#diritto allo studio
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Adhd, alunno non trova posto in nessun istituto. La madre: “Le scuole per chi ha questi disturbi sono a numero chiuso”
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Rita Rossa: Ricordo di Andrea Foco
La scomparsa di Andrea Foco mi coinvolge emotivamente per il legame forte che, negli anni, si è trasformato in sintonia politica e in collaborazione istituzionale.
La scomparsa di Andrea Foco mi coinvolge emotivamente per il legame forte che, negli anni, si è trasformato in sintonia politica e in collaborazione istituzionale.Lo conosco da sempre. La sua presenza segna i ricordi della mia infanzia, delle vacanze in campeggio, delle feste di famiglia. Abbiamo abitato per anni nello stesso palazzo, sono cresciuta con Roberto e Lella, suoi figli e Tina, sua…
#affetti familiari Andrea Foco#Alessandria today#amicizia Rita Rossa Andrea Foco#amministrazione pubblica Alessandria#Andrea Foco#antifascismo Alessandria#antifascismo e memoria storica#CGIL Scuola#collaborazioni istituzionali#comunità Alessandria#Consigliere Regionale Piemonte#dialogo politico Alessandria#Diritto allo studio#DS Alessandria#educatore Andrea Foco#educazione e diritti#esempi di dedizione politica.#figure politiche Piemonte#figure storiche Alessandria#Google News#italianewsmedia.com#legge regionale sulla Benedicta#Marco Foco#Memoria della Benedicta#Movimento di Cooperazione Educativa#Pier Carlo Lava#politica alessandrina#politica e antifascismo#Presidente Memoria della Benedicta#PSIUP
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Un'altra spallata alla Costituzione: come ti impoverisco anche le Università
Intervento tenuto in occasione del congresso dell’UDU di Pavia (17 novembre 2024). L'importanza di creare alleanze trasversali fra chi crede che un'alternativa c'è e va praticata
Ci sono almeno 3 temi relativi all’Università, intesa come comunità di docenti, ricercatori, personale tecnico amministrativo e studenti, che non possono lasciarci indifferenti perché mettono a nudo il piano, ormai evidente, di disintegrazione dei più basilari diritti costituzionali, primo fra tutti il diritto allo studio. Continue reading Un’altra spallata alla Costituzione: come ti impoverisco…
#alleanze#conoscenza libera#costituzione#critica#democrazia#diritto allo studio#diritto di pensiero critico#FLC CGIL#governo#lavoro#risorse#UDU#Università
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Minori stranieri non accompagnati: sfide, percezioni e integrazione sociale in Italia
Gang o semplicemente bambini? Risulta difficile comprendere culture e realtà sottostanti a realtà troppo distanti dalla nostra. Attraverso un ventaglio di nozioni legislative e pratiche, nel seguente articolo verrà proposto uno sguardo nuovo e critico rispetto alla situazione reale vissuta dai Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA). Continue reading Minori stranieri non accompagnati: sfide,…
#Accoglienza#accoglienza minori#adolescenza#assistenza sociale#bambini migranti#cultura#devianza#devianza secondaria#Diritti dei Bambini#diritti umani#diritto allo studio#Discriminazione#educazione interculturale#esclusione sociale#etichette sociali#flussi migratori#formazione professionale#giurisprudenza#giustizia sociale#immigrazione#inclusione#inclusione educativa#infanzia#integrazione lavorativa#integrazione sociale#legge 47/2017#legge italiana#minoranze#minori stranieri non accompagnati#minori vulnerabili
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no, @ memista di pagina di memini che seguo, not to sound like una dirigente della democrazia cristiana, ma la promozione a scuola e agli esami universitari non è un diritto
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Concorso per 1 operatore (veneto) AZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
Author: http://www.concorsi.it Data : 2024-10-25 11:57:00 Dominio: http://www.concorsi.it Leggi la notizia su: Concorsi.it LEGGI TUTTO I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l’unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo periodico. Concorso Concorso Assunzione 1 INPA AZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO…
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PRIMA PAGINA Gazzetta Del Sud Calabria di Oggi sabato, 05 ottobre 2024
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E niente borsa di studio anche quest'anno grazie uni[redacted] <3
#grimm official speaks#Dare la borsa solo al 34% delle persone idonee è ridicolo dai#vaffanculo eh diritto allo studio cosa#Uni tag#<- derogatorio#Italian tag
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GLI STUDENTI UNIVERSITARI CREANO CITTÀ A MISURA D’API
Oasi urbane di biodiversità per le api, sparse nel cuore delle città, con fiori nutrienti, piante aromatiche per l’impollinazione e casette rifugio i piccoli insetti impollinatori.
