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Salvini assolto, Tenerini: un trionfo per la democrazia

Salvini assolto, la deputata toscana di Forza Italia Chiara Tenerini: "Un trionfo per la democrazia, la sentenza odierna segna un punto di non ritorno" Venerdì 20 dicembre 2024 il tribunale di Palermo ha emesso una sentenza che ha risonanza ben oltre il palazzo di giustizia: Matteo Salvini è stato assolto dalle accuse che lo vedevano imputato. L'onorevole Chiara Tenerini di Forza Italia ha commentato l'evento con un comunicato stampa, sottolineando l'importanza di questa decisione per il tessuto democratico del nostro paese. Secondo Tenerini, l'assoluzione segna "una giornata di giustizia e di orgoglio" per Forza Italia e per chiunque creda nella presunzione di innocenza. La deputata ha espresso solidarietà al Ministro Salvini, evidenziando come le accuse contro di lui fossero "infondate" e il processo stesso sia stato caratterizzato da un "abuso politico". Questo verdetto è visto come una chiamata a un'urgente riforma del sistema giudiziario italiano. Tenerini ha sottolineato la necessità di evitare che la giustizia diventi un "strumento di lotta politica", ribadendo che il potere giudiziario dovrebbe operare in "sinergia" con gli altri poteri dello Stato per il bene comune. La sentenza, secondo fonti come "Il Sole 24 Ore", non solo riafferma la correttezza delle azioni di Salvini ma anche la necessità di riforme per garantire una giustizia più equa e meno soggetta a manovre politiche. L'assoluzione di Salvini, dopo un processo lungo e controverso, pone l'accento sulla necessità di un sistema giudiziario che rispetti la separazione dei poteri e la sovranità della legge. Chiara Tenerini ha concluso il suo comunicato con un abbraccio simbolico a Salvini, riconoscendo il suo "coraggio" e "determinazione". La vittoria legale del Ministro è vista come una spinta verso un'Italia che possa credere nella giustizia, nella verità e nel rispetto delle regole. Edoardo Fabbri Nitti Coordinamento regionale Forza Italia Toscana Follow @FI_ToscanaTweet to @FI_Toscana




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FORZA SCAFISTA
A Pontida i giovani della Lega attaccano il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, sullo striscione che portano in corteo spunta la scritta "Ius scholae in vista, Tajani scafista?"
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Politica, Forza Italia: verso le elezioni per il cambiamento a Castiglione "Nel panorama politico nazionale, Forza Italia da trent'anni svolge un ruolo di primo piano ed è stata e continua a essere determinante nella formazio...
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BERLUSCONI è STATO IBERNATO?
Berlusconi si è fatto ibernare ?
Berlusconi e morti alcuni giorni fa per leucemia ad la veneranda età di 86 anni. Ma ci sono delle voci che dicono che è stato ibernato; Tra le persone ad oggi ibernate ce ne sono 377,ma a quanto pare già 2000 persone hanno firmato per essere ibernati alla loro morte. L’ibernazione permette al corpo di non deteriorarsi e da speranza alle persone ibernate che tra centinaia di anni gli scienziati…

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UN VENTENNIO DI SANA CLAUSURA. - A mali estremi, estremi rimedi. (on Wattpad) https://www.wattpad.com/1346972121-un-ventennio-di-sana-clausura-a-mali-estremi?utm_source=web&utm_medium=tumblr&utm_content=share_reading&wp_uname=stemk17&wp_originator=u7ygKPeNZLIqGHFFfBbwcxWvb%2FJtxCloDcLJlwg0FElsf39dDUgyPCfXyScwvzMe3XB69pQb8OZo1223AgYdxtoC5r%2BmimZWC8CQNN398Ff2QvS8TgSpiykj54Kge0Y9 Le proteste contro i fascisti al Salone del Libro sono sbagliate: dovremmo infatti prendere chi oggi sostiene la destra omofoba, razzista, misogina in Italia (ergo: Fratelli d'Italia, Forza Italia, Italia Viva, Azione, Papa Francesco) e chiuderli dentro lo stabile per almeno un ventennio.
