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Citazioni spiritose sul Carnevale
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Citazioni spiritose sul Carnevale Citazioni spiritose sul Carnevale. Quanno se scherza, bisogna esse’ seri! Marchese del Grillo È Carnevale. O come direbbero a Porta a Porta «È in arrivo una massiccia ondata di coriandoli». Anonimo Avete fatto caso che l'ultima domenica di carnevale i cimiteri sono un mortorio? Totò San Valentino. Per quest'anno, il motto e' il seguente: "San Valentino: un diamante e' per sempre. Finche' non ritorna grafite". Allora, regalatele direttamente una matita. (In fondo, a Carnevale ogni scherno vale...) Andrea Zuse Balestrero Sul palcoscenico del mondo non siamo altro che miseri attori, e talvolta è utile riuscire a mascherare i nostri tristi ruoli. Carl William Brown Chi non ride mai non è una persona seria. Charlie Chaplin Carnevale vecchio e pazzo s'è venduto il materasso per comprare pane e vino tarallucci e cotechino. E mangiando a crepapelle la montagna di frittelle gli è cresciuto un gran pancione che somiglia a un pallone. Gabriele D’Annunzio Pulcinella aveva un gallo, tutto il giorno vi andava a cavallo, con la briglia e con la sella. Viva il galletto di Pulcinella! Buon carnevale! Anonimo Finalmente è finita la crisi: oggi le ragazze di facili costumi troveranno tutte un lavoro! Buon Carnevale! Anonimo Oggi più che mai le subdole intenzioni si travestono con atteggiamenti di grande umanitarismo e sincera filantropia e sempre più spesso le atroci intenzioni si nascondono dietro un volto sorridente e dietro una maschera di gentilezza, beh, un momento, aspettate un po', ma Berlusconi, non sorride sempre! Carl William Brown Carnevale. Il portale della basilica di San Marco ammonisce: ogni carnevale finisce con il Giudizio Universale! Mieczyslaw Kozlowski Ogni anno inventano sempre una maschera nuova, ma non temere, la mia preferita resta sempre e soltanto la tua! Anonimo Dolci sono le chiacchiere del Carnevale. Oggi, ogni Chiacchiera è una Bugia speciale! Rossana Virò Carnevale Carnevale frizzi e lazzi giorni allegri, giorni pazzi i bambini ed i ragazzi fra coriandoli e stelline indossando mascherine che ricopron i loro visi metton su anche sorrisi colorati arcobaleni scherzi, canti, balli e suoni di allegria s'invade il cuore. Dora Pergolizzi Sei contento? È carnevale, e tu sei molto fortunato... non hai bisogno di vestirti! Anonimo Tanti auguri di buon Carnevale:che questo giorno di gioia ed allegria ci renda meno seri per il resto dell’anno! Anonimo La vita è come il Carnevale…non puoi sapere che scherzo ti farà! Buongiorno e Buon Carnevale! Anonimo I carnevali passano, certe maschere restano. Jean-Paul Malfatti Durante il carnevale gli uomini indossano una maschera in più. Xavier Forneret Tra risate e allegria insieme a te è Carnevale 365 giorno all'anno. Ti voglio bene! Anonimo
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Citazioni divertenti su maschere e travestimenti Una maschera ci dice di più di una faccia Oscar Wilde Per fare un vestito ad arlecchino ci mise una toppa Meneghino, ne mise un'altra Pulcinella, una Gianduia, una Brighella. Anonimo Inutile metterti una maschera oggi, saresti perfettamente in tema anche senza! Anonimo La moderna solidarietà non è che il tentativo di mascherare la propria stupidità facendo esercizi di falsa umanità. Carl William Brown Dicono che a Carnevale si ingrassi… tutte chiacchere! Anonimo Pulcinella ed Arlecchino, Stenterello e Meneghino, con Brighella e Pantalone, Colombina e Balanzone, fanno ridere i bambini. Viva, viva i burattini! Anonimo Durante il prossimo carnevale di Rio, Battisti si esibirà con LULA HOP. Renato Reggiani Se è giovedì grasso, nessuno problema. Se è martedì grasso, va benissimo, figurati. Se sono grasso io, tutti a rompere le scatole. Anonimo Carnevale, va a ruba il costume da comandante Schettino. Non era più adatto a Halloween? Lia Celi Buon Halloween!!! (O Buon Carnevale). E non perdere troppo tempo per la maschera: sistemati un po' i capelli e via! Su un SMS Per Shakespeare l'uomo non è che un semplice attore, che si agita freneticamente sul palcoscenico di una vita senza senso interpretando il più delle volte un ruolo triste. Se dunque trovate di una certa verità l'analisi del grande drammaturgo consolatevi almeno con il motto di Giordano Bruno che soleva appunto dire "In tristitia hilaris, in hilaritate tristis." E si, è proprio vero, il dio della gioia porta sul volto una maschera tragica." Carl William Brown Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po' di attenzione, a distinguerla dal volto. Alexandre Dumas Devo fabbricarmi un sorriso, munirmene, mettermi sotto la sua protezione, frapporre qualcosa tra il mondo e me, camuffare le mie ferite, imparare, insomma, a usare la maschera. Emil Cioran L'intelligenza e la bontà preferiscono entrare in scena senza maschera. A. Schnitzler Sei contento? È carnevale, e tu sei molto fortunato... non hai bisogno di vestirti! Anonimo Solo due volte all'anno le persone false possono vestirsi di se stessi facendo scivolare dal loro viso la maschera: a carnevale e halloween! Angela Perri È finito il carnevale, gli hanno fatto il funerale. Ada Roggio Due trans chiacchierano a carnevale: "Oggi da cosa ti travesti?". "Almeno oggi non parlarmi di lavoro!". Da Bastardidentro Ricordo quella volta che mio padre mi comprò i coriandoli. Fu un carnevale bellissimo, mi divertii un casino. Fu l'unica volta, perché l'anno dopo mio padre non mi volle più comprare i coriandoli. Mi rimproverò che l'anno prima li avevo buttati tutti. Mauroemme
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Citazioni e aforismi sulle maschere Sul palcoscenico del mondo non siamo altro che miseri attori, e talvolta è utile riuscire a mascherare i nostri tristi ruoli. Carl William Brown Il fine di uno scherzo non è quello di degradare l'essere umano ma di ricordargli che è già degradato. George Orwell Carnevale è nel piatto. È diventato matto? Linda Reale Ruffino Carnevale 2012: va a ruba il costume da Schettino. E' quello da scoglione. Micro Satira Ci sono donne che a carnevale si vestono da San Francesco per parlare agli uccelli. Roba Da Maschi Se è giovedì grasso, nessuno problema. Se è martedì grasso, va benissimo, figurati. Se sono grasso io, tutti a rompere i coglioni. Periferia galattica Perché a carnevale i computer non funzionano piu' bene? Perché gli interrupt sono tutti mascherati! Anonimo "Pronto, mi scusi maestro. Ebrei, musulmani, cristiani, indù, buddisti, scintoisti: quando potremo riunirci tutti insiemi in unica grande chiesa?". Quelo: "A carnevale?". Corrado Guzzanti ORSO: L’orso rispetto agli altri animali ha il vantaggio che a Carnevale può restare vestito cosi’ com’e’. Il Dizionario di gene Gnocchi Una volta, per un veglione di carnevale, mia madre ebbe la bella idea di mascherarmi da pagliaccio. Mi riconobbero subito tutti. Mauroemme Pierino: "Papà mi compri i coriandoli?". Il padre: "No! L'anno scorso li hai buttati via tutti!" Inserzione giornalistica: Vendo giochi e scherzi di carnevale. Astenersi burloni e perditempo. Inserzione giornalistica: Ragazza di facili costumi cerca lavoro solo a carnevale. Inserzione giornalistica: Vendiamo Ritmo del 90, Fiesta del 95 e Samba dell'89. Solo a Brasiliani amanti del carnevale. Per Halloween mi sono truccato da mostro, brr... una maschera davvero orripilante. La cosa che mi ha fatto incazzare è che poi, alla festa, tutti mi hanno riconosciuto subito. Mauroemme Avete fatto caso che l'ultima domenica di carnevale i cimiteri sono un mortorio? Toto' in "Toto' cerca pace"
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Battute divertenti sul Carnevale Arriva, arriva Carnevale! Con la faccia da burlone, scherza e ride a più non posso Viene ballando e saltellando porta allegria, gioia ed armonia. Francesca Bastone Verso la fine della vita avviene come verso la fine di un ballo mascherato, quando tutti si tolgono la maschera. Allora si vede chi erano veramente coloro coi quali si è venuti in contatto durante la vita. Arthur Schopenhauer E dopo tutto cos'è una bugia? Solo la verità in maschera. George Byron Siamo tanto abituati a mascherarci di fronte agli altri, che finiamo per mascherarci anche di fronte a noi stessi... Francois De Larochefoucauld Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero. Oscar Wilde Nascondi chi sono, e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni. William Shakespeare La maschera incarna il principio della vita stessa. Michail Bachtin Una maschera ci dice di più di una faccia. Oscar Wilde Tanti auguri di buon Carnevale:che questo giorno di gioia ed allegria ci renda meno seri per il resto dell’anno! Anonimo Carnevale in poesia, mette tanta allegria. Ada Roggio Le origini del Carnevale sono un po' ambigue, come di chi porta più di una maschera. Pietro Lasaponara È arrivato il carnevale, conquistando monti e mare. È arrivato tutto matto, si è mascherato anche il mio gatto. Ada Roggio Non mascherare i tuoi difetti con le virtù acquisite. Preferisco i difetti: sono simili ai miei. Kahlil Gibran Il volto è una vera maschera che ci è concessa per celare i nostri pensieri. Oscar Wilde L'anno scorso ho partecipato al concorso per il miglior costume, ma non ho vinto. E dire che il mio era perfetto: ero travestito da Uomo Invisibile! Marco Bernardini A carnevale vedo tante maschere... ma neppure un sub. Mbgiorge Carnevale presto impazza, tutti quanti nella piazza! Ada Roggio Ho conosciuto persone senza maschera ma col carnevale dentro. Rare. Sono stato fortunato. Anonimo Andare con i figli in maschera a Venezia per il Carnevale. Mescolarsi nella bolgia. Tornare a casa. Togliere le maschere ai figli. Di altri. Anonimo Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero. Oscar Wilde Sono a pezzi, a carnevale mi travesto da coriandoli. Anonimo
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Aforismi e citazioni spiritose sul carnevale Il bello del Carnevale è che mi fa rivalutare la sabbia nelle mutande. Anonimo Esistono spiriti liberi, audaci, che vorrebbero nascondere e negare di essere cuori infranti, superbi, immedicabili; e talvolta la follia stessa è la maschera per un sapere infelice troppo certo. Friedrich Nietzsche Un bambino con una gamba sola va dalla mamma, e piagnucolando dice: "Mamma, a Carnevale posso avere il costume di Spider-Man?". E la mamma: "Ma come, quello da ghiacciolo non ti piace più?". Funcool88 Guardiamo i lati positivi della cosa: chi l'anno scorso si era vestito da barbone per carnevale, con lo stesso vestito quest'anno può vestirsi da ceto medio. Marco Vicari Tra un po' sara' carnevale, ma certa gente la maschera ce l'ha tutto l'anno! Carl William Brown Ah, che bello il carnevale: i bambini travestiti, le loro urla, le loro risate, le stelle filanti che ti tirano addosso, l'istinto omicida. Anonimo Il mio amico Agapito Malteni ci provava costantemente con la sua collega Liuzza, ma lei non ci voleva assolutamente stare. Un giorno ha comprato un cappello carnevalesco a forma di membro maschile, lo ha indossato, e quando ha visto la collega entrare in bagno l'ha seguita e si è chiuso dentro con lei. Lei lo ha guardato ed ha esclamato: "Che cazzo ti sei messo in testa?!?". Friss Il carnevale scorso ero a casa di una coppia di amici quando si è presentato il loro bambino di dieci anni vestito da cow boy. Era tutto eccitato perché aspettava gli amici per andare a giocare. Ad un certo punto, è suonato il campanello. Fuori dalla porta c'era una marea di ragazzini e hanno chiesto se il loro figliolo poteva uscire a giocare con loro a indiani e cow boy. Erano tutti vestiti da indiani. Mauroemme Tutto ciò che è profondo ama mascherarsi; le cose più profonde odiano l'immagine e la similitudine. Friedrich Nietzsche Chi guadagna bene sappia che ciò è reso possibile dal fatto che gli altri guadagnano male, o non guadagnano affatto. Chi guadagna troppo a spese degli altri non può essere un filantropo, in verità è solo un ipocrita misantropo mascherato. Carl William Brown La maschera è antica quanto la stessa umanità ed è il simbolo della trasformazione dell'uomo in un altro Io. O. Eberle Ogni spirito profondo ha bisogno di una maschera: e più ancora, intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una maschera, grazie alla costantemente falsa, cioè superficiale interpretazione di ogni parola, di ogni passo, di ogni segno di vita che egli dà. Friedrich Nietzsche E' meglio essere odiati per ciò che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo. Jim Morrison Ma è vero che Lapo a carnevale si traveste da Biancaneve....e i sette Nasi. Simone Per Carnevale pensavo di vestirmi da Giovanardi, ma il marrone non mi dona. M. Cristina Di Canio) A Carnevale va a ruba il costume da Schettino; il coniglio di mare. Anonimo A Carnevale ogni scherzo può far male. Anonimo Capisci di essere un buon padre, quando tuo figlio di cinque anni, per Carnevale, sceglie di vestirsi da Bob Marley. Anonimo Ogni persona non è che una "maschera teatrale"; un attore che recita il proprio ruolo e che assumendo così la propria personalità contribuisce ad arricchire la comica teatralità dell'umana stupidità. Carl William Brown Il bene e il male sono questioni di abitudine, il temporaneo si prolunga e la maschera, a lungo andare, diventa il volto. Marguerite Yourcenar Il volto è servile e servizievole, la maschera è dispotica e intransigente. Il volto ti viene dato, e si esprime su un unico piano orizzontale; la maschera si impone, ed è verticistica anche quando sempre piana. Aldo Busi Finalmente è finita la crisi: oggi le ragazze di facili costumi troveranno tutte un lavoro! Buon Carnevale! Anonimo
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Motti di spirito sul Carnevale Per tutta la vita avrei voluto piangere ed invece ho dovuto ridere o al limite rimanere serio; per tutta la vita ho dovuto portare una maschera come il Dio della gioia che ne aveva sul volto una tragica. Carl William Brown "Usare con precauzione. La maschera e lo scudo non offrono alcuna protezione. La cappa non permette di volare". Su un costume di Halloween di Batman Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finché il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico. Erasmo da Rotterdam Il mio scopo è quello di insegnarvi a passare da un'assurdità mascherata a quella che è palesemente tale. Ludwig Joseph Wittgenstein Nascondi chi sono, e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni. William Shakespeare Foglie come coriandoli, vento che gioca con capelli imbrattati di schiuma, gote arrossate. E il carnevale si tinge di giovani schiamazzi. Anonimo Sta arrivando Carnevale, periodo in cui mia moglie fa la prova costume. Cosi' e' libera di abbuffarsi fino all'estate. DrZap La vita è come il carnevale... non puoi sapere che scherzo ti farà! Aida Nasic Ma la causa vera di tutti i nostri mali, di questa tristezza nostra, sai qual è? La democrazia, mio caro, cioè il governo della maggioranza. Perchè, quando il potere è in mano d'uno solo, quest'uno sa d'essere uno e di dover contentare molti; ma quando i molti governano, pensano soltanto a contentar sé stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà! Ma sicuramente! Oh perchè credi che soffra io? Io soffro appunto per questa tirannia mascherata da libertà... torniamo a casa! Fu Mattia Pascal di L. Pirandello Propongo di buttarci a terra e fingerci coriandoli, almeno per oggi. Anonimo Oggi sono così bella che quando gli ho chiesto una maschera per il carnevale, il commesso mi ha dato solo l’elastico. Anonimo Mi metterei volentieri una maschera sul volto e con diletto cambierei il mio nome. Stendhal La maschera di carnevale è la fuga dalla propria storia, la libertà della propria identità tramite il travestimento. Anonimo Avete fatto caso che l’ultima domenica di carnevale i cimiteri sono un mortorio? Toto' Se è vero che il Dio della gioia ha sul volto una maschera tragica è pur vero anche il contrario. Carl William Brown Oggi sono triste, ma è solo perché ho riso troppo ieri, e poi quando sono felice faccio sempre il serio. Si sa infatti che il Dio della gioia porta sul volto una maschera tragica. Carl William Brown Nessuno può portare a lungo la maschera. Seneca A Carnevale ogni carne vale... Il mondo è un vasto teatro in cui ognuno interpreta la sua parte con la maschera sul naso. Anonimo I ‘Grandi’: un tempo miravano al monumento in piazza Oggi anelano a una colossale sagoma di cartapesta sui carri di Carnevale. Carlo Sorrentino Un uomo ritorna a casa vestito da topolino e dice alla moglie: "Auguriiiii, buon carnevale!!!". E il figlio: "Papà ma oggi è capodanno!!!". "Capodanno? No! Questa volta tua madre mi uccide per davvero: non ero mai rientrato così tardi!". Un tizio veramente superdotato deve andare a un ballo in maschera, ed ha un'idea originale: se lo dipinge tutto verde a scaglie e se lo avvolge intorno al collo come un boa; alla festa tutti gli fanno i complimenti scambiando per posticcio il vero, ed addirittura una signora con cocktail in mano dietro le sue spalle comincia ad accarezzare la testa del... serpente! Dopo un po' la signora gli batte sulla spalla: "Senta lei, e' una vergogna! Il suo serpente e' proprio maleducato... mi ha sputato nel bicchiere!". Festa in maschera. Ci sono tutti i personaggi piu' famosi delle tipiche feste in maschera quando ad un tratto dalla porta di casa entra una ragazza completamente nuda dipinta tutta di bianco. Gli amici perplessi le si avvicinano chiedendole: "Da cosa ti sei vestita?!?". E lei seccata: "Da dente!!". E gli amici: "E da cosa si dovrebbe capire?". Allora lei alzando la coscia dice: "Guarda che CARIE!!"
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Carnevale balli maschere costumi E' carnevale. Un bambino senza una gamba va dalla mamma e le chiede: "Mamma, mi compri il vestito di Batman?". E la mamma risponde: "E il vestito da ghiacciolo dell'anno scorso lo buttiamo via?". Un uomo, tutto nudo, dipinto di rosso e con la bocca piena di maionese, va a un veglione di carnevale. A un certo punto un tipo gli chiede: "Scusi ma ... da che cosa si è mascherato?". E l'uomo, sputando all'altro tutta la maionese in faccia: "Da brufolo!" Un tizio durante il carnevale arriva ad una festa mascherata tutto nudo. Read the full article
#aforismi#Arlecchino#battute#Carnevale#citazioni#maschere#mottidispirito#Pulcinella#travestimenti#Venezia#Viareggio
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Carnival festival
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Venice Carnival in Italy Carnival festival, an article that analyses the meaning of this celebration in the Christian societies with references to the most famous world Carnival parades and the Mardi Gras day. The principle of laughter and the carnival spirit on which the grotesque is based destroys this limited seriousness and all pretense of an extratemporal meaning and unconditional value of necessity. Mikhail Bakhtin Happiness is simply a temporary condition that proceeds unhappiness. Fortunately for us, it works the other way around as well. But it's all a part of the carnival, isn't it? Federico Fellini Like Mardi Gras and Halloween rolled into a public party at the Playboy mansion, Rio during Carnaval is like no other place on earth. And the freak-flags fly like the color guard of an invading army. James Schannep On the world stage we are nothing but poor actors, and sometimes it is useful to be able to mask our sad roles. Carl William Brown During carnival, men wear an extra mask. Xavier Forneret Life is like Carnival..., you don’t know what joke it’s gonna do you! Aida Nasic The mask is as old as humanity itself and it is the symbol of the transformation of man into another ego. O. Eberle Good and evil are matters of habit, the temporary prolongs and the mask, in the long run, becomes the face. Marguerite Yourcenar Modern solidarity is only an attempt to mask one’s own stupidity by doing exercises of false humanity. Carl William Brown You will learn at your own expenses that in the long journey of life you will encounter many masks and few faces. Luigi Pirandello Lent comes after Carnival to remind us that we are dust and not confetti. Franco Lissandrin
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Venice carnival masks Each person is but a "theatrical mask", an actor who plays a role and assumes a personality, that contributes to enrich the comic theatricality of human stupidity. Carl William Brown I have not often seen more natural acting than that of these masks. It is such acting as can only be sustained by a remarkably happy talent and long practice. While I am writing this, they are making a tremendous noise on the canal under my window, though it is past midnight. Whether for good or for evil, they are always doing something. Johann Wolfgang von Goethe, Italian Journey Carnival, season just before Lent, celebrated in some Roman Catholic countries by merrymaking, processions, dancing, and feasting. The word probably comes from the medieval Latin word "carnelevarium", meaning "to take away meat". As a matter of fact during Lent, Roman Catholics and some other Christians traditionally abstained from the consumption of meat and poultry, hence the term "carnival", from "carnelevare", to remove meat. In the past, Catholics were forbidden to eat meat during Lent, a 40-day period of fasting and penitence before Easter. Carnival provided a last opportunity for indulgence and partying before the abstinence and privations of Lent. Today, the word carnival is also used to describe many kinds of public festivities and outdoor amusements. Carnival is celebrated in most countries of Europe and the Americas, especially in predominantly Roman Catholic countries and communities. The first day of the Carnival season varies from country to country. In southern Germany and Austria, where it is known as Fasching, it begins on January 6, the Epiphany, and culminates in festivities two days before Lent. In Cologne and other parts of Rhineland Germany, the season commences at 11:11 on the morning of November 11, and the revelry leads up to the Tolle Tage ("crazy days"), the two days before Lent, which are celebrated with parades, singing, and dancing. In parts of France and southern European countries, Carnival begins on Quinquagesima Sunday, the Sunday before Ash Wednesday, and finishes on Shrove Tuesday, the day preceding Ash Wednesday. Ash Wednesday, which remains a day of fasting for Roman Catholics, marks the beginning of Lent.
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Italian mask characters When fasting and penitence were more commonly observed during Lent, Shrove Tuesday became a time of feasting, dancing, and general merrymaking. In New Orleans, Louisiana, carnival festivities known as Mardi Gras ("Fat Tuesday" in French) are celebrated on Shrove Tuesday. The name “Fat Tuesday” comes from the practice of using up any meat and fats in the house before the start of Lent. Some of the most colorful Carnival celebrations take place in Latin America. The dazzling Carnival celebration held in Rio de Janeiro, Brazil, draws tourists from around the world. It begins on the Saturday before Ash Wednesday and continues for four days and four nights of parades, balls, marching bands, and general revelry. The high point of Rio’s Carnival is a contest among various samba schools that compete for the best costumes, floats, music, and dancing. Carnival dates back to pagan festivals in Roman times that celebrated the return of spring and rebirth of nature. Later on carnival became associated with preparations before the start of Lent. European settlers brought carnival to the Americas, where it was transformed by African and Native American traditions of music and dance. Mardi Gras, also known as Shrove Tuesday or Carnival, annual festival marking the final day before the Christian fast of Lent, a 40-day period of self-denial and abstinence from merrymaking. Mardi Gras is the last opportunity for revelry and indulgence in food and drink before the temperance of Lent. The term Mardi Gras is French for "Fat Tuesday."
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Masks disguises The date of Mardi Gras varies from year to year, always falling between February 3 and March 9. Although Mardi Gras refers to a specific day, the term often encompasses a much longer period of celebrations leading up to Mardi Gras Day. The Carnival season is marked by spectacular parades featuring floats, pageants, elaborate costumes, masked balls, and dancing in the streets. Some scholars have noted similarities between modern Mardi Gras celebrations and Lupercalia, a fertility festival held each February in ancient Rome. However, modern Carnival traditions developed in Europe during the Middle Ages (5th century to the 15th century) as part of the ritual calendar of the Roman Catholic Church. Today pre-Lenten Carnivals are celebrated predominantly in Roman Catholic communities in Europe and the Americas. Cities famous for their celebrations include Nice, France; Cologne, Germany; and Rio de Janeiro, Brazil. New Orleans, Louisiana, holds the most famous Mardi Gras celebration in the United States. Residents of New Orleans have been celebrating Mardi Gras since the 18th century. Mobile, Alabama, has a lesser known but equally historic Mardi Gras tradition. Mardi Gras is informally observed in many North American cities, usually invoking the spirit of the New Orleans festivities. Not all Mardi Gras celebrations take place in urban areas. Distinctive Mardi Gras traditions are also maintained by the Cajuns, an ethnic group that derives its culture from French Canadian refugees who settled in southwestern Louisiana during the 18th century. In rural Cajun communities, costumed revelers on horseback ride from house to house begging for ingredients to make gumbo, a thick, strongly flavored soup. Other members of the community await the riders and make preparations for a party. Around sunset, the riders make a dramatic entrance, present the crowd with the gumbo ingredients they have gathered, and join the party.
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Burlamacco Viareggio Carnival Carnival in Viareggio, Italy. A parade of floats moves through the streets of Viareggio, Italy, during the annual Carnival festival. The floats, created from a variety of materials by the city’s leading artisans, make reference to the major events and personalities of the preceding year. Viareggio Carnival is one of the most important and famous Carnival in Italy, first organized in 1873! The program lasts about 15 days, being the Mardi Gras the last one. In 2022 on February 20th, 24th, 27th and on March 1st, 5th, 12th. The Carnival offers 5 parades of extraordinary and very colorful allegorical wagons at Viali a Mare The huge wagons, that have been charming the visitors for years, made famous the papier-mâché artists in the world, who yearly amaze the audience and challenge each other with incredible technical and artistic creations. The constructor masters are generally inspired by current issues: this year, beyond the characters and the wagons of satirical Italian and international politics. Every parade is composed of a caravan of 14 wagons, 9 dressed up groups, and 9 single masks. Every wagon is high more than 20 meters and 12 meters wide and more than 250 dressed-up figures dance on the “first-class” wagons. More than 25 craft enterprises and one thousand people are the creators of the wagons. Most of them are sons of art who inherited the secrets and the abilities of the work by their fathers and grandfathers. At the end of the Carnival the winners are elected through a merit ranking. The symbol of Viareggio Carnival is the Burlamacco mask, created by the painter and graphic Uberto Bonetti in 1930. The Burlamacco, inspired by the masks of the Art Comedy, was realized in a futuristic style and it sums up 2 interesting moments of Viareggio: white and red colors represent summer and the colors of the umbrellas at the beach during the 1930’s, and then during winter they became the symbol of the Carnival period.
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Viareggio carnival parade The festival of Carnival, with its spectacular street parades and vibrant music, has become one of the most potent images of Brazil. Its roots lie in the European Mardi Gras, a lively festival, which precedes the fasting and prayers of the Roman Catholic holy season of Lent. Carnival begins on the Friday before Ash Wednesday and lasts for five days. In Brazil it seems to have first occurred in Bahia in the mid-17th century and in Rio de Janeiro in the 1850s, where it was associated with street parades and elegant private balls. Carnival did not take on its present spectacular form in Rio until the 1930s, when the dance known as the samba emerged in the favelas (shantytowns) of the city. Samba “schools” based in the favelas compete to create the most spectacular groups of extravagantly costumed dancers and original samba songs. In Rio they now parade through the sambadrome (a street stadium) before vast crowds of Brazilians and foreign tourists. The more traditional street parties and balls also continue. Carnival is celebrated throughout Brazil, but the most spectacular celebrations outside Rio take place in Salvador, Recife, and Olinda, although the nature of the events varies. Rhythm, participation, and costumes vary from one region of Brazil to another. In the southeastern cities of Rio de Janeiro, São Paulo, and Vitória, huge organized parades are led by samba schools. Those official parades are meant to be watched by the public, while minor parades (blocos) allowing public participation can be found in other cities, like Belo Horizonte, also in the southeastern region. The northeastern cities of Recife, Olinda, Salvador, and Porto Seguro have organized groups parading through streets, and public interacts directly with them. It is a six-day party where crowds follow the trios elétricos through the city streets, dancing and singing. Also in northeast, Olinda carnival features unique characteristics, heavily influenced by local folklore and cultural manifestations, such as Frevo and Maracatu.
