#Controllo del territorio
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Sicurezza Urbana – Violenza lite in strada: intervengono i Carabinieri e sequestrano un bastone. A scatenare l'aggressione, forse, una diatriba riconducibile allo spaccio di droga. Bistagno (Alessandria)
Bistagno – Nella tarda serata, i Carabinieri sono intervenuti per riportare la calma a seguito di una lite scoppiata nei pressi di un locale del centro. L’episodio, che ha coinvolto due persone del posto, è stato gestito con fermezza e professionalità dalle pattuglie, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente. Uno dei coinvolti, dopo essere stato colpito al volto durante una…
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#catania#gravina di catania#hinterland#comuni#prefettura#istituzioni#controllo del territorio#sindaci#affissioni#abusi
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La tolleranza per i PREDATORI, i quali eservitano il loro istinto di CONTROLLARE IL TERRITORIO.
Il loro obiettivo non è solo la narrativa vittimistica destinata ai più boccaloni, quanto L'INTIMIDAZIONE: la prossima volta il carabiniere di turno a scanso di grane NON INSEGUIRA' IL DELINQUENTE. Obiettivo di controllo del territorio raggiunto, nuovo livello SHARIJA abilitato.
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Why Greenland?
(Italian version under the cut)
Among the most disconcerting statements made by Trump in recent times is his intention to obtain, by any means, Greenland.
1. Greenland today
Today, Greenland is an autonomous territory, part of the Kingdom of Denmark: it has its own government and some independence, but it depends on Denmark for foreign policy and defense. Despite this, it left the EU in 1985, mainly for reasons related to the control of fishing resources.
The latest elections, with the victory of the centre-right opposition (Democratic Party at 30%, Nalraq at 23%) reflect the country's growing desire for autonomy.
2. Greenland's attractiveness
This is not the first time that an American president has made a request to buy Greenland. In 1946, Harry Truman offered Denmark $100 million in gold bars in exchange for Greenland. Trump had also expressed his desire to buy it in 2019, receiving a categorical refusal.
But what makes the land of the Inuits, fjords and Northern Lights so attractive to the United States? Several economic and strategic reasons:
Natural resources: under the ice are huge reserves of oil and natural gas; Greenland is also rich in rare earths;
Strategic control: its geographical position is strategic for the control of the Arctic trade routes that are opening up due to the melting of the ice, and that China has already begun to explore.
3. The relationship with the United States
Relations with the USA also date back to WWII. In 1940, after the German occupation of Denmark, the governors of Greenland declared independence to avoid German interference. They established a dialogue with Washington to ensure supplies and protection, with the Agreement for the Defense of Greenland , signed April 9, 1941 (the island became a US protectorate). In exchange, the US obtained permission to build military bases on the territory; it was from the military base of Narsarsuaq, in the south of the island, that fundamental forecasts for the Normandy landings were obtained. Furthermore, in a small insertion, Ivigtut, was the only known deposit of cryolite, a metal that allowed obtaining aluminum at low costs.
On 27 April 1951, a new agreement was ratified, this time with an anti-Soviet focus, accepting the construction of the new Thule base, a necessary condition for Denmark's entry into NATO.
The challenge that Greenland will face in the future, due to the already consolidated American presence, will probably be arduous and full of tensions.
Perchè la Groenlandia?
Tra le dichiarazioni più sconcertanti fatte da Trump nell'ultimo periodo c'è certamente la sua intenzione di ottenere, in ogni modo, il possesso della Groenlandia.
1. La Groenlandia oggi
Ad oggi la Groenlandia è un territorio autonomo, parte del Regno di Danimarca: ha un suo governo e una certa indipendenza, ma dipende dalla Danimarca per la politica estera e della difesa. Nonostante ciò, ha deciso di lasciare l'UE nel 1985, per motivi legati soprattutto al controllo delle risorse di pesca.
Le ultime elezioni, che hanno visto la vittoria dell'opposizione di centrodestra (Partito Democratico al 30%, Nalraq al 23%) riflettono il crescente desiderio di autonomia del paese.
2. L'attrattiva della Groenlandia
Non è la prima volta che un presidente americano avanza la richiesta di comprare la Groenlandia. Nel 1946 Harry Truman offrì alla Danimarca 100 milioni di dollari in lingotti d'oro in cambio della Groenlandia. Anche Trump già nel 2019 aveva espresso il desiderio di acquistarla, ricevendo un rifiuto categorico.
Ma che cos'ha di così attraente per gli Stati Uniti la terra degli Inuit, dei fiordi e delle aurore boreali? Diverse ragioni economiche e strategiche:
Risorse naturali: sotto il ghiaccio si trovano enormi riserve di petrolio e gas naturale; inoltre la Groenlandia è ricca di terre rare;
Controllo strategico: la sua posizione geografica è strategica per il controllo delle rotte commerciali artiche che si stanno aprendo a causa dello scioglimento dei ghiacci, e che la Cina ha già iniziato a sperimentare.
3. I rapporti con gli Stati Uniti
I rapporti con gli USA, poi, risalgono alla seconda guerra mondiale. Nel 1940, dopo l'occupazione tedesca della Danimarca, i governatori della Groenlandia dichiararono l'isola indipendente per evitare ingerenze tedesche. Instaurarono un dialogo con Washington affinché assicurasse rifornimenti e protezione, con l'Accordo sulla difesa della Groenlandia del 9 aprile 1941 (l'isola diventava un protettorato statunitense). Gli Stati Uniti ottenevano in cambio il permesso di costruire basi militari sul territorio; proprio dalla base militare di Narsarsuaq, nel sud dell'isola, si ottennero previsioni fondamentali per lo sbarco in Normandia. Inoltre, in un piccolo inserimento, Ivigtut, si trovava l'unico giacimento noto di criolite, metallo che permetteva di ottenere allumini a costi ridotti.
Il 27 aprile 1951 venne ratificato un nuovo accordo, questa volta in chiave antisovietica, accettando la costruzione della nuova base di Thule, condizione necessaria per l'ingresso della Danimarca nella NATO.
La sfida che la Groenlandia si troverà ad affrontare in futuro, a causa della presenza americana già consolidata, sarà probabilmente ardua e ricca di tensioni.
#politics#us politics#donald trump#greenland#ww2#politica usa#groenlandia#seconda guerra mondiale#politics corner
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Mi parla e sono subito sua

Egli sussurra al mio orecchio, ma le sue parole arrivano dritte al mio cuore. Il mio cervello si schiude: tutte le mie attenzioni sono solo per lui. Completamente in balia della sua mente e delle sue mani. Potrebbe farmi fare ciò che vuole. Qualsiasi cosa. Mi dice che mi cerca di continuo nel letto, che mi desidera, che sono bella, bellissima e che quando mi vede non vuole altro che leccarmi la fica, gustare il mio miele, farmi venire per poi delicatamente ma inesorabilmente sfondarmi con il suo bellissimo cazzo in tutti i modi possibili. Mi dice che tutto il giorno pensa solo a riempirmi del suo seme. E allora io vado proprio fuori di testa.