Migliaia di studenti distribuiti in 5 campus universitari italiani sono diventati custodi di centinaia di colonie di api e dell’equilibrio naturale dell’ambiente, attraverso un progetto diffuso che coinvolge i campus di Roma, Bari, Chieti, Firenze e Torino e una popolazione di 5.300 universitari fuori sede. In collaborazione con la startup agri-tech 3Bee specializzata nello sviluppo di sistemi di monitoraggio per la salvaguardia e la protezione delle api, hanno realizzato il progetto “Oasi Urbane di Biodiversità” una serie di aree dedicate, all’esterno dei campus studenteschi in cui vivono, per sostenere la protezione, il benessere e la riproduzione delle api. All’interno dei CX Campus&Hotel e con il supporto della Fondazione Experience, ente filantropico impegnato sul fronte della mobilità studentesca e del diritto allo studio e su quello dell’ecosostenibilità, il programma si estenderà anche ai campus di Trieste, Milano Bicocca e Milano Novate dove gli studenti e le studentesse potranno unire lo studio alla lotta per la salvaguardia delle api, ricreando habitat ideali con risorse mellifere fondamentali.
Spostandosi da un fiore all’altro, le api impollinano oltre 170mila specie vegetali, garantendo così la biodiversità nei vari ecosistemi e permettendo lo sviluppo e la rigenerazione della natura. In un giorno le api di un alveare possono visitare fino a 225mila fiori.
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Fonte: Fondazione Experience; 3Bee
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Tra il 2021 e 2022 mio figlio era uno studente universitario.
Per avere il diritto allo studio era quotidianamente costretto a mostrare l'esito del tampone, il greenpass e la prenotazione di ogni lezionevtra gli applausi scroscianti di chi oggi sbraita "Vivalitaliantifascista".
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Roma: INPS e Conferenza dei Collegi di Merito Richiedono Più Risorse per il Sostegno agli Studenti
Il Forum "Investire nel Talento" sottolinea l’importanza di potenziare il diritto allo studio e il ruolo dei Collegi di Merito
Il Forum “Investire nel Talento” sottolinea l’importanza di potenziare il diritto allo studio e il ruolo dei Collegi di Merito. A Roma, presso la sede dell’INPS a Palazzo Wedekind, si è svolto l’incontro “Investire nel Talento”, un evento che ha messo in luce l’importanza di aumentare le risorse destinate al diritto allo studio, in particolare per sostenere gli studenti con minori possibilità…
#accesso all’istruzione#accesso equo#Alessandria today#Borse di studio#Carla Bisleri#Collegi di Merito#Conferenza Collegi Universitari di Merito#conferenza Roma.#crescita professionale#Cristina Rossello#Diritto allo studio#Eccellenza Accademica#Fondazione Enpam#formazione universitaria#future generazioni#Gabriele Fava#giovani e lavoro#Giovani talenti#Google News#Inclusione sociale#INPS#INPS borse di studio#istruzione superiore#Italia istruzione#italianewsmedia.com#merito scolastico#ministero dell’Università#mobilità internazionale#occupazione giovanile#opportunità di carriera
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Una busta con tre proiettili è stata recapitata oggi a Padova allo studio dell'avvocato Giovanni Caruso, difensore di Filippo Turetta.
Il legale nel prendere la corrispondenza ha aperto una lettera, dentro la quale c'erano tre cartucce.
L'avvocato ha quindi contattato la questura che ha fatto intervenire presso lo studio agenti della squadra mobile, della digos e del gabinetto interprovinciale della polizia scientifica che hanno proceduto a ispezionale la busta da lettera, repertando anche le tre cartucce avvolte in un foglio di carta.
