#operatore
Explore tagged Tumblr posts
napoli-city · 7 days ago
Text
Concorso per 1 operatore esperto (calabria) COMUNE DI SAN MARTINO DI FINITA
Author: http://www.concorsi.it Data : 2024-11-18 10:05:00 Dominio: http://www.concorsi.it Leggi la notizia su: Concorsi.it LEGGI TUTTO I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l’unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo periodico. Concorso Concorso Assunzione 1 INPA COMUNE DI SAN MARTINO DI FINITA…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
primepaginequotidiani · 2 months ago
Photo
Tumblr media
PRIMA PAGINA La Provincia di Oggi giovedì, 19 settembre 2024
0 notes
scienza-magia · 1 year ago
Text
Concorsi per carriera nel Ministero dell'Economia
Tumblr media
Ecco i bandi Ministero Economia per per 597 funzionari e 273 assistenti: serve licenza media, diploma o laurea. Ecco tutti i dettagli Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha emesso due avvisi per le progressioni nelle aree 2023. Un avviso riguarda lo spostamento di 597 dipendenti dall’Area degli Assistenti all’Area dei Funzionari MEF, mentre l’altro coinvolge il trasferimento di 273 membri del personale dall’Area degli Operatori all’Area degli Assistenti MEF. Questi sono passaggi in verticale aperti a dipendenti pubblici con diploma, laurea o licenza media e scuola dell’obbligo, che abbiano accumulato esperienza. Per la prima volta, non è necessario avere una laurea per diventare funzionario presso il MEF; è sufficiente aver accumulato esperienza. Per restare aggiornati seguite il canale telegram. Le richieste di partecipazione devono essere presentate entro il 15 settembre 2023. Di seguito sono disponibili i documenti MEF da scaricare, oltre a tutte le informazioni utili sui requisiti necessari, i criteri per la valutazione dei passaggi tra le aree e il processo di candidatura. PROGRESSIONE TRA LE AREE MEF: BANDI 2023 Sono stati diffusi due avvisi MEF per le progressioni verticali nel 2023. 1) PROMOZIONE DA ASSISTENTE A FUNZIONARIO (597 POSIZIONI) L’AVVISO (Pdf 405 KB) riguarda il trasferimento di un totale di 597 membri del personale dell’area degli Assistenti presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze all’Area dei Funzionari dello stesso ente. Le posizioni aperte per la selezione sono distribuite come segue nelle diverse Famiglie professionali: - Famiglia funzionari giuridico – amministrativi e di organizzazione: 355 posizioni; - Famiglia funzionari economico – finanziario – contabili: 163 posizioni; - Famiglia funzionari tecnici: 59 posizioni; - Famiglia funzionari dati: 20 posizioni. Inoltre, 3 posizioni extra sono riservate ai dipendenti dell’ente locale della Provincia autonoma di Bolzano. 2) PROMOZIONE DA OPERATORE A ASSISTENTE (273 POSIZIONI) L’AVVISO (Pdf 394 KB) riguarda il passaggio di 273 membri del personale dell’Area degli Operatori presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze all’Area degli Assistenti dello stesso ente. Il totale delle posizioni è suddiviso nelle seguenti Famiglie professionali: – Famiglia assistenti amministrativo – economici: 244 posizioni; – Famiglia assistenti tecnico – informatici: 29 posizioni. Per maggiori informazioni visita il sito web ufficiale. Read the full article
0 notes
forgotten-daydreamer · 2 years ago
Text
riconoscimenti per accedere alla banca be like "cordialmente ci invii i suoi documenti, la targa dell'auto, un campione di dna, la taglia dei piedi, una copia delle chiavi di casa sua, la password di netflix, la sacra sindone, i documenti di immigrazione del suo quatrisnonno greco"
6 notes · View notes
qualificagroup · 1 day ago
Text
Perché Scegliere il Corso OSS
Tumblr media
Il Corso OSS
Hai mai pensato quanto sia importante frequentare un Corso OSS? Gli OSS sono figure fondamentali nel mondo della salute e dell’assistenza, capaci di fornire supporto non solo a livello sanitario, ma anche umano ed emotivo. Che si tratti di lavorare in ospedali, case di riposo o nell’assistenza domiciliare, il loro contributo può migliorare concretamente la qualità della vita di chi ha bisogno di aiuto.
Se ti trovi a Napoli o in Campania e stai cercando opportunità per iniziare una carriera nel settore socio-sanitario, un Corso OSS può essere il primo passo per trasformare la tua passione per l’aiuto agli altri in una professione gratificante e richiesta. Ma come funziona un corso OSS? Quali sono i requisiti, le opportunità lavorative e i vantaggi di intraprendere questo percorso?
In questo articolo esploreremo tutti gli aspetti del Corso OSS, guidandoti attraverso le informazioni più importanti per aiutarti a fare una scelta consapevole sul tuo futuro professionale.
