#frodi informatiche
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Truffe e Non Solo: Incontro Pubblico ad Alessandria per la Prevenzione e la Sicurezza
Un evento dedicato alla sensibilizzazione e alla prevenzione delle truffe con il supporto della Polizia di Stato.
Un evento dedicato alla sensibilizzazione e alla prevenzione delle truffe con il supporto della Polizia di Stato. Dopo il successo degli incontri a Novi Ligure, Tortona, Ovada e Acqui Terme, il ciclo di eventi “Truffe e Non Solo – Non ci Casco” arriva ad Alessandria. Il prossimo incontro si terrà mercoledì 23 ottobre alle ore 17 presso il “Laboratorio Civico” in Via Faà di Bruno 39, primo piano.…
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notiziariofinanziario · 8 months ago
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Prezzi in calo per le assicurazioni che coprono la sicurezza informatica negli Stati Uniti
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La crescita delle assicurazioni informatiche negli Stati Uniti è in stallo mentre le minacce aumentano. I dati di S&P Global Market Intelligence – scrive Market Intelligence News – attestano che I premi cyber sono leggermente diminuiti nel 2023 a $ 7,18 miliardi (-0,7%). La diminuzione è modesta e interrompe – ha sottolineato l’agenzia di rating – un periodo prolungato di rapida crescita del volume dei cyber premium. In particolare i prezzi delle coperture avevano registrato un’impennata dell’11% nel 2020 per contrastare un aumento delle richieste di ransomware. Successivamente il ritmo di crescita si è progressivamente attenuato fino ad annullarsi del tutto. Questa tendenza, secondo il Global Insurance Market Index del broker assicurativo Marsh, ha subito un’accelerazione nel 2024 con i prezzi globali delle assicurazioni informatiche in diminuzione del 6% nel primo trimestre. Alcuni assicuratori temono che i tagli dei prezzi siano prematuri perché vengono effettuati senza prove di una riduzione sostenuta dei sinistri. Il quadro del mercato assicurativo, peraltro, è contrastante. AmTrust Financial Services Inc. ha registrato l’aumento maggiore, pari al 30,1%. All’estremo opposto, Arch Capital Group Ltd. ha registrato il calo maggiore, con un calo dei premi diretti emessi del 22,6%. Per quanto riguarda i sottoscrittori di pacchetti assicurativi , Berkshire Hathaway Inc. ha riportato l’aumento maggiore (+133%) e Zurich il calo maggiore (- 14%). Allo stesso tempo, le minacce informatiche continuano ad evolversi. L’attacco cyber di febbraio che ha bloccato la controllata Change Healthcare di UnitedHealth Group ha evidenziato la potenziale esposizione degli assicuratori del settore sanitario statunitense a simili minacce. È improbabile che gli assicuratori siano tenuti a pagare i costi sostenuti da UnitedHealth, che secondo la società sono stati di 872 milioni di dollari nel primo trimestre del 2024 e potrebbero aumentare fino a un valore compreso tra 1,35 e 1,60 miliardi di dollari per l’intero anno. La compagnia è autoassicurata, ha detto il CEO di UnitedHealth , Andrew Witty, durante un recente audizione al Congresso. Ma la vicenda ha mostrato il potenziale per gli attacchi informatici alle infrastrutture tecnologiche sanitarie statunitensi di colpire un gran numero di aziende contemporaneamente, fenomeno che gli assicuratori chiamano aggregazione del rischio. Change Healthcare gestisce una serie di funzioni nel settore sanitario, inclusi la gestione dei sinistri e la fatturazione. CyberCube , una società di analisi dei rischi informatici, ha stimato che fino a 189.000 tra singole strutture sanitarie e studi medici abbiano subito conseguenze. Nell’attacco a Change Healthcare sono stati rubati anche dati sensibili . “Dove vedo un potenziale più catastrofico qui – ha sottolineato William Altman, cyber principal di Cybercube – è nella componente di violazione dei dati piuttosto che nell’interruzione”. La violazione è stata ��molto significativa”, coinvolgendo i dati di un gran numero di operatori sanitari e pazienti. “Ciò si tradurrà in una lunga coda di frodi e abusi contro fornitori e pazienti”, ha affermato Altman, aggiungendo che l’impatto sul settore assicurativo è difficile da quantificare. Il settore sanitario statunitense è soggetto ad attacchi informatici per diversi motivi: conserva dati sensibili, non può permettersi tempi di inattività e vi è un numero limitato di grandi operatori “responsabili di una quota enorme delle operazioni, dei dati e delle funzionalità del settore”, ha affermato ancora Altman. La vulnerabilità del sistema sanitario statunitense agli attacchi informatici non è l’unica preoccupazione per gli assicuratori. Il settore pubblico statunitense è potenzialmente esposto in un anno elettorale, con l’aumento degli attacchi sponsorizzati da stati nel contesto delle guerre Russia-Ucraina e Israele- Hamas e delle crescenti tensioni tra Cina e Stati Uniti. Finora, i prezzi più bassi e l’evoluzione dei rischi non hanno influenzato in modo significativo il loss ratio degli assicuratori Usa che nel 2023 è aumentato di appena 0,5 punti percentuali raggiungendo il 43,6% e che rimane ben al di sotto dei livelli del 2020 e del 2021. Read the full article
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scienza-magia · 1 year ago
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Miliardi di dollari in profitti illeciti nel Triangolo d'Oro asiatico