Roba da terzo mondo.
La gente non sa neanche dove stiano di casa il diritto ed diritto alla difesa.
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È opaca la denominazione dello Stato, definito ebraico pur essendo abitato per oltre il 25 per cento da non ebrei (arabo-palestinesi musulmani e cristiani, cristiani non arabi, drusi, beduini, ecc.). È opaca la formula che descrive Israele come “unica democrazia in Medio Oriente”, perché la democrazia non si concilia con l’occupazione coloniale o l’assedio dei palestinesi. È opaca la forza militare di Israele, che dagli anni 60 dispone di un armamento atomico senza mai ammetterlo. Secondo il giornalista Seymour Hersh, Tel Aviv ha già minacciato una volta l’uso dell’atomica, nella Guerra del Kippur del 1973 (The Samson Option, 1991).
Ma più opaca di tutte le politiche è l’esistenza di una lobby sionista estremamente danarosa e attiva – soprattutto in Usa e Regno Unito – che fin dalla nascita dello Stato di Israele sostiene le sue politiche di colonizzazione, e che oggi appoggia l’ennesimo tentativo di svuotare la Palestina dei suoi abitanti. Si dice che Netanyahu sta spianando Gaza e attaccando anche la Cisgiordania solo per restare al potere, senza un piano per il futuro. Quasi un anno è passato dalla strage perpetrata da Hamas il 7 ottobre, e una rettifica si impone. È vero che Netanyahu teme di perdere il potere, ma un piano ce l’ha: la pulizia etnica in Palestina.
La lobby sionista ha istituzioni secolari negli Stati Uniti e Gran Bretagna e filiali ovunque. Influenza i giornali e li monitora, finanzia i politici amici. Denuncia regolarmente l’antisemitismo in aumento, mescolando antisemitismo vero e opposizione alle guerre di Israele. Nei Paesi europei operano vari gruppi di pressione tra cui l’Ong Elnet (European Leadership Network).
È chiamata a volte lobby ebraica, ma con l’ebraismo non ha niente a che vedere. Ha a che vedere con il sionismo, che è una corrente politica dell’ebraismo e che dopo molti conflitti interni ha finito col pervertire la religione. È nata nella seconda metà dell’800 e culminata nei testi e negli atti fondatori di Theodor Herzl e Chaim Weizmann. Per il sionismo politico, l’ebraismo non è una religione ma una nazione, uno Stato militarizzato, edificato in Palestina con uno slogan che falsificando la realtà era per forza bellicoso: la Palestina era “una terra senza popolo per un popolo senza terra”, data da Dio agli ebrei per sempre. Secondo il filosofo Yeshayahu Leibowitz, che intervistai nel 1991, Israele era preda di un “nazionalismo tendenzialmente fascista”. Non stupisce che Netanyahu e i suoi ministri razzisti si alleino oggi alle estreme destre in Europa e Usa.
Non tutti gli ebrei approvarono la ridefinizione della propria religione come nazione e Stato. In parte perché consapevoli che la Palestina non era disabitata, in parte perché la lealtà assoluta allo Stato israeliano imposta dalla corrente sionista esponeva gli ebrei della diaspora a sospetti di doppia lealtà.
Indispensabile per capire questa fusione tra religione e Stato militarizzato è l’ultimo libro di Ilan Pappe (Lobbying for Zionism on Both Sides of the Atlantic, 2024). Lo storico racconta, proseguendo lo studio di John Mearsheimer e Stephen Walt sulla lobby (2007), la nascita del sionismo nella seconda metà dell’800, e cita fra gli iniziatori le sette messianiche evangelicali negli Stati Uniti. Sono loro che con più zelo promossero e motivarono il movimento sionista. L’idea-guida del sionismo millenarista è che Israele ha un diritto divino a catturare l’intera Palestina. Se il piano si realizza, giungerà o tornerà il Messia. Questo univa nell’800 sionisti ebrei e cristiani. C’era tuttavia un tranello insidioso: per i sionisti cristiani, il Messia arriva a condizione che gli ebrei alla fine si convertano in massa al cristianesimo.
