#sviluppo
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gregor-samsung · 16 days ago
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" In fondo, il nostro problema intellettuale è che noi amiamo l’America. Gli Stati Uniti sono stati uno di quei paesi che hanno sconfitto il nazismo, ci hanno mostrato la strada da seguire per la prosperità e la distensione. Se vogliamo accettare pienamente l’idea che oggi stiano tracciando la strada che porta alla povertà e all’atomizzazione sociale, è indispensabile ricorrere al concetto di nichilismo. Quanto alle ragioni tecniche, un’altra cosa che mi spinge a utilizzare questo concetto è la constatazione che i valori e il comportamento della società americana sono oggi profondamente negativi. Come per il nichilismo tedesco […], questa negatività è il prodotto di una decomposizione del protestantesimo, solo che non si verifica allo stesso stadio.
Il nazismo apparve nella sua prima fase dopo che, tra il 1880 e il 1930, il protestantesimo ebbe cessato di essere una religione attiva. Il nazismo corrisponde a un’esplosione di disperazione durante la sua fase zombi, a un’epoca in cui i valori protestanti, positivi e negativi, continuavano a persistere nonostante il venir meno della pratica religiosa. La fase zombi del protestantesimo americano è stata complessivamente positiva. In linea di massima va dalla presidenza di Roosevelt a quella di Eisenhower, e ha visto la nascita dello Stato sociale, delle università che assicurano un insegnamento esteso a tutti e di qualità e il diffondersi di una cultura ottimistica che ha conquistato il mondo. Questa America aveva recuperato i valori positivi del protestantesimo (alto livello di istruzione, egalitarismo tra i bianchi) e stava cercando di liberarsi dei suoi valori negativi (razzismo, puritanesimo). La crisi attuale corrisponde, viceversa, all’approdo allo stadio zero del protestantesimo. Ciò ci consente di comprendere al contempo sia il fenomeno Trump che la politica estera di Biden, tanto il deterioramento interno quanto la megalomania esterna, come pure le violenze che il sistema americano esercita sui propri cittadini e su quelli degli altri paesi. La dinamica tedesca degli anni Trenta e la dinamica americana attuale hanno in comune il fatto di essere animate dal vuoto. In entrambi i casi, la vita politica funziona senza valori, non essendo che un movimento tendente alla violenza. Rauschning definiva il nazismo non diversamente da ciò. Prima di abbandonarlo, fu membro del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (NSDAP): questo conservatore, per così dire “normale”, non poteva tollerare la violenza gratuita. Nell’America di oggi vedo un pericoloso vuoto di pensiero e di idee, condito dall’ossessione per il denaro e il potere, i quali non possono essere in sé dei fini, dei valori. Questo vuoto conduce all’autodistruzione, al militarismo, a una negatività endemica: in sostanza, al nichilismo. "
Emmanuel Todd, La sconfitta dell'Occidente, traduzione di Alessandro Ciappa e Michele Zurlo, Fazi Editore, 2024.
[Edizione originale: La Défaite de l'Occident, Paris, Gallimard, janvier 2024]
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crazy-so-na-sega · 5 months ago
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Come la colomba, siamo stati mandati fuori dall'arca per vedere se c'era sulla terra qualcosa di vivo, anche soltanto un ramoscello di ulivo da prendere nel becco - ma non abbiamo trovato nulla. E, tuttavia, nell'arca non abbiamo voluto tornare.
Giorgio Agamben
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mindfulness75 · 1 year ago
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MIGLIORA LE ABILITÀ COGNITIVE GRAZIE ALLE NUOVE TECNOLOGIE
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L’avvento delle nuove tecnologie ha condotto ad una serie di cambiamenti di vasta portata in tutti i settori della vita dell’uomo.
Gli studi neuro-scientifici condotti negli ultimi dieci anni testimoniano che il cervello dell’uomo ed il suo sviluppo, a partire da una base biologica e genetica, sia esperienza-dipendente. Al di là degli effetti negativi causati da un utilizzo eccessivo delle nuove tecnologie, un’educazione ed un uso consapevole di strumenti quali pc, internet, tv,rappresentano un’esperienza in grado di innescare un potenziamento di alcune abilità cognitive.
