#La nave di Teseo +
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queerographies · 2 years ago
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[La versione di Ivan][Ivan Scalfarotto]
Ivan Scalfarotto ripercorre la cronaca politica di questi anni, ne svela i retroscena inediti, e soprattutto invita ad avere il coraggio di un pensiero diverso per affrontare i tempi difficili che stiamo vivendo.
Ivan Scalfarotto, da attivista, parlamentare, membro del governo, è stato protagonista e testimone diretto di alcune delle più importanti battaglie politiche degli ultimi dieci anni: dalla legge sulle unioni civili approvata tra mille ostilità al percorso accidentato della riforma costituzionale, dal naufragio del DDL Zan alla tumultuosa ascesa e caduta dei Governi Conte. Fedele a una passione…
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gregor-samsung · 4 months ago
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" Dopo tre anni di pontificato mediocre papa Carlo rimase vittima di un attentato: dalla pensilina della tettoia di un autobus cadde del marcio che colpì papa Carlo sulla papalina. Carlo era cosciente ma la papalina iniziò a grondare sangue e tutti intorno a Carlo e tutti a preoccuparsi della papalina che veniva ricoverata d’urgenza mentre papa Carlo rimaneva tramortito sotto la pensilina. La papalina respirava a fatica, il cuore batteva fioco fioco, migliaia di medici erano al suo capezzano, annaspavano, sforzavano: all'improvviso un uomo di non più di alcuni anni si diresse, pistola alla mano, verso il letto dove la papalina era ricoverata, sfondò il posto di blocco, e svuotò mezzo caricatore contro la papalina che spirò morta. L’uomo venne arrestato mentre papa Carlo faceva ritorno a piedi in Vaticano. Entrò Carlo e venne bloccato e dai a spiegare che lui era papa, e vai a parlare dell'attentato, di quella cascata di marcio che lo aveva colpito rendendolo in fin di papalina, e dai a mostrare i documenti con scritto “Professione Papa”. Venne cacciato da Roma e si trasferì per un po’ di tempo a Istanbul dove cercò di riunificare le tre chiese. "
Antonio Rezza, Non cogito ergo digito (romanzo a più pretese), La nave di Teseo (collana i Delfini, n° 62), 2019; prima edizione: Bompiani, 1998. [ Libro elettronico ]
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errantepagina69 · 7 months ago
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Woody Allen (effetti collaterali)
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La dieta Un giorno, senza motivo apparente, F. ruppe la dieta. Era andato a pranzo in una tavola calda col suo supervisore, Schnabel, per discutere di certe questioni. Di quali "questioni" in particolare, Schnabel si era tenuto sul vago. Schnabel aveva telefonato a F. la sera prima, proponendogli un incontro a pranzo. "Ci sono varie questioni," gli disse al telefono. "Temi su cui bisogna decidere... Naturalmente non c'è fretta. Magari un'altra volta." Ma F. venne roso da una tale ansia circa la precisa natura e il tono dell'invito di Schnabel che insistette perché s'incontrassero immediatamente. "Ceniamo stasera," disse. "È quasi mezzanotte," gli disse Schnabel. "Va benissimo," disse F. "Naturalmente, dovremo scassinare il ristorante". "Sciocchezze. La cosa può attendere," ribatté Schnabel e riattaccò. F. aveva già il respiro affannato. Cos'ho fatto, pensava. Mi sono reso ridicolo di fronte a Schnabel. Lunedì si risaprà in tutta la ditta. È la seconda volta questo mese che mi copro di ridicolo.
Prima uscita: 4 aprile 2023 Curatore: Daniele Luttazzi Editore: La Nave di Teseo Pagine: 160
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kitsune-fu · 2 years ago
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I'm satisfied by my recent book hunt, these bookmarks look amazing too
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put-on-a-happyface · 3 days ago
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Per cosa combatto?
Per cosa darei la vita?
Sono sincero se vero?
O sono sincero se falso?
