#opportunità di carriera
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La Polizia di Stato di Alessandria al Salone dell’Orientamento di Acqui Terme. Un’occasione per avvicinare i giovani al mondo della sicurezza e della legalità
La Polizia di Stato di Alessandria ha partecipato al Salone dell’Orientamento organizzato dal Liceo Parodi di Acqui Terme, un appuntamento significativo per gli studenti che si affacciano alle scelte post-maturità. L’evento ha rappresentato un’importante opportunità per conoscere da vicino le diverse professionalità in divisa e il loro impegno quotidiano nella tutela della sicurezza pubblica. Un…
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Formazione Continua: Trovare Opportunità nel Tuo Settore
Il mondo del lavoro è in continua evoluzione. La formazione continua è quindi essenziale per rimanere competitivi. Le competenze richieste cambiano velocemente, quindi è importante aggiornarsi costantemente. Investire in corsi di aggiornamento è fondamentale per ogni professionista. La pandemia e la digitalizzazione hanno evidenziato l’importanza di acquisire nuove conoscenze. La formazione…
#Competenze Specializzate#Corsi di Formazione#Crescita professionale#Formazione Continua#Formazione Professionale#Opportunità di Carriera#Progresso Professionale#Settore Lavorativo#Sviluppo personale
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Oggi è il 7 Marzo, ed in questo giorno, nel 1908, a Roma nasceva la grande attrice Anna Magnani. Fin da dopo poco la nascita, fu data subito in affido alla nonna, quindi Anna fu subito abbandonata dalla madre e non conobbe mai il padre naturale. La nonna si assume tutte le responsabilità per la sua crescita ed il suo studio e la Magnani dopo un primo approccio alla musica, con lo studio del pianoforte, trovò nella recitazione la sua passione e la sua strada, frequentando la Scuola di Arte Drammatica di Roma. Iniziò a lavorare in teatro e nella rivista ed ebbe presto opportunità di collaborazione con Paolo Stoppa e Totò. I suoi inizi cinematografici partono dal 1928. Riuscì presto ad imporsi all'attenzione del pubblico e della critica per le sue spiccate doti d'interprete drammatica, sanguigna e passionale e nel 1945 raggiunse la fama mondiale con la sua straordinaria partecipazione al film “Roma Città Aperta” di Roberto Rossellini. Nella sua carriera vinse l'Oscar come migliore interprete, due David di Donatello, cinque Nastri d'Argento, un Globo d'Oro, un Golden Globe, un Orso d'Argento a Berlino e molti altri premi internazionali. Viene considerata tra le maggiori interpreti della storia del Cinema. Morì a Roma nel 1973, a 65 anni.
Bruno Pollacci
“Assicurate de avè le mani pulite bene prima de toccà er core de na persona.”
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" In un’atmosfera caratterizzata da un diffuso senso di irrealtà, i soggetti hanno l’impressione di poter realizzare i più avventati voli della fantasia, perché sono stati rimossi gli ultimi ostacoli ai desideri più arbitrari, creando così una realtà conforme ai propri sogni che non tarderanno a rivelarsi come paurosi incubi. Infatti, quando la differenza tra realtà e fantasia diventa sempre più vaga, si ha l’impressione di poter disporre di una felicità a portata di mano che ridisegna la trama illusoria della “libertà di scelta” che, invece di scegliere una linea d’azione al posto di un’altra, si traduce, come osserva Christopher Lasch*, in un’“astensione dalla scelta” che trova espressione, ad esempio, in “matrimoni aperti”, “relazioni senza impegno” che al soggetto appaiono come scelte di vita dettate da ciò che “sente”, mentre sono scelte rese disponibili dalla cultura del consumo.
In questa cultura la libertà consiste nella possibilità di scegliere tra un marchio e l’altro, che di fatto sono indistinguibili, ma all'apparenza sembrano concorrenti, come effetto della pubblicità che dà l’illusione di una varietà invitante, la quale, in ordine alle scelte di vita, si esprime in amanti intercambiabili, amicizie intercambiabili, lavori intercambiabili. Là infatti dove i rapporti personali seguono lo schema dei prodotti pubblicizzati, che irradiano intorno a sé scenari di possibilità illimitate, la scelta non implica più impegni e conseguenze, perché tutto, dalla scelta di un amico a quella di un amante o di una carriera, può essere suscettibile di una cancellazione immediata, non appena si presentino opportunità all’apparenza più vantaggiose. "
* Ch. Lasch, The Minimal Self (1984); tr. it. L’Io minimo, Feltrinelli, Milano 1985, p. 24.