[leggi l'articolo su come diventare un OSS]
0 notes
ilquadernodelgiallo · 1 month ago
Text
Studio la gente nelle sue più ordinarie occupazioni, se mi riesca di scoprire negli altri quello che manca a me per ogni cosa ch'io faccia: la certezza che capiscano ciò che fanno. _______________
L'uomo che prima, poeta, deificava i suoi sentimenti e li adorava, buttati via i sentimenti, ingombro non solo inutile ma anche dannoso, e divenuto saggio e industre, s'è messo a fabbricar di ferro, d'acciajo le sue nuove divinità ed è diventato servo e schiavo di esse. Viva la Macchina che meccanizza la vita! Vi resta ancora, o signori, un po' d'anima, un po' di cuore e di mente. Date, date qua alle macchine voraci, che aspettano! Vedrete e sentirete, che prodotto di deliziose stupidità ne sapranno cavare. Per la loro fame, nella fretta incalzante di saziarle, che pasto potete estrarre da voi ogni giorno, ogni ora, ogni minuto? È per forza il trionfo della stupidità, dopo tanto ingegno e tanto studio spesi per la creazione di questi mostri, che dovevano rimanere strumenti e sono divenuti invece, per forza, i nostri padroni. _______________
Avanti perché non s'abbia tempo né modo d'avvertire il peso della tristezza, l'avvilimento della vergogna, che restano dentro, in fondo. Fuori, è un balenio continuo, uno sbarbaglio incessante: tutto guizza e scompare. _______________
Il battito del cuore non s'avverte, non s'avverte il pulsar delle arterie. Guaj, se s'avvertisse! Ma questo ronzio, questo ticchettio perpetuo, sì, e dice che non è naturale tutta questa furia turbinosa, tutto questo guizzare e scomparire d'immagini; ma che c'è sotto un meccanismo, il quale pare lo insegua, stridendo precipitosamente. Si spezzerà? Ah, non bisogna fissarci l'udito. Darebbe una smania di punto in punto crescente, un'esasperazione a lungo insopportabile; farebbe impazzire. _______________
...laddove gli uomini hanno in sé un superfluo, che di continuo inutilmente li tormenta, non facendoli mai paghi di nessuna condizione e sempre lasciandoli incerti del loro destino. _______________
Intendo dire, che su la terra l'uomo è destinato a star male, perché ha in sé più di quanto basta per starci bene, cioè in pace e pago. E che sia veramente un di più, per la terra, questo che l'uomo ha in sé (e per cui è uomo e non bruto), lo dimostra il fatto, ch'esso - questo di più - non riesce a quietarsi mai in nulla, né di nulla ad appagarsi quaggiù, tanto che cerca e chiede altrove, oltre la vita terrena, il perché e il compenso del suo tormento. […] Quanto al mio amico Simone Pau, il bello è questo: che crede d'essersi liberato d'ogni superfluo riducendo al minimo tutti i suoi bisogni, privandosi di tutte le comodità e vivendo come un lumacone ignudo. E non s'accorge che, proprio all'opposto, egli, così riducendosi, s'è annegato tutto nel superfluo e più non vive d'altro. _______________ Abbattendo quella targhetta, forse nonno Carlo volle significare che - morto il figliuolo - li, di vivi, non restava più nessuno! _______________
...ricacciare come importuna e fastidiosa l'esperienza, che di tratto in tratto sporge il viso di vecchia appassita per dire, ammiccando dietro gli occhiali: avverrà questo, avverrà quest'altro, quando ancora non è avvenuto niente, ed è così bello che non sia avvenuto niente... _______________ Un angelo per una donna è sempre più irritante di una bestia _______________
Solo i fanciulli han la divina fortuna di prendere sul serio i loro giuochi. La meraviglia è in loro; la rovesciano su le cose con cui giuocano, e se ne lasciano ingannare. Non è più un giuoco; è una realtà meravigliosa. Qui è tutto il contrario. Non si lavora per giuoco, perché nessuno ha voglia di giocare. Ma come prendere sul serio un lavoro, che altro scopo non ha, se non d'ingannare - non se stessi - ma gli altri? E ingannare, mettendo sù le più stupide finzioni, a cui la macchina è incaricata di dare la realtà meravigliosa? Ne vien fuori, per forza e senza possibilità d'inganno, un ibrido giuoco. Ibrido, perché in esso la stupidità della finzione tanto più si scopre e avventa, in quanto si vede attuata appunto col mezzo che meno si presta all'inganno: la riproduzione fotografica. Si dovrebbe capire, che il fantastico non può acquistare realtà, se non per mezzo dell'arte, e che quella realtà, che può dargli una macchina, lo uccide, per il solo fatto che gli è data da una macchina, cioè con un mezzo che ne scopre e dimostra la finzione per il fatto stesso che lo dà  e presenta come reale. Ma se è meccanismo, come può esser vita, come può esser arte? È quasi come entrare in uno di quei musei di statue viventi, di cera, vestite e dipinte. Non si prova altro che la sorpresa (che qui può essere anche ribrezzo) del movimento, dove non è possibile l'illusione di una realtà materiale. E nessuno crede sul serio di poterla creare, quest'illusione. Si fa alla meglio per dar roba da prendere alla macchina, qua nei cantieri, là nei quattro teatri di posa o nelle piattaforme. Il pubblico, come la macchina, prende tutto. _______________
