#operatore 112
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pier-carlo-universe · 3 days ago
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Visone, un dramma sfiorato: Carabiniere salva un uomo con la forza delle parole
Una fredda sera di dicembre si trasforma in un racconto di speranza e coraggio: un Carabiniere riesce a salvare un uomo sul punto di compiere un gesto estremo.
Una fredda sera di dicembre si trasforma in un racconto di speranza e coraggio: un Carabiniere riesce a salvare un uomo sul punto di compiere un gesto estremo. La notte del salvataggio.A Visone, nel condominio di un tranquillo quartiere, un uomo si siede sul cornicione del quarto piano, sospeso nel vuoto, deciso a porre fine alla sua vita. È una fredda sera di dicembre quando il dramma inizia:…
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sisif-o · 2 years ago
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Posso chiederti che lavoro fai?
operatore NUE 112
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Como: arrestato per tentato furto aggravato 35enne, già noto alle Forze dell'Ordine
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Como: arrestato per tentato furto aggravato 35enne, già noto alle Forze dell'Ordine. La Polizia di Stato ha arrestato per tentato furto aggravato un 25enne originario del Gambia, con svariati "alias" e precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, detenzione di armi e reati inerenti la violazione della legge sugli stupefacenti, perché sorpreso a scardinare due MTB dal portabici installato su di un'auto straniera che era parcheggiata in via Regina Teodolinda, nei pressi del cimitero di Como. La segnalazione è giunta tramite il 112 NUE alla centrale operativa della Questura di Como, alcuni passanti e automobilisti, transitando in via Regina Teodolinda nei pressi del Cimitero Monumentale di Como, hanno notato il 25enne mentre strattonava con forza due biciclette sistemate su di un'autovettura in sosta. Due volanti sono intervenute sul posto sorprendendo il giovane gambiano ancora in azione, preso in custodia è stato poi portato in Questura per essere identificato. Una volta raccolta la denuncia del proprietario dell'autovettura – una famiglia tedesca in vacanza a Como – gli agenti hanno appreso che il 25enne, poco prima e nella stessa zona, aveva minacciato e insultato una signora che lo aveva redarguito per aver molestato un operatore ecologico durante la raccolta dei rifiuti. Avvisato, il P.M. di turno ha disposto l'arresto dell'uomo e il processo.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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notiziariofinanziario · 1 year ago
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Dal 27 luglio sarà possibile inviare le domande a SIMEST per le agevolazione per l'internazionalizzazione delle imprese
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Il Ministero degli Affari esteri dispone le regole per gli strumenti finanziari a sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese. Il decreto, adottato  ai  sensi  dell'art.  6  del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con  modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, stabilisce i termini, le modalità e le condizioni delle agevolazioni finanziarie concesse a valere  sul Fondo 394/81 a sostegno  delle  iniziative  delle  imprese  italiane dirette alla loro promozione, sviluppo e consolidamento  sui  mercati internazionali, nonche' le attivita' e gli obblighi del gestore e  le funzioni di controllo del  Ministero degli  affari  esteri  e  della cooperazione internazionale. Gli interventi agevolativi sono concessi nei limiti e alle condizioni previsti dalla vigente normativa europea  in materia di aiuti di importanza minore (de  minimis) e comunque in conformità con la normativa europea in materia di aiuti di Stato.  1) Fondo 394 di SIMEST: i beneficiari  Per beneficiare degli interventi agevolativi le  imprese richiedenti, alla data di presentazione della domanda, devono essere in possesso dei seguenti requisiti: a) avere sede legale in Italia; b) essere regolarmente costituite e iscritte nel  registro  delle imprese e in stato di attivita'; c) essere nel pieno e libero esercizio dei  propri  diritti,  non essere in stato di scioglimento e non essere sottoposte  a  procedura concorsuale e non trovarsi in stato di  fallimento,  di  liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata o straordinaria,  di concordato preventivo o in  qualsiasi  altra  situazione  equivalente secondo la normativa vigente;d) essere in regola con le disposizioni  vigenti  in  materia  di normativa del lavoro e di  prevenzione  degli  infortuni  e  con  gli obblighi contributivi;e) non essere un'impresa in difficolta' come  definita  dall'art. 