#chiamata di emergenza
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pier-carlo-universe · 19 days ago
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Carabiniere della Centrale Operativa salva la vita a una persona
Tortona – La Centrale Operativa è senza dubbio la mente e il cuore pulsante del pronto intervento dei Carabinieri ma è anche l’interfaccia dell’Arma con i cittadini, il luogo dove giungono le richieste di aiuto per i più disparati motivi.
Tortona – La Centrale Operativa è senza dubbio la mente e il cuore pulsante del pronto intervento dei Carabinieri ma è anche l’interfaccia dell’Arma con i cittadini, il luogo dove giungono le richieste di aiuto per i più disparati motivi. Talvolta si tratta di segnalazioni di fatti di reato, altre volte sono richieste di consiglio o di supporto per lenire momenti di solitudine e tristezza di…
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susieporta · 4 months ago
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Il Giudizio
"La Chiamata del Destino"
Un'ondata di Nuovi Codici sta attraversando la Struttura Interiore.
Stiamo rilasciando strati antichissimi di Dolore e contestualmente integrando una inaudita quantità di informazioni di Riattivazione.
E' una fatica fisica davvero intensa.
Ma non è straziante.
Non fa male, come qualche tempo fa.
Semplicemente richiede maggior riposo, più attenzione ai tempi di recupero, meno contatto con elementi di destabilizzazione.
Potremmo sentirci più "raccolti", concentrati in un dialogo interiore più solitario e meno condiviso.
Questo perché nostra Chiamata sta spingendo per una veloce risoluzione dei conflitti latenti, quelli ancora trattenuti nella antica struttura di Dolore.
Questo Rilascio, così intimo e così ancestrale, ci sta traghettando nella condizione di aderire al nostro prossimo passo con "coscienza partecipata", con lucidità di Direzione, con posata consapevolezza.
Stiamo per salutare tanti Archetipi del Passato, tanti schemi di disfunzione e di irretimento, tante dinamiche di dissociazione e di immaturità.
Questo ci crea una condizione di sottile nostalgia, mista, però, ad una estrema emergenza di chiusura.
Sappiamo che nulla di ciò che contornava il nostro "quotidiano paesaggio" potrà ritornare.
Già in molti non ci riconoscono più, già in tanti si sono sentiti traditi dal nostro Cambiamento. Non hanno accettato la nostra "uscita dal teatro", non l'hanno compresa.
Come potevano?
Le loro strutture erano intente a bloccare e negare la loro Trasformazione interiore. Ed interpretavano il nostro allontanamento, attraverso le loro Ferite interiori.
Altre Anime terrene, invece, hanno accolto a braccia aperte e con sentita commozione il nostro ritrovato contatto con l'Autenticità e l'Origine.
Esse resteranno al nostro fianco anche nel prossimo passaggio. Saranno la nostra nuova Famiglia d'Anima, pronta ad allargarsi e a creare nuovi cerchi di relazione e progettualità.
Ora che pian pianino stiamo sistemando i "file interiori" e pacificando le relazioni, i luoghi e i ruoli del Passato, forse potremmo anche incorrere nella tentazione di "restare", goderci i frutti del nostro lavoro di rappacificazione, ma non funzionerebbe.
La Vita chiama.
E certo, "non si poteva andare senza risolvere".
Ma questo non significa bloccare per l'ennesima volta la spinta all'Evoluzione.
Nuovi Strumenti, nuovi Scenari di Manifestazione.
Non possiamo fermare ciò che ci sta magneticamente attirando a sé.
Nemmeno per affetto o attaccamento.
Ciò che deve cambiare, non guarderà in faccia nessuno.
Il suo compito è portarci a vivere una nuova Esperienza di noi stessi, diversa, più matura, più allineata con i nostri Doni, con i nostri desideri, con i nostri battiti del Cuore.
La Vita ci vuole di nuovo innamorati di noi stessi, della nostra "Missione Interiore", del nostro ritrovato e profondo dialogo con la Manifestazione Terrena.
Stiamo lasciando definitivamente il Vecchio.
Una folata di Vento sta per trascinare via da noi ogni simbolo dell'Antica Alleanza Umana.
Per ricongiungerci allo Spirito, alla potente connessione con l'Origine.
Dove tutto è armonico. Dove le melodie del Cuore sono sintonizzate con il Diapason Universale. Dove ciò che si crea nella Realtà percepita, è assolutamente in linea con i nostri Sogni Animici.
Sarà un Autunno di commossi addii... preparate i fazzolettini. Qualche lacrima di nostalgia scenderà.
