#Protezione Dati
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Lavorare con i Servizi Internet: Tecnologie, Sicurezza e Opportunità. Come i servizi web, le tecnologie cloud e l’e-commerce stanno trasformando il nostro modo di vivere e lavorare
Nell’era digitale, i servizi Internet sono diventati una parte essenziale della nostra vita quotidiana, trasformando settori come l’istruzione, l’economia e la comunicazione
Nell’era digitale, i servizi Internet sono diventati una parte essenziale della nostra vita quotidiana, trasformando settori come l’istruzione, l’economia e la comunicazione. Questo articolo, elaborato da Umarov Bekzod Azizovich, docente presso il Dipartimento di Matematica Applicata e Informatica dell’Università Statale di Fergana, e da Mukhsinova Sevinchhon Ikromjon, studente del 3° anno,…
#Alessandria news#Alessandria today#Amazon#Api#autenticazione a due fattori#blockchain#commercio digitale#commercio online#comunicazioni globali#connessioni globali#Criptovalute#crittografia SSL#dati personali#Digitalizzazione#Dropbox#e-commerce#Futuro Digitale#Gmail#Google Drive#Google News#impatto economico#Innovazione tecnologica#Internet e sicurezza#italianewsmedia.com#Microsoft Teams#moderni servizi digitali#PayPal#piattaforme di comunicazione#Pier Carlo Lava#protezione dati
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youtube
Al #Campidoglio di #Roma nella sala laudato si del Palazzo Senatorio si è svolto in PensieroSicuroLive 2024.
Grazie ancora a tutti per averci seguito, trovate la diretta integrale sul nostro canale YouTube.
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Cybersicurezza a casa e in azienda. Con Gabriele Gobbo e Alberto Di Noia - 218
Una puntata dedicata alla sicurezza digitale con consigli pratici su come difendere dati e dispositivi da minacce online per aziende e privati. Descrizione episodio: In questa puntata di FvgTech, Gabriele Gobbo ospita Alberto Di Noia, esperto di sicurezza digitale, per esplorare come proteggere non solo le grandi aziende, ma anche le piccole attività e gli utenti individuali. La sicurezza…
#Alberto Di Noia#Antivirus#Consapevolezza digitale#cybersecurity#Deepfake#FvgTech#Gabriele Gobbo#phishing#protezione dati#puntata video#sicurezza digitale
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L'immunità naturale è protettiva come il vaccino COVID
Che fornisce una protezione migliore e più duratura contro COVID: due vaccini COVID o naturali … Source: March 07, 2023; Analysis by Dr. Joseph Mercola [>Fact Checked<] (more…) “”
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#Anziani#Bill Melinda Gates Foundation#Complotto Destra#Covid19#Dati#Decessi#Durata#Efficacia#Finanziamenti#Fondazione Gates#Forte Protezione#Immunità Acquisita#Immunità Gregge#Immunità Naturale#Immunità suPERIORE#Infezione Naturale#Malattia#Manipolazione Dati#Meta Analisi#mRNA#ONS#Regno Unito#Revisione#Ricovero#Ridotta Infezione#Ridotto Rischio#Rischio Mortalità#Rischio Ricovero#Studio#Teoria Complotto
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MIELOMA MULTIPLO, CAMPAGNA ‘MMAREA’ CON LUCA ZINGARETTI Vivere con una malattia come il mieloma multiplo, che alterna periodi di remissione a comparsa di recidive con un andamento che ricorda il moto della marea, ha un impatto pesante su chi ne soffre, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Con un inevitabile coinvolgimento anche di familiari, amici e caregiver. Per fornire un sostegno concreto ai pazienti con mieloma multiplo e a coloro che se ne prendono cura, Pfizer Italia promuove, in collaborazione con AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, Linfoma e Mieloma, la campagna di comunicazione e informazione “MMAREA – Il Mieloma Multiplo. Onda dopo Onda” con l’obiettivo di informare, supportare e insegnare come gestire tutte le fasi della malattia, dal momento della diagnosi in poi. Il tono scelto per la campagna è, volutamente, all’insegna dell’immedesimazione e, soprattutto, dell’empatia, per aiutare i pazienti a non sentirsi mai soli e per infondere loro coraggio, esortandoli a non perdere mai la speranza. Cuore della campagna è un racconto illustrato, realizzato da Manuela Adreani, che narra la storia di un pescatore affronta giorno dopo giorno le maree e le sfide che queste portano, così come i pazienti con Mieloma Multiplo affrontano un giorno dopo l’altro le fasi e le difficoltà della malattia. La narrazione è divisa in 5 capitoli che descrivono metaforicamente 