#chiesa#chiesacattolica#clausura#destra#estrema#estremadestra#forzaitalia#fratelliditalia#lega#libro#misoginia#omofobia#papafrancesco#razzismo#religione#salonedellibro#horror#books#wattpad#amreading
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Josmel José Velásquez Figueroa
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Ormai sono settato sul fuso orario della Polinesia francese e vivo un po' in ritardo tutto. Per esempio mi sto ancora portando appresso certe sensazioni di questo periodo venticinqueaprilico/primomaggico, a ormai un mese secco di distanza, durante il quale - tanto per raccontare i cazzi miei - non ho mai suonato tanto in contesti, diciamo, socialmente amici.
Quindi alla fine uno ha certe percezioni un po' falsate, se la canta e se la suona (anche letteralmente). Da un lato parlando con compagni dell'ANPI o del sindacato raccontavano come quest'anno sia stato tutto un po' più partecipato, dall'altro le partecipazioni che ho visto io avevano un'età media non proprio incoraggiante e non fai in tempo a finire di preoccuparti per la scomparsa di una generazione di ex partigiani che tocca già preoccuparsi della scomparsa della generazione successiva che ha vissuto o partecipato ad una certo modo di pensare il sociale (mica tutti, eh)
E tanto per chiudere il quadretto da vecchio trombone nostalgico (che è un po' la maledizione della mia generazione, avere già la mentalità da pensionati senza troppe speranze di arrivarci, ad una pensione) aggiungeremo il rant sulle europee. Che le prese per il culo facciano parte di ogni campagna elettorale fa parte del gioco, una volta però avevo almeno la percezione che il raggiro fosse meno grossolano. Le candidatura civetta di candidati-mazinga che mai metteranno il culo su uno scranno del parlamento europeo (fenomeno tutto italiano, va detto) sono da sempre la cifra stilistica di partiti di merda. Il fatto che a queste europee la cosa sia ai massimi storici è abbastanza significativo.
Ma anche la (mancata) sottigliezza linguistica dei cartelloni elettorali: mi immagino la riunione fra quelli di forzaitalia e l'agenzia di comunicazione che ha curato la campagna: "ecco, sicuro ci mettete una foto del caro estinto di fianco a qualcuno ancora vivo, però per stemperare l'effetto weekend-con-il-morto dovreste trasmettere in maniera sottile il concetto che siamo un partito rassicurante" "ecco qui: UNA FORZA RASSICURANTE." fanno millemilaeuro, grazie.
Anche la lega ha optato per evitare direttamente fattori che avrebbero potuto mettere in crisi lo zoccolo duro dell'elettorato, tipo le coniugazioni verbali: a difesa della casa e delle auto (cristosanto), più italia meno europa; quest'ultimo slogan, tristemente affisso nei pressi di casa mia, ha scatenato un intenso dibattito sulle sperequazioni geografiche fra i figliuoli: "ma che significa?" "ma infatti, se l'italia è in europa se dici meno europa è anche meno italia" [attimo di perplessità guardando ad occhi stretti il cartellone] "quello lì non mi piace mica"
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I NAZISTI si facevano consegnare l’oro dagli ebrei con la promessa di non mandarli ai LAGER noi ci accontentiamo di 4.938,00 euro 💶
#fascistidimerda #GOVERNODELLAVERGOGNA #ceccardi #MeloniVergogna #giorgiaMeloni #MatteoSalvini #lager #nazisti #forzaitalia #Lupicomplice #Renzicomplice
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@LucillaMasini
Il Presidente della Liguria Toti ai domiciliari per corruzione. Come lo annunceranno a TeleMeloni?
Con dispiacere
Con rammarico
Col cacchio
#Toti #GiovanniToti #corruzione #Liguria #7maggio #GovernoDellaVergogna #GovernoMeloni #ForzaItalia
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A Marzo riprenderà Forza Azzurri, il podcast che racconta e commenta le partite della nazionale italiana di calcio guidata dal CT Luciano Spalletti. Si ricomincerà con i quarti di finale della UEFA Nations League che vedrà l'Italia opposta alla Germania. A condurre il programma sempre Daniele Antonio Battaglia @rugantino7 insieme a Simone Andreoli @simonsss54
https://www.gsradio.it/gs-television1/forza-azzurri
Forza Azzurri è disponibile anche su Amazon Music, YouTube Music, Spotify altre piattaforme.