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No man's Land, dove c’era il Triangolo d’oro ora c’è un buco nero dell’illegalità. La mafia cinese tra Laos, Cambogia, Thailandia e Myanmar, ha allestito un “hub” dell’azzardo online, di traffici di ogni genere e reati informatici che miete milioni di vittime a partire dalla Cina. Dove una volta c’era il Triangolo d’Oro, c’è oggi un buco nero che ingoia risorse, diritti, vite e dignità di migliaia e migliaia di individui e che in cambio produce veleni, inquinamento, sopraffazione e paura per molti, benessere e potere per pochi. Strategica oggi come un tempo, quella che era considerata un’area nel cuore dell’Asia esotica per ambiente, etnie e mescolanza di culture, strategica per il confronto tra i nazionalisti cinesi che qui impiantarono una guerriglia alimentata da eroina e armi di contrabbando e i comunisti di Pechino, oggi è hub internazionale di gioco d’azzardo, traffici di ogni genere e reati informatici che mietono milioni di vittime a partire dalla Repubblica popolare cinese da cui provengono i maggiori investitori e gestori di attività criminali verso le quali Pechino misura attentamente ritorsioni e distrazione in funzione dei suoi interessi e strategie che coinvolgono Laos, Cambogia, Thailandia, e soprattutto, Myanmar. Quest’ultima in particolare ha da tempo attirato l’attenzione di reti transnazionali dedite ad attività illecite, inclusa la tratta di esseri umani. A partire da quella responsabile della sorte di migliaia di Rohingya in fuga dalla violenza dei militari in buona parte rifugiati senza prospettive in Bangladesh ma non rassegnati alla vita nei campi. Per l’Alto commissariato Onu per i rifugiati su 4.500 che lo scorso anno hanno lasciato il Bangladesh o il Myanmar rischiando la traversata via mare del Golfo del Bengala sarebbero 569 i morti accertati. Il numero più alto in un solo anno dopo il 2014. Le storie dei sopravvissuti raccontano non soltanto delle tempeste e della sete ma anche dei trafficanti e delle violenze subite, soprattutto da donne e bambini che sono i due terzi dei partenti.
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La sfilata ad uso dei media, prima dell’udienza a Yangon, di un gruppo di trafficanti di esseri umani che trasportavano profughi Rohingya - Ansa Come per lo sfruttamento dei Rohingya, l’estensione dei profitti connessi con la produzione e il commercio di sostanze stupefacenti, ma sempre più anche di casinò illegali e frodi di ogni genere e livello sembra inarrestabile. Se le stime più attuali indicano in 60-70 miliardi all’anno il valore delle sole metanfetamine usate localmente o esportate e se qui l’oppio ha recuperato lo scorso il primato mondiale, si teme che quello dell’utilizzo fraudolento di Internet possa presto superarlo, con una serie di altre attività – a partire dagli scambi clandestini di criptovalute e sistemi finanziari paralleli – che vanno a loro volta imponendosi anche come strumenti per il riciclaggio di denaro e garantiscono enormi profitti a gruppi armati e organizzazioni criminali. In Myanmar, 55 milioni di abitanti, che dall’indipendenza è vissuto nello sbando della legalità, perlopiù sottoposto a dittature brutali e con un costante confronto tra gruppi di potere, etnie e interessi internazionali sul suo territorio, tutto questo si è evoluto in un sistema parallelo a quello statale, a sua volta minato da corruzione, repressione e violazioni dei diritti umani. Non è un caso se il valore delle sole truffe informatiche gestite alla frontiera settentrionale dello Stato Shan prossima al confine cinese è oggi calcolato in 14 miliardi di dollari. Il fatto che attività le cui dimensioni vanno svelandosi anche grazie all’avanzata sul terreno delle milizie etniche che si confrontano con i militari del regime sia gestito da quattro clan di origine cinese sotto la tutela finora delle forze armate birmane fa capire la posta in gioco, sia nel tentativo dei militari di soggiogare il Paese, sia in quello dei gruppi etnici di liberarsi da questo giogo e gestire autonomamente le risorse locali sia, infine, il ruolo della Repubblica popolare cinese nel controllare possibilità e collocamento internazionale di questo sfortunato Paese. Lo scorso anno le autorità di un regime non riconosciuto se non da alleati storici della dittatura, Cina, Russia e Corea del Nord anzitutto, hanno rimpatriato 41mila individui coinvolti spesso con coercizione nelle varie forme di criminalità informatica a cui oltreconfine ha corrisposto una repressione che ha portato all’arresto di oltre 70mila persone come parte di una campagna per liberare la Cina da questa nuova piaga. Le voci della resistenza danno però per certo il salvataggio con elicotteri militari dei capi delle gang cinesi alla caduta di Laukkai, finora l’abitato principale conquistato dai ailiziani dell’Esercito dell’Alleanza democratica nazionale e “capitale” delle frodi informatiche e dell’azzardo via Internet del Sud-Est asiatico. Uno degli obiettivi dichiarati dell’Offensiva 1027, così chiamata perché avviata il 27 ottobre, era proprio di chiudere la partita con attività che la giunta guidata dal generale Min Aung Hlain ha favorito tra le molte illegali di cui beneficia e con cui alimenta la repressione finendo però per collidere con Pechino riguardo le iniziative criminali che prendono di mira cittadini e interessi cinesi e per il timore che le attività belliche aprano a un flusso di profughi verso il territorio cinese. Una situazione che chiarisce, attualizzandola, come in Myanmar abbiano giocato finora pesi e contrappesi che hanno perpetuato instabilità e illegalità da cui molti traggono vantaggio. A sollecitare la nuova presa di potere delle forze armate il primo febbraio 2021 dopo un decennio di precaria democrazia guidata dalla Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi è stata la paura che il Parlamento uscito dalle elezioni del novembre precedente potesse avviare un processo di revisione della Costituzione che avrebbe tolto ai militari il diritto di veto su ogni iniziativa politica. Una possibilità che li avrebbe privati di ampi benefici economici nella