Quando inizia a parlare così, che siamo soli o in pubblico, le mie gambe tremano e il mio corpo si predispone all'amore. Fremo dal desiderio. Se siamo soli, le mie mani in automatico iniziano a togliere i miei vestiti, ma più spesso mi lascio spogliare da lui, perché facendolo dice che da vicino sente il mio odore naturale liberarsi, cosa che per lui è un afrodisiaco puro. E allora non ragiono proprio più; gli afferro l'uccello perché ne sento il bisogno. Glielo bacio, lo strofino sul mio viso e poi me lo infilo tutto in bocca. Voglio che goda dentro di me, che sia felice e che si senta sempre più legato a me. Mi piace sentirne i gemiti, accarezzargli il petto coperto di peli.

E poi gli appoggio una mano sulle natiche, per infilargli d'improvviso il medio nell'ano: quando lo faccio, lui dapprima lo contrae, finto sorpreso, poi si rilassa, mi dà una strattonata ai capelli e allora io glielo infilo sino in fondo. Lui agevola la penetrazione e si muove in sincrono. Poi però prende il controllo, si sfila e mi scopa. Però a volte preferisce venire così e io già pregusto la punizione: mi prende, mi sbatte sul letto e mi entra nel culo senza delicatezze. Mi fa male, io urlo di vero dolore. Piango, solo per poi godere come una pazza e allargarmi ancora di più. Lo voglio tutto dentro infoiato e lo stuzzico. Con frasi di sfida, tipo: “è tutto qui quello che sai fare?” e lui allora diventa un vero animale.

So che per la prossima ora sarò soltanto la sua esclusiva femmina da monta e lui mi scopa in modo duro, teso solo a godere del suo potere totale sul mio corpo. Niente frasi dolci. Alla fine, sfinito, dice che mi adora, che una donna così non l'ha avuta mai. Che sono una vera troia dentro. Allora io sorridendo inizio a baciargli il petto e scendo, scendo sino a prenderlo di nuovo in bocca per succhiarne le ultime preziose gocce. Lui mi lascia fare, perché già pregusta il cappuccino che gli porterò subito dopo, se è mattina. Altrimenti un bicchiere di vino o magari un succo di frutta, oppure un caffè. Ciò che lui desidera.

Ed è allora che c'è il meglio del nostro rapporto: gli porgo la tazza, ma rapida intingo un capezzolo nel liquido e glielo offro, da sua schiava umile e fedele. Lui lo succhia appassionatamente e poi mi dà uno schiaffo sul culo, per rimarcare il territorio. Finito il cappuccino o il caffè, mi attira a sé delicatamente: fa camminare le sue dita tra le mie natiche e poi un po’ più su sulla schiena, su quella che lui chiama “la mia intima, dolce piazzetta privata.” Io lo adoro, non potrei fare a meno di lui; lo bacio sempre con trasporto. Poi, ancora piena di lui ma contenta, scappo a farmi una doccia.

RDA
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Armi italiane contro la Russia? Ma non è la prima volta
Nei giorni scorsi il canale Rybar ha pubblicato le immagini del ritrovamento di alcune armi italiane, in particolare delle bombe da mortaio da 120 mm.
Durante i miei reportage in Donbass mi è capitato diverse volte di incontrare armi italiane, come in questo video di ottobre 2023, dove in una scuola di Severodonetsk, nella LNR, ho trovato delle munizioni da mortaio italiane insieme a granate e proiettili.
La differenza di questo nuovo ritrovamento però è enorme. Si tratta di armi utilizzate per colpire direttamente il territorio russo.
I ministri Tajani e Crosetto hanno più volte dichiarato che le armi italiane non sarebbero state utilizzate contro il territorio russo internazionalmente riconosciuto. Dunque questo significa che l'Italia e la NATO in generale non ha controllo sulle armi che inviano all'Ucraina.
Perché l'Ucraina sta usando armi italiane contro il territorio russo?
Canale di Andrea Lucidi
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Nella hit parade degli avvelenatori della scuola pubblica ha troneggiato la cosiddetta “buona scuola” di Renzi, all’epoca segretario nazionale del PD, madre di tutte le miscele più corrosive: la managerializzazione dei presidi, gettati sul mercato alla ricerca di sponsor privati, utenti e docenti da scegliersi in autonomia negli albi territoriali, in ufficiale deroga ai finanziamenti statali, alle graduatorie pubbliche, a paradigmi di trasparenza e di controllo; lo school bonus e le detrazioni per la famiglie che avessero optato per le paritarie; la premiazione con un bonus di qualche centinaio di euro dei docenti ritenuti da un dirigente scolastico migliori. Insomma la logica degli incentivi, discrezionali, una tantum, ha preso il posto di diritti uguali per tutti. Faceva capolino la divisione dei lavoratori della scuola, all’uguaglianza nella legge e davanti alla legge subentrava l’arbitrio, alla cogestione la competizione. Soprattutto la “pessima scuola” di Renzi introduceva la cosiddetta alternanza scuola-lavoro, vale a dire l’effettuazione di 400 ore di tirocinio negli istituti tecnico-professionali e di 200 ore nei licei, cioè lavoro giovanile gratuito, pur sotto la veste dell’esperienza professionalizzante. Oggi queste ore sottratte alla conoscenza si chiamano con terminologia altisonante PCTO, “percorsi per il conseguimento di competenze trasversali e per lo sviluppo della capacità di orientarsi nella vita personale e nella realtà sociale e culturale”: restano obbligatori, sono condizione per l’ammissione agli esami di Stato, “non possono essere considerati come un’esperienza occasionale di applicazione in contesti esterni dei saperi scolastici, ma costituiscono un aspetto fondamentale del piano di studio”(legge n. 145/2018). Attraverso l’accoglimento della Raccomandazione del Consiglio del Parlamento Europeo (22 maggio 2018), che invitava a riprogettare la didattica a partire dalle competenze trasversali, funzionali a definire un progetto concordato per la soluzione di un problema, coi PCTO viene perseguito l’obiettivo di sviluppare le attività imprenditoriali“così come effettivamente presenti nella realtà, naturalmente con l’apporto fondamentale del territorio (aziende, enti culturali, professioni etc.)”. In questo contesto il disegno di legge Valditara sguazza a suo agio nella melma dei picconatori del sistema formativo pubblico. Aumenta le ore di PCTO, l’apprendistato è anticipato a 15 anni, affida la definizione dei contratti di prestazione d’opera dei giovani studenti ad accordi di partenariato con i soggetti del sistema delle imprese e delle professioni; inserisce i privati (sempre le imprese) nella programmazione dell’offerta formativa, nelle attività di insegnamento e formazione, nonché di “addestramento”in attività laboratoriali; regionalizza il sistema formativo, in ossequio all’autonomia differenziata; riduce di un anno la formazione scolastica; acuisce la natura classista della scuola, che prevede percorsi troppo differenziati per chi proviene da classi povere rispetto a quelli destinati ai ceti più abbienti.