5 topic rilevanti: la diagnosi, le terapie, la ricaduta, la remissione e la consapevolezza. In ogni capitolo, vengono indagati i sentimenti che i pazienti provano nel percorso della malattia, raccontando la paura, la stanchezza, lo smarrimento; ma anche la forza, il coraggio e la resilienza che, proprio come il protagonista, riescono a trovare dentro di loro ogni giorno. Da questo storytelling illustrato è nata anche una serie di podcast, con la voce narrante di Luca Zingaretti, e un mini-sito informativo www.mmarea.it, realizzato in collaborazione con pool di specialisti in Ematologia, che si propone di diventare il punto di riferimento, qualificato e aggiornato, sulla patologia per pazienti e caregiver. COVID, LINFOCITI T PROTEGGONO ANCHE SENZA ANTICORPI I vaccini hanno svolto un ruolo cruciale nella riduzione della morbilità e mortalità causate da SARS-CoV-2. Tuttavia, l'emergere di nuove varianti del virus in grado di eludere la risposta anticorpale solleva interrogativi sull'efficacia a lungo termine di questa strategia. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Immunology, apre nuove prospettive sulla comprensione della risposta immunitaria contro il virus, mettendo in luce il ruolo fondamentale dei linfociti T come arma di difesa duratura presente nel nostro organismo, al di là della risposta mediata da anticorpi. Per investigare questa tematica, i ricercatori hanno impiegato diversi modelli murini, inclusi topi privi di anticorpi ma con funzionalità linfocitaria intatta e un innovativo modello che esprime un recettore ibrido ACE2 umano/topo. Lo studio è stato coordinato dall’Ospedale San Raffaele di Milano in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano. La ricerca ha rivelato che i linfociti T, grazie alla loro memoria storica, sono in grado di fornire protezione contro il virus SARS-CoV-2 anche quando gli anticorpi non sono presenti. Questa forma di difesa, indipendente dagli anticorpi, sottolinea il significato cruciale della risposta cellulare mediata dai linfociti T nella lotta contro il virus. E’ DONNA IL 76% DEGLI ISCRITTI IN INFERMIERISTICA IN ITALIA L'infermieristica resta una professione a trazione femminile. E non solo in Italia, dove le infermiere rappresentano il 76% degli iscritti agli Ordini, ma anche a livello europeo. Nel terzo trimestre del 2023, nell'UE, secondo l'analisi Eurostat, la maggioranza degli occupati di età compresa tra 15 e 64 anni erano uomini: 53,5% rispetto al 46,5% donne, ma per la professione di infermiere il discorso cambia. Osservando la classificazione ISCO (classificazione internazionale standard delle occupazioni, gestita dall'Organizzazione internazionale del lavoro) è al quarto posto tra le professioni scelte dalle donne (87,5% di presenze) dopo le professioni relative alla scuola e ad altre attività di supporto che, comunque, raggiungono al massimo il 90% della presenza femminile. Le infermiere iscritte agli Ordini in Italia sono 339.470 rispetto a 107.230 infermieri, mentre per l'infermieristica pediatrica, su 9.121 iscritti, 8.930, ovvero il 98% del totale, sono donne. A livello regionale la presenza femminile - che comunque è sempre superiore al 50-60% - è massima in Trentino Alto Adige (86%), Friuli Venezia Giulia (85%) e in Piemonte (84%), mentre le percentuali minori ma sempre in maggioranza sono in Sicilia (59 virgola 5%), Campania (64%) e Basilicata (69 virgola8%). Approfondimenti e altre notizie sono nel portale salutedomàni.com e Saluteh24.com, nelle pagine social collegate e nel canale gratuito di telegram: salutedomàni
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Digital Operations Resilience Act
Metodo dedicato o base operativa general purpose? Di Agostino Pellegrino Introduzione Il DORA (Digital Operations Resilience Act) è un metodo di valutazione del rischio operativo digitale che consente alle aziende di eseguire un assessment ed uno threat scoring specifico per le imprese finanziarie operanti con infrastrutture digitali. Il metodo è stato sviluppato dalla BCBS (Banca dei…
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#assessment#cia triad#classificazione#cyber#cyber security#dati#digital#DORA#italia#operations#protezione#risk#security#vulnerabilità#vulnerability
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Conservare dati sul computer di casa o su unità di memoria portatili senza crittografia espone a diversi rischi e non è una buona prassi per un cittadino dell'Era Digitale.