Amo la gente che ho attorno? Mi stanno tutti sul cazzo
Mi sto sul cazzo da solo
In fondo sono un maestro nel remarmi contro
Sono un po' falso?
Sono diverso?
Sono già un altro?
Sono me stesso?
So cos'è giusto?
So cosa voglio?
Voglio tutto
Cos'ho perso?
Cos'ho messo in gioco?
Dove vado adesso?
Dove sta il mio posto?
Dove stavo ieri?
Sono ciò che voglio?
Cosa farò adesso?
Sono a terra perso?
Sono ancora in piedi?
Ogni guerra cambia e lo sa Dio
Quante volte fondi all'apogeo?
Questa volta giuro sarò io
Io come la nave di Teseo
No, non starci male amore mio
In fondo non m'hai conosciuto mai
No, non starci male amore mio
No, non starci male amore mio
Ogni guerra cambia e lo sa Dio
Quante volte fondi all'apogeo?
Questa volta giuro sono io
Io come la nave di Teseo
No, non starci male amore mio
In fondo non m'hai conosciuto mai
Come quella nave sarò io
Diverrò qualcosa che non sai
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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"Settembre Nero" di Sandro Veronesi: La Fioritura dell’Innocenza tra Musica e Dolore. Recensione di Alessandria today
Un romanzo di formazione ambientato nella Versilia del 1972, tra scoperta e tragedia, raccontato attraverso gli occhi di un ragazzo e la potenza evocativa delle parole
Un romanzo di formazione ambientato nella Versilia del 1972, tra scoperta e tragedia, raccontato attraverso gli occhi di un ragazzo e la potenza evocativa delle parole In “Settembre Nero”, Sandro Veronesi ci porta nella Versilia del 1972 per raccontare l’estate che cambia per sempre la vita del giovane Gigio Bellandi, dodicenne alle prese con il passaggio dall’infanzia all’adolescenza. In questo…
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stilouniverse · 1 month ago
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Giorgio Montefoschi "Un'indicibile tenerezza", presentazione
Con la precisione e il realismo lirico a cui ci ha abituato, Giorgio Montefoschi riesce a raccontare rapporti, sentimenti e spaccati di vita quotidiana attraverso sussurri, non detti, incontri fugaci che costellano il lento ma inesorabile scorrere del tempo. Un’indicibile tenerezza è l’ennesimo gioiello di un autore in grado di catturare il lettore e trasportarlo dentro le sue atmosfere e le sue…
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muatyland · 2 months ago
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Recensione "Un animale selvaggio" di Joël Dicker 
2 luglio 2022, due ladri stanno per rapinare una importante gioielleria di Ginevra. Ma questo non sarà un colpo come tutti gli altri. Venti giorni prima, in un elegante sobborgo sulle rive del lago, Sophie Braun sta per festeggiare il suo quarantesimo compleanno. La vita le sorride, abita con il marito Arpad e i due figli in una magnifica villa al limitare del bosco. Sono entrambi ricchi, belli,…
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gagarinpost · 3 months ago
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elelandia · 3 months ago
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Le mie belle belle letture estive.
