#Esplorazione Personale
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La noia come opportunità perduta (da non combattere con lo smartphone)
Nell’era digitale, combattere la noia è diventato un imperativo, e lo smartphone si presenta spesso come il nostro alleato. Ma la noia è un’esperienza universale, qualcosa che proviene dal nostro profondo e che ha un “senso di essere”, ha una sua esistenza e un significato intrinseco. Continue reading Untitled
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"Scritti di pensieri che mutano": Carla Magnani Torna con una Raccolta di Racconti Intensi. Recensione di Alessandria today
Un viaggio tra emozioni e riflessioni nelle vite e nei pensieri mutevoli dei personaggi di Carla Magnani, disponibile dall’11 novembre.
Un viaggio tra emozioni e riflessioni nelle vite e nei pensieri mutevoli dei personaggi di Carla Magnani, disponibile dall’11 novembre. Dall’11 novembre 2024, l’autrice Carla Magnani arricchisce il panorama letterario con la sua nuova raccolta di racconti intitolata “Scritti di pensieri che mutano” (Chance Edizioni, Collana #ScritturaSpontanea). Questa opera rappresenta un tuffo nelle profondità…
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Come le cicale
Scheda informativa
Autore: Fiore Manni Direzione grafica: the world of dot – Francesca Leoneschi (art director) e Giovanna Ferraris (grafica e illustrazione) Editore: Rizzoli Prima edizione: maggio 2021 Pagine: 153 Prezzo: € 16,00
Trama
Il primo anno delle medie è terminato, eppure Teresa si sente ancora una bambina, con i capelli sempre arruffati e le ginocchia perennemente sbucciate. È come se fosse rimasta indietro. E quando arriva alla casa al mare dove ogni anno trascorre le vacanze, scopre con stupore e tristezza che anche lì è destinata a sentirsi quella fuori posto, inadeguata: le compagne di gioco di una vita ora sono interessate solo allo smalto e ai ragazzi, il rapporto con il suo migliore amico è improvvisamente complicato, e tutti sembrano cresciuti tranne lei. "Dov'è la sfavillante Terry, la versione di sé sicura e matura, che aspetta da tempo?", si chiede ogni giorno guardandosi allo specchio. Ma proprio quando Teresa si è ormai rassegnata a trascorrere un'estate orribile, ecco comparire Agata. Dolce e forte al tempo stesso, conquista subito l'affetto e la simpatia di Teresa. E molto più: le fa battere forte il cuore, sudare le mani, sognare il primo bacio...
Recensione
È un romanzo delicato e sincero, poche ma istruttive pagine che raccontano della crescita di una ragazzina in fase pre-adolescenziale, che si sente ancora bambina ma che vorrebbe già essere grande.
È una storia adatta a tutti, a quei bambini che, come Teresa, stanno cercando ed esplorando se stessi, divisi tra la paura di conoscersi e il desiderio di emozionarsi, ma anche ai più grandi che sentono di essere ancora un po' bambini o a quelli che, invece, vogliono ricordarsi di quando erano loro i bambini a vivere quelle stesse emozioni che sta vivendo la protagonista del romanzo nella sua storia.
La scorrevolezza e la dolcezza con cui Fiore scrive di Teresa e dei suoi amici è reale, tra le righe si può leggere che Fiore ha vissuto quasi le stesse emozioni ed esperienze di Teresa.
È un libro che si legge anche in un giorno. Ottimo da leggere sotto l'ombrellone in estate, a settembre tornati dalle vacanze, ma anche solo in un qualsiasi altro periodo dell'anno per spezzare da una lettura all'altra.
Valutazione
★★★★★ 5/5
Della stessa autrice
Libri
Jack Bennet e la chiave di tutte le cose, Rizzoli, 2018
Jack Bennet e il viaggiatore dai mille volti, Rizzoli, 2019
Come le cicale, Rizzoli, 2021
Nel buio della casa, con Michele Monteleone, Sterling&Kupfer, 2021
Amore, sesso e altre cose così, con Elena Peduzzi, Rizzoli, 2022
Il Re delle Volpi, Rizzoli, 2023
Fumetti
4 o'clock. Patetico., Shokdom, 2015
Mask’d - The Divine Children, con Michele Monteleone e Ilaria Catalani, Star Comics, 2020
Una nuova Camelot, con Michele Monteleone, Marco Del Forno, Claudia Giuliani e Maria Letizia Mirabella, Edizioni BD, 2024
Curiosità sull'autrice
Fiore Manni ha, inoltre, un canale YouTube nel quale recensisce e parla di libri, anche insieme al marito Michele Monteleone, che recensisce e parla di libri anche sul suo personale canale YouTube.
Insieme a Michele, Fiore ha un gruppo di lettura: La Lega dei Lettori Straordinari (Telegram – Instagram).
Fiore ha, inoltre, un altro gruppo di lettura tutto suo: The Fox Book Club.
Seguimi anche su Instagram e Facebook!