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Umberto Galimberti, Il libro delle emozioni, Feltrinelli (collana Serie bianca), settembre 2021. [Libro elettronico]
#Umberto Galimberti#Il libro delle emozioni#filosofia#letture#educazione sentimentale#etica#morale#formazione#saggi#categorie morali#maturità#intellettuali italiani#umanesimo#leggere#saggistica#libri#citazioni#cultura#età della tecnica#saggezza#pubblicità#società contemporanea#libertà#fedeltà#responsabilità#amicizia#amore#educazione emotiva#sentimenti#Christopher Lasch
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Gli dei lanciano i dadi, ma non domandano se vogliamo partecipare al gioco.
Non vogliono sapere se hai lasciato un uomo, una casa, un lavoro, una carriera, un sogno.
Gli dei non badano al fatto che tu vuoi avere una vita in cui ogni cosa sia al proprio posto,
in cui ogni desiderio si possa esaudire con il lavoro e la pertinacia.
Gli dei non tengono conto dei nostri piani e delle nostre speranze.
In qualche luogo dell’universo, loro lanciano i dadi e, casualmente, vieni scelto tu.
Da quel momento in poi, vincere o perdere è solo questione di opportunità.
Gli dei lanciano i dadi e liberano l’amore dalla sua gabbia.
Questa forza può creare o distruggere, a seconda della direzione in cui soffiava il vento
nel momento in cui si è liberata dalla prigione. L’amore può condurci all’inferno o in paradiso,
comunque ci porta sempre in qualche luogo. É necessario accettarlo, perchè esso
è ciò che alimenta la nostra esistenza.
Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell’albero della vita carichi di frutti:
non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli.
É necessario ricercare l’amore la dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore,
giorni, settimane di delusione e di tristezza. Perchè nel momento in cui partiamo in cerca dell’amore,
anche l’amore muove per venirci incontro. E ci salva. E nell’amore non esistono regole.
Possiamo tentare di seguire dei manuali, di controllare il cuore, di avere una strategia di comportamento.
Ma sono tutte cose insignificanti. Decide il cuore.
E quando decide è ciò che conta.

Paulo Coelho
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Aurora Basso trionfa al concorso The Look of The Year Personality
Aurora Basso si aggiudica il titolo The Look of The Year Personality nella prestigiosa finale mondiale che si è svolta il 13 marzo presso il Teatro Ariston di Sanremo. La giovane modella di Volpago del Montello (TV), grazie al suo carisma, talento e personalità, ha conquistato un riconoscimento che in passato ha lanciato icone della moda come Cindy Crawford, Linda Evangelista, Giselle Bundchen e Nina Moric.
Il trionfo di Aurora Basso al Teatro Ariston di Sanremo

La competizione finale di The Look of The Year Personality ha visto Aurora Basso distinguersi tra numerose concorrenti provenienti da tutto il mondo. La sua presenza scenica, eleganza e sicurezza hanno colpito profondamente la giuria, che le ha assegnato il titolo di "Personality". Questo prestigioso riconoscimento sottolinea l'importanza del carisma e della personalità nel mondo della moda, qualità che Aurora ha saputo mettere in risalto brillantemente.
Il percorso vincente di Aurora Basso verso la finale internazionale
Il viaggio che ha portato Aurora Basso a vincere il titolo è stato lungo e ricco di sfide. Dopo essersi distinta nella competizione regionale Miss Città Murata, gemellata con il concorso internazionale, Aurora ha partecipato alla finale nazionale di The Look of The Year Italia, tenutasi il 4 marzo in Sicilia. Anche in questa occasione, Aurora ha conquistato l'attenzione grazie alla sua personalità magnetica e al suo talento naturale, ottenendo il pass per la finale mondiale di Sanremo organizzata dalla Face Models Management di Mario D’Ovidio.
Aurora Basso: ambizione e talento oltre la passerella
Oltre alla sua carriera nel mondo della moda, Aurora Basso è una giovane studentessa appassionata e determinata, iscritta al corso di relazioni internazionali per il marketing a Treviso. Ama lo sport, il ballo e nutre il sogno di diventare giornalista sportiva, dimostrando così di avere aspirazioni ampie e versatili, capaci di spaziare oltre la sola moda.
Le nuove opportunità dopo la vittoria di Aurora Basso
Il titolo conquistato da Aurora Basso apre numerose opportunità nel mondo della moda internazionale. Grandi agenzie e brand famosi hanno mostrato interesse per la giovane modella, prospettando collaborazioni esclusive, shooting fotografici e sfilate di prestigio. Aurora sarà presente anche alla prossima selezione regionale di Miss Città Murata, prevista per il 29 marzo al Radika di Treviso, dove racconterà la sua esperienza e offrirà consigli a nuove aspiranti modelle.