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014 della  Commissione  del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie  di  aiuti  compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e  108  del Trattato;f) non  avere  ricevuto  e,  successivamente,  non  rimborsato  o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali  illegali  o incompatibili dalla Commissione europea;g) avere integralmente  restituito  gli  importi  oggetto  di  un provvedimento di revoca, totale o parziale,  o  di  restituzione  dei finanziamenti agevolati concessi a valere sul Fondo 394/81  o  di  un cofinanziamento.Sono, in ogni caso, escluse  dagli  interventi agevolativi, le imprese: a) i cui legali rappresentanti o  amministratori,  alla  data  di presentazione della domanda,  sono  stati  condannati,  con  sentenza definitiva o decreto  penale  di  condanna  divenuto  irrevocabile  o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai  sensi  dell'art. 444 del codice di procedura penale, per  i  reati  che  costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi  della  normativa  in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e  forniture vigente alla data di presentazione della domanda; b) nei cui confronti e' stata applicata la sanzione  interdittiva di cui all'art. 9, comma 2, lettera d),  del  decreto  legislativo  8 giugno 2001, n. 231; c) che  controllano  direttamente  o  indirettamente,  ai  sensi dell'art. 2359 del codice civile, una societa' residente in un  Paese o in un territorio non cooperativo a fini fiscali,  ovvero  che  sono controllate direttamente o indirettamente, ai  sensi  dell'art.  2359 del codice civile, da una societa' residente in  un  Paese  o  in  un territorio non cooperativo a fini fiscali. Per Paesi o territori  non cooperativi a fini fiscali si intendono le giurisdizioni  individuate nell'allegato 1 alla lista UE delle giurisdizioni non  cooperative  a fini fiscali, adottata  con  conclusioni del  Consiglio  dell'Unione europea; d) che si trovano in altre condizioni previste dalla legge  quali cause di  incapacita'  a  beneficiare  di  agevolazioni  pubbliche  o comunque a cio' ostative.I soggetti beneficiari possono beneficiare degli interventi agevolativi in forma  singola oppure  associata  mediante un'aggregazione  di  micro, piccole e medie  imprese, costituita attraverso la sottoscrizione di un contratto di rete, avente autonoma soggettivita' giuridica  e iscritta  nel registro delle imprese. Le imprese associate devono soddisfare deeterminati requisiti.Il Comitato agevolazioni è autorizzato a stabilire, con proprie delibere,  ulteriori  requisiti  che  le  imprese   italiane   devono possedere per accedere ai singoli interventi agevolativi.  2) Fondo 394 di SIMEST: le risorse  Per le finalità del decreto sono  utilizzate  le disponibilità del  Fondo  394/81,  attualmente costituite   dalle disponibilità finanziarie depositate sul conto corrente infruttifero n. 22044 aperto presso la Tesoreria centrale dello Stato, intestato a «SIMEST - Fondo ex lege 394/81».La dotazione del Fondo 394/81 è costituita inoltre: - a) dai proventi derivanti dalla gestione e dagli  impieghi  della liquidita' del Fondo 394/81; - b) dai rientri e dai rimborsi di qualsiasi  natura  spettanti  al Fondo 394/81 o imputati al medesimo; - c) dalle risorse stanziate da provvedimenti normativi. Il Fondo 394/81 è gestito da SIMEST, che impiega le risorse per gli interventi agevolativi deliberati dal Comitato  agevolazioni.   3) Fondo 394 di SIMEST: gli interventi  Nel  rispetto  dei  limiti  e  delle  condizioni  previsti  dal regolamento «de minimis» e comunque in conformita' con  la  normativa europea in  materia  di  aiuti  di  Stato,  sono  ammessi  interventi agevolativi a sostegno delle seguenti iniziative:    a) inserimento mercati;    b) transizione digitale o ecologica;    c) fiere ed eventi;    d) E-commerce;    e) certificazioni e consulenze;    f) Temporary manager.  Negli articoli da 6 a 12 il dettaglio dei singoli interventi. 4) Fondo 394 di SIMEST: presenta la domanda  Con avviso pubblicato sempre sulla GU n 164 del 15 luglio si informa del fatto che SIMEST ha pubblicato nella sezione apposito del proprio sito, la modulistica necessaria alla agevolazione di cui si tratta: Accedi qui alla sezione circolari per tutte le regole operative. Inoltre, si specifica che il Comitato  agevolazioni  ha altresì deliberato  l'avvio a decorrere dalle ore 9,00 del  27  luglio 2023  delle attività  di ricezione da parte di  Simest  S.p.a. delle nuove domande di finanziamento agevolato riguardanti tali circolari operative a valere sul Fondo 394/81 e correlato cofinanziamento a fondo perduto a valere sulla quota di risorse del  Fondo  per  la  promozione integrata,  a seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del citato decreto 1° giugno 2023.  