gestione di frontiere, energia e miniere, ma che avrebbe anche aperto le porte dei tribunali e del carcere per i gestori di mezzo secolo di dittatura vissuta nella sostanziale impunità internazionale. Il golpe di tre anni fa non ha avuto alcuna condanna dai governi tradizionalmente vicini ai militari che in sede Onu hanno continuato a opporre veti a condanne e sanzioni riattivando il flusso di armi per la repressione e quello contrario di narcodollari e risorse naturali, mentre altri sono rimasti neutrali nel confitto che dal golpe è derivato. I due attori principali, militari e movimento democratico con il ruolo centrale della Lega nazionale per la democrazia di Aung San Suu Kyi, sono tuttavia solo due di quelli in scena nel Paese. Soprattutto nelle aree frontaliere che hanno subito la ridefinizione dei confini internazionali alla fine del controllo britannico nel 1948 il contrasto storico tra maggioranza birmana (di etnia bamar) e le consistenti minoranze che costituiscono nel complesso un terzo della popolazione del Myanmar è sempre stato vissuta sui piani dell’identità e del controllo di ingenti risorse: dalle acque per la produzione idroelettrica alle foreste, dalle pietre preziose all’oppio e alle droghe sintetiche. Le divisioni interne alle etnie che spesso si sono dotate di proprie milizie in funzione di autonomia dai birmani ma anche di potere tra fazioni e leader propri, sono state una costante. Così, in uno dei Paesi dell’Asia con il maggiore potenziale di crescita e progresso, coinvolto in una guerra civile al momento senza sbocchi, le previsioni segnalano per quest’anno un Pil di 65 miliardi di dollari e quasi tutti gli indicatori economici e sociali in calo. Oppio, pietre preziose e lo sfruttamento delle aree oscure di Internet continueranno a garantire enormi profitti; il controllo delle risorse ad alimentare divisione e sofferenza. Read the full article
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Certfin,'bene lotta a frodi informatiche, seguire vademecum'
Certfin, il consorzio Abi-Banca d’Italia sulla sicurezza del sistema finanziario, “esprime soddisfazione” per le “recenti operazioni contro la criminalità informatica, con successi che hanno portato a far emergere frodi perpetrate a danno di correntisti bancari. Certfin, sottolinea una nota, ricorda il “vademecum per contrastare per accrescere la sicurezza degli utenti, per operare online più…
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Boom delle Investigazioni Private Aziendali: Una Crescita Globale a Doppia Cifra Affronta l’Esplosione dei Reati Aziendali
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Negli ultimi anni, il settore delle investigazioni private aziendali ha sperimentato una crescita esplosiva, alimentata da una domanda senza precedenti da parte delle aziende di tutto il mondo. Le imprese, consapevoli delle sfide sempre più complesse, stanno investendo in investigatori privati per proteggere i propri interessi da frodi, violazioni informatiche e altri comportamenti illeciti.
Crescita Globale a Doppia Cifra Affronta l’Esplosione dei Reati Aziendali: Statistiche recenti indicano che, parallelamente alla crescita del settore delle investigazioni private aziendali, i reati aziendali sono aumentati del 25% a livello globale. Questo incremento è stato osservato soprattutto nei settori legati alle frodi aziendali, alle violazioni della proprietà intellettuale e agli attacchi informatici.
Fattori Trainanti: Le principali forze trainanti di questa crescita includono l’aumento delle frodi aziendali, gli attacchi informatici sempre più sofisticati e la necessità di gestire questioni complesse in un contesto aziendale globale. Il 70% delle aziende intervistate ha indicato la necessità di rispondere a minacce internazionali come motivazione principale per l’assunzione di investigatori privati.
Settore Tecnologico in Prima Linea: Il settore delle investigazioni private sta facendo affidamento sempre più su tecnologie avanzate, con un incremento del 25% nell’adozione di software di analisi dati, strumenti di sicurezza informatica e sistemi di sorveglianza elettronica. Aziende leader nel settore tecnologico, come Google, Microsoft e Apple, hanno intensificato l’utilizzo di investigatori privati per proteggere la propria proprietà intellettuale e affrontare minacce informatiche, che contribuiscono al crescente numero di reati aziendali.
Espansione dei Reati Aziendali nel Panorama Globale: La stima di crescita dei reati aziendali a livello globale è del 20%, con casi di frode, corruzione e violazioni della sicurezza informatica in aumento costante. L’espansione delle operazioni aziendali su scala internazionale ha creato nuove opportunità per i criminali, spingendo le aziende a intensificare gli sforzi di indagine.
Sfide Legate alle Leggi sulla Privacy: Con il 40% delle aziende che ha menzionato le sfide legate alla conformità normativa come una delle principali preoccupazioni, il settore delle investigazioni private sta affrontando la necessità di adeguarsi a cambiamenti nelle leggi sulla privacy in molte giurisdizioni. Aziende multinazionali, come Facebook e Amazon, stanno intensificando gli sforzi per garantire la conformità normativa attraverso l’impiego di investigatori privati specializzati.
Professionalizzazione del Settore: La crescente professionalizzazione del settore è evidente nella richiesta sempre più alta di investigatori privati altamente qualificati. Il 60% delle aziende intervistate ha indicato che preferisce professionisti con formazione specifica e certificazioni nel campo delle investigazioni aziendali. Grandi società di consulenza e servizi professionali, come Deloitte e KPMG, stanno giocando un ruolo chiave nell’elevare gli standard professionali del settore.