Il valore della vittoria per Aurora e per il Veneto
La vittoria internazionale di Aurora Basso rappresenta un risultato di grande prestigio non solo per lei, ma anche per la comunità locale e l'intera regione Veneto. Questa vittoria mette in evidenza il talento e la capacità delle realtà locali, come Elegance Eventi ed Eleonora Sorato, agente regionale, di valorizzare giovani talenti emergenti, permettendo loro di farsi conoscere a livello internazionale.
Aurora Basso rappresenta ora un modello da seguire per tante giovani ragazze che aspirano a una carriera nel mondo della moda e non solo. Il suo successo dimostra che con dedizione, impegno e determinazione è possibile raggiungere importanti traguardi professionali e personali.
Il percorso di Aurora Basso è appena iniziato e la sua vittoria al concorso The Look of The Year Personality rappresenta il primo passo verso una carriera brillante e ricca di successi.
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Aforismi e citazioni sul lavoro

Aforismi e citazioni sul lavoro Aforismi e citazioni sul lavoro, una raccolta di varie citazioni di autori famosi su una delle attività più importanti e spesso faticose della nostra società. La festa internazionale dei lavoratori si celebra il 1 maggio di ogni anno, una tradizione che continua ancora oggi in più di 60 paesi. Tutte le professioni sono delle cospirazioni contro i profani. George Bernard Shaw Il lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a guardarlo. Jerome Klapka Jerome Dobbiamo lavorare di meno, perché un uomo sfinito dalla fatica è costretto ad essere fedele alla propria moglie. Occorre del tempo, invece, per danzare, cantare, amare la propria donna e quella degli altri. Rajneesh Bhagwan Più desidero che qualcosa sia fatto, meno lo chiamo lavoro. Richard Bach È troppo difficile pensare nobilmente quando si pensa a guadagnarsi da vivere. Jean-Jacques Rousseau Tutti gli sventurati, tutti coloro la cui schiena brucia / sotto il sole feroce e che vanno, che vanno / con la fronte che scoppia in un lavoro infame. / Giù il cappello, borghesi. Questi sono i veri uomini. Arthur Rimbaud Lavoriamo senza pensare: è il solo mezzo per rendere sopportabile l’esistenza. Voltaire Il lavoro è uno sforzo diretto ad ottenere una remunerazione. Th. R. Malthus Si gusta doppiamente la felicità faticata. Baltasar Gracián Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo. Woody Allen Si sa che il lavoro ha sempre addolcito la vita: rimane tuttavia il fatto che non a tutti piacciono i dolciumi. Victor Hugo Decise di cambiar vita, di approfittare delle ore del mattino. Si levò alle sei, fece la doccia, si rase, si vestì, gustò la colazione, fumò un paio di sigarette, si mise al tavolo di lavoro e si svegliò a mezzogiorno. Ennio Flaiano L'avidità è il pungolo dell'operosità. David Hume Al mondo non ci sono che due modi per fare carriera: o grazie alla propria ingegnosità o grazie all'imbecillità altrui. La Bruyère De, Jean Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore. Bertolt Brecht E' impossibile godere appieno dell'ozio se non si ha un sacco di lavoro da fare. Jerome Klapka Jerome Il lavoro allontana tre grandi mali: la noia, il vizio ed il bisogno. Voltaire Occorre che un uomo muoia per divenire forza-lavoro. È quella morte che egli trasforma in salario. Jean Baudrillard Dopo tutto, l’intera storia del lavoro umano è una storia di resistenza all’organizzazione del lavoro, al potere politico, all’ideologia del lavoro. Vittorio Foa La grande maggioranza delle persone lavora soltanto per necessità e da questa naturale avversione umana al lavoro nascono i più difficili problemi sociali. Sigmund Freud Lavorare è meno noioso che divertirsi. Charles Baudelaire Intelligenza: quando ti accorgi che il ragionamento del tuo principale non fila. Saggezza: quando eviti di farglielo notare. Anonimo Per ridurre il costo del lavoro si potrebbe ritornare allo schiavismo puro, no! Carl William Brown Fa’ sempre qualcosa, di modo che il diavolo ti trovi sempre impegnato. San Gerolamo Alla fin fine, il lavoro rimane sempre il miglior mezzo per far passare la vita. Gustave Flaubert I consumatori ricercano la massima soddisfazione, i produttori il massimo profitto e i lavoratori devono lottare contro il massimo sfruttamento. Carl William Brown Spesso le grandi imprese nascono da piccole opportunità. Demostene Una persona che usa merci e servizi, senza produrre merci e servizi equivalenti, arreca al Paese esattamente lo stesso danno che arreca un ladro: in effetti si tratta proprio di un