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Giorno 5: Risveglio Trascendentale e Avventure nei Boschi
Ciao avventurieri! Eccoci giunti al quinto giorno della nostra esplorazione nel mondo della respirazione trascendentale e oltre! Questa mattina mi sono svegliata con l’energia di un’esploratrice spaziale pronta a conquistare nuovi mondi… ed ho iniziato subito a praticare la respirazione trascendentale appena uscita dal mondo dei sogni! Inizialmente, la mia mente era come un caleidoscopio…
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#Armonia#Autodisciplina#autostima#Avventura#Benessere Emotivo#Benessere Mentale#Connessione con la Natura#consapevolezza#Crescita Personale#Equilibrio#Esplorazione Interiore#Esplorazione Naturale#Gratitudine#Natura#Odore del Sottobosco#Passeggiata nel Bosco#Respirazione Consapevole#Respirazione Profonda#Riflessione#Risveglio Trascendentale#Saggezza Interiore#Salute Mentale#serenità#tranquillità#Viaggio Spirituale
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Le nostre relazioni interpersonali, soprattutto quelle più intime e profonde, spalancano la porta sul nostro inconscio.
Sui nostri abissi interiori, sulle nostre paure, sulle nostre insicurezze e vulnerabilità.
Nel momento in cui l'altro ci fa scendere, attraverso l'amore che proviamo per lui, nelle profondità del nostro inconscio, le ferite non ancora del tutto rimarginate tornano a galla.
E ricominciano a sanguinare.
All'inizio va tutto bene, ma poi quando l'altro ci delude mostrandoci parti di sé che non ci piacciono, percepiamo delusione, mancanza di amore, sfiducia, rabbia.
In quel momento regrediamo facendo sì che la ferita emerga alla luce del sole.
Da quel momento in poi, possiamo scegliere due strade.
La prima è quella di difenderci, attaccando o scappando.
La relazione si carica di aspettative irrealistiche, di pretese, di critiche, in un continuo saliscendi emotivo, a partire dal quale si consuma il melodramma sentimentale della coppia.
Attraverso questo gioco relazionale fatto di punzecchiature, fughe, chiusure, raffreddamenti e riaccensioni emotive, conflitti e separazioni a singhiozzo, i partner si consumano tra di loro come due ramoscelli accesi, che si toccano dandosi fuoco reciprocamente.
La relazione si consuma fino allo sfinimento, finché uno dei due partner non decide di mollare la presa e di chiudere.
L'altra strada, quella più ardua ma anche quella più carica di possibilità evolutive, è quella della crescita personale.
Della esplorazione di sé, attraverso e con l'altro.
In questo secondo caso uno dei due partner, o entrambi, decidono di mettersi in gioco, e di iniziare un percorso di crescita personale. Da soli o in coppia.
Essi comprendendo un fatto puro e semplice.
E cioè che reagendo ai loro bisogni affettivi così dolorosi, stanno proiettando l'uno sull'altro ombre mai viste prima.
Stanno proiettando sull'altro ferite e modi di essere, fatti di umiliazione, vergogna, impotenza, che non conoscevano e che nascondevano a loro stessi.
Da questa esplorazione del Sé , uno o entrambi i partner possono uscirne liberati.
Liberati dai loro demoni, dalle loro catene, dalle loro ferite profonde.
Ma il percorso sarà lungo e spesso doloroso.
Alla fine del viaggio, possono decidere se rimanere insieme, vedendo, accettando e apprezzando l'altro per quello che realmente è, scevro dalle loro proiezioni su di lui.
Oppure possono separarsi, riconoscendo una incompatibilità di fondo, e andare ognuno per la propria strada.
Ma questa seconda scelta, è ormai non necessaria, non obbligatoria, non più avvolta da un'aura di drammaticità.
Dato che hanno recuperato loro stessi, la loro è una scelta totalmente libera, consapevole, e reale.
Abbracceranno l'altro perché lo amano, e non perché ne hanno bisogno per far parlare i loro demoni.