Il decreto 1 giugno degli Affari esteri specifica che gli  interventi  agevolativi  sono  concessi  nei  limiti  delle risorse  finanziarie  disponibili, sulla  base  di   una   procedura valutativa a sportello.SIMEST  effettua  l'istruttoria  delle  domande  di  ammissione all'intervento  agevolativo,  mediante  valutazione   amministrativa, patrimoniale ed economico-finanziaria, legale e di compliance  svolta sulla base della documentazione presentata, nel rispetto  dell'ordine cronologico di presentazione  delle  domande,  e  le  sottopone  alle determinazioni  del  Comitato  agevolazioni,  secondo   l'ordine   di conclusione dell'istruttoria stessa. Con una o piu' circolari operative, sono stabiliti: - a) le modalita' per la concessione degli interventi agevolativi; - b) gli aspetti operativi e  procedurali  connessi  alla  gestione degli interventi agevolativi, all'erogazione, al rimborso, alle cause di revoca specifiche  dei  singoli  interventi  agevolativi  e  alla rendicontazione; - c) il tasso di interesse del finanziamento, gli importi minimi  e massimi degli interventi agevolativi, la relativa durata, le  singole voci  di spesa  ammissibili  e  la  misura  massima  di  esposizione complessiva dell'impresa richiedente nei confronti del Fondo 394; - d)  eventuali  ulteriori  indicazioni  ai  fini  della   corretta attuazione delle disposizioni di cui al presente decreto. Read the full article
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abr · 4 years ago
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Scrivo per raccontare quanto accadutomi lunedi 28 settembre. Nel pomeriggio esplorando la app Immuni sono entrata in impostazioni e ho cliccato la voce contatti. (...), ho trovato un triangolo rosso e la scritta, in rosso, che mi invitava a segnalare a un operatore sanitario il codice sotto indicato. Nonostante non avessi ricevuto una notifica quella scritta mi ha però impensierito. Ed è incominciata la mia avventura. Ho chiamato il medico di base e (...), oggi ancora aspetto di sapere. Intanto ho disdetto una visita specialistica prevista per il giorno successivo perché non volevo essere fonte di possibili problemi per nessuno. Nella pagina web dell' ATS, in uno spazio colorato di verde, è indicato un numero di cellulare per inviare messaggi whatsapp. Ho inviato un messaggio che ancora non è stato letto. Ne deduco che il servizio è solo millantato. Ho chiamato successivamente l'altro numero indicato e mi ha risposto un impiegato. Ne riporto le parole dette con un tono secco: 'Non conosco questa applicazione. Non insista a chiedere informazioni. Non conosco l'applicazione'. Ho chiamato allora il pronto soccorso del SS Trinità. Un'infermiera molto cortese mi ha detto che mi avrebbe fatto chiamare da un medico, cosa che è poi avvenuta. Il medico, dopo avermi ascoltato, non sapeva che comportamento suggerirmi e mi ha invitato a rivolgermi al medico di base. Ho quindi chiamato il 112 pur sapendo che la cosa non era di loro competenza. Il carabiniere mi ha ascoltato, ovviamente non ha saputo darmi indicazioni su quali comportamenti dovessi adottare. (...) Per finire ho telefonato al numero verde della società che ha elaborato l'applicazione. Ho spiegato come fossi arrivata a leggere il messaggio e mi è stato detto di non preoccuparmi. (...) Tutto questo perchè volevo subito adottare un comportamento responsabile. (...) Grazie (lettera firmata a un quotidiano locale)".
https://www.unionesarda.it/articolo/caraunione/2020/10/01/la-mia-disavventura-con-la-app-immuni-e-mi-chiedo-se-qualcuno-sa-127-1065422.html
“ Tutto questo perchè volevo subito adottare un comportamento responsabile” (sic). Quelli che fanno finta - o credono veramente - a quello che raccontano le Buro-Istituzzioni.  Che ridere. 
Estrapola l’episodio di per se poco significativo (?) alla gestione della Cassa integrazione, e comprendi la “logica” che sottende: lo STIPENDIFICIO BURO STATALE campa coi vostri soldi facendo Annunciaziò e a voi non vi deve niente, al massimo ci trovate chi vi ascolta con tanta comprensione, che intanto passano le ore. 
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giovaneanziano · 6 years ago
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La chiamata al 112/118: il cardine del soccorso sanitario
Un buon medico? L'elicottero? L'infermiere? L'esercito della salvezza? No. LA CHIAMATA AI SOCCORSI è fondamentale! Perché se la fai male, la gente citata sopra non arriva. O arriva a km da te che serve come un polaretto al polo sud.
Ci sono pochi passi da rispettare, ma quei pochi vanno seguiti alla lettera.
1) IDENTIFICARSI: "ciao sono Daniele Palladilardo..." non sembra fondamentale, per niente, ma tanto poi ve lo chiedono, quindi risparmiamo tempo. Urlare AIUTO OAOCUOABAIFODO non serve a niente. Dire SI QUI SI SONO FATTI MALE e mettere giù come comiato è inutile e non vi mandano nessuno solitamente
2) DA DOVE CHIAMI: già qui la chiamata prende il binario di una chiamata di Non è la Rai o del mitico Da dv dgt, ma già iniziamo a dire cose fondamentali. "Ciao sono Daniele Palladilardo e chiamo da Rovereto, via Fante..." Città e via. Solo 'Via Dante' è così dispersivo che vi lascio Google Maps per capire quante VIA DANTE esistono in Italia. Se non avete una via, ricordate il paese appena passato e diteglielo, se non ve lo ricordate ditegli dove state andando o la strada, un punto che notate particolare, nome di negozi oppure GOOGLE MAPS! Aprite Google Maps, tenete premuto sulla vostra posizione e vi da la coordinate della posizione (San GPS integrato prega per noi) E COMUNICATE QUELLA. "...sono su una strada di montagna con tanti prati" e siete in Trentino fidatevi che rimanete lì a morire perché QUI NON ABBIAMO ALTRO CHE MONTAGNE E PRATI.