furto. G.B. Shaw Quando il caos è intorno a te, ricorda: quello che sopravvive alla storia è il lavoro dell'uomo. Anonimo Se il riposo non è un po' ancora lavoro, è subito noia. Jules Renard La riduzione della giornata lavorativa a un punto in cui la quantità del lavoro non impedisce lo sviluppo umano, è il primo elemento di libertà. H. Marcuse E noi qui in tuta a far la classe operaia, come dei pirla. Altan Non dimostrarti insostituibile; se non puoi essere sostituito, non sarai promosso. Anonimo Oggi anche il cretino è specializzato. Ennio Flaiano Tutti lavoriamo per arrivare al riposo: è ancora la pigrizia a renderci laboriosi. Jean-Jacques Rousseau La schiavitù umana ha toccato il punto culminante alla nostra epoca, sotto forma di lavoro liberamente salariato. G.B. Shaw Il lavoro non è altro che uno stupido sforzo per un inutile spostamento. Carl William Brown Siamo arrivati a un tal grado di imbecillità da considerare il lavoro non solo come onorevole, ma addirittura come sacro, mentre non è che una dolorosa necessità. R. de Gourmont Mani inanellate non sanno mungere vacche Mani nere e callose fanno pane bianco. Canto popolare lituano, XVIII sec. Noi viviamo nell'epoca in cui la gente è così laboriosa da diventare stupida. Oscar Wilde Il lavoro d'equipe è essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro. Arthur Bloch Si sa che il lavoro ha sempre addolcito la vita: il fatto è che non a tutti piacciono i dolciumi. Victor Hugo Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile. Victor Hugo Erano in tre e si doveva eseguire un lavoro; il più forte decise che avrebbe diretto le varie fasi dell'esecuzione, il più furbo disse che avrebbe controllato il buon esito dell'operazione e al più debole non rimase altro che iniziare. Carl William Brown La paura della noia è la sola scusa del lavoro. Jules Renard Ogni volta che basta una sola persona per eseguire un compito con la dovuta applicazione, il compito viene eseguito in modo peggiore da due persone e non viene affatto eseguito se l'incarico è affidato a tre o più persone. George Washington I malvagi lavorano più duramente per andare all'inferno di quanto non facciano i giusti per andare in paradiso. Josh Billings La fatica rende le donne loquaci e ammutolisce gli uomini. Clive Staples Lewis Ad ogni periodo di attività deve seguirne uno di riposo. Mao Tse-tung Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri. Luc de Clapiers de Vauvenargues Ogni abitudine rende la nostra mano più ingegnosa e meno agile il nostro ingegno. Friedrich Nietzsche L'uomo è l'unica creatura che consuma senza produrre. George Orwell Il lavoro duro paga nel lungo periodo. La pigrizia paga subito. Anonimo Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare. Oscar Wilde La vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature. Franklin Delano Roosevelt Recessione è quando il tuo vicino perde il lavoro. Depressione è quando lo perdi tu. Panico quando lo perde anche tua moglie. Boris Makaresko Il lavoro è la maledizione delle classi alcolizzate. Oscar Wilde Vivere del proprio lavoro, una necessità; vivere del lavoro altrui, un'aspirazione. Alessandro Morandotti Lui non sa nulla e pensa di sapere tutto: tutto ciò fa pensare chiaramente ad una carriera politica. George Bernard Shaw Se fossi un medico, prescriverei una vacanza a tutti i pazienti che considerano importante il proprio lavoro. Bertrand Russell La religione ci rende inadatti ad ignorare la nullità e ci butta nel lavoro della vita. John Updike Non un giorno senza una riga. Plinio il Vecchio Lavoro è vita, lo sai, e senza quello esiste solo paura e insicurezza. John Lennon Non ci sono lavoro stupidi, è evidente... Ma ce ne sono di quelli che vengono lasciati agli altri. Miguel Zamacoïs Il lavoro è stato il primo prezzo che si è pagato per ognicosa ed è la misura reale del valore di scambio di ogni merce. Adam Smith Il Governo ha due doveri, quello di mantenere l'ordine pubblico a qualunque costo ed in qualunque occasione, e quello di garantire nel modo più assoluto la libertà di lavoro. Giovanni Giolitti Se fai il lavoro male, dopo magari non te lo fanno fare più. Bill Watterson L'etica del lavoro è l'etica degli schiavi, e il mondo moderno non ha bisogno di schiavi. B. Russel Gli errori, come pagliuzze, galleggiano sulla superficie: chi cerca perle deve tuffarsi nel profondo. John Dryden Una piccola quantità di denaro che cambia di mano rapidamente farà il lavoro di una grande quantità che si muove lentamente. Ezra Pound L'artista è niente senza il dono, e il dono