati. Mentre certi amori meritano di non spegnersi mai. Di affievolirsi, magari, ma la fiamma resta sempre lì, in attesa di ricevere una boccata di ossigeno che la farà ardere più forte di prima, più forte di sempre.
Tante stelle, qualche nuvola - Mattia Ollingeris
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Marina aveva paura di oltrepassare quel cancello, perché lo sapeva che certe volte oltrepassare un cancello non significa soltanto andare via per qualche ora, certe volte significa dire addio, significa metterci un punto. Ha sempre sentito dire che bisogna avere il coraggio di guardare oltre, di andare avanti, di lanciare il cuore oltre l’ostacolo, eppure lei non si è mai fidata troppo di tutte queste parole apparentemente rassicuranti. Perché devo lanciare il mio cuore oltre l’ostacolo, quando è da quest’altra parte che per la prima volta mi sono sentita felice? Perché? Se è da quest’altra parte che per la prima volta ho sentito di esistere? Chissà se capita a tutti, di pensarsi invisibili e poi per caso incontrare qualcuno che ti dimostri che invece ti si vede benissimo, qualcuno che ti sposti una ciocca di capelli dal viso per guardarti meglio negli occhi, per guardarti meglio dentro. Marina, di fronte a quel cancello, si chiedeva se tutti gli amori iniziassero così: tu vaghi per la strada senza una meta e ti sei dimenticato chi sei, non sai più come raccontarti, e poi all’improvviso incontri qualcuno che ti sa descrivere senza esitazioni, qualcuno che ti ricorda come sei, o come speri di essere. E allora ti aggrappi a quelle parole, perché quelle parole per te significano così tanto, così tanto: quelle parole ti danno una nuova possibilità e così va a finire che ti innamori. E così va a finire quasi sempre abbastanza male. Marina si chiedeva se tutti gli amori iniziassero a causa delle parole, ché quelle se le sai usare possono fare dei danni seri. Si chiedeva se fosse più da sciocchi smettere di crederci o continuare a farlo. Spostava lo sguardo dal cancello alla finestra di quello che diceva che ci sarebbe stato per sempre e poi per sempre è durato tre anni o poco più e si ripeteva che non si poteva più tornare indietro, che a un certo punto si va avanti perché non si ha altra scelta, semplicemente. Spostava lo sguardo dal cancello alla finestra e sapeva esattamente cosa avrebbe dovuto fare, ma c’era una domanda che le rimbombava in testa e non la lasciava andare: “forse un ultimo abbraccio potrebbe salvarmi?” No, certo che no, eppure.
- SUSANNA CASCIANI
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