#romanzo di formazione
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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"Fumana" di Paolo MalagutiUn viaggio tra nebbia, magia e tradizioni nella bassa del Po. Recensione di Alessandria today
"Fumana", pubblicato il 3 settembre 2024, è il nuovo romanzo di Paolo Malaguti che ci trasporta nel cuore della pianura padana, in un mondo perduto tra la nebbia e la magia contadina.
“Fumana“, pubblicato il 3 settembre 2024, è il nuovo romanzo di Paolo Malaguti che ci trasporta nel cuore della pianura padana, in un mondo perduto tra la nebbia e la magia contadina. La protagonista, chiamata Fumana per il legame con la nebbia che avvolge le terre del Po, è una giovane ragazza che cresce libera e selvaggia, allevata dal rude nonno Petrolio. Insieme pescano anguille nelle paludi,…
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princessofmistake · 10 months ago
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Pensavo anch’io di acquistarne una, però non mi va molto di comprare ciondoli, anelli e braccialetti per me stesso, perché trovo sia molto più bello riceverli in regalo. Vuoi mettere portare al collo un inutile catenino che ti sei pagato te alla bancarella di turno, o conservare sul cuore l’indelebile ricordo dell’affetto di qualcuno che ti ha pensato mentre se ne andava in giro per la città?
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sognareleggiesogna · 4 months ago
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REVIEW PARTY: Freak Show di Kyra Synd
Cari Sognatori, Rosanna ha letto la riedizione in self del romanzo new adult scritto da Kyra Synd!!! GENERE: Romance New Adult DATA DI PUBBLICAZIONE 7 settembre 2024 EBOOK- KU / CARTACEO Affiliati Amazon Valentina e Billy. Una bambina in sovrappeso e un bambino albino contro i bulli del paese. La loro amicizia gli ha permesso di essere felici, nonostante le cattiverie, fino a quando sono…
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affascinailtuocuore · 4 months ago
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Chimamanda Ngozi Adichie-L’IBISCO VIOLA. Dai boccioli addormentati spuntano fiori maturi e liberi. 
Trama “Kambili ha quindici anni. Vive a Enugu, in Nigeria, con i genitori e il fratello Jaja. Suo padre Eugene, proprietario dell’unico giornale indipendente in un Paese sull’orlo della guerra civile, è agli occhi della comunità un modello di generosità e coraggio politico: conduce una battaglia incessante per la legalità, i diritti civili, la democrazia. Ma nel chiuso delle mura domestiche, il…
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bookwatching · 7 months ago
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In questa nuova puntata di Bookwatching ti racconto un romanzo di formazione super divertente ambientato nel Medioevo inglese: Catherine il libro per ragazzə di Karen Cushmann e il suo film diretto da Lena Dunham. Trovi tutti i link utili qui Credits Canzone della sigla "Guess I'll never know" di Tracktribe.
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letteraturadiviaggio · 11 months ago
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Ram Pace - Educazione indiana
Se siete in cerca di un romanzo di formazione, avete trovato il libro che fa per voi. L’opera di Ramchandra (Ram) Pace va anche oltre tale definizione, essendo un lavoro che in controluce analizza anche il difficoltoso rapporto con i genitori, facendosi domande che appaiono più che legittime per il vissuto di un figlio che ha subito due abbandoni: il primo da parte della mamma in età prescolare,…
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muatyland · 2 years ago
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Recensione "Aurora By Night" di Michele Renzullo
Luna appartiene alla generazione di mezzo, quella dei trentenni schiacciati tra le aspettative dei genitori e le nuove libertà acquisite dai ventenni. È un’appassionata pittrice che non crede fino in fondo nel suo talento e che non riesce mai a ritrarsi. La sua infelicità, che si concretizza in crisi bulimiche, è causata dal conflitto con il padre, ma, soprattutto, dal compiere sempre le scelte…
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yourtrashcollector · 8 months ago
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Ero il supplente di storia, e lui non se lo ricordava. Luca Sérgola mi aveva cancellato. E dire che non sono passati dieci anni, ma appena un paio [...]. Non credo di sopravvalutarmi se dico che certe mattine – non tutte, no, non sempre – mi sono sentito intero nella relazione che stabilivo, o che mi pareva di stabilire, con quei ventisei studenti.