Il Vecchio Sé prenderà il largo. Ci saluterà definitivamente.
Lasciamolo andare. E' tempo.
Mirtilla Esmeralda
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Torino, lo sai qual'è la soluzione migliore per i vostri problemi domestici? Facile, siamo proprio noi, Servizi Urgenti Torino 24h!
Servizi 24 Ore su 24 a Torino. Nessuna Emergenza è Troppo Grande per Noi!
Torino, una città vivace nota per il suo stile di vita frenetico, non è estranea a situazioni di emergenza e urgenti che richiedono immediata attenzione. Che si tratti di un problema idraulico nel cuore della notte o di essere chiusi fuori dalla propria casa, avere accesso a servizi di emergenza affidabili ed efficienti è cruciale.
Ed è qui che entra in gioco Servizi Urgenti Torino 24h. In quanto affidabile fornitore di servizi di emergenza 24 ore su 24 a Torino, offrono una vasta gamma di assistenza urgente per garantire la sicurezza e il benessere dei residenti della città. In questo articolo, approfondiremo i vari servizi offerti da Servizi Urgenti Torino 24h, l'importanza della disponibilità 24 ore su 24 e il team dedicato di professionisti dietro alle loro operazioni.
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Servizi di Emergenza Idraulica ed Elettrica
Immagina di svegliarti nel cuore della notte con il bagno allagato o un black-out. Queste situazioni possono essere incredibilmente stressanti, ma Servizi Urgenti Torino 24h è qui per aiutarti. La nostra squadra di idraulici ed elettricisti esperti gestisce prontamente emergenze che vanno dalle tubature scoppiate ai sistemi elettrici difettosi, garantendo la sicurezza e il comfort della tua casa.
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Essere chiusi fuori dalla propria casa o affrontare una violazione della sicurezza può essere inquietante. Con Servizi Urgenti Torino 24h, puoi mettere a riposo le tue preoccupazioni. I loro abili fabbri e spurghi professionisti sono disponibili 24 ore su 24 per affrontare prontamente qualsiasi situazione di blocco o problemi di drenaggio o una fognatura ostruita,offrendo tranquillità ed assicurando la tua sicurezza.
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Pace Mentale per i Clienti
Sapere che l'aiuto è a una chiamata di distanza, a prescindere dall'ora, può portare una grande pace mentale ai clienti. Servizi Urgenti Torino 24h comprende l'importanza di questa rassicurazione, motivo per cui danno priorità alla disponibilità 24 ore su 24. Che sia nel cuore della notte o durante una festività, puoi fidarti che il loro team sarà lì per supportarti durante le emergenze.
L'Uso della Tecnologia di Comunicazione Avanzata
In situazioni urgenti, il tempo è essenziale. Ecco perché Servizi Urgenti Torino 24h è dedicato a fornire tempi di risposta rapidi ed efficienti. Come fanno? Beh, utilizzano tecnologie avanzate di comunicazione per garantire che il loro team sia sempre connesso e pronto a rispondere.
Dove Operiamo
Centro
Crocetta
Santa Rita
Mirafiori Nord
Borgo San Paolo
Cenisia
Pozzo Strada
Cit Turin
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Conclusione
Accettiamo tutti i metodi di pagamento per garantire la massima comodità. Vi invitiamo a visitare il nostro sito web all'indirizzo https://www.serviziurgentitorino.it/  per ulteriori dettagli sui nostri servizi e per conoscere meglio il nostro team. In caso di emergenza, non esitate a chiamarci al 800134967 e saremo felici di assistervi.
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arcobalengo · 1 year ago
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LECCO. INFERMIERE SI TOGLIE LA MASCHERINA. IL PRIMARIO CHIAMA IL 112
Un episodio avvenuto il 17 agosto scorso presso l’Ospedale di Lecco ha fatto sussultare le forze dell’ordine, quando un infermiere si è momentaneamente tolto la mascherina. Il panico che ne è derivato ha portato persino alla chiamata del numero di emergenza 112 da parte del primario, generando una risposta inaspettata.
L’episodio è stato innescato da un breve istante in cui l’infermiere ha deciso di liberarsi dalla mascherina, probabilmente per bere o mangiare un biscotto. Il primario, preso dalla paura e dall’ansia legate al contesto pandemico, ha tempestivamente contattato le forze dell’ordine, riferendo un’azione che riteneva essere un reato grave.