Omar Montecchiani
#quandolosentinelcorpodiventareale
#armaturainvisibile #consapevolezza
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As for me, I'm very little
Valentina Loffredo
Introduction by Denis Curti
Galleria Post Design, Milano 2018, 75 pagine, 20 x 20 cm
euro 20,00
email if you want to buy : [email protected]
Published for the exhibition "As for me, I'm very little", A solo exhibition by Valentina Loffredo
Galleria Post Design, Milano 8 febbraio 10 marzo 2018
Artista italiana che vive a Hong Kong, Valentina Loffredo produce immagini e le pubblica su Instagram. Il suo lavoro riscuote immediato successo: 80 mila follower in 4 anni, e nel 2017 una serie di mostre: una prima personale a Hong Kong, una collettiva al The Other Art Fair di Londra, a Venezia in occasione dell’evento collaterale della Biennale Personal Structures infine é stata presente dall’ 8 febbraio 2018 a Milano alla galleria Post Design per una nuova personale. Il segreto di tanto successo può essere svelato dal critico fotografico Denis Curti: sulla messa in scena di un immaginario surreale, Valentina Loffredo fa propria l’audacia interpretativa di un linguaggio inedito, a sua volta espressione di un pensiero e di una personalissima attitudine visiva. Le coordinate della vita reale e dei consueti metodi di lettura delle imagini non sono contemplati in questa visione, che solo il sogno e l’immaginazione possono tentare di spiegare dall’interno. E, in effetti, nel corso della nuova costruzione di senso, è l’autrice stessa a dettare le regole di quella sorprendente “grammatica della fantasia” che segna il passo di una consapevole scelta stilistica. As for me, I’m very little è il titolo della collezione di lavori che la fotografa porta a Milano, queste le sue parole a spiegare il progetto: il concetto di “little” è centrale nel mio lavoro. Essere piccoli vuol dire essere all’inizio di un percorso, porsi nella condizione di poter crescere, condizione che mi affascina perché cela dentro di sé i concetti di potenzialità, esplorazione e trasformazione. Osservando le immagini realizzate da Valentina Loffredo si ha infatti la sensazione di entrare in un mondo in cui tutto sia possibile.
24/07/23
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#Valentina Loffredo#art exhibition catalogue#Galleria Post Design Milano 2018#Memphis#immagini#photography books#libri fotografia#fashionbooksmilano
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Un genere estromesso dalla cultura ufficiale: la letteratura sull'aldilà.
Tutti noi desideriamo capire la sostanza della realtà e il fine dell'esistenza. È consentito interrogarsi su questi argomenti (che per me sono l'Argomento) tramite la scienza e la filosofia. Ma nel momento in cui riceviamo una rivelazione da un'anima che ci ha preceduti nel viaggio e che parla dell'aldilà esattamente come un amico trasferitosi all'altro capo del mondo ci parlerebbe della sua nuova residenza, con tono quotidiano e pragmatico, pur con gli occhi che gli brillano e la voce rotta dalla gioia, come reagiamo?
È consentito ambientare delle opere letterarie nell'aldilà, specificando, però, che provengono dall'ingegno e dalla fantasia e che sono delle allegorie, come la Divina Commedia, e il loro messaggio sia utile e interpretabile anche in chiave strettamente terrena, per il suo valore umanitario laico e non religioso. Nel momento in cui dichiariamo che ciò che abbiamo scritto è assolutamente reale e ci crediamo, possiamo smettere di essere considerati degli autori di letteratura per essere relegati nel campo dei visionari o peggio dei mistificatori. Quindi, per quanto la nostra opera sia frutto di buona fede e utilissima all'umanità, nessuno avrà il coraggio di rendercene merito.
Perché? Perché il mondo vuole essere scettico. Le persone vogliono mantenere la propria libertà di pensiero, e questa è una grande conquista. Per questo hanno formulato dei potenti anticorpi verso le verità rivelate. Al momento attuale, neanche il più grande dispiegamento di forze spirituali può oltrepassare la barriera dell'incredulità umana. Con ciò non voglio dire che l'umanità non sia influenzabile o manipolabile. Lo è, ma da coloro che non si fanno portatori di verità trascendenti. L'umanità è schiava della Terra, proclamandosi libera. Ha fortemente delimitato il proprio raggio di esplorazione, scartando la ricerca personale nel campo spirituale a favore di risposte materialistiche collettive.
Questo scetticismo culturale collettivo è fortemente agente anche in me. Per questo, mentre leggo di splendide e logiche verità che risuonano come ricordi sepolti nell'anima, un'altra parte, martellandomi dice: "Tanto non è vero niente. È tutta paccottiglia di cattivo gusto. La letteratura, quella vera, ha come sostrato l'assunto che l'essere umano sia solo e non ci sia nulla di superiore oltre lui."
La Provvidenza non è stata più Dio, ma una barca che naufraga...
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L'IKIGAI: UNA PROFONDA ESPLORAZIONE DELLA FELICITÀ
L'ikigai, un concetto giapponese, rappresenta il nostro motivo di vita, ciò che ci spinge a vivere ogni giorno con passione e significato. È la somma di diversi elementi che insieme plasmano la nostra visione del mondo e il senso che attribuiamo alla nostra esistenza.
Esplorare l'ikigai significa comprendere le quattro dimensioni fondamentali che sono la chiave di accesso alla felicità duratura:
Quello che amiamo: Le nostre passioni, ciò che ci appassiona e ci rende veramente felici. Questo può essere un'attività, un'arte, un obiettivo.
Quello che gli altri amano di noi: La percezione che gli altri hanno di noi, ciò che apprezzano o ammirano in noi. Spesso questo coincide con le nostre qualità uniche.
Quello che sappiamo fare: Le nostre abilità, competenze e talenti unici che possiamo offrire al mondo. È il nostro bagaglio di conoscenze.
Quello che possiamo fare per il mondo: Come possiamo contribuire al benessere degli altri e al miglioramento della società. È legato all'impatto che desideriamo creare.
