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monkeyssalad-blog · 26 days ago
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1949 HMV Car Radios ad
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1949 HMV Car Radios ad by totallymystified
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pier-carlo-universe · 4 months ago
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Carabiniere della Centrale Operativa salva la vita a una persona
Tortona – La Centrale Operativa è senza dubbio la mente e il cuore pulsante del pronto intervento dei Carabinieri ma è anche l’interfaccia dell’Arma con i cittadini, il luogo dove giungono le richieste di aiuto per i più disparati motivi.
Tortona – La Centrale Operativa è senza dubbio la mente e il cuore pulsante del pronto intervento dei Carabinieri ma è anche l’interfaccia dell’Arma con i cittadini, il luogo dove giungono le richieste di aiuto per i più disparati motivi. Talvolta si tratta di segnalazioni di fatti di reato, altre volte sono richieste di consiglio o di supporto per lenire momenti di solitudine e tristezza di…
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chiara-morini · 6 months ago
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Violano le misure di sorveglianza speciale. Due denunce e un arresto da parte dei Carabinieri
FERMO Nuovi interventi, per i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Fermo. Durante un posto di controllo dei militari, è stato fermato un pregiudicato di Altidona, classe 1981. L’uomo era al volante della sua automobile, priva di assicurazione e quindi sottoposta a sequestro, e dalle verifiche è stato scoperto che su di lui pendeva una misura di sorveglianza speciale: è stato…
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manuelbazar369world · 1 year ago
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allthemurders · 2 months ago
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Walter Sullivan’s car
I spent literally four hours researching this for a throwaway line in a fic which doesn’t even apply anymore. Please appreciate my nerdiness so this doesn’t go entirely to waste 😭😭
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This is Walter Sullivan’s car — a 1954 Jaguar XK120 Drophead Coupé (DHC), Special Equipment (SE) version.
These were manufactured in 1953–1954. Only 295 right-hand drive versions of the XK120 DHC were made, with less than 40 right-hand drive SE versions
The DHC SE was basically the “sport version” of the DHC. It had a 3.4 litre engine which produced 180–190 bhp, up from the regular DHC’s 160 bhp. I’m uncertain about its top speed, but the Open Two-Seater (OTS) model on which the DHC was based had a reported top speed of 125 mph, and could achieve 0–60 mph in 10 seconds. This made it the fastest production car in the world as of its debut in 1949, a title it seems to have carried until 1953
The DHC SE version had the following improvements on the DHC:
Wire wheels, meaning increased cooling to the brakes
Uprated torsion bars & rear springs
More powerful engine with high-lift cams
Dual exhaust system (this one was possibly an optional extra on top of the usual SE offerings?? Basically I found some sites that say the DHC SE had a single exhaust, except in the entirely unexplained “Super Sports model”… but also that might just be a difference between UK & US models, idk)
I wasn’t able to find information on original prices for the DHC SE, but you could probably make a rough estimate based on the following:
Apparently the OTS cost £1600 in 1953. (For context, the average house price was £1800 and the average salary was £10 a week)
The DHC probably would’ve cost more than the OTS, as it came with additional comforts such as a lined roof, external door handles, roll-up windows, opening quarter lights, and wood-veneered dashboards & door-caps
The DHC SE would’ve cost more than the regular DHC due to its further additional features and more powerful engine
Walter’s car in particular also has optional extras of Lucas fog lights and a Radiomobile car radio. It possibly also has (unseen) optional extras of a larger fuel tank and/or an underbody steel shield
Of course, after I’d spent literally four hours researching this (most of which was spent struggling to figure out if it actually was an SE version, or if it was just a regular DHC with some optional extras), I finally came up with the much simpler and easier idea of just. googling the car model + “hire”. Which immediately brought up the hire website for the exact car used in the show:
Although it doesn’t specifically say it’s the SE version, the 180 hp is a clear indication. Why did I not think to do this like three and a half hours sooner,,,,
Also put the registration plate through the DVLA checker to get the 1954 manufacture date! Apparently it was first registered in July 1954, if you want to be particularly specific
Anyways. TL;DR: Walter Sullivan’s car is only like a year old; it’s fast, fancy, and super rare… and most of all, it’s ridiculously expensive
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curiositasmundi · 1 year ago
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Bombe artigianali che potevano uccidere. Piazzate con motivazioni di natura xenofoba. È con l'accusa «di tentato omicidio plurimo con dolo diretto alternativo rispetto ad eventi letali o gravemente lesivi per gli abitanti della palazzina concorrente con esplosione di ordigno esplosivo al fine di incutere timore o di suscitare tumulto o pubblico disordine o di attentare alla sicurezza pubblica», oltre che di detenzione e porto in luogo pubblico di ordigno esplosivo, che sono stati arrestati e posti ai domiciliari tre giovani, italiani, S.N. 23 anni, residente a Porto Viro, M.T. 21 anni, residente a Taglio di Po, e T.C. 22 anni, residente a Loreo. Due gli attacchi son esplosivi delle quali sono ritenuti, in ipotesi accusatoria, i responsabili: quello con la bomba carta piazzata a fatta esplodere verso le 22 del 31 marzo scorso, davanti alla porta d’ingresso di un edificio in via Dogana, a Borgo Fiorito, nella frazione adriese di Cavanella Po, dove sono ospitati dei richiedenti asilo, e quella multipla, con tre diversi ordigni, lanciati in prossimità degli appartamenti del villaggio Tizè di Rosolina Mare. Due episodi che avevano inevitabilmente sollevato profonda preoccupazione e sulla quale hanno indagato a fondo i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Adria, individuando i tre giovani come presunti responsabili ed altri due giovani, per i quali non sono state emesse misure cautelari, ma che sono ritenuti dagli inquirenti autori di reati collegati. Nei confronti dei tre arrestati la richiesta di una misura cautelare al giudice per le indagini preliminari è stata formulata essendo emersi con le indagini, spiega la Procura, «moventi e modalità di condotta che secondo l’ipotesi accusatoria dimostravano indole violenta, xenofoba e intenzioni di spedizioni punitive, nonché modalità di commissione dei fatti particolarmente accorte». In particolare, l'aver coperto la targa dell'auto con la quale erano arrivati a Borgo Fiorito, l’uso di passamontagna e la scelta di percorsi non coperti da telecamere pubbliche, oltre alla capacità e facilità di procurarsi esplosivi. Senza contare, poi, i tentativi di inquinamento delle prove con la costruzione di versioni di comodo e alibi, ma anche contattando un carabiniere per avere notizie sulle indagini, con il militare a sua volta indagato per l'ipotesi di rivelazione di segreto d'ufficio. Un quadro che ha portato il giudice a disporre la misura degli arresti domiciliari concordando con la gravità, in particolare dell'attacco a Borgo Fiorito, ad un palazzo abitato, con conseguente pericolo per l’incolumità dei condomini, la maggior parte dei quali stranieri, considerata la tipologia di miscela utilizzata come esplosivo e la potenza dell'esplosione, tale non solo da mandare in frantumi i vetri della porta d’ingresso e quelli delle finestre del piano ammezzato, ma anche da distruggere completamente l’androne e tutto quello che si trovava all'interno, arrivando ad abbattere le porte di tre dei sei appartamenti posti al primo e al secondo piano, visto poi l'orario serale ed il numero di persone che abitano il condominio, tra cui anche alcuni bambini, essendo del tutto plausibile che qualcuno potesse percorre il tratto maggiormente colpito dall’esplosione o anche solo potesse essere a ridosso delle porte delle abitazioni che sono state divelte. L'interrogatorio di garanzia per i tre arrestati è previsto per lunedì 30 ottobre.
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montagne-paesi-news · 2 days ago
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viunews · 1 month ago
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Burgio (AG), arrestato 35enne per detenzione di arma clandestina e stupefacenti
Burgio (AG), arrestato 35enne per detenzione di arma clandestina e stupefacenti.