Le forze dell’ordine, ricevendo una comunicazione frammentaria e non del tutto accurata dall’operatore del 112, hanno prontamente risposto all’ospedale, aspettandosi di trovarsi di fronte a una situazione di conflitto con parenti aggressivi, come spesso accade. Tuttavia, la situazione si è rivelata ben diversa da quanto immaginato.
Una volta sul posto, i poliziotti hanno rassicurato il primario, spiegandogli che al momento non indossare la mascherina non costituisce un reato. L’unica possibile conseguenza potrebbe essere un’infrazione disciplinare. L’azione dell’infermiere, infatti, potrebbe essere stata motivata da una breve pausa lavorativa, durante la quale ha pensato di concedersi un momento di sollievo. (Fonte: Nurse Times)
Togliersi la mascherina per bere. Vergogna!
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mielelattementa · 1 year ago
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Mi sto facendo la ciclabile al buio con la torcia e accanto al bosco, perché non hanno messo i lampioni non lo so... ho paura, non tanto dei malintenzionati pervertiti ma più che altro dei lupi, ho ancora impressa l'immagine di quel capriolo morto mezzo mangiato... la paura mi ha spinto a verificare se effettivamente, come avevo visto da un tik tok, schiacciando ripetutamente il tastino di accensione del telefono partisse da sola la chiamata di emergenza... la mia intenzione era provare, vedere se funzionava, poi mettere giù prima ancora che la chiamata venisse inoltrata... ha funzionato, ed ero convinta di aver messo giù, ma a quanto pare non era così perché ad una certa ho sentito '... posso aiutarla?'... presa dal panico ho messo giù, non ho pensato che forse era meglio rispondere e dire che avevo chiamato per sbaglio... fatto sta che subito dopo mi ha chiamato un numero sconosciuto con tra parentesi Trento... quindi credo mi abbiano richiamata, ed io ho messo giù di nuovo... mannaggia scusate... avrei dovuto rispondere, cavolo così penseranno che mi hanno rapita e che sia il rapitore a chiudere le mie chiamate... non mi rintracceranno per mandare la polizia a verificafe vero? Non funziona così vero?
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lamilanomagazine · 9 days ago
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Bolzano: Vagava su un tetto in stato confusionale, ragazzo salvato dalla Polizia Giungeva una chiamata alla Centrale Operativa della Questura, attraverso il numero di emergenza “112 NUE”, per una segnalazione di un giovane che, probabilmente in stato confusionale, stava camminando pericolosamente sul tetto di un condominio del Quartiere Europa – Don Bosco.... 🔴 Leggi articolo completo su La Milano ➡️ Read the full article
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levysoft · 24 days ago
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Chi è chiamato alle armi in caso di Guerra
Se dovesse essere deliberato lo stato di guerra, in primis sarebbero le forze armate a intervenire. Quindi esercito, marina e aeronautica militare, carabinieri e guardia di finanza
Poi gli ex militari che abbiano lasciato il servizio da meno di cinque anni.
E i civili? Se il personale in divisa non fosse sufficiente, si dovrebbe ricorrere a loro (quindi un'ipotesi ampiamente remota). In tal caso possono essere chiamati alle armi i cittadini dai 18 ai 45 anni dichiarati idonei in base alle visite mediche previste per la leva.
Come avviene la chiamata
La chiamata avverrebbe per mezzo delle cosiddette liste di leva. Chi complia la lista di leva militare? Tutti i Comuni italiani entro il mese di gennaio di ogni anno, sulla base delle segnalazioni dei soggetti obbligati e dalle risultanze dei registri dello stato civile. Nonché di altri documenti o informazioni. Vi si ricorre solo in condizioni urgenti ed eccezionali o in caso di emergenza.
Le forze italiane
Ma qual è attualmente il contingente delle forze armate? L’Esercito può contare oggi su 99.457 unità di cui 94.026 militari (94,5%) e 5.431 civili (5,5%). In particolare, la componente militare di genere femminile ha raggiunto nel 2023 il 9% della consistenza complessiva dell’Esercito, registrando un progressivo aumento negli incarichi direttivi e nei gradi medio-alti delle varie categorie, così come raccomandato dal "IV Piano di Azione Nazionale interministeriale su Donne, Pace e Sicurezza (2020-24). Questi i numeri del rapporto del 2023.
Il rifiuto della chiamata
Si può rifiutare la chiamata? Cosa succede? Qui bisogna leggere l’art.52 della Costituzione. Per cui: “La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino. Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l’esercizio dei diritti politici”.