è niente senza il lavoro. Émile Zola Essere uomo è un mestiere difficile, soltanto pochi ce la fanno. Ernest Hemingway Una macchina è in grado di lavorare come cinquanta uomini comuni, ma nessuna macchina può svolgere il lavoro di un uomo straordinario. Elbert Hubbard L'opera esce più bella da una forma ribelle al lavoro dell'artista: verso, marmo, onice, smalto. Théophile Gautier Dio mi perdonerà: è il suo mestiere. Heinrich Heine La differenza tra un intellettuale e un operaio? L'operaio si lava le mani prima di pisciare e l'intellettuale dopo. Jacques Prévert Sulla tematica del lavoro potete anche leggere: Umorismo nero e lavoro Scuola, ozio e lavoro Labor Day explained Aforismi sulle pensioni Aforismi sulle pensioni di C.W. Brown Aforismi per autore Aforismi per argomento Riflessioni e pensieri Saggi e aforismi Read the full article
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Andare a Berlino
Voi non capite, lo dico agli amici, mia madre, anche alla psicologa, adesso che ci sono tornata - ed è servito a convincerla a concedermi almeno un mese di appuntamenti. A volte la frase è tanto banale da riuscire ad arrivare al punto, un punto d’interruzione stanca, che ci dovrebbe vedere ricominciare. Voi continuamente mi sopravvalutate, pensate che quello che mi riesce è ciò che posso fare, ma vi sbagliate! Tutto quello che io faccio, anche esistere, è una deroga, sudore e lacrime, il prezzo di questa presunta naturalezza nel successo è la desolazione del mio paesaggio interiore, la depressione che non volete vedere. Però loro non lo vedono davvero, mentre la mia depressione e la violenza della mia direttrice morale mi portano a dimenticarlo, e allora anche io non capisco, non capisco che loro non mi proteggono perché proprio non lo sanno, mi pensano normale e mi fanno discorsi normali, in cui potrei essere chiunque, potrei fare quasi tutto. Non ci capiamo perché parliamo di due persone diverse.
L’altro ieri ho incontrato la professoressa tedesca, finalmente. Volevo discutere con lei del se fosse una buona idea andare lì in visiting, e lei mi ha risposto solo sul come e quando, e ondeggiava per esprimere la contentezza di avermi lì. Questa donna mi ha spezzato il cuore soltanto chiedendomi tu, tu cosa vuoi fare?, e mi è sembrato che nessuno me lo avesse chiesto mai questo. Non ce l’ho avuta una risposta per lei, ma mi è anche sembrato che mi potesse aiutare. Non vediamo cosa puoi fare per noi affinché ti conceda questa preziosa opportunità, ma come posso aiutarti ad avvicinarti ai tuoi obiettivi? Questo di sicuro non me lo avevano chiesto mai.
Quindi adesso cambio casa qui, spendo un quarto di tutto quello che possiedo per l’ennesima sistemazione, il trasloco e quello che ne consegue, ma nel frattempo vado a Berlino, da sola, a lavorare su quello che voglio, come se fossi una persona normale. Come se fossi semplicemente quella che gli altri vedono senza pagarne il prezzo. Come se avessi dei desideri di carriera, o di vita, o quel che è. Sarebbe proprio bello se avessero ragione. Nella confusione generale, poi, le catene che mi è stato comodo mettermi addosso già tirano un sacco ed il mio cane da guardia si lamenta e morde - non le conviene per niente, e sono troppo indipendente, sono sempre stata troppo ferma sulle suole delle scarpe, e allora attacca, ma gioca da sola. Anche questa, immagino, è una conseguenza di apparire quell’altra me. Sembro una capace di combattere, il ché è assolutamente indesiderabile, ma per essere stata messa in questa arena deve anche assolutamente esserci qualcosa di desiderabile in quella me.
Non ho ancora capito se a una di noi due piaccia davvero la libertà, ma so per certo che ne abbiamo bisogno.
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Due anni fa, neolaureata e piena di speranze, ho mandato il CV ad un'azienda che per me sarebbe stata un'ottima opportunità di carriera. Dopo una settimana provo a chiamare. Niente. Riprovo. Niente. Forse il sito indica il numero sbagliato? Bah. Riprovo. Risponde qualcuno. Non hanno ricevuto il CV perché la mail nuova è un'altra. Okay, lo mando lì. Mai ricevuto risposta e quando avevo provato a contattare il numero della segreteria per sapere se almeno avessero ricevuto il mio CV mi hanno rimbalzata ad un numero fasullo.
Oggi ho visto una loro mail tra quelle commerciali, in cui chiedevano un riscontro per collaborare con l'attuale azienda in cui lavoro. Ho scoperto che è da mesi che stanno cercando di lavorare con noi, ma la mail era sempre nello spam.
E io l'ho cancellata definitivamente.
