#sp*rt
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y-allium · 3 months ago
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Ive somehow gotten into southpark??? So have a doodle dump
Can you tell whos my favorite lol
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diaphene · 2 months ago
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susartwork · 1 year ago
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⚠ this isn't a canon event ⚠ just a gift for Parnia :3
SPEEDPAINT here!
Dust RT!Sans belongs to @parniathedevil Hopeless UW!Sans belongs to me
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silveredsticks · 6 months ago
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itlswhatltls · 7 months ago
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ontem doeu mas para o ano há mais 🫡 (esperando com outro treinador claro)
Para o ano se tudo correr bem vai ser nosso! O Schmidt já nem defendo mais juro. Se quiserem mandá-lo embora sou totalmente a favor, e que tragam um treinador decente pls
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bitterscampi · 7 months ago
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waking up and watching the sprint qualifying highlights and then going onto tumblr to immediately see the dash falling apart at race quali (lewis out in Q1)
the epic highs and lows of the shanghai grand prix
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erismourn · 1 year ago
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[realizing that someone with a long and well documented history of harassing ppl in the d*stiny fandom and bullying developers is probably going to have to come back to tumblr after their very successful rebrand on twitter and everyone hates them here] haha. Oh man
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scenariopubblico · 1 year ago
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Intervista con Emio Greco, coreografo di ROCCO.
Abbiamo incontrato Emio Greco (1965), danzatore e coreografo italiano che dopo essersi formato a Cannes ha danzato e collaborato con numerosi artisti tra cui Jan Fabre e Saburo Teshigawara. Dal 1995 lavora con Pieter C. Scholten (1965), con il quale ha fondato ad Amsterdam la compagnia Emio Greco/PC riconosciuta come una delle più importanti del panorama europeo.
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Rocco è stato portato per la prima volta in scena nel 2011. Come si è sviluppato il processo creativo e come lo spettacolo è cambiato oggi da allora? La genesi risale al 2008 quando inizialmente io e Pieter pensavamo di creare uno spettacolo di teatro in collaborazione con un importante regista, oggi molto famoso per i musical, che voleva curare la messa in scena di Rocco. Il suo linguaggio però era molto realistico, così abbiamo deciso di sviluppare le nostre idee iniziali. La prima ufficiale fu a Vienna a ImpulsTanz nel 2011; da allora lo spettacolo si è nutrito del proprio vissuto acquisendo qualcosa di nuovo e perdendo qualcos’altro, com'è naturale. Abbiamo poi creato anche una versione femminile, Rocca. Adesso il cast è misto e diciamo che questo aspetto fa anche parte della storia di Rocco dal punto di vista etico-sociale: la scelta dei performer, infatti, va oltre il gender e la rappresentazione dell’uomo e della donna. È più uno stato di amicizia, relazione, combattimento, distanza, sfida ad essere in scena. Ciò che importa è l’energia che emana quella specifica persona aldilà del proprio gender.
Il lavoro tra te, coreografo, e Pieter, regia, come si sviluppa? Posso dire che siamo entrambi coreografi perché la regia è qualcosa che emerge dal corpo e da me. In altre parole, per regia intendo il fatto di leggere, cogliere ciò che il corpo che ho di fronte ha bisogno in relazione al circostante e alla situazione teatrale…bisogna capire cosa fornire affinché il corpo possa vivere in modo ottimale. Riguardo Rocco avevamo chiaro sin dall’inizio l’idea spaziale del ring – tra l’altro quella di considerare la scena come un ring è una suggestione che ho da molto prima della creazione – e la suddivisione del tempo in round di tre minuti. Idee che avevamo sin dall’inizio a differenza di molti altri lavori in cui la forma scenica si specifica dopo.