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Carnival parade in Rio de Janeiro The typical genres of music of Brazilian carnival are, in the Southeast Region in general, mostly cities of Rio de Janeiro and São Paulo: the samba-enredo, the samba de bloco, the samba de embalo and the marchinha; and in the Northeast Region including Pernambuco (mostly cities of Olinda and Recife): frevo and maracatu, and Bahia (mostly the city of Salvador): samba-reggae, pagode (also a type of Samba) and the main genre axé music. These rhythms were mainly developed by Afro-brazlians and Pardos, incorporating and adapting many cultural influences, from the percussion beats of Africa to the military fanfares of Europe and iberian music in the use of instruments like pandeiro and cavaquinho. Carnival is the most popular holiday in Brazil and has become an event of huge proportions. Except for industrial production, retail establishments such as malls, and carnival-related businesses, the country unifies completely for almost a week and festivities are intense, day and night, mainly in coastal cities. Rio de Janeiro's carnival alone drew 6 million people in 2014, with 550,000 being foreigners. Brazilian carnival in essence is a synthesis of European, indigenous, and Afro-Brazilian cultural influences, each group has played an important role in the development of the structure and aesthetic of the Brazilian carnival of today. For instance, the main rhythms used in carnival celebrations were developed by Afro-Brazilians and make use of European instruments like the cavaquinho and pandeiro to create melodies and arrangements, also the fantasies and costumes in the Brazilian carnival borrow concepts from the clothing of the natives, like the use of feathers and the tendency to use lighter pieces of clothing. Historically its origins can be traced to the Portuguese Age of Discoveries when their caravels passed regularly through Madeira, a territory which already celebrated emphatically its carnival season, and where they were loaded with goods but also people and their ludic and cultural expressions. On the same topic you can also read: Storia del Carnevale in Italia e nel mondo Aforismi e citazioni sul Carnvale https://www.youtube.com/watch?v=HaoU6aa-_FE https://www.youtube.com/watch?v=M1Oc_resvL4 https://www.youtube.com/watch?v=q6sHx8dl1S8 Quotes by authors Quotes by arguments Thoughts and reflections Essays with quotes Read the full article
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Ars longa vita brevis seconda edizione
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Ars longa vita brevis Ars longa vita brevis seconda edizione. Aforismi sulla salute, la malattia, i medici e la morte. Versione Kindle 349 p. e cartacea 437 p, disponibile su Amazon. Il medico che è pure filosofo, è simile agli Dei. Tutte le qualità del buon filosofo devono trovarsi anche nel medico: disinteresse, contegno dignitoso, modestia, cognizione delle cose utili e necessarie, serietà, giudizio sereno, purezza di vita, affrancamento dalla superstizione, divina superiorità dello spirito. Ippocrate Mi piace definire la medicina come un misto di arte, magia, scienza e ruberie. Carl William Brown By medicine life may be prolonged, yet death will seize the doctor too. William Shakespeare Ho la leucemia linfoblastica acuta. Ecco, adesso che l'ho scritto sto un po' meglio. Cecilia Poli If you start to think about your physical or moral condition, you usually find that you are sick. Johann Wolfgang von Goethe No diagnosis, no prognosis. No prognosis, no profit. Jesse Livermore L'arte è finita da quando gli artisti non hanno più malattie veneree. Guido Ceronetti Questa nuova edizione di Ars Longa Vita Brevis, ovvero Aforismi sulla salute, la malattia, i medici e la morte è da intendersi come un testo dedicato al mondo della medicina e ai loro artefici, pazienti compresi, al ricordo dei miei genitori, alle mie peripezie umane, ai medici che ci hanno curato e operato, varie volte, e che verranno debitamente citati nel libro, e alla storia dell'arte terapeutica in generale con un particolare riferimento alla sua letteratura, infatti attraverso le parole e le immagini, i pazienti possono comprendere meglio la propria condizione e i medici possono prendersi cura con più efficacia di molti aspetti della malattia. Vi illustro in sintesi quello che vi offre questo libro. Oltre alla prefazione, troverete un'ampia introduzione a questa edizione, entrambe sono precedute da vari aforismi, perché questo è il mio stile di scrittura, vi sarà poi la vecchia introduzione che rappresenta un vero e proprio saggio ed infine il corpus del libro che è composto oltre che dalla sezione ampliata degli aforismi, più di 1200, da una piccola parte dedicata agli aneddoti medici, circa 50, da una sezione di battute e citazioni umoristiche, più di 200, da una parte con aforismi in inglese, circa 300, anch'essa aggiornata, e da un sintetico testo conclusivo; infine non poteva di certo mancare il giuramento di Ippocrate, nella versione antica e moderna, alcuni aforismi classici sempre di Ippocrate che ci rimandano all’origine di questa opera, la storia clinica di mio padre, la storia clinica di mia madre e infine il mio testamento letterario con anche i lasciti del Daimon Club, che per l'ennesima volta ribadiranno l'importanza dell’aforisma come genere letterario, scientifico e filosofico. E così si concluderà il tutto, tenendo conto che come afferma il grande critico e poeta Inglese T.S. Eliot: What we call the beginning is often the end. And to make an end is to make a beginning. The end is where we start from. DEDICA Dedicato a tutti quelli che hanno sofferto, a quelli che soffrono e, perché no, anche a quelli che soffriranno. Carl William Brown Queste pagine io le dedico a coloro che le leggeranno male e a coloro ai quali non piaceranno! Paul Éluard Non fare del bene se non hai la forza di sopportare l’ingratitudine. Confucio Già Eschilo diceva che le parole sono medicine per l'anima che soffre. Ovviamente lo stesso si può dire per la catarsi aristotelica, per gli aforismi medici di Ippocrate, per quelli del Kamasutra, e ancora per quelli etici e proverbiali di tutti gli altri saggi, noti o meno noti di tutti i tempi. Le massime di tanti filosofi sono infatti il frutto dell'osservazione e dell'esperienza pratica nonché del ragionamento intellettivo, ne è appunto uno storico esempio oltre che una famosa conferma l'opera di Ippocrate, che con le sue brevi e pratiche definizioni costituì per diversi secoli una risorsa medica di indubbia autorità. L'etica globale e non di parte si conferma così la miglior medicina dell'intelletto e la miglior cura per l'anima. Carl William Brown
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Ars longa vita brevis Seconda edizione PREFAZIONE Sic aliud ex alio numquam desistet oriri/vitaque mancipio nulli datur, omnibus usu. (Gli esseri non cessano mai di nascere gli uni dagli altri, e la vita non è proprietà di nessuno ma usufrutto di tutti.) Lucrezio L'uomo è un apprendista, il dolore il suo maestro, e nessuno conosce se stesso finché non ha sofferto. Alfred De Musset La malattia è il medico al quale prestiamo più attenzione; alla gentilezza, alla conoscenza, facciamo solo promesse; al dolore obbediamo. Marcel Proust La medicina va ricondotta ai princìpi del detto francese "curare spesso, guarire qualche volta, consolare sempre". Sandro Bartoccioni, Gianni Bonadonna, Francesco Sartori Infatti, al dolore naturale del morire, assegnato dal ciclo, si aggiunge quello che gli uomini architettano con l'espediente, nel tentativo di sottrarsi agli effetti devastanti che la crudeltà della natura infligge alle singole individualità. Salvatore Natoli La morte di mio padre prima e quella di mia madre in seguito mi hanno lasciato solo con il mio dolore, i miei sensi di colpa, i miei ricordi, i miei errori e i miei fallimenti. Carl William Brown La felicità è benefica al corpo, ma è il dolore quello che sviluppa le facoltà dello spirito. Marcel Proust La medicina oltre a perseguire il suo scopo curativo deve ritrovare la sua vocazione primaria: quella del conforto. Sandro Bartoccioni, Gianni Bonadonna, Francesco Sartori La morte non esiste, figlia. La gente muore solo quando viene dimenticata” mi spiegò mia madre poco prima di andarsene. “Se saprai ricordarmi, sarò sempre con te”. Isabelle Allende Poesia è distacco, lontananza, assenza, separatezza, malattia, delirio, suono e, soprattutto, urgenza, vita, sofferenza. È flusso dell’insofferenza d’esserci. È risuonar del dire oltre il concetto. È l’abisso che scinde orale e scritto. Carmelo Bene Tutti dobbiamo morire, tutti quanti, che circo! Non fosse che per questo dovremmo amarci tutti quanti e invece no, siamo schiacciati dalle banalità, siamo divorati dal nulla. Charles Hank Bukowski La prefazione a questa nuova edizione, benché scritta dal sottoscritto, con l'ausilio ovviamente di varie citazioni di autori famosi, serve appunto a spiegare un po' la genesi del libro, e i vari ritardi nella sua pubblicazione. La prima stesura risale infatti all'anno 2002 e fu elaborata in seguito a varie problematiche di salute che ebbi in quegli anni. Ora senza entrare nello specifico, dico solo che chi leggerà attentamente i miei aforismi contenuti nel testo, capirà facilmente anche di cosa si tratta. Il volumetto era composto da una lunga introduzione, composta a guisa di saggio e da una raccolta di aforismi che vari autori famosi avevano scritto durante i secoli della nostra martoriata storia sulla medicina, la salute, la malattia, i medici e la morte, con l'aggiunta di una selezione di aforismi in Inglese, il mio testamento e i lasciti del Daimon Club, l'organizzazione culturale che avevo fondato nel 1997. Il tutto era stato messo online, liberamente fruibile nel sito di questa associazione. Con il passare degli anni, avevo poi continuato a raccogliere articoli, aforismi, aneddoti e informazioni varie su questi argomenti, e mi ero prefissato di farne un vero e proprio libro da pubblicare. Passa il tempo e nel 2012 muore mio padre, contemporaneamente mia madre si ammala di Parkinson e di altre patologie e così, un po' per il mio lavoro di insegnante, e le mie varie altre attività culturali, compilo, aggiornandolo e ampliandolo, solo il nuovo corpus di aforismi e citazioni, che sarà la parte centrale di questa nuova edizione, ma non scrivo la nuova introduzione, e ovviamente nemmeno la prefazione. Arriviamo così agli inizi di ottobre del 2023, e il giorno tre, mia madre purtroppo non sopravvive ulteriormente alle sue vicissitudini sanitarie e mi lascia fisicamente per sempre. Nei mesi successivi in concomitanza con la pubblicazione del libro Aforismi, volume terzo, creo anche un e-book di Ars Longa Vita Brevis, prima edizione e la metto online, liberamente scaricabile. Arriviamo così al Giugno del 2024, periodo in cui, ancora affranto dal dolore e dallo sconforto per la perdita di mia madre, pubblico su Amazon, il formato Kindle del libro Aforismi, volume quarto e mi decido finalmente a mettere mano a questa prefazione e all'introduzione della nuova edizione della raccolta di aforismi e citazioni sulla medicina, i medici, la salute, la malattia e la morte, il tutto mitigato con un po' di umorismo e con la necessaria tragicità della sofferenza che mi comporta trattare questi argomenti, che ahimè mi richiamano alla memoria tutti i vari traumi subiti e i momenti difficili di angoscia che ho dovuto affrontare proprio a causa delle varie malattie che ci hanno colpito e assillato durante vari decenni. Il nuovo libro pertanto è da intendersi come un testo dedicato al mondo della medicina e ai loro artefici, pazienti inclusi ovviamente, alle persone, alle loro esistenze, paure ed emozioni, al ricordo dei miei genitori, alle mie peripezie umane, ai medici che ci hanno curato e operato, varie volte, e che verranno debitamente citati nel libro, e alla storia delle terapie mediche in generale con un particolare riferimento alla letteratura, infatti attraverso le parole e le immagini, i pazienti possono comprendere meglio la propria condizione e i medici possono prendersi cura con più efficacia di molti aspetti della malattia. Le parole insomma possono contribuire all'utilità e all'effetto delle cure. Se utilizzate e interpretate nel modo corretto, le parole possono anche aiutare a rafforzare la relazione tra medico e paziente, a determinare le strategie di cura migliori per ciascuna persona e anche a formulare una diagnosi più precisa, creando un approccio più umano, più etico, più artistico e in definitiva più empatico e amorevole nei confronti dei trattamenti in generale e della terapia clinica in senso lato. Da sottolineare inoltre che scrivere sulle vicissitudini cliniche della mia famiglia è soprattutto anche un modo per ricordare i miei genitori, non senza una grande malinconia ovviamente, i quali se pur di modeste origini e di limitate possibilità economiche hanno sempre fatto di tutto per garantire a me e a loro una profonda attenzione per la salute ed il suo mantenimento attraverso i dottori e la medicina, purtroppo non sempre riuscendoci, per ovvie ragioni e cause di forza maggiore. Hanno comunque sempre avuto fiducia nell'operato dei sanitari e delle istituzioni pubbliche, vivendo per fortuna in tempi antecedenti all'attuale periodo di degrado e di insoddisfazione che si verifica in molte situazioni italiane, e pure in molti altri stati del mondo. È anche un modo per ribadire che grazie a loro sono nato io, un personaggio che ha dedicato buona parte della sua vita all'insegnamento, alla divulgazione culturale e alla scrittura, soprattutto di aforismi e testi brevi, ma anche di saggi e articoli vari. In ogni caso sappiate che con questa pubblicazione la mia intenzione è quella di contribuire al miglioramento della cultura medica, sociale e letteraria in generale, attraverso le voci di molteplici autori, professionisti e artisti vari, incluso qualche umorista forse un po' troppo critico e sarcastico, ma sempre ben intenzionato a contribuire al miglioramento di tutti gli artefici di questo delicato e importantissimo settore... P.S. L’immagine di questo post è costituita da un opera di Jan Steen, uno degli artisti più popolari e poliedrici della pittura olandese del XVII secolo. Ancora oggi i suoi dipinti sono esposti in alcuni dei musei più importanti al mondo. Sulla stessa tematica potete anche leggere: Aneddoti e aforismi Aneddoti famosi Aforismi sulla medicina Citazioni divertenti sulla medicina Recensione di Ars longa Vita brevis Ars longa Vita brevis. (Seconda edizione) Ars longa Vita brevis. (Prima edizione) Emergenze sanitarie in Italia Aforismi sulla malattia Aforismi sulla malattia di C.W. Brown Scienza, morale e medicina Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno Notizie sulla Salute e il Benessere Salute, malattie, cure, farmaci e benessere Cure, ricette, consigli e rimedi naturali Le leggi fondamentali del benessere C’è anche una pagina Facebook dedicata a queste tematiche, dove potete trovare materiale interessante, è questa https://www.facebook.com/medicidibase The World of English offers you some very interesting quotes, aphorisms and thoughts on Medicine and doctors! Aforismi per autore Aforismi per argomento Riflessioni e pensieri Saggi e aforismi Read the full article
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Daimonologia applicata saggi e principi
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Daimonologia Applicata Ebook Daimonologia applicata saggi e principi, un Kindle ebook che racchiude vari testi sull'origine e l'evoluzione del Daimon e della Daimonologia. Il libro contiene anche molti aforismi motivazionali e ispirazionali, oltre che i fondamenti aforismatici della metodologia daimonologica. Tutto ciò che esiste nell’universo è frutto del caso e della necessità. Democrito La scienza delle cose esteriori non mi consolerà dell’ignoranza della morale nel momento del dolore; ma la scienza della morale mi consolerà sempre dell’ignoranza delle scienze esteriori. Blaise Pascal Books are not absolutely dead things, but do contain a potency of life in them.... I know they are as lively and as vigorously productive as those fabulous dragon's teeth and being sown up and down, may chance to spring up armed men. John Milton Non c'è una miglior pratica che una buona teoria. Kurt Lewin "Ethos anthropoi Daimon" (il carattere è il destino), diceva Eraclito. La nostra vita è legata al nostro comportamento, ai nostri pensieri, alle nostre idee, alla nostra cultura, alla nostra conoscenza, e a molte altre variabili ... Carl William Brown Each life is formed by its unique image, an image that is the essence of that life and calls it to a destiny. As the force of fate, this image acts as a personal Daimon, an accompanying guide who remembers your calling. James Hillman Ovunque io vada, scopro che un poeta è già stato là prima di me. Sigmund Freud A person often meets his destiny on the road he took to avoid it. Jean de La Fontaine Each life has a creative mind originated by its genius, a unique Daimon! Carl William Brown Genius is the ability to independently arrive at and understand concepts that would normally have to be taught by another person. Immanuel Kant Sgombriamo subito il campo da banali, ma ammissibili, equivoci: questo libro non parla di demoni strani, di pratiche magiche, né tanto meno del diavolo e delle sue peripezie, o dei santi e di altre divinità spirituali, ma come dice il titolo stesso si riferisce a qualcosa di molto più pragmatico, anche se certamente metaforico, letterario, filosofico e sperimentale. Esprimendomi in un altro modo, potrei dire che come la scienza applicata è l'uso del metodo scientifico e delle conoscenze ottenute attraverso le conclusioni del metodo per raggiungere obiettivi pratici, anche la Daimonologia applicata è sostanzialmente una metodologia didattica che si basa su un'ampia gamma di discipline e di procedure, spesso anche in contrasto con la scienza di base, che si concentra sull'avanzamento di teorie e leggi scientifiche che spiegano e predicono gli eventi nel mondo naturale. Aggiungiamo inoltre che all'interno del libro non troverete alcuna attività divinatoria, come usava fare Apuleio che si basava sul ruolo di intermediario dei "Daimones" secondo le sue visioni platoniche, come attestato in Sul dio di Socrate. Apuleio descrisse due tipi di rituali divinatori in cui un bambino veniva utilizzato come medium. La seguente terminologia venne introdotta per descrivere questi tipi di pratiche come "divinazione infantile attiva" o "passiva". La prima si riferiva ai rituali divinatori in cui l'anima demoniaca del medium abbandonava il corpo e poi raccontava di nuovo ciò che era stato contemplato mentre dimorava nel regno extracorporeo; la seconda descriveva i rituali in cui il medium era temporaneamente posseduto da un essere demoniaco divino, che pronunciava l'oracolo. Apuleio concepiva infatti la conoscenza e la divinazione come due sistemi interdipendenti e gettò ulteriore luce su queste pratiche divinatorie, mostrando la circolazione di idee comparabili tra platonici, teurgi e praticanti della magia. Il fine principale di questo libro è culturale, filosofico, psicologico, ispirazionale e motivazionale. In pratica la Daimonologia si basa sul concetto di Daimon, ovvero il genio che è in ognuno di noi, in quanto come creature viventi noi siamo per nostra natura intrinsecamente creativi ed artistici, in maniera e in gradazione diversa, ma proprio perché siamo al mondo abbiamo certamente delle capacità che devono essere coltivate. Pertanto possiamo dire in sintesi che il nucleo fondante di tutto questo libro risiede nel seguente principio: un individuo deve ricercare, individuare e seguire il suo genio, la sua passione, la sua professione, i suoi ideali; una volta trovata la propria inclinazione, metaforicamente parlando il proprio Daimon, deve sviluppare e migliorare le sue abilità e le sue conoscenze attraverso un'educazione permanente e il più possibile interdisciplinare, cercando di fare quello che fa nel migliore dei modi possibili; infine deve applicare la giusta misura, che è secondo Aristotele, un'ottima virtù, in tutto il suo percorso, cercando di evitare qualsiasi eccesso, e conservando per tutta la vita un senso del limite e della moderazione. Questo testo racchiude pertanto tutti gli articoli che ho scritto nel corso dei vari anni della mia attività culturale e di insegnamento, con l'aggiunta di altri lavori dei filosofi principali che in origine si sono occupati di questi argomenti, e qui mi riferisco in particolare a Socrate, Platone, Aristotele, Eraclito ed Epicuro. Abbiamo perciò articoli che spiegano il significato del termine Daimon, oppure riflessioni e aforismi filosofici vari, proseguendo troviamo poi la storia, la strategia, e la mission del Daimon Club, associazione da me fondata nel 1997, e proprio in seguito a questa mia attività di ricerca, di divulgazione e di promozione del nome stesso come vero e proprio "brand" attraverso la creazione dell'International Daimon Directory, arriviamo al nucleo fondante di questa Daimonologia Applicata che ho sviluppato, ovvero i cento principi sintetici e talvolta enigmatici, espressi in forma aforismatica, che racchiudono le linee guida per perseguire la cura del proprio e, perché no, altrui genio, o Daimon, o genialità se preferite. Per concludere poi il libro avremo anche una raccolta di aforismi ispirazionali e motivazionali che possono aiutare nell'intento e per ultima parte, come al solito nei libri di questa collana, troverete il mio testamento letterario con i lasciti del Daimon club, per ribadire come al solito l'importanza della lettura, dell'impegno, della diffusione del sapere e dell'importanza dell'aforisma come genere letterario, scientifico e filosofico. Per anticipare un po' la trattazione, diciamo che adattando alcune caratteristiche della Daimonologia empedoclea, Platone formulò una teoria più rigorosa della Daimonificazione attraverso la virtù. Daimonificò i soldati della sua repubblica ideale per il loro coraggio e Daimonificò i governanti ("guardiani") per la loro saggezza. Nel suo Cratilo, Platone garantì la Daimonificazione di tutte le persone che erano nobili e sagge. Il Timeo di Platone introdusse il principio democratico definitivo della Daimonificazione identificando il proprio Daimon guardiano con la coscienza superiore (o nous) dell'umanità. Per approfondire un po' il discorso in questa prefazione, dobbiamo anche dire che la materia non è semplice, del resto anche la vita non lo è. Non esiste infatti un termine, diverso da Daimon, nel linguaggio religioso e filosofico dei Greci che sia più complesso, la cui interpretazione dipenda maggiormente da un ambiente, periodo o sistema particolare. Il Daimon poteva infatti riferirsi ad uno spirito guida, ad una divinità intermedia, o demone, che viveva all'interno degli individui, o alla ragione che guida le nostre azioni e plasma il nostro comportamento, o come una fonte di guida e saggezza all'interno della nostra mente, in ogni caso era un'entità da nutrire, interpellare, e coltivare per vivere una vita il più possibile virtuosa e quindi anche tranquilla, possibilmente autonoma, forse un po' felice che tende quindi all'euDaimonia, ovvero felicità quale scopo di vita e fondamento etico L’euDaimonia richiede indubbiamente alte dosi di coraggio. Tuttavia, se non osiamo ascoltare la nostra voce interiore, quello stesso Daimon, inquieto e impaziente di agire, finirà per punirci. Come ci ricorda Carl Jung, se non siamo capaci di ascoltare i bisogni del nostro Daimon, la nostra anima si ammala. Andare contro i nostri desideri e le nostre motivazioni porta all’infelicità. L'etimologia di questo termine, dal greco euDaimonìa "felicità, benessere", composto da eu ‘buono’ e Daimon "genio, demone" non è la semplice felicità. È la felicità intesa come scopo della vita, e come fondamento dell’etica. In altri termini è una felicità a cui viene dato un ruolo preciso nell’indirizzare la propria condotta, base e faro, senza che resti una condizione contingente che emerge e scompare come il bel tempo. Si tratta di un concetto che ha attraversato la filosofia antica dai presocratici ad Aristotele, e in questo percorso, in cui sono segnati la differenza con la ricerca del piacere e il nesso con la virtù, appare evidente il suo carattere cangiante: bene porre la felicità come scopo di vita e fulcro morale, ma resta da capire il piccolo particolare di che cosa sia la felicità. In effetti, si tratta di una delle definizioni più difficili da dare, vista la vaghezza e la soggettività della sua considerazione: scava scava, ciascuno ha la sua, e l’astrazione finisce per far perdere i contorni di ciò che significa. Definirla come serenità e realizzazione è incredibilmente riduttivo: nella stanza della lingua, resta la più bella chimera. Proprio perciò l’eudemonia si rivela una risorsa interessante: non si concentra tanto sul contenuto inafferrabile della felicità, ma sulla sua posizione e sul suo orientamento. Lascia in un ricco, convergente silenzio ciò che significa e ce la rende come valore pratico. È nella realizzazione di un’eudemonia condivisa che Faust, alla fine, si redime; l’abbracciare l’eudemonia ci sa risollevare dopo l’evento tragico; e l’eudemonia viva del luogo lontano che abbiamo visitato durante il viaggio ci fa tornare a casa col cuore più grande e le idee più chiare. Dopotutto, la meraviglia più incisiva ed eloquente che sta in questa parola è la sua etimologia: l’eudemonia è l’essere posseduti dal buon demone. Il problema però sta proprio qui. Come diceva Jean de La Fontaine "Spesso una persona incontra il suo destino sulla strada che ha preso per evitarlo." Si tratta in buona sostanza di non venire al mondo nel momento sbagliato, nel posto sbagliato, circondati da numerose e maligne persone sbagliate. Questa in effetti è una riflessione stimolante sul destino e sulla natura imprevedibile della vita. Suggerisce che, nei nostri sforzi per evitare determinati risultati o situazioni, potremmo inavvertitamente dirigerci verso di essi, o trovarci immersi in un ambiente non favorevole, per usare un'espressione piuttosto leggera. Questa idea risuona con il concetto di inevitabilità, ovvero come il destino spesso operi in modi misteriosi, drammatici, tragici e spesso anche ironici o sarcastici. Ad esempio, qualcuno che ha paura di fallire potrebbe evitare di correre rischi, solo per scoprire che questa cautela limita la sua crescita e porta a opportunità mancate. Allo stesso modo, evitare la vulnerabilità emotiva nelle relazioni per proteggersi dal crepacuore potrebbe causare solitudine, proprio il risultato a cui si sperava di sfuggire. Mentre possiamo pianificare e agire con intenzione, la vita spesso si svolge in modi che vanno oltre la nostra comprensione. Ciò non significa che gli sforzi per dare forma ai nostri percorsi siano inutili, ma piuttosto che dobbiamo accettare un certo grado di imprevedibilità. A volte, l'approccio migliore è quello di abbracciare le sfide, confidando che il viaggio stesso ci possa insegnare qualcosa, e in ogni caso comprendere le nostre motivazioni può aiutarci a navigare nella vita con maggiore autenticità e consapevolezza, consentendoci di affrontare il nostro "destino" con cuori aperti invece di evitarlo. Per concludere questa prefazione, che intende essere anche una piccola introduzione al libro, posso dire che attraverso questo testo sulla Daimonologia applicata, intendo proporre sia uno studio sulla tematica da un punto di vista storico e filosofico, sia una nuova interpretazione del termine attraverso una serie di principi sintetici, in pratica cento aforismi, che mirano a migliorare il pensiero e il comportamento umano in maniera globale. La Daimonologia pertanto diventa così una vera e propria disciplina didattica, eclettica e metodologica che combina vari campi del sapere umano, dalla filosofia alla pedagogia, con l'obiettivo di sviluppare la creatività e l'intelligenza individuale, nonché quella sociale e collettiva. Da ribadire chiaramente che uno dei principi fondamentali della Daimonologia è che essa non rappresenta una religione, ma piuttosto una guida metodologica e pedagogica che valorizza l'arte creativa e la genialità innata dell'individuo. La Daimonologia perciò riconosce l'importanza di una formazione completa che includa sia l'educazione che l'esperienza, e considera il caos e l'anarchia universale come elementi naturali dell'esistenza umana, dai quali si può trarre ispirazione e saggezza. Infine dobbiamo anche aggiungere che un altro aspetto cruciale della Daimonologia è l'approccio critico e scettico verso le strutture di potere e dell'autorità, nonché la denuncia della stupidità umana come un fenomeno perenne e universale. La disciplina incoraggia l'uso della ragione unita alla passione, promuovendo un equilibrio tra emozioni e razionalità al fine di potersi muovere, grazie a delle guide geniali e indipendenti, senza creare troppi danni, all'interno delle dinamiche complesse della nostra misteriosa, e non sempre idilliaca, realtà. Per chi volesse approfondire l’argomento suggerisco i seguenti articoli: Daimonologia Applicata. Aforismi, principi e saggi. Introduction to Daimonology Principi sintetici di Daimonologia Synthetic principles of Daimonology Daimon brand tra realtà e metafore Nuovo manifesto surrealista Platone e il mito di Er Insegnamenti di Platone Insegnamenti di Socrate Daimon la sorte delle anime Massime di Epicuro Aforismi di Eraclito Saggezza filosofica Etica e filosofia Etica e conoscenza Carl William Brown Il testamento di C.W. Brown Daimon Club organization Aforismi per autore Aforismi per argomento Riflessioni e pensieri Saggi e aforismi Read the full article
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Holocaust Remembrance Day
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International Holocaust Remembrance Day Holocaust Remembrance Day, an article with texts, images and quotes that is taken from an online exhibition and from an Italian English e-book (Free) made at school. What happened cannot be undone, but it can be prevented from happening again. Anne Frank Whoever listens to a survivor of the Holocaust becomes in his turn a witness. Elie Wiesel I will never forget that night, the first night in the camp, which made my life a long night and seven times barred. I will never forget that smoke. I will never forget the small faces of the children whose bodies I had seen transform into curls of smoke under a silent sky. I will never forget those flames that consumed my Faith forever. I will never forget that nocturnal silence that took away from me the desire to live for eternity. I will never forget those moments that murdered my God and my soul, and my dreams, which took on the face of the desert. I will never forget all this, even if I were condemned to live as long as God himself. Never. Elie Wiesel Cold-blooded murder and culture are not mutually exclusive. If the Holocaust has shown us anything, it's that a person can love poetry and still kill children. Elie Wiesel Take a stand. Neutrality always favors the oppressor, not the victim. Silence always encourages the torturer, never the tortured. Elie Wiesel A besieged city where people wander around like ghosts, students don't go to school and teachers have nothing to teach. People don't know where to meet: the night comes too early and the dawn too late. Elie Wiesel They wanted to kill the last Jew on the planet at any cost. Today we might ask: why memory, why remember, why inflict such pain? After all, it's late for the dead but not for the living. If the torment cannot be eliminated, one can instead hope, reflect, become aware. Elie Wiesel
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Auschwitz concentration camp The belly is still pregnant with monsters. Do you see this filthy puppet? He was there to take over the world. The peoples have won the house painter and his whole regime has gone to the bottom. But now he doesn't rest on your laurels and don't just think about your own business. The womb he came out of, it is still pregnant with monsters. Bertolt Brecht It wasn’t Hitler or Himmler who deported me, beat me, killed my family. They were the milkman, the neighbor, the shoemaker, the doctor, who was given a uniform and believed that they were the superior race. Karel Stojka, survivor of Auschwitz Auschwitz was a tragedy. It was a tragedy that the world turned to the other way. But as a matter of fact it is, on many occasions, what still happens today. Carl William Brown "It did not start with the gas chambers. It did not start with the crematoria. It did not start with the concentration and extermination camps. It didn’t start with the 6 million Jews who lost their lives. Nor did it begin with the other 10 million people who died, including Poles, Ukrainians, Belarusians, Russians, Yugoslavs, Italians, the disabled, political dissidents, prisoners of war, Jehovah’s Witnesses and homosexuals. It began with politicians dividing people between "us" and "them". It began with speeches of hatred and intolerance, in the streets and through the media. It began with promises and propaganda, aimed only at increasing consensus. It began with laws that distinguished people by "race" and skin color. It began with the children expelled from school, because they were children of people of another religion. It began with people deprived of their possessions, their affections, their homes, their dignity. It began with the filing of intellectuals. It began with ghettoization and deportation. It began when people stopped caring, when people became numb, obedient and blind, with the belief that all this was "normal". “ Primo Levi Several years ago, on the occasion of the Day of Memory, within the artistic section of the Daimon Club, I published an online exhibition, with the support and photographic material of David Cirese, a photographer in Rome, professor at the Higher Institute of Photography of the same city, and Webmaster of Netart. After a few years an e-book retraces that event. The theme of this exhibition is of sure interest to everyone, today more than ever, starting from the world of education to get to that of politics and administration, passing through the reality of industry to arrive at that of art and literature.