La scuola al servizio dell’impresa
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“ Io vorrei dinanzi ai parlamentari europei, e quindi a tutta l'Europa, parlare ancora una volta delle nostre semplici e chiare posizioni sui problemi del disarmo. Esse sono il risultato della nuova mentalità e sono state sancite a nome di tutto il nostro popolo nella delibera del Congresso dei deputati del popolo dell'Urss: siamo per un mondo denuclearizzato, per la liquidazione di ogni tipo di armi nucleari entro l'inizio del prossimo secolo; siamo per la completa eliminazione degli armamenti chimici in tempi brevi e per la distruzione, una volta per sempre, della base produttiva di questo tipo di armi; siamo per la radicale riduzione degli armamenti convenzionali e delle forze armate fino a un livello di ragionevole sufficienza difensiva, che escluda l'impiego della forza militare contro altri Stati a fini offensivi; siamo per il completo ritiro di tutte le truppe straniere dal territorio degli altri paesi; siamo categoricamente contrari alla creazione di qualsiasi tipo di arma spaziale; siamo per lo scioglimento dei blocchi militari e per l'immediata instaurazione a tal fine di un dialogo politico tra di essi, per la creazione di un clima di fiducia, che escluda qualsiasi sorpresa; siamo per un controllo approfondito, conseguente ed efficace su tutti i trattati e gli accordi che possono essere conclusi sui problemi del disarmo. Sono fermamente convinto che gli europei avrebbero dovuto da tempo rendere conformi la propria politica e il proprio comportamento al nuovo buon senso: non prepararsi alla guerra, non minacciarsi reciprocamente, non competere nel perfezionare le armi e tanto meno nel tentare di «compensare» le riduzioni avviate, ma imparare a costruire insieme la pace, gettare per essa delle solide fondamenta. “
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Brano tratto dal discorso dell’ultimo segretario del Pcus all’assemblea del Consiglio d’Europa riunita a Strasburgo il 6 luglio 1989. Il testo, intitolato Appello all’Europa: dall’Atlantico agli Urali, è in:
Mikhail Gorbaciov, La casa comune europea, A. Mondadori (collana Frecce; traduzione in italiano a cura dell’editore sovietico), 1989¹; pp. 218-219.
[Prima edizione originale presso l'editore Агентство печати «Новости» (АПН), Mosca, 1989]
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Eyes on the world #208
Come può essere già settembre...
Mentre ci domandiamo come sia possibile, torniamo con un nuovo numero delle news il cui focus sarà sulla guerra in corso tra Israele e Hamas, quella tra Ucraina e Russia, uno sconfinamento mai avvenuto e le vicende di un noto social network.
Avete già capito tutto? Iniziamo 👇
🇮🇱 ISRAELE-HAMAS: IL CASO DI POLIOMELITE, LO SCONTRO CON HEZBOLLAH, L’ATTACCO IN CISGIORDANIA
1) Torniamo con il consueto update sulla situazione a Gaza. Domenica, l'esercito israeliano ha consegnato oltre 1,6 milioni di dosi di vaccino contro la poliomielite nella Striscia, dove è stato registrato il primo caso in 25 anni. La consegna, realizzata con l'aiuto delle Nazioni Unite, è avvenuta in un contesto di bombardamenti israeliani in risposta all'attacco di Hamas del 7 ottobre. La poliomielite, che può causare paralisi e morte nei bambini, è stata rilevata nelle fognature di Gaza, dove la popolazione vive in condizioni igienico-sanitarie precarie. La campagna vaccinale sarà gestita durante le pause umanitarie dai combattimenti, con l'OMS che chiede una tregua di sette giorni.
Sul campo, nella notte tra sabato e domenica, Israele ha attaccato il gruppo libanese Hezbollah, che ha risposto con il lancio di droni e razzi verso Israele, intercettati dall’esercito israeliano. Gli scontri hanno causato la morte di tre libanesi e un soldato israeliano, oltre a danneggiare infrastrutture in Libano. Israele ha dichiarato che l’attacco è stato preventivo per fermare un imminente attacco di Hezbollah, mentre Hezbollah ha affermato che la sua azione era una risposta a un precedente attacco israeliano. Entrambe le parti hanno sospeso temporaneamente le ostilità, ma il primo ministro israeliano Netanyahu ha avvertito che il conflitto non è finito. Le tensioni tra Israele e Hezbollah, alimentate dalla guerra a Gaza, sono aumentate negli ultimi mesi. Il ministro della Difesa israeliano ha dichiarato lo stato d’emergenza e il leader di Hezbollah ha promesso di continuare a sostenere i palestinesi di Gaza. Intanto, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato di monitorare la situazione e di sostenere il diritto di Israele a difendersi, pur cercando di ridurre le tensioni. Nonostante le tensioni, si stanno svolgendo trattative per un cessate il fuoco a Gaza. Analisti suggeriscono che né Israele né Hezbollah vogliono un'escalation del conflitto a causa di considerazioni interne.
Iniziata la settimana, nella notte tra martedì e mercoledì, l'esercito israeliano ha lanciato una vasta operazione militare in quattro città della Cisgiordania, territorio rivendicato dai palestinesi ma in gran parte sotto controllo israeliano. L'operazione, che coinvolge centinaia di soldati, droni e mezzi corazzati, è stata paragonata a quelle su larga scala condotte durante la seconda Intifada vent'anni fa. L'obiettivo dichiarato è contrastare "attività terroristiche" e ha portato alla morte di almeno 20 palestinesi, tra cui sei combattenti di Hamas. L'esercito ha bloccato le strade principali e istituito posti di blocco, soprattutto a Jenin e Tulkarem. L'operazione è proseguita nel corso della settimana, con Israele che ha arrestato e ucciso anche un comandante del Jihad Islamico. L'operazione è stata criticata duramente dal segretario generale dell'ONU, António Guterres, e ha suscitato preoccupazione negli Stati Uniti, che hanno ribadito l'importanza di proteggere i civili. Intanto, il Programma alimentare mondiale dell'ONU ha sospeso temporaneamente la consegna di aiuti a Gaza dopo che un suo veicolo è stato colpito da proiettili.
🇺🇦 UCRAINA-RUSSIA: DRONI E MISSILI SU KIEV E NON SOLO. ATTIVATE MISURE D’EMERGENZA
2) Lunedì mattina la Russia ha lanciato un massiccio attacco con droni e missili contro diverse città ucraine, tra cui Kiev, colpendo 15 regioni su 24. L'attacco ha causato almeno sette morti in varie località, tra cui Lutsk, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia e Zhytomyr. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito che oltre 100 missili e circa 100 droni sono stati lanciati dalla Russia, con l'obiettivo principale di colpire le infrastrutture energetiche ucraine, già bersaglio di attacchi precedenti. Le esplosioni hanno causato interruzioni di corrente e acqua nella capitale e in altre città. L'azienda energetica DTEK e l'ente pubblico Ukrenergo hanno adottato misure d'emergenza per stabilizzare il sistema. Il ministro dell'Energia ucraino, German Galushchenko, ha descritto la situazione come complicata, accusando la Russia di voler lasciare l'Ucraina senza elettricità. Anche il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, ha condannato l'attacco, definendolo un crimine di guerra e ha ribadito la richiesta di poter colpire obiettivi militari in Russia.
🇯🇵 SPAZIO AEREO GIAPPONESE VIOLATO DALLA CINA PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA
3) Lunedì, un aereo militare cinese ha violato per la prima volta lo spazio aereo giapponese, causando una forte reazione da parte del governo giapponese. Il ministero della Difesa giapponese ha riferito che un aereo di sorveglianza Y-9 è entrato nel territorio giapponese per circa due minuti. Il governo giapponese ha definito l'incidente una violazione della sovranità nazionale e una minaccia alla sicurezza, dichiarandolo "totalmente inaccettabile". Negli ultimi anni, ci sono state tensioni tra Cina e Giappone riguardo a isole contese nel Mar Cinese Orientale, ma mai sconfinamenti aerei.