Per qualche motivo che non mi è ancora ben chiaro, io tra Giugno e Luglio metto il cervello in pausa e procedo con il pilota automatico. Mi piacerebbe essere sempre funzionante in tutti gli aspetti che compongo la mia vita, ma i neuroni sono quelli che sono e ormai sono giunta alla conclusione che no, non è possibile essere sempre attivi su tutto. Credo che delle pause siano anche salutari,…
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queerographies · 2 years ago
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[Al limite della notte][Michael Cunningham]
Michael Cunningham racconta, sullo sfondo della New York dell'arte ferita dalla crisi economica, la storia di una persona che si crede speciale ed è incredibilmente e dolorosamente normale, indagando le fragilità, le segrete aspirazioni, sogni e paure
Peter e Rebecca Harris sono una coppia di mezza età, sposati da oltre vent’anni. Vivono a New York e lavorano entrambi nel campo dell’arte, lui come gallerista e lei come direttrice di una rivista. Benestanti, realizzati, ben inseriti nella vita sociale newyorkese, proprietari di un appartamento in una zona prestigiosa, non hanno preoccupazioni se non il freddo rapporto con la figlia Bea, che…
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gregor-samsung · 8 months ago
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" Carlo si arruolò in convento con il sogno pio di divenire papa, papa Carlo, senza primo o secondo, papa Carlo e basta, pontefice della religione, pioniere di un papato incorruttibile e vicino al senso cristiano della vita. Dopo pochi mesi Carlo già primeggiava in ogni disciplina, era terzo in latino, quarto in geografia, ottavo in preghiera a corpo libero, diciassettesimo al salto della cavallina, trentaduesimo al giro delle Fiandre, secondo in goliardia, sesto in condotta, novantaquattresimo in letteratura e settimo nelle opere buone. Tutti parlavano di Carlo, si chiedevano di come potesse eccellere in tutte le discipline, qualcuno sospettava doping e vennero prelevate le urine notturne di Carlo per sottoporle ai test pertinenti.
Le prodigiose urine erano ghiacciate, una granatina di cristalli a trenta gradi sotto lo zero, un escremento cetaceo con una temperatura corporea vicina a quelle norvegesi. Dopo un solo anno Carlo era pretore, eccelleva in diritto e in dovere, scriveva testi di esegetica e continuava a primeggiare in tutte le discipline: quarto in pesca trotacea, diciottesimo al salto triplo, ventunesimo in fioretto cattolico, settantatreesimo in toponomastica e terzo in preghiera con rito rigido. Dopo un anno e due mesi Carlo era arcivescovo di tutte le scozie, eccelleva e basta, senza bisogno di elencarne le vittorie che non sono poche: quinto al Tour, sesto a Stoccolma, ottavo a San Sebastian, centotrentaduesimo sul Tourmalet ecc. ecc. Dopo tre anni Carlo era papa, la fumata era bianca ma Carlo era più bianco della fumata, fumava tutto il vaticano e la cortina nascondeva il pontefice che appariva squarciandola come visione francese. Fumava bene Carlo, spezzava le sigarette, le porgeva ai suoi discepoli e le arricchiva. Il sesto giorno di pontificato Carlo, non vedendo più nulla, proibì il fumo e Roma tornò a respirare. "
Antonio Rezza, Non cogito ergo digito (romanzo a più pretese), La nave di Teseo (collana i Delfini, n° 62), 2019; prima edizione: Bompiani, 1998. [ Libro elettronico ]
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princessofmistake · 5 months ago
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Perché non mi aveva legata alla poppa della nave, facendomi annegare lungo la sua scia? Sarebbe stato più clemente di questa fredda morte incruenta. Avrei preferito dimenarmi tra le onde ribollenti, vedere il suo volto mentre mi condannava. Ma questo, sgattaiolare via mentre dormivo, affrettarsi alla nave e partire, senza neanche il tempo di cambiare le vele issando quelle bianche della vittoria, nell’impazienza di allontanarsi da me… I pensieri si dimenavano impotenti.
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errantepagina69 · 6 months ago
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Joël Dicker (Un animale selvaggio)
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Quando Sophie tornò alla Casa di vetro nel tardo pomeriggio, trovò Arpad e Greg in giardino. Stavano ispezionando la boscaglia, nel punto in cui al mattino aveva scorto quell'orribile sagoma. "Oh Greg, sono così felice di vederti qui!" "Pare che i miei colleghi non siano stati all'altezza della situa- zione," osservò rammaricato Greg. Sophie si strinse nelle spalle. "Per loro, non è nulla di particolarmente grave. "Non è una buona ragione," ribatté Greg. Teneva in mano una di quelle buste di plastica che la polizia usa per conservare i reperti. All'interno c'era un guinzaglio per cani.