Nessuna bestia m'ha parlato come questa tigre. Quando noi l'abbiamo avuta, era arrivata da poco, dono di non so quale illustre personaggio straniero, al Giardino Zoologico di Roma. Al Giardino Zoologico non han potuto tenerla, perché assolutamente irriducibile, non dico a farle soffiare il naso col fazzoletto, ma neanche a rispettare le regole più elementari della vita sociale. Tre, quattro volte minacciò di saltare il fosso, si provò anzi a saltarlo, per lanciarsi sui visitatori del Giardino, che stavano pacificamente ad ammirarla da lontano. Ma qual altro pensiero più spontaneo di questo poteva sorgere in mente a una tigre (se non volete in mente, diciamo nelle zampe), che quel fosso cioè fosse fatto appunto perché essa si provasse a saltarlo, e che quei signori si fermassero li davanti per essere divorati da lei, se riusciva a saltare? [...] La tigre, voi dite, non sta esposta in giardino zoologico per ischerzo. Lo credo. Ma non vi sembra uno scherzo pensare, ch'essa possa supporre che la teniate li esposta per dare al popolo una "nozione vivente" di storia naturale? [...] Possiamo aver compatimento per un uomo che non sappia stare allo scherzo; non dobbiamo averne per una bestia; tanto più se questo scherzo a cui l'abbiamo esposta, dico della "nozione vivente", può avere conseguenze funeste: cioè per i visitatori del Giardino Zoologico, una nozione troppo sperimentale della ferocia di essa. Questa tigre fu dunque saggiamente condannata a morte. _______________
La tua stessa innocenza fa innocenti noi della tua uccisione, quand'è per nostra difesa. Possiamo ucciderti, e poi, come te, dormir tranquillamente. Ma là, nelle terre selvagge, ove tu non ammetti che altri passi; non qua, non qua, ove tu non sia venuta da te, per tuo piacere. La bella innocenza ingenua della tua ferocia rende qua nauseosa l'iniquità della nostra. Vogliamo difenderci da te, dopo averti portata qua, per nostro piacere, e ti teniamo in prigione: questa non è più la tua ferocia; quest'è ferocia perfida! Ma sappiamo, non dubitare, sappiamo anche andare più in là, far di meglio: t'uccideremo per giuoco, stupidamente. _______________
Sempre, nel giudicare gli altri, mi sono sforzato di superare il cerchio de' miei affetti, di cogliere nel frastuono della vita, fatto più di pianti che di risa, quante più note mi sia stato possibile fuori dell'accordo de' miei sentimenti. […] Abbiamo tutti un falso concetto dell'unità individuale. Ogni unità nelle relazioni degli elementi tra loro; il che significa che, variando anche minimamente le relazioni, varia per forza l'unità. Si spiega così, come uno, che a ragione sia amato da me, possa con ragione essere odiato da un altro. [...] E noi stessi non possiamo mai sapere, quale realtà ci sia data dagli altri; chi siamo per questo e per quello. _______________
«Finzione, sì; anche stupida, se volete; ma quando sarà sollevato lo sportello della gabbia e questa bestia sarà fatta entrare nell'altra gabbia più grande che figurerà un pezzo di bosco, con le sbarre nascoste da fronde, il cacciatore, per quanto finto come il bosco, avrà pur diritto di difendersi da essa, appunto perché essa, come voi dite, non è una bestia finta, ma una bestia vera». «Ma il male è appunto questo,» esclamai «servirsi d'una bestia vera dove tutto sarà finto.» [...] «Ma chi l'avrà voluto? Guardatela com'essa è qua! Non sa nulla, questa bella bestia, senza colpa della sua ferocia». [...] «Vi sta tanto a cuore? Ammaestratela! Fatene una tigre attrice, che sappia fingere di cader morta al finto sparo d'un cacciatore finto, e tutto allora sarà  accomodato». A seguitare, non ci saremmo mai intesi; perché se a me stava a cuore la tigre, a lei il cacciatore. _______________
Non solo; ma essa, con le sue riproduzioni meccaniche, potendo offrire a buon mercato al gran pubblico uno spettacolo sempre nuovo, riempie le sale dei cinematografi e lascia vuoti i teatri, sicché tutte, o quasi, le compagnie drammatiche fanno ormai meschini affari; e gli attori, per non languire, si vedono costretti a picchiare alle porte delle Case di cinematografia. Ma non odiano la macchina soltanto per l'avvilimento del lavoro stupido e muto a cui essa li condanna; la odiano sopra tutto perché si vedono allontanati, si sentono strappati dalla comunione diretta col pubblico, da cui prima traevano il miglior compenso e la maggior soddisfazione: quella di vedere, di sentire dal palcoscenico, in un teatro, una moltitudine intenta e sospesa seguire la loro azione viva, commuoversi, fremere, ridere, accendersi, prorompere in applausi. Qua si sentono come in esilio. In esilio, non soltanto dal palcoscenico, ma quasi anche da se stessi. Perché la loro azione, l'azione viva del loro corpo vivo, là , su la tela dei cinematografi, non c'è più: c'è la loro immagine soltanto, colta in un momento, in un gesto, in una espressione, che guizza e scompare. Avvertono confusamente, con