Ci sono diversi motivi per cifrare le unità di memoria:
Protezione in caso di furti o perdite: la crittografia dell’unità di memoria garantisce che, anche se il tuo notebook ti viene rubato o lo perdi in viaggio, i dati rimangono inaccessibili.
Protezione in caso di sequestro e ispezione: la crittografia del disco è anche utile in caso di sequestro o ispezione del dispositivo da parte delle autorità, ad esempio in dogana.
Riparazione Hardware: in caso di malfunzionamenti hardware e invio del computer in assistenza la cifratura dell’unità impedisce l’accesso ai dati ai tecnici (l’alternativa è rimuovere le unità di memoria prima di inviarlo in assistenza).
Smaltimento sicuro: la crittografia può essere un mezzo in più per rendere i dati inaccessibili in caso di smaltimento del supporto di memoria (sempre preferibile la distruzione fisica).
È anche molto utile quando si viaggia, ma occorre fare attenzione alle leggi sulle "mandatory key disclosure".
Matte Galt
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Vedo così tante immagini di donne abbracciate teneramente e rassicurate da un uomo, sfogliando queste pagine si vede solo questo. Raramente se non mai si può vedere il contrario, un "canone inverso".
Anche un uomo a volte ha bisogno di essere protetto, di rannicchiarsi proprio lì, tra la spalla e il collo di una donna, per essere rassicurato, accarezzato, per sentirsi a casa dentro un abbraccio nei suoi momenti di debolezza.
Sì, anche un uomo ha bisogno di affetto, anche un uomo ha bisogno di lacrime, ha bisogno almeno per qualche istante di sentirsi dire " Non avere paura, ci sono io con te"
Ma sono proprio quegli uomini che non piacciono, sono "i deboli" quelli che sono dati per scontati, non hanno niente a che fare col maschio Alfa, quello duro e forte che trasmette sicurezza e protezione.
E pensare che la forza viene proprio dalla fragilità, quanti uomini così rimangono soli o con a fianco una donna che non li sa apprezzare.
Magari una di quelle che non sa cosa sia la violenza, che non sa cos'è l'egoismo, perché per lei avere vicino una persona affidabile è una cosa normale, quasi un diritto, e non hanno la minima idea di quale tesoro hanno al loro fianco.
Quanti uomini sono costretti a recitare una parte, a non mostrare mai la propria fragilità per paura di apparire deboli.
E quanti di quegli uomini che ostentano così tanta forza sono in realtà inadeguati.
È soltanto una riflessione, non credo che ci siano risposte, Ma posso sapere con sicurezza come ci si sente dentro.
@smokingago #pensieri #imieiversi
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Come bloccare l'AI di Meta entro il 26 Giugno
Probabilmente chi di voi ha un account su Instagram o Facebook ha ricevuto l’email da Meta riguardo quella che sembra essere una gigantesca violazione del GDPR.
Avvisano che, salvo opposizione da esercitare entro il 26 Giugno 2024, useranno tutte le nostre informazioni presenti nei loro social (testi, foto, video, musiche, ecc.) per addestrare l’AI di Meta. Nel modulo di richiesta esiste anche un campo “Spiegaci che impatto ha su di te questo trattamento dei dati. (Obbligatorio)” e un altro “Fornisci ulteriori informazioni che potrebbero aiutarci a esaminare la tua contestazione. (facoltativo)”.