Il percorso verso l'ikigai richiede una profonda auto-riflessione:
Identificare i valori e gli ideali personali: Ciò che è veramente importante per noi.
Riconoscere la passione e ciò che ci motiva: Ciò che ci spinge ad alzarci ogni mattina e rende la vita significativa.
Capire come possiamo contribuire: Scoprire come le nostre abilità e passioni possono essere utili agli altri.
Esempi di trasformazione attraverso l'Ikigai:
Storia di Laura: Laura ha sempre amato cucinare e si rende conto che vuole condividere la sua passione. Avvia un'attività di catering che non solo le permette di esprimere la sua creatività, ma offre anche pasti sani e deliziosi per le persone occupate del suo quartiere. Questo la fa sentire appagata, contribuendo al benessere degli altri.
Storia di Matteo: Matteo ha sviluppato una passione per la fotografia e ha una competenza straordinaria nel catturare momenti speciali. Decide di unire le sue abilità alla sua passione per l'aiuto agli altri e inizia a lavorare come fotografo per organizzazioni no-profit. Ora cattura i momenti toccanti delle missioni umanitarie e aiuta le organizzazioni a raccogliere fondi per cause sociali.
Questi sono solo alcuni esempi, ma mostrano come individui diversi possono scoprire e realizzare il loro Ikigai, integrando passioni, abilità, valori e bisogni del mondo circostante.
Spesso, raggiungere l'ikigai richiede tempo e impegno, ma è un viaggio che può trasformare profondamente la nostra vita. È un cammino in cui investire le risorse e decidere la direzione che desideriamo per la nostra esistenza. Se desideri esplorare ulteriormente questo viaggio alla scoperta del tuo ikigai e desideri supporto nell'analisi dei tuoi valori e delle tue passioni, sarò lieto di essere il tuo sostegno in questo viaggio. Contattami per iniziare questo straordinario percorso verso la scoperta del tuo ikigai.
"Scopri il tuo Ikigai e avvicinati alla felicità duratura! Inizia oggi il tuo viaggio verso la realizzazione personale e la gioia autentica. Contattami per iniziare questa meravigliosa esplorazione della tua esistenza e dare il significato che meriti alla tua vita!"
Tito Bisson
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HAI BISOGNO DI AIUTO❓Cheidi al PROFESSIONISTA online, inquadra il CODICE IQR qui sotto e INIZIA A CHATTARE: 👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻
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𝐔𝐍𝐃𝐄𝐑 𝐓𝐇𝐄 𝐋𝐀𝐁𝐄𝐋
ON AIR – Friday 8 November 9:00 pm (CET) – usmaradio.org
ENG BELOW
Usmaradio presenta un nuovo spazio di esplorazione musicale: “Under the Label”, un programma ideato e condotto da Andreij Rublev. Ogni due settimane, il venerdì alle 21:00 a partire dall’11 ottobre, Rublev ci guiderà in un viaggio attraverso le trame della musica contemporanea, underground, indipendente e sperimentale, indagando le nuove tendenze e le contaminazioni tra generi che stanno ridefinendo il panorama sonoro globale.
Terza puntata: venerdì 8 novembre 2024
𝐭𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨: The Sound of Words
Nel terzo episodio, Rublev ci porta alla scoperta della parola e del suo suono. Uno spaccato sulle possibili combinazioni di spoken word, rap, slam poetry con i linguaggi della musica contemporanea (dal funk al jazz, dal noise all’improvvisazione libera).
𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐞𝐫𝐞𝐦𝐨:
> ADDICT AMEBA desert-blues, paesaggi afrobeat, cavalcate latin rock e parentesi etio-jazz. L'album “Caosmosi” si arricchisce dei contributi di Joshua Idehen, poeta e cantante anglo-nigeriano in “Look At Us”, e di Rabii Brahim, attore e musicista tunisino, in “Ya Bled”.
> OSSA DI CANE è una band Nu-Jazz senese nata dall’incontro fra Giovanni Miatto e Alessandro Vagheggini, con l’intento di unire l’estetica dell’hip-hop a quella della musica contemporanea. “La Morte Del Re”, il loro primo album analizza l’Io più profondo dell’individuo in relazione ad una realtá che lo circonda e lo attraversa.
> YAO BOBBY & SIMON GRAB il rapper togolese e attivista politico Yao Bobby collabora con il noisemaker svizzero Simon Grab. Un'intensa battaglia sonora tra testi energici proiettati in un mondo sonoro oscuro di pulsazioni elettroniche grezze con un'attitudine dub e punk. Il loro lavoro è una forma molto cruda e improvvisata di hiphop sperimentale dal vivo, Freeform Rap e Noise.
> THE SWAMP FAM misteriosa, oscura, distorta, lisergica e grottesca rivisitazione dell’hip hop e delle sue voci, con parole che sembrano venire da chissà quale oltretomba delle sample library.