Paolo di Paolo, Romanzo senza umani
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fashionbooksmilano · 1 month ago
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1927 Il ritorno in Italia
Salvatore Ferragamo e la cultura visiva del 900
a cura di Stefania Ricci e Carlo Sisi
Skira, Milano 2017, Museo Salvatore Ferragamo Firenze, 512 pagine, 24x28cm, ISBN 978-88-572-3568-4
euro 35,00
email if you want to buy [email protected]
Mostra Palazzo Spini Feroni, Firenze 19 maggio 2017-5 maggio 2018
Nel 2017 ricorrono novant'anni dal ritorno di Salvatore Ferragamo in Italia, nel 1927, dopo dodici anni trascorsi negli Stati Uniti. In occasione di questo anniversario, il Museo Salvatore Ferragamo ha ideato un progetto espositivo che si apre a una panoramica sull’Italia degli anni Venti, decennio al quale oggi guardiamo come una vera fucina di idee e di sperimentazioni condotte con mente aperta e scevra da pregiudizi o condizionamenti ideologici. Ferragamo scelse di stabilirsi a Firenze in virtù della sua riconosciuta centralità nella geografia del gusto e dello stile nazionali in un momento storico scandito da molti ritorni: ritorno all’ordine, al mestiere, alla grande tradizione nazionale. La mostra narra proprio di questo attraversamento nella cultura del tempo, sviluppandolo per capitoli come un romanzo di formazione. Fil rouge del percorso espositivo curato da Carlo Sisi è il viaggio in transatlantico che Ferragamo compie per tornare in Italia, inteso come metafora del suo itinerario mentale attraverso la cultura visiva dell’Italia degli anni Venti, da cui estrae le tematiche e le opere che influenzarono, in maniera diretta o indiretta, la sua officina poetica; senza trascurare nessuno degli aspetti culturali e sociali che contraddistinsero la rinascita civile del primo dopoguerra, alla vigilia dell’autoritaria affermazione del regime fascista.
08/11/24
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pier-carlo-universe · 2 days ago
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"In due sarà più facile restare svegli" di Giorgia Surina: una storia di resilienza e amicizia. Recensione di Alessandria today
Un romanzo che esplora la forza dei legami umani e il valore del supporto reciproco.
Un romanzo che esplora la forza dei legami umani e il valore del supporto reciproco. Giorgia Surina ci accompagna in un viaggio emotivo con il romanzo “In due sarà più facile restare svegli”, un’opera che celebra la forza dell’amicizia e la capacità di affrontare le difficoltà grazie alla condivisione e alla resilienza. Ambientato in un contesto di quotidianità sospesa tra sogno e realtà, il…
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princessofmistake · 5 months ago
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“Te lo dico una volta e già è troppo: sciacqua le mani a mare prima che metti il morso all’esca. Il pesce sente odore, scansa il boccone che viene da terra. E fai tale e quale a come vedi fare, senza aspettare uno che te lo dice. Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua.” Scrivo in italiano le sue frasi e tutte insieme. Quando le diceva erano scogli staccati e molte onde in mezzo. Le scrivo in italiano, senza la sua voce a dirle nel dialetto sono spente. Iniziava spesso con la “e”. A scuola insegnano che non si comincia un periodo con una congiunzione. Per lui la frase era la continuazione di un’altra detta un’ora, un giorno prima.
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anglerflsh · 2 months ago
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oh essay about il romanzo di formazione we are so in it now
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diceriadelluntore · 2 years ago
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Paljaimmitanu
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Conosci tu il paese dove fioriscono i limoni? Brillano tra le foglie cupe le arance d’oro, Una brezza lieve dal cielo azzurro spira, Il mirto è immobile, alto è l’alloro! Lo conosci tu? Laggiù! Laggiù! O amato mio, con te vorrei andare!
Questo breve canto contenuto nel romanzo di formazione Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister viene fatto pronunciare da Goethe a Mignon, la ragazzina che Wilhelm incontra in un gruppo di danzatori di strada e decide di prendere sotto la sua protezione. Mignon, di origini italiane, ricorda con nostalgia il suo Paese e diventa personificazione del desiderio del Sud.