Enfasi sull’Etica e la Trasparenza: Il 45% delle aziende ha sottolineato l’importanza di investigatori privati etici e trasparenti nel corso delle indagini. La reputazione etica dell’investigatore è diventata un fattore critico nella scelta di collaborare con professionisti del settore. Aziende con forti focus sull’etica e la responsabilità sociale, come Patagonia e Ben & Jerry’s, stanno guidando questa tendenza.
In conclusione, il panorama delle investigazioni private aziendali si presenta come un settore in crescita esponenziale, ma l’aumento parallelo dei reati aziendali sottolinea l’urgenza di una risposta proattiva e specializzata per proteggere gli interessi delle imprese in un mondo sempre più complesso.
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Danilo Larini condivide le 10 principali tendenze nei dati e nell'analisi immobiliare
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Nel dinamico regno del settore immobiliare, stare al passo con i tempi è fondamentale per il successo. L’avvento di tecnologie avanzate ha trasformato il settore, con i dati e l’analisi che svolgono un ruolo fondamentale. Il rinomato esperto immobiliare Danilo Larini ha recentemente condiviso le sue opinioni sulle 10 principali tendenze nei dati e nell'analisi immobiliare, offrendo uno sguardo al futuro di questo settore in continua evoluzione.
L'analisi predittiva ridefinisce il processo decisionale:
Una delle tendenze più significative evidenziate da Larini è l’ascesa dell’analisi predittiva. Sfruttando i dati storici, gli algoritmi di apprendimento automatico possono ora prevedere le tendenze future, consentendo ai professionisti del settore immobiliare di prendere decisioni informate e mitigare i rischi in modo efficace.
L'intelligenza artificiale (AI) guida l'automazione:
L’intelligenza artificiale sta rimodellando il panorama immobiliare automatizzando attività di routine, come la valutazione degli immobili, l’analisi di mercato e le interazioni con i clienti. Ciò non solo aumenta l’efficienza, ma consente anche ai professionisti di concentrarsi su aspetti più strategici dei loro ruoli.
La Blockchain rivoluziona le transazioni:
La tecnologia Blockchain sta facendo scalpore nelle transazioni immobiliari. Larini sottolinea la trasparenza, la sicurezza e l’efficienza che la blockchain porta sul tavolo, riducendo le frodi, snellendo i processi e rafforzando la fiducia tra le parti interessate.
Esperienza cliente migliorata attraverso la personalizzazione:
Il settore immobiliare sta diventando sempre più incentrato sul cliente, grazie alla personalizzazione basata sui dati. L'analisi delle preferenze e dei comportamenti dei clienti consente di formulare raccomandazioni personalizzate, migliorando in definitiva l'esperienza complessiva per acquirenti, venditori e investitori.
Le città intelligenti guidano lo sviluppo immobiliare:
L’emergere delle città intelligenti sta influenzando le tendenze di sviluppo immobiliare. Larini sottolinea che le intuizioni basate sui dati sono cruciali per progettare e implementare infrastrutture intelligenti, creando spazi urbani sostenibili ed efficienti che soddisfino le esigenze della popolazione moderna.
Internet delle cose (IoT) nella gestione immobiliare:
L’IoT sta trasformando la gestione immobiliare fornendo dati in tempo reale sulle condizioni degli edifici, sul consumo energetico e sulla sicurezza. Larini sottolinea l’importanza dell’IoT nell’ottimizzazione delle prestazioni immobiliari, nella riduzione dei costi e nel miglioramento della qualità complessiva della vita dei residenti.
Analisi geospaziali per la location intelligence:
La posizione è un fattore chiave nel settore immobiliare e l’analisi geospaziale la sta portando a un livello superiore. Larini evidenzia l'uso di dati basati sulla posizione per identificare opportunità di investimento, valutare le tendenze del mercato e ottimizzare i valori delle proprietà.
La realtà virtuale e aumentata (VR/AR) rimodella il marketing:
Le tecnologie immersive come VR e AR stanno cambiando il modo in cui viene commercializzato il settore immobiliare. Larini sottolinea il loro ruolo nella creazione di tour virtuali delle proprietà, nel miglioramento della visualizzazione e nell'attrazione di potenziali acquirenti o inquilini.
Preoccupazioni sulla sicurezza informatica nel settore immobiliare:
Man mano che i dati diventano più preziosi, aumenta il rischio di minacce informatiche. Larini sottolinea l’importanza di solide misure di sicurezza informatica per salvaguardare i dati sensibili immobiliari, proteggere le transazioni e mantenere la fiducia nel settore.
Fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) negli investimenti:
Gli investitori tengono sempre più conto dei fattori ESG nei loro processi decisionali. Larini discute la crescente importanza della sostenibilità e delle considerazioni etiche negli investimenti immobiliari, allineandosi alle tendenze globali più ampie.
Conclusione:
Gli approfondimenti di Danilo Larini sulle principali tendenze nei dati e nell'analisi immobiliare forniscono una tabella di marcia per i professionisti del settore che navigano in un panorama in evoluzione. Poiché la tecnologia continua ad avanzare, abbracciare queste tendenze non è solo un’opzione ma una necessità per coloro che cercano successo e sostenibilità nel competitivo mondo del settore immobiliare.
