#cultura di massa
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giuseppecocco · 2 days ago
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Spuntini: riflessioni per riflettere del 27 febbraio 2025
L’Europa è nata per fregare gli Stati Uniti – questo è il Trump pensiero, ma il nostro è che lui è nato per rompere i gabbasisi a tutto il mondo. Con le sue iniziative di rottamazione, interne ed esterne, sta trasformando gli USA in un usa e getta. Il video sulla nuova Gaza – la nuova Striscia realizzata con l’IA dal Presidente USA, o chi per lui, è quella che si dice una pacchianata,…
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pier-carlo-universe · 5 months ago
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Alnwick Castle: Il Vero Hogwarts - Dove la Magia Incontra la Storia. Un Viaggio nel Cuore dell'Inghilterra alla Scoperta del Castello che ha Ispirato Harry Potter
Chi non ha sognato di ricevere la lettera di ammissione a Hogwarts? Mentre la Scuola di Magia e Stregoneria rimane un luogo immaginario, il castello che ha ispirato la sua creazione è reale e si trova nel cuore dell'Inghilterra: Alnwick Castle.
Chi non ha sognato di ricevere la lettera di ammissione a Hogwarts? Mentre la Scuola di Magia e Stregoneria rimane un luogo immaginario, il castello che ha ispirato la sua creazione è reale e si trova nel cuore dell’Inghilterra: Alnwick Castle. Un Po’ di Storia Alnwick Castle, situato nel Northumberland, ha una storia che risale al XII secolo. Costruito come fortezza, nel corso dei secoli è…
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campadailyblog · 8 months ago
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Andy Warhol: Pop Art e Cultura di Massa
La Pop Art è nata negli anni ’50 in Gran Bretagna e poi è arrivata in USA e Europa. Significa “arte popolare”, che riflette l’immaginario collettivo e l’uomo come consumatore. Gli artisti usano immagini di TV, cinema e pubblicità per creare opere uniche. Andy Warhol è famoso per le sue opere di Pop Art. Ha usato la serigrafia per rendere famose lattine di the Campbell’s e Marilyn Monroe. Queste…
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vintagebiker43 · 4 months ago
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Sottolineare che, guardando i dati elettorali degli ultimi anni, si evince che dove il livello culturale è inferiore stravince la destra non è classismo, ma dato di fatto
Dirlo non vuol dire che chiunque voti a destra sia uno stupido ignorante, ma che i dati dimostrano che meno sei scolarizzato, più è alta la possibilità che tu sia vittima di una propaganda fatta di fake news, populismo, negazionismo, complottismo e promesse irrealizzabili
Una volta la massa votava sinistra? Si, perché i circoli politici erano anche e soprattutto circoli culturali, dove si formava una coscienza civile. Oggi sono poco più che centri di propaganda. Negli anni '60 l'operaio aveva la speranza di far studiare i propri figli, di farli laureare. Avere una cultura era un valore, qualcosa a cui ambire
Quello che dobbiamo chiederci è quando è cambiata questa cosa, quando l'operaio ha smesso di ambire al volere il figlio laureato, a vedere nella cultura il mezzo per migliorare la propria condizione (spoiler: inizia con b e finisce con erlusconismo)
Oggi sembra che mostrare cultura sia un problema, sia classista, sia guardare gli altri dall'alto al basso. Ci stiamo facendo un autogol spaventoso
Con la retorica del "radical chic" e del "comunista col rolex" sono riusciti a infilarci nella testa che sentirci culturalmente superiori sia sbagliato, di essere classisti non più interessati al popolo, che mostrare la propria cultura sia un vezzo deprecabile
Ricordiamoci che cultura non è necessariamente avere una laurea o ottenerla con 2 anni di anticipo, ma leggere, informarsi, partecipare alla vita civica, avere una coscienza civile
Chiunque può averne accesso, se lo desidera
Il problema sta proprio lì: il desiderarlo, il volerlo
@lamiki_e su Threads
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palmiz · 11 days ago
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UCRAINA, QUALCHE NOTA
L'Ucraina e' stata fornita di armi dagli USA/NATO da prima del 2014, ci sono documenti e le ammissioni di un certo Blinken e della Merkel.
E poi le basi NATO/USA in Polonia, Rep. Baltiche, la grandissima in Romania? Se la Russia ne avesse messa una in Messico cosa sarebbe successo?
E i bombardamenti nel Dombass nel 2014 da parte di Kiev: 14.000 morti, ci sono ancora in rete i servizi del TG2, non del KGB... Con i cecchini e l'aeroporto raso al suolo.
E il colpo di stato sempre nel 2014, la strage di Odessa?