Cause I'm a bitch
I'm a boss
I'm rancorosa af
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TRATTO DALLA PAGINA FB DI DANIELE IVAN ROMANO
Brigitte Bardot: "Sono felice di non essere più giovane. Non voglio ripetere quella strada 📷 È bello essere giovani. Quando sei giovane, tutte le porte ti sono aperte. E se sei anche bello, nulla può fermarti. La giovinezza e la bellezza sono sempre state un capitale. Un capitale che porta dividendi. E anche se abbiamo più saggezza nella vecchiaia, saremmo disposti a dare tutto per riavere la nostra giovinezza.
Il grande pensatore persiano, Omar Khayyam, scrisse una poesia su come la giovinezza e la vecchiaia fossero vendute al bazar. La giovinezza era venduta insieme alla stupidità, e la vecchiaia con la saggezza. E migliaia di persone erano in fila per la giovinezza, mentre nessuno guardava il banco della vecchiaia. E oggi nessuno guarda la vecchiaia. E oggi compreremmo la giovinezza con tutto, stupidamente. E oggi la desideriamo ardentemente. Tutti la desiderano, specialmente coloro la cui bellezza ha superato ogni altezza.
20 anni fa, fu chiesto alla bellissima Brigitte Bardot, una musa, un idolo, un simbolo della nazione, come si sentiva ora che la sua giovinezza e bellezza erano svanite nel nulla. E la francese rispose così: Nella mia giovinezza ho sofferto molto a causa degli altri e non voglio ripetere quel cammino. Solo ora so esattamente di cosa ho bisogno e di cosa devo liberarmi. Nella mia giovinezza mi mancava sempre qualcosa. Nella vecchiaia, per quanto paradossale possa sembrare, ho tutto.
Nella mia giovinezza mi preoccupavo del futuro. E sai cosa c'è di bello nella vecchiaia? La vecchiaia non ha futuro. Solo nella vecchiaia impari a vivere nel presente. Solo allora capisci che il presente è tutto ciò che hai. E non ci insegnano forse i grandi saggi del mondo che la felicità è qui e ora?
Nella prima parte della tua vita, sei preoccupato per troppe cose: amore, famiglia, carriera, cosa dirà il mondo, aspetti materiali, denaro, opportunità, sogni, politica, moda, notizie, ecc. Col tempo, tutto ciò che ti rimane è il cielo. Probabilmente, solo dopo i 60 anni siamo in grado di apprezzare il cielo nel suo vero valore. Solo allora abbiamo il tempo di guardare intorno e capire quanto è meraviglioso il mondo in cui viviamo: il cielo, gli alberi, gli uccelli, gli insetti, le persone. Solo allora puoi contemplarli. Solo allora non hai fretta. Solo allora il tempo non è denaro e la vita non è una corsa. Solo allora inizi davvero a conoscere te stesso, inizi a capire quanta energia hai sprecato nella ricerca della felicità, quando tutto era proprio sotto il tuo naso."

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CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DI 626 ALLIEVI MARESCIALLI DEL RUOLO ISPETTORI DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 626 Allievi Marescialli del Ruolo Ispettori dell’Arma dei Carabinieri e, con un successivo decreto, di ulteriori 24 Allievi Marescialli in possesso dell’attestato di bilinguismo.
Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 626 Allievi Marescialli del Ruolo Ispettori dell’Arma dei Carabinieri e, con un successivo decreto, di ulteriori 24 Allievi Marescialli in possesso dell’attestato di bilinguismo. Gli aspiranti potranno presentare la domanda online fino al giorno 8 marzo attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito…
#accertamenti psico-fisici#Alessandria today#Arma al servizio del cittadino.#Arma dei Carabinieri#arruolamento Carabinieri#bilinguismo#Brigadieri#Carriera Militare#composizione italiana#concorso 2025#concorso Carabinieri#concorso per giovani#Concorso pubblico#corso triennale#difesa nazionale#Diploma#diritto amministrativo#efficienza fisica#età concorsuale#Firenze#formazione giuridica#formazione militare#Forze dell&039;ordine#Google News#italianewsmedia.com#Legalità#Marescialli Carabinieri#opportunità di carriera#Pier Carlo Lava#presidio territoriale
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Cercare lavoro: trova la tua strada professionale
Trovare il lavoro giusto non è facile, ma con la giusta strategia si può fare. Oggi, essere proattivi e conoscere le proprie aspirazioni è fondamentale. Se stai iniziando o vuoi cambiare lavoro, pianifica bene. Questa guida ti dà consigli per cercare lavoro. Ti aiuterà a capire le opportunità e a costruire un futuro che ti piace. Punti chiave Definire un piano per la ricerca di lavoro. Conoscere…
#Cercare opportunità lavorative#Consigli per trovare lavoro#Crescita professionale#Curriculum vitae efficace#Interviste di lavoro#Manuale per il successo professionale#Orientamento professionale#Ricerca attiva del lavoro#Scegliere la carriera giusta#Strategie di job hunting