Il servizio di leva
Nel nostro Paese il servizio di leva obbligatorio è stato sospeso dalla legge 23 agosto 2004, n. 226 (la cd. Legge Martino). Ma non eliminato definitivamente. potrebbe tornare in vigore con un decreto del Presidente della Repubblica qualora il numero di militari necessario non venisse raggiunto. Il rifiuto alla chiamata è reato.
Chi è escluso
Gli esclusi? Le categorie considerate essenziali per il servizio che svolgono: i vigili del fuoco, la polizia penitenziaria, la polizia locale.
I costi della leva obbligatoria
Si è parlato tempo fa di reintrodurre la leva obbligatoria. Che però avrebbe degli effetti sull’economia nazionale. In Germania, ad esempio, l'istituto Ifo di Monaco di Baviera ha fatto un calcolo lo scorso luglio su cosa potrebbe accadere in caso di una nuova chiamata alle armi. Se il servizio militare fosse obbligatorio per un intero gruppo d’età, la produzione economica calerebbe dell’1,6%, pari a 70 miliardi di euro. Una cifra inferiore, intorno ai 17 miliardi, sarebbe invece la stima del calo se fossero chiamati alle armi solo un quarto degli arruolabili. Infine, se venisse adottato un modello simile a quello svedese, dove il servizio militare viene svolto all’incirca dal 5% dei giovani in età arruolabile, il costo sarebbe di 3 miliardi.
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telodogratis · 29 days ago
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“Un groviglio di lamiere”. Schianto choc all’alba, Nicolò muore a 24 anni. La chiamata di emergenza, poi la terribile scoperta dei vigili del fuoco
[[{“value”:” Un drammatico incidente stradale ha spezzato la vita di Nicolò Cavalera, un militare di 24 anni originario di Leverano, nel Salento. Il giovane, rientrato a casa per un periodo di licenza, ha perso la vita questa mattina intorno alle 4:45 mentre percorreva la strada provinciale 4 tra Campi Salentina e Squinzano, nei pressi dello stabilimento Monteco. Nicolò era alla guida di una…
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m2024a · 4 months ago
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Accoltella padre dopo una lite, un altro 17enne arrestato. I genitori hanno tentato di proteggerlo dichiarando il falso Il figlio lo ha accoltellato e lui e la moglie per proteggerlo hanno dichiarato di essere stati aggrediti da uno sconosciuto che stava rubando un motorino. È accaduto a Quartu Sant'Elena. Un 17enne è stato arrestato per lesioni nei confronti del padre, un uomo di 40 anni: le sue condizioni non sono gravi. L'episodio, i cui contorni non sono ancora ben chiari, è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì. Il ragazzo ha avuto una discussione con i genitori e in preda alla rabbia ha afferrato un grosso coltello ferendo per due volte alla schiena il padre, poi si è allontanato. I genitori hanno chiamato 113 e ambulanza dichiarando però che il 40enne aveva sorpreso un ladro in giardino ed era stato ferito. Gli investigatori non hanno avuto nemmeno il tempo di avviare le verifiche e accompagnare il ferito in ospedale che al numero di emergenza è arrivata una seconda chiamata da parte della mamma del 17enne che segnalava di essere minacciata ancora da uno sconosciuto armato di machete. Arrivati sul posto gli agenti hanno sorpreso il 17enne che danneggiava i mobili della casa e minacciava la madre. Su un tavolo gli agenti hanno trovato anche il grosso coltello. A quel punto la mamma ha confessato che in realtà, il marito era stato aggredito dal figlio, a seguito di una discussione scaturita per futili motivi. Il 17enne è stato quindi arrestato e adesso si trova nel carcere minorile di Quartucciu. Il padre è stato ricoverato all'ospedale Brotzu di Cagliari.
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e-o-t-w · 4 months ago
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Eyes on the world #206
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Va bene le ferie, va bene il caldo, va bene tutto. Ma almeno un piccolo flash non lo vuoi fa’? 
Piccolo piccolo, qualche breve in ordine sparso da spizzicare sotto l’ombrellone dai. 
Cominciamo 👇 
🇰🇵 Circa 15.400 persone in Corea del Nord, sfollate a causa di recenti alluvioni, saranno trasferite temporaneamente a Pyongyang per ricevere assistenza. Le piogge di fine luglio hanno colpito duramente le regioni di Uiju e Sinuiju, vicino al confine con la Cina, causando oltre 15mila sfollati e danni significativi a case, terreni agricoli e infrastrutture. Kim Jong Un ha visitato le aree colpite, criticando i funzionari locali e accusando la Corea del Sud di esagerare i danni. Nonostante le offerte di aiuto internazionale, Kim ha rifiutato qualsiasi sostegno esterno. 