Pensare per immagini
Avvalersi di immagini, figure, filmati, schemi prima ancora delle parole potenzia quello che viene definito pensiero visivo. Il vantaggio insito in tale abilità risiede nella possibilità di osservare e studiare i concetti della matematica ed i fenomeni della fisica da una prospettiva del tutto nuova (è possibile guardare i numeri, gli esperimenti…). Il pensare per immagini andrebbe pertanto coltivato parallelamente all’abilità linguistica dal momento che uno sviluppo armonioso di entrambe le capacità, permettono un incremento delle perfomance.
Reagire all’inaspettato
I videogiochi, costantemente criticati, se utilizzati con coscienza attivano abilità quali: reattività all’inaspettato e prontezza di riflessi. Ulteriori capacità che emergono dall’uso dei videogiochi consistono nella capacità di rispondere in maniera adeguata agli stimoli richiesti dalla situazione presentata dal gioco, abilità di controllo attentivo spaziale. In un mondo nel quale, inoltre, i ritmi di vita richiedono da un lato una costante capacità di adattarsi a cambiamenti anche improvvisi e dall’altro un’elevata capacità di gestione simultanea di più situazioni, i videogiochi rappresentano un terreno fertile all’interno del quale sperimentare e “fare i conti” con le richieste della società.
Pensare in parallelo
Un’altra capacità cognitiva che risulta potenziata nelle giovani generazioni che si avvalgono delle nuove tecnologie è quella di pensare in parallelo, utile in numerose situazioni sociali e lavorative, in particolar modo pensare in parallelo deriva nello specifico da una pratica spesso oggetto di critiche: lo zapping.
«Anni fa, quando venne introdotto il telecomando, tutti ci accorgemmo che, mentre gli adulti lo usavano come uno strumento di ricerca, i ragazzi lo adoperavano quasi da subito come una possibilità di seguire contemporaneamente più trasmissioni, più canali, più storie. La cosa stupefacente era (ed è) che riuscivano a parlarne con cognizione di causa, come se le avessero viste per davvero, e non per spezzoni.»
E’ compito della scuola tenere allenate contemporaneamente, per evitare disequilibrio, la capacità di pensare in parallelo unitamente alla capacità di concentrarsi su un singolo stimolo, abilità anche questa indispensabile per la vita sociale.
Alla luce di quanto illustrato emerge come educare ad un uso intelligente e ponderato delle tecnologie consenta l’acquisizione di capacità che è possibile trasferire nel mondo reale e quotidiano.
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andrea-moi-psy · 2 years ago
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𝗟𝗮 𝗰𝗼𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗴𝗲𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲: 𝗩𝗲𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝘂𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝘀𝗼. Studi recenti hanno confermato che il successo educativo dei genitori si basa sulla loro coerenza nella trasmissione dei valori familiari. Quanto più i genitori sono percepiti in accordo e simili tra loro tanto più i/le figli/e sono in grado di riconoscere accuratamente e accettare i valori genitoriali. Quando la comunicazione stimolata dai genitori é efficace, gli scambi con i/le figli/e sono più piacevoli e frequenti. In famiglia puoi imparare a rispettare, ascoltare e adattarti alla società. È il momento giusto per lavorarci insieme. Se vuoi approfondire i temi trattati in questo post, vieni a trovarci nel nostro studio fisico in Via Pitagora, 18, Selargius (CA), oppure chiedici un incontro virtuale su Zoom. #comunicazione #valori #coerenza #famiglia #ascolto #ascoltoattivo #empatia #educazione #sistemafamigliare #psicologia #sviluppo #cambiamento #intelligenzaemotiva #psicologo #psicologa #psychologist #psychology #salute #psicologiadellasalute #healthpsychology #influenzasociale #ricerca #rapporti #family Andrea Moi Dott. Andrea Moi - Consulenza e supporto psicologico Dott.ssa Jessica Saglieme Dott. Pierluigi Caròla (presso Dott. Andrea Moi - Consulenza e supporto psicologico) https://www.instagram.com/p/Cnh6py6M7Ct/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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lospalatoredinuvole · 2 years ago
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Mi piacerebbe conoscermi.
