#legge italiana
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pier-carlo-universe · 12 days ago
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Novi Ligure: Individuato il Pirata della Strada Responsabile dell’Omicidio Stradale del 73enne
Un lavoro minuzioso dei Carabinieri porta all'identificazione del responsabile
Un lavoro minuzioso dei Carabinieri porta all’identificazione del responsabileA Novi Ligure, dopo giorni di intense indagini, i Carabinieri sono riusciti a dare un nome al pirata della strada che, lo scorso 5 novembre, ha investito un 73enne, causandone la morte. Il giovane responsabile, un 27enne con precedenti per guida in stato di ebbrezza, è stato denunciato a piede libero e dovrà rispondere…
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divulgatoriseriali · 3 months ago
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Minori stranieri non accompagnati: sfide, percezioni e integrazione sociale in Italia
Gang o semplicemente bambini? Risulta difficile comprendere culture e realtà sottostanti a realtà troppo distanti dalla nostra. Attraverso un ventaglio di nozioni legislative e pratiche, nel seguente articolo verrà proposto uno sguardo nuovo e critico rispetto alla situazione reale vissuta dai Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA). Continue reading Minori stranieri non accompagnati: sfide,…
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centurialabs · 1 year ago
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La Maturità della Legge Italiana e i Nuovi Crimini Digitali: Una Prospettiva Critica
Nell’era digitale in cui viviamo, la condivisione di foto e immagini online è diventata una pratica comune. Tuttavia, con la crescente diffusione di smartphone e social media, è emerso un problema che la legge italiana sta affrontando con difficoltà: il furto delle foto. Questo fenomeno solleva una serie di sfide complesse per le autorità e il sistema giudiziario, rendendo difficile l’imputazione…
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allfavz · 1 year ago
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matilda de angelis icons like/reblog if you save
credits @aIfasquad on twitter
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ambreiiigns · 2 years ago
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poi a me sto angelo duro fa un po' cringiare
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primepaginequotidiani · 1 month ago
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PRIMA PAGINA Eco Di Bergamo di Oggi domenica, 20 ottobre 2024
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marcogiovenale · 2 months ago
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allarme + lettera da firmare, contro il ddl 1660 e l'istituzione in italia dello stato di polizia
ricevo e diffondo questo allarme (e conseguente lettera, che trovate in calce oppure qui) lanciato da Ginevra Bompiani:  premessa ieri la camera dei deputati ha approvato a larghissima maggioranza il Ddl 1660, col quale senza troppi giri di parole, si istituisce in Italia lo stato di polizia:  Il blocco stradale, e quindi gli scioperi diventano reato penale con condanne fino a 2 anni di…
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campadailyblog · 4 months ago
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Il Maxi Processo di Palermo: La Caduta di Cosa Nostra e i suoi Protagonisti
Il “Maxi Processo di Palermo” è stato un punto di svolta nella lotta contro la criminalità organizzata in Italia. Ha portato alla condanna di molti boss e membri di Cosa Nostra. Questo evento ha cambiato la storia della mafia siciliana. Le testimonianze di pentiti e collaboratori di giustizia hanno rivelato i segreti di Cosa Nostra. Hanno mostrato come questa organizzazione criminale influenzasse…
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falcemartello · 18 days ago
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Ma buongiornissimo...!?!
Questo accade quando la scienza si trasforma in "Lascienzah" di regime, una sorta di dogma imposto per legge a cui non ci si po' ribellare.
Attendo con fiducia sviluppi importanti.
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pier-carlo-universe · 11 days ago
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15° Congresso Nazionale AIMO: Premiato il Professor Mario Stirpe per i suoi Contributi alla Chirurgia Vitreoretinica
Un riconoscimento per una carriera dedicata all’innovazione e alla formazione dei giovani oculisti
Un riconoscimento per una carriera dedicata all’innovazione e alla formazione dei giovani oculisti Un premio che celebra l’eccellenza in oftalmologiaIl Premio AIMO 2024 è stato conferito al professor Mario Stirpe, pioniere della chirurgia vitreoretinica in Italia e figura di spicco nel panorama oftalmologico internazionale. La cerimonia si è svolta il 15 novembre presso l’Auditorium Capitalis…
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angelap3 · 14 days ago
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Storie di Donne...
