#Vita e destino
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ilviziodellariflessione · 1 year ago
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Spesso ci si imbatte nel proprio destino sulla strada presa per evitarlo.
Jean De La Fontaine
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licaonia · 2 days ago
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♠️_La vita è routine inevitabile, la chiave è trovare una ragione, una fuga, un piacere, uno spazio per aprirsi all’incanto.
Buongiorno 🖤🌹
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ragazzoarcano · 1 year ago
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“Le difficoltà stimolano il coraggio, nel coraggio si tempera la forza, con la forza s'impone la rotta al destino. Questo vuol dire vivere.”
— Gustavo Rol
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mesca24 · 10 months ago
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qu4lc0s41ncu1cr3d3r3 · 6 months ago
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Cerco la mia rotta 🧭
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pier-carlo-universe · 5 months ago
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Nei nervi e nel cuore di Rosella Postorino: Un memoriale per il nostro tempo. Recensione di Alessandria today
Un diario pubblico che esplora le difficoltà dell'esistenza e il desiderio di cambiare il proprio destino.
Un diario pubblico che esplora le difficoltà dell’esistenza e il desiderio di cambiare il proprio destino. “Nei nervi e nel cuore. Memoriale per il presente” è un’opera che va oltre la semplice narrazione autobiografica, diventando una riflessione collettiva sui dilemmi dell’esistenza. Rosella Postorino parte dall’infanzia, un tempo di sradicamento e differenze, per tracciare un percorso che…
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scritturacreativa-85 · 2 months ago
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Uno sguardo trattenuto troppo a lungo nell’ombra
Non so esattamente quando ho cominciato a sentire che qualcosa, o meglio qualcuno, mi osservava. Era una sensazione sottile, quasi impercettibile, ma presente. La prima volta è accaduto in una sera di fine settembre, quando il sole stava per calare dietro i tetti della città, tingendo tutto di un arancione caldo e struggente. Camminavo lungo il viale alberato che porta al parco vicino casa mia,…
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s-a-f-e-w-o-r-d--2 · 4 months ago
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Spesso la vita ci mette all'angolo... Non ci dà possibilità di scelta... Ci fa sentire inadeguati e in balia del nostro destino... Ci fa abbassare la testa e restare lì impauriti... Pensando di non essere mai abbastanza... Di non avere la forza interiore per affrontare le insidie che ci cadono addosso da tutti i fronti... È tutta un illusione della nostra mente e delle nostre paure... Noi possiamo voltarci... Noi dobbiamo farlo... Possiamo uscire da quell'angolo e affrontare tutto... Alzare la testa e andare avanti... Cambiare i nostri pensieri ci cambia la vita... Amare la vita ci cambia i pensieri... Esci dall'angolo e chiama a te cose belle... La vita è un cerchio e stare all'angolo ti porta solo all'autodistruzione... Esci e entra nel tuo circolo vitale... Dagli aria... Dagli sogni... Nutrilo... Pensa positivo e il mondo sarà tuo... 🖤
~ Virginia ~
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vividiste · 1 month ago
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"Ieri ho adottato il cane più vecchio, più malato e più ferito del canile. Non dimenticherò mai lo sguardo sul suo viso: quando sono entrato nelle gabbie non si è nemmeno degnato di guardarmi, come se già sapesse che non lo avrei scelto. Rannicchiato in un angolo, aveva ormai accettato il suo destino.
Il volontario mi ha ripetuto diverse volte.. Ma sei sicuro di volerlo prendere? Sei sicuro? SÌ! Questo è il mio cane, non desidero altro.
Ha aperto la gabbia numero 3 e gli altri cani mi sono saltati addosso.
Corsi da lui e all'improvviso mi guardò come se avesse visto un angelo.
L'ho abbracciato e gli ho detto che d'ora in poi sarebbe stato di nuovo felice.
Dormirà tra le mie braccia e probabilmente sarà il primo sonno tranquillo che abbia mai avuto in vita sua.