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Intelligence e Legal tech per proteggersi dalle minacce sul web
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Intelligence e Legal tech. Le insidie e i pericoli a cui siamo esposti sul web sono incalcolabili e non incidono solo nella sfera sociale ma si riverberano anche in quella morale ed etica. Protagonista della storia di oggi è Kopjra, società cybersecurity specializzata nelle investigazioni online, nell’acquisizione forense di prove digitali e nei processi di compliance, si può intervenire tempestivamente, rimuovere gli illeciti e avere prove forensi valide da utilizzare in tribunale  Intelligence e Legal tech: le nuove mincacce dal web Negli ultimi anni si è verificato un grande sviluppo della cyber security a causa del numero sempre maggiore di attacchi. Da un recente rapporto del Clusit, primaria associazione italiana dedicata alla sicurezza informatica, emerge infatti che il danno annuale subito dalle aziende italiane a causa di incidenti nella sfera digitale supera i 10 miliardi di euro. Tuttavia a essere nel mirino non sono solo le grandi aziende, ma anche i singoli: le violazioni e gli illeciti commessi online vanno dal revenge porn al sexting, dal bullismo all’appropriazione dell’identità altrui e non esauriscono il loro impatto solamente nel contesto sociale in cui si inseriscono, ma incidono profondamente nel campo morale ed etico. Del resto i dati ci dicono che queste attività sono in costante aumento: il solo fenomeno del cyberbullismo ha registrato un incremento pari al 13% tra l’anno 2020 e il 2021, soprattutto nella fascia di età 14-17 Intervista a Tommaso Grotto, fondatore di Kopjra Siamo, quindi, arrivati al momento dell'intervista. Andiamo alla scoperta della storia di Kopjra proprio con loro. Abbiamo, infatti, scambiato quattro chiacchere con Tommaso Grotto, fondatore di Kopjra: Cos'è Kopjra? Kopjra è una società fondata nel 2015 che si occupa della protezione della reputazione, della proprietà intellettuale (il cosiddetto diritto d’autore) e industriale (marchi e brevetti) su clear, deep e dark web. L'idea di rivolgerci a medie e grandi imprese afferenti al mercato dei media digitali (ma non solo) per proporre una strategia di protezione moderna, che si basa su una piattaforma tecnologica proprietaria, è sorta quando io, Emanuele Casadio e Matteo Scapin abbiamo avuto l’opportunità di osservare da vicino come alcuni gruppi legati alla cyber pirateria si organizzano e compiono determinate operazioni. Negli anni Kopjra è cresciuta e si è consolidata molto grazie a diversi fondi di venture capital ed investitori privati che hanno creduto in noi. Gli incidenti nella sfera digitale stanno aumentando anno dopo anno, perché? Fare previsioni è spesso rischioso, ma con molta probabilità nel 2023 ci sarà un ulteriore aumento delle minacce a danno di tutti i soggetti della filiera da privati cittadini a aziende ed istituzioni. Secondo la mia opinione, questo fenomeno è dovuto a molteplici fattori, primo fra tutti quello umano: la maggior parte delle persone, infatti, non possiede una preparazione digitale e non conosce le basi della sicurezza informatica, considerando il fatto che ognuno al giorno d'oggi può permettersi di acquistare e utilizzare in maniera semplice soluzioni MaaS (Malware as a Service). Inoltre, c'è da tenere conto della piaga dilagante dei ransomware e delle altre frodi informatiche, primo fra tutti il phishing, che hanno permesso ai gruppi di cybercriminali di monetizzare considerevolmente gli attacchi. Moltissime volte, infatti, gli hacker acquistano infrastrutture tecnologiche estremamente potenti, al pari o superiori alla media delle multinazionali IT, senza parlare poi delle problematiche e del cattivo uso connesse alle nuove soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. Cosa si può fare per arginare questo problema? Kopjra interviene a livello di perimetro sia interno che esterno all’azienda. Per quanto riguarda il primo, l'obiettivo è quello di attivare tutte le misure atte a prevenire attacchi provenienti dall’esterno con il fine di sottrarre o cancellare dati di rilevanza strategica ( come portafoglio clienti e fornitori, contratti in essere, portafoglio brevetti, segreti industriali, ecc.), oltre a compromettere la continuità del business. Per ciò che concerne il perimetro esterno, invece, vengono individuate e bloccate rapidamente minacce che possono provocare un danno reputazionale, prima tra tutte il phishing nelle sue diverse declinazioni, il monitoraggio dei data breach, dei nomi di dominio fraudolenti, delle pubblicità ingannevoli, fino alla sottrazione di asset immateriali come diritti d’autore, marchi e brevetti. Oggi operiamo prevalentemente nella difesa del perimetro esterno, offrendo soluzioni concrete a tutte le minacce elencate. Credo sia fondamentale che ogni azienda, anche solo parzialmente esposta online, individui una o più società provenienti dal settore dell’IT security in modo da garantire quella che viene definita dal NIST (National Institute of Standards and Technology) la “cybersecurity posture”, ossia l’insieme delle attività organizzative e tecniche da attivare per una corretta “postura” dell’azienda sotto un profilo della sicurezza delle informazioni. Le aziende possono in questo modo proteggere il proprio business, le persone e gli asset immateriali, ponendo la giusta attenzione sia al perimetro interno che esterno. In cosa consiste l'azione di Kopjra? Kopjra nello specifico offre una serie di servizi di monitoraggio proattivo erogati attraverso la piattaforma Web Intelligence, che permette di gestire complesse attività di investigazione online e OSINT (Open Source Intelligence), come la protezione della reputazione personale e aziendale, l’anti-pirateria e anti-contraffazione. Il monitoraggio effettuato dai nostri sistemi prevede la ricerca di menzioni di brand e prodotti sul web, iniziando da social network e piattaforme UGC (User Generated Content), fino a cyberlocker e siti P2P (Peer-to-Peer). In questo modo è possibile identificare, verificare e acquisire in maniera forense tutte le violazioni di rilevanza per il cliente, con una conseguente e tempestiva  rimozione degli illeciti individuati. Read the full article
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blogsdaseguire · 2 years ago
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Come riconoscere le frodi informatiche
Nessuno è completamente al sicuro dalle #frodiinformatiche. Fai sempre attenzione al testo di email ed SMS e non cliccare mai sui link. Gli #OTP sono personali, non comunicarli mai a nessuno. Leggi i consigli per stare al sicuro dalle frodi informatiche.