> FRANCESCA NAIBO in “So Much Time” guarda al suo passato e alla sua evoluzione nel tempo. Questo l'ha portata a recuperare vecchi nastri registrati con un mangianastri economico quando aveva circa 8 anni. Ha potuto così riascoltare la sua voce, comprenderne l'essenza sonora e personale ed entrare in contatto e dialogare con essa dopo quasi 25 anni con la sua voce adulta e la sua chitarra, attraverso i linguaggi della libera improvvisazione e della composizione.
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Ogni puntata di “Under the Label” offre un’occasione unica per scoprire artisti che sfidano le categorizzazioni musicali, rompendo le barriere tra generi e culture. Le trasmissioni non sono solo un viaggio musicale, ma anche un'esplorazione critica delle tendenze culturali e sonore che caratterizzano il mondo contemporaneo
→ Andreij Rublev, alias di Andrea Gava, è un musicista e produttore italiano con un percorso che abbraccia vari progetti artistici tra sperimentazione sonora e performance dal vivo. Con una profonda conoscenza del panorama underground, Rublev è noto per la sua abilità nel creare ponti tra culture musicali diverse, spaziando dall'elettronica fino alle nuove frontiere della sperimentazione elettroacustica
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Usmaradio presents a new space for musical exploration: “Under the Label”, a show conceived and hosted by Andreij Rublev. Every two weeks, on Fridays at 9:00 PM starting October 11, Rublev will guide us through the threads of contemporary, underground, independent, and experimental music, investigating the new trends and cross-genre contaminations that are redefining the global soundscape
Third episode: Friday, 08 November, 2024
Title: The Sound of Words
In the third episode, Rublev takes us to discover words and their sounds. An insight into the possible combinations of spoken word, rap and slam poetry with the languages of contemporary music (from funk to jazz, from noise to free improvisation).
Featured artists in this episode:
> ADDICT AMEBA desert-blues, afrobeat landscapes, latin rock rides and ethio-jazz parentheses. The album “Caosmosi” is enriched by the words and the voices of Joshua Idehen, Anglo-Nigerian poet and singer in “Look At Us”, and Rabii Brahim, Tunisian actor and musician, in "Ya Bled".
> OSSA DI CANE is a Nu-Jazz band from Siena, Italy, born from the meeting between Giovanni Miatto and Alessandro Vagheggini, with the aim of combining the aesthetics of hip-hop with contemporary music. “La Morte Del Re”, their first album, analyzes the individuals’ deepest self in relation to a reality that surrounds them.
> YAO BOBBY & SIMON GRAB the togolese Rapper and political activist Yao Bobby collaborates with swiss noisemaker Simon Grab. An intense soundbattle between energetic rhymes fired into a dark soundworld of raw electronic bass pulsations with a dubby punk attitude, produced on analog feedback electronics. Their show is a very raw and improvised form of live experimental hiphop, Freeform Rap and Noise.
> THE SWAMP FAM mysterious, dark, distorted, lysergic and grotesque reinterpretation of hip hop and its voices, with words that seem to come from who knows what afterlife of the sample libraries.
> FRANCESCA NAIBO looked at her past and her evolution in time and this lead her to rescue old tapes she recorded at home with a cheap recorder when she was around 8 years old. In this way she could listen again to her voice, understand its sonic and personal essence and enter in contact and dialogue with it after almost 25 years with her adult voice and her guitar, through the languages of free improvisation and composition.
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Each episode of “Under the Label” offers a unique opportunity to discover artists who challenge musical categorization, breaking barriers between genres and cultures. The broadcasts are not just a musical journey but also a critical exploration of the cultural and sonic trends shaping the contemporary world
→ Andreij Rublev, aka Andrea Gava, is an Italian musician and producer whose career spans various artistic projects, blending sound experimentation with live performances. With deep knowledge of the underground scene, Rublev is known for his ability to bridge diverse musical cultures, ranging from electronic music to the new frontiers of electroacoustic experimentation.
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Scrittura terapeutica per adolescenti: esprimere le emozioni in Un Rifugio Sicuro
La scrittura terapeutica per adolescenti rappresenta un potente strumento di espressione e guarigione, capace di trasformare i sentimenti interiori in parole scritte e di alleviare ansie e paure. L’atto di trasferire i nostri sentimenti dall’intimità del pensiero alla parola scritta risponde a un bisogno profondo di esternare, di aprirci, di far sentire la nostra voce. Questo processo dà vita…
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Recensione di "A 40 Centimetri da Terra" di Andrea Carlo Ceriani. Recensione di Alessandria today
Un romanzo introspettivo che ci porta a riflettere sui sogni, la solitudine e il desiderio di evasione.