un senso smanioso, indefinibile di vuoto, anzi di và´tamento, che il loro corpo è quasi sottratto, soppresso, privato della sua realtà , del suo respiro, della sua voce, del rumore ch'esso produce movendosi, per diventare soltanto un'immagine muta, che trèmola per un momento su lo schermo e scompare in silenzio, d'un tratto, come un'ombra inconsistente, giuoco d'illusione su uno squallido pezzo di tela. Si sentono schiavi anch'essi di questa macchinetta stridula, che pare sul treppiedi a gambe rientranti un grosso ragno in agguato, un ragno che succhia e assorbe la loro realtà  viva per renderla parvenza evanescente, momentanea, giuoco d'illusione meccanica davanti al pubblico. E colui che li spoglia della loro realtà  e la dà a mangiare alla macchinetta; che riduce ombra il loro corpo, chi è? Sono io, Gubbio. _______________
Si sa che, di questi giovanotti, i più, oltre che per tutto il resto, bazzicano qui per l'amicizia contratta, o che vorrebbero contrarre, con qualche giovane attrice; e che tanti se ne vanno, quando non sono riusciti a contrarla, o se ne sono stancati. Diciamo amicizia: per fortuna, le parole non arrossiscono. _______________
«...perché quattro generazioni di lumi, quattro, caro professore, olio, petrolio, gas e luce elettrica, nel giro di sessant'anni, e… e… e… sono troppe, sa? e ci si guasta la vista, e anche la testa; eh, anche la testa, un poco.» _______________
«Noi possiamo benissimo non ritrovarci in quello che facciamo; ma quello che facciamo, caro mio, è, resta fatto: fatto che ti circoscrive, ti dà comunque una forma e t'imprigiona in essa. Vuoi ribellarti? Non puoi. Prima di tutto, non siamo liberi di fare quello che vorremmo: il tempo, il costume degli altri, la fortuna, le condizioni dell'esistenza, tant'altre ragioni fuori e dentro di noi, ci costringono spesso a fare quello che non vorremmo; e poi lo spirito non è senza carne; e la carne, hai un bel sorvegliarla, vuole la sua parte. E a che si riduce l'intelligenza, se non compatisce la bestia che è in noi? Non dico scusarla. L'intelligenza che scusi la bestia, s'imbestialisce anch'essa. Ma averne pietà  è un'altra cosa! […] Dunque tu sei prigioniero di quello che hai fatto, della forma che quel fatto ti ha dato. Doveri, responsabilità , una sequela di conseguenze, spire, tentacoli che t'avviluppano e non ti lasciano più respirare. Non far più niente, o il meno possibile, come me, per restar liberi il più possibile? Eh si! La vita stessa è un fatto! Quando tuo padre t'ha messo al mondo, caro, il fatto è fatto. Non te ne liberi più finché non finisci di morire. E anche dopo morto, qua c'è il signor Cesarino che dice di no, è vero? Non se ne libera più, è vero? neanche dopo morto. Stai fresco, caro mio. Andrai a girare la macchinetta anche di là ! Ma si, ma si, perché non dell'essere, di cui non hai colpa, ma dei fatti e delle conseguenze dei fatti tu devi rispondere, è vero, si o no, signor Cesarino?» _______________
«Un uomo è morto… io, tu… non importa: un uomo… E cinque, di là, gli si sono inginocchiati intorno a pregare qualcuno, qualche cosa, che credono fuori e sopra di tutto e di tutti, e non in loro stessi, un sentimento loro che si libera dal giudizio e invoca quella stessa pietà che sperano per loro, e n'hanno conforto e pace. Ebbene, bisogna fare così. Io e tu, che non possiamo farlo, siamo due scemi. Perché, dicendo queste bestialità che sto dicendo io, lo stiamo facendo lo stesso, in piedi, scomodi, con questo bel guadagno, che non ne abbiamo né conforto né pace. E scemi come noi sono tutti coloro che cercano Dio dentro e lo sdegnano fuori, che non sanno cioè vedere il valore degli atti, di tutti gli atti, anche i più meschini, che l'uomo compie da che mondo è mondo, sempre gli stessi, per quanto ci pajano diversi. Ma che diversi? Diversi perché attribuiamo loro un altro valore che, comunque, è arbitrario. Di certo, non sappiamo niente. E non c'è niente da sapere fuori di quello che, comunque, si rappresenta fuori, in atti. Il dentro è tormento e seccatura. Va', va' a girar la macchinetta, Serafino! Credi che la tua è una professione invidiabile! E non stimare più stupidi degli altri gli atti che ti combinano davanti, da prendere con la tua macchinetta. Sono tutti stupidi allo stesso modo, sempre: la vita è tutta una stupidaggine, sempre, perché non conclude mai e non può concludere. Va', caro, va' a girare la tua macchinetta e lasciami andare a dormire con la sapienza che, dormendo sempre, dimostrano i cani. Buona notte.» _______________
