#viaggiando
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la-casa-di-yari · 7 days ago
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Una donna deve essere anche tua amica.
Se ti spegne, non è la donna giusta.
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pamusiworld · 4 months ago
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Magiaaa
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oltreilblu · 4 months ago
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lory78blog · 9 months ago
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Gironzolando a Roccasparvera CN, al Santuario Madonna degli alpini e alla panchina gigante n 123 di Vignolo CN
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qu4lc0s41ncu1cr3d3r3 · 11 months ago
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C’è da fare i complimenti alla cucina tradizionale rumena. Non male.
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laragazzafortesworld2 · 4 months ago
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🧳🛫
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furlantravelfashionblogger · 5 months ago
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Venezia 💙🇮🇹❣
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chiamamiely · 6 months ago
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"E ora che avevo cominciato
a capire il paesaggio:
"Si scende", dice il capotreno.
"E' finito il viaggio"
[Caproni]
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ecofortebraccio · 8 months ago
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Passaggio in India
#ecoindy
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partomale · 12 days ago
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korepersephone · 17 days ago
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Voglio scendere!
Mi sento intrappolata, come se fossi in un treno in corsa che sta deragliando. Ogni vibrazione, ogni movimento, ogni piccolo accenno di accelerazione mi fa rabbrividire. Ditemi che c’è un modo per allontanarmi da tutto questo! Ditemi che posso scappare prima che sia troppo tardi, prima che tutto questo mi consumi completamente.
Il mio cuore sta già bruciando, alimentato da troppe speranze, speranze che la mia mente sa essere ingannevoli. Le speranze sono le scintille che accendono un incendio che non posso più fermare. Ma dentro di me so che dietro a quei sogni, dietro quelle illusioni che mi tormentano, a nascondersi celate ci sono solo lame affilate pronte a pugnalare il mio povero cuore, a strappare via ogni resto di fiducia che ho provato a costruire.
Come fare per fermarmi? Come fare per chiudere gli occhi su tutto questo e spegnere il desiderio che cresce ogni volta che ti vedo?
Sono finita in un viaggio, un viaggio che non ho scelto. È come se avessi preso il treno sbagliato, diretto verso una destinazione che non conosco, ma che mi sembra comunque inevitabile.
Ma, ecco, forse non è del tutto vero..
Voglio affrontarlo..
Ma... lo voglio davvero?
Lo vorrei, sì, se la destinazione fosse certa, se fossi sicura che il mio viaggio mi conduca tra le tue braccia, dove tutto potrebbe essere finalmente chiaro, dove ogni mia paura potrebbe dissolversi.
Su questo treno mi agito, la frenesia cresce dentro di me come un'onda che non trova mai una riva. Ogni movimento, ogni vibrazione di questa macchina che corre senza sosta, mi strazia. La mia mente è in subbuglio, il mio corpo teso, ogni fibra del mio essere urla per una via d’uscita. Mi sbatto contro le porte, cercando disperatamente una fermata, un modo per scendere, per fuggire, per scappare prima che sia troppo tardi, prima che la mia stessa follia mi consumi.
Ma il treno non si ferma.
Non si ferma mai.
Continua la sua corsa, continua a correre verso un futuro che non conosco, verso un ignoto che mi fa paura, che mi spezza il respiro. Le porte rimangono sbarrate, ogni tentativo di liberarmi è inutile, io sono intrappolata, prigioniera di una realtà che non posso controllare, in un viaggio che non so dove mi porterà.
Cambio carrozza, nel disperato tentativo di trovare qualcosa che mi dia speranza, qualcosa che mi faccia sentire viva, qualcosa che mi faccia dimenticare la paura che mi avvolge.
E poi ti vedo.
Il tuo sorriso. I tuoi occhi che incrociano i miei, come se in quel momento, in quella frazione di tempo, tutto potesse essere diverso, potesse finalmente avere un senso. Le tue parole d’affetto, i gesti semplici che mi fanno credere che forse, anche tu, mi desideri, che forse, in qualche modo, ci sei per me. La tua luce, quella luce che irradia il mio cuore, mi avvolge, mi nutre, e finalmente mi trovo in una carrozza illuminata, calda, sicura…
Ma, proprio quando sento che la speranza sta per sbocciare, succede l’impossibile. Un passo, un semplice passo verso di te, e vedo la luce dietro di me spegnersi. Un brivido gelido mi percorre la schiena, e mi volto di colpo. Tu sei più lontano. Quella luce che mi aveva dato speranza è svanita, si è spenta, come una candela che non riesce più a sopportare la sua fiamma. Mi volto di nuovo, ma tu sei solo un’ombra che si fa sempre più indistinta. Allungo la mano, sono ancora troppo lontana, vorrei afferrarti, impedirti di scomparire. Ma le mie mani afferrano solo aria umida e fredda. Sei un miraggio che sembra allontanarsi sempre più, mentre il mio cuore, come un motore in fiamme, corre per raggiungerti.
