#Gli amori difficili
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gliamori-difficili · 3 months ago
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"Quando uno è triste non servono le classifiche, non c'è un tristometro, è inutile dire sto mediamente peggio di te o decisamente meglio di te, si diventa tutti ottusi ed egoisti e la propria tristezza diventa una grande campana in cui ci si chiude, per non ascoltare la tristezza degli altri."
Stefano Benni
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infugacolbarone · 8 months ago
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Gli pareva che là nell'informe pasticcio della vita fosse nascosta la linea segreta, l'armonia, solamente rintracciabile alla ragazza celestecielo, e questo fosse il miracolo di lei, di scegliere a ogni istante nel caos dei mille movimenti possibili quello e quello solo che era giusto e limpido e lieve e necessario, quel gesto e quello solo, tra mille gesti perduti, che contasse.
- Italo Calvino, Gli amori difficili
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fuoridalcloro · 2 years ago
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“Le emozioni sono tanto più forti quanto più il rapporto è precario azzardoso insicuro. Ciò che non ci soddisfa dei nostri rapporti quando siamo vicini, non è che vadano male, ma al contrario, che vadano come devono andare.”
Italo Calvino - Gli amori difficili
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francescacammisa1 · 1 year ago
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Per lui, essere innamorato di Delia era stato sempre così, come nello specchio di questa grotta: essere entrati in un mondo al di là della parola. Del resto, in tutte le sue poesie, non aveva mai scritto un verso d'amore; neanche uno.
Italo Calvino - Gli amori difficili (L’avventura di un poeta)
Ph Raymond Cauchetier
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inesistenzadellio · 2 years ago
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"L'amavo, insomma. Ed ero infelice. Ma come lei avrebbe mai potuto capire questa mia infelicità? Ci sono quelli che si condannano al grigiore della vita più mediocre perché hanno avuto un dolore, una sfortuna; ma ci sono anche quelli che lo fanno perché hanno avuto più fortuna di quella che si sentivano di reggere."
- Gli amori difficili. (I. Calvino)
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randomaccessselfstorage · 2 years ago
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「むずかしい愛」、読み終えた。
タイトルが「むずかしい愛」、なので難しい話なのかなと思っていたけど、そうでもなくてどちらかというと読みやすいくらいだった。ちょっとコメディっぽいというか滑稽な設定や雰囲気もあったし。
結構短めの短編11篇で、本のタイトルは「むずかしい愛」なのに各話のタイトルは「~の冒険」となっているのも面白かった。最初は不思議だなと思っていたけど、読むとたしかに冒険だな!ってなる。
自分的にもうまくは言えないけどかなり共感できる所があったし、ちょっと大���さになっている部分もあったけど、「あるあるネタ」みたいな所もあった気がする。でも、書かれたのが1950年代のようなので、それを思うと人間変わらないんだなあとかも思ったり。
いわゆる恋愛小説も別に嫌いではないけど、やっぱりそういうものはドラマティックだったり感動的だったり、お話としての面白さに重きが置かれていることが多いと思う(それはそれで面白いしいいと思う)。でも、実際の人生ではそこまでドラマティックなことはそうそう起こらないわけで、一人で妙に勘違いしちゃってあれこれ妄想したりとか、好きな人に会えることを考えたら周囲の知らない人たちがみんないい人に見えるくらいハッピーになっちゃったりとか、そういう気持ちの浮き沈みみたいなのが上手く描かれている気がした。 ちょっと大げさかなと思う部分も多かったけど、それはなんとなくイタ��アだからかなあという気がした。
どれも面白かったとけど、個人的に特によかったのは「ある写真家の冒険」、「ある夫婦の冒険」、「ある読者の冒険」、あたりかな。「ある旅行者の冒険」の主人公のウキウキっぷりも好きだったけど(笑)。 「ある写真家の冒険」は、スマホのカメラやデジカメで死ぬほど写真が撮れるようになった今の時代こそ、面白い話なのかもしれない。
そうなればほんとうに生きるためにはできるかぎり写真を撮らなければならなくなるし、できるかぎり写真を撮るためには、できるかぎり写真になりやすいように暮らすか、自分の人生のあらゆる瞬間が写真になると考えるか、どちらか選ばなければなるまい。第一の方法は愚かさに、第二は狂気に通じるというわけさ。
ここは特に印象的だった。こういう人、今きっとたくさんいるよな。
タイトルの「むずかしい」と言うのは「難解」ということではなくて、「うまく言えない」とか、「表現しづらい」みたいな意味なのかなあ。本人はうまく言えないけど傍から見ると滑稽である、みたいなとこもあるのかも。変わっている話だったけどとてもおもしろかった。