🇬🇷 Un vasto incendio scoppiato domenica scorsa a nord-est di Atene si è esteso fino alla periferia della capitale, causando la morte di una persona e l'evacuazione di ospedali e migliaia di residenti. Le operazioni di emergenza coinvolgono oltre 670 vigili del fuoco e supporto internazionale, con mezzi e personale provenienti da diversi paesi europei. Il fuoco, alimentato da forti venti, ha distrutto circa 100 chilometri quadrati di territorio, danneggiando edifici e infrastrutture. La situazione è resa critica dai venti variabili e dalle alte temperature, con il rischio di nuovi incendi nei prossimi giorni. 
🇯🇵 Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato che non si ricandiderà per la leadership del Partito Liberal Democratico (PLD), il che implica che lascerà l'incarico il mese prossimo. Kishida, in carica dal 2021, ha visto il suo consenso scendere drasticamente al 25% a causa di vari scandali, tra cui presunti fondi irregolari raccolti da membri del PLD e legami controversi con la Chiesa dell'Unificazione. Questi scandali hanno portato a dimissioni di esponenti del partito e all'insoddisfazione popolare. Non è ancora chiaro chi lo sostituirà come leader del partito e primo ministro. 
🧫 L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato l’mpox, un virus simile al vaiolo, un’emergenza sanitaria internazionale a causa della sua rapida diffusione in Africa, con 38.465 casi e 1.456 morti dal 2022. La malattia, particolarmente preoccupante per la sua diffusione in nuovi paesi, ha un tasso di letalità stimato al 3,6%. Il 13 agosto, l’mpox è stato dichiarato un’emergenza di salute pubblica in tutta l’Africa dal Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie del continente. Inoltre, l’Agenzia svedese per la salute pubblica ha registrato il primo caso della nuova variante del virus fuori dall’Africa. Il caso è stato confermato dall’OMS. La nuova variante, chiamata Clade 1, è più contagiosa e pericolosa. La trasmissione avviene principalmente dagli animali agli esseri umani, ma anche tra persone a stretto contatto. Esistono tre vaccini, ma sono difficilmente accessibili in Africa. 
🇺🇦 Giovedì, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che le truppe ucraine hanno preso il controllo della città russa di Sudzha, nella regione di Kursk, dove è in corso una massiccia incursione militare ucraina. Sudzha, un centro strategico per i gasdotti verso l'Europa, è stata occupata insieme ad altre 82 località, per un totale di 1.150 chilometri quadrati. L'Ucraina sta allestendo un comando militare e un ufficio amministrativo nella regione. Questa operazione, la più grande dall'inizio della guerra, mira a creare una "zona cuscinetto" per allontanare l'artiglieria russa dal confine ucraino. 
🇹🇭 Paetongtarn Shinawatra, del partito Pheu Thai, è stata nominata prima ministra della Thailandia, diventando la persona più giovane a ricoprire questo incarico. Figlia dell'ex primo ministro Thaksin Shinawatra, Paetongtarn rappresenta la terza generazione della dinastia Shinawatra al potere. La sua nomina arriva in un contesto politico turbolento, dopo la destituzione del suo predecessore Srettha Thavisin per violazione di legge. La Corte Costituzionale, vicina alla monarchia, ha un ruolo significativo nelle vicende politiche. Paetongtarn eredita un governo con sfide legate alla crescente popolarità del partito di opposizione Kao Klai, recentemente sciolto e riformato come Phak Prachachon. 
🥇 Infine, chiudiamo con le Olimpiadi. Ci eravamo salutati qualche istante prima della effettiva chiusura della manifestazione, che per l’Italia è coincisa con lo splendido oro conquistato dall’Italvolley femminile, assoluta dominatrice del torneo, in finale (3-0) contro gli USA. Il medagliere finale ha visto l’affermazione proprio di Stati Uniti e Cina con lo stesso numero di ori (40); gli americani hanno chiuso però in testa per numero di argenti (44) oltre che bronzi (42, per un totale di 126 medaglie). La Cina si è invece fermata a 91 (40-27-24). L’Italia ha terminato la sua corsa al 9° posto, con 40 medaglie totali, eguagliando Tokyo 2020/1 ma con più ori (12 invece che 10). L’appuntamento ora è per il 2028 in quel di Los Angeles. 