📱 ARRESTATO IL FONDATORE DI TELEGRAM PAVEL DUROV, INDAGATO PER LE ATTIVITÀ ILLEGALI SUL SOCIAL
Pavel Durov, fondatore di Telegram, è stato arrestato all'aeroporto di Le Bourget, vicino a Parigi, con l'accusa di complicità in attività illegali facilitate dalla piattaforma di messaggistica, che non collabora con le forze dell'ordine e non modera i contenuti. Telegram, con 950 milioni di utenti globali, è noto per la crittografia end-to-end, la possibilità di iscrizione anonima e la creazione di grandi gruppi. Tuttavia, queste caratteristiche hanno reso la piattaforma un rifugio per attività illegali, come traffico di droga, truffe e diffusione di pornografia illegale, causando preoccupazioni sulle responsabilità della piattaforma. Il magistrato francese incaricato del caso ha inizialmente esteso la sua custodia cautelare per un massimo di 96 ore, ma poi Durov è stato rilasciato su cauzione da 5 milioni di euro, con il divieto di lasciare la Francia. Telegram ha risposto alle accuse affermando di rispettare le normative del Digital Services Act (DSA) e negando qualsiasi responsabilità per gli abusi sulla piattaforma. Durov, che ha una doppia cittadinanza emiratina e francese, è noto per la sua resistenza a collaborare con i governi, suscitando critiche per l'uso di Telegram in attività illegali. Mercoledì è stato formalmente incriminato per 12 reati legati all'uso dell'app.
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Giusto un paio di brevi per concludere 👇
🇺🇸 La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha rilasciato la sua prima intervista da candidata alla presidenza, affiancata dall'aspirante vicepresidente Tim Walz. Harris ha difeso l'operato del presidente Biden e ha ribadito il suo impegno per una "nuova era politica", criticando la gestione dell'immigrazione di Trump e promettendo di non interrompere la fornitura di armi a Israele. Durante l'intervista, Harris non ha affrontato temi riguardanti la sua identità o proposto misure concrete per i primi giorni della presidenza, rimanendo vaga su gran parte del programma. Ha inoltre dichiarato di essere aperta a includere un Repubblicano nel suo governo.
🇩🇪 Sabato, l'ISIS ha rivendicato l'attacco avvenuto venerdì sera a Solingen, Germania, in cui un uomo ha accoltellato e ucciso tre persone, ferendone gravemente altre cinque durante una festa cittadina. Il principale sospettato, un siriano di 26 anni, si è consegnato alla polizia, ma non ha fornito prove del suo legame con il gruppo terroristico. L'attacco è stato descritto dall'ISIS come una vendetta per i musulmani. L'uomo, giunto in Germania nel 2022, aveva ottenuto asilo dopo che la sua richiesta era stata inizialmente respinta. La polizia ha arrestato altre due persone in relazione all'attacco.
Alla prossima 👋
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TRINITY BLOOD
RAGE AGAINST THE MOONS
(Storia: Sunao Yoshida // Illustrazioni: Thores Shibamoto)
Vol. 1 - From the Empire
FROM THE EMPIRE - CAPITOLO SEI
Traduzione italiana di jadarnr basata sui volumi inglesi editi da Tokyopop.
Sentitevi liberi di condividere, ma fatelo per piacere mantenendo i credits e il link al post originale 🙏
Grazie a @trinitybloodbr per il contributo alla revisione sul testo originale giapponese ✨
Mentre la pillola rilasciava bolle sciogliendosi, l'acqua minerale nel bicchiere assumeva un colore rubino. Dopo averla rimescolata due o tre volte, la bevve in un sorso ── l' 'acqua della vita', cheper i Metuselah era letteralmente vitale, ora era amara anche per lei.
Senza sedersi sul divano, Astha guardò la finestra con occhi cupi. Sulla pista che si estendeva verso il mare, le luci di atterraggio brillavano luminose, accogliendo gli aerei in arrivo anche a quell'ora tarda della notte. Dall'aeroporto, separato da venti chilometri di mare dall'isola principale di Venezia, si stava formando una lunga coda all'imbarco del vaporetto per il centro città.
Il Carnevale è finito da un pezzo, eppure c'è ancora tanto rumore... C'è ancora un evento in corso? No, non credo che sia più un mio problema.
“... È davvero un peccato, signorina Astha.”
“È la conseguenza delle mie azioni. Non posso farci nulla.”
Riponendo il farmaco a base di emoderivati nel portapillole, Astha sorrise. Non era colpa di nessuno. Stava solo pagando il prezzo della propria stupidità e arroganza. Almeno c'era una certa logica.
<Qui Iron Maiden. Padre Abel, il rifornimento è quasi completato.>
Dall'auricolare del sacerdote seduto di fronte a lei, si udì la piccola intonazione di una voce femminile. Era una comunicazione dall'aereo che avrebbe trasportato Astha nell'Impero.
<Credo che siamo quasi pronti per la partenza. Potreste salire a bordo tra poco?>
“Capito, Sorella Kate. A proposito, e Tres?”
<È alla torre di controllo per cancellare la scheda di volo. Per favore, voi due salite a bordo per primi.>
“Allora, signorina Astha, andiamo?”
Nonostante la giornata stesse per finire, la sala d'aspetto dell'aeroporto era affollata. I passi di Astha verso il terminal erano pesanti, come quelli di un vitello che viene portato al macello.
“…Mi affiderò a te per il caso di Endre.”
Fuori dalla finestra, le luci dell'isola principale di Venezia tremolavano in lontananza, oltre il mareche cominciava a agitarsi. Mentre le osservava, Astha sussurrò con voce quasi impercettibile,come il ronzio di una zanzara:“Puoi usare qualsiasi mezzo. Fai qualcosa per lui, altrimenti sarà un disastro.”
“Lo so. Ma...”
Anche la voce di Abel era sconfortata.
In ogni caso, gli indizi erano pochi. Alla fine, a parte il corpo della ragazza, non era stato trovato nient'altro tra le rovine del casinò. La sua posizione rimaneva sconosciuta. Non si sapeva nemmeno se fosse ancora in città.
“Sta sicuramente puntando a Roma... Fate il possibile per catturarlo prima che ci arrivi. Non possiamo lasciarlo entrare a Roma.”
“L'hai detto anche in ospedale, no? Ma cosa c'è a Roma? Oltretutto, Roma è il nostro territorio, è sotto la tutela del Vaticano. La sicurezza lì è piuttosto rigida... Oh, scusi!”
Mentre guardava il prete che si scusava ripetutamente con la suora che aveva urtato, Astha inclinò la testa, perplessa.
“Che cosa c’è? È molto affollato, vero? È sempre così qui?”
“Questa sera è speciale... Tra poco ci sarà una grande messa nella cattedrale di San Marco.”
“Una grande messa? Fino all'altro ieri sera era carnevale, e stasera c'è una grande messa... Voi vivete solo per le feste per caso?”
“Sembra che le reliquie di San Marco, scomparse da tempo, siano state ritrovate a Roma il mese scorso. Questa sera ci sarà la cerimonia della loro restituzione.”