Io voglio partire per raccontare la mia breve visita palermitana dalla foto sopra: il treno che da Cefalù mi ha riportato a Palermo era pienissimo di turisti, pulitissimo, dove un bengalese ha richiamato un maghrebino che guardava i video di Tik Tok troppo alti (te le vendo io le cuffiette) ma la cosa sorprendente è che è arrivato alla Stazione Centrale con 10 minuti di anticipo, alle 13.22. 
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In 100 metri o poco più c’è tutto questo, mi permetto di dire uno degli angoli più suggestivi del mondo. E chiedo ai palermitani che mi leggeranno perchè la chiesa dei Teatini, che ha l’entrata principale dal Corso e quella laterale da Via Maqueda è chiusa.
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la Chiesta di Santa Caterina di Alessandria, con annesso convento, ospitava le figlie non primigenie delle famiglie nobili, anche per questo il suo barocco fiorito siciliano è qualcosa di abbagliante. 
Una cooperativa di ragazzi ha ripristinato la leggendaria dolceria
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Che riprende le ricette originali delle Monache, riproponendo anche dolci che quasi nessuno faceva più, come il leggendario Trionfo di Gola, descritto anche ne Il Gattopardo, che è così bello che quasi commuove
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Ne avevo parlato in un Vero O Falso, ecco la Chiesa del Santissimo Salvatore, altro gioiello barocco
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Questa foto l’ho fatta dalle Torri del Duomo di Cefalù, in un lunedi piovosissimo
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Ma è sempre una meraviglia
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«Tra dieci giorni, se non hai niente in contrario, potremmo andare a Palermo» le disse. «Preferisco Ginevra» rispose lei. Stava in piedi davanti al cavalletto ed esaminava una tela iniziata. «Come puoi vivere senza conoscere Palermo?»
Milan Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere.
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Per € 2.50 non credo esistano tante cose più buone
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Andateci, ne vale la pena
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t-annhauser · 5 months ago
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Ho portato con me anche Patata, un grazioso esemplare peluche di paperella femmina che mi ha tenuto compagnia vent'anni fa nell'occorrenza di una cocente delusione amorosa, Patata in primo luogo perché è fatta a forma di patata e in secondo luogo per ricordarmi la patata ormai perduta, dileguatasi nel velo nero del tempo. Nel frattempo sono cresciuto attraversando anni di Joy Division e di magoni, ho provato sulla mia pelle il senso della sconfitta e la dignità del fallimento, insomma, ho fatto tutto il percorso dell'educazione sentimentale e del romanzo di formazione e adesso Patata mi guarda dal mobiletto fresca di lavatrice, soffice come una nuvola di zucchero filato. Credo che provenga dall'Upim di via Giulio Cesare prima che diventasse OVS, il suo destino era di giungere qui, lavata da una dose di Dixan in offerta famiglia trovato alla Conad. Est in canitie ridicula Venus.
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libriaco · 9 months ago
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Soffocata dai libri
Era elettrizzante intraprendere quegli intensi periodi di lettura, era come tuffarsi nelle profondità insondabili dell'oceano; elettrizzante e allo stesso tempo terrificante, perché a quelle profondità non era facile respirare, e più si era concentrati sui propri pensieri, più era probabile che i pensieri si disperdessero spaventati, fuggendo come uccelli da un albero.
J. C. Oates, [The lost landscape. A writer's coming of Age, 2015], I paesaggi perduti. Romanzo di formazione di una scrittrice, Milano, Mondadori, 2017 [Trad. K. Bagnoli]
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I libri della renna
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Il regalo di Natale delle biblioteche di Milano consiste, naturalmente, nei nostri consigli di lettura, scelti per offrire al pubblico un’occasione per distrarsi in totale relax.
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È ambientata proprio in tempo di feste l’ultima fatica di Valerio Varesi, L’affittacamere, ma è un Natale un po’ cupo per il commissario Soneri, costretto a scavare anche nel proprio doloroso passato per venire a capo dell’omicidio di un’anziana affittacamere dalla vita piuttosto torbida: “La nostalgia è la sublimazione della paura che ci fa il tempo che passa”. Forse Varesi è riuscito a darci, una volta per tutte, la spiegazione della passione per i libri gialli: “La vita, dopotutto, non assomiglia tragicamente a un omicidio? Non si concludeva sempre con un morto? Non ci ammazzava il tempo logorandoci ogni giorno con un piccolo affronto fino al cedimento? E il tempo non ha bisogno di un alibi come non ce l’ha il boia: compie semplicemente il suo mestiere”. Scritto molto bene, sembra di passeggiare insieme al protagonista per le vie nebbiose di Parma, durante le festività natalizie.
