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#Anarchia
radicalgraff · 1 year
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"On my body I decide, not the state or god"
Seen in Olbia, Italy
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cookthepenguin · 29 days
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IF YOU ARE HUNGRY, I WILL OFFER FOOD.
IF YOU ARE THIRSTY, I WILL OFFER WATER.
IF YOU ARE COLD, I WILL OFFER WARMTH.
IF YOU ARE IN NEED, ASK AND I WILL GIVE.
IF YOU ARE IN TROUBLE, ASK AND I WILL HELP.
I DO NOT DO THESE THINGS WITH THE HOPE OF BEING REWARDED.
I DO NOT DO THESE THINGS OUT OF FEAR OF PUNISHMENT.
I DO THESE THINGS BECAUSE I KNOW THEM TO BE RIGHT.
I SET MY OWN STANDARDS AND I ALONE ENFORCE THEM.
I AM AN ANARCHIST.
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"Free Alfredo. Fire to every prison."
Graphic by Mardtr in solidarity with Italian anarchist prisoner Alfredo Cospito.
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aitan · 4 months
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“Per noi non vi sono stranieri. Noi vogliamo che tutti gli uomini, qualunque sia il loro luogo di nascita, qualunque sia il ceppo etnico da cui derivano, qualunque la lingua che parlano, si considerino come fratelli e si aggruppino liberamente e cooperino insieme per il maggiore benessere, la maggiore libertà, la maggiore civiltà di tutti. Se di stranieri vuol parlarsi, allora per noi lo straniero non è colui che è nato al di là di una frontiera e parla una lingua diversa, o ha la pelle di diverso colore; lo straniero, il nemico, è l’oppressore, è lo sfruttatore, è chiunque, in qualunque paese, sottomette a sé un altr’uomo.”
Errico Malatesta (4 dicembre 1853, Santa Maria Capua Vetere – 22 luglio 1932, Roma)
aitanblog.wordpress.com/2024/05/15/sullimmigrazione-continuiamo-a-dare-i-numeri
“Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora io reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia patria, gli altri i miei stranieri.”
Don Lorenzo Milani (Firenze, 27 maggio 1923 – Firenze, 26 giugno 1967)
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paoloxl · 1 year
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23 agosto 1927: Sacco e Vanzetti giustiziati da innocenti in America
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Il 23 agosto del 1927 Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti furono fatti sedere sulla sedia elettrica e giustiziati per un duplice omicidio che non avevano commesso. I due italiani aderivano al movimento anarchico e sostenevano le battaglie operaie, solo dopo 50 anni fu ristabilita la verità
Il 23 agosto del 1927 la sedia elettrica poneva fine alle vite di questi emigrati italiani, un ciabattino e un pescivendolo, ingiustamente accusati di un duplice omicidio durante una rapina in un calzaturificio.
La loro tragica vicenda ha inizio nel 1920, durante una manifestazione operaia, i due venivano fermati in possesso di pistole e degli appunti. Sacco e Vanzetti per le loro idee anarchiche, il loro status di emigrati  appartenenti al movimento operaio, erano i perfetti “agnelli sacrificali” da immolare sull’altare della giustizia americana del tempo.
Inoltre con il loro arresto veniva lanciato un  monito ai movimenti popolari dell’epoca, considerati un pericolo per la stabilità degli U.S.A. A nulla valse la confessione del gangster Celestino Madeiros che scagionava Sacco e Vanzetti, così come non contribuì alla loro scarcerazione la mobilitazione popolare a loro favore. Con un processo fazioso (il giudice più volte li definì bastardi), portato avanti con metodologie gravemente erronee e ingiuste, il foggiano e il cuneese, venivano condannati alla pena capitale.