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Auschwitz in order not to forget I had chosen this topic to create the first online exhibition of the club because I have always written against the power and authority of stupidity and reminding me of the passion with which my teacher of Italian in middle school explained to me the resistance and the drama of the holocaust, when I saw David Cirese’s photographs on Auschwitz on the Internet, I realized that I should have done something and thus contribute to the preservation of memory and the dissemination of sacrosanct historical information. Carl William Brown Anti-Semitism. Pre-World War II Persecution of German Jews Holocaust (Greek holo, “whole”; caustos, “burned”), originally, a religious rite in which an offering was entirely consumed by fire. In current usage, holocaust refers to any widespread human disaster, but when written Holocaust, its special meaning is the almost complete destruction of the Jews in Europe by Nazi Germany. During the 19th century, European Jewry was being emancipated, and, in most European countries, Jews achieved some equality of status with non-Jews. Nonetheless, at times Jews were vilified and harassed by anti-Semitic groups. Indeed, some anti-Semites believed that Jewry was an alien “race�� not assimilable into a European culture, but they did not formulate any coherent anti-Semitic campaign. (See also POGROM.) When the Nazi regime came to power in Germany in January 1933, it immediately began to take systematic measures against the Jews. One early decree was a definition of the term Jew. Crucial in that determination was the religion of one's grandparents. Anyone with three or four Jewish grandparents was automatically a Jew, regardless of whether that individual was a member of the Jewish community. Half-Jews were considered Jewish only if they themselves belonged to the Jewish religion or were married to a Jewish person. All other half-Jews, and persons who had one Jewish grandparent, were styled Mischlinge (half-breeds). Jews and Mischlinge were “non-Aryans.” In Nazi doctrine, such emphasis on descent was regarded as an affirmation of “race,” but the principal purpose of these categorizations was the clear delimitation of a target for discriminatory laws and directives.
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Auschwitz in order not to forget The “Aryanization” of Businesses From 1933 to 1939, concerted efforts were made by the Nazi party, agencies of the government, banks, and business enterprises to eliminate Jews from economic life. Non-Aryans were dismissed from civil service positions, and Jewish lawyers and doctors lost their Aryan clients. Jewish firms were either liquidated and their inventory disposed of, or they were purchased for much less than their full value by companies that were not owned or operated by Jews. The contractual transfer of Jewish enterprises to new German owners was called “Aryanization.” The proceeds of any sales, as well as Jewish savings, were subjected to special property taxes. The Jewish employees of liquidated or Aryanized firms lost their jobs. The Night of Broken Glass The proclaimed objective of the Nazi regime was Jewish emigration. In November 1938, following the assassination of a German diplomat in Paris by a young Jew, all synagogues in Germany were set on fire, windows of Jewish shops were smashed, and thousands of Jews were arrested. This “Night of Broken Glass” (Kristallnacht) was a signal to Jews in Germany and Austria to leave as soon as possible. Several hundred thousand people were able to find refuge in other countries, but a similar number, including many who were old or poor, stayed to face an uncertain fate. The Occupation of Poland When World War II began in September 1939, the German army occupied the western half of Poland and thereby added almost 2 million Jews to the German power sphere. Restrictions placed on Polish Jewry were much harsher than those in Germany. The Polish Jews were forced to move into ghettos surrounded by walls and barbed wire. The ghettos were like captive city-states. Each ghetto had a Jewish council that was responsible for housing, sanitation, and production. Food and coal were to be shipped in and manufactured products sent out. The food supply allowed by the Germans, however, consisted mainly of grains and such vegetables as turnips, carrots, and beets. In the Warsaw ghetto, the official ration provided barely 1200 calories to each inhabitant. Some black-market food, smuggled into the ghettos, was sold at high prices, but unemployment and poverty were widespread. Housing was overcrowded, with six to seven people to a room, and typhus was common. Invasion of the USSR At the time of ghettoization in Poland, a drastic undertaking was launched farther to the east. In June 1941, German armies invaded the Union of Soviet Socialist Republics (USSR), and at the same time the Reich Security Main Office - an agency of the police and the Nazi party guard, known as the SS-dispatched 3000 men in special units to newly occupied Soviet territories to kill all Jews on the spot. These mobile detachments, known as Einsatzgruppen (action squads), were soon engaged in incessant shootings. The massacres usually took place in ditches or ravines near cities and towns. Occasionally, they were witnessed by soldiers or local residents. Before long, rumors of the killings were heard in several capitals of the world.
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Auschwitz in order not to forget The “Final Solution” A month after the beginning of mobile operations in the occupied USSR, the second in command of Nazi Germany, Hermann Goring, sent a directive to the chief of the Reich Security Main Office, Reinhard Heydrich, charging him with the task of organizing a “final solution to the Jewish question” in all of German-dominated Europe. By September 1941, the Jews of Germany were forced to wear badges or armbands marked wth a yellow star. In the following months, tens of thousands were deported to ghettos in Poland and to cities wrested from the USSR. Even as that movement was under way, the stage was set for another innovation: the death camp. Concentration Camp Camps equipped with facilities for gassing people were erected on the soil of occupied Poland. Most prospective victims were to be deported to these killing centers from ghettos nearby. From the Warsaw ghetto alone, more than 300,000 were removed. The first transports were usually filled with women, children, or older men, who could not work; Jews capable of labor were retained in shops or plants, but they too were eventually killed. The heaviest deportations occurred in the summer and fall of 1942. The destinations of the transports were not disclosed to the Jewish communities, but reports of mass deaths eventually reached the surviving Jews, as well as the governments of the United States and Great Britain. In April 1943, the 65,000 remaining Jews of Warsaw offered resistance to German police who entered the ghetto in a final roundup. The battle was fought for three weeks. Deportations Throughout Europe, the deportations generated a host of political and administrative problems. In Germany itself, extensive discussions were held about the Mischlinge, and eventually they were exempted. In countries allied with Germany, such as the satellite states of Slovakia and Croatia, diplomatic negotiations were conducted to bring about deportations. The government of Vichy France, which had already extended its anti-Semitic laws, began imprisoning Jews before Germany's request to do so. The Italian Fascist government refused to cooperate with Nazi Germany until after Italy was occupied by German forces in September 1943, and the Hungarian government was similarly reluctant to give up its Jews until after German troops entered Hungary in March 1944. Although the Romanian government had been responsible for several large-scale massacres of Jews in the occupied USSR, Romania also declined to deliver its Jews to the Germans. In occupied Denmark, Danes from all walks of life resolved to save that country's Jews from certain death, ferrying thousands of them in small boats to neutral Sweden.
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Auschwitz in order not to forget Wherever possible, the Germans collected the belongings of the deportees. In Germany, bank accounts and the contents of apartments were confiscated, and from occupied France, Belgium, and Holland (see NETHERLANDS) furniture was shipped to Germany for distribution to bombed-out persons. Transportation of victims to the death camps was generally by rail, and the police had to pay the German state railways a one-way third-class passenger fare for each deportee. When as many as 1000 persons were loaded on a train, a group rate that was half the normal tariff was allowed. The trains, consisting of freight cars, moved slowly on special schedules to their destinations. Often, the sick and the elderly died en route. The Death Camps The arrival points in Poland were Kulmhof (Chelmno), Belzec, Sobibor, Treblinka, Lublin (Maydanek), and Auschwitz (Oßwiécim). Kulmhof, northwest of the Lódz ghetto, was supplied with gas vans, and its death toll was 150,000. Belzec had carbon monoxide gas chambers in which 600,000 Jews, mostly from the populous Galician area, were killed. Sobibor's gas chambers accounted for 250,000 dead and Treblinka's for 700,000 to 800,000. At Lublin, some 50,000 were gassed or shot; in Auschwitz, the Jewish dead totaled more than 1 million. Auschwitz, near Kraków, was the largest death camp. Unlike the others, it used quick-working hydrogen cyanide for the gassings. The victims of Auschwitz came from all over Europe: Norway, France, the Low Countries, Italy, Germany, Czechoslovakia, Hungary, Poland, Yugoslavia, and Greece. A large inmate population, Jewish and non-Jewish, was employed by industry; some prisoners were subjected to medical experiments, particularly sterilizations. Although only Jews and Gypsies were gassed routinely, several hundred thousand other Auschwitz inmates died from starvation, disease, or shooting. To erase the traces of destruction, large crematories were constructed so that the bodies of the gassed could be incinerated. In 1944 the camp was photographed by Allied reconnaissance aircraft in search of industrial targets; its factories, but not its gas chambers, were bombed. Results of the Holocaust When the war ended, millions of Jews, Slavs, Gypsies, homosexuals, Jehovah's Witnesses, Communists, and others targeted by the Nazis, had died in the Holocaust. The Jewish dead numbered more than 5 million: about 3 million in killing centers and other camps, 1.4 million in shooting operations, and more than 600,000 in ghettos. (Traditional estimates are closer to 6 million.) Heavy pressure was placed on the victorious powers to establish a permanent haven in Palestine for Jewish survivors. The establishment of Israel three years after Germany's defeat was thus an aftereffect of the Holocaust. Raul Hilberg
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Auschwitz in order not to forget Concentration Camp A prisonlike place created to confine selected groups of people, usually for political reasons. It differs from a regular prison in three ways: (1) men, women, and children are confined without normal judicial trials; (2) the period of confinement is indeterminate; and (3) camp authorities exercise unlimited, arbitrary power. Although many kinds of facilities have served as concentration camps, they usually consist of barracks, huts, or tents, surrounded by watchtowers and barbed wire. Concentration camps are also known by various other names such as corrective labor camps, relocation centers, and reception centers. Western Camps Modern concentration camps appeared at the end of the 19th century. The Spaniards used them in Cuba during the Spanish-American War (1898), and the British established them for thousands of women and children during the Boer War (1899-1902) in South Africa. In the West camps have been created several times during periods of war and national emergency. In France the government committed Spanish Republican refugees to reception centers in 1938 and added Jewish and other anti-Nazi refugees the following year. In Great Britain the government used Defense Regulation 18B in 1939 to send potentially disloyal citizens and refugees from enemy countries to internment camps. In the U.S., Executive Orders 9066 and 9102, later upheld by the Supreme Court, empowered the military to transport 70,000 U.S. citizens of Japanese descent and 42,000 Japanese resident aliens from the West Coast to relocation centers in the interior. Soviet Camps In Russia the Bolsheviks established concentration camps for suspected counterrevolutionaries in 1918. During the 1920s, “class enemies” and criminals were confined in the Northern Special Purpose Camps on the Solovetskiye Islands in the White Sea and near Arkhangelsk on the mainland. In the 1930s and '40s, a system of corrective labor camps covered most of the Soviet Union and received millions of prisoners in successive waves of mass arrests: independent farmers (kulaks); victims of the great purges; populations deported from the Polish and Baltic territories annexed in 1939; groups such as the Volga Germans considered potentially disloyal during World War II; Axis prisoners of war; and Russians returning from German captivity. Read the full article
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Giornata della memoria
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Auschwitz per non dimenticare Giornata della memoria Lunedì 27 gennaio 2025 (International holocaust remembrance day), un articolo con tante fotografie, dei testi significativi, un questionario per gli studenti ed un e-book scaricabile gratuito, per non dimenticare mai. Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo. Anna Frank Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata. Mai dimenticherò quel fumo. Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto. Mai dimenticherò quelle fiamme che consumarono per sempre la mia Fede. Mai dimenticherò quel silenzio notturno che mi ha tolto per l'eternità il desiderio di vivere. Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono il mio Dio e la mia anima, e i miei sogni, che presero il volto del deserto. Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere quanto Dio stesso. Mai. Elie Wiesel Omicidio a sangue freddo e cultura non si escludono a vicenda. Se l'Olocausto ci ha dimostrato qualcosa, è che una persona può amare la poesia e comunque uccidere i bambini. Elie Wiesel Prendi posizione. La neutralità favorisce sempre l'oppressore, non la vittima. Il silenzio incoraggia sempre il torturatore, mai il torturato. Elie Wiesel Una città assediata dove la gente si aggira come fantasmi, gli alunni non vanno a scuola e i professori non hanno nulla da insegnare. La gente non sa dove incontrarsi: la notte arriva troppo presto e l'alba troppo tardi. Elie Wiesel Non iniziò con le camere a gas. Non iniziò con i forni crematori. Non iniziò con i campi di concentramento e di sterminio. Non iniziò con i 6 milioni di ebrei che persero la vita. E non iniziò nemmeno con gli altri 10 milioni di persone morte, tra polacchi, ucraini, bielorussi, russi, yugoslavi, rom, disabili, dissidenti politici, prigionieri di guerra, testimoni di Geova e omosessuali. Iniziò con i politici che dividevano le persone tra “noi” e “loro”. Iniziò con i discorsi di odio e di intolleranza, nelle piazze e attraverso i mezzi di comunicazione. Iniziò con promesse e propaganda, volte solo all’aumento del consenso. Iniziò con le leggi che distinguevano le persone in base alla “razza” e al colore della pelle. Iniziò con i bambini espulsi da scuola, perché figli di persone di un’altra religione. Iniziò con le persone private dei loro beni, dei loro affetti, delle loro case, della loro dignità. Iniziò con la schedatura degli intellettuali. Iniziò con la ghettizzazione e con la deportazione. Iniziò quando la gente smise di preoccuparsene, quando la gente divenne insensibile, obbediente e cieca, con la convinzione che tutto questo fosse “normale”. Primo Levi
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Mostra su Auschwitz Volevano ad ogni costo uccidere l'ultimo ebreo sul pianeta. Oggi ci si potrebbe chiedere: perché la memoria, perché ricordare, perché infliggere un dolore tale? In fondo per i morti è tardi ma per i vivi no. Se non si può annullare il tormento, si può invece sperare, riflettere, prendere coscienza. Elie Wiesel Chi ascolta un superstite dell'Olocausto diventa a sua volta un testimone. Elie Wiesel Non sono stati Hitler o Himmler a deportarmi, picchiarmi, ad uccidere i miei familiari. Furono il lattaio, il vicino di casa, il calzolaio, il dottore, a cui fu data un'uniforme e credettero di essere la razza superiore. Karel Stojka, sopravvissuto ad Auschwitz Bisogna ricordare che questi fedeli, e fra questi anche i diligenti esecutori di ordini disumani, non erano aguzzini nati, non erano (salvo poche eccezioni) dei mostri: erano uomini qualunque. I mostri esistono, ma sono troppo pochi per essere veramente pericolosi: sono più pericolosi gli uomini comuni, i funzionari pronti a credere e obbedire senza discutere, come Eichmann, come Hoess comandante di Auschwitz, come Stangl comandante di Treblinka, come i militari francesi di vent’anni dopo, massacratori in Algeria, come i militari americani di trent’anni dopo, massacratori in Vietnam. Primo Levi Il ventre è ancora gravido di mostri. Vedete questo immondo burattino? Era lì lì per conquistare il mondo. I popoli hanno vinto l’imbianchino e tutto il suo regime è andato a fondo. Ma ora non dormite sugli allori e non pensate solo ai fatti vostri. Il ventre da cui è venuto fuori costui, è ancora gravido di mostri. Bertolt Brecht Auschwitz è stato un dramma. È stato un dramma che il mondo si fosse voltato dall'altra parte. Quante situazioni analoghe ci sono oggi sul pianeta? Abbiamo forse smesso di girarci dell'altra parte? Ci diciamo di ricordare perché simili tragedie non accadano più. E mentre lo diciamo ignoriamo che stanno accadendo. E quando siamo chiamati a guardare che accadono – spesso cagionate dall'Occidente –, ancora ci voltiamo dall'altra parte. Dobbiamo ricordaci che Auschwitz è adesso e che commemorare concretamente le vittime significa prodigarsi – ora, subito – per salvare quante più persone possibile. Parecchi anni fa, in occasione della Giornata della memoria, all’interno della sezione artistica del Daimon Club, pubblicavo una mostra online, con il supporto ed il materiale fotografico di David Cirese, un fotografo di Roma, professore all'Istituto Superiore di Fotografia della stessa città, e Webmaster di Netart. Questo e-book a distanza di alcuni anni ripercorre quell’evento.
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Mostra su Auschwitz Il tema di questa mostra è di sicuro interesse per tutti, oggi più che mai, a partire dal mondo dell'educazione per arrivare a quello della politica e dell'amministrazione, passando per la realtà dell'industria per approdare a quella dell'arte e della letteratura. Avevo scelto questo argomento per realizzare la prima mostra online del club perché da sempre ho scritto contro il potere e l'autorità della stupidità e ricordandomi la passione con la quale la mia professoressa di italiano delle medie mi spiegò la resistenza e la drammaticità dell'olocausto, quando in rete ho visto le fotografie di David Cirese su Auschwitz, ho capito che avrei dovuto realizzare qualcosa e contribuire così al preservamento della memoria e alla divulgazione di una sacrosanta informazione storica. Alle fotografie avevo poi aggiunto dei testi ed un questionario che ho trovato sempre in internet e che mostra come le scuole possono utilizzare l'argomento e quindi tutto questo materiale a fini didattici per approfondire il discorso, realizzare a loro volta presentazioni in loco o magari creare ipertesti o cd rom multimediali arricchendoli con delle ricerche e con del materiale inerente alla propria storia locale. Il tutto perfettamente in linea con la nostra strategia educativa, illustrata nella Daimon Library, dove troverete anche altre iniziative, e con quel Progetto di Storia del Novecento istituito dal ministero della pubblica istruzione (Direttiva Ministeriale nov. '97) e che ne prevede l'uso didattico per la promozione del senso storico attraverso la storia locale e la memoria della shoà. Sperando dunque, in qualità di docente, di aver fatto una cosa utile sia per il mondo dell'istruzione, sia per il mondo dell'arte, vi saluto calorosamente invitandovi a riflettere e ad approfondire o ampliare questa iniziativa, parlandone magari anche con i vostri amici e con i vostri colleghi.