"È il guinzaglio che era attaccato all'albero?" chiese Sophie. Greg annuì. Al suo arrivo, si era lasciato guidare fin dentro la foresta, comportandosi come se non ci fosse mai stato prima. E quando Arpad gli aveva indicato il guinzaglio legato al tronco di una quercia, Greg si era sparato tutte le cartucce: aveva indossato dei guanti di lattice e ispezionato a lungo la cinghia di cuoio. Acco- vacciato a terra, aveva recitato la parte dell'esperto della scienti- fica. Da sotto la camicia, si vedeva spuntare la fondina della pistola d'ordinanza. Una vera scena da film. Alla fine, quando gli era sem- brato che la commedia fosse durata abbastanza, aveva afferrato il guinzaglio e lo aveva infilato con precauzione nella busta di plastica.
"Pensi che questo guinzaglio abbia qualcosa a che fare con quell'uomo?" chiese Sophie. "Onestamente, ne dubito," rispose Greg. "Perché un guinza- glio? E perché lasciarsi dietro un simile indizio? Ma lo farò analizzare comunque. Non si sa mai. Non bisogna escludere nessuna pista." "Grazie," disse Sophie, riconoscente d'essere finalmente presa sul serio. "Secondo te, cosa ci faceva qui quel tizio?" lo interrogò a sua volta Arpad. "C'è una sola casa... Era qui per una ragione precisa, no?" "Sarà stato un ladro," suggerì Greg. "I poliziotti hanno detto che è improbabile che un ladro visiti una casa nel momento in cui gli occupanti stanno per svegliarsi." "Non se faceva un sopralluogo," osservò Greg. "Studiava le vostre abitudini. "Cosa dobbiamo fare?" domandò Arpad. Greg assaporava quel piccolo momento di superiorità: i Braun pendevano dalle sue labbra. film!" "Proprio niente," sancì. "Soprattutto, non iniziate a farvi dei "Hai ragione," approvò Arpad scuotendo la testa. "Vieni, andiamo a bere qualcosa. Tornarono tutti e tre in casa. Sophie si affaccendò in cucina. Versò delle noci in una coppetta e aprì una bottiglia di vino. Greg, dal bancone, la osservava con la coda dell'occhio. Guardava le sue mani che maneggiavano il cavatappi, il sopracciglio sinistro legger- mente aggrottato che tradiva la sua concentrazione. E quel labbro inferiore che si mordicchiava di continuo. Fermò Sophie prima che riempisse un terzo bicchiere. "Sono di turno tutta la settimana," affermò. "Dovrò acconten- tarmi di un po' d'acqua. "Posso proporti qualcosa di più simpatico dell'acqua?" disse lei. "Un succo di frutta? Una Coca?"
Prima uscita: 25 marzo 2024 Editore: La Nave di Teseo Pagine: 448
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marcogiovenale · 6 months ago
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oggi, 25 maggio: premiazione dei finalisti del premio nazionale di poesia elio pagliarani 2024
NONA EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE ELIO PAGLIARANI – 2024 Cerimonia di premiazione al Palazzo delle Esposizioni di Roma OGGI, 25 maggio 2024, ore 17:00 (ingresso dalla scalinata di Via Milano 9A) Il Premio Nazionale Elio Pagliarani, giunto alla sua nona edizione, rammenta qui l’elenco delle raccolte finaliste della nona edizione 2024. Il Premio alla carriera è stato attribuito, su proposta della…
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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"Il caso Alaska Sanders" di Joël Dicker. Il ritorno dell'autore di Harry Quebert: un nuovo intricato mistero da risolvere. Recensione di Alessandria today
Joël Dicker, l’acclamato autore de "La verità sul caso Harry Quebert", torna con un nuovo avvincente romanzo, "Il caso Alaska Sanders".
Joël Dicker, l’acclamato autore de “La verità sul caso Harry Quebert”, torna con un nuovo avvincente romanzo, “Il caso Alaska Sanders”. Con il suo tipico stile narrativo intricato, fatto di colpi di scena e rivelazioni inaspettate, Dicker ci riporta in un mondo di segreti, misteri e omicidi irrisolti. “Il caso Alaska Sanders” è il seguito naturale dei suoi precedenti successi e rappresenta un…
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