Solo nel 1977 il Governatore del Massachussetts, Michael Kukakis, ammetteva l’errore giudiziario commesso cinquantanni prima, quando venivano uccisi nella giornata d’estate del 23 Agosto del 1927 due innocenti: Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti
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ideeperscrittori · 6 months
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POST SERISSIMO
Sarà per le mie idee anarchiche, ma la penso come De André: non esistono i poteri buoni.
C'è un solo modo per essere antimperialista in maniera credibile.
Si lotta contro tutti gli imperialismi.
Contro l'imperialismo occidentale, ma anche contro l'imperialismo di Putin e della Cina.
Jorit che fa le foto con Putin non è un antimperialista.
È un servo.
Gli unici eroi in questa storia sono gli obiettori di coscienza e i disertori disertori russi, bielorussi e ucraini.
Questo occhio di riguardo verso Putin, perfettamente simmetrico rispetto alle idee di chi sostiene l'imperialismo occidentale, ha reso marginale la lotta per dare accoglienza e protezione a chi si oppone alla guerra e rischia di subire una brutale repressione.
FINE
[L'Ideota]
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mtonino · 23 days
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Sweet Movie (1974) Dušan Makavejev
O profughi d'Italia a la ventura
si va senza rimpianti nè paura.
Nostra patria è il mondo intero
nostra legge è la libertà
ed un pensiero
ribelle in cor ci sta.
Dei miseri le turbe sollevando
fummo d'ogni nazione messi al bando.
Nostra patria è il mondo intero
nostra legge è la libertà
ed un pensiero
ribelle in cor ci sta.
Dovunque uno sfruttato si ribelli
noi troveremo schiere di fratelli.
Nostra patria è il mondo intero
nostra legge è la libertà
ed un pensiero
ribelle in cor ci sta.
Raminghi per le terre e per i mari
per un'Idea lasciamo i nostri cari.
Nostra patria è il mondo intero
nostra legge è la libertà
ed un pensiero
ribelle in cor ci sta.
Passiam di plebi varie tra i dolori
de la nazione umana precursori.
Nostra patria è il mondo intero
nostra legge è la libertà
ed un pensiero
ribelle in cor ci sta.
Ma torneranno Italia i tuoi proscritti
ad agitar la face dei diritti.
Nostra patria è il mondo intero
nostra legge è la libertà
ed un pensiero
ribelle in cor ci sta.
Pietro Gori - Stornelli d'esilio 1895
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gregor-samsung · 1 month
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“ La gente ha poca immaginazione. Non sa vedere un mondo diverso da quello che ha sotto gli occhi. Finché il progetto rivoluzionario è un'astrazione, sono in pochi ad abbracciarlo. Appena sembra incarnarsi, le masse se ne accorgono e si voltano speranzose da quella parte. La realtà è che le masse non si lasciano convincere dalle parole; solo dai fatti. Per cui è poco producente dipingere l'anarchia a parole: dovremmo avere la possibilità di contrapporre allo Stato comunista una società anarchica. Purtroppo non l'abbiamo. Giacché la società anarchica nata in Spagna in risposta al golpe fascista, è durata solo pochi mesi. Nel 1937 i comunisti l'avevano già distrutta; due anni dopo la vittoria fascista mise un definitivo suggello funebre su quell'esperienza.
È un'esperienza in atto che dovremmo poter contrapporre a quella comunista: ragione di più per fare prima possibile una rivoluzione, sia pure parziale, che sostituisca, nella testa della gente, il mito dell'Ottobre 1917, dell'Urss e della Cina. Un potere statale temporaneo anarchico è una contraddizione in termini da un punto di vista teorico. In pratica ogni progresso è stato reso possibile dall'attuarsi di una contraddizione in termini. Il pericolo della fine del mondo può essere scongiurato solo da un potere statale temporaneo anarchico, per quanto il concetto appaia doppiamente contraddittorio (il potere tende a conservarsi, quindi a diventare permanente; potere statale e anarchia sono in antitesi). “
Carlo Cassola, La lezione della storia. Dalla Democrazia all’Anarchia: una via per salvare l’Umanità, BUR, 1978¹; pp. 97-98. (Corsivi dell’autore)
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shroobles · 2 months
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black-mosquito · 6 months
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Kapitalismus ist ein Todeskult!