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Mostra su Auschwitz Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi. La peste si è spenta, ma l'infezione serpeggia. Primo Levi
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Mostra su Auschwitz Auschwitz è stato un dramma. È stato un dramma che il mondo si fosse voltato dall'altra parte. In pratica quello che in molte occasioni succede ancora oggi. Carl William Brown
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Mostra su Auschwitz A noi giovani costa doppia fatica mantenere le nostre opinioni in un tempo in cui ogni idealismo è annientato e distrutto, in cui gli uomini si mostrano dal loro lato peggiore, in cui si dubita della verità, della giustizia e di Dio. Anna Frank
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Mostra su Auschwitz Ricordare è un dovere: essi non vogliono dimenticare, e soprattutto non vogliono che il mondo dimentichi, perché hanno capito che la loro esperienza non è stata priva di senso, e che i Lager non sono stati un incidente, un imprevisto della Storia. Primo Levi
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Mostra su Auschwitz La memoria è necessaria, dobbiamo ricordare perché le cose che si dimenticano possono ritornare: è il testamento che ci ha lasciato Primo Levi. Mario Rigoni Stern
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Mostra su Auschwitz Meditare su quanto è avvenuto è un dovere di tutti. Tutti devono sapere, o ricordare, che Hitler e Mussolini, quando parlavano pubblicamente, venivano creduti, applauditi, ammirati, adorati come dèi. Primo Levi
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Mostra su Auschwitz Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale, non aveva nulla né di demoniaco né e né di mostruoso. Hannah Arendt
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Mostra su Auschwitz La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo la si è taciuta. Anna Frank
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Auschwitz per non dimenticare Omicidio a sangue freddo e cultura non si escludono a vicenda. Se l'Olocausto ci ha dimostrato qualcosa, è che una persona può amare la poesia e comunque uccidere i bambini. Elie Wiesel
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Auschwitz per non dimenticare Ad Auschwitz non scegliemmo di attaccarci ai fili elettrificati per scegliere la morte, che sarebbe arrivata in un secondo. Noi scegliemmo la vita, parola importantissima che non va sprecata e non va mai dimenticata nemmeno un minuto. Non bisogna perdere neanche un minuto di questa straordinaria emozione che è la vita. Perché nel tic-tac, che è il tempo che scorre, il tic è già tac. Liliana Segre
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Auschwitz per non dimenticare La via della sofferenza è la più sicura per giungere all’unione con Dio. Edith Stein
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Auschwitz per non dimenticare Tutte le decisioni che impegnano delle vite umane sono prese da coloro che non rischiano niente. Simone Weil
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Auschwitz per non dimenticare “…Perché il bene che cresce nel mondo dipende in parte da atti non epocali; e che le cose non siano così malefiche con me e con te come avrebbero potuto essere, è per metà dovuto a coloro che hanno fedelmente vissuto una vita nascosta e che riposano in tombe che non ricevono visita”. Terrence Malick, “A hidden life”. Giornata della memoria, con fotografie su Auschwitz di David Cirese e testi di Carl William Brown. (Pdf free) https://www.youtube.com/watch?v=s_L1nRr18CA Read the full article
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Aneddoti medici famosi
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Aforismi e aneddoti sulla salute, la malattia, i medici e la morte Aneddoti medici famosi, aneddoti famosi di personaggi celebri sui dottori, la medicina, le malattie, le cure e la guarigione, contenuti nel libro Ars Longa Vita Brevis, seconda edizione, pubblicato nel Gennaio del 2025. Era successo subito dopo l’incidente: Giulia al pronto soccorso, un femore sicuramente rotto, un dottorino che arriva, dopo essersi fatto aspettare a lungo, e dice con ostentata malagrazia che in ospedale non c’è posto, che devono andarsi a cercare cure e ricovero altrove. E poiché Caffè, in maniera tuttavia ancora morbida, prova a far valere le ragioni dell’inferma e l’urgenza del caso, lui, il medico, commette l’imperdonabile errore di dire ciò che una persona di buon senso non dovrebbe dire mai: «Lei non sa chi sono io, come si permette di discutere le mie decisioni?» Allora Caffè viene preso da una delle sue collere terrificanti e lì, davanti a tutti, gli dice con un tono sul principio neutro e contenuto ma che rapidamente s’impenna fino a trasformarsi in urlo: «D’accordo, io non so lei chi sia, ma lei sa chi sono io? Non lo sa. Però a questo punto vorrebbe saperlo. Ma io non glielo dico. Tuttavia posso darle un suggerimento: se proprio vuol sapere chi sono io vada a leggerselo sulle enciclopedie. Ha capito? Sulle enciclopedie: ammesso che sappia leggere…» Ermanno Rea – L’ultima lezione ~ ~ ~ ~ ~ ~ Confucio diceva: "Dio mio, dammi questo solo nella vita e mi sarà suficiente: una casa piena di libri e un giardino pieno di fiori!". Fumagalli, Aneddoti biobliografici ~ ~ ~ ~ ~ ~ Un discepolo domandò a Confucio: "Maestro, che cosa è la morte? Figlio mio, rispose il saggio, come vuoi che ti dica cos'è la morte se non so ancora che cos'è la vita?". France, La vie littéraire ~ ~ ~ ~ ~ ~ Un alunno della scuola di Hawarden aveva mostrato il desiderio di vedere Gladstone; ma il ministro era malato e i medici gli avevano proibito le visite. Il ragazzo divenne triste e da quel giorno non studiò più. Tutti parlavano della cosa. Gladstone, informato, chiese di incontrare il ragazzo che, al colmo della felicità, entrò nella camera dell'infermo, si avvicinò al letto, guardò fisso per qualche istante il vecchio ministro e poi disse: "E ora che ho avuto la gran felicità di vedervi, potete anche morire!". La Tribuna, Maggio 1898 ~ ~ ~ ~ ~ ~ Il ducato di Milano era, a quei tempi, percorso in tutti i sensi da soldati francesi: le truppe fresche che venivano dalla Francia e quelle stanche che tornavano in patria passavano tutte di lì. Molti però erano anche i soldati morti, che transitavano per Milano nelle bare; e secondo l'uso del tempo, per conservare i cadaveri, si aggiungeva nella bara del sale. Ludovico disse un giorno all'ambasciatore: "Sono venuti freschi e tornano in Francia salati!". Nulli, La vita di Ludovico il Moro ~ ~ ~ ~ ~ ~ Si racconta che Rabelais poco prima di morire volesse un "domino" e poiché i presenti si meravigliavano, disse: "Ma sì! Non è scritto nella Bibbia: Beati qui in domino moriuntur?". Panckoucke ~ ~ ~ ~ ~ ~ Woody Allen è angosciato dalla morte, un'ossessione che lo perseguita continuamente. "Non che io abbia paura di morire, ha precisato, soltanto, non voglio trovarmi lì quando accade." Newsweek Giugno 1975 ~ ~ ~ ~ ~ ~ Jorge Luis Borges, il famoso scrittore e poeta argentino, quasi ottantenne parlava dell'approssimarsi della morte con una pacata ironia: "La sola cosa che mi preoccupa è l'immortalità dell'anima. Se uno proprio deve morire, è molto meglio che lo faccia completamente." Baini, Borges, la vita come enigma. ~ ~ ~ ~ ~ ~ Medico uccide 300 pazienti. "È la peggiore serial killer della storia". Marzo 2013. È accusata di aver ucciso in ospedale 300 pazienti. Un medico brasiliano sostenendo di "parlare con Dio" li ammazzava per liberare i letti per altri pazienti. Virginia Soares de Souza, già accusata per sette casi di omicidio, è ora sotto indagine per altre 300 morti sospette. Se confermato si tratterebbe del peggior serial killer della storia. Supererebbe infatti Harold Shipman, il medico britannico condannato nel 2004 per aver ucciso 15 pazienti a Manchester e poi collegato altri 260 casi. Per compiere i suoi omicidi toglieva l’ossigeno ai degenti tenuti in vita con sistemi di supporto oppure somministrava dosi letali di farmaci miorilassanti (Pavulon) all’ospedale “Evangelica” di Curitiba, in Brasile. ~ ~ ~ ~ ~ ~ Mia madre che soffre di una patologia simil parkinsoniana e di demenza senile all'ultimo controllo dal neurologo si è vista prescrivere del Trittico, uno psicofarmaco che ha tra i vari effetti collaterali un certo priapismo, per cui è certamente indicato per i maschi del reparto o per i mariti delle femmine dello stesso, ma non per mia mamma, per cui non glielo darò; morale della favola, si aspetta più di 6 mesi per una visita, poi ti rechi in ospedale, ti fanno aspettare più di un'ora e per fortuna che mi sono lamentato, perché nella lista di attesa elaborata da chi stando a contatto con gli zoppi necessariamente impara a zoppicare risultava già depennata senza essere stata neanche minimamente guardata, e poi dopo un rapido pseudo controllo della malora ti consigliano un trittico, ma dico io, non siamo mica al ristorante e poi mia madre è già un po' in sovrappeso, di tutto può aver bisogno fuorché di certi medicinali inutili e di medici ancora più inefficaci, per cui tanto vale che la prossima volta non la porti nemmeno più a questi fantomatici e ridicoli controlli, e per fortuna che siamo in uno dei migliori ospedali d'Italia, figuriamoci quello che avviene nei peggiori. Carl William Brown ~ ~ ~ ~ ~ ~ Gli amici di Cesare lo avvertirono che si stava tramando qualche cosa contro di lui e che perciò doveva stare bene attento a non esporsi ai pericoli. Ma Cesare rispose: "Meglio morire una volta, che temere la morte tutta la vita!". Plutarco ~ ~ ~ ~ ~ ~ Si parlava di malati immaginari e Mark Twain raccontò questa storia: "Un malato aveva chiamato un medico mio amico, il quale accorse al capezzale del cliente e, appena l'ebbe visto, si accorse che era un malato immaginario. Amico mio, gli disse, voi credete di esser malato, e non è vero. Dovete far di tutto per persuadervi che non siete malato. Ci siamo capiti?. La sera la moglie arrivò trafelata alla casa del medico. Che c'è di nuovo? Vostro marito crede dunque ancora d'esser malato? E la moglie: Oh, no! Adesso la cosa è più grave ancora: crede d'esser morto". Histoires américanes ~ ~ ~ ~ ~ ~ Dei giornalisti un giorno chiesero a William Somerset Maugham il segreto della sua lunga vita, al che lo scrittore rispose: Occorre fare ogni giorno due cose che non ci piacciono. E' un precetto che io seguo sempre scrupolosamente. Ogni giorno infatti mi alzo e vado a letto. Prochnow, A Treasury of Humorous Quotations ~ ~ ~ ~ ~ ~ Sembra un pomeriggio qualunque.. uno dei tanti pomeriggi qualunque, in cui il lavoro ti coinvolge a ritmi a tratti incalzanti, a tratti riesci a scambiare qualche sorriso per poi catapultarti nell'altra stanza per un'urgenza.. e tutto va bene.. quindi nel da fare costante prosegui tranquilla, e le ore passano; consegne e saluti in un cambio altrettanto veloce data un'ulteriore urgenza e mi avvio verso il reparto.. dai che si va a casa..da dietro sento passi veloci e un respiro pesante.. quasi un affanno.. quante volte vedo i famigliari correre facendosi strada per i corridoi "che apprensione" penso sempre.. I passi son sempre più vicini, veloce un collega chirurgo mi supera e chiede scusa per avermi sfiorata, tanta la fretta che nemmeno mi riconosce.. ma quell'affanno e il rumore di quei passi lo conosciamo eccome, dentro e fuori l'ospedale.. e quei pochi metri che ti separano dall'istante in cui, varcata la soglia della sala operatoria, rallenti il tuo respiro, arresti ogni pensiero perché sai che solo quella persona (se non due..) diventa la tua priorità.. ecco quei pochi metri rendono quell'affanno un macigno.. e passa il tempo, rivivi le stesse situazioni, ma questo "correre" non passa mai !!! Purtroppo ... Francesca Volontè ~ ~ ~ ~ ~ ~ Arthur Rubinstein quando compì novantun anni disse a un ammiratore: "Vuol sapere il segreto della mia longevità? Bere un bicchiere di whisky ogni mattina, fumare un lungo sigaro al giorno e dare sempre la caccia alle belle ragazze. ~ ~ ~ ~ ~ ~ Malato della malattia mortale che lo portò alla tomba Heine disse: "La mia situazione presenta qualche vantaggio. Per esempio, chi mi vuole parlare è sicuro di trovarmi sempre in casa. Gautier, Portraits littéraires ~ ~ ~ ~ ~ ~ La malattia di Heine era così lunga e penosa che a poco a poco i conoscenti avevano abbandonato il poeta al suo destino. Una volta andò a trovarlo il musicista Berlioz. Oh, esclamò il poeta, siete venuto a trovarmi? Sempre originale voi! Gautier, Portraits littéraires ~ ~ ~ ~ ~ ~ Un amico andò a trovare Heine malato. Il poeta gli disse: "Sai, ho fatto testamento. Ho lasciato tutto a mia moglie, a condizione che si risposi subito dopo la mia morte. Così ci sarà una persona che mi rimpiangerà tutti i giorni. Treich, Almanach des lettres ~ ~ ~ ~ ~ ~ Dopo un paio di sedute da uno psichiatra-psicoterapeuta mi è stato diagnosticato un possibile disturbo narcisistico della personalità, la qual cosa mi ha fatto supporre che la forma mentis del conformista di turno poteva probabilmente rispecchiarsi in quel genere di teste di legno così diffuse nel nostro paese, caratterizzata inoltre da un carattere anale ritentivo, per cui vi lascio un po' immaginare quali siano stati i miei pensieri di commiato. Sarà meglio che mi rechi da un neurologo! Carl William Brown ~ ~ ~ ~ ~ ~ Un giorno, il generale francese Patrice Mac-Mahon visitando un ospedale, si fermò al letto di un soldato malato e, avendo saputo che aveva la febbre tifoide tropicale, esclamò: "Brutta faccenda! O si muore o si resta cretini. Io lo so, l'ho avuta quand'ero ad Algeri. Bülow, Memorie ~ ~ ~ ~ ~ ~ John Churcill, duca di Marlborough, doveva prendere una medicina ed esitava, poco persuaso che gli facesse bene. Che io possa essere impiccata, disse allora la duchessa sua moglie, se non ti guarirà! Allora prendiamola pure, rispose lui calmo. In un modo o nell'altro ci guadagno sempre! Guerard, Dictionnaire d'anecdotes ~ ~ ~ ~ ~ ~ Molière era a letto da parecchi giorni. Il servitore, senza dirgli nulla, chiamò il medico, e quando questi venne, lo annunciò al padrone. Il medico? esclamò Molière. Ditegli che sono malato e che non posso riceverlo. Encyclopédiana ~ ~ ~ ~ ~ ~ Morto Molière, l'arcivescovo Harley voleva negargli la sepoltura in terreno consacrato. La vedova, dopo aver tentato invano di smuovere il prelato, ricorse al re, ikl quale risolse la controversia in questo modo: "A quale profondità, chiese Luigi XIV, giunge il terreno consacrato! A quattro metri, rispose l'arcivescovo. Ebbene, sia inumato a cinque, ordinò." Arnaud, Teatro e Artisti ~ ~ ~ ~ ~ ~ Morgagni era molto cauto nel prescrivere medicine. Gli chiesero perché. Perché se un rimedio non fa bene, allora fa molto male. Minerva, febbraio 1932 ~ ~ ~ ~ ~ ~ Chopin, appena arrivato con George Sand a Maiorca, vide aggravarsi le sue condizioni di salute. Si chiamarono uno dopo l'altro i tre medici più bravi del paese. Ebbene, qual è il risultato di tutte queste visite?, domandò un amico a Chopin. Questi, che non ignorava la gravità del suo male, rispose: "Mah! Uno dice che creperò; il secondo che sto crepando: il terzo che sono già crepato. E tuttavia io continuo a vivere come sempre!" Pourtales, Chopin
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Ars longa vita brevis Seconda edizione Nel 1912 Edison cadde malato, ma come sempre, non dette nessuna importanza al suo male. Dietro le insistenze dei familiari tuttavia acconsentì alla fine a chiamare un medico. Questi venne, auscultò l'illustre infermo, e dopo aver prescritto una pozione, se ne andò. Edison mandò subito a comprare la medicina; ma quando l'ebbe in mano, con meraviglia di tutti, aprì la finestra e la gettò via. Perché l'hai fatto?, gli chiesero i parenti. "Cari miei, rispose Edison, bisogna che i medici vivano, ed ecco perché io l'ho chiamato e ho pagato la sua visita; poi ho mandato a comprar la medicina, perché anche i farmacisti debbono vivere, poveretti. Ma bisogna che viva anch'io, ed ecco perché ho gettato la medicina dalla finestra." Manuel Général, 1935 ~ ~ ~ ~ ~ ~ Federico il grande incontrando il suo medico gli disse: "Si può sapere quanta gente avete ammazzato in vita vostra? Maestà, rispose il medico, circa trecentomila uomini meno di quanti non ne abbiate ammazzati voi... ma con meno gloria." Valléè La Sarabande ~ ~ ~ ~ ~ ~ Hewett, medico del re d'Inghilterra, fu chiamato una notte d'urgenza al capezzale di un malato, che aveva semplicemente bevuto troppo. "Avete preparato il testamento?, domandò il dottore con aria grave. No? Ebbene, mandate subito a chiamare il vostro notaio di fiducia. E i vostri figli dove sono? A Manchester. fate telegrafare che vengano subito. Un domestico parte in gran fretta a chiamare il notaio e a spedire un telegramma ai figli del padrone. Costui, rimasto solo col medico, dice allora tremando: Dunque, dottore, non c'è speranza di salvarmi? Altro che! Non avete proprio niente. E allora perché avete mandato a chiamare i miei figli e il notaio? Per non essere il solo imbecille che avete scomodato stanotte con la vostra stupida indigestione!" ~ ~ ~ ~ ~ ~ Franz Kafka fu ricoverato in una clinica a Vienna, dove era trattato con poco riguardo. Franz Werfel, per aiutarlo scrise al medico responsabile del reparto raccomandandogli l'amico. Costui disse: Un certo Werfel mi scrive di fare qualcosa per un certo kafka. Chi sia Kafka lo so. E' il paziente del numero 12. Ma Werfel chi è? M. Brod, Kafka ~ ~ ~ ~ ~ ~ Il prode La Hire aveva ricevuto una palla di fucile in una coscia. Trasportato al posto di medicazione, i dottori passarono ore e ore a frugargli le carni piagate, e lo stesso accadde nei giorni successivi. Alla fine, La Hire predette la pazienza e domandò ai medici che cosa cercassero con tanta insistenza nella sua ferita. Cerchiamo la palla, risposero questi. Allora La Hire si arrabbiò: Perché non l'avete detto subito? La palla ce l'ho io in tasca. Guerard, Dictionnaire d'anecdotes ~ ~ ~ ~ ~ ~ Quando la Delfina doveva partorire, il re fece chiamare l'ostetrico Levret, e gli disse: "Voi assisterete la Delfina nel parto: siete contento dell'onore che vi si fa e della reputazione che ne guadagnerete? Maestà, rispose semplicemente Levret, se la mia reputazione non fosse già fatta non sarei qui. Vallée, La Sarabande ~ ~ ~ ~ ~ ~ Giuseppe Parini essendo malato, chiamò a consulto due medici. L'uno diceva: bisogna alzar di tono la fibra. L'altro: no, bisogna anzi che il tono diminuisca. E Parini: costoro a ogni modo mi vogliono far morire in musica. Linati, Pagine scelte di Giuseppe Parini ~ ~ ~ ~ ~ ~ Un tale un giorno disse ad Antoine Petit: "Voi avete dell'anatomia una conoscenza così profonda che dovreste saper guarire tutte le malattie. Ohimè, rispose Petit, noi siamo come i vetturini di Parigi, che conoscono a menadito tutte le strade e i vicoli della città, ma non sanno niente di quanto succede dentro le case. Encyclopédie Méthodique ~ ~ ~ ~ ~ ~ Dialogo tra Philippe Ricord, il celebre medico, e un cliente: "Dottore, ditemi la verità, senza reticenze... Guarirete, caro il mio signore, è certo, perché le statistiche dicono che nel vostro caso si salva l'uno per cento. ~ ~ ~ ~ ~ ~ Jonathan Swift si era ammalato gravemente, ma il medico riuscì a salvarlo. Dottore, gli disse Swift, ormai convalescente, non dimenticherò mai che vi devo la vita. Va bene, rispose il medico ridendo, ma rammentate che mi dovete venti visite. Non temete, dottore, ribattè pronto Swift. Appena copmincerò a uscire di casa ve le renderò tutte, una a una! Padovan, Il Libro del buonumore ~ ~ ~ ~ ~ ~ Agli esami il celebre medico e uomo politico tedesco Rudolf Virchow era molto severo e spiegava questa sua severità dicendo: "Bisogna che un medico, almeno una volta in vita sua, si trovi all'altezza della scienza." Die Zeit Settembre 1902 ~ ~ ~ ~ ~ ~ Un medico, visitando Pausania, diceva: «Non hai alcun male». Al che quello: «Infatti,» rispose «non mi servo di te come medico». Plutarco ~ ~ ~ ~ ~ ~ Un uomo avvezzo a scrivere scrive anche senza idee, come un vecchio medico, il quale, morendo, tastava il polso alla poltrona. Antoine Rivarol ~ ~ ~ ~ ~ ~ Un medico di campagna, recandosi a visitare un infermo del paese vicino, prese con sé il fucile per cacciar lungo la via e rendere meno monotono il percorso. Si imbatté in un contadino che gli chiese dove andasse. «A visitare un ammalato.» «E il fucile? Avete paura di sbagliarlo?» Nicolas de Chamfort ~ ~ ~ ~ ~ ~ Il medico Bouvard aveva sul viso una cicatrice a forma di C che lo deturpava parecchio. Diderot malignava che Bouvard si fosse ferito da sé, maneggiando senza esperienza la falce della morte. Nicolas de Chamfort ~ ~ ~ ~ ~ ~ Odio tanto il dispotismo, diceva il signor... che non posso sopportare la frase: «ricetta ordinata dal medico». Nicolas de Chamfort ~ ~ ~ ~ ~ ~ Dicevano a Delon, medico mesmerita: «Il signor di B... è morto nonostante le vostre assicurazioni di guarirlo». «Siete stato assente e non avete seguito la cura.» Rispose costui: «Vi posso garantire che è morto guarito». Nicolas de Chamfort ~ ~ ~ ~ ~ ~ Fu domandato a uno spartano che cosa l'avesse fatto vivere sano tanto a lungo: «L'ignoranza della medicina» rispose. E l'imperatore Adriano non cessava di gridare, morendo, che la folla dei medici lo aveva ucciso. Michel de Montaigne ~ ~ ~ ~ ~ ~ Quando lo stoico Antistene era molto malato e gridava: "Chi mi libererà da questi mali?", Diogene, che era andato a trovarlo, presentandogli un coltello gli disse: "Questo qui, subito, se vuoi". "Non dico dalla vita" replicò quello "dico dai mali." Michel de Montaigne ~ ~ ~ ~ ~ ~ Un cattivo lottatore si fece medico: "Bravo" gli disse Diogene "hai perfettamente ragione; ora potrai mettere a terra quelli che ti ci hanno messo un tempo". Michel de Montaigne ~ ~ ~ ~ ~ ~ Esopo narra che un malato, domandandogli il suo medico quali effetti risentisse dai medicamenti che gli aveva dato, «Ho sudato molto» rispose. «Questo é bene» disse il medico. Un'altra volta, gli domandò ancora come si era sentito in seguito: "Ho avuto un gran freddo" fece quello "e ho tremato molto". "Questo è bene" replicò il medico. La terza volta gli domandò di nuovo come si sentisse: "Mi sento" disse quello "gonfiare ed enfiare come per idropisia". "Ora va bene" aggiunse il medico. Venendo poi uno dei suoi familiari a informarsi da lui del suo stato: "Ecco, amico mio" rispose "a forza di star bene, muoio". Read the full article
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Martin Luther King Day
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Martin Luther King Jr. Day and quotes Martin Luther King Day (officially Birthday of Martin Luther King, Jr., and sometimes referred to as MLK Day) is a federal holiday in the United States marking the birthday of Martin Luther King Jr. It is observed on the third Monday of January each year. Born in 1929, King's actual birthday is January 15 (which in 1929 fell on a Tuesday). The holiday is similar to holidays set under the Uniform Monday Holiday Act. The earliest Monday for this holiday is January 15 and the latest is January 21. In this article we celebrate the always current moral messages and ideas of this great immortal leader. Martin Luther King Day. At the center of non-violence stands the principle of love. Martin Luther King Jr. Darkness can not drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that. Martin Luther King Jr. We may have all come on different ships, but we're in the same boat now. Martin Luther King, Jr. I have decided to stick with love. Hate is too great a burden to bear. Martin Luther King Jr. Love is the only force capable of transforming an enemy into a friend. Martin Luther King Jr. Freedom is never voluntarily given by the oppressor; it must be demanded by the oppressed. Martin Luther King Jr.
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Martin Luther King Jr. Day Nothing in all the world is more dangerous than sincere ignorance and conscientious stupidity. Martin Luther King, Jr. The function of education is to teach one to think intensively and to think critically. Intelligence plus character - that is the goal of true education. Martin Luther King, Jr. Life's most persistent and urgent question is, 'What are you doing for others? Martin Luther King, Jr. In the End, we will remember not the words of our enemies, but the silence of our friends. Martin Luther King, Jr. I have a dream that my four little children will one day live in a nation where they will not be judged by the color of their skin, but by the content of their character. Martin Luther King, Jr. I have a dream that one day on the red hills of Georgia, the sons of former slaves and the sons of former slave owners will be able to sit together at the table of brotherhood. Martin Luther King, Jr.
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Martin Luther Day Quote Each year on the third Monday of January, America honors the birth, life and dream of Dr. Martin Luther King Jr. As Martin Luther King Jr. Day, also known as MLK Day, is a Federal holiday, not only will schools and libraries be closed, most federal and state offices will be closed. There will be no mail deliveries on Martin Luther King, Jr. Day. It is a time to remember the injustices that Dr. King fought. A time to remember his fight for the freedom, equality, and dignity of all races and peoples through non violence. Dr. King was an American clergyman and civil-rights leader. Born on 15 January 1929, he became minister of the Dexter Ave. Baptist Church in Montgomery, Alabama in 1954. He led the black boycott of segregated city bus lines in 1956 and gained a major victory as a civil-rights leader when Montgomery buses began to operate on a desegregated basis. King was the chief spokesperson for nonviolent activism in the Civil Rights Movement, which successfully protested racial discrimination in federal and state law. The campaign for a federal holiday in King's honor began soon after his assassination in 1968. President Ronald Reagan signed the holiday into law in 1983, and it was first observed three years later. At first, some states resisted observing the holiday as such, giving it alternative names or combining it with other holidays. It was officially observed in all 50 states for the first time in 2000. King organized the Southern Christian Leadership Conference (SCLC), which provided a base to pursue further civil-rights activities, in the South and later nationwide. His philosophy of non violent resistance resulted in his arrest on numerous occasions in the 1950s and 60s. His 1963 protest in Birmingham, Alabama earned him worldwide attention.
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Martin Luther King Jr. holiday He brought together more than 200,000 people on the March on Washington in August 1963 where he delivered his famous “I Have a Dream” speech. In 1964, at the age of 35, he was the youngest man and the third black man to be awarded the Nobel Peace Prize. His interests widened from civil rights to include criticism of the Vietnam War and a deeper concern over poverty. His plans for a Poor People's March to Washington in 1968 were interrupted for a trip to Memphis, Tennessee in support of striking sanitation workers. On April 4, 1968, he was shot and killed as he stood on the balcony of the Lorraine Motel. Since his assassination, Mrs. Coretta Scott King has devoted her energy and attention to developing programs and building the Atlanta-based Martin Luther King, Jr. Center for Nonviolent Social Change as a living memorial to her husband's life and dream. The King Center is the first institution built in memory of an African American leader and hosts over one million visitors a year. The idea of Martin Luther King Jr. Day as a holiday was promoted by labor unions in contract negotiations. After King's death, U.S. Representative John Conyers (a Democrat from Michigan) and U.S. Senator Edward Brooke (a Republican from Massachusetts) introduced a bill in Congress to make King's birthday a national holiday. The bill first came to a vote in the U.S. House of Representatives in 1979. However, it fell five votes short of the number needed for passage. Two of the main arguments mentioned by opponents were that a paid holiday for federal employees would be too expensive, and that a holiday to honor a private citizen would be contrary to longstanding tradition (King had never held public office). Only two other figures have national holidays in the U.S. honoring them: George Washington and Christopher Columbus. Overall, in 2007, 33% of employers gave employees the day off, a 2% increase over the previous year. There was little difference in observance by large and small employers: 33% for firms with over 1,000 employees; and, 32% for firms with under 1,000 employees. The observance is most popular among nonprofit organizations and least popular among factories and manufacturers.
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Martin Luther King Jr. love ethics The reasons for this have varied, ranging from the recent addition of the holiday, to its occurrence just two weeks after the week between Christmas and New Year's Day, when many businesses are closed for part or sometimes all of the week. Additionally, many schools and places of higher education are closed for classes; others remain open but may hold seminars or celebrations of King's message. Some factories and manufacturers used MLK Day as a floating or movable holiday. One place outside the U.S. where Martin Luther King Jr. Day is observed with equal importance is in the Japanese city of Hiroshima under mayor Tadatoshi Akiba, who holds a special banquet at the mayor's office as an act of unifying his city's call for peace with King's message of human rights. The City of Toronto, in Ontario, Canada, is another city that has officially recognized Martin Luther King Jr. Day, although not as a paid holiday: all government services and businesses remain open. On Martin Luther King Jr. Day all national parks in the US are free for visitors. In Idaho, This day is known as Idaho Human Rights Day. In Arizona and New Hampshire, the day is known as Civil Rights Day. See the table above for the full list of additional/alternative State holidays on the Third Monday in January.