Per aiutarti a riconoscere i tentativi di frode via email, sms o telefono, che stanno diventando sempre più sofisticati leggi questi consigli che mi sono stati inviati dal mio gestore della carta di credito. La sicurezza informatica è un tema importante ed attuale. Praticamente ogni giorno ricevo email di phishing che sembrano provenire dalla mia banca (o da banche in cui non ho il conto), dal…
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forzaitaliatoscana · 3 years ago
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telodogratis · 3 years ago
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Truffa WhatsApp: componi un numero e perdi il controllo dell'account
Truffa WhatsApp: componi un numero e perdi il controllo dell’account
Attenzione alle richieste sospette Le frodi informatiche sono all’ordine del giorno e sono tanto più numerose quanto più popolare è il bacino di utenti preso di mira dagli hacker. Non sorprende quindi che WhatsApp sia uno dei bersagli preferiti, vista la sua elevata diffusione. L’ultima minaccia informatica che riguarda la popolare piattaforma di messaggistica riguarda il rischio di perdere il…
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Al via il corso di formazione digitale per i dipendenti del Comune di Alessandria: un passo verso la sicurezza digitale e l'intelligenza artificiale nella PA
Iniziato il percorso formativo sulla facilitazione digitale, finanziato dal PNRR, per il personale comunale
Iniziato il percorso formativo sulla facilitazione digitale, finanziato dal PNRR, per il personale comunale. Il 24 ottobre 2024 ha segnato l’inizio di un importante percorso di formazione rivolto ai dipendenti del Comune di Alessandria, incentrato su temi chiave come la sicurezza digitale e l’uso dell’intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione. Organizzato dall’Ufficio Personale in…
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notiziariofinanziario · 1 year ago
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La criptovaluta entrerà a pieno regime tra le valute ufficiali degli Stati?
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L’attuale società, sempre più digitalizzata, apre le porte a nuove valute virtuali, e le banche centrali si stanno attrezzando per diffondere le loro monete digitali, dopo il successo ottenuto dalle criptovalute. La strada è avviata verso la transizione che vede la dismissione dei contanti e il fiorire delle CBDC come ipotetico traino.  Il futuro verso una cashless society La cashless society, ovvero la società senza contanti, è il modello finanziario a cui diversi Paesi stanno puntando. Un’economia in cui si abbandona completamente il contante a favore dei soli pagamenti digitali, quindi con carte di credito, smartphone, smartwatch, contactless e criptovalute, che possono essere completamente controllati e tracciati. I vantaggi per i cittadini sono tangibili nei termini di comodità: si paga con un gesto, si evitano quei resti in centesimi spesso inutilizzabili, di ricevere soldi falsi e di subire perdite o furti di portafogli. Lo scambio digitale è meno impattante per l’ambiente rispetto al soldo fisico, inoltre, la tecnologia, come le app, può aiutare a migliorare la pianificazione delle proprie finanze e a tenere i conti sotto controllo. Diminuiscono anche i movimenti di soldi illegali legati all’evasione fiscale, al riciclaggio e al gioco d’azzardo. Di contro, un’economia identificata in ogni sua transazione è un limite alla violazione dei dati e della privacy e c’è il rischio delle frodi informatiche. In Italia, con la legge di Bilancio del 2023, è vietato l’uso del contante oltre la determinata soglia dei 5.000 euro. I pagamenti digitali stanno dilagando. Ad esempio, nel settore ristorativo le transazioni online sono aumentate del 44,5% rispetto al 2022. Mentre, entro il 2025, gli scambi di beni e servizi dovrebbero avvenire all’80% senza la moneta fisica. La continua digitalizzazione di imprese, banche e pubbliche amministrazioni si conforma con il nuovo modello che si sta consolidando. Il crescente boom della tecnologia Blockchain e delle criptovalute, a parte lo stop subito l’anno precedente che è stato terribile per il settore, ha rivoluzionato il mondo della finanza. Le divise elettroniche si stanno sviluppando come realtà stabili e sicure e le banche centrali di molte nazioni mondiali sembrano pronte a lanciare definitivamente una CBDC, ovvero una propria valuta digitale. Una CBDC, acronimo inglese di Central Bank Digital Currency, è una moneta digitale che viene emanata e regolamentata dall’autorità monetaria di una nazione. Che benefici avrebbe la popolazione dall’adozione di CBDC? Maxim Manturov, Responsabile della consulenza sugli investimenti di Freedom Finance Europe, afferma che: “Nel complesso, il CBDC potrebbe diventare una valuta ampiamente utilizzata tra la popolazione. Ci sono una serie di ragioni per cui questo potrebbe accadere. Le CBDC offrono una serie di vantaggi rispetto alle valute tradizionali. Sono più affidabili, efficienti e convenienti. Le CBDC sono anche più trasparenti, il che può aiutare a rafforzare la fiducia del pubblico nel sistema finanziario. In secondo luogo, le CBDC possono essere utilizzate per rendere i pagamenti più accessibili. Ad esempio, i CBDC possono essere utilizzati per effettuare pagamenti in tempo reale, che possono far risparmiare denaro alle aziende e ai consumatori sulle commissioni di transazione. In terzo luogo, le CBDC possono essere utilizzate per aumentare l’accesso ai servizi finanziari, come ad esempio, alle persone che non dispongono di conti bancari. Le CBDC hanno il potenziale per rivoluzionare il modo in cui le persone pagano beni e servizi. Se implementate correttamente, potrebbero diventare una valuta ampiamente utilizzata