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Oggi è il 7 Marzo, ed in questo giorno, nel 1908, a Roma nasceva la grande attrice Anna Magnani. Fin da dopo poco la nascita, fu data subito in affido alla nonna, quindi Anna fu subito abbandonata dalla madre e non conobbe mai il padre naturale. La nonna si assume tutte le responsabilità per la sua crescita ed il suo studio e la Magnani dopo un primo approccio alla musica, con lo studio del pianoforte, trovò nella recitazione la sua passione e la sua strada, frequentando la Scuola di Arte Drammatica di Roma. Iniziò a lavorare in teatro e nella rivista ed ebbe presto opportunità di collaborazione con Paolo Stoppa e Totò. I suoi inizi cinematografici partono dal 1928. Riuscì presto ad imporsi all'attenzione del pubblico e della critica per le sue spiccate doti d'interprete drammatica, sanguigna e passionale e nel 1945 raggiunse la fama mondiale con la sua straordinaria partecipazione al film “Roma Città Aperta” di Roberto Rossellini. Nella sua carriera vinse l'Oscar come migliore interprete, due David di Donatello, cinque Nastri d'Argento, un Globo d'Oro, un Golden Globe, un Orso d'Argento a Berlino e molti altri premi internazionali. Viene considerata tra le maggiori interpreti della storia del Cinema. Morì a Roma nel 1973, a 65 anni.
Bruno Pollacci
“Assicurate de avè le mani pulite bene prima de toccà er core de na persona.”
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Cosa pensi dei fumetti di fumettibrutti?
È una domanda che ha diverse risposte, ho conosciuto in modo (ovviamente) superficiale Yole perché faceva anche lei l’accademia a Bologna, ci ho scambiato due parole una volta, simpatica, gentile, credo sia una ragazza molto intelligente e con tanto carisma, è risaputo anche, detto innanzitutto dai nostri stessi professori, che il modo di disegnare che ha è stato suggerito da questi ultimi perché lei, non volendo usare un font già scritto, scrivesse talmente male che per matchare con il tratto gli dissero di disegnare “più storto”. Per quanto riguarda le tematiche, credo che abbia un grandissimo potenziale e tantissimo potere mediatico per portare alta la voce delle minoranze di cui fa parte, cosa che secondo me sfrutta poco e minimizza ma non le do nemmeno la colpa, il fatto che sia così famosa parte dal fatto che in Italia la gente non legge fumetti, non ha nessuna competenza di lettura dell’immagine e non ha mezzi di paragone per quanto riguarda l’estetica, non legge e non si informa. Personalmente, i disegni non mi piacciono per niente e nemmeno cosa scrive, ma lei deve vendere, quello è il fatto, si è accaparrata una fetta di pubblico che ha un target preciso e ora deve soddisfare i requisiti che sono imposti da editori come Feltrinelli che a tutto pensano tranne a fare le cose fatte bene, l’editoria in Italia questo è; un cumulo di immondizia, se hai firmato un contratto quello che devi e quello farai. Penso possa fare molto di più? Si. Penso abbia molto di più da dire? Si. Penso lo farà? Si dai, lo credo. La stimo come persone e come lavoratrice del settore perché se dovessi dire che non lavora e che non fa un cazzo direi una puttanata e non sarebbe nemmeno da me, si fa assolutamente il culo per la sua carriera e lo riconosco. Il fatto è che non può girare per anni ancora dietro al concetto di troia li succhiacazzi la, boh, sterile, non mi interessa, non è ciò che voglio leggere, a volte alla gente piace comprare cose che già conosce (perché viste sui social), poco impegnative, facili da comprendere, semplici da guardare, e alla fine va bene così, la maggioranza vince sempre dopotutto ed infatti lei è una donna di successo con ormai tanta esperienza e tante opportunità mentre io sono qua a farmelo in mano quindi la cogliona probabilmente so io
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Kat Clark ha più di cinque milioni di followers su #TikTok e nel 2022 è stata premiata Content Creator dell'anno. Ha 37 anni, un marito e due figlie, Latisha (20 anni) e Deja (12 anni) con le quali conduce un podcast piuttosto popolare chiamato "Basically Besties" (praticamente migliori amiche). Così per non intralciare la carriera da influencer della figlia più piccola ha deciso di ritirarla da scuola. Una scelta che ha ovviamente suscitato non poche polemiche, ma secondo quanto riporta il DailyMail la madre non avrebbe ripensamenti: “L'educazione tradizionale ha funzionato per Deja durante la scuola primaria, perché al tempo avevo un lavoro in azienda. Da quando sono impegnata in questa nuova carriera, però, viaggio molto e spesso devo volare a Sydney”. Tuttavia, Kat non ha intenzione di interrompere completamente il percorso educativo della figlia 12enne. Il prossimo anno, infatti, riceverà la sua istruzione direttamente da casa: “Crediamo che per lei sia la soluzione migliore perché non vogliamo che debba rinunciare a queste opportunità. Creare contenuti per TikTok richiede molto tempo e questo è ciò che funziona meglio per la nostra famiglia”
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Questo uomo no, #134 - Quello che ma quale privilegio maschile
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Di seguito una piccola guida per inespert o per stronz (o per entrambe le possibilità) che non hanno capito in cosa consiste il privilegio sociale maschile etero cisgender. Per non creare troppe difficoltà filologiche, dico che è roba codificata sostanzialmente da qualche secolo ma per comodità la prendo da un saggio del 1989 di Peggy McIntosh, disponibile in originale qui. Ovvio che qualcuno di questi privilegi sia anche di chi non è maschio bianco cisgender, ma tutti contemporaneamente lo sono solo nostri - eh, lo sono anche io. Almeno non faccio finta che non esistano.