Loro hanno bisogno di noi"
Da un uomo che ha salvato un'anima❤️
Foto e testo dal web
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raccontidialiantis · 2 months ago
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Ferma così!
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Resta immobile. Non puoi muoverti, il tuo destino per stasera è segnato. Sei mia, mia e basta. Hai fatto i salti mortali, per poter venire qui; di nascosto dalla tua vita perfetta di promessa sposa-modello tra meno di un mese da oggi. Ma in te non percepisco alcun timore, scrupolo di coscienza, senso di vergogna o del peccato. Piuttosto, dal tuo basso ventre nudo ed esposto totalmente al mio volere, emana prepotente l'odore del desiderio, della voglia più oscena e indecente. Bricconcella: ti conosco bene e ti darò ciò che cerchi. Tutto ciò che il tuo ragazzo nemmeno immagina poter esistere.
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E poi un po' di più. Ancora non lo sposi e già prendi chilometri e chilometri di cazzo non suo ovunque, nel tuo corpo. Ti farò nuovamente mia, ma solo fra un po'. Adoro la tua fica stretta e la tua bocca espertissima, ragazzina. Però adesso mi piace solo guardarti da vicino, odorarti a lungo e farti morire dalla voglia di essere scopata, mentre ammiro la perfezione del tuo corpo. E godo dello spettacolo bellissimo del liquido che già ti brilla tra le cosce, tanto mi vuoi. Te la lecco, centellino il tuo sapore più intimo. Liquore che distilli in diretta solo per me; assaporo e infilo la mia lingua nel tuo ano, per poi ritrarla immediatamente.
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Gemi, mugoli e coli ancora di più. Ti allarghi al massimo usando anche le mani e se col viso mi ritraggo dalle tue natiche, cerchi di raggiungere la mia bocca col tuo culo aperto come un libro. Spingi le natiche in alto verso di me, come a dirmi "eccomi, non vedi che sono già aperta ovunque per te? Inculami..." Spudorata femmina, grandemente e sempre affamata di cazzo. Godo moltissimo anche leccando e ingoiando la saliva che ti scende dalle labbra mentre te le mordi e lecchi per provocarmi. Puttana: ti darò trenta euro, stasera. Così sarai meretrice certificata. E ridi sguaiatamente, perché sai che è vero.
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Intanto che ti contemplo e mi eccito, tu con voce resa affannata e roca dalla passione e dalla brama, mi chiedi senza mezzi termini e zero imbarazzo di muovermi a prenderti. Sul seno profumi di buono e di innocenza, ma dalla tua fica sale l'inconfondibile aroma del sesso più sporco. Ah, quanto adoro farti smaniare, pregare, implorare l'amore. Ecco: adesso mi spoglio. Preparati, mia troia adorata; futura ingenua, tenera, deliziosa e delicata sposina novella di un povero giovane, futuro potenziale grandissimo cornuto. Per iniziare, adesso alza i fianchi e apri il tuo culo al massimo, troia.
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RDA
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ragazzoarcano · 10 months ago
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“Questo è il tuo destino viverti. Non devi fare nulla. La tua opera d'arte sei tu.”
— Pedro Salinas
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fuoridalcloro · 3 months ago
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La vita non ti da le persone che vuoi, ti da le persone di cui hai bisogno: per amarti, per odiarti, per formarti, per distruggerti e per renderti la persona che era destino che fossi.
-Albert Einstein-
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scritti-di-aliantis · 2 months ago
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Dovevi essere mia: era destino. Sei l'amica intima di mamma da sempre, da quando andavate alle elementari. E sei mesi fa ho scoperto che da ragazze eravate amanti. Al punto che, per non perdervi di vista, mamma ha poi sposato tuo fratello, mio papà. Ma col tempo, ovviamente il sesso tra voi è sparito. Ho saputo per puro caso di questa vostra cosa, grazie ad alcune lettere bollenti che lei ancora conserva. Gelosamente nascoste e legate con un nastrino. Nella parte superiore dell'armadio, avvolte dall'abito da sposa riposto nella sua scatola.