Alla prossima 👋 
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jacopocioni · 10 months ago
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La cerchia antica
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Parliamo delle vecchie mura: e già vi vedo, tutti a pensare “che balle, ancora con queste mura, che peccato che sono state abbattute, i viali li potevano fare dieci metri più in là…” NO. Parliamo di mura, ma ne parliamo fingendo che ci siano ancora… o meglio, spostiamoci tutti indietro nel tempo e viaggiamo per la Firenze intorno all’anno 1000 e accarezziamo quelle mura. Le vecchie mura sono il cerchio più interno, quello rosso. Seguiamo i link blu... Siamo in Piazza San Firenze, all’angolo con Borgo de’ Greci, e ci troviamo a costeggiare la cinta muraria, che corre lungo via del Proconsolo ed arriva fino all’angolo con Borgo degli Albizi, al Canto de’ Pazzi. Proprio lì ci si presenta davanti agli occhi la Porta a San Piero, che prende il suo nome dalla chiesa di San Pier Maggiore, che possiamo appena appena scorgere in fondo a Borgo Albizi, all’arco di San Pierino. Le mura continuano dopo la porta a San Piero e proseguono fino a arrivare in Piazza Duomo, dove girano dietro la chiesa di Santa Reparata ed arrivano di fronte a Via dei Servi, dove si trova la Postierla dei Visdomini. Sbirciando oltre la postierla, possiamo vedere la chiesa di San Michele Visdomini. La Postierla è una piccola apertura, piuttosto distante dalle porte principali e abbastanza nascosta, che assicura un passaggio di emergenza, al bisogno.
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Ma continuiamo a costeggiare le mura, ed arriviamo in Piazza San Giovanni dove, all’altezza della futura Via Martelli, che si chiama Via degli Spadai, si trova un’altra Postierla, detta Porta di Via Nuova o Porta degli Spadai. Camminiamo ancora, ed arriviamo al Canto alla Paglia. Qui ci troviamo di fronte ad un’altra delle porte principali, la Porta del Vescovo, che guarda verso Borgo San Lorenzo. Andando avanti, imbocchiamo via Cerretani e seguiamo le mura che costeggiano la chiesa di Santa Maria Maggiore, toccando il Canto dei Carnesecchi, che in futuro verrà chiamato Via Rondinelli e proseguendo verso la piazza di San Gaetano e Via dei Tornabuoni, arriviamo al Canto degli Strozzi, dove si trova la terza porta maestra, la Porta di San Brancazio, storpiatura di San Pancrazio, al quale è dedicata la chiesa omonima, che nel ventunesimo secolo sarà conosciuta per essere sede del Museo Marino Marini e per il Tempietto del Santo Sepolcro, riproduzione in scala del Santo Sepolcro di Gerusalemme, capolavoro di Leon Battista Alberti.
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Oltre la porta a San Brancazio si trova il Borgo San Brancazio, che forse qualcuno conosce meglio con il nome di Via della Spada. Sempre dritto, arriviamo allo sbocco di Via Porta Rossa, dove voltando verso Via delle Terme e Borgo SS. Apostoli, sempre costeggiando le nostre care mura, arriviamo vicino al Ponte Vecchio, dove si trova la quarta porta, la Porta Santa Maria, che anticamente era chiamata anche Porta Regina e che spesso abbreviamo in Por Santa Maria. Da lì, seguendo il fiume, le mura continuano fino al Castello d’Altafronte, nella Piazza dei Giudici; da lì, girano seguendo il corso del fosso Scheraggio per accompagnarci verso Via dei Leoni ed arrivare nuovamente al punto da cui siamo partiti, al canto con Borgo de’ Greci dove, prima non ve l’ho detto, c’è un’altra postierla, detta Postierla della Pera, che pure Dante ha citato, nella sua Commedia: “Nel picciol cerchio s’entrava per porta che si nomava per quei della Pera.” Quei della Pera, sono i Peruzzi, e la postierla è anche detta Peruzza.
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Quella che abbiamo appena percorso è la cerchia antica, così fatta chiamare da Dante a Cacciaguida, nel canto XV del Paradiso. Ha una forma quasi quadrata, con i lati che hanno una lunghezza tra un terzo ed un quarto di miglio. Le porte maggiori, quattro, sono poste a metà di ognuno dei quattro lati. È probabile che vi siano altre postierle, oltre quelle che abbiamo visto, ma sono ben occultate e non possiamo documentarle. Spero di essere riuscita a farvi “vedere” il percorso delle mura, e la posizione delle Porte, aiutandomi con la toponomastica attuale, per quanto possibile.