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Martin Luther King Jr. in 1965 The famous musician Stevie Wonder was a strong supporter of the movement to make Martin Luther King Jr.'s birthday a national holiday. In 1981, he wrote and released one of his most popular songs 'Happy Birthday' to highlight the cause. The bill to create Martin Luther King, Jr. Day was sponsored by Senator Ted Kennedy and passed the senate in October of 1983. The following month, President Reagan signed it, establishing the Third Monday of every January as Martin Luther King Jr. National Holiday, beginning in 1986. Legacy of Martin Luther King, Jr. As with the lives of other major historical figures, King’s life has been interpreted in new ways by successive generations of scholars, many of whom have drawn attention to the crucial role of local Black leaders in the African American protest movements of the 1950s and ’60s. Recognizing that grassroots activists such as Rosa Parks, Fred Shuttlesworth, and others prepared the way for King’s rise to national prominence, biographers and historians have questioned the view that Southern Black protest movements relied on King’s charismatic guidance. Nonetheless, studies of King continue to acknowledge his distinctive leadership role. (Read the full article on https://www.britannica.com/biography/Martin-Luther-King-Jr/Legacy) https://www.youtube.com/watch?v=vP4iY1TtS3s Here are the major U.S. holidays. In some cases, businesses, government offices, and schools will be closed, and also the International Days list. New Year’s Eve/New Year’s Day MLK Jr. Day President’s Day Valentine’s Day St. Patrick’s Day Easter/Spring Break Mother’s Day Memorial Day Father’s Day 4th of July Labor Day Halloween Thanksgiving Christmas Eve Christmas Day International Days List Read the full article
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La Befana, il Presepe e l’Epifania in Letteratura
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La Befana, il Presepe e l’Epifania in Letteratura La Befana, il Presepe e l’Epifania in Letteratura, un articolo che analizza i legami tra la festa della befana, il presepe, e l'epifania nella letteratura e nella psicanalisi, come stimolo alla creazione artistica e intellettuale. L’ Epifania tutte le feste porta via, infatti una volta giunti al 6 gennaio il periodo vacanziero del Natale si conclude, e con esso le vecchie feste ormai passate e si accoglie l’inizio di un nuovo anno con le sue relative nuove festività. Carl William Brown In ogni casa elegante c’è la porta principale per i signori e c’è la porticina di servizio per i fornitori; ma non deve mancare la porta celeste per gli dei. Si potrebbe dire che la cappa del camino è il tunnel che congiunge la terra al cielo... Per colpa di certe convenzioni, e d’una diffusissima mancanza di coraggio ascensionale, forse questa porta è poco adoperata. Ciò non toglie che la porta della Befana sia la vera porta principale: la porta che si apre sull’universo. Gilbert Keith Chesterton Zitti, zitti bimbi buoni, presto, presto giù a dormire. La Befana è per venire col suo sacco pien di doni. Anonimo Non ho mai fatto una delle mie scoperte attraverso il processo del pensiero razionale. Albert Einstein La Befana, cara vecchietta, va all’antica, senza fretta. Non prende mica l’aeroplano per volare dal monte al piano, si fida soltanto, la cara vecchina della sua scopa di saggina: è così che poi succede che la Befana non si vede! Gianni Rodari La Befana a volte tarda perché ormai è vecchia e sorda, ma a coloro che son buoni lascia sempre tanti doni. Tra la cenere e il carbone ecco a te un suo bacione! Anonimo Ognuno chiudendo gli occhi, sogna dolci e balocchi. E Dori, il più piccino, accosta il suo visino alla grande vetrata per veder la sfilata dei Magi, su nel cielo, nella notte di gelo. Guido Gozzano Viene viene la Befana, vien dai monti a notte fonda. Come è stanca! La circonda neve, gelo e tramontana. Viene viene la Befana. Giovanni Pascoli Arriva la Befana, è già partita da una settimana, con la scopa di saggina, lei vola per arrivare prima. Viva viva la Befana! Anonimo Cara Befana. Prendi un trenino che fermi a casa d’ogni bambino, che fermi alle case dei poveretti con tanti doni e tanti confetti. Gianni Rodari Il dovere di un artista è piuttosto quello di rimanere di mentalità aperta e in uno stato in cui può ricevere informazioni e ispirazione. Bisogna sempre essere pronti per quella piccola Epifania artistica. Nick Cave
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Befana, prtesepe, epifania e ricordi Nel folclore italiano, la Befana rappresenta una figura unica e affascinante, profondamente radicata nella tradizione natalizia. Il suo nome deriva da una trasformazione linguistica del termine "Epifania" (dal greco epifáneia, "manifestazione"), passato attraverso il latino epiphaníam fino a diventare "Befana". Secondo la tradizione popolare, la Befana è un’anziana signora che, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, porta doni ai bambini. Coloro che si sono comportati bene trovano calze riempite di dolciumi, frutta secca e piccoli regali, mentre i più dispettosi ricevono carbone o aglio. Anche il carbone, però, spesso si rivela dolce, trasformando la punizione in un gioco indulgente. Le origini della Befana si intrecciano con leggende e tradizioni religiose e pagane. Una delle storie cristiane più conosciute racconta che i Re Magi, durante il loro viaggio verso Betlemme, chiesero indicazioni a una vecchina e la invitarono a unirsi a loro. Lei rifiutò, ma poi si pentì e tentò invano di raggiungerli. Da allora, per espiare il suo errore, porterebbe doni ai bambini di tutto il mondo. Questa leggenda sembra cristianizzare una figura più antica, legata ai riti pagani della dodicesima notte dopo il solstizio d’inverno, quando si celebrava il ciclo di morte e rinascita della natura. La Befana rappresenta simbolicamente l’anno vecchio, ormai consumato, che si lascia alle spalle. La scopa che porta con sé non è solo un mezzo di trasporto, ma simboleggia anche il gesto di “spazzare via” i problemi dell’anno appena trascorso, unendo così il folclore alla speranza di un nuovo inizio. L’Epifania è anche il giorno in cui, secondo la tradizione cristiana, i Re Magi giungono alla grotta di Betlemme per adorare il Bambino Gesù. La loro figura, citata in appena 12 versetti del Vangelo di Matteo, è stata arricchita nei secoli da dettagli simbolici e narrativi. Non è storicamente provato che fossero tre, né che si chiamassero Baldassarre, Gaspare e Melchiorre, ma queste aggiunte hanno rafforzato il loro significato spirituale e culturale. Nei presepi di tutto il mondo, l’arrivo dei Magi rappresenta un momento culminante. Le loro offerte di oro, incenso e mirra simboleggiano rispettivamente la regalità, la divinità e la sofferenza umana di Gesù. La tradizione del presepe, introdotta da San Francesco d’Assisi, mira a rendere tangibile e familiare la narrazione della nascita di Cristo, creando un legame diretto tra la spiritualità e la vita quotidiana. La Befana principalmente è un'icona tutta italiana. Tuttavia, se per noi l'Epifania è sinonimo di Befana, possiamo dire che viene celebrata anche in altri Paesi, seppur con nomi e usanze diverse. In Francia la befana diventa un re o una regina! La tradizione ruota attorno alla Galette des Rois, un dolce tipico che nasconde al suo interno una fava. Chi la trova nella propria fetta viene incoronato re o regina della festa. In Islanda invece la Befana è la moglie di Babbo Natale e viene celebrata con fiaccolate, fuochi d'artificio e la presenza simbolica di Babbo Natale, insieme al re e alla regina degli elfi. In Romania, i bambini bussano alle porte dei vicini per raccontare storie e ricevono in cambio frutta secca o qualche moneta. Un'usanza semplice e carica di significato che celebra l’arrivo dei Re Magi. In Russia l’Epifania coincide con il Natale ortodosso, celebrato il 6 gennaio. In questa notte speciale, Padre Gelo porta doni ai bambini, accompagnato dalla dolce Babushka, una figura simile alla nostra Befana.
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Presepe, epifania e ricordi In Messico il 6 gennaio è noto come El Día de los Reyes, è dedicato all’arrivo dei Re Magi. Protagonista della tavola è la Rosca de Reyes, una ciambella a forma di corona che nasconde al suo interno una statuina di Gesù Bambino. Chi la trova diventa il "padrino" per l’anno successivo. In Bulgaria, l’Epifania si celebra con un rituale spettacolare: un crocifisso viene gettato in laghi o fiumi ghiacciati, e i più coraggiosi si tuffano per recuperarlo. Il vincitore avrà un anno di fortuna e buona salute. In Germania infine il 6 gennaio non è festeggiato ovunque. Nei luoghi dove si celebra, i preti e i chierichetti visitano le case, cantando e raccogliendo offerte. Tuttavia, per molti, è un giorno lavorativo e le scuole rimangono aperte. Il termine "Epifania" comunque non si limita solo alla sfera religiosa, ma trova un posto significativo anche in letteratura. Originariamente indicava una manifestazione divina, come un sogno o una visione. Con il cristianesimo, ha assunto un significato più specifico legato alla rivelazione di Gesù come Figlio di Dio. Per Joyce, il termine "Epifania" riprende il significato originale di "manifestazione", ma lo trasporta in un contesto letterario: si tratta di un’improvvisa illuminazione, un momento in cui qualcosa di apparentemente banale e quotidiano si carica di un significato profondo, rivelando una verità nascosta. Questa epifania non è mai grandiosa o spettacolare, ma si annida nei piccoli dettagli: una frase, un gesto, un oggetto. È un’illuminazione intima e personale che consente al personaggio (o al lettore) di cogliere una connessione tra il mondo materiale e quello spirituale, tra la vita quotidiana e le sue implicazioni più profonde. Ad esempio, nei Dubliners, queste epifanie emergono da momenti quotidiani che, per i personaggi, diventano rivelatori: un’ombra sulla loro vita o una consapevolezza improvvisa delle loro limitazioni, desideri o rimpianti. L’idea joyciana di epifania trova un parallelo nella psicanalisi freudiana, in particolare nell’interpretazione dei sogni e dei lapsus. Freud riteneva che i sogni e i dettagli apparentemente insignificanti della vita quotidiana potessero rivelare i desideri inconsci, le paure e i conflitti interiori di un individuo. Entrambi i concetti - epifania e interpretazione psicanalitica - condividono l’idea che i dettagli ordinari possano aprire una porta verso verità più profonde. In psicanalisi, queste connessioni sono spesso guidate dall’associazione libera: un dettaglio apparentemente insignificante può richiamare emozioni o ricordi nascosti, portando alla luce significati nascosti. Allo stesso modo, nelle epifanie di Joyce, dettagli minimi si trasformano in catalizzatori di rivelazioni emotive e spirituali. La creazione letteraria stessa si nutre di questo processo di connessione. Gli scrittori, come gli psicanalisti, spesso partono da elementi concreti o autobiografici per costruire una narrazione che trascende il personale, trasformandolo in universale. Joyce, con la sua tecnica dello stream of consciousness, esplora questa dinamica: il flusso di pensieri e associazioni dei suoi personaggi riflette il modo in cui la mente umana connette idee disparate, creando nuove intuizioni.
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Presepe di porcellana, mamma e ricordi Un esempio è il modo in cui Joyce utilizza dettagli materiali – come una semplice frase o un oggetto – per evocare un mondo interiore complesso. Questo processo è parallelo all’esplorazione psicanalitica, dove i simboli concreti (nei sogni o nei ricordi) vengono interpretati per rivelare significati nascosti. In sintesi, l’epifania joyciana e la psicanalisi condividono l’idea che il banale possa diventare simbolico e rivelatore, creando connessioni tra mondi apparentemente separati. Entrambi i concetti si basano sull’intuizione che i dettagli del quotidiano siano portatori di significati più ampi e profondi, in grado di illuminare la condizione umana. Per la creazione letteraria, queste connessioni sono essenziali, poiché permettono agli scrittori di trasformare l’ordinario in qualcosa di straordinario e di parlare direttamente alla sensibilità del lettore. Anche Gabriele D’Annunzio, nella poesia “I Re Magi” dalle Laudi del cielo, del mare, della terra, degli eroi, utilizza l’Epifania per evocare immagini di gloria celeste. In questa visione, il paesaggio, il canto degli angeli e l’arrivo dei Magi diventano simboli di una rivelazione divina che illumina l’umanità. Per concludere possiamo dire che la Befana, il Presepe e l’Epifania in letteratura condividono un elemento comune: la capacità di trasformare il quotidiano in straordinario. Che si tratti della dolce attesa dei doni, della magia del presepe o di una rivelazione letteraria, l’Epifania ci invita a riflettere sul valore delle manifestazioni, grandi o piccole, che illuminano la nostra vita. Buona Epifania a tutti! Se amate il Natale, le feste e la letteratura potete anche leggere i seguenti articoli: Aforismi e citazioni sul Natale Aforismi divertenti sul Natale Mercatini di Natale in Italia Mercatini di Natale in Germania Barzellette sul Natale La favola del pupazzo di neve Aforismi di C.W. Brown sul Natale Pensieri e riflessioni sul Natale Un buon libro per Natale Numeri sul Natale Un Natale surreale Odio il natale (Umorismo) Storielle divertenti sul Natale Una favola per Natale e non solo A Christmas Carol by Charles Dickens Other books by Charles Dickens Fairy tales and other stories by Hans Christian Andersen Best Christmas songs videos and karaoke Christmas markets in England Christmas markets in America Christmas markets in Italy and Germany Christmas quotes 60 great Christmas quotes Christmas tree origin and quotes Christmas jokes Christmas cracker jokes Funny Christmas Stories Amusing Christmas stories Christmas food Christmas thoughts Christmas story Christmas in Italy Christmas holidays Christmas songs Christmas poems An Essay on Christmas by Chesterton Aforismi per argomento Aforismi per autore Pensieri e riflessioni Saggi e aforismi Notizie e opinioni
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Ridere del Natale
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Ridere del Natale Ridere del Natale, aforismi cinici, citazioni satiriche, battute divertenti per affrontare la festa del Santo Natale con il giusto spirito ilare ed umoristico. A Natale dobbiamo essere tutti più buoni, non più deficienti! Carl William Brown È Natale da fine ottobre. Le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più intermittenti. Io vorrei un dicembre a luci spente e con le persone accese. Charles Bukowski Putrid, o se preferite Putler, in pratica il tranquillo presidente della russia, ha detto che per Natale, dopo tutto questo tragico dolore causato dalla santa guerra contro l'Ukraina, si augurerebbe finalmente la pace e la serenità per tutti. Certo che l'umorismo nero non gli manca proprio per niente. Carl William Brown Natale: provato mezzo per aumentare il giro degli affari nel commercio. Anonimo Gingol bel gingol bel. Dovremmo essere tutti più buoni e invece siamo delle merde. Luciana Littizzetto “L’inferno sono gli altri”, un aforisma che Jean-Paul Sartre formulò all’approssimarsi del Natale. FrandIben Le nazioni ricche ed in pace vendono armi alle nazioni povere ed in guerra; poi a Natale raccolgono dei giocattoli da mandare ai bambini delle famiglie rovinate dai vari conflitti del pianeta. Una mela per la vita, un’arancia per la ricerca, una stella di natale per la solidarietà, un uovo di pasqua per sconfiggere la leucemia, un concerto contro il cancro, una sottoscrizione per la sclerosi e una sfilata per sconfiggere l’Aids, ma per carità non dimenticatevi, almeno un penny per Guy Fawkes. (rivoluzionario inglese, un cattolico pacifista che stava per far saltare in aria il parlamento) Carl William Brown Mamma a Natale faceva il tacchino. Un’imitazione di merda. Mario Zucca
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Aforismi satirici sul Natale Papa: l’unico vice di una società che non vede mai il proprio capo, neanche a Natale. Anonimo Per il Santo Natale l'Europa e la NATO dovrebbero addestrare alcuni milioni di mercenari, di tutti i colori, e mandarli a ristabilire la democrazia in russia. Carl William Brown Un cane guardando un albero di Natale acceso pensa: finalmente hanno messo la luce nel cesso. Romano Bertola Babbo Natale ha avuto una brillante idea: andare a trovare la gente una volta l'anno. Victor Borge Anche quest’anno si ripete la dolce tradizione dello scambio delle mogli sotto l’albero. Romano Bertola Natale. Giorno speciale, consacrato allo scambio di doni, all'ingordigia, all'ubriachezza, al sentimentalismo più melenso, alla noia generale e a domestiche virtù. Ambrose Bierce Avevo letto da qualche parte che la vigilia e il giorno di Natale c'erano più suicidi che in qualunque altro giorno dell'anno. Evidentemente la vacanza non aveva niente a che fare con la Nascita di Cristo. Charles Bukowski Non sei il Babbo Natale dell'anno scorso. Siamo in cassa integrazione a rotazione. Altan «Presto avremo un bambino.» «Scherzi?» «No, avrò proprio un bambino me l’ha detto il dottore... sarà il mio regalo per Natale!» «Ma a me bastava una cravatta!» Woody Allen Antivigilia di Natale. Nell’aria senti qualcosa di diverso. Sotto la neve che fiocca lenta lenta, una vecchiettina avvolta nel suo nero scialletto vende bombe a mano. Romano Bertola
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Aforismi cinici sul Natale Certo, dire che Babbo Natale non esiste non è una bella notizia. Anzi, è una brutta notizia. D'altra parte cosa si dovrebbe dire? Che ci sono le prove scientifiche dell'esistenza di Babbo Natale? E che esistono le testimonianze di milioni di persone che hanno trovato giocattoli sotto il camino o sotto l'albero? Piero Angela Perché l’albero di Natale ha sempre la punta dritta? Perché gli toccano le palle! Anonimo Nella sua poesia “A Natale”, Ungaretti se ne stava in disparte al caldo, stanco e dimenticato, a guardare le capriole di fumo che salivano dal focolare. Pensate un po’ che liriche avrebbe potuto creare se fosse vissuto ai nostri giorni, e avesse intelligentemente sfruttato Facebook per poter guardare tutte le innumerevoli nefandezze di questo mondo! Carl William Brown Il più bel gesto di estraneità e di indifferenza al mondo cristiano, al tempo, alla rivelazione, ai sentimenti, ai riti cristiani: quello di un rabbino orientale che, a Natale (giorno in cui è vietato leggere la Toràh), tagliava la carta igienica per tutto l'anno. (Lo racconta Kafka). Guido Ceronetti Ma vi siete mai chiesti che cosa se ne fa un bambino appena nato della mirra? Anonimo Il tacchino va bene per il Natale, ma il Natale non va bene per il tacchino. Achille Campanile Non è il Natale l'unica occasione in cui ci si ubriaca per amore dei bambini? William John Cameron Natale è un periodo tremendo per chi non è felice. Giovanni B. Cassano A volte penso che l'amore eterno sia il Babbo natale degli adulti: sappiamo tutti che non esiste ma nessuno vuole sentirselo dire. Alessandro Cattelan Il prezzo dei regali di Natale è inaudito. Ricordo un Natale di tanti anni fa quando mio figlio era piccolo. Gli ho comprato un carro armato giocattolo. Costava circa cento dollari, una bella cifra per l’epoca. Era un tipo di carro armato in cui si poteva entrare e che si poteva guidare. Lui invece giocò con la scatola della confezione. Mi ha insegnato una lezione molto importante. L’anno successivo, lui si beccò la scatola e io un whisky da cento dollari. Johnny Carson
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Battute sarcastiche sul Natale Prima del coronavirus a Natale facevo un colpo di tosse per coprire un peto, ora farò un peto per coprire un colpo di tosse. Il Becchino La lode riluttante è la più lusinghiera di tutte. Mike Carey Il cinico è un uomo che all’età di dieci anni ha scoperto che Babbo Natale non esiste, ed è ancora sconvolto. James Gould Cozzens Natale e’ alle porte. Vedrò di scappare dalla finestra. Anonimo E anche questo Natale... se lo semo levato dalle palle! Giovanni Covelli E’ Natale. Sono indeciso se sentire un grande senso di fratellanza o andare a sciare a Cortina. Altan Per il settimo anno di seguito mia suocera è venuta da noi a Natale. Quest’anno abbiamo deciso di cambiare. La faremo entrare. Les Dawson L’adulto non crede a Babbo Natale. Ma lo vota. Pierre Desproges Il Natale non è altro che una stupida festività creata per non lavorare. Ebenezer Scrooge Abbattere l'albero di Natale lo fa sentire ufficiale: è tempo di tornare a essere senza gioia e cinico. Greg Fitzsimmons
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Auguri divertenti per il Natale Quand'ero piccolo, Natale faceva schifo. Credevo in Babbo Natale. Sfortunatamente, ci credevano anche i miei. Non ho mai ricevuto un tubo. Charlie Viracola C’è così tanta crisi in questo periodo, dopo la pandemia infatti, ecco la tragedia della guerra, dovremmo cercare di esportare un po' di democrazia in russia e magari fregargli un po' di gas, altro che essere più buoni, dobbiamo imparare dal Putrido, ed essere più crudeli, per Natale. Carl William Brown Che altro è il Natale se non un giorno di scadenze quando non s’hanno danari; un giorno in cui ci si trova più vecchi di un anno e nemmeno di un’ora più ricchi; un giorno di chiusura di bilancio che ci dà, dopo dodici mesi, la bella soddisfazione di non trovare una sola partita all’attivo? Charles Dickens Per regalo non chiedete a Babbo Natale di portarvi qualcosa. Chiedetegli piuttosto di portarsi via qualcuno. Ellekappa Il Natale è una festa commerciale, come tutta la nostra vita. Per questo si comincia a battere la grancassa un mese prima. E' una sovraeccitazione drogata, pilotata, penosa, fastidiosa e inutile perché c'è poco da eccitare in una società estenuata, sfibrata, che vive in perenne stato di overdose. La felicità è un attimo che non può essere dilatato. E Natale non è più Natale perché adesso è Natale tutto l'anno. Massimo Fini Penso che le persone che oggi fanno film a tema natalizio sentano che le persone sono più ciniche riguardo al Natale. C'è più di un vantaggio. Leonard Maltin A Natale riesco a sentirmi buono solo se nevica. Roberto Gervaso A Natale bisogna essere più buoni. Se ti fregano il posto per la macchina, ricorda che è Natale. Non rigargli la fiancata con la chiave, scrivigli sopra Buone Feste. Anonimo Era così povero che non poteva neanche permettersi di regalare uno yo-yo al suo bambino per Natale. Fece in modo di regalargli uno yo! Martin Kaufman Questo Natale è praticamente eguale a quello dell’anno passato: NaTALE E QUALE. Renato Reggiani
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Battute in Inglese sul Natale La mia famiglia era così povera che ogni Natale mio padre usciva di casa e sparava qualche colpo di pistola. Poi rientrava e a noi bambini diceva che Babbo Natale si era suicidato. Jake La Motta Ai tempi del Coronavirus c’è così tanta crisi che quest’anno nella grotta di Natale spunterà l’insegna “Compro oro, incenso e mirra”. Covid 19 Caro Babbo Natale, io vorrei che quest'anno per Natale tutti diventassero più buoni e io più figa. Luciana Littizzetto Caro Bambino Gesù, in quest’anno pandemico del 2020 ti sei portato via la mia cantante preferita: Juliette Gréco; il mio attore preferito: Sean Connery; il mio calciatore preferito: Diego Maradona; il mio istrione teatrale preferito Gigi Proietti; il mio filosofo preferito Giulio Giorello (si fa per dire ovviamente), ascoltami ora, volevo suggerirti che il mio politico preferito è … (inserite il politico che secondo voi meriterebbe di lasciarci al più presto) e che l’anno non è ancora finito! Ancora tanti auguri e cerca di fare del tuo meglio. Carl William Brown Nessuno ha rispetto per me. A Natale ho regalato al mio bambino una pistola BB. E lui mi ha regalato una maglietta con disegnato sul retro un bersaglio. Rodney Dangerfield Presepe o albero di Natale? Questo è un altro problema. Se sia più nobile all'animo impegolarsi con muffe, laghi a specchio e carte di cielo stellato o prender l'armi contro 'sto mare di triboli e affidarsi semplicemente alle palle. Meglio le palle. Che in questo unico caso danno sicurezza. Luciana Littizzetto Non c'è nessun Babbo Natale, nessun coniglio pasquale, e nessun angelo custode che veglia su di noi. Le cose accadono così, senza un motivo. E niente ha senso. Veronica Mars A Natale in genere ci si incontra con le persone più care. Io che sono uno parsimonioso invece mi incontro con le persone più economiche. Anonimo “Papà papà… cosa mi regali quest’anno a Natale?”. “Uhm… vediamo… cosa ti ho regalato l’anno scorso?”. “Un palloncino”. “Bene, allora questo Natale te lo gonfio”. Mauroemme E’ vero che a Natale tutti diventano più buoni? La risposta la troverete nel vostro albero di Natale: tutte palle! Walter Di Gemma