San Marco, discepolo diretto di Cristo e uno degli autori della Bibbia, era il patrono di Venezia. Si diceva che il suo corpo, conservato nei sotterranei della Basilica di Piazza San Marco, avesse compiuto molti miracoli e protetto la città.
“Quindi è per questo che tutti questi uomini e donne si stanno radunando da lontano, cercando di vedere il benedetto San Marco... Ma in fondo, sono solo ossa, no? Voi venerate davvero una cosa del genere, la cui origine è sconosciuta? I Terrestri sono forse tutti idioti?”
“Che mancanza di rispetto! Non è una cosa da ridicolizzare in questo modo. Gli esperti hanno ripetuto la valutazione più volte, e stasera sarà restituito sotto la supervisione di Sua Santità.”
“Humph! Anche se cercate di renderle un oggetto prezioso, alla fine sono solo... cosa!?”
Qualcosa fermò i pensieri di Astha, che rimase paralizzata sul posto.
All'inizio non sapeva cosa avesse notato. Senza capire, allungò la mano verso la manica del sacerdote.
“A-ora, cosa hai appena detto?!”
“Come ho detto, stasera ci sarà una grande Messa nella cattedrale...”
“Prima di questo! Hai parlato della presenza di Sua Santità, vero? 'Sua Santità' significa il Papa! Il Papa sta venendo qui!”
“Sì, sì. Sua Santità verrà da Roma in questa città e presiederà la grande Messa di adorazione del Santissimo Sacramento... Non hai letto il giornale?”
Non lo aveva fatto. Astha strappò il giornale dalle mani del sacerdote. Sulla prima pagina dell'Osservatore Romano, il giornale ufficiale del Vaticano, c'era il volto lentigginiso di un ragazzo - l'attuale Papa Alessandro XVIII - che mostrava un sorriso chiaramente timido.
“Ho sbagliato...”
Senza accorgersi di avere le zanne in vista, Astha accartocciò il giornale tra le mani.
“Quel bastardo non aspettava altro!”
“Allora, signorina Astha, per favore... ah!?”
Una forza incredibile afferrò la spalla di Abel. Con la tentazione di sopraffare il sacerdote, il volto della bella donna gli si avvicinò pericolosamente.
“A che ora è la Messa? Quando la celebrerà il Papa?”
“Eh, se non mi sbaglio, inizia a mezzanotte... Aspetta, signorina Astha!”
Abel afferrò disperatamente la mano di Astha mentre lei iniziava a correre. Protestò mentre veniva trascinato.
“Aspetta un attimo! Azioni arbitrarie come questa...”
“Non abbiamo tempo! Il Papa è in pericolo!”
“Eh? O-che cosa vuoi dire?”
“Endre non è stato incriminato nell'Impero solo per i suoi abusi e maltrattamenti nei confronti dei Terrestri. La vera accusa contro di lui è...”
Questa è l'unica cosa che mi è stato rigorosamente ordinato di non riferire al Vaticano dal mio paese... Ma ora non mi importa più!
“Il suo crimine è il tradimento contro lo Stato: stava complottando per provocare uno scontro su larga scala tra il Vaticano e l'Impero! Questo ha fatto infuriare Sua Maestà Augusta, ed è stato espulso dal Paese.”
“Capisco... Ma cosa c'entra questo con Sua Santità?”
“Idiota, Prost! Non hai ancora capito?”
Battendo i piedi per la rabbia e la frustrazione, Astha gridò:
“Per quanto Endre lo voglia, finché Sua Maestà non lo vuole, l'Impero non inizierà alcuna guerra. Ma la guerra non deve necessariamente essere provocata da noi, giusto?”
“Se non è l'Impero il responsabile, allora chi? No, non può essere!”
“Esatto...”
La voce di Astha, con parole come macchiate di sangue, sibilava dalle sue labbra screpolate.
“Se un nobile dell'Impero cercasse di uccidere il Papa! Rimarresti comunque in silenzio?”
“Io... immediatamente, informerò l'entourage di Sua Santità...”
“Non potete! Se questo piano venisse scoperto, in ogni caso si creerebbe un conflitto tra l'Impero e la Santa Sede!”
“Allora, cosa dobbiamo fare...?”
Astha si voltò verso il suo compagno e lo guardò in profondità negli occhi.
“... Non abbiamo altra scelta che risolvere noi la questione.”
Io, che ho già fallito una volta, ho il diritto di dire una cosa del genere? Ma mi ha definito il suo tovarish. Posso solo scommettere su questo!
“Compagno, gli unici che possono fermarlo siamo noi.”
Dietro gli occhiali, i suoi occhi blu guardarono nuovamente la Metuselah. Aveva davvero capito quello che gli aveva detto? Per dieci battiti di cuore, Abel rimase completamente in silenzio.
“Non è possibile... Come tu hai una missione, anch'io non posso disobbedire agli ordini.”
Quindi è davvero impossibile...
Astha scrollò le spalle. Non c'era da stupirsi. La Duchessa di Milano aveva rifiutato qualsiasi collaborazione con lei, dicendo che doveva essere rimandata al suo paese. Il suo subordinato non aveva alcun obbligo di opporsi al suo superiore per sostenerla.
“Tuttavia...”
Mentre continuava con le sue fredde parole, Abel estrasse il suo revolver dalla cintura. Quando sollevò il cane dell'arma...
“Se mi avessi preso in ostaggio e fossi fuggita in città, la situazione sarebbe diversa."
“?”
Girando velocemente il revolver, spinse l'impugnatura della pistola nella mano di Astha. Poi, il prete dai capelli d'argento, con il sorriso di un ragazzo malizioso che ha appena pensato a un grande scherzo, si portò le dita all'orecchio.
“Pronto, sorella Kate? Kate, mi senti?”
<Cos'è successo, padre Abel? Potete salire a bordo in qualsiasi momento.>
La risposta che arrivò alla domanda era pacata era spensierata.
“In realtà c'è stato un problema... la signorina Astha, o meglio la Viscontessa di Odessa, ha detto che vuole tornare in città.”
<Cosa? Abel, sono occupata in questo momento. Devo preparare la rotta di navigazione, calcolare il carburante, ecc... Lascia queste battute per un'altra volta...>
“Oh!? Dannazione! Mi hanno rubato la pistola! Oh, no! Sono un ostaggio? Wow, è una cosa seria... Aiutami, sorella Kateeeee!”
<Per favore, smettila di scherzare, Padre Abel! Sarò io quella ad essere rimproverata più tardi! A proposito, perché devo sempre finire per rimediare ai tuoi pasticci, non sai nemmeno pulirti il sed...?>
“Beh, questo non mi pare il momento, sorella. Comunque, sono finito per diventare un ostaggio.Quindi occupati del resto, per favore. ♥ È tutto, comunicazione chiusa.”
<Aspettate! Abel...>
“A posto così.”
Chiudendo unilateralmente la comunicazione, Abel annuì come se fosse soddisfatto delle proprie capacità recitative.
“Cogliamo l'occasione per fuggire, signorina Astha!"
“E-ehi, sei sicuro che vada bene così?”
“Non c'è assolutamente nessun problema.”
Mentre seguiva il sacerdote, che iniziava a barcollare attraverso il terminale, Astha inclinò leggermente la testa.