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Gabriella Bazzani Read the full article
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delectablywaywardbeard-blog · 10 months ago
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Emergenza dengue in Brasile, preoccupano gli asintomatici
E’ chiamata trasmissione silenziosa e – così come avvenuto per il covid – preoccupa particolarmente gli epidemiologi brasiliani alle prese con l’emergenza dengue. Il numero di contagiati asintomatici è considerato infatti cruciale per la diffusione dell’epidemia che ha messo il Paese di fronte ad una nuova emergenza sanitaria.     Le indagini eseguite presso l’istituto di ricerca…
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Pronto Intervento Elettricista Torino - Servizi elettrici e tecnici 24 ore
Il nostro servizio di Pronto Intervento Elettricista a Torino è progettato per offrire una soluzione rapida e conveniente ai tuoi problemi elettrici. Contattare il nostro servizio è semplice e veloce: basta chiamare il numero fisso e spiegare le tue necessità. Un tecnico specializzato sarà inviato direttamente a casa tua, pronto ad affrontare il problema con attenzione e precisione, in qualsiasi momento del giorno o della notte perchè il nostro servizio è attivo 24 ore su 24, garantendo puntualità, cortesia e serietà costante.
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studiozamer · 1 year ago
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L'Importanza del Servizio di Assistenza 24 Ore su 24 per gli Amministratori di Condominio: Una Visione Trentennale
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In un mondo che non si ferma mai, dove le necessità emergono a qualsiasi ora del giorno e della notte, la figura dell'amministratore di condominio acquista un ruolo sempre più cruciale. Nella nostra esperienza trentennale nel settore della gestione condominiale, abbiamo osservato una crescente richiesta di un servizio di supporto e assistenza disponibile 24 ore su 24, 365 giorni all'anno. Questa esigenza non è solamente un lusso, ma una necessità imprescindibile per garantire la tranquillità e la sicurezza dei condomini. In questo articolo, esploriamo il perché di questa indispensabilità e come essa influisce positivamente sulla vita condominiale.
1. Disponibilità Continua: Una Necessità, Non un Lusso
Nel contesto attuale, gli imprevisti non conoscono orari. Un guasto all'impianto idraulico o un problema elettrico possono verificarsi in qualsiasi momento. La disponibilità di un servizio di assistenza 24 ore su 24 assicura che questi problemi vengano affrontati immediatamente, riducendo i disagi per i condomini e prevenendo danni più gravi alle strutture.
2. Ascolto e Empatia: Pilastri del Problem Solving
L'abilità di ascoltare e comprendere i bisogni dei condomini è fondamentale. Un amministratore che offre un orecchio attento, anche nelle ore più inaspettate, dimostra un livello di impegno e di empatia che va oltre il semplice dovere professionale. Questo aspetto umano, spesso trascurato, è la chiave per costruire un rapporto di fiducia e di rispetto reciproco.
3. Risposta Tempestiva: Prevenzione e Sicurezza
Una risposta tempestiva a una chiamata d'emergenza può fare la differenza tra un piccolo inconveniente e un serio problema di sicurezza. In situazioni di emergenza, come una perdita di gas o un guasto agli impianti di sicurezza, la capacità di intervenire rapidamente è essenziale per garantire la sicurezza degli abitanti.
4. Gestione dell'Immediato: Riduzione dello Stress
I condomini spesso si sentono sopraffatti e stressati di fronte a problemi improvvisi. Sapere che c'è qualcuno pronto a intervenire a qualsiasi ora del giorno e della notte può alleviare significativamente questo stress. Inoltre, questa certezza contribuisce a creare un ambiente condominiale più sereno e collaborativo.
5. Pianificazione e Manutenzione Proattiva
Un amministratore disponibile 24 ore su 24 non si limita a gestire le emergenze, ma può anche programmare e supervisionare attività di manutenzione ordinaria e straordinaria. Questo approccio proattivo contribuisce a prevenire guasti e problemi, garantendo un ambiente abitativo più sicuro e piacevole.
6. Comunicazione Efficiente e Trasparente
La disponibilità continua facilita una comunicazione più fluida e trasparente tra l'amministratore e i condomini. Questo aspetto è vitale per garantire che tutte le parti siano costantemente informate sulle questioni che riguardano il condominio, migliorando la comprensione reciproca e riducendo i malintesi.
7. Personalizzazione del Servizio
Ogni condominio ha le sue specificità e necessità. Un servizio di assistenza sempre attivo permette all'amministratore di adeguarsi alle diverse esigenze, fornendo soluzioni personalizzate che vanno incontro alle richieste individuali dei condomini.