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Citazioni spiritose sul Natale Natale è stato e sempre sarà pieno di decorazioni. Le luci e le ghirlande che usano per coprire il sordido, la corruzione. Veronica Mars Perché Gesù a Natale è fra la Madonna e San Giuseppe, mentre a Pasqua è tra i due ladroni? Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi! Anonimo Il Natale è una cospirazione per far sentire ai single che sono soli. Armistead Maupin Natale è una festa alla quale non mi sento invitato. Gianni Monduzzi “Mamma, mamma, perché gia’ ad ottobre facciamo l’albero di Natale?”. “Ma come te lo devo dire che hai un cancro!”. Anonimo Condensando ‘ste feste finiscono tutte in “oni”…veglioni, panettoni, torroni, cenoni, doni, capitoni, du’cojoni… Ciaci Kinder Mi fanno molto ridere quei genitori che trattano i figli come deficienti e gli fanno ancora scrivere la letterina a Babbo Natale quando ormai anche i bambini più idioti sanno che è molto più pratico mandare un’e-mail. Flavio Oreglio L’hai fatto per me! Allora grazie. Vorrà dire che metterò il tuo amante sulla lista di Natale, ma solo se riesco a trovare una lettera-bomba. Woody Allen L’anno scorso per Natale mia zia mi ha regalato un paio di ciabatte a forma di cane. Per poterle indossare ho dovuto ammazzare il gatto! Leonardo Manera Il Natale serve a ricordare a quelli che sono soli che sono soli, a quelli che non hanno soldi che non hanno soldi e a quelli che hanno una famiglia del cacchio che hanno una famiglia del cacchio. Progetto Mayhem
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Natale divertente a Teatro San Giuseppe, assieme a Maria, incinta di Gesù, cerca un albergo, ma sono tutti pieni. Per forza non trovi un albergo libero: sei sotto Natale! Paolo Rossi Tutto è relativo in questo mondo. Chiedi un po’ alle oche e ai tacchini la loro opinione sul Natale! Peter Willforth Me sento come l'ovo de Pasqua sotto l'arbero de Natale. Straaano! Er Cipolla Letteratura sintetica. Oggi: tema natalizio. Titolo: "Sono andato con la mia ragazza a vedere un presepe". Svolgimento: Due cuori, una capanna. Andrea Balestrero Tre amici stanno discorrendo tra di loro, uno dice: "Certo che Natale è proprio una bella festa!". Gli altri due in coro: "Sì, hai ragione... è proprio una bella festa". Allora il secondo dice: "Se è per questo anche Pasqua è una bella festa!". Gli altri due amici: "Eh già... pensandoci bene anche Pasqua è una bella festa". Il terzo sta un attimo in silenzio, poi: "Però anche scopare è una bella festa!". "Sì, ma sono meglio Natale e Pasqua!". "E perché?". "perché vengono più di frequente!" La maestra vuol fare un gioco con i suoi allievi: "Allora, ditemi il nome di una cosa rotonda e pelosa". Luigino alza la mano e dice: "La pesca, signora maestra!". "Bravo Luigino!". La Maria alza anch'essa la mano e dice: "Il kiwi". Poi si alza Pierino e dice: "Le palle di Natale!". La maestra lo guarda stupita e dice: "Ma Pierino! Le palle di Natale sono rotonde, ma non hanno dei peli!". E Pierino rivolgendosi al suo compagno di banco: "Dai, Natale, togliti i pantaloni e mostra le palle alla signora maestra!" Due bimbi parlano: "Io per Natale mi faccio regalare un trenino elettrico e tu?". L'altro: "Io una scatola di Tampax". "E che è ?". "Non lo so, ma so che si può giocare a tennis, saltare, nuotare, sciare e fare tante altre cose". Su un tavolo c'è una torta e attorno Babbo Natale, la Befana, un carabiniere intelligente, un carabiniere stupido. Un attimo di buio e la torta scompare: chi l'ha mangiata? Dunque Babbo Natale, la Befana, il carabiniere intelligente non esistono... Il parroco indica il maresciallo durante la predica: "E lei, signor maresciallo... ? un soldato nell'esercito del Signore?". Il maresciallo, sentendosi al centro dell'attenzione, deglutisce e con un po' di ansia risponde: "S... si... signore, lo sono!". "E allora perché la vediamo a messa soltanto a Natale?". "Ci crederebbe se le dicessi che sono nel servizio segreto?" https://www.youtube.com/watch?v=5qu_aj1CjfE Per continuare a sorridere: Barzellette sul Natale Aforismi divertenti sul Natale Dal Natale del 2005 Pensieri e riflessioni sul Natale Storielle divertenti sul Natale Aforismi di C.W. Brown sul Natale Odio il Natale (Umorismo) Un Natale surreale Christmas Jokes Christmas crckers jokes Aforismi per autore Aforismi per argomento Riflessioni e pensieri Saggi e aforismi Read the full article
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Aforismi sul Natale
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Aforismi e citazioni sul Natale Aforismi sul Natale, citazioni, massime, idee e pensieri sul Natale, la Natività, le feste natalizie, l'albero di Natale, a cura del blog Aforismi celebri.com Natale è la festa dell'infanzia. Abbiamo il diritto di domandarci se ci saranno ancora per lungo tempo notti di Natale, con i loro angeli e pastori, per questo mondo feroce, così lontano dall'infanzia, così estraneo allo spirito d'infanzia. Georges Bernanos Non c'è niente di più triste in questo mondo che svegliarsi la mattina di Natale e non essere un bambino. Erma Bombeck A Natale dobbiamo essere tutti più buoni, non più deficienti! Carl William Brown È Natale da fine ottobre. Le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più intermittenti. Io vorrei un dicembre a luci spente e con le persone accese. Charles Bukowski Buon Natale per diletto, Buon Natale con affetto, Buon Natale con amore, buon natale con tutto il cuore, e quando il Natale passerà, auguri per l'anno che verrà! Anonimo Tante persone sono come gli alberi di Natale. Hanno le palle solo per decorazione. Anonimo Anno del Signore 2023, questo è il primo Natale senza mia mamma che è venuta a mancare lo scorso ottobre, e posso assicurarvi che sono affranto, desolato, angosciato, triste, malinconico, ansioso, arrabbiato, timoroso e senza molta voglia né di festeggiare, né di vivere. Carl William Brown Disponiamoci al Natale con animo indulgente, affettuoso. I nostri denti, che troppo spesso stridono di rabbia, abbiano pace almeno in questi giorni. Fruttero e Lucentini Natale: giorno speciale consacrato allo scambio di doni, all'ingordigia, all'ubriachezza, al sentimentalismo più melenso, alla noia generale e a domestiche virtù. Ambrose Bierce Il Natale, bambini, non è una data. È uno stato d'animo. Mary Ellen Chase Il Natale serve a ricordare a quelli che sono soli che sono soli, a quelli che non hanno soldi che non hanno soldi, e a quelli che hanno una famiglia del cazzo che hanno una famiglia del cazzo! Charles Bukowski Pensiero natalizio farcito con un aforisma biblico. Polvere eravate, e polvere ritornerete. Memento, homo, quia pulvis es, et in pulverem reverteris. Per adesso accontentatevi della merda, e del panettone! Carl William Brown Dopo le feste di Natale mia moglie mi mette sempre a dieta, ma quest'anno non ho voglia di farla, e per protesta ho iniziato lo sciopero della fame! Bilbo Baggins Avevo letto da qualche parte che la vigilia e il giorno di Natale c'erano più suicidi che in qualunque altro giorno dell'anno. Evidentemente la vacanza non aveva niente a che fare con la Nascita di Cristo. Charles Bukowski Le feste costituiscono l'aspetto concettuale più importante di qualsiasi religione, e per i cristiani il Natale riveste ovviamente una somma importanza. Carl William Brown Vorrei poter mettere lo spirito del Natale all’interno di un barattolo e poterlo tirare fuori mese per mese, poco alla volta.. Harlan Miller
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Massime, citazioni e aforismi sul Natale Nel corso del nostro anno triste e razionale, sopravvive una sola festività tra le antiche e allegre ricorrenze un tempo diffuse in tutto il mondo. Il Natale. Gilbert Keith Chesterton Il Papa: l’unico burocrate che non vede mai il proprio boss, nemmeno a Natale. Anonimo Caro, caro Natale, che hai il potere di ricondurci alle illusioni della fanciullezza, che ricordi al vecchio i piaceri della sua gioventù, che riconduci da mille miglia lontano il viaggiatore e il navigante al suo focolare, fra le pareti tranquille della sua casa! Charles Dickens Le nazioni ricche ed in pace vendono armi alle nazioni povere ed in guerra; poi a Natale raccolgono dei giocattoli da mandare ai bambini delle famiglie rovinate dai vari conflitti del pianeta. Carl William Brown Dove sono i bambini che non hanno l’albero di Natale con la neve d’argento, i lumini e i frutti di cioccolata? Presto, presto, adunata, si va nel pianeta degli alberi di Natale, io so dove sta. Gianni Rodari Era prossimo il Natale, in tutta la sua onestà cordiale e gioconda era la stagione dell'ospitalità, dell'allegria, della franchezza di cuore. L'anno vecchio s'andava preparando, come un filosofo dell'antichità, a chiamarsi intorno gli amici, e a morire dolcemente fra il suono delle feste e dei conviti. Charles Dickens E' Natale. Sono indeciso se sentire un grande senso di fratellanza o andare a sciare a Cortina. Altan Un'idea originale per Natale, un bel giubbetto esplosivo. Io li venderei liberamente nei negozi di regali e di articoli sportivi, e negli stores dei cinesi; quelli più potenti invece solo nelle armerie, e lì per acquistarli dovresti avere il porto d'armi! Carl William Brown Colui che ha una grande ricchezza in sé stesso è come una stanza pronta per la festa di Natale, luminosa, calda e gaia in mezzo alla neve e al ghiaccio della notte di dicembre. Arthur Schopenhauer Nietzsche diceva che senza crudeltà non c’è festa, e voi lo sapete bene che i potenti amano le feste, ma anche la gente comune non scherza, vedi l'entusiasmo che coglie più o meno tutti durante il Natale! Carl William Brown Eravamo così poveri che a Natale il mio vecchio usciva di casa, sparava un colpo di pistola in aria, poi rientrava in casa e diceva: sono molto amareggiato, ma Babbo Natale si è suicidato. Jack La Motta E così è Natale, per i deboli e i forti, per i ricchi e i poveri, il mondo è così sbagliato. E così è Natale, per i neri e i bianchi, per i gialli e i rossi, smettiamola di combattere. Buon Natale e felice anno nuovo. Speriamo sia un buon anno senza timori né paure. John Lennon, Yoko Ono Una mela per la vita, un'arancia per la ricerca, una stella di natale per la solidarietà, un uovo di pasqua per sconfiggere la leucemia, un concerto contro il cancro, una sottoscrizione per la sclerosi e una sfilata per sconfiggere l'Aids, ma per carità non dimenticatevi, almeno un penny per Guy Fawkes. (rivoluzionario inglese, un cattolico pacifista che stava per far saltare in aria il parlamento). Carl William Brown Odio il Natale! Soffro di Santa klaus-trofobia... Ciaci Kinder Se Natale è la festa della nascita, Pasqua è quella della rinascita. La promessa e la speranza affiorate di tra lo squallore della bruma invernale si compiono luminose nel rigoglio del verde e dei fiori di cui si veste la primavera nascente. G. Levi Della Vida Ho smesso di credere a Babbo Natale quando avevo sei anni. Mia madre mi portò a vederlo in un grande magazzino e lui mi chiese l’autografo. Shirley Temple Io ho sempre ritenuto il giorno di Natale come un bel giorno, un giorno in cui ci si vuol bene, si fa la carità, si perdona e ci si diverte: il solo giorno del calendario, in cui uomini e donne per mutuo accordo pare che aprano il cuore e pensino alla povera gente come a compagni di viaggio verso la tomba e non già come a un'altra razza di creature avviata per altri sentieri. Charles Dickens Le feste di natale servono soltanto a ricordarmi che non sopporto i miei parenti. Però, bisogna tenerseli buoni; altrimenti, quando muori, loro come foto sulla tomba mettono quella in cui stai facendo i gargarismi. Daniele Luttazzi Non desidero una rosa a Natale più di quanto possa desiderar la neve a maggio: d’ogni cosa mi piace che maturi quand'è la sua stagione. William Shakespeare Babbo Natale è una creatura con la forte vocazione all’azione clandestina. Già soltanto per il fatto che arriva quando noi dormiamo, non c’è alcun modo di vederlo al lavoro. L. Compagnone
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Riflessioni, pensieri e provocazioni sul natale Vi sono molti atteggiamenti riguardo al Natale e alcuni il possiamo trascurare: il torpido, il sociale, quello sfacciatamente commerciale, il rumoroso (essendo il bar aperto fino a mezzanotte), e l’infantile. Ben diverso è quello del bimbo che crede ogni candela una stella, e l’angelo dorato spieganti l’ale alla cima dell’albero non solo una decorazione, ma anche un angelo. Thomas Stearns Eliot L'hai fatto per me! Allora grazie. Vorrà dire che metterò il tuo amante sulla lista di Natale, ma solo se riesco a trovare una lettera-bomba. Woody Allen S’io fossi il mago del Natale farei spuntare un albero di Natale in ogni casa, in ogni appartamento dalle piastrelle del pavimento! Gianni Rodari Il compito di Babbo Natale è quello di alleviare ai bambini il peso della riconoscenza. Non c’è bisogno di ringraziare nessuno se è il Babbo Natale che fa i regali. B. Bettelheim E’ bene tornar bambini qualche volta e non vi è miglior tempo che il Natale, allorché il suo onnipotente fondatore era egli stesso un bambino. Charkes Dickens A volte penso che ci aspettiamo troppo dal giorno di Natale. Cerchiamo recuperare in quel giorno i lunghi arretrati di bontà e di umanità di tutto l'anno. A me piace prendere il Natale un po' per volta, lungo tutto l'anno, e così mi lascio andare alla deriva fino al periodo delle feste ? lasciando che mi colgano di sorpresa? svegliandomi un bel giorno dicendomi all'improvviso: "Caspita, questo è il giorno di Natale!". David Grayson E' Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare un altro. Madre Teresa di Calcutta Se fossi un filosofo, scriverei una filosofia dei giocattoli per dimostrare che nella vita nient'altro bisogna prendere sul serio, e che il giorno di Natale in compagnia dei bambini è una delle poche occasioni in cui le persone diventano davvero vive. Robert Lynd Da un punto di vista commerciale, se il Natale non esistesse bisognerebbe inventarlo. Katharine Whitehorn Per fare un albero di Natale ci vogliono tre cose: gli ornamenti, l’albero e la fede nel futuro. Proverbio armeno Chi non gioca a Natale, chi non balla a Carnevale, chi non beve a san Martino è un amico malandrino. Proverbio https://www.youtube.com/watch?v=PZqmkNKDOps Se amate il Natale, le feste e la letteratura potete anche leggere i seguenti articoli: Aforismi e citazioni sul Natale Aforismi divertenti sul Natale Mercatini di Natale in Italia Mercatini di Natale in Germania Barzellette sul Natale La favola del pupazzo di neve Aforismi di C.W. Brown sul Natale Pensieri e riflessioni sul Natale Un buon libro per Natale Numeri sul Natale Un Natale surreale Odio il natale (Umorismo) Storielle divertenti sul Natale Una favola per Natale e non solo A Christmas Carol by Charles Dickens Other books by Charles Dickens Fairy tales and other stories by Hans Christian Andersen Best Christmas songs videos and karaoke Christmas markets in England Christmas markets in America Christmas markets in Italy and Germany Christmas quotes 60 great Christmas quotes Christmas tree origin and quotes Christmas jokes Christmas cracker jokes Funny Christmas Stories Amusing Christmas stories Christmas food Christmas thoughts Christmas story Christmas in Italy Christmas holidays Christmas songs Christmas poems An Essay on Christmas by Chesterton Aforismi per argomento Aforismi per autore Pensieri e riflessioni Read the full article
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Il pupazzo di neve
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La favola del pupazzo di neve Il pupazzo di neve di Andersen, una breve storiella metaforica del grande autore danese, celebre in tutto il mondo per le sue favole per bambini. Le storie intrattengono e insegnano; ci aiutano a goderci la vita e anche a sopportarla. Dopo nutrimento, riparo e compagnia, le storie sono la cosa di cui abbiamo più bisogno nel mondo. Philip Pullman Se volete che vostro figlio sia intelligente, raccontategli delle fiabe. Se volete che sia molto intelligente, raccontategliene di più. Albert Einstein Le storie sono la cosa più importante al mondo. Senza storie, non saremmo affatto esseri umani. Philip Pullman Hans Christian Andersen (2 aprile 1805 - 4 agosto 1875) è stato uno scrittore danese. Sebbene sia stato un prolifico autore di opere teatrali, diari di viaggio, romanzi e poesie, è ricordato soprattutto per le sue fiabe. Le fiabe di Andersen, composte da 156 storie in nove volumi e tradotte in più di 125 lingue, sono diventate culturalmente integrate nella coscienza collettiva dell'Occidente, facilmente accessibili ai bambini, presentano tuttavia lezioni di virtù e resilienza di fronte alle avversità anche per i lettori più maturi. Le sue fiabe più famose includono "I vestiti nuovi dell'imperatore", "La sirenetta", "L'usignolo", "Il soldatino di stagno", "Le scarpette rosse", "La principessa e il pisello", "La regina delle nevi, "Il brutto anatroccolo", "La piccola fiammiferaia" e "Pollicina". Le sue storie hanno ispirato balletti, opere teatrali e film d'animazione e live-action. Uno dei viali più ampi e trafficati di Copenaghen, che costeggia la piazza del municipio, all'angolo della quale si trova l'enorme statua in bronzo di Andersen, è chiamato appunto "H. C. Andersen Boulevard”. La storia del pupazzo di neve nasce da molto lontano e Bob Eckstein ha addirittura scritto un libro su di lui, The History of the Snowman, in cui racconta le sue origini. Il primo ritratto documentato risale al 1380, trovato in un antico Libro delle Ore e ora custodito in una biblioteca dell’Aia. Il Pupazzo appare poi in diverse stampe del Cinquecento, prima di essere celebrato da Hans Christian Andersen nel racconto pubblicato il 2 marzo 1861 in cui L’uomo di neve si innamora perdutamente di una stufa e finisce liquefatto da un vento caldo.
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Negli anni ’50 l’editoria e la discografia americane rispolverano l’omino di neve e proprio il 14 dicembre 1950 esce Frosty the Snowman, la celebre canzone scritta da Steve Nelson e Jack Rollins e interpretata da Gene Autry - There must have been some magic in that old silk hat they found, for when they placed it on his head, he began to dance around! - (lo stesso che l’anno prima aveva portato al successo la canzone dedicata a Rudolph la renna dal naso rosso - Rudolph the red-nosed reindeer, had a very shiny nose. And if you ever saw it, you would even say it glows -) e in contemporanea viene pubblicato l’omonimo libro scritto da Annie Nord Bedford e illustrato da Corinne Malvern, dove il nostro eroe anziché sciogliersi per amore, all’arrivo del caldo se ne va per ritornare l’anno successivo. Il pupazzo di neve di Andersen rappresenta invece il simbolo della forza dell’inverno ed è indiscutibilmente legato al destino delle stagioni, e più in generale alla nascita e alla morte del ciclo naturale, con un evidente rimando all'amore, motore del nostro agire, per cui, senza scomodare Aristotele con la teoria del caldo e del freddo, possiamo concludere ricordando che l'essere umano pur essendo una macchina termodinamica ha anche uno spirito che va oltre la pura materia, e che la letteratura, così come la religione, ci aiuta ad interpretare, anche se per molti personaggi questa essenza non è altro che un freddo, se non gelido, spiffero di vento che nel giro di poco tempo è destinato a dissolversi tra le onde di polvere inquinata che agitano il nostro misero pianeta, e a queste povere anime chi ci penserà più? Tutto ciò che guardi può diventare una favola e puoi ottenere una storia da tutto ciò che tocchi. Hans Christian Andersen Limitarsi a vivere non è abbastanza. C'è bisogno anche del sole, della libertà e di un piccolo fiore. Hans Christian Andersen Dove le parole falliscono, parla la musica. Hans Christian Andersen C’era una volta, in una freddissima giornata d’inverno, un pupazzo di neve, che in tutto quel freddo stava proprio bene e mentre guardava il sole diceva: “Cos’avrà da fissarmi? Beh, non riuscirà a farmi sbattere le palpebre! Continuerò a tenere le tegole aperte, io!”. Diceva così perché i suoi occhi erano fatti con due pezzetti di tegola, mentre la bocca era un vecchio rastrello spuntato e per questo si poteva dire anche che avesse i denti.
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La filastrocca del pupazzo di neve Il sole intanto volgeva al tramonto e la luna sorgeva, grande e rotonda nel blu del cielo, e il pupazzo di neve desiderava potersi muovere e andare a scivolare sul ghiaccio come i ragazzi che aveva visto nel pomeriggio, ma non sapeva come si faceva! E mentre faceva queste riflessioni, il vecchio cane legato alla catena, disse: “T’insegnerà il sole a correre! Come è successo a quello che c’era prima di te e a quello prima ancora! Bahu! Bahu! Uno alla volta se ne sono andati tutti”. “Non capisco, amico mio”, disse il pupazzo di neve. “Quello che sta lì sopra”, e indicava la luna, “mi dovrebbe insegnare a correre? È vero che è scappato via quando l’ho guardato dritto negli occhi, ma adesso è spuntato fuori dall’altra parte…”. “Non capisci un bel niente”, rispose il cane. “Anche se bisogna ammettere che sei ancora nuovo nuovo! Quella che tu vedi adesso si chiama luna, quello che se n’è andato era il sole che tornerà domani e vedrai se t’insegnerà a scivolare lungo il fossato. Tra un po’ il tempo cambierà: lo so perché la mia zampa sinistra dietro mi dà dei dolori…”. “Mah, non capisco proprio”, disse il pupazzo di neve. “Non so perché, ma sembra quasi che tu mi voglia dire qualcosa di spiacevole. Neanche quello di prima, che mi fissava e che si chiama sole, neanche lui deve volermi bene, temo”. Intanto il cane, dopo essersi rigirato tre volte su se stesso, si addormentò nella sua cuccia. L’indomani il tempo cambiò e un vento freddo cominciò a soffiare così che tutti gli alberi e le piante erano pieni di brina. Sembrava una foresta di perle bianche! Nel frattempo uscirono in giardino un ragazzo e una ragazza che stavano ammirando il paesaggio e il pupazzo di neve chiese al cane chi fossero quei due ragazzi! Il cane gli disse che loro erano due padroni e cominciò a raccontare la sua vita al pupazzo di neve curioso! E gli narrò che prima di essere messo in catene viveva nella casa della padrona, dove aveva un bel cuscino tutto suo e passava le sue giornate, quando fuori era tanto freddo, vicino ad una stufa che lui ancora si sognava tanto fosse bella! E mostrò al pupazzo di neve la stufa attraverso la finestra della casa!
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Atmosfera natalizia Appena il pupazzo scorse, attraverso la finestra, la stufa, si sentì strano! Era una sensazione che non riusciva a spiegarsi. In cuore aveva come una nostalgia che non aveva mai provato, ma che tutti gli uomini conoscono bene, quando non sono fatti di neve. “Ma perché l’hai lasciata?”, chiese, che aveva deciso che doveva trattarsi di una creatura femminile. “Come hai potuto abbandonare quel posto?”. “Sono stato costretto!”, disse il cane. “Mi hanno buttato fuori e mi hanno attaccato qui dopo che mi capitò di mordere il più giovane dei padroni, perché aveva dato un calcio al mio osso! E così è finita la mia bella vita d’un tempo”. Ma il pupazzo non lo ascoltava più! Stava guardando fisso la stufa: “Che strana sensazione quella che provo! Mi riuscirà mai di incontrarla? Devo entrare a ogni costo, anche se dovessi rompere i vetri!”. “Bahu! Tanto non ci arriverai mai!”, disse il cane, “e poi, se ti ci avvicini sei finito, non lo sai? Bahu!”. “Già ora non mi sento affatto bene”, rispose il pupazzo di neve. Per tutto il giorno il pupazzo rimase a guardare la finestra: alla luce del tramonto la stanza sembrò diventare ancora più accogliente! La stufa, emanava un bagliore dolcissimo, più dolce di quello della luna, e anche di quello del sole. Se qualcuno apriva lo sportello, ne usciva una fiammella e una di quelle fiamme sembrò penetrare proprio il petto del pupazzo di neve. “Non resisto”, diceva lui. “Com’è carina, quando mette fuori la lingua”. Intanto i giorni passavano e il pupazzo di neve era sempre più triste perché gli mancava la stufa, ma il tempo stava cambiando e ben presto arrivò il vento tiepido che cominciò a sciogliere la neve e, dopo qualche giorno, il pupazzo crollò e al suo posto restò qualcosa che sembrava un manico di scopa dritto nell’aria. I bambini lo avevano usato per farlo reggere meglio. “Adesso capisco cos’era la sua nostalgia!”, disse il cane, “quel pupazzo aveva in corpo uno spazzolone per stufe! Ecco cos’era che lo turbava tanto! Bahu! Ma ora è tutto finito”. Anche l’inverno ormai era agli sgoccioli e nel frattempo i bambini in giardino cantavano: “Bel mughetto, da bravo, esci fuori, vedi che al salice spuntan già i fiori? Se non è marzo, qui è già primavera. Senti gli uccelli cantare alla sera! E insieme a loro io canto: Cucù, Fratello Sole, vien fuori anche tu!”. E al povero pupazzo di neve, chi ci pensava più?