Loro non specificano in che modo questi dati verranno usati, per creare che tipo di servizio, ma noi siamo obbligati a spiegare perché ci opponiamo. Dicono: "Controlliamo le richieste relative alle obiezioni in conformità con le leggi pertinenti sulla protezione dei dati. Se la tua richiesta è accolta viene applicata da quel momento in poi."
Quindi, anche se il GDPR li obbligherebbe a chiedere il consenso esplicito, Meta vuole fare il contrario: procedere a meno che non ci si oppone. Anzi, peggio: a meno che la richiesta di opposizione non venga accolta.
Ma non è tutto. L'opposizione non ha effetto se:
apparite in un'immagine condivisa sui nostri Prodotti o servizi da qualcuno che li usa;
siete menzionati nei post o nelle didascalie che qualcun altro condivide sui nostri Prodotti e servizi.
Serve quindi che tutti quelli che conoscete si oppongano, altrimenti in qualche modo i vostri testi, le vostre immagini, musiche e chissà quali altre creazioni verrano usate per chissà quale servizio.
Realisticamente, non mi aspetto che tutti si oppongano, piuttosto mi aspetto una gigantesca multa da parte dell'Unione Europea.
Per esercitare il diritto all'opposizione
Se hai ricevuto l'email, clicca su "diritto di opposizione", altrimenti vai sulla pagina informativa di Instagram o quella di Facebook e clicca su "diritto di contestare", che si trova in fondo.
Qui va appunto compilato il modulo, ma a complicare ulteriormente la procedura, viene inviato un codice di conferma per email che bisogna inserire nel modulo, per completare il tutto.
Strano che non richiedano pure la scansione della retina.
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L’AFFIDABILITÀ DELLE PREVISIONI METEOROLOGICHE MIGLIORA SENSIBILMENTE
Le previsioni meteorologiche sono sempre più accurate ed oggi la loro affidabilità raggiunge il 97%.
In un contesto in cui è probabile che le condizioni meteorologiche diventino sempre più estreme, lo sviluppo della modellazione numerica computerizzata e dell’intelligenza artificiale sta permettendo di anticipare sempre di più gli eventi meteorologici. All’inizio degli anni 2000 le previsioni a 5 giorni avevano un’affidabilità di circa l’80%, valore oggi raggiunto dalle previsioni a 7 giorni. Una previsione a quattro giorni oggi è accurata quanto una previsione a un giorno di 30 anni fa.
Questi progressi sono il risultato di migliori dati satellitari e grazie a stazioni terrestri che coprono sempre più aree in tutto il mondo e a una densità maggiore. Il Met Office, uno dei principali istituti di previsioni meteorologiche mondiali, suddivide il mondo in aree sempre più piccole e dettagliate. Mentre i primi modelli consideravano quadrati larghi 90 chilometri, ora sono ridotti a una griglia di quadrati larghi 1,5 chilometri. Negli anni ’70, la previsione a 48 ore di un uragano aveva un errore tra 200 e 400 miglia nautiche; oggi è di circa 50 miglia nautiche. I meteorologi possono ora fare previsioni piuttosto accurate sui luoghi in cui colpirà un uragano con tre o quattro giorni di anticipo, il che consente alle città e alle comunità di prepararsi in tempo. Notevoli benefici inoltre ne traggono l’agricoltura, gli enti di protezione civile ma anche la programmazione aerea e spaziale e a quella produttiva e cantieristica, ludica e turistica.
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Fonte: Ufficio studi Mezzopieno – Guarda altri grafici
European Centre for Medium-Range Forecasts; Hannan Ritchie Our World in Data; Met Office
VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
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La Fragilità della Sicurezza Digitale in Italia: Riflessioni di Mariangela Pira
Un'analisi sulle vulnerabilità delle banche dati e sui rischi per la privacy in Italia, tra cyberattacchi e possibili minacce alla sicurezza nazionale.