Lei si chiamava Grazia...
Grazia Deledda per la precisione.
Nasce a Nuoro, in Sardegna, nel 1871,da una famiglia benestante.
Grazia fin da piccolina legge sempre, ovunque. Finisce la quarta elementare e i genitori le dicono che è tempo di lasciare la scuola.
Grazia non capisce, le piace tanto studiare...
"Semplice, perché sei una femmina" le viene risposto.
Grazia serra le braccia e ,in qualche modo ,la spunta. Studia a casa con un precettore, poi continua da sola. Ha 17 anni, invia un racconto a una rivista.
Lo pubblicano! Grazia festeggia, mentre in paese si grida allo scandalo. Anche il parroco si unisce alle malelingue. I genitori tentano di farla ragionare, spiegano che le donne badano alla casa, funziona così...
Grazia non si arrende, continua a scrivere ma a Nuoro trova ovunque terra bruciata , per cui fa le valigie e parte per Roma, la capitale della cultura, dove crede che non verrà giudicata per la pretesa di scrivere pur essendo una donna...
Pia illusione!
Scrittori e intellettuali la guardano dall’alto in basso. È una donna e anche senza istruzione, chi crede di essere?
Grazia non crede di essere qualcuno ,crede però in sé stessa e continua imperterrita a scrivere.
Ha 29 anni quando incontra Palmiro, un uomo schietto, gentile e senza pregiudizi che entra con garbo nei suoi pensieri e nella sua vita. Diventano marito e moglie.
Grazia è felice, ma un dubbio l'assilla : sarà contento suo marito di aver sposato una donna che vuole scrivere?
Palmiro, in effetti , non solo è contento di avere una moglie scrittrice ma lascia il suo lavoro e ne diventa l'agente .A questo punto, Grazia e Palmiro diventano gli zimbelli della città. Una donna intellettuale e un uomo che si mette al suo sevizio : si è mai vista una tale assurdità?
Grazia non raccoglie, si difende scrivendo a getto continuo libri che piacciono e non solo agli italiani.
I suoi libri, infatti, viaggiano oltre confine e arrivano agli occhi di una certa accademia reale svedese.
È il 1926.
Grazia Deledda, prima donna italiana, vince il premio Nobel per la letteratura e sale sul palco, mano nella mano con il marito.
Fu criticata, definita un’ignorante, un'illusa , ma lei si rivelo' semplicemente una donna che non ebbe paura di lottare per le sue idee e che riuscì ,alla fine, a vincere la sua battaglia.
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abr · 6 days ago
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La cosa delle multine: Borghi fa notare, troppo rumore per nulla.
Ci sono anche novità buone nel nuovo CdS, dice: tipo stretta sui monopattini (ok), penalizzare i chattatori alla guida (si ma quando mai li becchi? Mi sa che è per non far pagare le assicurazioni in caso di incidente, e ci rimette la vittima), no autovelox infrattati o in aree a 30kmh (ok). Quanto agli importi, non sono cambiati, dice: quelli citati sono i massimi di legge che nessuno applica.
Quel che sfugge ai Borghi è che chi la destra la vota, si aspetta BEN ALTRO CHE MULTINE e (forse finte forse no) mancette agli amministratori locali.
Quel che sfugge ai Borghi è che a destra siamo stufi di cose "che tanto nessuno applica" ma intanto le tengan lì, utili al burosauro di turno quando serva la "pena esemplare". Siamo stufi di una destra che scimmiotti la sinistra e i suoi RIEDUCHESCIONAL CHANNEL.
Questa è destra da vecchi. Per la sicurezza non solo stradale servirebbe una sana politica di destra vera. Meno regole più responsabilità, meno multe più istruzione. Dalla scuola media in poi. Corsi su guida sicura, tasse e partita iva, come si apre un conto corrente ec. Questa sarebbe la vera EDUCAZIONE CIVICA, 10 ore la settimana al posto della letteratura italiana che tanto.