www.danielebattaglia.it
www.gsradio.it
#radiospeaker #podcast #gsradio #sport #sportcommunity #rugantino7 #danielebattaglia #danieleantoniobattaglia #calcio #forzaazzurri #italia #forzaitalia #vivoazzurro #radiohost #podcastlovers #podcastsport #calciopodcast #football #soccer #uefa #podcasts #podcasting #lucianospalletti #gigiodonnarumma #germania
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Da #ForzaItalia a #FognaItalia, è solo un attimo. Tajani merda
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Alluvione, Mazzetti: 352 milioni per la sicurezza

Alluvione, la deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione ambiente Erica Mazzetti: "352 milioni per la sicurezza, l'Europa funziona quando è vicina ai cittadini" L'alluvione che ha colpito principalmente la Toscana e l'Emila Romagna ha lasciato dietro di sé una scia di devastazione, ma ora giunge un significativo segnale di speranza. Dalla Commissione Europea arrivano 352 milioni di euro destinati alla ricostruzione e alla sicurezza idraulica. L'On. Erica Mazzetti, Deputata toscana di Forza Italia e responsabile nazionale del dipartimento lavori pubblici, ha accolto con favore questa notizia, sottolineando come "L'Europa funziona quando è vicina ai cittadini e ai popoli europei e l'Europa che c'è nel momento più difficile è l'Europa che vogliamo." Questo stanziamento di fondi rappresenta un'opportunità unica per affrontare le fragilità del territorio toscano, spesso messo a dura prova da eventi climatici estremi. Mazzetti ha evidenziato l'importanza di un governo "autorevole e serio" che ha saputo negoziare queste risorse, sottolineando come "sono oltre 350 milioni che dovranno andare soprattutto nella ricostruzione e nella messa in sicurezza di questi fragili territori." Tuttavia, ha anche lanciato un monito alle Regioni: "Spetta alle Regioni, che fino ad oggi hanno fatto poco e speso pochissimo, utilizzare questi fondi, con pragmatismo e senza polemiche." Questo finanziamento europeo, quindi, non è solo un aiuto economico ma anche un test di capacità gestionale per le amministrazioni locali. La sfida ora è trasformare questi fondi in interventi reali che possano mitigare i rischi idrogeologici e ricostruire infrastrutture danneggiate, garantendo una ripresa non solo immediata ma anche sostenibile nel tempo. Le istituzioni regionali sono chiamate a dimostrare prontezza nell'azione, senza cadere nelle trappole della burocrazia o delle polemiche sterili. Edoardo Fabbri Nitti Coordinamento regionale Forza Italia Toscana




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Si torna a sperare nella #coppadavis #daviscup #tennis #forzaitalia bravissimi tutti ! 🎾🇮🇹
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Forza Italia vs. Sinistra: la battaglia sull'ex Aeroporto Eleuteri di Castiglione del Lago L'ex aeroporto Eleuteri di Castiglione del Lago, una risorsa per il territorio dove la sinistra ha fallito, secondo Forza Italia, va trasformata in un...
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LA MIA ESPERIENZA COME LEADER DELLA DESTRA MORSANESE - PARTE 10
Lo Statuto di Alleanza Nazionale stabiliva che il Presidente del circolo comunale convocasse, almeno 3 mesi prima delle Elezioni Comunali, tutti gli iscritti, per organizzare le elezioni amministrative.
Io riunii nella serata di venerdì 12 marzo 1999 tutti gli iscritti ed estesi l' invito a tutti coloro che, nelle precedenti elezioni comunali dell' aprile 1995, erano entrati nella Lista del Buongoverno, che esprimeva Piero #Marini come candidato Sindaco.
Alla riunione parteciparono anche il geom. Lauro Zucchetti, coordinatore Comunale di #ForzaItalia, Giuliano Biasin in sostituzione di suo nonno Elvio Loretti che, causa influenza non poteva partecipare, il reggente della Federazione Provinciale Avv. Aldo #Sam e la responsabile provinciale Enti Locali, Avv. Elena #Coiro.
Avvisai i presenti che le loro dichiarazioni sarebbero state trascritte a verbale e che una copia sarebbe stata inviata alla Federazione Provinciale del Partito.