Un’analisi sulle vulnerabilità delle banche dati e sui rischi per la privacy in Italia, tra cyberattacchi e possibili minacce alla sicurezza nazionale. Mariangela Pira solleva un tema di grande attualità e rilevanza: la sicurezza delle banche dati italiane e la fragilità delle infrastrutture digitali del paese. L’articolo, pubblicato su SkyTG24, invita a riflettere sulla vulnerabilità delle…
#accesso non autorizzato#attacchi hacker#attacchi informatici#banche dati#criticità digitale#cyber intelligence#cyber sicurezza#cyberattacchi#cyberspionaggio#database#fragilità banche dati#gestione password#HACKER#informazioni personali#Infrastrutture digitali#Italia#Italia digitale#Mariangela Pira#minacce cyber#minaccia digitale#Ministero degli Interni#Ministero della Giustizia#password#prevenzione cyberattacchi#Privacy#privacy cittadini#protezione dati#protezione informazioni#protezione privacy#ricatti politici
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"Con un provvedimento notificato il 20 gennaio 2024, il Garante per la protezione dei dati personali ha multato il comune di Trento per la violazione della riservatezza personale dei cittadini nell’ambito della sperimentazione dei progetti ”Marvel” e “Protector”, sanzione che dovrà essere pagata entro il termine di 30 giorni, cancellando i dati trattati in violazione di legge. "
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@monicaelis
https://www.federprivacy.org/informazione/flash-news/telecamere-con-microfono-incorporato-nei-luoghi-pubblici-sanzionato-il-comune-di-trento-per-violazione-della-privacy-dei-cittadini#:~:text=Con%20un%20provvedimento%20notificato%20il,dovr%C3%A0%20essere%20pagata%20entro%20il
E che adesso la corte dei conti faccia pagare la sanzione ai burocrati responsabili!
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Cos'è il Phishing e come proteggerci, con Gabriele Gobbo - 176
In questa puntata di FvgTech, Gabriele Gobbo affronta un argomento che riguarda la sicurezza online: il phishing. Questo termine, ormai sempre più diffuso, indica una pratica fraudolenta volta a rubare le credenziali di accesso o altre informazioni sensibili degli utenti attraverso tecniche di inganno. Durante l’episodio, Gabriele ci spiegherà in dettaglio cos’è il phishing, come funziona e come…
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#cybersecurity#FvgTech#Gabriele Gobbo#navigazione sicura#phishing#Prevenzione Phishing#protezione dati#puntata video#Rischi Online#sicurezza online
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STA PER NASCERE IL "REGISTRO PATRIMONIALE EUROPEO", PER PORRE FINE ALLA PRIVACY DEI CITTADINI E PROGRAMMARE L'ESPROPRIAZIONE DEI LORO BENI
Parallelamente ad una impostazione da economia di guerra ed al rimpasto tecnosocialista delle dinamiche sociali, le proposte legislative in discussione indicano una registrazione completa delle attività finanziarie di ogni individuo.
L'autorità centrale preposta a questo compito sarà l'Autorità antiriciclaggio (LRD), che avrà accesso ai registri dei titolari effettivi e dei beni. Oltre alle autorità antiriciclaggio, anche giornalisti, organizzazioni della società civile e istituti di istruzione superiore potranno consultare i dati patrimoniali nel registro. Questo solleva preoccupazioni sulla violazione della privacy e sul possibile utilizzo dei dati per misure redistributive o punteggi sociali.
Nonostante le motivazioni legate alla lotta al terrorismo e alla criminalità, la percentuale di attività finanziarie sospette nell'UE è molto bassa. Alcuni esperti temono che il vero scopo del registro sia espropriare i cittadini anziché prevenire il riciclaggio di denaro o assicurare la giustizia.
Considerando l'implementazione imminente del registro patrimoniale europeo, è fondamentale instaurare una discussione approfondita sui potenziali effetti di questa misura sulla privacy e la sicurezza finanziaria dei cittadini. Al fine di tutelare i propri risparmi da possibili interventi delle autorità statali, si consiglia vivamente ai consumatori di adottare strategie di diversificazione degli asset. Questo può comprendere la distribuzione dei beni in varie classi, considerando anche l'opzione di detenere beni al di fuori dell'Unione Europea per rendere più complessa l'accessibilità e la protezione delle risorse finanziarie da parte delle autorità. Inoltre, è importante valutare forme giuridiche che offrano una maggiore protezione contro accessi indesiderati. Consultarsi con consulenti finanziari esperti può essere un ulteriore passo nella gestione prudente del proprio patrimonio durante questi tempi incerti.