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viviween · 1 month ago
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Il fatto che la vita di molti organismi viventi, tra cui la nostra, si sia sviluppata ed evoluta, a partire da miliardi di anni fa, non significa in alcun modo che una donna debba sentirsi obbligata a partorire: una donna è una Persona, non un'incubatrice di figli.
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scacciavillani · 1 month ago
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Per rilanciare un'economia asfittica, dopo mesi passati a tergiversare, il Partito Comunista ha varato una serie di misure affidate alla Banca centrale: (I) Taglio di 50 punti base del coefficiente di riserva obbligatoria delle banche (RRR) liberando 1.000 miliardi di RMB di liquidità a lungo termine per il mercato. Nel resto del 2024, la PBoC adotterà un approccio dipendente dai dati per tagliare nuovamente il RRR di 25-50 bps.  (II) Taglio del tasso repo a 7 giorni di 20 bps, dall'1,7% all'1,5%, per indurre il calo del tasso di prestito e del tasso di deposito delle banche.  (III) Taglio dell tasso sulle Medium-lending facility (MLF) dal 2,3% al 2%.  (IV) Taglio di 50 bps il tasso sui mutui residenziali e abbassamento dell'acconto per l'acquisto di una seconda casa al 15% dal 25%.  (V) Sostegno alla liquidità del mercato azionario, con una linea di swap da 500 miliardi di RMB per broker e fondi e una linea di rifinanziamento da 300 miliardi di RMB per società e azionisti per i buyback. Le borse sia in Cina che a #hongkong hanno fatto faville, ma poi sono riemersi i dubbi sulle misure fiscali addizionali che erano state annunciate dal Politburo e dal Primo Ministro. Ad oggi non si sa quali siano queste misure. Questo trito copione di annunci governativi, mai seguiti da fatti e misure concrete ha di nuovo fatto ripiombare le Cina nel pessimismo, mentre la macchina repressiva del regime ha intensificato le sue azioni. La Cina ha costretto docenti, dipendenti pubblici e impiegati di aziende pubbliche di consegnare i passaporti. Per viaggi personali all'estero occorre chiedere l'autorizzazione compilando questionari e accettando "raccomandazioni" dei servizi di sicurezza, cioè della polizia politica.
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gfrino · 2 months ago
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Entwicklung von iOS- und Android-Anwendungen: ticinoWEBs kompletter Leitfaden für digitalen Erfolg
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primepaginequotidiani · 3 months ago
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PRIMA PAGINA Avvenire di Oggi venerdì, 23 agosto 2024
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ilpandapensatore · 5 months ago
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designmiss · 9 years ago
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Nixie, il drone che si indossa https://www.design-miss.com/nixie-il-drone-che-si-indossa/ Un piccolo #drone da portare con sé ovunque…
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gregor-samsung · 7 months ago
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" Nel Brasile di Bolsonaro, il ministro dell'Istruzione Ricardo Vélez ha promosso una campagna per modificare i testi di storia allo scopo di presentare un’«immagine piú equilibrata» – cioè piú positiva – del colpo di Stato militare del 1964 che rimosse il governo progressista allora in carica (Bbc 2019). Nel 2011, il partito di Berlusconi propose di condurre un’inchiesta parlamentare sui libri di testo di storia italiana, accusati di fondarsi su forti pregiudizi di sinistra, in particolare riguardo alla Resistenza contro il nazifascismo (Luppino 2011). Secondo un reportage del «New York Times», negli Stati Uniti i testi di storia sono stati alterati a seconda dei diversi climi politici dei singoli Stati, per cui Texas e California, per esempio, non sembrano condividere la stessa storia nazionale (Goldstein 2020). Il presidente dell'Associazione degli insegnanti di storia ungheresi ha dichiarato che l’obiettivo degli interventi del governo sull'istruzione era quello di «creare una versione della storia piú gradita a Orbán» (Kingsley 2018). Anche il presidente russo Vladimir Putin si è impegnato nella (ri)produzione di narrazioni storiche che offrissero un quadro piú unificante della storia del Paese, con una direttiva che ha indotto la Società storica della Russia a produrre 80 pagine di linee guida per la compilazione dei manuali (Baczynska 2013). Gli esempi potrebbero moltiplicarsi all'infinito, ma il messaggio di fondo sarebbe lo stesso: «la conoscenza è una forma di potere», come ha scritto Howard Zinn. "