...gli atti della vita come si fanno impensatamente quando si vive e non si sa che una macchinetta di nascosto li stia a sorprendere. Chi sa come ci sembrerebbero buffi! più di tutti, i nostri stessi. Non ci riconosceremmo, in prima; esclameremmo, stupiti, mortificati, offesi: "Ma come? Io, così? io, questo? cammino così? rido così? io, quest'atto? io, questa faccia?". Eh, no, caro, non tu: la tua fretta, la tua voglia di fare questa o quella cosa, la tua impazienza, la tua smania, la tua ira, la tua gioja, il tuo dolore… Come puoi sapere tu, che le hai dentro, in qual maniera tutte queste cose si rappresentano fuori! Chi vive, quando vive, non si vede: vive… Veder come si vive sarebbe uno spettacolo ben buffo! Ah se fosse destinata a questo solamente la mia professione! Al solo intento di presentare agli uomini il buffo spettacolo dei loro atti impensati, la vista immediata delle loro passioni, della loro vita così com'è. Di questa vita, senza requie, che non conclude. _______________
«Ha ragione; è proprio così, signor Ferro! Ma inevitabilmente, veda, noi ci costruiamo, vivendo in società… Già, la società per se stessa non è più il mondo naturale. È mondo costruito, anche materialmente! La natura non ha altra casa, che la tana o la grotta [...] E dico che mentre la natura non conosce altra casa che la tana o la grotta, la società costruisce le case; e l'uomo, quando esce da una casa costruita, dove già non vive più naturalmente, entrando in relazione co' suoi simili, si costruisce anch'esso, ecco; si presenta, non qual è, ma come crede di dover essere o di poter essere, cioè in una costruzione adatta ai rapporti, che ciascuno crede di poter contrarre con l'altro. In fondo, poi, cioè dentro queste nostre costruzioni, messe così di fronte, restano ben nascosti, dietro le gelosie e le imposte, i nostri pensieri più intimi, i nostri più segreti sentimenti. Ma ogni tanto, ecco, ci sentiamo soffocare; ci vince il bisogno prepotente di spalancare gelosie e imposte per gridar fuori, in faccia a tutti, i nostri pensieri, i nostri sentimenti tenuti per tanto tempo nascosti e segreti.» _______________
La verità è forse un'altra! La verità è che nel suo ispido reclusorio, senza volerlo, egli s'è purtroppo abituato a conversar con se stesso, cioè col peggior nemico che ciascuno di noi possa avere; e ha avuto così nette percezioni dell'inutilità di tutto, e s'è visto così perduto, così solo, circondato da tenebre e schiacciato dal mistero suo stesso e di tutte le cose… Illusioni? speranze? A che servono? Vanità… _______________
...l'intimo essere, condannato spesso per tutta intera la vita a restarci ignoto! Vogliamo a ogni costo salvare, tener ritta in piedi quella metafora di noi stessi, nostro orgoglio e nostro amore. E per questa metafora soffriamo il martirio e ci perdiamo, quando sarebbe così dolce abbandonarci vinti, arrenderci al nostro intimo essere, che è un dio terribile, se ci opponiamo ad esso; ma che diventa subito pietoso d'ogni nostra colpa, appena riconosciuta, e prodigo di tenerezze insperate. Ma questo sembra un negarsi, e cosa indegna d'un uomo; e sarà sempre così, finché crederemo che la nostra umanità consista in quella metafora di noi stessi. _______________
"Signor Nuti, sa? ci sono le stelle! Lei certo se n'è dimenticato; ma ci sono le stelle!", che avverrebbe? A quanti uomini, presi nel gorgo d'una passione, oppure oppressi, schiacciati dalla tristezza, dalla miseria, farebbe bene pensare che c'è, sopra il soffitto, il cielo, e che nel cielo ci sono le stelle. Anche se l'esserci delle stelle non ispirasse loro un conforto religioso. Contemplandole, s'inabissa la nostra inferma piccolezza, sparisce nella vacuità degli spazii, e non può non sembrarci misera e vana ogni ragione di tormento. Ma bisognerebbe avere in sé, nel momento della passione, la possibilità di pensare alle stelle. _______________ Quando s'arriva a toccare questo fondo, cioè a perdere il pudore della propria sciagura, l'uomo è finito! _______________
«…Ma avere ragione, per una pazza, quando la pazzia è così supremamente ridicola, signor Gubbio, che significa? significa coprirsi di ridicolo, per forza! significa rassegnarsi a sopportare lo strazio che questa pazza fa della mia dignità, davanti alla figlia, davanti alle serve, davanti a tutti, pubblicamente; ed ecco perduto il pudore della propria sciagura!». _______________
Come sono sciocchi tutti coloro che dichiarano la vita un mistero, infelici che vogliono con la ragione spiegarsi quello che con la ragione non si spiega! Porsi davanti la vita come un oggetto da studiare, è assurdo, perché la vita, posta davanti così, perde per forza ogni consistenza reale e diventa un'astrazione vuota di senso e di valore. E com'è più possibile spiegarsela? L'avete uccisa. Potete, tutt'al più, farne l'anatomia. La vita non si spiega; si vive. La ragione è nella vita; non può esserne fuori. E la vita non bisogna porsela davanti, ma sentirsela dentro, e viverla. Quanti, usciti da una passione, come si esce da un sogno, non si domandano: "Io? com'ho potuto esser così? far questo?". Non se lo sanno più spiegare; come non sanno spiegarsi che altri possa dare senso e valore a certe cose che per essi non ne hanno più nessuno o non ne hanno ancora. La ragione, che è in quelle cose, la cercano fuori. Possono trovarla? Fuori della vita non c'è nulla. Avvertire questo nulla, con la ragione che si astrae dalla vita, è ancora vivere, è ancora un nulla nella vita: un sentimento di mistero: la religione. _______________