3) LE CONDIZIONI DEL PAZIENTE: queste sono divise in 3: ABC. Airway, Breathing e Circulation. Airway è la coscienza (andrebbe snocciolata meglio, ma al prossimo episodio) ovvero se è cosciente, se è presente, localizza il dolore, si ricorda che è successo è tutto. Se questa è assente passiamo alla B di Breathing: respira? Come respira? Pare un cagnolino che PERCHE NON GLI TIRI LA PALLINA? Respira così lento che Benedetto era ancora papa all'ultimo respiro? Fa rantoli? Descrivete tutto questo alla centrale. Se non respira C Circulation: guardate sto tizio, si muove? Tossisce? Ha una parvenza di movimento respiratorio? Riuscite a prendergli un polso carotideo e non sentite niente? Bene DITELO ALLA CENTRALE PER DIO! (Il resto alla prossima puntata sul BLS). Se ha ferite, se vedete sangue, tutto ciò che non è normale voi comunicatelo, che poi il 112/118 vi guiderà per capire meglio, perché voi, fino all'arrivo del soccorso, siete gli occhi di medici e infermieri con i quali siete al telefono
Questi 3 elementi sono già ideali per far arrivare un soccorso specifico alla persona che trovate stare male. Imparateli e salverete qualcuno
Ultime cose
-MAI SPEGNERE IL TELEFONO DOPO LA CHIAMATA! la Centrale Operativa potrebbe ricontattarvi in caso di misunderstanding, aggiornamento informazioni o comunicarvi i soccorsi
-Ogni informazione in più che vi chiede la centrale È SUPER UTILE! Se siete in montagna e vi chiede il meteo NON È per una grigliata di reparto post turno, ma è per l'elicottero e la sua navigazione aerea! Così come il vento, il traffico e il manto stradale ecc
-NON AGGREDITE GLI OPERATORI! We're human too! Quando parlate con un operatore ASCOLTANO IN DUE, perché mentre uno parla con voi, l'altro allerta i soccorsi in direttissima, quindi se non capisce o ha dubbi, dargli del deficiente È INUTILE. (Magari lo è, ma poretto pazienza di vuole!)
Vi prego, fate attenzione a come chiamate i soccorsi, fatelo per voi e per noi, che oggi abbiamo girato per 60 km per montagne perché 4 persone hanno fatto delle chiamate di merda disperdendo QUATTRO AMBULANZE per mezzo trentino. Fate girare sta cosa, che non ve lo chiedo mai, ma vi prego Tumblr, so che non è una tetta, un culo e nemmeno gattini, ma na cosa utile per noi soccorritori può salvare un qualcuno a voi caro
Riassumendo: una chiamata decente può essere "sono Daniele Palladilardo, chiamo da Rovereto in via Dante all'altezza dell'alpino e c'è un ragazzo caduto in moto. Sono qui vicino si lamenta di un dolore alla gamba molto forte, gamba destra. Potete mandare aiuto?"
VI RINGRAZIO DELLA LETTURA
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Attende 40 minuti il 112, anziano ricoverato in gravi condizioni
Nuove polemiche sul numero unico di emergenza 112 a Torino. I sindacati di vigili del fuoco, infermieri e polizia denunciano un episodio avvenuto a Orbassano. I famigliari di un uomo di 81 anni avrebbero atteso oltre quaranta minuti prima di poter parlare con un operatore al servizio di emergenza. L’anziano era stato colpito da ictus. … L'articolo Attende 40 minuti il 112, anziano... Per il contenuto completo visitate il sito https://ift.tt/1tIiUMZ
da Quotidiano Piemontese - Home Page https://ift.tt/2qqjTnK via Adriano Montanaro - Alessandria
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pier-carlo-universe · 30 days ago
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Carabiniere della Centrale Operativa salva la vita a una persona
Tortona – La Centrale Operativa è senza dubbio la mente e il cuore pulsante del pronto intervento dei Carabinieri ma è anche l’interfaccia dell’Arma con i cittadini, il luogo dove giungono le richieste di aiuto per i più disparati motivi.