A Burgio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Sciacca, con il supporto della locale Stazione Carabinieri, hanno arrestato in flagranza di reato un 35enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione di arma clandestina e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché denunciato in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia. L’intervento è…
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siciliatv · 1 month ago
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Ha rapinato e scippato due donne anziane: arrestato giovane I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Canicattì hanno eseguito... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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atplblog · 2 months ago
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deoload42 · 3 months ago
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sinapsimagazine · 5 months ago
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Caldaro: fermati tre soggetti sospetti, sequestrata una mazza da baseball
Caldaro: fermati tre soggetti sospetti, sequestrata una mazza da baseball
Nel corso della nottata, i carabinieri della Stazione di Termeno s.s.d.V., supportati dall’aliquota Radiomobile di Egna, hanno condotto un’operazione di polizia giudiziaria che ha portato all’identificazione e deferimento di due soggetti nella località Pianizza di Sopra, nel comune di Caldaro s.s.d.v. (BZ). A seguito della segnalazione di un cittadino, che aveva notato la presenza di un uomo…
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pier-carlo-universe · 5 months ago
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Assalto alle Farmacie nel Monferrato: Carabinieri Arrestano Banda di Ladri
Tre farmacie prese di mira in una sola notte: i Carabinieri di Casale Monferrato arrestano tre giovani ladri responsabili di furti in concorso.
Tre farmacie prese di mira in una sola notte: i Carabinieri di Casale Monferrato arrestano tre giovani ladri responsabili di furti in concorso. Casale Monferrato – È stata una notte turbolenta nel Monferrato, dove una banda di ladri ha preso di mira tre farmacie in tre comuni diversi: Casale Monferrato, Balzola e Morano sul Po. La notte, che era iniziata con un colpo facile e remunerativo, si è…
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chiara-morini · 2 days ago
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Controlli antidroga dei carabinieri. Sequestrati droga e materiali per confezionare le dosi
FERMANO Prosegue la lotta dei Carabinieri di Fermo contro il traffico di droga. In particolare, nei giorni scorsi, a Montegiorgio il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro e dalla locale Stazione dei Carabinieri, hanno condotto un’operazione che prevedeva una perquisizione domiciliare, delegata dalla Procura,…
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xhemilbeharaj · 7 months ago
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Arrestohet çifti shqiptar me 1.3 kg kokaìnē
Një çift i martuar shqiptar dhe një vajzë 19-vjeçare janë arrestuar pasditen e djeshme, më 26 gusht, nga Karabinierët e Njësisë Operacionale dhe Radiomobile të Chiarit: në shtëpinë e tyre posedonin 1.3 kg kokainë dhe një revole të kalibrit 22 të mbajtur në mënyrë të paligjshme. Operacioni u zhvillua gjatë një shërbimi që synonte luftimin e trafikut të drogës. Dy shtetasit shqiptarë, një…
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m2024a · 7 months ago
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Michelle Volpe morta nell'incidente in Smart, la mamma Anna Boscaglia denunciata: teneva in braccio la figlia nello schianto La scarcerazione un giorno prima, la festa con la compagna e le due figlie e l'incidente nel quale Michelle Volpe ha perso la vita. Una dinamica assurda quella che ha portato alla tragedia di Giugliano. Francesco D'Alterio, 47 anni, guidava senza patente un'auto non assicurata: è tornato subito in carcere con l'accusa di omicidio stradale. Stessa sorte potrebbe subire la madre della vittima, Anna Boscaglia di 37 anni, che viaggiava senza cintura di sicurezza e che sarebbe colpevole di non aver vigilato sulle figlie. È stata denunciata in stato di libertà per omicidio stradale. La Smart che si è ribaltata domenica, è omologata per due ma portava quattro persone. La piccola di 8 anni rimasta uccisa sul colpo viaggiava in braccio alla madre, mentre la