Perché sì, le parrà una buffonata, una farsa sconcia, andare così parata, da personcina per bene, da signorina che s'illuda di far la sua figura, o che magari dia a vedere d'aver qualche bel sogno per la mente, quando poi in casa e anche per via, quanto c'è di più laido, di più brutale, di più selvaggio nella vita debba scoprirsi e saltar fuori, in quelle scenate quasi cotidiane tra i suoi genitori, ad affogarla di tristezza e d'onta e di schifo. _______________
Girare, ho girato. Ho mantenuto la parola: fino all'ultimo. Ma la vendetta che ho voluto compiere dell'obbligo che m'è fatto, come servitore d'una macchina, di dare in pasto a questa macchina la vita, sul più bello la vita ha voluto ritorcerla contro me. Sta bene. Nessuno intanto potrà negare ch'io non abbia ora raggiunto la mia perfezione. Come operatore, io sono ora, veramente, perfetto. _______________ Non gemevo, non gridavo: la voce, dal terrore, mi s'era spenta in gola, per sempre. _______________
Ah, che dovesse toccarmi di dare in pasto anche materialmente la vita d'un uomo a una delle tante macchine dall'uomo inventate per sua delizia, non avrei supposto. La vita, che questa macchina s'è divorata, era naturalmente quale poteva essere in un tempo come questo, tempo di macchine; produzione stupida da un canto, pazza dall'altro, per forza, e quella più e questa un po' meno bollate da un marchio di volgarità. Io mi salvo, io solo, nel mio silenzio, col mio silenzio, che m'ha reso così - come il tempo vuole - perfetto. [Luigi Pirandello, I quaderni di Serafino Gubbio operatore]
0 notes
skyofares · 1 year ago
Text
Come posso comunicare con operatore Swiss Air?
Stai cercando il numero di contatto dell'operatore aereo svizzero? per prima cosa forniamo il numero di contatto dell'aria svizzera è possibile comporre il numero di contatto dell'operatore aereo svizzero questo 1-802-990-3033 comunicare operatore swiss air per ulteriori informazioni visitare il sito Web e contattare
0 notes
felicetommasino · 2 years ago
Text
Documenti Vodafone via WhatsApp: attenti alla truffa
Alcuni utenti segnalano richiesta documenti Vodafone via WhatsApp. Probabilmente, è meglio non fidarsi. Vediamo perché.
Alcuni utenti segnalano richiesta documenti Vodafone via WhatsApp. Probabilmente, è meglio non fidarsi. Vediamo perché. Al giorno d’oggi, è sempre più facile cambiare operatore telefonico. E, molto spesso, il passaggio da un operatore all’altro si rende necessario per l’esigenza di rincorrere il piano tariffario più vantaggioso. Le esigenze di consumo sono sempre in evoluzione, con l’evolversi…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
tryingtofindacoolername · 7 months ago
Text
Quando io: e allora loro:
Tumblr media Tumblr media
È incredibile che tumbrl non abbia una chat con un operatore a cui rivolgersi
5 notes · View notes
napoli-city · 8 days ago
Text
Concorso per 1 operatore esperto (lombardia) COMUNE DI IMBERSAGO
Author: http://www.concorsi.it Data : 2024-11-18 10:45:00 Dominio: http://www.concorsi.it Leggi la notizia su: Concorsi.it LEGGI TUTTO I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l’unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo nome. Concorso Concorso Assunzione 1 INPA COMUNE DI IMBERSAGO Concorso (Scad.…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
vintagebiker43 · 3 months ago
Text
Tumblr media
 Il rock è la miglior musica del mondo  · su FB
  
"Molti se ne sono andati, e quelli che sono ancora qui sono chiamati
"gli anziani."
Siamo nati negli anni '40-'50-'60.
Siamo cresciuti negli anni '50-'60-'70.
Abbiamo studiato negli anni '60-'70-'80.
Siamo stati insieme negli anni '70-'80-'90.
Ci siamo sposati o meno e abbiamo scoperto il mondo negli anni '70-'80-'90.
Avventurandoci negli anni '80-'90.
Ci stiamo stabilizzando nei 2000.
Siamo diventati più saggi negli anni 2010.
E stiamo andando forte nel 2020 e oltre.
Si scopre che abbiamo attraversato OTTO decenni diversi...
DUE secoli diversi...
DUE millenni diversi...
Siamo passati dal telefono con operatore per le chiamate a lunga distanza, cabine telefoniche, videochiamate in tutto il mondo.
Siamo passati dalle diapositive a YouTube, dai vinili alla musica online, dalle lettere scritte a mano alle email e a WhatsApp.
Partite dal vivo alla radio, TV in bianco e nero, TV a colori, poi TV HD 3D.
Andavamo al videonoleggio e ora guardiamo Netflix.
Abbiamo conosciuto i primi computer, le schede perforate, i dischi e ora abbiamo gigabyte e megabyte sui nostri smartphone.
Abbiamo indossato pantaloncini durante tutta la nostra infanzia, poi pantaloni, pantaloni a zampa o minigonne, Oxfords, Clarks, kefiah, tute e blue jeans.
Abbiamo evitato la paralisi infantile, la meningite, la poliomielite, la tubercolosi, l'influenza suina e ora il COVID-19.
Abbiamo fatto pattinaggio, pattinaggio a rotelle, triciclo, bicicletta, motorino, a benzina o diesel e ora guidiamo ibridi o elettrici.