Tortona – La Centrale Operativa è senza dubbio la mente e il cuore pulsante del pronto intervento dei Carabinieri ma è anche l’interfaccia dell’Arma con i cittadini, il luogo dove giungono le richieste di aiuto per i più disparati motivi. Talvolta si tratta di segnalazioni di fatti di reato, altre volte sono richieste di consiglio o di supporto per lenire momenti di solitudine e tristezza di…
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Terracina: la polizia di stato trae in arresto un cittadino straniero che si opponeva al controllo
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Terracina: la polizia di stato trae in arresto un cittadino straniero che si opponeva al controllo. Il personale del Commissariato di Terracina, ha tratto in arresto un cittadino del Bangladesh di anni 29, con diversi pregiudizi di polizia, ritenuto responsabile di Violenza, resistenza e minacce a P.U. e lesioni. In particolare veniva segnalata tramite utenza di emergenza 112-Nue, la presenza di un uomo, di origine straniera, che si stava denudando all'interno di un parco cittadino sito in via D. Alighieri dove vi erano alcune donne e bambini. Immediatamente la volante del Commissariato di Terracina si recava sul posto e notava la persona descritta sdraiata su un muretto in pietra a diversi metri dalla fontana sita nella piazza in cima al parco. Alla richiesta degli operanti di fornire le generalità, lo straniero dapprima con il dito indice portato al naso richiedeva di fare silenzio, successivamente con scatto repentino, si alzava dal muretto ed al fine di sottrarsi al controllo, afferrava con la mano destra il collo di un operatore della volante, sferrandogli un calcio alla gamba destra. A quel punto, considerata l'atteggiamento violento evidenziato dallo straniero gli operanti cercavano di placarlo con azioni di contenimento, riuscendo ad ammanettarlo nonostante l'uomo ponesse in essere ripetuti tentativi di divincolarsi e sebbene lo stesso, in lingua italiana, pronunciasse la seguente minaccia" Vi taglio la gola" ed in lingua inglese dicesse "Fuch you". Lo straniero accompagnato presso il Commissariato di Terracina veniva sottoposto a fotosegnalamento da dove emergeva che il predetto annoverava 5 alias e diversi precedenti di Polizia, per violenza e resistenza. Contestualmente l'operatore aggredito si recava al pronto soccorso, dove a seguito delle lesioni riportate veniva giudicato guaribile con una prognosi di 20 gg. Per tali motivi e tenuto conto dei reati commessi, in accordo con il Sost. Proc. di Turno della locale Procura della Repubblica, si procedeva a trarre in arresto lo straniero, ponendolo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per il successivo giudizio.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Terracina: la polizia di stato trae in arresto un cittadino straniero che si opponeva al controllo
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Terracina: la polizia di stato trae in arresto un cittadino straniero che si opponeva al controllo. Il personale del Commissariato di Terracina, ha tratto in arresto un cittadino del Bangladesh di anni 29, con diversi pregiudizi di polizia, ritenuto responsabile di Violenza, resistenza e minacce a P.U. e lesioni. In particolare veniva segnalata tramite utenza di emergenza 112-Nue, la presenza di un uomo, di origine straniera, che si stava denudando all'interno di un parco cittadino sito in via D. Alighieri dove vi erano alcune donne e bambini. Immediatamente la volante del Commissariato di Terracina si recava sul posto e notava la persona descritta sdraiata su un muretto in pietra a diversi metri dalla fontana sita nella piazza in cima al parco. Alla richiesta degli operanti di fornire le generalità, lo straniero dapprima con il dito indice portato al naso richiedeva di fare silenzio, successivamente con scatto repentino, si alzava dal muretto ed al fine di sottrarsi al controllo, afferrava con la mano destra il collo di un operatore della volante, sferrandogli un calcio alla gamba destra. A quel punto, considerata l'atteggiamento violento evidenziato dallo straniero gli operanti cercavano di placarlo con azioni di contenimento, riuscendo ad ammanettarlo nonostante l'uomo ponesse in essere ripetuti tentativi di divincolarsi e sebbene lo stesso, in lingua italiana, pronunciasse la seguente minaccia" Vi taglio la gola" ed in lingua inglese dicesse "Fuch you". Lo straniero accompagnato presso il Commissariato di Terracina veniva sottoposto a fotosegnalamento da dove emergeva che il predetto annoverava 5 alias e diversi precedenti di Polizia, per violenza e resistenza. Contestualmente l'operatore aggredito si recava al pronto soccorso, dove a seguito delle lesioni riportate veniva giudicato guaribile con una prognosi di 20 gg. Per tali motivi e tenuto conto dei reati commessi, in accordo con il Sost. Proc. di Turno della locale Procura della Repubblica, si procedeva a trarre in arresto lo straniero, ponendolo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per il successivo giudizio.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Todi, tentano di truffare un anziano. I carabinieri denunciano due persone