“Allora, come torniamo in città? A nuoto?”
L'aeroporto sulla terraferma e l'isola principale di Venezia erano separati dal mare: nuotare per venti chilometri trasportando un ferito sarebbe stato piuttosto difficile anche per Astha.
“Per prima cosa, prendiamo una barca... Ah, questo è perfetto.”
Abel indicò il punto di imbarco del vaporetto. Un battello a vapore con le ruote laterali era ormeggiato con la caldaia accesa, ma ancora senza equipaggio né passeggeri a bordo. Una volta salito sulla barca vuota, Abel iniziò ad armeggiare con tutto ciò che vedeva davanti a sé.
“Puoi guidarla?"
“Se è come andare in bicicletta, dovrei riuscire a cavarmela. Il resto dipende dalla forza di volontà... Ops, così non va bene!”
Mentre Abel armeggiava qua e là, il piroscafo aveva cominciato a muoversi involontariamente.
Il battello ribattezzato ‘così non va bene’ si stava dirigendo verso l'aeroporto.
La Iron Maiden ─ l'enorme dirigibile contrassegnato da una croce romana stava per decollare.
“Tenetevi forte! Sto per accelerare!”
“... Accelerare cosa?”
Astha gemette con una voce incredibilmente patetica.
Non c'era stata competizione fin dall'inizio tra il tranquillo battello a vapore a ruote laterali e la più avanzata corazzata aerea. Prima ancora che l'imbarcazione si fosse allontanata dalla banchina, l'enorme ombra era già alle sue spalle, in procinto di raggiungerla.
“Hum, siamo nei guai. Se ci prendono, sarò sicuramente picchiato a morte da sorella Kate...”
“I-idiota! Dobitōku! Guarda in avanti!”
“Eh.....no..oooooowww!”
La conseguenza della sua disattenzione fu grande ── quando Abel guardò davanti a sé, lo scafo della barca aveva già superato il segnale nautico di stop e si era pericolosamente inclinato. Con lo scafo rovesciato, la barca si schiantò violentemente contro il muro della riva.
“A-Asutsu dobitōku - Grande idiota!!!”
Tenendosi la testa mentre sbatteva contro il muro, Astha urlò con gli occhi pieni di lacrime.
“Dobitoku! Neptinta! Prost! Farima... Tau Kap Dovrik Ha!? - Idiota! Incompetente! Imbecille!Asino... Hai la testa di una zucca!”
“Se parli così velocemente, non capisco... Comunque questi sono insulti, vero?”
A causa dell'alta marea, le onde all'interno del porto erano agitate come quelle del mare aperto. I due, dopo un grande sforzo, uscirono dal battello e trascinaronoi loro corpi inzuppati sulla banchina.
“Avviso all'ufficiale di spedizione A.X. Abel Nightroad e all'ispettore diretto dell'Impero Astharoshe Asran: disarmate e arrendetevi immediatamente. Aspetterò tre secondi."
“O-Salve, Tres."
Abel alzò lo sguardo, sorridendo il più amichevolmente possibile alla canna della pistola puntata contro di lui. Occhi inespressivi, come perle di vetro, osservavano dall’alto i due inzuppati senza alcuna emozione.
“Scusate, in qualche modo ho finito per disturbarvi nuovamente...”
“Inizio il conteggio. Tre, due...”
"Ah! Ah! STOP! Okay, lascio cadere la pistola! Mi arrenderò anch'io! Vedi? Signorina Astha fallo anche tu!"
"...dobitōku!”
Sono stata una sciocca ad aspettarmi qualcosa... ― immersa in profondi pensieri, Astha alzò le mani.
"Iron Maiden, parla Gunslinger. Obiettivo catturato. Rapporto alla Duchessa di Milano sulla violazione delle regole del servizio clericale da parte di Padre Nightroad."
"Lo dirai davvero a Caterina, Tres? Uffa, mi sgrideranno di nuovo..."
<Abel... più tardi... ho bisogno di parlarti... Oh? Che strano... non è vero?>
"Cosa c'è?" Tres aggiustò le cuffie e rispose. Cosa succedeva? Il rumore era piuttosto forte.
<Questo... non riesco a comunicare con... terina... sembra che ci sia una forte interferenza nel segnale... l'intera area... cosa potrebbe essere?>
Anche la voce proveniente dalle cuffie di Abel era distorta. Considerando che Iron Maiden fluttuava direttamente sopra di loro, doveva trattarsi di un'interferenza di segnale piuttosto grave. O forse era un guasto all'attrezzatura.
"Beh, alla fine è solo tecnologia terrestre..."
Astha guardò i due preti, ridendo con sdegno, rivolse lo sguardo verso la città... e poi la sua espressione si gelò.
"Capisco, quindi... è così!" Sibilò fra i denti.
"Eh? Che succede?" Abel guardò innocentemente il volto di Astha, che cominciò a parlare velocemente:
“Padre Abel, l'impresa edile dove è avvenuto il secondo incidente... non era specializzata in lavori idraulici? Come nelle dighe o negli argini, per esempio?"
"Ah, sì...come fai a saperlo?"
Sapere di averci azzeccato le provocò un’intensa vertigine.
Come pensavo, quel pazzo...!
"Contatta la Duchessa di Milano! Il Papa... no, dobbiamo evacuare tutti i terran da quella città! La visita del Papa, fin dall'inizio, è stata tutta una trappola per lui!"
<Che cosa significa?> Chiese Sorella Kate con aria curiosa, apparendo piuttosto confusa. La correzione applicata alla trasmissione aveva reso il suono un po' più chiaro, ma c'era ancora molto rumore mescolato.
<Se si tratta di Caterina... al momento, sta andando... a ispezionare la diga mobile, ma...>
"Maledizione! Ma proprio lì, proprio lì!? Mettetevi subito in contatto! Altrimenti morirà anche lei!"
Con quelle parole, la luce rossa del mirino laser, che fino a quel momento era rimasta immobile sulla fronte di Astha, scomparve improvvisamente.
"...Raccontatemi tutto in dettaglio."
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𝗜 𝗗𝗥𝗔𝗠𝗠𝗜 𝗗𝗘𝗟 𝗖𝗔𝗣𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗦𝗠𝗢 𝗚𝗟𝗢𝗕𝗔𝗟𝗘 𝗦𝗣𝗜𝗘𝗚𝗔𝗧𝗜 𝗖𝗢𝗡 𝗨𝗡 𝗘𝗦𝗘𝗠𝗣𝗜𝗢...
𝗜 𝗗𝗥𝗔𝗠𝗠𝗜 𝗗𝗘𝗟 𝗖𝗔𝗣𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗦𝗠𝗢 𝗚𝗟𝗢𝗕𝗔𝗟𝗘 𝗦𝗣𝗜𝗘𝗚𝗔𝗧𝗜 𝗖𝗢𝗡 𝗨𝗡 𝗘𝗦𝗘𝗠𝗣𝗜𝗢...
Immaginiamo una comunità collocata nei pressi di un lago pescoso. Essa si autoregola, in modo da non pescare più pesce rispetto a quello che si rigenera. In tal modo, la comunità può garantirsi una forma di alimentazione stabile e sicura.