Un romanzo introspettivo che ci porta a riflettere sui sogni, la solitudine e il desiderio di evasione. “A 40 Centimetri da Terra” di Andrea Carlo Ceriani è un viaggio profondo e meditativo nelle emozioni e nelle contraddizioni dell’animo umano. Il protagonista ci viene presentato in una fase della sua vita in cui tutto sembra in bilico, sospeso tra il desiderio di evasione e il bisogno di…
#Viaggio interiore#A 40 Centimetri da Terra#Alessandria today#analisi emotiva#Andrea Carlo Ceriani#bellezza della campagna#Crescita Personale#desiderio di evasione#esplorazione sentimentale#Google News#introspezione#introspezione psicologica#italianewsmedia.com#lettura consigliata#lettura di introspezione#lettura emozionante.#meditazione emotiva#narrativa che fa riflettere#narrativa contemporanea#narrativa di introspezione#narrativa di qualità.#narrativa emozionale#narrativa italiana#narrativa per adulti#narrativa poetica#narrativa riflessiva#paesaggi italiani#Pier Carlo Lava#Recensione libro#ricerca di se stessi
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Il fascino del Ford Raptor nero opaco e dei gradini laterali Raptor
Immagina di navigare su terreni accidentati, sui sentieri accidentati illuminati sotto il cielo illuminato dalla luna, e il tuo veicolo non solo resiste ma domina il paesaggio. Questa è la realtà per i proprietari del Ford Raptor nero opaco, un veicolo sinonimo di forza e resistenza, ora abbinato alla praticità dei gradini laterali Ford Ranger Raptor. Questo articolo esplora come queste caratteristiche non solo migliorano l'estetica del veicolo, ma ne aumentano anche l'utilità e le capacità fuoristrada.
Svelare il Ford Raptor nero opaco: un simbolo di estetica robusta
Il Ford Raptor nero opaco si distingue tra la folla, non solo per il suo colore audace, ma per la dichiarazione che fa. Il nero opaco conferisce un aspetto furtivo ma aggressivo al Raptor, rendendolo non solo un veicolo, ma un riflesso della personalità del conducente: audace, intransigente e resiliente. Questa scelta di colore esalta le linee e le curve del Raptor, evidenziandone la struttura muscolosa e la formidabile griglia anteriore che i fan della Ford ammirano. Le prestazioni incontrano lo stile
Oltre all'estetica, il Ford Raptor Matt Black è progettato per le prestazioni. Questa bestia è dotata di un motore V6 EcoBoost biturbo ad alta potenza, il che significa che può gestire qualsiasi avventura gli si proponga, dalle ripide colline ai sentieri fangosi. La finitura opaca ha anche vantaggi pratici, come la riduzione del riverbero che spesso accompagna le verniciature più lucide, il che è particolarmente utile negli ambienti esterni luminosi in cui i Raptor solitamente vagano.
Accesso rialzato con pedane laterali Ford Ranger Raptor
A metà del viaggio di esplorazione di questo veicolo iconico, è fondamentale discutere di un'aggiunta che ne migliora sia la funzionalità che lo stile: le pedane laterali Ford Ranger Raptor. Queste pedane laterali non sono solo accessori; sono necessarie per molti conducenti e passeggeri che potrebbero trovare il telaio rialzato una sfida da superare. Le pedane forniscono un punto di ingresso robusto e sicuro nel veicolo, rendendolo accessibile a tutti senza compromettere l'aspetto robusto che i proprietari di Raptor amano.
La fusione di funzionalità e design
L'integrazione delle pedane laterali Ford Ranger Raptor ha un duplice scopo. In pratica, proteggono i lati del veicolo da detriti e rocce sollevati dalle ruote, cosa comune nella guida fuoristrada. Esteticamente, completano la finitura nera opaca con il loro design elegante, spesso rifinito in colori coordinati per creare un look coerente che piace agli appassionati che apprezzano lo stile tanto quanto la sostanza.
Conclusione
Il Ford Raptor in nero opaco abbinato ai gradini laterali del Ford Ranger Raptor offre una combinazione di stile, prestazioni e praticità che lo rende una scelta eccezionale per gli appassionati di fuoristrada. Per maggiori informazioni sulla personalizzazione del tuo Raptor o per scoprire altri accessori che migliorano la tua esperienza di guida, visita wildtt.com/it/. Qui troverai tutto ciò di cui hai bisogno per adattare il tuo veicolo da avventura al tuo stile personale e alle tue esigenze di prestazioni.
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Sono Claudio Mario Cherubini. Dopo aver dedicato dodici anni alla mia carriera in banca, ho intrapreso il ruolo di promotore finanziario, prima con Fideuram e poi con Azimut, mettendo a frutto la mia esperienza nel settore. Nel 2014 sono andato in pensione e, finalmente, ho potuto realizzare un sogno che avevo sempre coltivato: scrivere un libro. Con il tempo libero a disposizione, ho ripreso tutti i materiali, le letture e le ricerche accumulate negli anni, trasformandoli nel mio primo libro, “Tutto ciò di cui ho bisogno è già dentro di me.”