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Todi, tentano di truffare un anziano. I carabinieri denunciano due persone. I Carabinieri della Compagnia di Todi hanno deferito in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Perugia, due 20enni di origini napoletane per l’ipotesi di reato di tentata truffa. Un 86enne del posto veniva contattato telefonicamente da un sedicente avvocato e da un finto operatore delle forze dell’ordine i quali, con insistenza ed urgenza, gli chiedevano di pagare la somma di euro 12.000 a titolo di cauzione o, in alternativa, di consegnare gioielli per evitare che la propria figlia potesse essere tratta in arresto dopo aver causato un incidente stradale. L’uomo, insospettito dalla richiesta, continuava la conversazione con gli interlocutori, ma al contempo riusciva ad avvisare la sorella 90enne che immediatamente chiamava il 112, raccontando quanto stava accadendo. I due giovani, dopo poco, si presentavano all’esterno dell’abitazione dell’86enne per ritirare la somma pattuita, ma invece del denaro trovavano i Carabinieri della Stazione nel frattempo giunti sul posto. Identificati, i presunti autori sono stati denuncianti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria spoletina per l’ipotesi di tentata truffa.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lamilanomagazine · 8 months ago
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Foggia, progetto di tutela dei medici del Pronto Soccorso del Policlinico: accordo con il Questore Ferdinando Rossi
Foggia, progetto di tutela dei medici del Pronto Soccorso del Policlinico: accordo con il Questore Ferdinando Rossi.  La Polizia di Stato di Foggia ha dato avvio ad una progettualità a tutela dei medici e degli infermieri in servizio nel locale Pronto soccorso del Policlinico e saranno dotati di un dispositivo portatile in grado di inoltrare chiamate di emergenza con priorità di intervento direttamente alla Sala operativa del 113, che dal 1 maggio diventerà 112 Nue (Numero unico di emergenza). È una delle iniziative che rientrano nell'accordo tra il Questore Ferdinando Rossi e il Direttore Generale del Policlinico, Giuseppe Pasqualone, che  ha portato all'acquisto e alla consegna ai medici e agli infermieri di dispositivi di allarme. "Abbiamo adottato una nuova e ulteriore iniziativa di emergenza - dice il Questore Rossi - che va ad aggiungersi alla linea telefonica fissa dedicata tra la Sala operativa della Questura di Foggia e la postazione delle Guardie particolari giurate presente nei Pronto Soccorso". "In una eventuale situazione di difficoltà - aggiunge il Dg Pasqualone – si potrà azionare il tasto presente sul dispositivo d'allarme e partirà una chiamata in viva voce. Si stabilirà quindi un contatto diretto tra operatore della Polizia di Stato e personale sanitario, per consentire un tempestivo intervento dei poliziotti". L'iniziativa si inserisce nell'attività di prevenzione e di presenza attiva della Polizia di Stato a tutela della sicurezza, non solo del personale sanitario, ma anche di tutti i cittadini che si recano in ospedale per questioni legate alla propria salute. A livello nazionale sono stati rafforzati tutti i servizi di polizia negli ospedali, a seguito delle numerose aggressioni e minacce che si sono registrate ai danni di medici, infermieri e operatori sociosanitari, soprattutto nei Pronto soccorso. La tematica è all'attenzione del Ministro dell'Interno e dei vertici del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e, a livello provinciale, è stata oggetto di dettagliate riunioni del Comitato provinciale per l'Ordine e Sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto della provincia di Foggia.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lamilanomagazine · 9 months ago
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Rimini, si finge Carabiniere e si fa consegnare soldi e oro. Arrestato 20enne.  
Rimini, si finge Carabiniere e si fa consegnare soldi e oro. Arrestato 20enne.   È stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato di Rimini e Pesaro, in flagranza di reato, un cittadino campano di 20 anni, presunto autore di una truffa aggravata commessa il 16 aprile nei confronti di una signora a Pesaro. L’attività, frutto di una sinergica collaborazione tra le Squadre Mobili di Rimini e Pesaro e la Sottosezione Polizia Stradale di Riccione, ha permesso di individuare ed identificare il presunto autore di una cosiddetta truffa agli anziani, avvenuta poche ore prima a Pesaro. Nello specifico, infatti, una signora di 80 anni era stata contattata al telefono da un finto Carabiniere, che le aveva prospettato delle gravi conseguenze giudiziarie nei confronti del figlio a causa del mancato pagamento di un verbale amministrativo da 5000 euro. Il modus operandi è tipico delle truffe agli anziani, in cui vengono individuati degli obiettivi i cui numeri di telefono sono facilmente reperibili e che potrebbero vivere da soli; l’interlocutore dall’altro lato del telefono, infatti, non ha mai terminato la conversazione al fine di evitare che la signora potesse chiamare il figlio per verificare effettivamente la notizia, creandole una forte pressione psicologica affinché, rimanendo costantemente al telefono, collabori con il complice, consegnandogli i preziosi in suo possesso. Ed infatti, dopo alcuni minuti, si è