I miei piedi si muovono veloci, corrono verso di te, senza pensare. Ogni passo, ogni movimento, mi fa credere che questa volta sarò abbastanza vicina, che questa volta riuscirò ad afferrarti. Ma, mentre corro, un’altra luce si spegne dietro di me. Un’altra. Un’altra ancora. Eppure continuo a correre, a scappare da quel buio che mi avvolge, a cercare te, a cercare la tua luce. La carrozza piomba nel buio, e io vengo divorata dalle ombre, dalle tenebre che non riesco a scacciare. Il buio è tutto intorno a me, ma io non posso fermarmi. Non posso fermarmi, perché in fondo so che da qualche parte, in qualche angolo di questo viaggio, c’è ancora la tua luce, c’è ancora qualcosa che mi fa sperare.
Ci riprovo, cambio carrozza, e di nuovo ti vedo, il tuo sorriso, i tuoi occhi che mi guardano come se tutto fosse possibile. Ma mentre faccio un altro passo verso di te, la carrozza piomba di nuovo nell’oscurità. Sei sparito. Di nuovo. Mi sento soffocare. Le lacrime mi bruciano gli occhi, ma continuo a correre, non posso fermarmi. Non posso arrendermi, non ancora. Devo cercarti, devo trovare un altro angolo di luce, anche se so che non sarò mai abbastanza veloce, che non riuscirò mai a tenerti.
Questo treno sembra non finire mai, il suo rumore che si mescola con il battito accelerato del mio cuore. Continuo a correre, a cercarti, a sperare che finalmente ti afferrerò, che riuscirò a toccarti, a farti mio. Ma ogni volta che penso di essere vicina, scivolo via, mi sfuggi. E la paura mi assale, quella paura che non troverò mai la mia destinazione, che sarò condannata a correre all’infinito senza mai arrivare a te.
Ti prego, dimmi che ci sarai infondo a questo treno. Dimmi che la destinazione, l’arrivo, la fine di questo viaggio sei tu, che finalmente, alla fine, i tuoi occhi incontreranno i miei, che i nostri cuori esploderanno insieme in un’unica, travolgente, dolce esplosione.
Dimmi che è così!
Se no…
Se no, fammi scendere, per favore, fammi scendere da questo treno! Non posso più sopportare questo viaggio senza una fine!
Senza te in fondo a prendermi!
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oltreilblu · 5 months ago
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profumoirriverente · 2 years ago
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Si va e...si viene!
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qu4lc0s41ncu1cr3d3r3 · 8 months ago
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Mercato di Rijeka, Fiume, Croazia 🇭🇷
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fafos · 2 years ago
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IL MUSEO SOTTO LE STELLE DI "CASOLI PINTA" - THE OPEN AIR MUSEUM OF "CASOLI PINTA" Alcune suggestioni da "Casoli Pinta", il museo all'aperto nel borgo storico di Casoli di Atri, in Abruzzo.
Grandi quadri appesi qua e là da scovare e ammirare tra i vicoli, nelle piazzette, lungo il corso principale del paese. Una forma di Street Art prima della Street Art e dei murales a tutta parete, un'idea che ha preso forma negli anni '90 e che prosegue tuttora dando un nuovo aspetto e forse un nuovo spirito al luogo. Come altri esempi più noti in Italia, anche in questo caso un progetto che attraverso l'Arte ha rilanciato un piccolo borgo.
Nelle foto alcune delle installazioni che mi hanno più colpito e un "ritratto" sul mio taccuino di viaggio della piazzetta di Casoli, entrato a far parte di #viaggievillaggi: luoghi, paesaggi, viaggi illustrati per raccontare l'Italia meno conosciuta, e non solo. Per visitare "Casoli Pinta" e seguirne le iniziative, questo è il loro sito: www.casolipinta.it Altri disegni e illustrazioni della serie "Viaggi e Villaggi" sul mio account instagram @fabio_pass_cioffi
Per sostenere il progetto potete acquistare le stampe illustrate nel negozio online - - - - > "Viaggi e Villaggi" Eng Some suggestions from "Casoli Pinta", the open air museum in the historic village of Casoli di Atri, in Abruzzo.
Large paintings hanging here and there to find and admire in the alleys, in the squares, along the main street of the village. A form of Street Art before Street Art and wall-to-wall murals, an idea that took shape in the 90s and that still continues giving a new look and perhaps a new spirit to the place. As others known examples in Italy, also in this case a project that through Art has relaunched a small village.
In the photos some of the installations and a "portrait" on my travel notebook of the square of Casoli, which became part of #viaggievillaggi series: places, landscapes, illustrated trips to tell the least known Italy, and not only. To visit and follow "Casoli Pinta" that's their site: www.casolipinta.it
Check out the others drawings of the "Viaggi e Villaggi" series on my instagram account: @fabio_pass_cioffi
To support the project buy one of the illustrated prints on sale on the Viaggi e Villaggi shop
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furlantravelfashionblogger · 5 months ago
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Peeking through the Aventine Keyhole, a secret glimpse of Rome's beauty!
The Aventine Keyhole in Rome offers a perfectly framed view of St. Peter's Basilica, a hidden gem known only to locals and savvy travelers.
Have you ever discovered hidden spots like this? Tag someone who loves secret adventures!
Shoutout to @isasofiaaiero
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