Still 🖤'ing anarchism
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radicalgraff · 8 months
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"Only the working class can save the working class"
"Peace among the oppressed, War between classes"
Seen in Genova, Italy
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cookthepenguin · 5 months
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In a capitalistic society nobody wants to work enough
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francescosatanassi · 1 year
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CARRAR(A)
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Carrara è da sempre collegata all'estrazione e alla lavorazione del marmo, ma passeggiando per le vie deserte di luglio si respira ancora l’eco di quella che fu una delle roccaforti del pensiero anarchico internazionale. Può capitare di fermarti in un bar e sentire gli anziani parlare di anarchia e di lavoro accanto al monumento che ricorda Alberto Meschi, il sindacalista che lottò e ottenne la riduzione dell’orario di lavoro per i minatori e i lavoratori delle cave. Le parole incise sulla pietra bianca lo ricordano come “anarchico costruttore di migliori tempi / magnifico operaio tra operai e reietti". Sotto a una targa che ricorda i carraresi "uccisi dalla sbirraglia" qualcuno passa e dice che a Carrara tutti sono anarchici, anche i preti. Chi dice di no, mente. Qui il pensiero libertario ha fondato le radici e ancora fa eco tra le vie del centro. A Carrara nacque Gino Lucetti, condannato a 30 anni di carcere per il fallito attentato a Mussolini, e al quale fu dedicata una brigata partigiana anarchica della zona. Qui è sepolto Giuseppe Pinelli, c’è la tipografia che stampa Umanità Nova e c’è un monumento a Gaetano Bresci, che il 29 luglio del 1900 colpì a morte il Re Umberto I dichiarando di non aver ucciso un uomo, ma un principio. La A cerchiata è ovunque, sulle pareti e sulle vetrine della piazza, dove una targa ricorda Francisco Ferrer, pedagogista spagnolo giustiziato dopo un processo farsa come accadde a Sacco e Vanzetti, ai quali è dedicata una via. Per i carraresi la parola anarchia significa ancora lavoro, diritti conquistati, solidarietà e resistenza. Un drappo rosso e nero sventola sull’ex teatro dove nel 1945 si svolse il primo congresso della F.A.I. e tra i vicoli ancora resistono i circoli e le biblioteche indipendenti. Qui si festeggia ancora il 1° maggio anarchico e il tempo sembra essersi fermato tra le parole degli anziani di quel bar, tra una bestemmia e un bicchiere di vino, con gli stessi occhi brillanti sui quali da sempre si alzano orgogliose le stesse parole: né Dio, né Stato, né servi, né padroni.
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aitan · 2 months
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14 luglio 1921
Proclamazione della condanna a morte di Sacco e Vanzetti.
14 luglio 1896
Nascita di Buenaventura Durruti, anarchico, sindacalista e rivoluzionario spagnolo.
14 luglio 1789
"Rien" / Niente [nel senso di niente di nuovo, nessun evento da rilevare].
Luigi XVI, dal suo diario.
Scritto al rientro della sua ultima battuta di caccia.
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varjukollektiva · 9 months
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ideeperscrittori · 1 year
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Vi capita mai di conoscere delle persone, trovarle simpatiche, magari discutere di passioni comuni (esempio: io sono un patito di manga e anime), intavolare una piacevole discussione ed evitare consapevolmente la politica perché in quel momento non volete rovinare l'atmosfera di complicità, perché avete bisogno di qualche ora trascorsa con leggerezza, perché temete che alla fine della serata odierete chiunque?
A me non capita. Alla fine della serata io odio loro, loro odiano me e mi congedo dicendo "Viva l'Anarchia".
[L'Ideota]
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