Marco Armiero, L’era degli scarti. Cronache dal Wasteocene, la discarica globale, traduzione di Maria Lorenza Chiesara, Einaudi (collana Passaggi), 2021. [Libro elettronico]
 [Edizione originale: Wasteocene. Stories from the global dump, Cambridge University Press, 2021]
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maurobroccalifecoach · 7 months ago
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easily-ecommerce · 8 months ago
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Cos'è il Growth Hacking?
Il growth hacking è una strategia che startup e organizzazioni di ogni dimensione mettono in campo per puntare sulla crescita e scalare rapidamente. Nel mondo del marketing digitale è una delle tendenze più in voga del momento, ma cos'è esattamente il growth hacking e come sfruttarlo per far crescere il vostro business? Scopriamolo insieme.
Cos’è il growth hacking?
Il growth hacking è una metodologia che consiste nella sperimentazione agile di strategie, soluzioni e tattiche su prodotti e campagne di marketing per far crescere un business o raggiungere un determinato obiettivo aziendale (trovare nuovi clienti, aumentare il tasso di conversione, ampliare i contatti per l'email marketing, ecc.) il più velocemente possibile e in modo scalabile.
Più che una strategia ben definita, il growth hacking è una filosofia d’azione e un processo che consente di focalizzarsi sulla crescita, mettendo in secondo piano gli elementi più tradizionali del marketing come budget, costi e conversioni a favore di una serie di esperimenti o tecniche agili che consentono di accelerare la crescita. Nel marketing tradizionale, infatti, le risorse sono strettamente collegate al concetto di campagna stessa, con tempi, modalità e canali specifici per veicolarla; il growth hacking, invece, consente di suddividere il budget in tanti piccoli esperimenti, o campagne, di breve durata.
Per capire meglio cos’è e cosa significa growth hacking, facciamo un passo indietro per conoscere la storia del growth hacking e l’origine della parola: il termine “growth hacking” è stato coniato nel 2010 da Sean Ellis, imprenditore, investitore e consulente statunitense che ha contribuito alla crescita di startup come Airbnb, Eventbrite e Dropbox utilizzando metodi creativi e innovativi, portandole a diventare le aziende di successo che sono oggi.
Il growth hacking marketing è una strategia messa in campo dalle startup innovative che non dispongono di budget o risorse importanti e devono puntare tutto sulla crescita organica e sulla scalabilità nel tempo. Le startup, infatti, si prestano particolarmente bene al growth hacking anche per la rapidità con cui possono evolversi e cambiare direzione strategica: pensiamo a quelle startup che non hanno ancora una clientela ben definita oppure un prodotto o servizio finito e possono permettersi di sperimentare nuove strategie per capire velocemente cosa funziona e cosa no.
Per sopravvivere, le startup hanno necessariamente bisogno di crescere e il growth hacking consente di farlo con una serie di strategie a basso rischio e facilmente modificabili se necessario.
Chi è il growth hacker?
Le strategie di growth hacking vengono sviluppate dalla figura del growth hacker, un esperto di marketing che dispone di un’ampia conoscenza di skill e strumenti del mondo digitale, gestione di prodotto, comunicazione, programmazione e psicologia. Il growth hacker, quindi, è una figura che supporta startup, aziende e negozi nel loro percorso di crescita con strategie creative e fuori dagli schermi.