Immaginiamo che il lago venga ora privatizzato e passi sotto il controllo di un gruppo di “investitori stranieri”: per il tramite della privatizzazione e della liberalizzazione (e anche in virtù del disinteresse verso le sorti di una comunità e di un ambiente che non sono i propri), gli investitori esteri scatenano la competizione per la cattura e la vendita del pesce (di quanto più pesce è possibile), depredano il territorio e, infine, lo distruggono, privandolo il lago dei pesci e delle specificità che garantivano in precedenza l’equilibrio della comunità con se stessa e con l’ambiente. È questa, in effetti, la tendenza fondamentale del capitalismo, in ciò simile al cancro: esso depreda e annienta il territorio che lo ospita, per poi spostarsi verso nuove aree a cui riservare il medesimo trattamento.
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Alessandria, rissa in centro: un uomo brandisce una pistola finta e semina il panico. Intervento immediato dei Carabinieri. Scopri di più su Alessandria today.
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Fascismo e comunismo non sono opposti, sono due gang che lottano per il controllo del medesimo territorio: quello dove vige il principio collettivista che ogni uomo è un servo dello stato, privo di diritti - e aggiungo, privo di coscienza, di conoscenza, di autonomia, di libertà.
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Cambio di regime in Siria: un altro colpo di scena nel mosaico imperialista, un altro passo verso la terza guerra mondiale
Come aveva osservato Bordiga, le vicende umane non possono essere comprese guardando come a una fotografia, a qualcosa di congelato nel tempo, ma devono essere viste come un film, una serie di spostamenti quasi impercettibili in ogni fotogramma, ma che alla fine si sommano in un cambiamento completo della realtà.(1) I recenti eventi in Medio Oriente e le loro conseguenze (sia intenzionali che involontarie) non fanno che sottolineare la validità di tale metodologia quando si cerca di comprendere le complicate “interazioni reciproche” nell’attuale ordine mondiale.
In un passato non troppo lontano, alcuni degli stati attualmente vincenti nella lotta per l'accaparramentno delle maggiori quote del pianeta e delle sue risorse hanno avuto le loro battute d'arresto. Israele aveva dovuto ritirarsi dal suo attacco (sostenuto dagli Stati Uniti) al Libano dalla tenace resistenza di Hezbollah nel 2006. Poi la Turchia ha potuto solo restare a guardare mentre l'esercito egiziano portava a termine un colpo di stato contro il suo cliente, il governo dei Fratelli Musulmani di Mohamed Morsi, nel 2013.(2) E nel 2021 gli Stati Uniti hanno messo in atto un'umiliante ritirata da Kabul(3) come conseguenza del tentativo di Trump diciotto mesi prima di fare un accordo con i talebani (a cui Biden ha aderito, dato che anche lui voleva le truppe statunitensi fuori dall'Afghanistan). Una conseguenza di quel disastro è stata di incoraggiare il regime di Putin a scommettere su un attacco all'Ucraina che avrebbe permesso alla Russia di mantenere le sue acquisizioni a Luhansk, Donetsk e Crimea, allora sotto la minaccia di un esercito ucraino riformato sostenuto dalla NATO. Quanto sia drammaticamente diversa la situazione odierna è stato sottolineato dai recenti eventi in Siria, che hanno ripercussioni ben oltre il Medio Oriente. In particolare evidenziano che i fronti di guerra in tutto il mondo stanno iniziando a unirsi.
La caduta della casa di Assad
Dopo la primavera araba del 2011, di cui la rivolta in Siria è stata una parte, Assad perse il controllo di quasi metà del territorio riconosciuto della Siria, ma nonostante i 14 anni di sanzioni occidentali, il suo regime brutale sopravvive. Negli ultimi anni sembrava un "conflitto congelato". Ancora a marzo 2023, Jean Michel Morel poteva scrivere su Le Monde Diplomatique: “La presa sul potere del presidente Bashar al-Assad sembra salda, nonostante l'insicurezza alimentare che in Siria colpisce 12 milioni di persone e un tasso di povertà superiore al 90%. La stabilità del suo regime è ancora più sorprendente perché, su una popolazione prebellica di 21 milioni, più di sei milioni sono ora rifugiati in altri paesi e circa sette milioni sono sfollati interni. È il risultato combinato di una dura repressione degli avversari politici, di un'opposizione debole e divisa e della determinazione di Assad e del suo clan”.(4)
Non c'è da stupirsi che la rapida caduta del brutale regime di Assad a dicembre abbia colto di sorpresa anche i più attenti osservatori del Medio Oriente. Dopotutto, aveva dovuto affrontare sfide apparentemente più serie nel 2011 e nel 2015-6. Nel 2011 si è salvato solo quando l'Iran ha inviato le Guardie Rivoluzionarie, le milizie sciite afghane e infine i combattenti di Hezbollah per mantenere attiva una delle principali vie di rifornimento dell'"Asse della Resistenza" contro Israele. Nel 2016 lo hanno salvato i bombardamenti russi, sebbene l'obiettivo principale della Russia fosse quello di non perdere i suoi ultimi punti strategici in Medio Oriente: la base navale a Tartus e la base aerea di Hmeimim (Latakia).
Ma questo solleva la questione del perché Russia e Iran, che avevano interessi strategici nel mantenere Assad al potere otto anni prima, questa volta abbiano fatto così poco per salvarlo. La Russia inizialmente risponde con i soliti attacchi aerei alle forze Hayat Tahrir al-Sham (HTS) che avanzavano su Aleppo, ma poi questi cessano. Apparentemente non vedeva alcuno scopo in questi attacchi nel momento in cui le truppe siriane (che ricevevano 3 giorni di paga invece che un mese di stipendio) (5) non stavano combattendo sul campo.
#comunismo#comunisti#socialismo#socialisti#anticapitalismo#anticapitalisti#classstruggle#classwar#leftism#leftist#rivoluzionerussa#marxismo#marx#marxisti#leftcom#leftcommunism#leftcommunist#proletariato#proletario#classeoperaia#capitalismo#workingclass#workers#nowarbutclasswar#war#incidentisullavoro#salario#lavoro#assad#siria
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IL CANADA RESTITUISCE 200 ISOLE ALLE POPOLAZIONI ABORIGENE

Il governo della Columbia Britannica ha approvato il primo accordo in Canada per riconoscere la giurisdizione di una nazione indigena sul suo territorio tradizionale.
Dopo decenni di trattative, più di 200 isole al largo della costa occidentale del Canada saranno restituite alle popolazioni indigene Haida che le hanno occupate per millenni, un territorio di circa mezzo milione di ettari (quanto due volte la superficie del Lussemburgo). Queste terre sottratte alle popolazioni indigene in seguito alle colonizzazioni del passato, hanno subito per secoli conseguenze profonde come la perdita culturale, l’alienazione, l’impoverimento, conflitti e degrado ambientale. “Il legame dei popoli indigeni con le loro terre e acque è l’elemento determinante della loro identità e cultura e del loro rapporto con i loro antenati e le generazioni future” dichiara il rapporto delle Nazioni Unite sui diritti delle popolazioni indigene. Per questo gli organismi internazionali per i diritti umani stanno spingendo tutti gli Stati a lavorare per rispettare, proteggere e ripristinare i diritti di queste antiche popolazioni e a restituire il controllo dei loro territori tradizionali.