8. Valore Aggiunto al Condominio
Un condominio che può contare su un servizio di assistenza continuativo diventa più attraente per gli attuali e potenziali residenti. Questo aspetto non solo migliora la qualità della vita condominiale, ma può anche aumentare il valore degli immobili.
9. Gestione delle Emergenze in Contesti Complessi
In condomini di grandi dimensioni o con strutture complesse, la gestione delle emergenze richiede competenze e reattività elevate. Un servizio di assistenza 24/7 diventa quindi non solo utile, ma indispensabile per gestire efficacemente queste situazioni.
10. Soddisfazione e Fidelizzazione dei Condomini
Infine, un servizio di assistenza costante contribuisce alla soddisfazione generale dei condomini. Quando i residenti si sentono supportati e ascoltati, la loro fiducia nell'amministratore cresce, portando a una maggiore fidelizzazione e a un clima di collaborazione più costruttivo.
In conclusione, la disponibilità di un servizio di assistenza 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, è un elemento fondamentale nella gestione di un condominio moderno. Non solo garantisce una risposta rapida alle emergenze, ma contribuisce anche a creare un ambiente di vita più sicuro, confortevole e armonioso. Nella nostra esperienza trentennale, abbiamo constatato che l'implementazione di un tale servizio porta a una notevole riduzione dei problemi e a un incremento della soddisfazione dei condomini, aspetti che consideriamo essenziali per una gestione condominiale di successo.
#amministratoredicondominio
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cinquecolonnemagazine · 1 year ago
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L'India ricorre alla pioggia artificiale per combattere l'inquinamento
L'inquinamento atmosferico a New Delhi, capitale dell'India, è un problema cronico che ha raggiunto livelli record nelle ultime settimane ed una soluzione potrebbe essere ricorrere alla pioggia artificiale. L'indice di qualità dell'aria (AQI) ha costantemente superato la soglia di 450, quasi dieci volte il limite accettabile stabilito dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Pioggia artificiale: la soluzione contro l'inquinamento? Per far fronte a questa emergenza, il governo indiano ha annunciato l'intenzione di ricorrere alla pioggia artificiale. Questa tecnica, chiamata inseminazione delle nuvole, consiste nel rilascio di sostanze chimiche nelle nuvole per indurre la formazione di pioggia. L'inseminazione delle nuvole è una tecnica controversa, poiché non è ancora chiaro se sia effettivamente efficace e se abbia degli effetti collaterali negativi. Tuttavia, il governo indiano ritiene che sia un'opzione da considerare in situazioni estreme come quella attuale. Il piano del governo indiano prevede di utilizzare aerei per rilasciare ioduro d'argento nelle nuvole. L'ioduro d'argento è una sostanza che agisce come un nucleo di condensazione, ovvero favorisce la formazione di gocce d'acqua nelle nuvole. In attesa di approvazione L'approvazione del piano da parte della Corte Suprema indiana è ancora in attesa, ma il governo si augura di poterlo implementare entro la fine del mese. In attesa di una soluzione definitiva, il governo di New Delhi ha già adottato una serie di misure per ridurre l'inquinamento atmosferico, tra cui: - l'anticipazione delle vacanze invernali scolastiche; - il divieto di attività edilizia; - la chiusura delle scuole e la limitazione delle attività ricreative all'aperto quando l'AQI è elevato. Misure efficaci? Queste misure, sebbene efficaci a breve termine, non sono sufficienti a risolvere il problema dell'inquinamento a New Delhi. La soluzione a lungo termine richiederà un impegno maggiore da parte delle autorità e dei cittadini per ridurre le emissioni inquinanti. La curiosità, comunque, resta molto alta perché una soluzione così possiamo stare certi che difficilmente è stata pensata mai prima. Foto di Dirk da Pixabay Read the full article
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Sabato, intorno alle ore 13, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo 112, gli agenti della Polizia di Stato di Perugia sono intervenuti ad Ellera dove era stata segnalata una rapina presso un istituto bancario. Giunti sul posto, gli operatori hanno appreso che due uomini travisati, dopo aver fatto accesso all’interno della banca, hanno immobilizzato con delle fascette un cliente e sei dipendenti costringendo – con l’utilizzo di un punteruolo – ad entrare in una stanza. I tre, dopo aver atteso circa 45 minuti per l’apertura della cassa a tempo, hanno prelevato il denaro – più di […]
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