I finanziamenti al battaglione Azov, neonazista, vedi foto di questi violenti con la bandiera Ucraina e quella con la croce uncinata ...nel web.
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Storicamente l'Ucraina nella seconda guerra mondiale si e' poi alleata con l'invasore nazista... ha deportato ebrei e ucciso polacchi. Il loro eroe nazionale è stato il protagonista di quell'epoca, Bandera.
Zelensky ha vietato il russo, ha messo fuorilegge ben 12 partiti. Ci e' sfuggito che perfino Amnesty International aveva denunciato tutto questo? ...
E in generale gli USA/NATO - spesso con l'ausilio o il tacito assenso dell'Europa - hanno fatto guerre in tutto il mondo, per interessi economici ed egemonici, vedi IRAQ - con la scusa delle armi di distruzione di massa, poi rivelarsi falsa -, la Somalia, l'Afghanistan, la Siria, la Libia, la Serbia - cui partecipo' l'Italia, con ministro un certo Mattarella ... - e molte altre: milioni di morti!
Hanno 800 basi militari nel mondo! La Russia ne ha meno di 10, la Cina 2, 10 in tutto Francia e Gran Bretagna.
E ancora, ci ricordiamo le dittature sudamericane? Le ricordiamo, e ricordiamo le torture, le sparizioni le centinaia di migliaia di morti? Il 'compagno' Pinochet...Videla ...
E ancora la distruzione di due gasdotti baltici e lo stop di quello che passava per l'Ucraina
da cui prelevato gas metano a buon mercato l'Italia per 50 anni, grazie ad un genio incompreso ma con qualita' di pochi: un certo Enrico Mattei.
Ragazzi, o leggete, vi informate, o basta post senza conoscere niente.
Poi quante volte le Russia o l'Unione Sovietica ci ha invaso?
E quante volte e' stata invasa dall'Europa?
La loro cultura, la loro arte, i grandi musicisti sono parte integrante della NOSTRA cultura.
Tutto cancellato in Ucraina, dove si abbattono statue, si vieta Dostoievsky, Gogol, Puskin ... Una lingua di secoli, in favore dell'ucraino, un idioma...
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gregor-samsung · 3 months ago
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“ Mentre gli europei impiegavano le lenti per costruire microscopi, telescopi ed occhiali, i cinesi si divertivano ad adoperarli come giocattoli incantati. Lo stesso fecero con gli orologi. Lenti, orologi ed altri strumenti erano stati inventati in Europa per soddisfare esigenze quali sperimentate da uno specifico ambiente socioculturale. In Cina queste invenzioni piovvero casualmente dal cielo e i cinesi le riguardarono come divertenti stranezze. I migliori intelletti si dedicavano all'arte e alla filosofia, non alle scienze. Come osservò padre Ricci, «alla matematica come alla medicina non si applicano se non persone che non possono studiare bene le loro lettere per il puoco ingegno e habilità; e così stanno queste scientie in bassa stima e fioriscono assai puoco. I gradi più solenni sono quelli delle scienze morali». In Cina non era il mondo cittadino a scandire il tono della cultura. In una società composta essenzialmente di una élite di literati nutriti alle discipline classiche e di una vasta massa di contadini che, come nota il dr. Chiang «misuravano il tempo in termini di giorni e di anni e non di minuti o di ore», l'orologio aveva scarse possibilità di imporsi come strumento di pratica utilità. Perché ciò accadesse, si sarebbe dovuto verificare un completo ribaltamento della società, delle sue strutture e dei suoi bisogni. La macchina ha ragion d'essere solo come espressione della risposta dell'uomo ai problemi postigli dall'ambiente e recepiti e interpretati traverso il filtro della cultura prevalente. “
Carlo M. Cipolla, Le macchine del tempo. L'orologio e la società (1300-1700), Il Mulino (collana Intersezioni, n° 169), 2008 [1ª ed.ne 1981]; pp. 71-72.
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salfadog · 22 days ago
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Cosa ne pensa dell'attivismo? Tutta gente ossessionata dai propri ideali (percepisca l'ironia) o le loro azioni influiscono e producono un cambiamento sociale o politico effettivo?
Ciao Anon,
Una domanda davvero interessante e penso che l'attivismo funzioni quando raggiunge una certa massa critica ma se nessuno si attiva questa massa critica di certo non la si raggiungerà mai.