Durante il lockdown, la spinta creativa è continuata, portandomi a scrivere il mio secondo libro, “Uscire da Matrix, il labirinto apparente.” Ora, sono impegnato nella stesura del terzo libro, che potrebbe intitolarsi “Tutto ciò di cui ho bisogno è già dentro di me. Volume II,” un possibile seguito del mio primo lavoro. La risposta dei lettori e della critica è stata molto positiva, e questa accoglienza mi riempie di soddisfazione e mi motiva a continuare in questo percorso di esplorazione e crescita personale.
Grazie, Claudio Mario Cherubini
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Guarda l'Episodio n.1 di Monster Allergy: "La casa dei mostri" – Sinossi, Scopi Educativi e Personaggi
https://youtu.be/bX-5Tavln_Y?si=_00sGO0UPI85fM7e Sinossi dell'episodio: "La casa dei mostri" è il primo episodio della serie animata Monster Allergy, basata sull'omonimo fumetto italiano. La storia introduce Zick, un ragazzo che ha la capacità speciale di vedere i mostri, creature invisibili alla maggior parte delle persone, e di soffrire di una strana forma di allergia legata proprio a loro. La sua vita cambia radicalmente quando Elena, una nuova vicina di casa, si trasferisce nel quartiere. Curiosa e intraprendente, Elena si accorge subito che la casa di Zick è strana, e inizia a sospettare che ci sia qualcosa di insolito. Attraverso una serie di avventure, i due ragazzi scoprono che la casa di Zick è abitata da numerosi mostri e, insieme, iniziano a esplorare questo mondo nascosto e affascinante, ricco di creature magiche e misteri. Alla fine dell'episodio, Zick si rende conto che la sua capacità di vedere i mostri è più importante di quanto credesse e che il suo destino è legato al mondo dei mostri in modi che non aveva ancora immaginato. Scopi educativi dell'episodio: "La casa dei mostri" si presenta come un episodio avvincente che unisce avventura e insegnamenti educativi, toccando vari temi che possono essere d'aiuto per i giovani spettatori: - Accettazione di sé e delle proprie differenze: Il personaggio di Zick, con la sua abilità unica e le sue allergie strane, rappresenta il bambino "diverso" che cerca di integrarsi nel mondo. L’episodio trasmette un messaggio forte di accettazione di sé e delle proprie peculiarità, incoraggiando i bambini a vedere le loro caratteristiche uniche come doni, piuttosto che come difetti. - Affrontare le paure: La presenza dei mostri, che a prima vista potrebbero spaventare, viene presentata in un contesto dove il coraggio e la curiosità vincono sulla paura. L’episodio invita i bambini ad affrontare ciò che non conoscono o che li spaventa con apertura mentale e coraggio. - Valore dell'amicizia: L'incontro tra Zick ed Elena è il fulcro del racconto e dimostra quanto possa essere importante l'amicizia. Nonostante le loro differenze, i due personaggi collaborano e si sostengono a vicenda, mostrando quanto sia essenziale avere persone fidate al proprio fianco. - Esplorazione e curiosità: Elena, con la sua curiosità, rappresenta l'esploratore che non si ferma mai davanti all'apparenza. Il messaggio qui è chiaro: i bambini devono imparare a essere curiosi e a non accettare le cose solo per come sembrano in superficie. - Protezione dell'ambiente: Sebbene non esplicito nell'episodio iniziale, uno dei temi che la serie sviluppa progressivamente è la protezione e il rispetto per l’ambiente e le creature, anche quelle invisibili come i mostri, insegnando a prendersi cura del mondo che ci circonda. Personaggi principali e loro caratteristiche: - Zick: Il protagonista della serie, Zick, è un ragazzo timido e riservato, spesso isolato a causa delle sue allergie e delle sue stranezze. Tuttavia, possiede un dono speciale: può vedere e interagire con i mostri. Sebbene all'inizio possa sembrare impacciato e poco sicuro di sé, con il proseguire della serie Zick inizia a scoprire la grandezza del suo potere e il suo ruolo nel proteggere sia gli esseri umani che i mostri. La sua crescita personale rappresenta un viaggio di accettazione di sé e di scoperta del proprio valore. - Elena Patata: Elena è la nuova vicina di Zick, una ragazza curiosa e piena di energia. Non si lascia intimidire facilmente e ha una personalità vivace e avventurosa. La sua intraprendenza la porta a scoprire il segreto di Zick e a diventare sua alleata nelle avventure che affrontano insieme. Elena rappresenta il coraggio e la determinazione di chi non si ferma mai davanti all'ignoto, un esempio positivo per i giovani spettatori. - Timothy-Moth: Un mostro felino che vive con Zick e la sua famiglia. Nonostante la sua natura di mostro, Timothy è un personaggio affettuoso e protettivo, spesso fungendo da mentore e guida per Zick. La sua presenza sottolinea il tema dell'inclusività, dimostrando che anche le creature più strane o diverse possono essere amici preziosi. - Bombo: Un altro mostro che vive con Zick, Bombo è simpatico e un po' impacciato, ma sempre pronto ad aiutare i suoi amici. Rappresenta la lealtà e la bontà d'animo, valori che sono centrali nel rapporto tra i personaggi della serie. Conclusione: "La casa dei mostri", il primo episodio di Monster Allergy, è un'introduzione avvincente a un mondo popolato di creature misteriose e avventure fantastiche. Oltre all’intrattenimento, l’episodio contiene numerosi messaggi educativi, come l'importanza di accettare le proprie differenze, affrontare le proprie paure e coltivare amicizie sincere. Con un cast di personaggi unici e un mondo ricco di immaginazione, Monster Allergy è una serie che insegna ai bambini a vedere oltre l’apparenza e ad affrontare la vita con curiosità, coraggio e cuore. Read the full article