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Molti hanno parlato di Rocco come uno spettacolo rappresentativo del vostro lavoro. Che significato ha, allora, Rocco nella vostra carriera? È piuttosto importante perché mi ha permesso di lavorare su una dualità; il rapporto a due che nella danza è molto importante (penso al passo a due) e che qui acquisisce nuove soluzioni formali e coreografiche.  Abbiamo studiato come creare altre strategie, una forma nuova che abbiamo sperimentato per la prima volta con Rocco che quindi è un tourning point nel nostro percorso.
Ci sono delle figure di riferimento nella storia della danza, della musica, del cinema e dell'arte che sono state importanti nel corso degli anni? Da italiano sento che c'è una cultura classica che mi impregna. Sono cresciuto a Brindisi dove c’è una presenza artistico-architettonica greca e romana. Ci rapportiamo quindi con quel tipo di idea di “purezza” nelle dimensioni e nelle proporzioni. Anche con il cinema c’è un rapporto importante. Ho un legame particolare perché quando vivevo nel mio paese non avevo molto accesso all’arte e alla cultura e quella cinematografica è una delle forme d'arte più accessibili. Un riferimento su tutti è David Lynch, con la sua magistrale capacità di trovare sempre un'altra narrazione, cioè un altro modo per dire qualcosa. Riguardo la danza mi sono formato negli anni Ottanta, quindi con un pensiero neoclassico di base da cui mi sono poi allontanato. L’astrazione della tecnica è una delle cose che mi affascina di più, poiché da quella situazione – con le tecniche incorporate nel corpo – puoi disfare qualsiasi cosa e quindi ricreare qualsiasi cosa. Riferimenti principali sono Cunningham e Forsythe e le loro danze fanatiche che sono qualcosa che dal punto di vista energetico mi hanno sempre colpito. Ulteriore figura importante è Jan Fabre, altra faccia di uno stesso oggetto… Siamo molto legati anche all’ambito musicale, e questo si vede nelle scelte sonore che facciamo che si nutrono di mondi ed epoche diverse. Non mi dispiace la musica di ricerca, più sofisticata, nel campo dell’elettronica.
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Il vostro manifesto, scritto nel 1996, è ancora oggi perfettamente valido nella vostra est-etica? Senza che venga considerato un tabù, il manifesto è ancora qualcosa di valido a cui ci riferiamo. Abbiamo elaborato il nostro linguaggio proprio sulla base di questi punti che ci hanno permesso anche di dialogare con altre situazioni e altri ambiti di ricerca come musica, teatro, filosofia e ricerca scientifica. È affascinante un pensiero della danza così poliedrico… ed è importante anche dal punto di vista dell’approccio sociale.
1. It is necessary for me to tell you that my body is curious about everything and I am my body 2. It is necessary for me to tell you that I am not alone 3. It is necessary for me to tell you that I can control my body and play with it at the same time 4. It is necessary for me to tell you that my body is escaping 5. It is necessary for me to tell you that I can multiply my body 6. It is necessary for me to tell you that you have to turn your head 7. It is necessary for me to tell you that I am leaving you and I am giving you my statue
Infatti, il punto tre dice «io posso controllare il mio corpo e allo stesso tempo giocarci». Un concetto che esplica un tipo di lavoro di ricerca e allo stesso tempo una posizione politica, nei confronti del pubblico. Questo si lega anche a un'ulteriore domanda: quale pensi sia il ruolo della danza nella società di oggi? Sappiamo che la danza è stata una delle forme più importanti di espressione sia per il suo potenziale vibrante che per il suo essere sociale, aggregante. Questo è un elemento fondante, presente intrinsecamente, che rimane nonostante l’evoluzione della forma. Penso che le capacità di grido e parola siano eccezionali. La danza è poi la forma che evolve più velocemente di ogni altra e riesce a comunicare senza barriere: legata ai corpi è legata alla società e quindi al cambiamento, c’è una corrispondenza.
Secondo te, in generale, il pubblico vuole dialogare con la danza? O è più predisposto ad accogliere un intrattenimento?   Soprattutto dopo il Covid noto che c’è una dipendenza a volere cose che si riconoscono e che siano riconoscibili...