Far conoscere un nuovo punto di vista sulla realtà (che magari prima era considerato un trabù o un comportamento innaturale quando invece è stato riscontrato che non lo è) è importante perché la società e la cultura possano evolvere a passo con la conoscenza e rispettare anche chi ha meno diritti o viene considerato "sbagliato" senza che ci siano dimostrazioni convincenti sui danni che producpnp i suoi "sbagli". Di solito vengono usate varie fallacie logiche per mantenere credibile un bias e se le studiate imparerete a riconoscerle. Anche le vostre e le mie, perché in una certa misura, le usiamo tutti.
Faccio un esempio: il cane non deve dormire sul letto perché deve stare al "suo posto" altrimenti diventa dominante e poi vi mangerà nel piatto. (fallacia logica, indovinate quale?)
Fare attivismo per spiegare che questa è una stronzata bella e buona non è sbagliato, sbagliato è diventare integralisti dell'attivismo e purtroppo gli integralisti ci sono in ogni ideologia.
Il problema sorge quando le ideologie si scontrano e quelli dell'ideologia opposta ci possono sembrare dei pazzi invasati degni delle lotte contro i mulini a vento di Don Chisciotte.
Alcuni lo sono, è il loro modo di sfogare la rabbia contro un'ingiustizia mentre altri non sentono questo bisogno e riescono a mediare meglio la loro posizione con quella degli altri senza diventare eccessivi nei modi.
Ad esempio, sono o furono attivistiI i missionari religiosi, gli abolizionisti della schiavitù negli Stati Uniti, gli appartenenti del movimento di indipendenza dell'India e questi riuscirono a portare un cambiamento nella società.
Quando incontro un attivista di nuovo tipo cerco prima di tutto di capire le sue istanze e quello che promuove, non per bias di conferma ma proprio cercando di seguire i passaggi logici (se ci sono) e postulati su cui si fondano, poi se non mi interessa o lo considero inadeguato, spiego le mie posizioni (come con i testimoni di Geova).
Questo mi permette di agevolare la diffusione di nuove "credenze" come la terra sferica o il fatto che gli animali abbiano una mente in grado di provare emozioni ed esperienze in modo equiparabile al nostro o di fermare quelle che non mi sembrano basate su dati reali come ad esempio quella che la "razza bianca" sia superiore alle altre
Al riguardo consiglio di leggere "Armi, acciaio e malattie"
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Quindi gli attivisti a volte ce la fanno, a volte con i metodi sbagliati (anche i terroristi possono avere le stesse motrivazioni degli attivisti), a volte vengono repressi e uccisi (più spesso che no) e di certo danno molto fastidio perché fanno affermazioni in contrasto con il nostro modo di vedere il mondo.
Ad esempio furono i colleghi vegani del corso di educazione cinofila che mi spinsero a comprendere la loro posizione ma mi ci vollero due anni buoni prima di riuscire ad accettarla come legittima.
Tra loro c'erano quelli che si scagliavano lancia in resta e quelli che spiegavano con calma e pazienza. Di certo i secondi sono più efficaci ma non si può avviare un cambiamento senza "pescare a caso nel secchio dell'umanità" e quindi ci sarenno sempre diverse sfumature di attivismo, alcune di sicuro inefficaci e controproducenti ma in un sistema entropico la perfezione non esiste, c'è sempre dispersione.
E ti assicuro cambiare il proprio punto di vista sul mondo è la cosa di gran lunga più difficile e onerosa in termini di energie mentali che si possa fare. Ma spesso fa una differenza enorme.
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fashionbooksmilano · 2 months ago
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Senza tempo Gli essenziali della moda
Hayley Edwards-Dujardin
Illustrazioni di Timoty Durand e The Shelf Studio, Fotografie di Violaine Carrère e Arpinè Novisyan
L'Ippocampo, Milano 2024, 288 pagine, 20x25cm, ISBN 978-88-6722-9413
euro 29,90
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Un’appassionante storia del guardaroba contemporaneo attraverso i suoi capi, accessori e stili intramontabili. Schede ricche di informazioni, aneddoti, citazioni e fotografie raccontano tutti gli essenziali della moda, svelandone l’origine, i retroscena e il ruolo assunto nella cultura di massa. Una guida definitiva per designer, stilisti e semplici appassionati. • 78 essenziali, tra cui la T-shirt bianca, le ballerine, la polo, gli stivali, la salopette, il bikini, il tubino nero, il cardigan • 60 creazioni iconiche, come il tailleur Chanel, la décolleté Pigalle, il trompe-l’oeil di Schiaparelli, il carré Hermès, l’abito metallico di Paco Rabanne, il bustier di Issey Miyake, i bumster di McQueen • 22 stili e silhouette: mod, garçonne, dandy, punk, grunge... • 52 ritratti di stilisti, quali Giorgio Armani, Gabrielle Chanel, Christian Dior, Karl Lagerfeld, Miuccia Prada, Vivienne Westwood, Martin Margiela, Kenzo Takada...