Erminio Gnesutta, con linguaggio pittoresco, minacciò tuoni e sfracelli, qualora avessimo appoggiato la candidatura a Sindaco di Gianni-Giovanni Gnesutta.
La signora Maria Luisa Toneguzzo chiese a me di candidarmi come Sindaco, alla guida di una lista di #CentroDestra, evitando sia di allearci con il Sindaco uscente Roberta #Zanet, sia con lo sfidante Gianni #Gnesutta, che aveva l'appoggio dell' #Udc, dei Democratici di Sinistra e del Partito Popolare Italiano.
Le risposero sia il dottor Andrea Bauto sia il sig. Carlo #Uaran, dicendo che non erano maturi i tempi per una lista organica di Centrodestra.
Il dottor Andrea Bauto dichiarò che si sentiva male solo a pensare che un ex comunista come Giuseppe #Barbuio sarebbe diventato vicesindaco di Gianni Gnesutta, in caso di vittoria di quest'ultimo, Gianni Gnesutta che il dottor Bauto definì l' incarnazione stessa degli sprechi di denaro pubblico e del clientelismo della Prima Repubblica.
CONTINUA
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Manel Msalmi: Alleged Proxy for Gulf Countries in European Parliament Raises Concerns
Manel Msalmi, a Tunisian activist based in Brussels, has been accused of working as a proxy for Gulf countries in the European Parliament (EP). The EP has come under criticism for corruption and partisanship, with some MEPs acting on behalf of third-party countries and organizations instead of their constituents. Msalmi has been accused of posing as a human rights activist and anti-extremism expert while working tirelessly to promote the interests of Saudi Arabia and the United Arab Emirates (UAE).
Msalmi’s alleged involvement in EP affairs was brought to light in a recent report by the Internal Research Centre of the Commission. The report revealed that many MEPs did not publish their meetings, and 25% of them declared outside earnings of between 3.9 and 11.5 million euros over the last five years. The gulf countries, in particular, find it challenging to work in the EP, so they often resort to proxies, including NGOs, individuals, lobbyists, and sometimes spies, to promote their interests.
Msalmi, who allegedly started working as a proxy for Gulf countries, poses as a human rights activist and pro-women rights and anti-extremism expert. However, she is in Brussels for one purpose only: to defend the Saudi-Emirate war against Yemen and boost the interest of Gulf countries. She has been working to ensure that both these countries are protected from EP work and praised by the MEPs.
Msalmi, who was previously a hairdresser in Belgium, was recruited by a Saudi diplomat in Brussels, and they entered into a relationship for a few years. The relationship between the two developed into business, and the diplomat asked Msalmi to establish an NGO for a Yemeni activist, Wesam Basendawa, director of the March 8 Bloc for Yemeni Women. Msalmi then became more involved in politics and nominated herself as a candidate in a Belgian political party, but she did not win the elections.
Msalmi presented herself as a senior leader in a European party and sometimes a senior EU diplomat. She even made statements and interviews on Arabic TVs and newspapers, suggesting that she was an official in the European Union and sometimes in the Parliament. However, investigations revealed that Msalmi was paid by Saudis to use and recruit MEP Fulvio Martusciello, who keeps some business coming to him regularly. Martusciello did some work in the plenary session of 2021 of the European Parliament in Strasbourg and called for immediate action to protect Yemeni women from Houthis, not Saudi Arabia. He did not say a single word on women being killed by Saudi air raids happening daily or issue a statement condemning the oppression of Saudi women or the theft of their freedoms. According to sources, the rate of such statements issued by Martusciello is fixed and not negotiable at €35,000.
Martusciello, a member of the Forza party, used every opportunity to make money, including taking Msalmi to the Italian parliament, for which he was paid €50,000. Msalmi also earned a considerable payment of €24,000. Msalmi took to Twitter to express her gratitude for being invited to speak at the Italian senate on coexistence, the fight against religious extremism, and tolerance in Europe and the Maghreb, thanking Italian senators, the group @ForzaItalia, and MEP Martusciello for the invitation.
The accusations against Msalmi raise serious concerns about the integrity of the EP and the influence of third-party countries and organizations on EU policy-making. MEPs are elected to represent the interests of their constituents, not the interests of foreign governments or organizations. The EP must take steps to ensure that its members are not acting as proxies for third-party countries or organizations.
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