Fonte Parlamento Europeo
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IL 26 APRILE 1937 I NAZIFASCISTI BOMBARDARONO GUERNICA RADENDOLA AL SUOLO E UCCIDENDO CENTINAIA DI CIVILI
“Giunsi a Guernica alle 16 e 40 del 26 aprile. Feci appena in tempo a scendere dall’automobile che cominciarono a piovere le bombe. La gente era terrorizzata. Scappava abbandonando le bestie al mercato. I bombardamenti proseguirono fino alle 19 e 45. Per tutto questo tempo non ci furono nemmeno cinque minuti senza che il cielo non nereggiasse di aerei tedeschi. Scendevano a bassissima quota, le mitragliatrici devastavano i boschi e le strade, ai cui lati si stringevano donne, vecchi e bambini. Presto si levò un fumo denso che impediva di vedere oltre 400-500 metri. La città era avvolta dalle fiamme. Ovunque si levavano lamenti e la gente terrorizzata si inginocchiava alzando al cielo per implorare la protezione divina…Nella mia qualità di sacerdote cattolico io dichiaro che non si sarebbe potuto infliggere oltraggio più grande alla religione del Te Deum cantato in onore di Franco nella chiesa di Guernica, che era stata miracolosamente salvata dall’eroismo dei pompieri di Bilbao.”Con queste parole padre Alberto Onaida, agente diplomatico ufficioso delle Province basche a Parigi, descrive il bombardamento della città di Guernica operato dalla Legione Condor lunedì 26 aprile 1937. A guidare l’unità militare tedesca, mandata in appoggio ai soldati franchisti durante la Guerra Civile, Wolfram Von Richthofen, cugino del celebre “Barone Rosso”.I piloti al suo comando, insieme a quelli dell’Aviazione Legionaria, parte del contingente “volontario” che Mussolini aveva mandato in aiuto dell’amico Franco, uccisero un numero di persone compreso tra le 150 e le 1.500 (i dati a disposizione sono diversi) e distrussero completamente buona parte del centro abitato. L’attacco organizzato in tre ondate si dimostrò particolarmente devastante e a nulla servirono i modesti rifugi antiaerei approntati dalla popolazione. Va ricordato che Guernica all’epoca era piena di profughi che fuggivano dinanzi all’avanzata delle truppe di Franco. Si trattò di un esperimento che i tedeschi utilizzarono per capire quali conseguenze avrebbe avuto un bombardamento di quel tipo. Un “piccolo” antipasto di quello che poi avrebbero fatto durante la Seconda guerra mondiale. L’evento come si sa fu immortalato per sempre nella celebre opera di Picasso.
Cronache Ribelli
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Come analizzare un sito e vedere se è sicuro
La sicurezza online è una questione sempre più importante, soprattutto quando si tratta di visitare o utilizzare siti web che richiedono dati personali, finanziari o sensibili. Come possiamo sapere se un sito è sicuro e affidabile? Quali sono i criteri da considerare per analizzare un sito e valutarne la qualità e la protezione? In questo articolo, ti spiegheremo alcuni metodi e strumenti per verificare un sito e controllare la sua sicurezza.
Scopri come analizzare un sito per garantire la tua sicurezza online. Verifica la connessione sicura, la reputazione del sito e la presenza di certificati SSL
Per analizzare un sito e valutare la sua sicurezza, è importante prendere in considerazione diversi aspetti. Innanzitutto, è consigliabile verificare se il sito utilizza una connessione sicura. Questo può essere fatto osservando se l'URL del sito inizia con "https" anziché con "http". La "s" aggiuntiva indica che la connessione è criptata e che i dati trasmessi tra il tuo browser e il sito sono protetti. Ma senza perdere altro tempo se questo articolo ti interessa prosegui nella lettura dei prossimi paragrafi.