presentato un uomo, che, facendo leva sul rischio che gli affetti della donna potessero passare dei gravi guai legali, è riuscito a farsi consegnare circa 2500 euro in contanti e numerosi monili in oro. Immediatamente gli investigatori della Squadra Mobile di Pesaro sono riusciti ad individuare la macchina su cui si stava allontanando l’uomo, allertando i colleghi della Squadra Mobile di Rimini e della Polizia Stradale di Riccione, fornendo loro la descrizione esatta dell’autore della truffa. Grazie a questo coordinamento, pertanto, lo stesso pomeriggio l’uomo è stato fermato a Rimini, nei pressi dell’Ospedale Infermi, ed è stato accompagnato in Questura per gli ulteriori accertamenti. In suo possesso è stata ritrovata una parte dei contanti sottratti all’anziana signora e tutti i monili in oro da lei stessa consegnati e successivamente riconosciuti. Alla luce della gravità dei fatti contestati, pertanto, l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di truffa aggravata e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente per il rito direttissimo. L’evento ricostruito dagli investigatori ha permesso di identificare il presunto autore del grave reato. Tuttavia, la prima forma di tutela per reati di questo genere è la prevenzione, basata sull’elevata soglia di attenzione che deve essere tenuta in tutti i possibili casi di truffa. È fondamentale non aprire mai la porta a sconosciuti che non siano in grado di identificarsi compiutamente, anche se vestono un’uniforme o assumano l’aspetto di distinti professionisti. Prima di aprire la porta di casa è necessario ricevere concrete rassicurazioni, ricordandosi che nessun operatore delle forze dell’ordine o di altre pubbliche amministrazioni è autorizzato ad acquisire del denaro contante direttamente dal cittadino. Se qualcuno viene contattato per gestire le conseguenze di gravi incidenti in cui sarebbero rimasti coinvolti dei congiunti, non bisogna farsi prendere dal panico e chiamare immediatamente le forze dell’ordine per verificare la veridicità delle affermazioni. Per qualunque problema, non si deve esitare a chiamare il 112 e, qualora ci si accorga di essere stati vittime di un raggiro, è fondamentale denunciare tempestivamente e senza riserbo. Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lamilanomagazine · 11 months ago
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Fiumara (RC), donna picchiata selvaggiamente e sequestrata dal marito e dalla cognata: arrestati dai Carabinieri
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Fiumara (RC), donna picchiata selvaggiamente e sequestrata dal marito e dalla cognata: arrestati dai Carabinieri. Il rapporto della coppia era in crisi da diversi mesi, lui, completamente accecato dalla gelosia, non accettava l’imminente fine della relazione. La sera dello scorso 19 gennaio, a Fiumara (RC), l’uomo, un operatore socio sanitario di 46 anni, con l’ausilio della sorella 43enne, bloccava per strada l’auto sulla quale viaggiava da sola la vittima, che era andata a trovare un’amica. Dopo averla fatta scendere, cominciavano a malmenarla. I calci e i pugni erano così violenti che i due fratelli rompevano un dente alla donna e le provocavano lividi ed ecchimosi su tutto il corpo. Poi, dopo averle rubato il cellulare, la privavano della sua libertà personale facendola salire, contro la sua volontà, sul loro veicolo e la costringevano a tornare presso la casa coniugale insieme a loro. Solo quando giungevano presso l’abitazione, la donna riusciva a liberarsi, soprattutto grazie all’intervento della figlia che era lì presente, che poi ha chiamato il 112 e chiesto aiuto ai Carabinieri di Villa San Giovanni. È una storia drammatica che poteva avere risvolti più gravi quella che arriva dal piccolo centro reggino: l’epilogo tragico di un matrimonio sotto il segno di un marito estremamente possessivo e geloso, che era diventato il peggior incubo della donna. I due erano sposati da tempo, ma negli ultimi anni l’uomo si era rivelato ossessivo e violento: gli screzi e le discussioni erano diventati sempre più gravi, vere e proprie aggressioni fisiche e verbali che avevano logorato il matrimonio e convinto la donna a separarsi dal marito. I militari della Stazione di Fiumara, in stretto coordinamento con la Procura di Reggio Calabria, hanno tempestivamente avviato un’intensa attività d’indagine che ha portato gli investigatori ad acquisire gli elementi con i quali la Procura ha chiesto e ottenuto, dal gip, l’emissione di 2 misure cautelari. I due fratelli sono ora agli arresti domiciliari e dovranno rispondere, a diverso titolo e con responsabilità differenziate, dei reati di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. https://videopress.com/v/SCoLk82T... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Autore di rapina si nasconde sotto un'autovettura: beccato e arrestato 32enne senza fissa dimora