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Borgetto: 80° anniversario della morte del Carabiniere Antonino Fleres per mano nazista
Borgetto (Palermo): 80° anniversario della morte del Carabiniere Antonino Fleres per mano nazista Il 28 maggio, a Borgetto si è svolta la cerimonia di commemorazione dell'80° anniversario della morte del Carabiniere Antonino Fleres Medaglia d'Oro al Merito Civile, trucidato dai nazisti a Lariano durante il secondo conflitto mondiale. La celebrazione è stata scandita dalla deposizione di una corona d'alloro innanzi al monumento eretto in memoria del militare sito nell'omonima piazza, sul quale è incisa la motivazione dell'alta ricompensa alla memoria concessa al decorato. A seguire i presenti si sono uniti in un momento di preghiera in ricordo del militare eroe, ricevendo inoltre la benedizione del Parroco della Chiesa di Sant'Antonio, Padre Sergio Albano. Alla commemorazione sono intervenuti oltre i familiari del caduto, il Sindaco di Borgetto, Luigi Garofalo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Palermo, il Generale di Brigata Luciano Magrini, il Comandante della Compagnia di Partinico, il Capitano Mattia Rognoni, nonché una rappresentanza delle sezioni di Partinico, Montelepre e Monreale dell'Associazione Nazionale Carabinieri, insieme ad alcune scolaresche dell'Istituto Comprensivo Partinico-Borgetto. Il Generale Magrini è intervenuto sottolineando il proprio legame personale con il ricordo del Carabiniere Antonino Fleres, che già in passato aveva commemorato durante il suo incarico come Comandate del Gruppo Frascati al cui interno ricade Lariano, il comune dove il militare venne ucciso dai nazisti. Inoltre, l'Alto Ufficiale si è rivolto ai ragazzi presenti, invitandoli a riflettere sull'importanza del sacrificio del giovane Carabiniere che, con esemplare generosità ed andando ben oltre i propri compiti istituzionali, si rese disponibile a far da guida ad una pattuglia americana, altresì incarnando anche quei valori di fedeltà ed elevato senso del dovere che lo condussero all'estremo sacrificio della propria vita. Antonino Fleres, nato a Borgetto il 16 febbraio 1925, penultimo di sei figli, appena diciassettenne, seguendo le orme del padre, aveva intrapreso la carriera militare, arruolandosi nei Carabinieri. Dopo avere frequentato la Scuola Allievi Carabinieri Reali in Roma, era stato assegnato prima alla Stazione Carabinieri di Settebagni (RM) e dopo sei mesi, precisamente alla fine del mese di marzo 1944, venne trasferito alla Stazione di Lariano (RM). Nel pomeriggio del 28 maggio 1944, durante un servizio perlustrativo appiedato in una zona collinare del larianese, il Carabiniere Fleres si affiancava ad un'avanguardia americana in esplorazione, offrendosi immediatamente quale guida esperta dei luoghi ma, poco dopo, una colonna tedesca gli tendeva un'imboscata; nello scontro morivano due americani mentre il Carabiniere Fleres veniva catturato. Quella sera, dopo un vano tentativo da parte dei tedeschi di interrogarlo, Fleres riuscì a fuggire per poter dare immediatamente l'allarme al Comando Stazione Carabinieri ed avvisare i cittadini di Lariano dell'incombente invasione nazista; tuttavia, in serata, veniva nuovamente catturato in località Colle Fiorentino da una pattuglia tedesca. Dopo l'ennesimo rifiuto da parte del Carabiniere Fleres di rispondere agli assidui interrogatori dei nazisti, intenti ad individuare le basi alleate, alle successive ore 23.30 veniva falciato dai colpi di un fucile mitragliatore. Il giovane militare aveva appena 19 anni. Oggi le sue spoglie riposano in pace nella natia terra di Borgetto. L'1 marzo 2007, il Presidente della Repubblica gli conferì la Medaglia d'Oro al Merito Civile con la seguente motivazione: "In servizio presso la Stazione di Lariano, nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, si metteva a disposizione di una pattuglia americana in qualità di guida. A seguito di un violento combattimento, veniva catturato dai soldati tedeschi e barbaramente fucilato per essersi rifiutato di fornire informazioni sulla posizione delle forze alleate. Preclaro esempio di amor patrio e spirito di servizio, spinti fino all'estremo sacrificio della vita". ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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