Abbiamo giocato con i più piccoli
cavallucci e dama, ostrica e biglie, mille soglie e monopoli, ora c'è Candy Crush sui nostri smartphone.
E abbiamo letto... molto.
E la religione dei nostri compagni di scuola non era un argomento di discussione...
Bevevamo acqua del rubinetto e limonata in bottiglie di vetro, e le verdure nel nostro piatto erano sempre fresche, oggi ci consegnano i pasti.
Sì, abbiamo vissuto molto ma che vita meravigliosa abbiamo avuto!
Potrebbero descriverci come “ex-annuali”; persone nate in questo mondo degli anni '50, che hanno avuto un'infanzia analogica e un'età adulta digitale.
Dovremmo aggiungere la Rivoluzione Biologica che abbiamo testimoniato. Nel 1960, la biologia era molto descrittiva. Abbiamo assistito all'evento della Biologia Molecolare: sono state scoperte le molecole della vita: DNA, RNA, ecc. Quando vedi tutto ciò che ne è derivato: terapia genica, impronte genetiche e altro, i progressi sono considerevoli.
In un certo senso, abbiamo "visto tutto"!
La nostra generazione ha letteralmente vissuto e testimoniato più di qualsiasi altra in ogni dimensione della vita.
Questa è la nostra generazione che si è letteralmente adattata al "CAMBIAMENTO".
Un grande augurio a tutti i membri di una generazione molto speciale, che sarà UNICA..."
40 notes · View notes
lostaff · 2 months ago
Text
Ch-ch-changes
Novità: operatori di ricerca per migliorare la ricerca!
Sappiamo bene quanto difficile e frustrante possa essere trovare un post specifico. Sai che contiene un tag o una frase particolare e conosci la data o almeno l’anno di pubblicazione, ma non riesci a trovarlo!
Oggi siamo lieti di annunciare che è possibile utilizzare gli ✨operatori di ricerca avanzata✨ nella barra di ricerca! Ora puoi cercare, ad esempio, patata from:staff year:2021 per trovare facilmente il video di una patata cotta al microonde.
Prima di addentrarci nei dettagli, è bene ricordare un paio di avvertenze:
Questi operatori di ricerca sono disponibili solo nella barra di ricerca principale di Tumblr. Non funzionano nella barra di ricerca dei singoli blog.
Gli operatori di ricerca funzionano solo sui post creati a partire dal 2017.
Sebbene questi operatori di ricerca avanzati siano per ora disponibili solo in inglese, puoi utilizzarli per cercare contenuti in qualsiasi lingua. Di seguito trovi alcuni esempi in inglese.
Allora? Andiamo ad esplorare questi operatori!
Corrispondenza esatta della frase
Quando aggiungi le virgolette prima e dopo la query (quelle dritte, non quelle curve), la corrispondenza avverrà con i post che contengono quella frase esatta nel contenuto o che hanno quella frase esatta come tag.
Nell’esempio, “chappell roan is roan of arc” corrisponde ai post con quella frase esatta nel contenuto e corrisponde anche ai post che hanno il tag #chappell roan is roan of arc.
Tumblr media
Operatore Match (o di corrispondenza)
Per impostazione predefinita, la query corrisponde al post in base al testo o ai tag.
Puoi usare match:text per specificare che vuoi cercare il contenuto del post, oppure match:tags per cercare i tag del post. Ad esempio:
sword world match:text cerca i post con le parole “sword” e “world” nel contenuto del post.
sword world match:tags cerca i post con le parole “sword” e “world” nei tag dei post.
Tumblr media
Operatore from
Usa from:blog o from:@blog per trovare solo i post di un determinato blog.
Ad esempio, halloween from:staff trova tutti i post dello @staff che hanno la parola “halloween” nel contenuto o nei tag del post.
Tumblr media
Operatore year
Usa year:YYYY per trovare i post di un determinato anno.
Ad esempio, halloween year:2019 trova tutti i post del 2019 con la parola “halloween” nel contenuto o nei tag del post.
Tumblr media
Operatore date
Usa date:AAAA-MM-GG per trovare i post di una data particolare.
Ad esempio, halloween date:2019-10-08 trova tutti i post creati l'8 ottobre 2019 che hanno la parola “halloween” nel contenuto del post o nei tag.
Tumblr media
Tutti insieme
Puoi combinare tutti gli strumenti di cui sopra per creare query ancora più specifiche:
Tumblr media
Congratulazioni! Ora conosci tutti i segreti della ricerca su Tumblr!
Altre sintassi
Ricorda che puoi già effettuare una ricerca per tag o per più tag:
Se la tua ricerca è preceduta da #, viene eseguita una ricerca per tag, cioè vengono trovati i post con quel tag esatto. Ad esempio, #star wars restituirà solo i post con il tag #star wars.
Puoi cercare più tag contemporaneamente. Ad esempio, #star wars #art troverà i post con tag #star wars e #art.
Puoi combinare questa funzione con i nuovi operatori per trovare ciò che stai cercando!
Presto aggiungeremo una guida per questa nuova sintassi al nostro Centro assistenza (per ora, in inglese).