23/12/24
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scogito · 5 months ago
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Scozia, scuola consente a bambino di identificarsi «come lupo» - Il Timone
Basta osservare il comportamento umano nella storia per capire che le identità autentiche sono veramente rare, mentre la massa le ha sempre scambiate con la cultura in auge.
E la cultura antropologica dei popoli è molto simile alla moda. Nient'altro che una convinzione di gregge.
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Roma ospita "The Impossible Gym": la lotta agli stereotipi sull'obesità
Un’installazione per sensibilizzare sul peso della resistenza biologica nella perdita di peso.
Un’installazione per sensibilizzare sul peso della resistenza biologica nella perdita di peso. Simbolo delle difficoltà quotidiane che affrontano le persone con obesità, è stata inaugurata a Roma, nella rinnovata Piazza dei Cinquecento, l’installazione “The Impossible Gym”, un’iniziativa promossa da Lilly all’interno della campagna “Perdere peso non dipende solo da te. Il tuo corpo può fare…
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clorofolle · 1 year ago
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Assolutamente nulla contro Angelina Mango che in questo non c'entra niente, ma il risultato di questo Sanremo è una vergogna. Non lo dico con leggerezza.
Il fatto che un partecipante sia stato fischiato e così gratuitamente contestato per due volte in due serate, e che radio & sala stampa si siano messe d'accordo per votare in massa la partecipante che con i loro voti avrebbe potuto spodestarlo - è una vergogna che quest'accanimento sia stato consentito e passi senza chissà che commenti.
A me Geolier non piace neanche, come cantante. Non lo ascolto, non ho votato lui. Ma cazzo se punge questa vicenda. Perché un ragazzo se n'è dovuto tornare a casa con la bile in bocca perché ha commesso lo strano crimine di essere un rapper napoletano di successo.
Boh, stamattina mi sento orridamente Napoletana. Sento una puzza di antimeridionalismo che di solito qui non mi arriva, o riesco ad ignorare, perché sono del centro e non ho l'accento forte e "sono una ragazza perbene" come se questo mi lavasse del crimine di essere nata a Napoli.
Fa male vedere uno di qua salire su quel palco col suo accento vero ed il suo dialetto vero e la sua cultura vera e vederlo SPACCARE e piacere un botto, e poi vedergli negata la vittoria perché suppongo troppo polemica, troppo divisiva.
Non sono di secondigliano ma oggi Geolier m'è fratm pure a me. Quest'anno l'ha vinto lui.
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ginogirolimoni · 4 months ago
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“Voglio dire fuori dai denti: io scendo all’inferno e so cose che non disturbano la pace di altri. Ma state attenti. L’inferno sta salendo da voi. È vero che viene con maschere e con bandiere diverse. […] Non resterà per tanto tempo l’esperienza privata e rischiosa di chi ha, come dire, toccato la ‘vita violenta’. Non vi illudete. E voi siete, con la scuola, la televisione, la pacatezza dei vostri giornali, voi siete i grandi conservatori di questo ordine orrendo basato sull’idea di possedere e sull’idea di distruggere. Beati voi che siete contenti quando potete mettere su un delitto una bella etichetta. A me questa sembra un’altra delle tante operazioni della cultura di massa. […] Forse sono io che sbaglio. Ma io continuo a dire che siamo tutti in pericolo”.
(Pier Paolo Pasolini, intervista a Furio Colombo, Siamo tutti in pericolo, La Stampa, 8 novembre 1975; l’intervista fu rilasciata da Pasolini il pomeriggio del 31 ottobre, due giorni prima di essere ucciso; il titolo fu lui a sceglierlo).
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vintagebiker43 · 5 days ago
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"Non ci vuole molto purtroppo, nell’era della post verità, per chi ha scelto quella chiave di lettura, a vincere le elezioni. Basta manipolare i dati della realtà e puntare in modo spregiudicato sulla propaganda di falsità costruite ad arte, perché tanto la maggior parte della gente non è in grado di saper distinguere la verità dalla bugia."
