#Giovani
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sweetbearfan · 2 months ago
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Le illusioni dei millennials
Fino alla discesa in campo di Silvio Berlusconi, la realtà positiva prospettata era esattamente questa: un millennial avrebbe dovuto ereditare le stesse generali sicurezze sociali e civili delle generazioni precedenti; poi, le stesse generazioni precedenti hanno volutamente distrutto il futuro dei più giovani per continuare a garantire le proprie sicurezze consolidate in una realtà sociale mutata da una politica di destra senza più diritti per i lavoratori e nemmeno la certezza che nessuno potesse toccare i soldi depositati in banca.
Esiste una colpa di tutto questo (e precisi colpevoli): risiede nelle errate scelte politiche di una generazione anziana profondamente egoista, che da un lato ti aiuta quando sei in difficoltà all'interno della tua famiglia, ma pubblicamente considera i più giovani solo il motore attraverso il quale garantire i propri privilegi acquisiti in passato.
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messiahdeath · 7 months ago
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detectivemothman · 8 months ago
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how did we go from
this
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gregor-samsung · 9 months ago
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" Educare all'ozio significa insegnare a scegliere un film, uno spettacolo teatrale, un libro. Insegnare a sbrigare le attività domestiche e a far da sé molte cose che fin qui abbiamo comprato. Insegnare la convivialità, l'introspezione, il gioco. Anche la pedagogia dell'ozio ha una sua etica, una sua estetica, una sua dinamica, delle sue tecniche. E tutto questo va insegnato. L'ozio richiede luoghi adatti per riposarsi, per distrarsi, per divertirsi. Ai giovani perciò bisogna insegnare a districarsi non solo nei meandri del lavoro, ma anche nei meandri delle varie offerte di loisirs. Significa educare a fare il genitore e a fare il coniuge, ai rapporti con l'altro sesso, al volontariato, cioè ad attività socialmente utili da svolgere nel tempo libero che avremo in abbondanza. Ce n'è da insegnare! La massa della gente non sa scegliere neppure un luogo di vacanze: va in un'agenzia e si fa rifilare quello che capita. La massa della gente non sa come distrarsi e come riposarsi. Bisogna educare alla notte: la nostra cultura è tutta diurna, vede la notte come uno spazio privatissimo, peccaminoso. E poi bisogna educare alla cultura post-moderna: molte espressioni della nostra cultura non sono godibili immediatamente com'era per la pittura classica o per la musica tradizionale. Siano architettura, scultura o design, spesso possiamo apprezzarle solo se ne conosciamo storia, senso e scopo. Posso rimanere istantaneamente colpito di fronte alla Gioconda o a una statua di Canova, ma per capire Mondrian devo sapere cos'è stato il movimento De Stijl, e per ammirare davvero Van Gogh devo sapere cos'è stato l'Impressionismo. Educare significa insegnare ad arricchire le cose di significato, come diceva Dewey. Pi�� educato sei, più significati cogli nelle cose e conferisci alle cose. "
Domenico De Masi, Ozio creativo. Conversazione con Maria Serena Palieri, Ediesse (collana Interventi), Roma, 1997¹; pp. 141-142.
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tizianacerralovetrainer · 1 year ago
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Stamattina salgo sull’ennesimo treno, trovo un posto libero e mi siedo.
Poco dopo arriva il controllore per vedere i biglietti. Il ragazzo nella foto, sui sedili alla mia sinistra, non ce l’ha. Dice di esser salito all’ultimo, sta andando a lavorare, non è riuscito a farlo. Non ha contanti ma solo un bancomat. Prova a pagare con quello ma non funziona. Il controllore è comprensivo ma deve fargli la multa. 50 euro, che il ragazzo può pagare entro una settimana. È affranto ma non ha alternative e mentre il controllore inizia a stilare la multa penso che l’importo corrisponde ad almeno un giorno di lavoro del ragazzo (bene che vada).
Chiedo: “Scusi, quanto costa il biglietto”. 15 euro. Andata e ritorno. “Ok lo pago io”.
Il ragazzo mi guarda e dice “Grazie”. Rispondo “Prego”.
“Praticate gentilezza a casaccio” diceva qualcuno.
Non mi frega di venirvi a raccontare del mio gesto. Il punto è un altro: a me 15 euro non cambiano la vita, non cambiano niente. E non perché 15 euro per me siano pochi, hanno un valore che conosco bene e che per me non cambierà mai. In questo momento però servono molto di più a quel ragazzo che a me. E non mi interessa che lavoro fa, la sua vita, la sua storia. Non devo per forza conoscerlo per aiutarlo. Ho sentito che era giusto e così ho fatto.
Magari allo stesso modo lui domani aiuterà uno sconosciuto e uno sconosciuto domani spero aiuterà me se ne avrò bisogno. Perché alla fine, la vita è po’ come un viaggio in treno. Andata e ritorno.
(Matteo Gracis)
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cjsketchmonster · 1 year ago
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Been replaying spiritfarer and had this lion on the brain (i hate him not looking forward to having to hug him again) and drew this lol
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nel-bene-e-nel-fragile · 20 days ago
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"Sei giovane, devi essere spensierato/a e divertirti." Frase sbagliata e secondo me anche pericolosa in un certo senso da dire, soprattutto quando lo si fa per rispondere a qualcuno che sta vivendo un periodo negativo.
Dipende dalla vita di ogni singola persona. Diverse persone vivono la giovinezza in maniera felice e spensierata (ben venga assolutamente). Non tutti però ci riescono a causa di esperienze negative, dolori ecc. E non è scritto da nessuna parte che se sei giovane devi solo pensare a divertirti e basta.