Dovendo combinare abilità e competenze anche molto diverse tra loro, tra cui content marketing, ottimizzazione del funnel di vendita e analisi dei dati, il growth hacker è una figura trasversale e diversa da quella del marketer tradizionale: mentre quest’ultimo si concentra maggiormente sulle fasi iniziali del customer funnel, il “top of the funnel” che include il branding, l’awareness e l’acquisizione clienti, il growth hacker si occupa anche delle fasi successive del customer journey, come la retention, il referral e il revenue.
Cosa fa il growth hacker?
Proprio per la sua adattabilità, il growth hacker spesso non ricopre un profilo specifico all'interno di un'organizzazione. Può essere un consulente esterno o inserito all’interno del marketing team dell’azienda, a seconda delle necessità.
Tra le mansioni tipiche di un growth hacker, troviamo:
Sfruttare le potenzialità degli strumenti di marketing;
Effettuare esperimenti in modo continuo;
Analizzare, ottimizzare e ridurre i costi di conversione e scalabilità;
Sviluppare una strategia di crescita basata sul metodo AAARRR, che vedremo in seguito;
Migliorare il processo di acquisizione clienti per ottimizzare il tasso di conversione;
Ottimizzare la user experience per migliorare i processi aziendali.
Come si fa growth hacking: tecniche e funnel dei pirati
Se vi state chiedendo come fare growth hacking, è importante ripetere un concetto che abbiamo già spiegato: il growth hacking non è un’azione, ma un processo. Ciò significa che fare growth hacking non vuol dire lanciare una campagna di marketing virale o aumentare le vendite con tecniche di cross-selling, ma ideare, verificare e modificare il proprio approccio in modalità “lean”, agile, seguendo una serie di fasi che prende il nome di “funnel dei pirati” per l’acronimo AAARRR, e si articola nei seguenti step:
Awareness: il punto di partenza consiste nella fase di awareness, quella in cui dovrete far conoscere il vostro brand o prodotto ai potenziali clienti. Alcune delle strategie che si rivelano più efficaci sono il social media marketing, l'affiliation marketing, l’email marketing o la SEO, tanto per citarne alcune.
Acquisizione: in questa fase, il cliente è consapevole dell’esistenza del vostro brand e sta intraprendendo le prime azioni per imparare a conoscerlo, ad esempio visitando il vostro sito web. Metriche come il tempo di sessione medio o il tasso di rimbalzo possono aiutarvi a capire se il vostro sito è ben ottimizzato o se c’è del lavoro da fare. Sperimentate tramite test A/B per comprendere cosa sta funzionando e confrontare i risultati.
Attivazione: in questo step cruciale, il cliente sta prendendo in seria considerazione di passare all'azione, ad esempio acquistando il vostro prodotto o iscrivendosi alla newsletter, e potrebbe avere bisogno di un incentivo per finalizzare l'operazione; alcune delle tecniche più efficaci per convincerlo sono offrire contenuti di qualità tramite il content marketing oppure un piccolo omaggio come un codice sconto per il primo acquisto.
Retention: secondo alcuni studi, acquisire nuovi clienti può costare fino a cinque volte tanto che mantenere i clienti attuali. E l’obiettivo della fase di retention è proprio questo: trasformare clienti da abituali a fissi. Questa strategia avrà inoltre un notevole impatto sulla vostra capacità di generare reddito, perché secondo Adobe, “negli Stati Uniti, il 40% delle entrate proviene dai clienti che ritornano sul sito o ripetono l’acquisto, e questi rappresentano solo l’8% di tutti i visitatori”.
Referral: come trovare nuovi clienti e ampliare il proprio pubblico? Una tecnica comunemente utilizzata nel growth hacking è spingere gli utenti attivi a parlare del vostro servizio o prodotto ad amici, parenti e conoscenti, ad esempio tramite il referral marketing e offrendo un incentivo ai clienti che ne portano altri. Secondo AdWeek, il 74% dei clienti ha dichiarato che il passaparola influenza i propri acquisti.