Perché è importante analizzare un sito
Analizzare un sito significa esaminare le sue caratteristiche tecniche, il suo contenuto, la sua reputazione e il suo livello di sicurezza. Questo può essere utile per diversi motivi: - Per evitare di cadere in trappole online, come phishing, malware, spam, truffe, ecc. - Per proteggere i propri dati personali e finanziari da possibili furti o violazioni - Per garantire una navigazione sicura e privata, senza rischiare di compromettere il proprio dispositivo o la propria rete - Per valutare la qualità e l’autorevolezza di un sito, in termini di contenuto, design, funzionalità, ecc. - Per ottimizzare le proprie strategie di marketing digitale, analizzando i siti dei propri concorrenti o potenziali partner
Come verificare un sito
Esistono diversi metodi e strumenti per verificare un sito e controllare la sua sicurezza. Alcuni dei più comuni sono: Controllare il protocollo HTTPS Il protocollo HTTPS (Hyper Text Transfer Protocol Secure) indica che il sito utilizza una connessione crittografata e certificata, che garantisce la protezione dei dati scambiati tra il sito e l’utente. Per verificare se un sito usa HTTPS, basta controllare se nella barra degli indirizzi compare un lucchetto verde e la sigla HTTPS prima dell’URL. Se invece compare un lucchetto rosso, una X o un triangolo giallo, significa che il sito non è sicuro o presenta problemi di certificato. Controllare il dominio Il dominio è il nome che identifica un sito web, come ad esempio www.google.com. Per verificare se un sito ha un dominio affidabile, bisogna controllare se corrisponde al nome del sito, se è registrato da un’entità legittima e se non presenta errori ortografici o caratteri sospetti. Inoltre, bisogna prestare attenzione all’estensione del dominio, che può indicare il paese o la categoria di appartenenza del sito. Ad esempio, .it indica l’Italia, .com indica il commercio, .org indica le organizzazioni, ecc. Alcune estensioni, come .biz, .info, .cc, .tk, ecc., possono essere associate a siti poco affidabili o fraudolenti. Controllare il contenuto Il contenuto di un sito web è un altro elemento importante da analizzare, in quanto può fornire informazioni sulla qualità, l’autorevolezza e la credibilità del sito. Per verificare il contenuto di un sito, bisogna controllare se è aggiornato, originale, pertinente, accurato, verificabile e ben scritto. Inoltre, bisogna verificare se il sito presenta informazioni chiare e trasparenti su chi lo gestisce, quali sono i suoi obiettivi, come contattarlo, quali sono le sue fonti, quali sono le sue politiche di privacy e di sicurezza, ecc. Utilizzare strumenti online Esistono diversi strumenti online che permettono di analizzare un sito e controllare la sua sicurezza in modo semplice e veloce. Alcuni dei più popolari sono: - Google Safe Browsing: è un servizio gratuito di Google che verifica se un sito è sicuro o se contiene elementi dannosi, come malware, phishing, ecc. Basta inserire l’URL del sito da analizzare nella barra di ricerca e cliccare su “Verifica sito”. - VirusTotal: è un servizio gratuito che analizza i file e gli URL sospetti, utilizzando diversi antivirus e strumenti di sicurezza. Basta inserire l’URL del sito da analizzare nella barra di ricerca e cliccare su “Analizza URL” o premi il pulsante Invio sulla tastiera. - SiteAdvisor: è un servizio gratuito di McAfee che valuta la sicurezza e la reputazione di un sito, basandosi su vari fattori, come il protocollo HTTPS, il dominio, il contenuto, le recensioni degli utenti, ecc. Basta inserire l’URL del sito da analizzare nella barra di ricerca e cliccare su “Check URL”. - WOT (Web of Trust): è un servizio gratuito che valuta la sicurezza e la reputazione di un sito, basandosi sulle valutazioni e i commenti degli utenti. Basta inserire l’URL del sito da analizzare nella barra di ricerca e cliccare su “Check Site Safety”.
Conclusione
Analizzare un sito e vedere se è sicuro è un’operazione importante e utile, sia per proteggere la propria sicurezza online, sia per valutare la qualità e l’affidabilità di un sito. Per farlo, bisogna tenere in considerazione diversi aspetti, come il protocollo HTTPS, il dominio, il contenuto, ecc., e utilizzare strumenti online appositi, che facilitano e velocizzano l’analisi.
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. Come analizzare un sito e vedere se è sicuro. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest, Tumblr e Instagram per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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