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Antonio Manzini, nel titolo del suo ultimo libro della serie del vice questore Rocco Schiavone, Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America?, fa il verso al noto film di Ettore Scola con Nino Manfredi e Alberto Sordi, ma l’amico, in questo caso, è misteriosamente scomparso in Sud America e non in Africa. Spassoso e divertente anche durante la trasferta, il coriaceo Rocco sembra ricordare la risposta che Aldo Fabrizi diede ai giornalisti che lo rimproveravano di parlare solo in romanesco: “Sono sicuro che se anche fossi nato altrove parlerei romanesco lo stesso”: è così anche per i nostri eroi, che si trovino a Roma, ad Aosta, a Buenos Aires o in Messico. Buon divertimento!
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Anche in La ricreazione è finita, recentissimo romanzo di Dario Ferrari, si respira aria di Natale, ma in questo caso il riferimento cinematografico non è a Scola bensì al Fellini dei Vitelloni, perché il protagonista gigioneggia in quel di Viareggio senza decidersi a dare una svolta, matrimoniale e professionale, alla sua tardo-fanciullesca esperienza personale. Egli riesce però, del tutto inaspettatamente, a vincere un dottorato di ricerca in università e viene incaricato di occuparsi degli scritti del compatriota Tito Sella, morto in carcere dove era stato rinchiuso per il reato di terrorismo. Diversi generi letterari e temi, il romanzo di formazione, il mondo accademico, le suggestioni cinematografiche, storiche e metaletterarie, si intrecciano in questo romanzo davvero accattivante.
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Feste decisamente spensierate per chi sceglierà Le imprudenze di Archie di Wodehouse, recentemente ripubblicato da Mursia. Inossidabile humour inglese di ottima lega, del suo stile l’autore diceva: “consiste nel costruire una specie di commedia musicale senza musica, ignorando del tutto la vita reale”. E proprio così, in assoluta leggerezza, vive Archie, il protagonista di questo romanzo che vi lascerà con il sorriso stampato durante tutta la lettura. “Mentre considerava la sua situazione alla fine del primo mese di vita matrimoniale, ad Archie pareva che andasse tutto per il meglio nel migliore di tutti i mondi possibili. … C’erano dei momenti in cui gli sembrava che New York fosse solo stata in attesa del suo arrivo prima di dare ufficialmente inizio ai bagordi”.
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Le festività natalizie sono l’occasione giusta anche per affrontare un bel romanzo storico, di quelli “cappa e spada”, soprattutto per chi ha amato I promessi sposi. Il conte Attilio di Claudio Paglieri è infatti il prequel del capolavoro manzoniano e ci offre un punto di vista diverso sulla personalità del famigerato cugino di Don Rodrigo, ma l’ambientazione è sempre la stessa: la nostra grande Milano e le meravigliose sponde del lago di Como.
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Ancora in tema con le feste vi proponiamo Un lungo capodanno in noir, in cui dieci autori contemporanei tra i più seguiti ci offrono la loro versione delle feste. Diversi sono anche gli scenari: Roma, Firenze e Milano “con i suoi quartieri e la sua gente; Milano che negli anni Venti ospitava Antonio Gramsci a San Vittore, uno che il Capodanno lo odiava proprio”. Poi un borgo del centro Italia, e infine Barcellona e la Svizzera: un ampio panorama per feste colorate di giallo!
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Chiudiamo questa breve rassegna con una garanzia assoluta, ovvero l’ultima raccolta di racconti gialli di Simenon pubblicata da Adelphi: I misteri del Grand-Saint-Georges, anch’essa, in qualche modo, in tema con il Natale perché ambientata nei paesaggi innevati della Lituania. Una tremenda vendetta è l'argomento della prima storia, un “racconto di Natale per grandi” è il sottotitolo della seconda, mentre l’ultima, Il piccolo sarto e il cappellaio, sarà poi sviluppata nel romanzo I fantasmi del cappellaio: basta un semplice pezzettino di carta per suscitare i più atroci sospetti e scatenare la tensione.
Di nuovo auguri di buone feste a tutti i nostri fedelissimi lettori!
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