Il sionismo colonizzatore è oggi in difficoltà. “Non in mio nome”, è scritto sugli striscioni degli ebrei che manifestano contro la nuova Nakba (“Catastrofe”, in arabo) che il governo Netanyahu infligge a Gaza come nel 1948. E che infligge in Cisgiordania dal 28 agosto.
Ciononostante i governi occidentali accettano l’equiparazione fra antisemitismo e antisionismo, per timore delle denigrazioni e manipolazioni della lobby. Quasi tutti hanno fatto propria la “definizione operativa” dell’antisemitismo adottata nel 2016 dall’International Holocaust Remembrance Alliance (cosiddetta Definizione IRHA, legalmente non vincolante). Tra gli esempi indicati, l’antisionismo e le critiche di Israele. Il governo Conte-2 si è allineato nel gennaio 2020.
Difficile in queste condizioni monitorare e combattere l’antisemitismo. L’unica cosa certa è che la politica di Israele non solo svuota la Palestina e crea nuove generazioni di resistenti più che mai agguerriti, non solo rende vano l’appello ai “due popoli due Stati”, ma mette in pericolo gli ebrei in tutto il mondo. Nel lungo termine può condurre Israele stesso al collasso.
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" Re Leopoldo II era ossessionato dall'idea di possedere una colonia, e la sua brama cadde sul bacino del fiume Congo. Per realizzare il suo sogno creò l’Associazione internazionale del Congo e finanziò l’esploratore inglese Henry M. Stanley, che nei suoi viaggi lungo il fiume stipulò una serie di trattati con i capi indigeni in nome dell'associazione. Forte di questo, Leopoldo II si presentò alla Conferenza di Berlino (1884-1885), convocata per tracciare le linee della spartizione europea dell'Africa, e ottenne l’affidamento del bacino del Congo. Il 29 maggio, il re del Belgio proclamò lo “Stato indipendente del Congo”, che diventava così di sua proprietà. Leopoldo II divise quell'enorme territorio in blocchi che affidò a compagnie private, alle quali concedeva il diritto esclusivo di sfruttare tutto quello che poteva essere asportato: avorio, olio di palma, rame, legno tropicale, ma soprattutto il caucciù, molto ricercato in Europa. Per costringere gli africani a raccogliere il caucciù (un lavoro molto pesante) il re istituì un vero e proprio sistema di terrore. Se un villaggio si rifiutava di obbedire (il lavoro non era retribuito!), arrivava la milizia delle compagnie che bruciava le capanne e sparava a vista, uccidendo tutti, donne e bambini. Per assicurarsi che i soldati avessero realmente usato le cartucce per uccidere le persone, gli ufficiali esigevano che tagliassero le mani delle vittime e le consegnassero poi al commissario, che le avrebbe contate. Un orrore in nome del profitto, del caucciù! Fu una carneficina che ridusse la popolazione del Congo da circa venti a otto milioni nel 1911. Durante il regno di Leopoldo II molti missionari, soprattutto belgi, andarono a portare il Vangelo in Congo e costruirono chiese, scuole, dispensari: “Eppure,” scrive nel suo studio The Sacrifice of Africa il teologo ugandese Emmanuel Katongole, “il ruolo del cristianesimo rimase quasi invisibile”. Il cristianesimo occidentale riteneva che il suo campo di competenza fosse il campo “spirituale” e “pastorale”, mentre allo Stato toccava l’aspetto politico. Secondo Katongole è stato questo il tipo di cristianesimo portato in Africa. "
Alex Zanotelli, Lettera alla tribù bianca, Feltrinelli (collana Serie Bianca); prima edizione marzo 2022. [Libro elettronico]
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Tre anni fa, come oggi, un certo “signore” introdusse il green pass negando il diritto al lavoro e allo studio ad un’intera nazione. Ricordare questa vergogna e la passività del popolo italiano di fronte a questo scempio è un dovere.
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PRIMA PAGINA Unita di Oggi sabato, 24 agosto 2024
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