深い記憶の底からやって来た存在が、はっきりそれと分かるほど迫ってきて、その直後、思いもかけない何かに変わる、何に変わるか予測不能であるがゆえに、まだ変身しないうちから不安にさせられるような何かに変わる、そんな夢のなかにいるようだった。 「ある写真家の冒険」
横になった自分の場所から片方の爪先を夫のいた場所にすべらせ、かれのぬくもりを探ってみ��のだが、きまって彼女のいる場所のほうが温かなのに気づくのだった。 「ある夫婦の冒険」
彼女の《服を着るわ、わたし》という言葉を耳にしたとたん、それはたちまちかれの頭の中で《彼女が服を着ている間、ぼくのほうは邪魔されずに本を読めるぞ》という別の言葉に翻訳されることになった。 「ある読者の冒険」
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blossomingbooks · 1 year ago
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Book Review: Gli amori difficili, Italo Calvino [IT]
This blossoming book review of Italo Calvino's Gli amori difficili (Difficult Loves) — as probably any future works from Italy — will be written in Italian, for the sake of practicing the language. Again, let me know if you'd like to read an English translation!
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“Era inutile, nulla eguagliava il sapore di vita che è nei libri.”
Calvino è stato il primo autore che mi ha introdotto alla letteratura italiana. Il primo libro che ho letto in italiano è stato il suo Il castello dei destini incrociati (1969). Dunque, sono entusiasta di ritornaci quasi dieci anni dopo.
Gli amori difficili (1970) non è proprio quello che mi aspettavo. Avevo questa idea di Calvino come uno scrittore del fantastico a causa del mio primo rapporto con lui. Questa raccolta di racconti, invece, è più realistica, ironica e critica rispetto al gioco combinatorio del Castello. Mi sembrava di star leggendo un altro autore, come se stessi scoprendo un’altra versione di Calvino — prova della sua ecletticità. Sebbene sia stata pubblicata dopo, i racconti che compongono questa opera sono stati scritti tutti prima, fra il 1949 e il 1967.
I brevi racconti che compongono la prima parte del libro, chiamata proprio “Gli amori difficili”, si leggono benissimo e hanno una forma scorrevole. Fanno parte del periodo “figurativo” di Calvino e presentano un umore sottile che anche se qualche volta funziona, altre volte non riesce a toccare la superficie della lettura. Questo problema, per me, culmina nell’ultimo e più grande racconto dell’opera, “La nuvola di smog”, che insieme a “La formica argentina” compone la seconda parte del libro, “La vita difficile”.
“Gli amori difficili”, cui titoli cominciano sempre con “L’avventura”, non sono proprio amori ma le difficoltà delle relazioni e delle “avventure” quotidiane: sia un rapporto tattile che non riesce nemmeno ad essere relazione (come vediamo nella banalissima “Aventura di un soldato”); sia il rapporto tra una bagnante e il suo corpo desnudo vicino a una spiaggia affollata; sia la relazione di una coppia che lavora in turni lavorativi opposti; sia la relazione tra un fotografo e i suoi oggetti o addirittura il rapporto casuale tra una bagnante e un lettore che non vuole relazionarsi con niente che non sia il suo libro.
Questi due ultimi racconti sono quelli che mi sono piaciuti di più. In “L’avventura di un fotografo”, Calvino riflette sul fenomeno fotografico (che in quell’epoca si era appena sviluppata per scopi privati) in un modo così familiare per il lettore del XXI secolo, che sembra prevedere il rapporto della società contemporanea con la tecnologia dei telefonini e delle reti sociali. Siamo “quelli che inseguono la vita che sfugge, un cacciatore dell’inafferrabile, come gli scattatori d’istantanee”. È affascinante vedere come, già negli anni 50, “il gusto della foto spontanea naturale colta dal vivo uccide la spontaneità, allontana il presente” e “la vita che vivete per fotografarla è già in partenza commemorazione di se stessa”. In queste citazioni, potete già vedere come questo racconto si legge quasi come un saggio filosofico sull’immagine.