Perché in quanto uomo sono un privilegiato? Che vantaggi ho nei confronti di una donna per solo fatto di essere un uomo etero cisgender?
1) posso essere abbastanza sicuro che quando cammino per strada nessuno mi urlerà cose contro il mio corpo o mi dirà cosa vuole farmi sessualmente 2) i miei antenati, compreso mio padre, hanno avuto più opportunità di progredire economicamente rispetto alle mie antenate, compresa mia madre 3) quando imparo a conoscere i movimenti per i diritti civili, la maggior parte dei leader di cui vengo a conoscenza sono uomini 4) se scelgo di non avere figli, nessuno metterà in dubbio la mia mascolinità 5) nessuno penserà che sono egoista se ho figli e una carriera 6) fin dalla scuola, gli sport praticati dai ragazzi sono stati oggetto di maggiore attenzione rispetto a quelli praticati dalle ragazze 7) al lavoro, posso essere abbastanza sicuro di non subire molestie sessuali 8) se faccio sesso con molte donne, è improbabile che mi chiamino "imbecille", "volgare", “put*” o un qualsiasi altro sinonimo disponibile nella lingua e nei dialetti 9) non mi si chiederà di manifestare apertamente la celebrazione della verginità fino al matrimonio 10) posso essere abbastanza sicuro che quando parlo in gruppo o in pubblico, la gente ascolterà quello che dico e crederà che io sappia di cosa sto parlando 11) ho ottenuto un lavoro, un colloquio di lavoro, una formazione o uno stage grazie a contatti personali con uomini 12) posso essere ragionevolmente certo che nelle mie relazioni intime e nella vita di tutti i giorni è improbabile che io sia vittima di violenza domestica o sessuale 13) mi sento generalmente al sicuro quando cammino da solo verso la mia auto di notte, quando faccio escursioni da solo nei boschi o in montagna, o quando cammino sulla spiaggia 14) posso accendere la TV o aprire il giornale e aspettarmi di vedere rappresentate persone del mio sesso, compresi leader politici e aziendali, atleti di spicco, star del cinema ed esperti; i miei rappresentanti eletti sono per lo più persone del mio stesso sesso 15) quando mi sottopongo a procedure mediche, assumo farmaci prescritti o ricevo altri trattamenti sanitari, posso presumere che siano stati testati e dimostrati sicuri su persone del mio stesso sesso 16) ho sentito uomini sminuire le capacità delle donne, la scrittura o la musica delle donne, l'intelligenza o la forza fisica delle donne, o fare altri commenti sull'inferiorità delle donne rispetto agli uomini - specialmente se non ci sono donne nella stanza quando lo dicono 17) so che, se voglio, posso facilmente pagare per fare sesso con le donne o per vederle ballare senza vestiti 18) ho facile accesso a immagini di donne sessualmente esplicite su Internet e in libri e film - anche immagini non consensualmente condivise 19) posso presumere che farò meno le pulizie di casa, la cucina, la cura dei bambini, il bucato o altre attività di cura rispetto alle donne della mia famiglia 20) posso vestirmi come voglio senza che le persone pensino che io voglia fare sesso con loro 21) quando faccio sesso non devo preoccuparmi di una gravidanza se non ne ho voglia 22) non ho bisogno di pensare al sessismo ogni giorno - ho il privilegio di non dover pensare al mio privilegio Lista di 35 anni fa. Potete aggiornarla, sarà un passatempo interessante - è stato già fatto molte volte, ma non voglio togliervi il piacere.
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