tra la popolazione”. CBDC: il futuro nella macroeconomia Le CBDC fungono quindi da moneta digitale emessa dalle banche centrali, tramite tecnologia Blockchain che garantiscono la sicurezza delle transazioni e altri servizi. Il loro funzionamento centralizzato si sta implementando: secondo la BRI, la Banca dei regolamenti internazionali, più o meno il 90% delle banche centrali le sta sperimentando, anche se sono ancora in fase di collaudo e vige un po’ di scetticismo verso queste nuove tecnologie. I CBDC non vogliono per ora sostituire il contante ma offrire un’alternativa ai pagamenti e una maniera per tenere sotto controllo i sistemi di pagamenti globali. Anche se riconosce che rappresenta il futuro, l’Italia rimane refrattaria all’idea di adottare totalmente una propria CBDC, piuttosto preferisce i pagamenti trigger, perché teme che un grosso quantitativo di CBDC crei un’eccessiva disgregazione della liquidità. Anche gli Stati Uniti trovano alcune resistenze, con tanto di disegno legge repubblicano che ne impedisce lo sviluppo. Mentre l’Uruguay, la Nigeria, la Cina e le Bahamas sono gli sperimentatori nell’applicazione pratica dei CBDC all’interno dei loro sistemi finanziari. Le monete virtuali nazionali stanno guadagnando una certa fama perché ritenute più affidabili delle criptovalute, dei pagamenti tradizionali e dei depositi bancari. Una tecnologia che è destinata a trasformare il sistema finanziario rendendolo più facile, sicuro e resistente, con accesso ai pagamenti finanziari 24 ore su 24, 7 giorni su 7, agevolando la trasparenza e la lotta alla corruzione, minimizzando i costi e i tempi delle transazioni locali e transfrontalieri e riducendo la dipendenza da intermediari. Un investimento interessante per differenziare il portafoglio, da tenere in considerazione sotto consiglio di esperti broker di azioni. Con una stima che vede l’attivazione di 15 CBDC in circolazione entro il 2030, si può azzardare a pensare che tra pochi anni vi possa essere un’integrazione completa dei CBDC nella nostra economia quotidiana. La sua introduzione ha già portato a dei cambiamenti nella regolamentazione monetaria di tutto il globo, con un’apertura e una rivoluzione destinate a seguire nel tempo e a influenzare inevitabilmente l’attuale sistema monetario in vigore. Read the full article
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awesomecloudcity · 3 years ago
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Cyber crimini, in aumento le frodi informatiche a Rimini nel 2020: 452 ogni 100mila abitanti - AltaRimini
Cyber crimini, in aumento le frodi informatiche a Rimini nel 2020: 452 ogni 100mila abitanti – AltaRimini
#Cloudcity | #ITNews | @SilvioTorre https://www.altarimini.it/News158794-cyber-crimini-in-aumento-le-frodi-informatiche-a-rimini-nel-2020-452-ogni-100mila-abitanti.php Cyber crimini, in aumento le frodi informatiche a Rimini nel 2020: 452 ogni 100mila abitanti  AltaRimini
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Frodi informatiche ad istituti finanziari per 3 milioni
L’organizzazione era composta da 9 persone e operava a Romasource
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ismafiapresentinitaly · 3 years ago
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Introduction
Mafia Presence in the Italian State territory.
The dataset chosen was extracted from ISTAT website, the official Italian institution regarding data and statistics. The dataset reports, in aggregated way, the number of different crimes recorded for each Italian region from the 2010. In addition, I added a column regarding the average population living in each region from the 2010, properties that were seized from criminal accused of mafia association, and local institution that were dismantled after that judicial authorities recognized the infiltration of mafia into them. Here the link were data could be retrieved: http://dati.istat.it/#.  
Here below, the codebook for each variable present in the database.
 CODEBOOK:
-          Territorio: considere the unique ID; the region of Italian territory for which records were taken;
-          Strage: mass murder;
-          omicidi volontari consumati: wilful murder;
-          omicidi volontari consumati a scopo di furto o rapina: wilful murder aimed to robbery;
-          omicidi volontari consumati di tipo mafioso: mafia type – wilful murder;
-          tentati omicidi: attempted murder;
-          percosse: battery;
-          lesioni dolose: intentional personal injuries;
-          minacce: threats;
-          sequestri di persona: kidnapping:
-          corruzione di minorenne: corruption of minors;
-          sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione: exploitation, aiding and abetting of prostitution;
-          furti: theft;
-          rapine: robbery;
-          estorsioni: extorsion;
-          truffe e frodi informatiche: crimes fraud;
-          delitti informatici: IT crimes;
-          contraffazione di marchi e prodotti industriali: counterfeiting of brands and industrial products;
-          riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita: money laundering;
-          usura: usury;
-          danneggiamenti: damage to property, land, etc;
-          incendi: arson;
-          normativa sugli stupefacenti: violations on narcotic drugs law;
-          attentati: assault;
-          associazione per delinquere: criminal association;
-          associazione di tipo mafioso: criminal association of mafia type
-          contrabbando: smuggling;
-          popolazione: average population in the region recorder from 2010;
-          beni confiscati: goods or properties that were seized from criminal;
-          comuni sciolti per mafia: Local institutions that were dismantled as consequence of Mafia infiltration.