Supporto di Tumblr Patio
La sintassi migliorata rende Tumblr Patio ancora più potente. Ora è possibile aprire più colonne di ricerca, ognuna con query diverse e ottimizzate che utilizzano la sintassi di cui sopra per ottenere feed personalizzati.
Feedback
Ci piacerebbe sapere cosa ne pensi! Ti invitiamo a condividere il tuo feedback nelle risposte e nei reblog di questo post o a contattare il supporto di Tumblr.
43 notes · View notes
ballata · 3 months ago
Text
Tumblr media
Vi spiego perché amo Israele: solo storia no politica.
Con la fine della 2ww a partire dal 46, gli agenti del Mossad fecero di tutto per recuperare attrezzature appartenute alla Xª MAS da utilizzare per le loro missioni.
Nel giugno del 46 ci fu un primo incontro tra Ada Seréni ( Mossad in Italia) e il capitano di vascello Agostino Calosi, capo del Servizio Informazioni Segrete (S.I.S.) della Marina, lo stesso ufficiale che aveva fatto prelevare il comandante Borghese al termine della guerra, in modo che fosse processato e non giustiziato.
Dopo aver avuto l’assenso dalle superiori autorità, Calosi ordinò al capitano del genio navale Nino Buttazzoni, ex comandante del battaglione nuotatori paracadutisti, di ricercare il personale più adatto da inviare in Israele.Non poteva essere ovviamente impiegato il personale ancora in servizio e si decise quindi la strada “non ufficiale” ovvero l’impiego di ex militari dei reparti d’assalto della Regia Marina, sia della Xª M.A.S. che di MARIASSALTO. Alcuni accettarono, tra questi il capitano Geo Calderoni, ex appartenente al battaglione nuotatori paracadutisti, e il tenente di vascello Nicola Conte, operatore di S.L.C., che avrebbero istruito gli assaltatori subacquei.
Come istruttore dei mezzi d’assalto di superfice si offrì il capo di terza classe Fiorenzo Capriotti, ex pilota di barchini esplosivi.
Dei 3 personaggi, sopra menzionati, Fiorenzo Capriotti fu elemento fondamentale per la creazione della “Shayetet 13” o “Tredicesima Flottiglia”.
20 notes · View notes
ilfascinodelvago · 10 months ago
Text
Io sono vivo e non concludo. La vita non conclude. E non sa di nomi, la vita. Quest’albero, respiro tremulo di foglie nuove. Sono quest’albero. Albero, nuvola; domani libro o vento: il libro che leggo, il vento che bevo. Tutto fuori, vagabondo.
L. Pirandello (Quaderni di Serafino Gubbio operatore) Uno, Nessuno e Centomila
62 notes · View notes
occhietti · 8 months ago
Text
Tumblr media
Ci chiamano "Gli Anziani" o "Boomer".
Siamo nati negli anni 40-50-60.
Siamo cresciuti negli anni 50-60-70.
Abbiamo studiato negli anni 60-70-80.
Uscivamo insieme negli anni 70-80-90.
Ci siamo sposati e abbiamo scoperto il mondo negli anni 70-80-90.
Ci avventuriamo negli anni 80-90.
Ci stabilizziamo negli anni 2000.
Siamo diventati più saggi negli anni 2010.
E stiamo andando fermamente oltre il 2020.
A quanto pare abbiamo vissuto otto decenni diversi... DUE secoli diversi... DUE millenni diversi...
Siamo passati dal telefono con un operatore per chiamate interurbane alle videochiamate in qualsiasi parte del mondo.
Siamo passati dalle slide a YouTube, dai dischi in vinile alla musica online, dalle lettere scritte a mano alla mail e Whats App. Dalle partite in diretta radio, alla TV in bianco e nero, alla TV a colori e poi alla TV 3D HD. Siamo andati al Video store e ora guardiamo Netflix.
Abbiamo conosciuto i primi computer, schede perforate, floppy disk e ora abbiamo gigabyte e megabyte sui nostri smartphone.
Abbiamo indossato pantaloncini per tutta la nostra infanzia e poi pantaloni lunghi, Oxford, razzi, completi conchiglie e blue jeans.
Abbiamo schivato paralisi infantile, meningite, poliomielite, tubercolosi, influenza suina e ora COVID-19.
Andavamo su pattini, tricicli, biciclette, ciclomotori, auto a benzina o diesel e ora guidiamo ibridi o elettriche.
Sì, ne abbiamo passate tante
ma che bella vita che abbiamo avuto!
Potrebbero descriverci come "esemplari", persone nate in quel mondo degli anni cinquanta, che hanno avuto un'infanzia analogica e un'età adulta digitale.
Abbiamo tipo "Visto tutto"! La nostra generazione ha letteralmente vissuto e assistito più di ogni altra in ogni dimensione della vita. È la nostra generazione che si è letteralmente adattata al "cambiamento".
Un grande applauso a tutti i componenti di una generazione davvero speciale, che sarà UNICA!
- Autore sconosciuto
44 notes · View notes
skyofares · 1 year ago
Text
Come posso comunicare con operatore Delta Airlines?
Delta Airlines è la compagnia aerea più popolare negli Stati Uniti. Se è necessario comunicare operatore Delta Airlines. quindi puoi visitare il sito Web e trovare il numero di contatto del servizio clienti di Delta Airlines. visita il sito e contatta subito
0 notes