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ragazzoarcano · 1 year ago
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“Cosa sono le cose più pesanti?
Un mare di sabbia e il dolore.
Quali sono più brevi?
Oggi e domani.
Quali sono più fragili?
I fiori di primavera e i giovani.
Quali sono più profonde?
L'oceano e la verità.”
— Christina Rossetti
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amoituoiocchineri · 1 year ago
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9 ore di lavoro dopo.
“No ma i giovani non hanno voglia di lavorare”
Okay.
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piusolbiate · 1 month ago
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PREMIO ALLO STUDIO 2024
Si è rinnovata una cerimonia emozionante a Solbiate Olona , nel nome dei giovani
Nel Comune venerdì 20 dicembre si è svolta la cerimonia per la consegna del Premio allo Studio 2024 da parte del Comune e della Società Plastinord srl. 
L'amministrazione ha elargito 64 borse di studio a 8 ragazzi licenziati dalla scuola secondaria di primo grado, 37 studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado (superiori), 9 studenti universitari e 10 laureati, tutti studenti super bravi.
Alla cerimonia presenti l’assessore alla Pubblica Istruzione Giada Martucci, la responsabile della Biblioteca e pubblica Istruzione Franca Vairo, la presidente della Commissione Scuola Rita Piazza, il vicesindaco Simona Cassarà e il vicepresidente dell’azienda Plastinord Stefano Riganti a nome dei fratelli Mauro, Lidia e Sergio. Dopo la dipartita del loro padre Luigi, i figli, per ricordare il loro papà, hanno pensato a un “memorial”, un contributo, per incentivare l’avvenire dei ragazzi più talentuosi. 
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sweetbearfan · 2 months ago
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Il compito degli 𝗮𝗱𝘂𝗹𝘁𝗶 consiste nell'𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗼 𝗮𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶: 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗶 𝗱𝗮𝗿𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗱𝗱𝗼𝘀𝘀𝗼.
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marcytheplagueissimp · 11 months ago
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i need more vtm content on my feed 😔
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gillymugs · 8 months ago
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GioxWeskxOc inbound
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Doodle of Giovanni in my Au and the throuple
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transjester64 · 9 days ago
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Astrid is 6 feet tall without her heels and her heels add another inch.
Winslow is 5 feet and 5 inches because bitch is short. I haven't really done a good job depicting him as that height, but yeah.
Kain is 5 feet and 9 inches. Normal ass man height.
Giovanni is small dog sized (I wanted him to feel included, okay????).
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gregor-samsung · 4 months ago
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" Scorro nella memoria tutto il mio passato e involontariamente mi chiedo: a che fine ho vissuto? Per che scopo sono nato?… Probabilmente uno scopo c’era e devo avere avuto un’alta destinazione, perché mi sento forze sconfinate nell’anima; ma non sono riuscito a scoprire questa destinazione, mi sono distratto con le lusinghe di passioni vuote e ingrate; dal loro crogiolo io sono uscito duro e freddo come l’acciaio, ma ho perso per sempre il fuoco delle nobili aspirazioni, il fiore migliore della vita. E da allora quante volte ho già recitato il ruolo dell’ascia nelle mani del destino! Come lo strumento del boia, io sono caduto sulla testa delle vittime predestinate, spesso senza cattiveria, sempre senza rimpianto…
Il mio amore non ha mai reso felice nessuno, perché non ho mai sacrificato nulla per coloro che ho amato; io amavo per me, per il mio proprio piacere; mi limitavo a soddisfare uno strano bisogno del cuore, inghiottivo avidamente i loro sentimenti, la loro tenerezza, le loro gioie e sofferenze: e non ne ero mai sazio. Così chi è sfinito dalla fame si addormenta stremato e vede in sogno cibi sontuosi e vini spumeggianti; divora con entusiasmo i doni aerei dell’immaginazione, e gli pare di stare meglio… ma non appena si sveglia, la visione scompare… restano la fame raddoppiata e la disperazione! Così, forse, domani io morirò!… e sulla terra non resterà nemmeno un essere che mi abbia veramente capito. Alcuni mi ritengono peggiore, altri migliore di quanto io non sia in realtà… Alcuni diranno: era un bravo ragazzo, altri: un farabutto!… E l’una e l’altra cosa saranno false. Dopo di questo vale forse la pena di vivere? Eppure si vive: per curiosità, nell’attesa di qualcosa di nuovo… È ridicolo e irritante! "
Michail Jur'evič Lermontov, Un eroe del nostro tempo, traduzione e introduzione di Pia Pera, Collana Oscar Classici n.635, Mondadori, 2009.
Nota: il testo fu pubblicato a puntate sulla rivista letteraria russa Отечественные записки (Otechestvennyua Zapiski, "Annali patrii") nel 1839 e l'anno seguente uscì in volume presso l'editore Iliya Glazunov.
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tizianacerralovetrainer · 1 year ago
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Anima bella la sua, come quella della moglie. Hanno sempre la capacità di portare l’attenzione dove serve, a quei temi spesso evitati dai più, talvolta minimizzati, derisi. #fedez che vuole aprire un centro per aiutare i ragazzi con problemi di salute mentale. Un’intervista quella a “che tempo che fa”, che ispira a riflettere, che ricorda quanto lui e sua moglie #ChiaraFerragni abbiano fatto e continuino a fare per il nostro paese. Fedez che parla del valore della malattia, della forza della paura e del senso della vita che si schiude a cospetto della sofferenza. Chiunque li attacchi e si prenda gioco delle loro fragilità, dice poco di loro e molto di se stesso. #grazie
Tiziana
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