  TOPIC:
The presence of mafia in the territory of Italian state is subject of numerous interpretations and theories, despite the great literature on mafia in general, media give a lot of estimates and “mythical” numbers about his real presence on the territory. In this way media talk about mythical numbers about Mafia’s income, supporting that these organizations may generate profits comparable to great multinational companies (Calderoni, 2014a), and supporting news about great and strong presence of Mafia in the territory without citing numbers, data or studies.
This study came up with the idea to quantify with a scientific methodology the presence of mafia inside Italian regions, in a similar way of other studies that analyzed this phenomenon. This theme is a very current topic and it is important to study this field in criminological sciences, not only to operate in an active way to contrast mafia in those areas where its presence is more strong and influential, but also with a preventive action to limit its possible further expansion.
Indeed, a definition of Mafia is required to avoid any possible confusion that may be raised considering the particular nature of the topic: “Mafia may be considered as a criminal system characterized by the presence of criminal groups providing illicit goods and services; using violence, threat, or intimidation; and infiltrating the political and the economic system” (Calderoni, 2011).
Before this study, some other were conducted to survey mafia’s presence on the territory of Italian state. One of the studies conducted is the RES report of 2010, this study is focused on the presence of mafia, mainly looking at the economic penetration of organized crime in those area defined “grey areas”, that are social network that are distinguished from Mafiosi in strict way, but that are of fundamental importance to understand the expansion and consolidation of mafia’s presence inside the territory (Sciarrone, 2010).
One of the most recently quantitative study about mafia’s presence in Italy, is conducted by Calderoni on 2014 (Calderoni, 2014b), who made an index called Mafia Index and studied the presence of Mafia on the Italian territory making estimations from 2000 to 2011, in municipal, provincial and regional level of Italian state.
Other index and studies about mafia’s presence were ideated by ISTAT with his index OCI, by Eurispes with his
indice di penetrazione mafiosa
and by Censis (Calderoni, 2011a). Other studies tried to analyze the presence of mafia inside the Italian territory focused the infiltration in legal economy with illicit money earned through illicit activities (Riccardi, 2015).
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cinquecolonnemagazine · 3 years ago
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Cybersecurity: l’Italia perde 125 mln di euro nel 2020
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Secondo l’Internet Crime Report dell’FBI, l’Italia è uno dei Paesi più colpiti da reati informatici. Sono stati registrati infatti più di 21mila casi di truffe e violazioni della cybersecurity nel 2020. In termini economici il danno riportato ammonta a 125 milioni di euro.  Le violazioni più frequenti riguardano il furto di dati personali e delle coordinate bancarie, tramite la tecnica del phishing. Questa consiste generalmente nell’invio di falsi messaggi, e-mail o sms, da parte di enti bancari fasulli che chiedono di immettere informazioni altamente sensibili in un form da compilare. L’ignaro utente in realtà sta rivelando preziosissimi dati a perfetti malintenzionati.Come difendersi dalle frodi informatiche? Ci sono molti modi per difendersi dalle truffe legate all’utilizzo di PC e dispositivi mobili. Ecco le principali. Controllare l’affidabilità di un sito Il web è pieno di siti web. Come riconoscere quelli sicuri da quelli pericolosi? Navigare in sicurezza significa fare shopping su piattaforme affidabili, guardare film collegandosi a siti di streaming fidati e giocare sul web su casino online sicuri, perché muniti di regolare licenza. Ma non solo. È necessario controllare che l’indirizzo del sito cominci con la stringa di testo ‘https’ e che sia presente il simbolo del lucchetto a sinistra nella barra degli indirizzi del browser. La loro presenza garantisce il rispetto di un protocollo di sicurezza estremamente valido nel criptare i dati scambiati tra piattaforma e utente. Munirsi di un buon antivirus Gli antivirus sono programmi che proteggono i dispositivi connessi alla rete da attacchi da parte di hacker che vogliono intrufolarsi e rubare i loro dati. Molte delle più note compagnie di software antivirus, come Avira e AVG, rilasciano versioni gratuite dei loro programmi con una vasta gamma di funzioni per proteggere il PC. Un esempio è la scansione in tempo reale di tutti i file presenti in un device e la rimozione di virus e malware, grazie alla presenza di un database sempre aggiornato. Non aprire messaggi sospetti Prima di aprire un messaggio, che sia una e-mail o un sms, è necessario controllare il mittente. Nomi poco chiari, storpiature di famose compagnie devono fare insospettire il destinatario. Bisogna inoltre tenere a mente che in genere le comunicazioni importanti da parte di banche e simili passano attraverso canali ufficiali e non da semplici caselle di posta elettronica, specie se non certificate. Leggere le recensioni Prima di acquistare un prodotto o un servizio, è bene leggere le recensioni che riguardano il fornitore. Possono essere feedback di vecchi clienti o articoli approfonditi che parlano di pregi e difetti di un marchio. L’assenza di recensioni deve fare insospettire l’utente. In questa maniera è possibile farsi un’idea della serietà o meno di una data azienda.  Conclusioni L’aumento dei casi di frode informatica è un fenomeno globale. L’Italia risulta tra i Paesi più a rischio, come dimostrano i numeri sulle perdite dovute alle falle del comparto IT di numerose aziende e privati. Ogni utente può correre ai ripari principalmente attraverso la sensibilizzazione alla sicurezza informatica, per godere di navigazioni sicure.  Read the full article
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