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gregor-samsung · 10 months ago
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" Educare all'ozio significa insegnare a scegliere un film, uno spettacolo teatrale, un libro. Insegnare a sbrigare le attività domestiche e a far da sé molte cose che fin qui abbiamo comprato. Insegnare la convivialità, l'introspezione, il gioco. Anche la pedagogia dell'ozio ha una sua etica, una sua estetica, una sua dinamica, delle sue tecniche. E tutto questo va insegnato. L'ozio richiede luoghi adatti per riposarsi, per distrarsi, per divertirsi. Ai giovani perciò bisogna insegnare a districarsi non solo nei meandri del lavoro, ma anche nei meandri delle varie offerte di loisirs. Significa educare a fare il genitore e a fare il coniuge, ai rapporti con l'altro sesso, al volontariato, cioè ad attività socialmente utili da svolgere nel tempo libero che avremo in abbondanza. Ce n'è da insegnare! La massa della gente non sa scegliere neppure un luogo di vacanze: va in un'agenzia e si fa rifilare quello che capita. La massa della gente non sa come distrarsi e come riposarsi. Bisogna educare alla notte: la nostra cultura è tutta diurna, vede la notte come uno spazio privatissimo, peccaminoso. E poi bisogna educare alla cultura post-moderna: molte espressioni della nostra cultura non sono godibili immediatamente com'era per la pittura classica o per la musica tradizionale. Siano architettura, scultura o design, spesso possiamo apprezzarle solo se ne conosciamo storia, senso e scopo. Posso rimanere istantaneamente colpito di fronte alla Gioconda o a una statua di Canova, ma per capire Mondrian devo sapere cos'è stato il movimento De Stijl, e per ammirare davvero Van Gogh devo sapere cos'è stato l'Impressionismo. Educare significa insegnare ad arricchire le cose di significato, come diceva Dewey. Più educato sei, più significati cogli nelle cose e conferisci alle cose. "
Domenico De Masi, Ozio creativo. Conversazione con Maria Serena Palieri, Ediesse (collana Interventi), Roma, 1997¹; pp. 141-142.
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ilpianistasultetto · 2 years ago
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La nuova battaglia identitaria della PDC Meloni e' dire basta alla cultura di sinistra che imperversa in questo Paese dal giorno successivo al 25-aprile-1945. Capisco che analizzare la storia culturale di questo Paese da parte di una diplomata liceale che poi ha trascorso la sua vita tutta interna a un gruppo politico puo' essere impresa titanica ma la storia culturale di questo Paese e' sotto gli occhi di tutti. Probabilmente gli anni '60 e '70 sono stati anni dove la sinistra ha avuto un predominio culturale ma non perche' il potere politico ha agevolato quella diffusione, semplicemente perche' i giovani di allora erano antifascisti, affamati di diritti sociali, di liberta', di futuro e credevano nel valore della cultura. Teatro, Musica, letteratura, cinema..non c'era ambito dove quel tipo di cultura non predominava.. Poi sono arrivati gli anni '80 e l'avvento delle radio e tv private. Da quel momento la cultura ha svezzato un paio di generazioni di qualunquisti, edonisti e reazionari. Piu' che una cultura, una sub-cultura ridanciana, sguaiata e populista. Sparita la riflessione, il sapere, l'approfondimento, l'impegno sociale.. Per 30anni la cultura di massa l'ha divulgata Berlusconi con le sue tv, relegando a nicchia quella parte riferibile alla sx. Si e' visto in politica e in tanti ambiti di questo Paese come sia andata la storia. Credo che gli attuali 40-50enni, conoscano piu' il gabibbo o Boldi, Zalone o Pio e Amedeo che Troisi o Nanni Moretti. Piu' i fratelli Vanzina che i fratelli Taviani. Viviamo in un Paese dove meta' popolazione e' analfabeta funzionale, gente che sgomita per seguire isole dei famosi, talent o festival della canzone nazionale. La scuola non ha piu' alcun valore e si brama solo diventare influencer di facebook o tik-tok. Insomma, da 30anni siamo dentro un pantano di sola sub-cultura povera e stracciona creata dalla dx di questo Paese, altro non c'e'. Ma certi governanti sanno di cosa parlano o pensano che spremendo le teste di milioni di Fratelli' o di Bombolo vien fuori un bicchiere colmo di dotti intellettuali che potranno andare per il mondo a spargere il seme di un nuovo Rinascimento italiano? @ilpianistasultetto
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ossimoro7 · 1 year ago
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Nel sesso è piacevole dare quanto ricevere, il che rende eccitante l'insieme. I limiti sono imposti da una bassa cultura generale. I limiti sono imposti per la massa .
I grandi poeti hanno varcato i limiti con una penna, figuriamoci nel XXI secolo cosa si può lecitamente condividere con chi ha varcato il limite imposto da stolti menzogneri.
L'amor si nutre di persone intelligenti. Gli ignoranti si accontentano di poco e niente. Vivono " sopravvivono " per il nulla. V Campidoglio
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Da Fb.
Ossimoro
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