Inoltre, “L’avventura di un lettore” è un esercizio metaletterario poiché ha come tema centrale la lettura stessa: un uomo, leggendo in spiaggia, ha un conflitto interiore su approcciare una bagnante chi dimostra interesse o restare nella sua beatitudine silenziosa. Questo conflitto tra la vita sociale e il nostro mondo interiore è probabilmente una esperienza universale per tutti gli avidi lettori. Impaurito dall’idea di dover interrompere la lettura e “dello sforzo d’attenzione che sempre richiede il far conoscenza anche superficialmente con una persona”, lui decide che “non c’era altra storia, altra attesa possibile oltre a quella che aveva lasciato in sospeso tra le pagine dov’era il segnalibro, e tutto il resto era un intervallo vuoto.”
“L’avventura di una bagnante”, invece, è uno dei racconti che non mi sono piaciuti. Qui, Calvino cerca di riflettere sul rapporto di una donna con il suo proprio corpo, portandoci qualche punti interessanti che tuttavia non esprimono la vera esperienza femminile. Parla anche della relazione tra le donne come se fossero private di “bontà solidale e spontanea”, un’idea un po’ patriarcale e per niente rappresentativa della realtà. L’altro racconto che non mi è piaciuto molto, “La nuvola di smog”, è il più grande della raccolta e appartiene alla seconda parte del libro, “La vita difficile”. Sebbene abbia idee interessanti sulla vita contemporanea nelle città postindustriali, sembra di tentar fare delle osservazioni critiche su troppi argomenti (dall’inquinamento alle rivendicazioni sindacali) eppure lasciandoli incompiuti.
Insomma, questa raccolta di Calvino mi ha generato dei sentimenti contrastanti; pur aver adempiuto le mie necessità linguistiche, non tutti i racconti mi hanno soddisfatto letterariamente.
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pier-carlo-universe · 20 days ago
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Gli amori difficili di Italo Calvino: Un’esplorazione delle sfumature dell’amore e dell’incomprensione umana. Recensione di Alessandria today
Racconti che catturano la complessità delle relazioni umane in un mondo fatto di incontri e di attese
Racconti che catturano la complessità delle relazioni umane in un mondo fatto di incontri e di attese Recensione Gli amori difficili di Italo Calvino è una raccolta di racconti che esplora le diverse sfumature dell’amore e dell’incomunicabilità umana. Ogni racconto, pur avendo una propria autonomia narrativa, si ricollega agli altri attraverso il tema dell’amore vissuto come avventura, come…
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tatrankyy · 1 year ago
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La mano nella tasca del soprabito giocava con un gettone del telefono. L'indomani mattina, appena sbarcato a Roma Termini, sarebbe corso col gettone in mano verso il più vicino telefono pubblico, avrebbe fatto il numero, avrebbe detto: “Cara, sai, sono arrivato...” […] E si risentiva preso da quel ritmo naturale, come di mare o di vento, quell'impeto festoso e leggero; bastava cercarlo dentro di sé, chiudendo gli occhi, o stringendo in mano il gettone del telefono, e quell'impressione di squallore era sconfitta, c'era lui solo di fronte all'avventura del suo viaggio.
L’avventura di un viaggiatore, in Gli amori difficili
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l1beramente · 4 months ago
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... La verità è che i tuoi sorrisi tristi a me piacciono, perché a te stanno bene, perché li sai trattare, li sai adoperare e mettere in fila senza che rompano le righe.
Italo Calvino, Gli amori difficili.
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gliamori-difficili · 3 months ago
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"Poiché la disperazione era un eccesso che non gli apparteneva, si chinò su quanto era rimasto della sua vita, e riiniziò a prendersene cura, con l'incrollabile tenacia di un giardiniere al lavoro, il mattino dopo il temporale."
Alessandro Baricco, Seta
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occhietti · 3 months ago
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Gli amori sono tutti diversi…
Ci sono gli amori folli.
Che non verranno logorati dalla noia e dalla routine perché non si trasformeranno mai in una coppia di fatto.
Ci sono gli amori difficili.
Fatti di caratteri che non si incastrano e di dure affinità. Che vanno avanti tra pezze, rianimazioni e terapie intensive.