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Una storia di Natale Se amate il Natale, le feste e la letteratura potete anche leggere i seguenti articoli: Aforismi e citazioni sul Natale Aforismi divertenti sul Natale Barzellette sul Natale Aforismi di C.W. Brown sul Natale Pensieri e riflessioni sul Natale Una favola per Natale e non solo Numeri sul Natale Odio il natale (Umorismo) A Christmas Carol by Charles Dickens Other books by Charles Dickens Fairy tales and other stories by Hans Christian Andersen Best Christmas songs videos and karaoke Christmas markets in England
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Buone feste a tutti! Christmas markets in America Christmas markets in Italy and Germany Christmas quotes 60 great Christmas quotes Christmas tree origin and quotes Christmas jokes Christmas cracker jokes Funny Christmas Stories Amusing Christmas stories Christmas food Christmas thoughts Christmas story Christmas in Italy Christmas holidays Christmas songs Christmas poems An Essay on Christmas by Chesterton Aforismi per autore Aforismi per argomento Riflessioni e pensieri Saggi e aforismi Read the full article
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Christmas quotes
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Christmas quotes and aphorisms Christmas great quotes and memorable aphorisms by The world of English, that is the English-Culture.com Blog and Carl William Brown. The purpose and cause of the incarnation was that He might illuminate the world by His wisdom and excite it to the love of Himself. Peter Abelard It is a myth, not a mandate; a fable, not a logic, and symbol rather than a reason by which men are moved. Irwin Edman A woman spent all Christmas Day in a telephone box without ringing anyone. If someone comes to phone, she leaves the box, then resumes her place afterwards. No one calls her either, but from a window in the street, someone watched her all day, no doubt since they had nothing better to do. The Christmas syndrome. Jean Baudrillard Christmas can be hard for those who have lost loved ones. This year especially I understand why. Queen Elizabeth II (December 2021) What kind of Christmas present would Jesus ask Santa for? Salman Rushdie Christmas is built upon a beautiful and intentional paradox; that the birth of the homeless should be celebrated in every home. G. K. Chesterton At Christmas we must all be more good-natured, not more stupid! Carl William Brown At Christmas everyone is better. It's what happens before and after that worries me. Lucy van Pelt (from Charles Schulz's Peanuts) People can't concentrate properly on blowing other people to pieces if their minds are poisoned by thoughts suitable to the twenty-fifth of December. Ogden Nash Midnight, and the clock strikes. It is Christmas Day, the werewolves birthday, the door of the solstice still wide enough open to let them all slink through. Angela Carter What life and death may be to a turkey is not my business; but the soul of Scrooge and the body of Cratchit are my business. G.K. Chesterton Whatever else be lost among the years, Let us keep Christmas still a shining thing; Whatever doubts assail us, or what fears, Let us hold close one day, remembering Its poignant meaning for the hearts of men. Let us get back our childlike faith again. Grace Noll Crowell
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Christmas quotes and aphorisms The universal joy of Christmas is certainly wonderful. We ring the bells when princes are born, or toll a mournful dirge when great men pass away. Nations have their red-letter days, their carnivals and festivals, but once in the year and only once, the whole world stands still to celebrate the advent of a life. Only Jesus of Nazareth claims this world-wide, undying remembrance. You cannot cut Christmas out of the Calendar, nor out of the heart of the world. Anonymous Year of the Lord 2023, after 63 years this is the first Christmas without my mother who passed away last October, and I can assure you that I am heartbroken, desolate, anguished, sad, melancholy, anxious, angry, fearful and without any desire to celebrate, or to live. Carl William Brown I wish we could put up some of the Christmas spirit in jars and open a jar of it every month. Harlan Miller Scrooge went to the church, and walked about the streets, and watched the people hurrying to and for, and patted the children on the head, and questioned beggars, and looked down into the kitchens of homes, and up to the windows, and found that everything could yield him pleasure. Charles Dickens Even as an adult I find it difficult to sleep on Christmas Eve. Yuletide excitement is a potent caffeine, no matter your age. Terri Guillemets Christmas is a time when you get homesick - even when you're home. Carol Nelson Any one thinking of the Holy Child as born in December would mean by it exactly what we mean by it; that Christ is not merely a summer sun of the prosperous but a winter fire for the unfortunate. G.K. Chesterton Christmas is just like your job. You do all the work and the fat guy with the suit gets all the credit. Author Unknown I never believed in Santa Claus because I knew no white dude would come into my neighborhood after dark Dick Gregory I have always thought of Christmas time, when it has come round, as a good time; a kind, forgiving, charitable time; the only time I know of, in the long calendar of the year, when men and women seem by one consent to open their shut-up hearts freely, and to think of people below them as if they really were fellow passengers to the grave, and not another race of creatures bound on other journeys. Charles Dickens Christmas is a necessity. There has to be at least one day of the year to remind us that we're here for something else besides ourselves. Eric Sevareid Christmas is not a date. It is a state of mind. Mary Ellen Chase Christmas is not a time or a season but a state of mind. To cherish peace and good will, to be plenteous in mercy, is to have the real spirit of Christmas. Calvin Coolidge I will honor Christmas in my heart, and try to keep it all the year. Charles Dickens Anything that inspires unselfishness makes for our ennoblement. Christmas does that. I am all for Christmas. B.C. Forbes
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Great quotes and aphorisms on Christmas I sometimes think we expect too much of Christmas Day. We try to crowd into it the long arrears of kindliness and humanity of the whole year. David Grayson Christmas is the season for kindling the fire of hospitality in the hall, the genial flame of charity in the heart. Washington Irving A lovely thing about Christmas is that it's compulsory, like a thunderstorm, and we all go through it together. Garrison Keillor Call a truce, then, to our labors - let us feast with friends and neighbors, and be merry as the custom of our caste. For if "faint and forced the laughter," and if sadness follow after, we are richer by one mocking Christmas past. Rudyard Kipling Wretched excess is an unfortunate human trait that turns a perfectly good idea such as Christmas into a frenzy of last-minute shopping. Jon Anderson Santa Claus wears a Red Suit, he must be a communist. And a beard and long hair, must be a pacifist. What’s in that pipe that he’s smoking? Arlo Guthrie Christmas itself may be called into question, If carried so far it creates indigestion. Ralph Bergengren Christmas is a conspiracy to make single people feel lonely. Armistead Maupin There are some people who want to throw their arms round you simply because it is Christmas; there are other people who want to strangle you simply because it is Christmas. Robert Lynd Please to put a nickel, please to put a dime. How petitions trickle in at Christmas time! Phyllis McGinley This is the month, and this the happy morn, wherein the Son of heaven's eternal King, of wedded Maid and Virgin Mother born, our great redemption from above did bring. John Milton Christmas Eve was a night of song that wrapped itself about you like a shawl. But it warmed more than your body. It warmed your heart ... filled it, too, with melody that would last forever. Bess Streeter Aldrich I stopped believing in Santa Claus when I was six. Mother took me to see him in a department store and he asked for my autograph. Shirley Temple Christmas waves a magic wand over this world, and behold, everything is softer and more beautiful. Norman Vincent Peale Christmas is a holiday that we celebrate not as individuals nor as a nation, but as a human family. Ronald Reagan Christmas - that magic blanket that wraps itself about us, that something so intangible that it is like a fragrance. It may weave a spell of nostalgia. Christmas may be a day of feasting, or of prayer, but always it will be a day of remembrance - a day in which we think of everything we have ever loved. Augusta E. Rundel Christmas gift suggestions: To your enemy, forgiveness. To an opponent, tolerance. To a friend, your heart. To a customer, service. To all, charity. To every child, a good example. To yourself, respect. Oren Arnold When you with velvets mantled o'er, Defy December's tempests frore, Oh! spare one garment from your store, To clothe the poor at Christmas. William Robert Spencer It is the most human and kindly of seasons, as fully penetrated and irradiated with the feeling of human brotherhood, which is the essential spirit of Christianity, as the month of June with sunshine and the balmy breath of roses. George William Curtis 'Twas Christmas broach'd the mightiest ale; 'Twas Christmas told the merriest tale; A Christmas gambol oft could cheer The poor man's heart through half the year. Walter Scott Instead of being a time of unusual behavior, Christmas is perhaps the only time in the year when people can obey their natural impulses and express their true sentiments without feeling self-conscious and, perhaps, foolish. Christmas, in short, is about the only chance a man has to be himself. Francis C. Farley Christmas, my child, is love in action. Every time we love, every time we give, it's Christmas. Dale Evans Rogers Christ was born in the first century, yet he belongs to all centuries. He was born a Jew, yet He belongs to all races. He was born in Bethlehem, yet He belongs to all countries. George W. Truett God walked down the stairs of heaven with a Baby in His arms. Paul Scherer 'Twas Christmas broach'd the mightiest ale; 'twas Christmas told the merriest tale; a Christmas gambol oft could cheer the poor man's heart through half the year. Sir Walter Scott
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At Christmas everything is more beautiful It is good to be children sometimes, and never better than at Christmas when its mighty Founder was a child Himself. Charles Dickens Christmas is the time for looking ahead courageously through the gates of the swiftly approaching new year ... of resolving that the coming months will reflect a kinder, more forgiving and less heedless person than mirrored in the past. Ellen V. Morgan He who has not Christmas in his heart will never find it under a tree. Roy L. Smith Christmas began in the heart of God. It is complete only when it reaches the heart of man. Author Unknown Three phrases that sum up Christmas are: Peace on Earth, Goodwill to Men, and Batteries not Included. Author Unknown I once bought my kids a set of batteries for Christmas with a note on it saying, toys not included. Bernard Manning Merry Christmas! ... What's Christmas time to you but a time for paying bills without money; a time for finding yourself a year older, and not an hour richer; a time for balancing your books and having every item in 'em through a round dozen of months presented against you? If I would work my will ... every idiot who goes about with "Merry Christmas," on his lips, should be boiled with his own pudding, and buried with a stake of holly through his heart. Charles Dickens Christmas begins about the first of December with an office party and ends when you finally realize what you spent, around April fifteenth of the next year. P.J. O'Rourke The message of Christmas is that the visible material world is bound to the invisible spiritual world. Author Unknown Christmas is for children. But it is for grown-ups too. Even if it is a headache, a chore, and nightmare, it is a period of necessary defrosting of chill and hide-bound hearts. Lenora Mattingly Weber May the spirit of Christmas bring you peace, The gladness of Christmas give you hope, The warmth of Christmas grant you love. Author Unknown The spirit of Christmas is always near; it shines like a beacon throughout the year. Don't look in a store or high on a shelf, for sharing and giving are found in yourself. Author Unknown So stick up ivy and the bays, and then restore the heathen ways, green will remind you of the Spring, though this great day denies the thing, and mortifies the earth, and all, but your wild revels, and loose hall. Henry Vaughan From a commercial point of view, if Christmas did not exist it would be necessary to invent it. Katharine Whitehorn Happy, happy Christmas, that can win us back to the delusions of our childish days; that can recall to the old man the pleasures of his youth; that can transport the sailor and the traveller, thousands of miles away, back to his own fire-side and his quiet home! Charles Dickens There is no more dangerous or disgusting habit than that of celebrating Christmas before it comes. G.K. Chesterton Be merry all, be merry all, With holly dress the festive hall; Prepare the song, the feast, the ball, To welcome merry Christmas. William Robert Spencer I heard the bells on Christmas Day Their old, familiar carols play, And wild and sweet The words repeat Of peace on earth, good-will to men! Henry Wadsworth Longfellow Wouldn't life be worth the living Wouldn't dreams be coming true If we kept the Christmas spirit All the whole year through? Author Unknown The universal joy of Christmas is certainly wonderful. We ring the bells when princes are born, or toll a mournful dirge when great men pass away. Nations have their red-letter days, their carnivals and festivals, but once in the year and only once, the whole world stands still to celebrate the advent of a life. Author Unknown http://www.youtube.com/watch?v=FrPV5qmP7FU Read also our other posts on Christmas ; Christmas quotes ; 60 great Christmas quotes ; Christmas tree origin and quotes ; Traditional Christmas Carols ; Christmas jokes ; Christmas cracker jokes ; Christmas food ; Christmas thoughts ; Christmas story ; Christmas in Italy ; Christmas holidays ; Christmas songs ; Christmas poems ; An Essasy on Christmas by Chesterton ; Read the full article
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Christmas thoughts
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The universal joy of Christmas is everywhere Christmas Thoughts, reflections, ideas, various opinions and some quotes on Christmas by the World of English and good will English-culture blog I have always thought of Christmas time, when it has come round, as a good time; a kind, forgiving, charitable time; the only time I know of, in the long calendar of the year, when men and women seem by one consent to open their shut-up hearts freely, and to think of people below them as if they really were fellow passengers to the grave, and not another race of creatures bound on other journeys. Charles Dickens Instead of being a time of unusual behavior, Christmas is perhaps the only time in the year when people can obey their natural impulses and express their true sentiments without feeling self-conscious and, perhaps, foolish. Christmas, in short, is about the only chance a man has to be himself. Francis C. Farley A man is at his finest towards the finish of the year; He is almost what he should be when the Christmas season's here; Then he's thinking more of others than he's thought the months before, And the laughter of his children is a joy worth toiling for. He is less a selfish creature than at any other time; When the Christmas spirit rules him he comes close to the sublime... Edgar Guest Let Christmas not become a thing Merely of merchant's trafficking, Of tinsel, bell and holly wreath And surface pleasure, but beneath The childish glamour, let us find Nourishment for soul and mind. Let us follow kinder ways Through our teeming human maze, And help the age of peace to come From a Dreamer's martyrdom. Madeline Morse I hear that in many places something has happened to Christmas; that it is changing from a time of merriment and carefree gaiety to a holiday which is filled with tedium; that many people dread the day and the obligation to give Christmas presents is a nightmare to weary, bored souls; that the children of enlightened parents no longer believe in Santa Claus; that all in all, the effort to be happy and have pleasure makes many honest hearts grow dark with despair instead of beaming with good will and cheerfulness. Julia Peterkin If a man called Christmas Day a mere hypocritical excuse for drunkeness and gluttony, that would be false, but it would have a fact hidden in it somewhere. But when Bernard Shaw says that Christmas Day is only a conspiracy kept up by Poulterers and wine merchants from strictly business motives, then he says something which is not so much false as startling and arrestingly foolish. He might as well say that the two sexes were invented by jewellers who wanted to sell wedding rings. G.K. Chesterton The great majority of people will go on observing forms that cannot be explained; they will keep Christmas Day with Christmas gifts and Christmas benedictions; they will continue to do it; and some day suddenly wake up and discover why. G.K. Chesterton
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A Christmas candle is a lovely thing We hear the beating of wings over Bethlehem and a light that is not of the sun or of the stars shines in the midnight sky. Let the beauty of the story take away all narrowness, all thought of formal creeds. Let it be remembered as a story that has happened again and again, to men of many different races, that has been expressed through many religions, that has been called by many different names. Time and space and language lay no limitations upon human brotherhood. New York Times, 25 December 1937 Scrooge went to the church, and walked about the streets, and watched the people hurrying to and for, and patted the children on the head, and questioned beggars, and looked down into the kitchens of homes, and up to the windows, and found that everything could yield him pleasure. Charles Dickens I sometimes think we expect too much of Christmas Day. As for me, I like to take my Christmas a little at a time, all through the year. And thus I drift along into the holidays - let them overtake me unexpectedly - waking up some fine morning and suddenly saying to myself: “Why, this is Christmas Day!” David Grayson The universal joy of Christmas is certainly wonderful. We ring the bells when princes are born, or toll a mournful dirge when great men pass away. Nations have their red-letter days, their carnivals and festivals, but once in the year and only once, the whole world stands still to celebrate the advent of a life. Only Jesus of Nazareth claims this world-wide, undying remembrance. You cannot cut Christmas out of the Calendar, nor out of the heart of the world. Anonymous We see Jesus in the manger. We adore Him; we worship Him; we glorify Him. We stand oppressed before such love--a love stronger than death--a love so strong that it did die that we might live. We thank Thee for the sweetness of human love, but how could we ever have dared to think that such love was in the heart of God for us! We look on nature and see Thy beauty and Thy majesty, but we are afraid, for we have sinned. And then we learn that Thou has sent Thy Son, to be bone of our bone, flesh of our flesh; and before such inconceivable love we can only worship and adore. We are so weary of our failures and our slow growth toward Thee. Cleanse us deeply from sin, strengthen our moral purposes. Maltbie Davenport Babcock We therefore welcome our Christmas in December. The "worship of Christ" could not have a better setting than amid the domestic festivities, social forces, and generous and man helping deeds of our merry Christmas-tide. In no more fitting way can we say farewell to the closing year, and All hail! to the new. "Christ is born." We therefore must put off the old man - his moroseness and selfishness, his sadness and despair, his peevishness and fretfulness, his feebleness and decay - and put on the new man, which, after Christ, is created in true joy, large faith, energetic service, lowly duty, devout obedience, and death-daring self-sacrifice. John Clifford If we were to fancy a wholly Christianized world, it would be a world inspired by the spirit of Christmas - a bright, friendly, beneficent, generous, sympathetic, mutually helpful world. A man who is habitually mean, selfish, narrow, is a man without Christmas in his soul. Let us cling to Christmas all the more as a day of the spirit which in every age some souls have believed to be the possible spirit of human society. The earnest faith and untiring endeavor which see in Christmas a forecast are more truly Christian, surely, than the pleasant cynicism of Atheists, etc., which smiles upon it as the festival of a futile hope. Meanwhile we may reflect that from good natured hopelessness to a Christmas world may not be farther than from star dust to a solar system. George William Curtis The lovely legends of the day; the stories and the songs and the half-fairy lore that gather around it; the ancient traditions of dusky woods and mystic rites; the magnificence or simplicity of Christian observance, from the pope in his triple tiara, borne upon his portative throne in gorgeous state to celebrate pontifical high mass at the great altar of St. Peter's, to George Herbert humbly kneeling in his rustic church at Bemerton, or to the bare service in some missionary chapel upon the American frontier; the lighting of Christmas trees and hanging up of Christmas stockings, the profuse giving, the happy family meetings, the dinner, the game, the dance they are all the natural signs and symbols, the flower and fruit, of Christmas. For Christmas is the day of days which declares the universal human consciousness that peace on earth comes only from good will to men. George William Curtis The "first Christmas" was a simple time of beauty and wonder. The birth of Christ was less about celebration than it was about family. Though many today may grow tired of the commercialization of Christmas, in reality it has opened the door for Christ to once again become the focal point of the season, and for family, especially children, to be at the heart of the celebration. Ace Collins Christmas is ... a time to mark our progress through this earthly journey. Every December we can look back and marvel at the designs of God and realize how very little we are in control of the events that shaped the past year. Then, with hearts full, look to the celebration of that silent, holy night, and all its certainty. Because of Christmas, this we know: Christ was born for us. He is love, and the plans he has for us always surpass those of our own. Karen Kingsbury I have always thought of Christmas time, when it has come round - apart from the veneration due to its sacred name and origin, if anything belonging to it can be apart from that - as a good time: a kind, forgiving, charitable, pleasant time: the only time I know of, in the long calendar of the year, when men and women seem by one consent to open their shut-up hearts freely, and to think of people below them as if they really were fellow-passengers to the grave, and not another race of creatures bound on their journeys. Charles Dickens More and more people each year are going abroad for Christmas... Fed up with the fact that commercial Christmas starts in October. Fed up with carols. Dreading the arrival of Christmas cards from people they have forgotten to send a card to. Unable to bear yet another family get-together with Auntie Mary puking up in the corner after sampling too much of the punch. You see in the airports the triumphant glitter in the eyes of people who are leaving it all behind, including the hundredth rerun of Miracle on 34th Street. M.C. Beaton Christmas has been a season of mixed interests and meanings, but the very foundation, of course, is its religious significance. No matter what other personal desires or crises we have faced, I've never forgotten that this is the time to celebrate the birth of the Baby Jesus, and the impact of this event on the history of the world. Jimmy Carter On Christmas Eve, down there in Texas, we always went to the church first for the lovely service, and then to the town square with its breath-taking, brilliantly lighted Christmas tree, where there were little gifts for the children. And when we woke up in the morning, there was another Christmas tree which had appeared "miraculously" as we slept; the whole family gathered around it, and again we sensed the spirit of love running through the circle. There were gifts for everyone - but not too much! How grateful I am for that now! The real gift was the love we had for one another and the sheer joy of just being together. Dale Evans The herald angels are singing still, and we hear their "Peace on earth, good will to men," once more, as we have often done. What can we do but answer back in glad strains: "Unto us a child is born, unto us a son is given: and the government shall be upon his shoulder; and His name shall be called Wonderful, Counselor, The mighty God, The everlasting Father, The Prince of Peace"? It is His presence that fills our homes with mirth and song. If he will come again, turning life's water into wine, touching our sick that they may be healed, cleansing, pardoning, blessing us all- as He will if we make room for Him - then, indeed, we must be glad. Christian at Work Shorn, however, as it is, of its ancient and festive honours, Christmas is still a period of delightful excitement in England. It is gratifying to see that home-feeling completely aroused which seems to hold so powerful a place in every English bosom. The preparations making on every side for the social board that is again to unite friends and kindred; the presents of good cheer passing and repassing, those tokens of regard, and quickeners of kind feelings; the evergreens distributed about houses and churches, emblems of peace and gladness; all these have the most pleasing effect in producing fond associations, and kindling benevolent sympathies. Washington Irving
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Marry Christmas with our thoughts And when we give each other Christmas gifts in His name, let us remember that He has given us the sun and the moon and the stars, and the earth with its forests and mountains and oceans - and all that lives and move upon them. He has given us all green things and everything that blossoms and bears fruit and all that we quarrel about and all that we have misused - and to save us from our foolishness, from all our sins, He came down to earth and gave us Himself. Sigrid Undset I am sorry to have to introduce the subject of Christmas into these articles. It is an indecent subject; a cruel, gluttonous subject; a drunken, disorderly subject; a wasteful, disastrous, subject; a wicked, cadging, lying, filthy, blashphemous, and demoralizing subject. Christmas is forced on a reluctant and disgusted nation by the shopkeepers and the press: on its own merits it would wither and shrivel in the fiery breath of universal hatred; and any one who looked back to it would be turned into a pillar of greasy sausages. George Bernard Shaw After dinner, eaten, let it be confessed, with more haste and less accompaniment of talk than usual, the parlour doors were opened, and there stood the Christmas tree in a glow of light, its wonderful branches laden with all manner of strange fruits not to be found in the botanies. The wild shouts, the merry laughter, the cries of delight as one coveted fruit after another dropped into long-expectant arms still linger in my ears now that the little tapers are burnt out, the boughs left bare, and the actors in the perennial drama are fast asleep, with new and strange bedfellows selected from the spoils of the night. Cradled between a delightful memory and a blissful anticipation, who does not envy them? Hamilton Wright Mabie There is something about Christmas that requires a rug rat. Little kids make Christmas fun. I wonder if could rent one for the holidays. When I was tiny we would buy a real tree and stay up late drinking hot chocolate and finding just the right place for the special decorations. It seems like my parents gave up the magic when I figured out the Santa lie. Maybe I shouldn't have told them I knew where the presents really came from. It broke their hearts. Laurie Halse Anderson There is a time and a season for all things, as we are told, and the time and the season to decorate our firesides and homes is at Yuletide, when with holly branch and mistletoe we make our Christmas green; with flowers we make it bright and fragrant; with presents we make it bountiful, and with the spirit of peace on earth, goodwill toward men, we make life worth living. Lee James Christmas Gift Suggestions: To your enemy, forgiveness. To an opponent, tolerance. To a friend, your heart. To a customer, service. To all, charity. To every child, a good example. To yourself, respect. Oren Arnold https://www.youtube.com/watch?v=YpjlBzvesOk Read also: Christmas quotes ; 60 great Christmas quotes ; Christmas tree origin and quotes ; Christmas markets in England ; Christmas markets in America ; Christmas markets in Italy and Germany ; Christmas short stories ; Traditional Christmas Carols ; Ella Gray A Christmas story ; Christmas jokes ; Christmas cracker jokes ; Christmas food ; Christmas thoughts ; Christmas story ; Christmas in Italy ; Christmas holidays ; Christmas songs ; Christmas poems ; An Essasy on Christmas by Chesterton ; Read the full article
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Barzellette sul Natale
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Pranzo Natalizio Barzellette sul Natale, testi umoristici, narrativa comica sul Natale e la sua festività, pensieri cinici, satirici e nonsensical per stimolare il buon umore. Quest'anno sarà un Natale più triste del solito, è il 2020, la pandemia da Coronavirus imperversa, l'età avanza, i soldi scarseggiano, mia madre è quasi sulla soglia dell'oltretomba, i morti soprattutto in Italia, ma anche nel resto del mondo, sono sempre più numerosi e dulcis in fundo, tanto per non farci mancare niente, i nostri politici sono sempre più scemi e stupidi che mai, contribuendo così a più non posso ad alimentare la crisi economia e la disperazione di tante famiglie. Tuttavia il mio motto è sempre stato, in tristitia hilaris, in hilaritate tristis, per cui anche in questo mio blog, nonostante il Natale pandemico in questione, non potevano mancare una serie di barzellette e di testi umoristici sul Natale, anche se sono del tutto consapevole che ridere in questo periodo risulta piuttosto difficile. Eccoli! Carl William Brown Il testo di introduzione risale al 2020, purtroppo per me, ora siamo alla fine del 2024 e mia madre è già morta da un anno, l'epidemia di Covid sembra scomparsa, ma le guerre imperversano, e la situazione mondiale a livello sociale, umanitario ed economico non sembra rosea. Se nel 2020 ero triste, potete immaginare come mi senta oggi, visto che la perdita di mia mamma, benché attesa da tempo a causa della malattia e dell'età, è stata veramente un brutto colpo. Tuttavia il mio motto è In Tristitia Hilaris, in Hilaritate Tristis, per cui anche se con l'animo e l'umore estremamente moribondo, ripropongo questo post, leggermente aggiornato. Carl William Brown ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ Poco prima di Natale nell'Ufficio Postale di un paesino gli impiegati trovano nella cassetta una lettera con la scritta "Per Babbo Natale". Decidono di aprirla e di leggerla: "Caro Babbo Natale, sono un bimbo di 7 anni di nome Marco e vorrei chiederti un regalo. La mia famiglia e' povera, percio' invece di giocattoli ti chiedo di inviarmi un milione di lire, cosi' anche noi possiamo passare le Feste con gioia". Gli impiegati della posta, commossi, fanno una colletta e, raggiunta la cifra di 500.000 lire, la spediscono all'indirizzo del povero bambino. L'anno successivo, nello stesso periodo, nello stesso Ufficio Postale, gli impiegati trovano un'altra busta "Per Babbo Natale". La aprono e leggono: "Caro Babbo Natale, sono Marco, il bimbo che ti ha scritto l'anno scorso. Vorrei chiederti lo stesso regalo, un milione di lire. Grazie per aver esaudito il mio desiderio lo scorso anno, ma quest'anno mandami un assegno non trasferibile, perché l'altra volta quei ladri delle poste m'hanno fregato mezzo milione!". ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ Tutta la famiglia è felicemente riunita attorno al tavolo per la cena di Natale. Ad un certo punto, la figlioletta di 10 anni, dopo essere stata cupa ed in silenzio per tutta la cena, si fa coraggio e prende la parola tristemente: "Mamma, papa', ho una brutta notizia. Non sono più vergine!". E inizia a piangere e singhiozzare, coprendosi il viso con le mani. Ne segue un silenzio sepolcrale, poi il padre infuriato getta con stizza il tovagliolo sul tavolo e comincia a gridare, rivolto alla moglie: "Tu, tu, brutta figlia di ... Tu e le tue schifose minigonne e il tuo trucco da donna da strada! Quando qualsiasi imbecille arriva a casa ti si bagna anche il fondoschiena, si vede! Questo e' l'esempio che la bimba ha sotto gli occhi tutti i giorni!" Poi punta il dito verso la figlia maggiore venticinquenne: "E tu! Tu che ti trastulli ogni sera sul sofa' con quella checca pelosa e cazzuta del tuo ragazzo! E tutto davanti alla bambina!". La bimba intanto ascoltava sorpresa e con gli occhi spalancati. Ad un certo punto la madre non ce la fa più ed esplode: "Aaaahhh, si? E chi e' quell'imbecille che spende metà dello stipendio in prostitute e le porta fin sulla porta di casa? Non penserai che io e la bimba siamo cieche, eh? Disgraziato! O che non si notino le tue palle sporche di rossetto da quattro soldi? E poi che esempio vuoi dare tu, se da quando hai la tv satellitare passi le tue notti a vedere i film porno? eeehhh? E tu credi che la bimba non lo veda? E la tua idea idiota che si parli liberamente in famiglia di sessualita'... ora vedi il risultato! Bastardo!". Sconsolata e al limite del collasso nervoso, la madre con gli occhi gonfi di pianto e la bocca tremante prende amorevolmente la mano della bambina, anch'essa sconvolta (la bimba, non la mano) e le chiede: "Bimba mia, dimmi, com'e' successo? Te l'hanno fatto vaginale? Anale? Ti hanno violentato?". La bimba si asciuga le lacrime, fa un sospiro e poi risponde: "No, mamma. La maestra mi ha tolto dal presepe della scuola". ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ E' la notte del 25 Dicembre. In una misera stalla a Betlemme, un remoto paesello disperso in mezzo al deserto, Maria e Giuseppe sono in piedi da ore, stanchi, davanti alla culla posticcia fatta di paglia e sterpi, ove dimora il bimbo Gesù, coperto appena da un piccolo drappo bianco e candido. Il bimbo geme tremante mentre un bue e un asinello ansimano quel minimo necessario per garantire un po' di tepore, quanto basta appena per sopravvivere al gelido inverno. Orde di curiosi e persone noncuranti del disagio della Sacra Famiglia prendono d'assalto e senza tregua il neonato, portando in dono misere cose, quel poco che potevano permettersi. Qualcuno dei convenuti narra di Erode, che ha sguinzagliato i suoi soldati per massacrare tutti i bimbi maschi della zona. Fa freddo, e fra pastori, pecorelle, angeli e semplici curiosi c'? una ressa della madonna, una calca bestiale. E fu allora che accadde il miracolo. Il bimbo Gesù, poco più che neonato, disse le sue prime, sante parole: "Ma che Natale di merda, quest'anno". Mauroemme ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ Che cosa ha detto la pesca di beneficenza? Fate anche la mela di beneficenza o la pera di beneficenza; e siccome a Natale dobbiamo essere tutti più buoni, e non più deficienti, fate anche il pandoro di beneficenza? Carl William Brown ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ Tre amici stanno discorrendo tra di loro, uno dice: "Certo che Natale e' proprio una bella festa!". Gli altri due in coro: "Si', hai ragione... e' proprio una bella festa". Allora il secondo dice: "Se e' per questo anche Pasqua e' una bella festa!". Gli altri due amici: "Eh gia'... pensandoci bene anche Pasqua è una bella festa". Il terzo sta un attimo in silenzio, poi: "Però anche scopare è una bella festa!". "Si', ma sono meglio Natale e Pasqua!". "E perché?". "perché vengono più di frequente!" ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ Natale in Palestina. Circonda il tuo presepe con filo spinato, per riprodurre fedelmente il paesaggio della Palestina attuale. Organizza una intifada con i pastorelli contro quei coloni ebrei che si sono installati nel presepe. Invia un angelo per convocare una conferenza di pace... Il giorno prima, fai esplodere un'autobomba nel centro dell'annunciazione. Proclama la repubblica nel tuo presepe. Fabbrica una ghigliottina col coltello per il prosciutto e decapita ogni giorno uno dei tre Re Magi. Confisca le pecorelle ai pastori del presepe e spiuma un angelo. Costruisci chiesette e poi bruciale. Una volta abbattuta la monarchia, convoca libere elezioni affinche' i tuoi figli eleggano liberamente tre Presidenti della Repubblica Magi. Fai loro promesse elettorali per il 6 gennaio, che naturalmente non pensi lontanamente di mantenere. Mauroemme ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ Pierino chiede a suo padre: "Papà, a Natale mi regali la bicicletta?". "Hai studiato l'alfabeto?". E Pierino: "NO!". "Allora niente bicicletta fin quando non lo impari!". Due ore dopo dopo il babbo chiede a Pierino: "Allora hai studiato l'alfabeto?". "Si', l'ho studiato!". "Bene, fammi sentire...". "A... B... C... CLETTA!!!". ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ Un paio di settimane prima di Natale un miliardario e sua moglie entrano in una galleria d'arte molto esclusiva e acquistano cinque Van Gogh, tre Picasso, quindici Dal“ ed una dozzina di Monet. Uscendo, il miliardario dice alla moglie: "Bene, con i biglietti d'auguri siamo a posto. Adesso comperiamo i regali".