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curiositasmundi · 2 months ago
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Un’inchiesta condotta in Tunisia del quotidiano britannico The Guardian denuncia stupri e torture compiuti della Guardia nazionale tunisina a danno dei migranti. La stessa Guardia nazionale finanziata direttamente dall’Unione europea con l’intento di frenare le partenze verso le coste italiane. Abusi di cui l’Ue sarebbe al corrente, scrivono gli autori, decidendo però di chiudere gli occhi e vantare piuttosto la riduzione degli sbarchi come fa il governo italiano. “Secondo Yasmine, che ha creato un’organizzazione sanitaria a Sfax, negli ultimi 18 mesi centinaia di donne migranti sub-sahariane sono state violentate dalle forze di sicurezza tunisine”, si legge nell’articolo che riporta le testimonianze di donne stuprate in pieno giorno: “Veniamo violentate in gran numero; la guardia nazionale ci porta via tutto”. Così, dopo i raid e le deportazioni per abbandonare i migranti in zone desertiche ai confini con Algeria e Libia, già costate vite umane, il controverso accordo siglato l’anno scorso tra Tunisi e Ue con la benedizione di Giorgia Meloni presenta nuovamente il conto in termini di diritti violati. E tuttavia continua a incassare entusiasmi, come quello che il premier britannico Keir Starmerha manifestato a Meloni durante la sua visita a Roma. Del resto, sulle deportazioni in aree desertiche di confine la commissaria europea agli Affari interni Ylva Johansson ha già negato ogni corresponsabilità perché “l’Ue non sponsorizza le espulsioni”, né vede “effetti negativi dei finanziamenti Ue sul fronte dei diritti fondamentali”. Potrà mai ammettere corresponsabilità di fronte a stupri e torture? Più importante è il fatto che quanto emerge da inchieste come quella del Guardian confermi una situazione in netto peggioramento. Una cosa nota anche al governo italiano, come ricordano le ordinanze di alcuni nostri tribunali, che tuttavia conferma la Tunisia nella lista dei Paesi d’origine considerati sicuri al fine di trattenimenti dei richiedenti e degli eventuali rimpatri.
Secondo il Guardian, una parte consistente degli oltre 100 milioni già stanziati grazie al memorandum Ue-Tunisia sarebbe andata proprio alla Guardia nazionale, quelli che dovrebbero combattere i trafficanti. Ma lo stesso quotidiano ha già sostenuto “che gli ufficiali della Guardia Nazionale siano in combutta con i contrabbandieri per organizzare i viaggi in barca dei migranti”. Un’evoluzione già vista in Libia, dove i soldi dell’Italia e dell’Europa sono finiti in mano alle milizie che controllano il territorio, i ministeri, la guardia costiera libica e i famigerati centri di detenzione dove i migranti subiscono torture ed estorsioni prima di finire imbarcati, ripresi e imprigionati un’altra volta.
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Tra le testimonianze, anche quelle di chi, in mare, aveva davanti a sé i fari delle motovedette della guardia costiera italiana. Ma è finito lo stesso a bordo di quelle della guardia tunisina che, una volta riportato a terra lo ha ammanettato, caricato sugli autobus e deportato nel mezzo del nulla. “Il 28enne di Conakry, in Guinea, era a bordo di una delle quattro imbarcazioni intercettate al largo di Sfax nella notte del 6 febbraio 2024. Gli occupanti – circa 150 tra uomini, donne e bambini – sono stati portati a terra a Sfax, ammanettati e fatti salire su autobus“, racconta l’articolo. “Verso le 2 del mattino sono arrivati in una base della Guardia Nazionale vicino al confine con l’Algeria. Poco dopo, racconta Moussa, le forze di sicurezza tunisine hanno iniziato a violentare sistematicamente le donne. In seguito Moussa racconta che alcune riuscivano a malapena a camminare”. Ancora: ““C’era una donna incinta e l’hanno picchiata fino a quando il sangue ha iniziato a uscire dalle sue gambe. È svenuta”, sussurra Moussa al piano superiore di un caffè di Sfax. I media stranieri non sono benvenuti in città. Il suo racconto è confermato dalle organizzazioni di Sfax che lavorano con i migranti sub-sahariani”. Secondo l’organizzazione sanitaria di Sfax che cura le ferite delle donne vittime di violenza, “nove su dieci” delle donne africane migranti arrestate nei dintorni di Sfax hanno subito violenze sessuali o “torture” da parte delle forze di sicurezza”. Quanto ai pestaggi, sarebbero quotidiani, senza risparmiare vecchi e bambini. Come ha dichiarato alla firma del memorandum, l’Ue intende anche migliorare il codice di condotta per la polizia tunisina, un’ambizione che include la formazione sui diritti umani. “I trafficanti di Sfax, tuttavia, raccontano al Guardian di una corruzione diffusa e sistematica tra loro e la guardia nazionale”. ““La guardia nazionale organizza le imbarcazioni del Mediterraneo. Le guardano entrare in acqua, poi prendono la barca e il motore e li rivendono a noi”, dice Youssef. Spesso, dice, la scarsità di motori da 2.000 sterline a Sfax fa sì che la guardia nazionale sia l’unico venditore. “I contrabbandieri chiamano la polizia per avere motori di ricambio. Un contrabbandiere potrebbe comprare lo stesso motore quattro volte dalla guardia nazionale””.