Revenue: infine, questa fase serve a convincere i clienti a fare qualcosa per consentire all’azienda di guadagnare, ad esempio sottoscrivendo un abbonamento o acquistando un prodotto.
Growth hacking: esempi e casi studio
Tra i casi studio di growth hacking più efficaci, analizziamo le storie di Hotmail, Airbnb e Dropbox.
Hotmail, una delle piattaforme di email più utilizzate fino a qualche anno fa, venne lanciato nel 1996 e i suoi fondatori, invece di investire risorse pubblicitarie sui media tradizionali, pensarono di sviluppare un programma di referral basato sulla frase «P.S. Ti voglio bene. Ottieni la tua email gratuita con Hotmail», alla fine di ogni email. Questa piccola azione scatenò un vero e proprio effetto virale che consentì a Hotmail di guadagnare milioni di utenti in poco tempo e portò alla successiva acquisizione della startup da parte di Microsoft.
Un altro esempio eclatante è quello di Airbnb, che agli albori sfruttò una falla su Craiglist, una piattaforma di annunci, per consentire agli utenti che pubblicavano un annuncio di affitto immobiliare su Craiglist di pubblicare automaticamente lo stesso annuncio anche su Airbnb. Trattandosi di un target molto simile, questa strategia consentì ad Airbnb di scalare rapidamente il proprio business fino a soppiantare la stessa Craiglist come principale piattaforma di annunci immobiliari negli Stati Uniti.
C'è infine Dropbox, il servizio di file hosting in cloud, che tramite un programma di referral offre spazio di archiviazione gratuito agli utenti che invitano altre persone a iscriversi al servizio. Questa formula ha consentito a Dropbox di crescere rapidamente - e in modo organico - tramite il passaparola.
In conclusione...
Come abbiamo visto, il growth hacking è un processo di sperimentazione che permette alle startup e organizzazioni di crescere rapidamente e focalizzarsi sulla scalabilità. Ma come ogni strategia di marketing, non c'è una formula vincente per tutti: con il growth hacking diventa necessario provare, sperimentare, modificare la propria tattica fino a trovare ciò che funziona per voi.
Domande frequenti sul growth hacking
Cosa significa growth hacking?
Il growth hacking è un processo strategico che prevede una serie di esperimenti di marketing che hanno l'obiettivo di accelerare la crescita di startup, aziende e organizzazioni. Il growth hacking non si articola in una singola campagna o strategia di marketing ma consiste in un insieme di esperimenti continui e modificabili in base al feedback e ai risultati ottenuti.
Cosa fa il growth hacker?
Il growth hacker progetta esperimenti, li trasforma in procedure attuabili e traccia i risultati per capire se funzionano e, in caso contrario, interviene per modificarli.
Come si diventa growth hacker?
Per diventare growth hacker, è necessario padroneggiare un'ampia serie di skill e abilità in campi spesso diversi tra loro, come marketing, gestione di prodotto, comunicazione, programmazione e psicologia, e metterli sul campo per consentire a startup e aziende di crescere rapidamente.
Quanto guadagna un growth hacker?
Lo stipendio medio annuo di un growth hacker va dai 20 ai 35 mila euro per una figura junior, mentre può raggiungere cifre intorno ai 120-130 mila euro per un profilo senior più avanzato.
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lonelyken0 · 9 months ago
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Sfrutto lo sviluppo tentando di non perdere il cuore
Questo è uno degli argomenti che mi interessano di più in assoluto, sul quale ci penso e ci ripenso. Mettiamola così: il mondo segue una direzione, il filosofo comprende in anticipo qual è questa direzione e si rende conto della gravità della situazione; a questo punto dà il via alla sua attività intellettuale con il desiderio di -salvare il mondo-. Sto parlando di me? Sì, sto parlando di me… Ma…
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centrodiascoltopsicologico · 9 months ago
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