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Mi sono messa di punta a corteggiarti. Si, ho avuto esperienze con alcune mie coetanee, ma volevo arrivare proprio a odorarti e leccarti la fica e il buco del culo. A succhiarti i capezzoli. Mi hai sempre attratta, sin da quando ero una timida quindicenne. E non ti sono mai stata indifferente. Questa cosa io l'ho sempre sentita a pelle: ti ricordo mamma. Ti volevo molto, perché a parte che sei stata l'amante di mamma, comunque una donna matura sa fare col suo corpo cose che una ragazza giovane neppure si sogna. Però non volevo far soffrire mia madre. Perciò un giorno ho preso coraggio e mi sono confidata con lei.
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Le ho detto, molto emozionata, che mi sentivo inesorabilmente attratta da te, che ti volevo. Pensando comunque di farla arrabbiare o altro. Invece, la mia mamma meravigliosa t'ha chiamata immediatamente e t'ha chiesto se potevo passare il weekend con te. Divorziata da cinque anni e in pieno rigoglio sensuale, non potevi sperare di meglio. Ormai, durante il giorno non penso ad altro che a quando calerai il tuo solco sul mio viso per farmi il dono più gradito. Quando vieni, mugoli e contrai i muscoli delle cosce. E a breve poi hai ancora altri orgasmi. Sei la mia donna per la vita. Sono fidanzata, certo. Mi sposerò fra un paio d'anni. Ma fare sesso tra donne molto spesso è solo un'estensione pura, lecita e approfondita dell'amicizia.
Aliantis
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pier-carlo-universe · 1 day ago
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Lei sola percepiva i suoni – Poesia attribuita a Eugenio Montale, Recensione di Alessandria today
Questa poesia affronta il tema della memoria, del rimpianto e della perdita, con un tono malinconico e riflessivo. L’io lirico rievoca una donna che aveva la capacità di comprendere i suoni del silenzio, simbolo di un’intesa profonda, unica e irripetibile.
La poesia non risulta tra le opere ufficialmente attribuite a Eugenio Montale. Non compare nelle sue raccolte più celebri come Ossi di seppia (1925), Le occasioni (1939) o La bufera e altro (1956). Inoltre, lo stile e il lessico, pur evocativi, non sembrano pienamente in linea con il rigore stilistico e il simbolismo montaliano. Montale era noto per la sua capacità di esprimere l’assenza, il…
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scritturacreativa-85 · 2 months ago
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Uno sguardo trattenuto troppo a lungo nell’ombra
Non so esattamente quando ho cominciato a sentire che qualcosa, o meglio qualcuno, mi osservava. Era una sensazione sottile, quasi impercettibile, ma presente. La prima volta è accaduto in una sera di fine settembre, quando il sole stava per calare dietro i tetti della città, tingendo tutto di un arancione caldo e struggente. Camminavo lungo il viale alberato che porta al parco vicino casa mia,…
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raffaeleitlodeo · 2 months ago
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stamattina mi sono svegliato ed ero vivo ho aperto gli occhi: c'era il soffitto che conosco e un materasso aderente alla mia schiena ho di nuovo ricevuto questo dono e neanche ho scritto la letterina ho poggiato i piedi a terra e le mie gambe mi hanno portato in cucina in piena autonomia caffè colazione eccetera tutto sembra circolare discretamente, liquidi, particelle di cui ignoro il nome viaggiano a velocità folle per fini misteriosi lungo nervi e vene non morirò di fame né di freddo
ieri ero a pranzo da Stefano, c'era cibo sulla tavola, vino da bere per tutti, ospiti parole, pezzi di vita, qualche guaio, qualche gioia, risate il sole, fuori, per il tempo concessogli, dispensava luce e calore non so dire se ciò possa chiamarsi felicità ma il solo fatto di porsi la domanda la fa somigliare molto dunque grazie a questo complesso di circostanze che qualcuno chiama caso, fortuna, culo, destino o con il nome proprio di qualche divinità per me è indifferente, ciò che conta è la parola chiave: grazie
Fabio Magnasciutti, Facebook
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