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orotrasparente · 2 months ago
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dopo aver letto le dichiarazioni di donna giorgia vorrei solo ricordare che matteo salvini non rischia sei anni di galera (che comunque dubito verrà condannato perché siamo in italia) perché ha “difeso i confini”, ma perché ha tenuto in ostaggio dei richiedenti asilo politico, in mezzo al mare, in condizioni pietose e disumane e, incredibile ma vero, in italia (stato di diritto aka democratico aka fondato anche sul principio di legalità aka qualsiasi istituzione dello stato deve agire secondo norme di legge) soltanto l’autorità giudiziaria può disporre (o comunque autorizzare le forze dell’ordine) la detenzione o qualsiasi forma di limitazione della libertà personale di un individuo
se matteo salvini avesse potuto fare quello che ha fatto qualche anno fa, in qualità di ministro e non di magistrato, significherebbe vivere nel ventennio fascista, se poi la destra italiana “finalmente” ammettesse che il loro obiettivo è l’accentramento dei pieni poteri e la distruzione della divisione montesquiana, sarebbe tutto molto più limpido
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anchesetuttinoino · 5 months ago
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"L’agenzia Enac è indipendente o riceve indicazioni dal governo? Prima prova a bloccare i nostri aerei per impedirci di documentare le azioni dei criminali pagati dall'Italia nel Mediterraneo, poi intitola l’Aeroporto di Malpensa al pregiudicato Silvio Berlusconi. Giudicate voi", si legge nella loro nota. L'accusa di finanziamento di "criminali" da parte dell'Italia è una costante nelle invettive delle Ong, che vorrebbero il mare sgombro dalle motovedette libiche, anche nelle acque Sar di loro competenza riconosciute a livello internazionale. Inoltre, Sea-Watch evidentemente non sa che l'Ente nazionale per l'aviazione civile è l'autorità italiana per la regolamentazione dell'aviazione, un ente pubblico sottoposto al controllo del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ministero che, dal 2022, è gestito da Matteo Salvini. E non sa che è così dal 1997, cioè da quando Romano Prodi ha istituito l'Enac.
Detto questo, l'intitolazione è avvenuta su proposta firmata dalla maggioranza del Consiglio regionale della Lombardia ed è stata messa ai voti dal Consiglio di amministrazione dell'Enac, il cui presidente è in carica dal 2021, quando in Italia c'era il governo Draghi. Silvio Berlusconi, che loro definiscono "pregiudicato" ha ottenuto una sola condanna passata in giudicato, per la quale ha poi ottenuto la riabilitazione penale, ossia l'estinzione di tutti gli effetti. Ma oltre che un politico, Berlusconi è stato un imprenditore che ha contribuito alla crescita dell'Italia fin dagli anni Sessanta con le sue aziende e le sue intuizioni. A Sea-Watch potrà piacere o meno, ma non è rilevante.
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major-x-blog · 9 days ago
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I Sinistri che TANTO inneggiano alla comunità GAY e alla Lobby LGBTQA+, Vogliono dare la Cittadinanza a Questi "Signori" che danno più importanza alla Legge Coranica (Sharia) che alla Legge Italiana, Questo è l'ennesimo RIDICOLO PATETICO cortocircuito delle Dissonanze Cognitive della Sinistra..................
Incommentabili!!!!!!!!
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