Per gran parte del XX secolo il Canada ha estratto rame da queste terre e pescato in questi mari con grandi pescherecci, molti antichi villaggi Haida sono stati cancellati e le foreste abbattute per trarne legname e altre risorse. L’accodo rappresenta un precedente importante che secondo Gaagwiis Jason Alsop, Presidente della nazione Haida “eleva l’onore della Corona risolvendo la questione attraverso la negoziazione piuttosto che un contenzioso”.
___________________
Fonte: Governo del British Columbia; United Nations; Haida Nation; foto di Radoslaw Sikorski
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Sette di Bastoni
"La sensibilità: dono o condanna?".
Noi non stiamo andando nella Direzione dell'Isolamento, né verso la Separazione dall'Altro.
L'idea che le persone con alta sensibilità e particolare connessione interiore debbano necessariamente "ritirarsi dal Mondo ordinario" per stare bene e sopravvivere a loro stessi e allo loro strutturazione emotiva, è essa stessa una credenza ereditata, uno schema disfunzionale generato da Antichi Schemi.
Una struttura cosiddetta "empatica" non ha ancora completato il personale passaggio di maturità interiore sul piano "umano". E lo farà.
Ne è la comprova il fatto che, in determinate situazioni di pieno benessere, la persona è talmente espansa, da riempire con la sua Luce migliaia di metri di campo energetico circostante, senza subirne alcun maleficio o conseguenza negativa.
L'Empatia è un retaggio ancestrale.
Assorbire il dolore dell'Altro, immedesimarsi nella condizione di tristezza, sofferenza e negazione di chi ci circonda, è una forma di controllo e di "conoscenza" distorta.
Essa viene utilizzata e amplificata nell'infanzia per riconoscere e rendere prevedibili le strategie di funzionamento delle figure di attaccamento primarie, di coloro che potrebbero rivelarsi "pericolosi" per la propria integrità fisica, emotiva e psichica.
Nel pericolo e nella minaccia, sviluppare un super-potere "anticipatorio", rende altamente prevedibile ogni singola "mossa".
Il bambino impara a proteggersi. Dalla violenza, dall'abbandono, dalla confusione di ruoli.
Comprende l'adulto meglio di quanto esso conosca se stesso. E' proiettato a capire, sentire, alleggerire il peso dell'Altro, convinto di poterne ricavare un po' di considerazione, di rispetto, di amore.
Da grande si ritrova "esaurito" e succube del suo immenso "potere di controllo". Vede, comprende, vive l'esperienza dell'Altro senza aver mai conosciuto se stesso, senza aver assimilato le regole base del "confine sacro" tra se stesso e lo spazio vitale dell'Altro.
Non conosce i propri bisogni, non rende delineati e forti i propri confini vitali (che non sa assolutamente gestire), ma nemmeno rispetta la privacy e l'autodeterminazione dell'Altro.
Tende a "sostituirsi". Tende a volerlo "cambiare".
Si sente vittima del Dolore altrui, che assimila costantemente per conoscere il territorio, controllare le situazioni di pericolo e rendere "sicuro e altamente prevedibile" il comportamento di chi lo circonda.
L'Empatia diviene "Dono e Condanna" insieme.
L'Empatico fatica a "non essere empatico". Ma non è un "buon funzionamento". E non è una forma di adattamento psichico che "fa stare bene" chi lo vive.
La propria struttura è forte nel controllo, ma fragile nel suo movimento di "conoscenza degli stimoli ambientali".
E' ipervigile, ansiosa, insicura.
Necessita di un immenso quantitativo energetico quando si avventura in "territori sociali inesplorati".
Cura i dettagli della Relazione. Si sofferma su particolari che altri non si sognerebbero mai di attenzionare. Anticipa i bisogni dell'Altro. Ed è talmente concentrato a risolvere ed alleggerire i carichi altrui, da perdere completamente di vista la propria identità, i propri bisogni, il proprio funzionamento.
Gli Empatici non conoscono, né riconoscono il proprio spazio energetico.
Quando amano, la dimensione di se stessi entra in totale simbiosi con il movimento dell'Altro, rispondono perfettamente alle esigenze della persona amata. Dimenticandosi di se stessi per l'ennesima volta e plasmandosi sulle Energie dell'Altro.
Perciò restano di base quasi sempre soli. Percepiscono una soffocante condizione di intrappolamento, di prigionia, di soffocamento nello stare troppo vicini all'Altro o nel ritrovarsi in mezzo a troppa gente.
Non si sentono "sicuri".
Non riescono a costruire un "banale" campo energetico dotato di confini di vitalità.
C'è però un movimento che li rende davvero unici: sviluppano una connessione straordinaria e raffinata con le "energie sottili".
Proprio perchè altamente allenati a "sentire", ad anticipare, a sondare le vibrazioni, le mimiche sottese, i vissuti umorali, godono di una percezione e assimilazione spirituale altamente evoluta.
Sviluppano un rapporto con lo Spirito molto profondo, pulito, avanzato.
Divengono individui con un'intelligenza emotiva, sensitiva e sensibile pressoché assoluta.
Sono "presenti" per l'ambiente che li circonda, ma assenti verso se stessi.
L'Empatia è un funzionamento che altera tutti i livelli percettivi e li cristallizza intorno ad un "bisogno costante di ricarica e isolamento".
Si sentono alla fine soli, incomprensi e isolati.
Tale condizione nel Nuovo Mondo è impensabile. Questi retaggi del Passato, a volte ereditati di generazione in generazione, e ancora oggi presenti e condizionanti l'individuo, sono modalità standard ancora riconosciute dall'Umano per difendersi dal Dolore. Ma in via di esaurimento. Come il Dolore stesso d'altronde.
Non funzionano più per le nuove Strutture.
Perché separano. E invalidano.
Obbligano l'individuo ai soliti schemi emarginanti e incompleti.
Mettono al centro "il Dolore". Non l'"Espansione".
Una struttura integrata e matura a livello incarnazionale, non necessita di utilizzare l'Empatia.
Utilizza il potere del Cuore.
Ed esso non si sostituisce a nessuno e non necessita di anticipare, difendere, allontanare. Non si "scarica energeticamente", non invade i campi altrui, non si sostituisce mai all'Altro nelle sue responsabilità, non vive nell'ansia anticipatoria e nella sensazione di pericolo imminente. Non percepisce la relazione con "onnipotenza" e sbilanciamento. Non si condanna all'isolamento e alla sottomissione.
Il Cuore espande Vita. E basta.
Non "controlla" l'ambiente. Lo accoglie.
Non si "inquina". Non "assorbe". Non si debilita.
E' potente. Ed è naturalmente connesso alla Fonte. E' radicato alla Terra e collegato al Cielo.
Genera Energia e Benessere in ogni istante. Nella solitudine o in mezzo a migliaia di persone.
Voi non siete la vostra Empatia.
Voi non siete il "trauma generazionale".
Non condannatevi ad esserlo.
Si può lavorare sull'Umano.
E' davvero possibile lavorare per migliorare gli automatismi umani di Antica Generazione.
E' necessario farlo. E' bello sperimentarlo. Per ritrovare il funzionamento più sano, più appagante, più "vero".
Allora il Dono ritorna all'Origine. E noi insieme a lui...
Mirtilla Esmeralda
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