sorellina stava nel cofano. Lei è ricoverata con fratture multiple, ma dovrebbe riuscire a cavarsela. La mamma denunciata La madre della bimba di 8 anni che ieri è morta nell'incidente stradale a Giugliano in Campania, dopo che l'auto sulla quale era a bordo si è ribaltata, è stata denunciata in stato di libertà per omicidio stradale. Ieri, per la morte della piccola, era stato arrestato il compagno della donna che era alla guida dell'auto senza patente. La bimba, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, era in braccio alla mamma, sedute entrambe al lato passeggeri. A bordo della Smart Fortwo c'erano quattro persone: il conducente, la compagna, la bimba di 8 anni e la sorella di 16 anni stipata nel piccolo vano posteriore dell'auto. L'incidente a Giugliano L'auto dove si trovava la bambina si è ribaltata, poco dopo le 5 di mattina, a Giugliano in Campania, lungo la via Domitiana, all'altezza del numero 99. I carabinieri, intervenuti sul posto, fin da subito hanno riscontrato una serie di anomalie. A cominciare dal numero delle persone a bordo della Smart Fortwo: ben quattro, una mamma e le sue bimbe di 8 e 16 anni, ed al volante il compagno della donna. Chi guidava - Francesco D'Alterio, di 47 anni - non aveva la patente e la vettura non era nemmeno assicurata. Non solo. Dagli accertamenti svolti è risultato che l'uomo aveva finito di scontare il giorno precedente, in detenzione domiciliare, una condanna per furto. I quattro erano letteralmente stipati nella minuscola Smart. La bimba di 8 anni era in braccio alla mamma, entrambe sedute sul lato passeggero e nel piccolo bagagliaio, la parte posteriore dell'auto, c'era la ragazza di 16 anni. A non avere scampo è stata la più piccola dei passeggeri, morta nell'impatto. L'altra ragazzina di 16 anni è stata trasportata all'ospedale a Pozzuoli per probabili fratture. La madre delle bimbe è in osservazione in ospedale mentre il conducente ha avuto solo qualche escoriazione. I carabinieri della stazione di Varcaturo e quelli del Radiomobile di Giugliano - che stanno cercando di capire cosa ha potuto determinare il ribaltamento dell'auto, analizzando anche le ore precedenti all'impatto - hanno sottoposto l'uomo all'alcol test. Poi D'Alterio è stato arrestato per omicidio stradale. «C'è rabbia e dolore per l'ennesima tragedia, frutto di una serie di leggerezze alla guida e di gravi irresponsabilità, che con tutta probabilità poteva essere evitata», dice Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, per il quale «il nuovo Codice della Strada contribuirà a fermare questa strage sulle nostre strade». Una tragedia, sottolinea Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi Sinistra, frutto di una «cultura malata che se ne frega della sicurezza stradale». E, a riprova, il deputato pubblica sui suoi social una rassegna di video che documentano svariati comportamenti sconsiderati, compreso quello di un uomo che guida la moto con un bambino disteso sul serbatoio, «ovviamente senza casco e senza qualsiasi tipo di protezione, tra le strade di Monteruscello», una frazione di Pozzuoli. Le vittime della strada in questo fine settimana Al di là delle condotte di guida, quel che è certo e che anche questo fine settimana è stato caratterizzato da un pesante bilancio di vittime sulle strade. Non solo della Campania (dove venerdì, in un incidente sull'A2 del Mediterraneo, ha perso la vita una bambina di sette anni), ma in tutta Italia. Molto spesso a perdere la vita sono giovani. Come nel Ragusano, dove ieri sera un'automobile si è scontrata con un monopattino lungo la strada provinciale che collega Scoglitti a Gela. Nell'impatto frontale sono morti due giovani tunisini di 22 e 25 anni. Ad investirli un ventitreenne di Gela, operaio in una fabbrica. Ed ancora, un giovane di 22 anni, residente in provincia di Reggio Emilia, è morto nelle prime ore della mattina, in un incidente avvenuto sulla via Emilia a San Prospero (Parma). La sua auto di grossa cilindrata, è finita a forte velocità sul marciapiede e si è schiantata contro un semaforo. Ieri, invece, un altro giovane di 22 anni ha perso la vita a Rimini, finendo fuori strada con una Bmw presa a noleggio. Stamani a Viareggio, in provincia di Lucca, una donna di 46 anni è stata travolta ed uccisa da un'auto condotta da un 28enne che non avrebbe rispettato lo stop. L'automobilista è risultato positivo all'alcotest.
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