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Barzellette sul Natale La maestra vuol fare un gioco con i suoi allievi: "Allora, ditemi il nome di una cosa rotonda e pelosa". Luigino alza la mano e dice: "La pesca, signora maestra!". "Bravo Luigino!". La Maria alza anch'essa la mano e dice: "Il kiwi". Poi si alza Pierino e dice: "Le palle di Natale!". La maestra lo guarda stupita e dice: "Ma Pierino! Le palle di Natale sono rotonde, ma non hanno dei peli!". E Pierino rivolgendosi al suo compagno di banco: "Dai, Natale, togliti i pantaloni e mostra le palle alla signora maestra!!!" ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ E' quasi Natale, fa freddo, oggi piove anche e tira un forte vento, buttiamo un po' di legna sul fuoco. Caro diario. A Berlino, il 19 dicembre del 2016, vicino alla chiesa Gedächtniskirche, nei pressi dello Zoo, un Tir nero con a bordo un autista polacco, morto ammazzato, un carico di acciaio e un non meglio identificato presunto terrorista, ora alla macchia, poco dopo le 20, si schianta sulla folla del mercatino di bancarelle di Natale allestito per l'occasione, causando poco più di una decina di morti e una cinquantina di feriti, a dimostrazione del fatto che nell'Europa civile, razionale e cristiana, è pienamente garantito il pluralismo democratico ed ognuno può santificare le festività nel modo che crede più opportuno per la propria fede religiosa e perché no, anche politica, economica e sociale! Morale della favola? Guardarsi sempre attorno in modo estremamente guardingo, il pericolo infatti può sbucare dal nulla da un momento all'altro, così, all'improvviso e in questi casi bisogna essere preparati ad evitarlo! Be always good and if you can't be good, be extremely careful, my dear friends; that is to say, risk management mood and permanent learning always on! Carl William Brown ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ 11 MOTIVI PER ODIARE IL NATALE 1. E’ inverno. Fa freddo. 2. Ti rendi conto che anche quest’anno sta per finire e tu non hai minimamente rispettato i propositi che ti eri prefissato 12 mesi prima. 3. Il 24 dicembre ti ritroverai smarrito per i centri commerciali pensando ancora agli ultimi inutili regali da fare per alleggerire il portafoglio e pentirtene poco dopo. 4. Sarai costretto a rivedere parenti lontani, abbracciarli e baciarli mostrando un falso sorriso a 32 denti, fingendo di ricordarti benissimo di loro. 5. Ti ingozzerai di schifezze e sarai costretto a digiunare per 1 mese, sapendo benissimo che comunque quei chili di troppo sui fianchi non se ne andranno mai. 6. Tutti cominceranno a chiederti: “Che cosa fai per capodanno?”. E tu non saprai rispondere perché come sempre ti organizzerai 16 ore prima del countdown. 7. Troverai ovunque babbi natali appesi per le terrazze, alberi agghindati come trans, lucine psichedeliche e canzoncine natalizie in quantità che ti faranno credere di aver assunto la peggio pasticca di Ecstasy in circolazione. 8. Non hai più 5 anni e non credi più a Babbo Natale. Anzi, molto probabilmente ti sei già scelto il tuo regalo 20 giorni prima mandando a rotoli pure l’effetto sorpresa. 9. Nel pomeriggio, dopo il pranzo di Natale, non saprai che cosa fare perchè fondamentalmente è la giornata più noiosa dell’anno. E’ più divertente prepararsi al Natale che viverlo. 10. Riceverai messaggi di auguri anche da persone di cui non te ne frega niente. O peggio, da persone di cui non hai neanche il numero in rubrica e sarai costretto a liquidarli con un banale “Grazie, tantissimi auguri anche a te”. 11. Tutti ridono felici e contenti. Ma che cacchio ve ridete a fa’? Io fra pochi giorni ho l’inizio della sessione invernale degli esami. Cristo. Nate Myler ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ E' una bella mattina di primavera e un ragazzino va al parco con la nuova bicicletta ricevuta in regalo per Natale. Incontra un poliziotto a cavallo. Questo lo ferma e gli dice: "La tua bicicletta e' molto bella, l'hai ricevuta da Babbo Natale?". "Si' agente". "Allora, gli dice l'agente, consegnandogli il verbale di una multa di $25, dai questa a tuo padre e avvisa Babbo Natale che la prossima volta, occorre che metta un catarifrangente rosso dietro la tua bicicletta". Il ragazzino prende il verbale e dice all'agente: "Il suo cavallo e' molto bello, anche questo e' un regalo di Babbo Natale?". L'agente, che decide di stare al gioco, gli risponde: "Certo, anche questo e' un regalo di Babbo Natale, perché?". "perché dovrebbe dire a Babbo Natale che, ad un cavallo, il buco del sedere andrebbe messo dietro e non sopra". ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ Er 25 dicembre alle 7.30 Er Totti se sveglia e core sotto l'arbero de Natale per vede' li regali... scarta i quattro pacchi che ce trova sotto e poi va in cucina tutto arabbiato!! La madre vedendo Francesco tutto arabbiato glie fa': "A France' ma che c'hai?". E Totti: "So troppo arabbiato!!! Tu e Babbo Natale siete dei Bugiardi!!!". La madre: "Ma che dici France'? Nun ? vero!!!". E Totti: " Ma che nun ? vero....A' ma'....tu m'hai detto che pe' li regali de natale me dovevo adda fa' 'a letterina... io m'a a so' fatta e sto buzzicone nun m'ha manco portato quello che glie chiedevo... sto 'ngrato!!!!" ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ Un bambino vorrebbe tanto avere l'albero di Natale, ma il povero padre non può comprarlo. Il tempo passa e il Natale si avvicina. Il bimbo è sempre più triste e malinconico, in tutte le case dei suoi amichetti è ormai arrivato un albero, solo la sua rimane spoglia. Così un giorno il papà, stanco di sentire il figlioletto piagnucolare, gli dice: "Non piangere più piccolo mio, ci ho pensato a lungo e ho deciso di accontentarti. Anche se sono povero, ora esco, e ti prometto che al ritorno avrò con me un meraviglioso abete, e senza spendere un soldo". Così dicendo l'uomo afferra una scure da boscaiolo, si mette gli scarponi da neve e un pesante pastrano, ed esce da casa con passo deciso, dirigendosi verso i lontani monti innevati. Fischiettando soddisfatto, il genitore ritorna dopo appena dieci minuti, e con in spalla un bellissimo albero natalizio, che colloca in soggiorno. Il figlioletto molto stupito gli chiede: "Ma babbo, come hai fatto ad abbattere quel grande abete così in fretta?". "Non l' ho tagliato figlio mio, l'albero l' ho preso al supermercato qui all'angolo". "Al supermercato? Ma allora perché ti sei portato dietro l'accetta?". "Sciocchino, l'accetta serviva per non pagare l'albero". Bilbo Baggins
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Testi umoristici sul Natale 2020 Due bimbi parlano: "Io per Natale mi faccio regalare un trenino elettrico e tu ?". L'altro: "Io una scatola di Tampax". "E che e' ?". "Non lo so, ma so che si puo' giocare a tennis, saltare, nuotare, sciare e fare tante altre cose". ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ Pierino chiede a suo padre: "Papa', a Natale mi regali la bicicletta?". "Hai studiato l'alfabeto?". E Pierino: "NO!". "Allora niente bicicletta fin quando non lo impari!". Due ore dopo dopo il babbo chiede a Pierino: "Allora hai studiato l'alfabeto?". "Si', l'ho studiato!". "Bene, fammi sentire...". "A... B... C... CLETTA!!!". Al mercato il fruttivendolo grida: "Comprate la frutta... la frutta bella... compratela e la pagherete a Natale!". Sentito questo, tutti vengono a comprare la frutta. Nel momento che vanno via il fruttivendolo dice: "Un attimo, dove andate... dovete pagare la frutta..., Natale, vieni qui!". ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ Il parroco indica il maresciallo durante la predica: "E lei, signor maresciallo... ? un soldato nell'esercito del Signore?". Il maresciallo, sentendosi al centro dell'attenzione, deglutisce e con un po' di ansia risponde: "S... si... signore, lo sono!". "E allora perché la vediamo a messa soltanto a Natale?". "Ci crederebbe se le dicessi che sono nel servizio segreto?" ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ Babbo Natale, la sera della vigilia di Natale, esce con il suo paccone di doni e trova TUTTE le renne della slitta completamente girate sulla schiena e con le gambe in alto... rigide come colonne. "Mannaggia! se non porto i regali faccio una figuraccia!!" Chiama SUBITO il piu' bravo veterinario del paese, che fa un' iniezione di un farmaco e le renne si girano subito, pronte a partire... "Caspita!!! Dottore, ma che cosa gli ha dato alle renne, che sono di nuovo in piedi??? e cosi' velocemente??". E il dottore: " Semplice, Babbo Natale... gli ho fatto un'iniezione di... VOLTA-REN!!!". ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ In un grande magazzino il 24 dicembre una bambina si avvicina a Babbo Natale che la invita a montare sulle sue ginocchia e le domanda: "Buongiorno, mia piccola. Allora dimmi, che cosa vorresti da Babbo Natale?". La piccola allora lo fissa con due grossi occhioni pieni di disperazione, grosse lacrime cominciano a scendere sulle sue guance: "Vuol dire che non hai ricevuto la mia e-mail?" ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ Tre francesi si incontrano in prossimità delle feste natalizie. Il primo di Parigi: "Per Natale regalerò a mia moglie una collana e una sciarpa, così se la collana non le piace potrà metterci su la sciarpa". Il secondo di Lione: "Io invece le regalerò un braccialetto e dei guanti, così se il braccialetto non le piace potrà utilizzare i guanti per coprirlo". Il terzo di Marsiglia: "Io le regalerò un orologio e un preservativo, l'orologio perché? veramente un bel regalo e il preservativo perché se non le piace potrà andare a prenderlo in quel posto". Laurik ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ 10 RAGIONI PER CUI UN ALBERO DI NATALE E' MEGLIO DI UNA DONNA 1- l'albero di Natale se ne frega di quanti alberi di Natale hai avuto prima di lui 2- l'albero di Natale non dà fuori di testa se usi lucine esotiche 3- l'albero di Natale se ne frega se ne hai uno artificiale nell'armadio 4- l'albero di Natale non dà fuori di testa se gli rompi le palle 5- puoi valutare per bene un albero di Natale prima di portartelo a casa 6- l'albero di Natale non dà fuori di testa se lo guardi da sotto 7- quando l'albero di Natale non ti serve piu' puoi lasciarlo sul marciapiede e aspettare che lo portino via 8- l'albero di Natale non si ingelosisce se sei circondato da altri alberi di Natale 9- l'albero di Natale se ne frega se guardi la partita per tutto il giorno 10- l'albero di Natale non dà fuori di testa se lo leghi e lo butti nel bagagliaio del tuo furgone
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Anno del Signore 2020 un Natale da incubo La notte di Natale alla messa di mezzanotte, in Brianza, il parroco si rivolge ai fedeli e comunica: "Oggi? nato il Salvatore". In fondo alla chiesa un tizio esclama: "Casso, un alter terun!!". ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ Finito di fare il presepe: ho messo: 5 case distrutte dai terremoti, 4 case alluvionate, 4 container dove far vivere la gente sfollata, 25 banche, 82 chiese; il bue e l'asinello non me li posso permettere vista la tassa sugli animali domestici. Ho messo la grotta, ma senza Ges?, considerato che Giuseppe e Maria con il loro lavoro non arrivano a fine mese e l'ici sulla grotta ? una spesa in pi? e i loro genitori con la riduzione della pensione non possono pi? aiutarli. Ho messo 1500 re magi rigorosamente in auto blu. Mi sembra finito!!! Simona Renaudo ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ E' da poco passato Natale. Read the full article
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Christmas food
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Christmas food traditions Christmas food, an article about traditional food and dishes to create the real atmosphere of a magic Christmas time, with some quotes and historical information. I am going to church, Watson. I believe such attendance was a prominent element of the Christmas season before the giving of gifts and the consumption of certain fowl became de rigueur? Sherlock Holmes If I could work my will every idiot who goes about with 'Merry Christmas' on his lips, should be boiled with his own pudding, and buried with a stake of holly through his heart. He should! Ebenezer Scrooge People are so worried about what they eat between Christmas and the New Year, but they really should be worried about what they eat between the New Year and Christmas. Anonymous On a silver dish the Christmas pudding reposed in its glory. A large football of a pudding, a piece of holly stuck in it like a triumphant flag and glorious flames of blue and red rising round it. There was a cheer and cries of 'Ooh-ah.' Agatha Christie Oh look, yet another Christmas TV special! How touching to have the meaning of Christmas brought to us by cola, fast food, and beer conglomerates. Who'd have ever guessed that product consumption, popular entertainment, and spirituality would mix so harmoniously? It's a beautiful world all right. Bill Watterson Christmas dinner... was a feast indeed. Oyster soup had been consumed, two enormous turkeys had come and gone, mere carcasses of their former selves. Now, the supreme moment, the Christmas pudding was brought in, in state!' Agatha Christie
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Christmas pudding Oh! All that steam! The pudding had just been taken out of the cauldron. Oh! That smell! The same as the one which prevailed on washing day! It is that of the cloth which wraps the pudding. Now, one would imagine oneself in a restaurant and in a confectioner's at the same time, with a laundry nest door. Thirty seconds later, Mrs. Cratchit entered, her face crimson, but smiling proudly, with the pudding resembling a cannon ball, all speckled, very firm, sprinkled with brandy in flames, and decorated with a sprig of holly stuck in the centre. Oh! The marvelous pudding! Charles Dickens For many of the islanders, this anniversary is memorable (apart from all religious significance) because it evokes a great slaughter of turkeys, geese and all kinds of game, a wholesale massacre of fat oxen, pigs and sheep; they envisage garlands of black puddings, sausages and saveloys ... mountains of plum-puddings and oven-fulls of mince-pies ... On that day no one in England may go hungry... This is a family gathering, and on every table the same menu is prepared. A joint of beef, a turkey or goose, which is usually the pièce de résistance, accompanied by a ham, sausages and game; then follow the inevitable plum-pudding and the famous mince pies. Alfred Suzanne In Great Britain today, Christmas is a time for families coming together and with the recently acquired wealth, this event is a great excuse for a boom in buying expensive consumer goods especially for children who normally are at the centre of most of the festivities. We are very much in the mainstream of Western European customs, taking the Christmas Tree from Germany, the turkey and plum pudding from England - although there was a tradition, especially in rural areas, to have a goose, rather than a turkey.
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Christmas roasted turkey Holly and mistletoe were the decorations at this time of year and thought to have magical properties. The Druidic ceremonies invariably involved mistletoe and was noted by Roman writers. In some areas, Wales for example, on Christmas morning a special service was held in Churches as early as 3.a.m called the Plygain when particular carols would be sung in three or four part harmony - a custom which is still practised somewhere. Christmas time is a traditional moment, so nothing better than preparing only classic dishes on Christmas Day. So, for Christmas morning you can start the day with Bloody Mary, scrambled eggs and smoked salmon, because it's better to keep things light before the onslaught of roast dinner with all the trimmings. As starters you can prepare some chicken liver, some prawn cocktails lettuce cups and smoked salmon salads. Anyway on this occasion food is certainly the pivotal part of the day. A classic Christmas dinner is the main Christmas meal and is traditionally eaten at mid-day or early afternoon on Christmas Day in England and also in the rest of Britain. After the parcels are opened and after the Queen’s speech at 3pm, the high point of the celebrations can start, a time to gather family or friends together and enjoy the best of British produce. Little has changed over centuries, and the whole dinner is steeped in heritage and tradition. The British sit around wearing paper hats from Christmas Crackers with their silly jokes, and tacky gifts and many still stop to listen to the Queen, and no Christmas is complete without a tray of dates, bowls of nuts and oranges - the first two are rarely eaten but are part of the traditions anyway. A traditional English and British Christmas dinner includes roast turkey that is a typical Christmas meal, the most common meat, but other birds such as chicken or goose are alternatives; rich nutty stuffing, roast potatoes, brussels sprouts or other vegetables, tiny sausages wrapped in bacon (pigs in a blanket) and lashings of hot gravy to eat with the meat. In Britain, a traditional Christmas cake is a rich fruit cake topped with mazipan and covered with white icing sugar. This is eaten at tea-time (in the late afternoon) on any day shortly before or after Christmas. A Christmas pudding is a traditional pudding. Brandy is sometimes pourred on top and set alight. Rum butter (or rum sauce) and ice cream may be served with the pudding. A common alternative pudding is trifle. The Christmas Pudding is the traditional sweet eaten in England on the 25th of December. Every family has its own recipe that has belonged to someone who was famous in the family for his/her delicious pudding. There are many curiosities linked to the preparation of this dish: it is good luck to be asked to stir a pudding when it's being made; it is a custom to add silver coins, or wedding rings, or little silver tokens shaped into buttons to the mixture; it has to be served steaming hot and ablaze, no matter what the climate of the country is; pouring a spirit or brandy over the pudding is a ritual from the past, and it refers to the tradition of the fire worship of the British ancestors.
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Christmas special roasted turkey Christmas pudding is a type of pudding traditionally served as part of the Christmas dinner in the UK, Ireland and in other countries where it has been brought by British emigrants. It has its origins in medieval England, and is sometimes known as plum pudding or just "pud", though this can also refer to other kinds of boiled pudding involving dried fruit. Despite the name "plum pudding," the pudding contains no actual plums due to the pre-Victorian use of the word "plums" as a term for raisins. The pudding is composed of many dried fruits held together by egg and suet, sometimes moistened by treacle or molasses and flavoured with cinnamon, nutmeg, cloves, ginger, and other spices. The pudding is usually aged for a month or more, or even a year; the high alcohol content of the pudding prevents it from spoiling during this time. Brandy is often poured over the pudding, which is then set a light as it is carried to the table. The lights are turned off so people can see the flames. Christmas Pudding is served with custard or brandy sauce. The Christmas pudding known today began life as Christmas porridge called Frumenty, a dish made of wheat or corn boiled up in milk. As time went on, other ingredients, such as dried plums or prunes, eggs, and lumps of meat were added to make it more interesting. When cooked, it was poured into a dish. This pudding was called Plum Pudding. The name 'Plum Pudding' continued to be used even when people used raisins, currants, and sultanas instead of prunes. A proper Christmas pudding is always stirred from East to West in honour of the three Wise Men and traditionally made with 13 ingredients to represent Christ and His Disciples. Every member of the family must give the pudding a stir and make a secret wish. In recent times, however, two-thirds of British children surveyed, revealed that they had never experienced stirring Christmas pudding mix. It comes with their parents' preference for ready made-mix of puddings available in grocery stores.
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Christmas pudding tradition Here is the legend of this delicious dish. The king was going through a thick forest with his page, when the night came the two men got lost and stumbled upon a woodsman's hut. The man welcomed them and offered to share his humble porridge. The king ordered his page to add to the pot whatever was left in his saddlebags, because he, too, wanted to share his food, with the poor man. The page obeyed his king and poured some prunes, six eggs, bread crusts, a sprinkling of spice, slices of apples and a generous amount of brandy into the mixture. It was then stirred and served in wooden bowls. Believe it or not, this is how the Christmas Pudding was invented. In the end the king slipped a gold coin under the woodman's slice to thank him for his warm hospitality. That's why for a long time it's been common practice to include silver Christmas pudding coins, charms or tokens into Christmas pudding. Finding a Christmas coin in your slice of pudding is believed to bring good luck and especially wealth in the coming year. Stir-up Sunday is an informal term in Anglican churches for the last Sunday before the season of Advent (4-5 weeks before Christmas). It gets its name from the beginning of the collect for the day in the Book of Common Prayer, which begins with the words, "Stir up, we beseech thee, O Lord, the wills of thy faithful people". But it has become associated with the custom of making the Christmas puddings on that day. The Christmas pudding is one of the essential British Christmas traditions and is said to have been introduced to Britain by Prince Albert, husband of Queen Victoria (the reality is that the meat-less version was introduced from Germany by George I in 1714). Most recipes for Christmas pudding require it to be cooked well in advance of Christmas and then reheated on Christmas day, so the collect of the day served as a useful reminder. The Christmas pudding remind us in some ways of the Italian panettone (literally meaning "big loaf") which is a tall, dome-shaped cake risen with yeast. It has a somewhat light and airy texture but a rich and buttery taste, and it's not very sweet. It's a typical Christmas-time cake all around Italy and in Italian communities around the world, but it originates in the northern Italian town of Milan. It traditionally contains raisins and candied fruit (orange and citron zest) and is topped with crisp pearl sugar. More modern versions might substitute the candied fruit with chocolate chips. Most Italians do not make panettone at home, for the simple reason that it is a rather lengthy and complicated process, requiring multiple risings. Usually, it is bought from a local baker or in a supermarket. https://www.youtube.com/watch?v=Tly6suosH7Y Read also our other posts on Christmas ; Christmas quotes ; 60 great Christmas quotes ; Christmas tree origin and quotes ; Traditional Christmas Carols ; Christmas jokes ; Christmas cracker jokes ; Christmas food ; Christmas thoughts ; Christmas story ; Christmas in Italy ; Christmas holidays ; Christmas songs ; Christmas poems ; An Essay on Christmas by Chesterton ; Quotes by authors Quotes by arguments Thoughts and reflections Essays with quotes Read the full article
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Sixty great Christmas quotes
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60 great quotes and aphorisms on Christmas 60 sixty great Christmas quotes and aphorisms by famous authors selected by Carl William Brown for the World of English blog, that is English-culture.com I wish you a Merry Christmas sparkle with endless love, gladness and goodwill. Lailah Gifty Akita The main reason Santa is so jolly is because he knows where all the bad girls live. George Carlin Christmas can be hard for those who have lost loved ones. This year especially I understand why. Queen Elizabeth II At Christmas we must all be more good-natured, not more stupid! Carl William Brown My idea of Christmas, whether old-fashioned or modern, is very simple: loving others. Come to think of it, why do we have to wait for Christmas to do that? Bob Hope Let's be naughty and save Santa the trip. Gary Allan What do you think of Christmas?" "I like it," she said. "I think we should have it every year.” Liz Flaherty Want to keep Christ in Christmas? Feed the hungry, clothe the naked, forgive the guilty, welcome the unwanted, care for the ill, love your enemies, and do unto others as you would have done unto you. Steve Maraboli At Christmas we should be more good, not stupider! Carl William Brown In the old days, it was not called the Holiday Season; the Christians called it 'Christmas' and went to church; the Jews called it 'Hanukkah' and went to synagogue; the atheists went to parties and drank. People passing each other on the street would say 'Merry Christmas!' or 'Happy Hanukkah!' or (to the atheists) 'Look out for the wall!'. Dave Barry Moving between the legs of tables and of chairs, rising or falling, grasping at kisses and toys, advancing boldly, sudden to take alarm, retreating to the corner of arm and knee, eager to be reassured, taking pleasure in the fragrant brilliance of the Christmas tree. T. S. Eliot Happy, happy Christmas, that can win us back to the delusions of our childish days; that can recall to the old man the pleasures of his youth; that can transport the sailor and the traveller, thousands of miles away, back to his own fire-side and his quiet home! Charles Dickens Christmas is not a time nor a season, but a state of mind. To cherish peace and goodwill, to be plenteous in mercy, is to have the real spirit of Christmas. Calvin Coolidge Christmas ought to be brought up to date,” Maria said. “It ought to have gangsters, and aeroplanes and a lot of automatic pistols. John Masefield Christmas Eve is my favorite... I think the anticipation is more fun than anything else. I kind of lost that. The idea that something - food, traditions, an arbitrary date on the calendar - can be special because we decide it should be. We make it special. Not just for ourselves, but for others. Kiersten White
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60 best aphorisms and quotes about Christmas Were I a philosopher, I should write a philosophy of toys, showing that nothing else in life need to be taken seriously, and that Christmas Day in the company of children is one of the few occasions on which men become entirely alive. Robert Lynd The two most joyous times of the year are Christmas morning and the end of school. Alice Cooper From a theological point of view, Easter is the center of the Church year; but Christmas is the most profoundly human feast of faith, because it allows us to feel most deeply the humanity of God. The crib has a unique power to show us what it means to say that God wished to be “Immanuel” a “God with us”, a God whom we may address in intimate language, because he encounters us as a child. Pope Benedict XVI Christmas it seems to me is a necessary festival; we require a season when we can regret all the flaws in our human relationships: it is the feast of failure, sad but consoling. Graham Greene I think commercialism helps Christmas and I think that the more capitalism we can inject into the Christmas holiday the more spiritual I feel about it. Craig Ferguson It's funny to think that Christmas - a time known for its joyful togetherness - can be the loneliest time of the year for some. Giovanna Fletcher Not believe in Santa Claus! You might as well not believe in fairies! Francis Pharcellus Church Yes' it's true that I hate Santa too, dressed in his suit of silk. That's why this year with the homemade cookies, I'm going to leave some poison milk. Mark W. Boyer If you can't find the spirit of the holidays in your heart, you'll never find it under a tree. Michael Holbrook Stupid rich nations sell arms to helpless poor nations; then at Christmas they collect toys to send to the children of families ruined by the various conflicts of the planet. Carl William Brown I have always thought of Christmas-time... as a good time; a kind, forgiving, charitable, pleasant time; the only time I know of, in the long calendar of the year, when men and women seem by one consent to open their shut-up hearts freely, and to think of people below them as if they really were fellow-passengers to the grave, and not another race of creatures bound on other journeys. Charles Dickens T'was the night before Christmas, when all through the house, not a creature was stirring, not even a mouse. Clement Clarke Moore Christmas isn't a parade or concert but a piece of home you keep in your heart wherever you go. Donna VanLiere The Christmas story is penmanship of the most brilliant sort, where God crafted a beginning that would never be subject to an ending. Craig D. Lounsbrough Christmas is supposed to be this time when everyone is nice to one another and forgives one another and all that, but the true meaning of Christmas is presents. And in the real world, Santa’s not fair. Rich kids get everything and poor kids get secondhand crap their parents bust their asses to afford. It costs money just to sit on Santa’s lap. Holly Black There’s no experience quite like cutting your own live Christmas tree out of your neighbor’s yard. Dan Florence And then she realized that after that Christmas party, she didn't really lose anything, except respect for everyone.” Crystal Woods Of course there is a Santa Claus. It’s just that no single somebody could do all he has to do. So the Lord has spread the task among us all. That’s why everybody is Santa Claus. I am. You are.” Truman Capote The three phases of Santa belief: Santa is real; Santa isn't real; Yes, Virginia, there is a Santa Claus. Alton Thompson There is at Christmas time a great deal of hypocrisy, honourable hypocrisy, hypocrisy undertaken pour le bon motif, c'est entendu, but nevertheless hypocrisy! Agatha Christie I am sorry to have to introduce the subject of Christmas into these articles. It is an indecent subject; a cruel, gluttonous subject; a drunken, disorderly subject; a wasteful, disastrous, subject; a wicked, cadging, lying, filthy, blashphemous, and demoralizing subject. Christmas is forced on a reluctant and disgusted nation by the shopkeepers and the press: on its own merits it would wither and shrivel in the fiery breath of universal hatred; and any one who looked back to it would be turned into a pillar of greasy sausages. George Bernard Shaw I don't think Christmas is necessarily about things. It's about being good to one another, it's about the Christian ethic, it's about kindness. Carrie Fisher Christmas is best pondered, not with logic, but with imagination. Max Lucado I once bought my kids a set of batteries for Christmas with a a note on it saying, toys not included. Bernard Manning Keeping Christ in Christmas" is like showing up at someone's house every year, insisting on a party they never planned and never agreed to. Rebecca McKinsey From a commercial point of view, if Christmas did not exist it would be necessary to invent it. Katharine Whitehorn Christmas time! That man must be a misanthrope indeed, in whose breast something like a jovial feeling is not roused—in whose mind some pleasant associations are not awakened—by the recurrence of Christmas. Charles Dickens Halloween isn't the only time for ghosts and ghost stories. In Victorian Britain, spooky winter's tales were part of the Christmas season, often told after dinner, over port or coffee. Michael Dirda Christmas is a conspiracy to make single people feel lonely. Armistead Maupin What I don't like about office Christmas parties is looking for a job the next day. Phyllis Diller A good conscience is a continual Christmas. Benjamin Franklin
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60 famous quotes about Christmas time Christmas, my child, is love in action. Every time we love, every time we give, it's Christmas. Dale Evans Rogers And so this is Christmas...what have you done? John Lennon I stopped believing in Santa Claus when I was six. Mother took me to see him in a department store and he asked for my autograph. Shirley Temple Perhaps the best Yuletide decoration is being wreathed in smiles Author Unknown We were so poor that my old man would go outside every Christmas and shoot his gun then come back and tell us that Santa Claus had committed suicide Jack La Motta The Pope: the only who never sees his boss, even at Christmas. Author Unknown What kind of Christmas present would Jesus ask Santa for? Salman Rushdie Christmas is built upon a beautiful and intentional paradox; that the birth of the homeless should be celebrated in every home. G. K. Chesterton People can’t concentrate properly on blowing other people to pieces if their minds are poisoned by thoughts suitable to the twenty-fifth of December. Ogden Nash I wish we could put up some of the Christmas spirit in jars and open a jar of it every month. Harlan Miller Santa Claus has the right idea – visit people only once a year. Victor Borge Christmas is a time when you get homesick – even when you’re home. Carol Nelson I never believed in Santa Claus because I knew no white dude would come into my neighborhood after dark Dick Gregory Christmas is a necessity. There has to be at least one day of the year to remind us that we’re here for something else besides ourselves. Eric Sevareid Christmas is a holiday that we celebrate not as individuals nor as a nation, but as a human family. Ronald Reagan There is no more dangerous or disgusting habit than that of celebrating Christmas before it comes. G.K. Chesterton http://www.youtube.com/watch?v=sGWCeYyhtPQ Read also our other posts on Christmas ; Christmas quotes ; Best Christmas songs ; 60 great Christmas quotes ; Christmas tree origin and quotes ; Traditional Christmas Carols ; Christmas jokes ; Christmas cracker jokes ; Christmas food ; Christmas thoughts ; Christmas story ; Christmas in Italy ; Christmas holidays ; Christmas songs ; Christmas poems ; An Essasy on Christmas by Chesterton ; Quotes by authors Quotes by arguments Thoughts and reflections Essays with quotes Read the full article
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