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Autore di rapina si nasconde sotto un'autovettura: beccato e arrestato 32enne senza fissa dimora. Caserta. Ruba il borsello di un operatore ecologico dall’interno dell’autoveicolo dell’azienda. Scoperto dalla vittima, lo aggredisce per assicurarsi la fuga. I carabinieri lo rintracciano e lo arrestano. È accaduto questa mattina in via Matteotti a Marcianise, nel casertano. L’autore, un 32enne di Tripoli (Libia), in Italia senza fissa dimora. Ad allertare i carabinieri con una telefonata al “112” è stata la stessa vittima, un 29enne operatore ecologico, che ha fornito una dettagliata descrizione del rapinatore. I militari della sezione radiomobile della Compagnia di Marcianise, che si sono immediatamente messi alla ricerca del fuggitivo, lo hanno poco dopo individuato in via Saverio Merola, nascosto sotto una vettura ivi parcheggiata. Costui, alla vista dei carabinieri ha tentato di fuggire ma è stato raggiunto e bloccato senza aver prima opposto un’energica resistenza. I beni rubati sono stati recuperati e restituiti all’avente diritto. L’arrestato è stato associato presso la circondariale di Santa Maria Capua Vetere.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lamilanomagazine · 3 years ago
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Milano, i manifestanti No Green Pass bloccano il traffico in centro: 60 persone identificate
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Milano, ennesimo sabato segnato dal corteo No Green Pass. Nella giornata di ieri, i manifestanti hanno sfilato per le vie milanesi seguendo il percorso autorizzato dalla Questura, ma presto gli animi si sono scaldati e alcuni persone si sono rese protagoniste con parole ingiuriose ed episodi violenti. Notevole il disagio provocato al traffico milanese. Già nella fase statica di presenza dei manifestanti NO GREEN PASS in piazza Fontana a Milano, verso le ore 17 si è registrato un'aggressione verbale nei confronti di un operatore dei media. I due responsabili, facenti parte del gruppo di manifestanti, hanno altresì tentato di impedire le riprese. Sono stati prontamente bloccati ed identificati da personale della Polizia di Stato che li ha accompagnati in Questura. Giunti in corso di Porta Romana, mentre un gruppo di circa 700 persone ha proseguito lungo l'itinerario previsto, la rimanente parte ha iniziato deliberatamente a muoversi in via Beatrice d'Este in direzione Darsena. Bloccati dai reparti inquadrati che hanno impedito loro di proseguire lungo quell'asse, i manifestanti si sono ulteriormente frammentati in gruppi che si muovo confusamente al deliberato scopo di creare confusione e bloccare il traffico. Grazie all'attività della Polizia Locale si sono riusciti a limitare danni più importanti al traffico. Durante il percorso, si è registrato un nuovo episodio di aggressione verbale verso un videomaker: anche in questo caso, la Polizia di Stato ha enucleato l'aggressore enucleandolo dal corteo ed identificandolo. Allo stesso, un giovane manifestante è stato fermato dalla Polizia in quanto aveva appena imbrattato co una scritta  dei mezzi di Polizia ed è stato accompagnato in Questura. Uno spezzone di circa 2.000 manifestanti NO GREEN PASS ha continuato a tentare cambi di direzione violando le prescrizioni della Questura. Questo più consistente spezzone di manifestanti è stato più volte bloccato dai contingenti di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza mentre tentava di avvicinarsi insidiosamente alla Darsena. Considerati i continui blocchi imposti dai contingenti di ordine pubblico, i manifestanti hanno tentato di percorrere diverse vie della zona Crocetta disperdendosi in gruppi al fine di realizzare disagi. Non senza difficoltà, sono stati più volte bloccati dalle forze dell'ordine che sono riuscite poi a ricompattare i diversi gruppi incanalandoli verso il gruppo di circa 600 persone che aveva continuato a rispettare l'itinerario prescritto dal Questore. Durante le fasi delle descritte deviazioni dal prescritto itinerario, i manifestanti provocavano notevoli e deliberati disagi al traffico e al trasporto pubblico. Alcuni esagitati si sono addirittura abbandonati ad azioni ostili e minacce verso ignari automobilisti imbottigliati dagli  improvvisi blocchi deliberatamente realizzati in più punti tutti distanti o non coerenti col percorso prescritto. Attraverso una serie di complesse e ripetute manovre, i contingenti di polizia sono riusciti a raccogliere i rimanenti mille manifestanti e a incanalarli fino a bloccarli completamente nelle vie Sciesa e Anfossi dove gli stessi sono impossibilitati a proseguire indisciplinatamente la scorreria in atto. Gli ultimi manifestanti sono stati fatti defluire solo dopo essere stati identificati attese le ripetute violazioni in ordine alle quali saranno effettuate valutazioni per sanzioni e deferimenti alla Autorità Giudiziaria. Durante la fase di contenimento finale dei manifestanti, cui non è stato più consentito di muoversi, sono state ricevute richieste di soccorso per malori rivelatisi inesistenti; analogamente, alcuni manifestanti hanno contattato il numero unico di emergenza 112 per chiedere soccorso alle forze dell'ordine per "sequestro di persona". Allo stato attuale, la Polizia di Stato ha identificato 60 persone che vi hanno preso parte, accompagnandone in Questura 10 che verranno deferite all'autorità giudiziaria. Nei confronti di due di questi accompagnati, il Questore ha emesso due Fogli di Via Obbligatori dal Comune di Milano della durata di un anno. Read the full article
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