Ci sono gli amori che funzionano nel tempo:
sono fatti di un delicato equilibrio tra libertà e fiducia, segreti e compromessi.
L'amore, prima della persona che amiamo, ha a che fare con i nostri bisogni irrisolti, con la nostra infanzia, con i nostri genitori.
E nell'amore vogliamo sempre vedere la migliore versione di noi stessi: vorremmo sentirci unici, importanti, speciali. Anche quando diamo il peggio.
Tutti sono capaci di amare,
ma in pochi sanno farlo bene…
- web
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susieporta · 3 months ago
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AMORI BISTURI
Qualcuno di simile a noi, con gli stessi crepacci interiori, ci è necessario per vedere da vicino l’abisso che ci abita.
Ci sono amori così, che accadono per estrema somiglianza, ma non d‘abitudini, o di gusti, o di scelte o d‘una visione della vita condivisa.
Sono somiglianze interiori, e capita che non s’incastrino con la mondanità e con quel che la vita ci mette sulla tavola ogni giorno, chiedendoci sempre un po’ del nostro sangue.
L’attrazione è ossessiva, pervicace, costante, e così anche la difficoltà, l’attrito, lo sfregamento fastidioso e pungolante, e questo conflitto diviene qualcosa di difficile da sciogliere, come le macchie ostinate sulle camicie, o come certe muffe che continuano a ripresentarsi nonostante i trattamenti.
Sono gli amori di cura, sono quelli che spalancano le finestre dell’invisibile rendendolo ovvio, solo se noi non siamo in grado di smettere d’incolpare l’altro per magagne tutte nostre- e anche sue.
Se permettiamo a noi stessi di accogliere attraverso l’altro la nostra miseria, la tenerezza mai sfiorata, il desiderio inaccessibile, il germoglio mai sbocciato, e tutto l’universo dei non detti, allora possiamo “usare” questi amori come il lettino dello psicanalista.
“Che tu sia il coltello attraverso il quale frugo dentro me stesso”
Sono amori sala operatoria, amori anatomia, amori bisturi, che è difficile maneggiare senza tagliarsi o senza tagliare a fette l’altro.
Sono amori che quando hai visto, hai operato, hai rimesso le cose a posto, devi trovare il coraggio di dare i punti e lasciare andare, a casa, sulle sue gambe, e non puoi trattenere nella sala operatoria in eterno, pensa la sepsi.
Sono amori difficili, pieni di carezze mai ricevute, pieni di madri come grotte disabitate, pieni di tavolini di compensato e panini scartati alle 2 di pomeriggio davanti a un muro bianco.
Sono amori medici di guardia, che arrivano quando devi assolutamente fare qualcosa per non ritrovarti strozzato nelle tue stesse budella.
Ricuciti, rattoppati, avvolti nella garza medicata, ce ne andiamo, oggi, in un qualsiasi pomeriggio di Marzo, in un mondo ostile che non ha rispetto per il nostro intimo dolore, ognuno per la sua strada, zoppicando, tra i ciliegi e una strada sterrata che porta a un convento.
Ce ne andiamo così come ci siamo incontrati, senza un motivo.
Senza un motivo apparente.
ClaudiaCrispolti
Art by Ariel Grey
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francescacammisa1 · 1 year ago
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Oltre la superficie della pagina s'entrava in un mondo in cui la vita era più vita che di qua, da questa parte: come la superficie del mare che ci divide da quel mondo azzurro e verde, crepacci a perdita d'occhio, distese di fine sabbia ondulata, esseri mezzo animale e mezzo pianta.
Italo Calvino - Gli amori difficili (L’avventura di un lettore)
Martin Whatson Artist
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be-appy-71 · 5 months ago
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E poi tra loro c'era qualcosa di speciale: si erano conosciuti entrandosi nella testa, mettendo le mani tra i pensieri e facendoci persino l'amore. Perché gli amori che ti entrano nella mente sono quelli più difficili da tirare fuori, e forse non ne usciranno mai.. ♠️🔥
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infugacolbarone · 2 years ago
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Le emozioni sono tanto più forti quanto più il rapporto è precario azzardoso insicuro. Ciò che non ci soddisfa dei nostri rapporti quando siamo vicini, non è che vadano male, ma al contrario, che vadano come devono andare.
- Italo Calvino, Gli amori difficili
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