La danza allora deve prendere considerazione di questo aspetto e sforzarsi di andare incontro al pubblico? Si, ma senza svendere la sua natura e questa è la cosa più difficile…penso che debba avvicinarsi il più possibile ma senza diventare inutile. Intendo, cioè, di dare qualcosa soltanto in accordo con un gusto particolare. Che senso avrebbe a quel punto? Bisogna "indicare" sempre un pensiero attraverso la danza…il pensiero è ciò che ha fatto evolvere la società. Gli artisti prima di noi hanno indicato una strada, con il loro pensiero…sono stati pionieri con qualcosa di nuovo. Noi siamo qui grazie a loro, grazie a chi ha smosso resistenze e tabù ed è stato artista per noi.
di Sofia Bordieri
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magpie-to-the-morning · 2 years ago
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I want to claw my way out of my writing slump. Does anyone have a prompt list they’d like to rec? Or…
I reread Somno last night and I forgot how proud I was of that one. Focusing on one kink might keep me out of my own head a bit. Anyone want to send in a kink and a character from my masterlist? 👀
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purgingmarch · 1 year ago
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how i feel going to add scott pilgrim to my interests list in 2023
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anotherselfshipper · 2 years ago
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imagining my f/os consoling me after a.ston v.illa performs poorly
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cannibalsmayhem · 3 months ago
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† TRANS - SP♡RT . †
✦ › A TRANSiD FLAG F♡R TH♡SE WH♡ WANT T♡ PRACTiCE ANY SP♡RT , ( ♡R SEVERAL ) , ♡R PRACTiCE ♡NE DiFFERENT FR♡M THE ♡NE THEY ALREADY PRACTiCE .
Pt: TransSport. A transID flag for those who want to practice any sport (or several), or practice one different from the one they already practice.
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acc3pt4nce · 1 year ago
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choose, assume, persist. - a guide
first: decide whatever you want to manifest.
think– what do you truly desire deep down inside of you? for example: when manifesting a sp, are they truly what you want? when imagining the perfect sp do you envision them? or do you imagine someone else?
second: decide you have it.
this is the part that most people struggle with, but you can actually have fun with it. all you have to do is assume and accept that you have whatever it is that you desire. you want that house? assume you're living in it. you want that ugly ass boy? assume you're dating him? you wish ur english teacher would stfu? assume she's not annoying asl.
feel that you have what you want. this is when methods come in. methods are only for sustaining the feeling of the wish fulfilled (i'll go more into depth further in this post about this.) the most popular methods are affirming, visualizing, scripting, inner conversations, etc! this is the fun part, visualize whatever you want, hear whatever you want, feel whatever you want. you are, of course, not obligated to use methods and can just simply assume what you want is yours and move on. all you have to do is decide "i have _" or "i am _!"
third: persist in your assumption
persist in your assumption that you have whatever it is you desire in imagination. this means to continue to accept whatever you desire as yours. i suggest that whenever the thought of your desire pops inside your head you shift back to the state of the wish fulfilled. you dont have to think about it every single second of the day but i suggest once or twice a day.
now.. what is this feeling/state of the wish fulfilled stuff?
"When I speak of of feeling (feeling of wish fulfilled) I do not mean emotion, but the acceptance of the fact that it is fulfilled." - Neville Goddard
i absolutely adore this quote by neville and it simplifies tfotwf (the feeling of the wish fulfilled) so perfectly. when we talk about "feeling" in loass we don't mean emotion, we mean knowing. knowing = acceptance = belief. we mean the knowing that your desire is yours in imagination. all you have to do is decide "it is mine" or, once again, use methods.
to understand the state of the wish fulfilled you first need to understand states. a state is a mindset comes from assuming a new belief. now, the state of the wish fulfilled is just the state of your desire being yours. you reach this state by accepting and assuming your desire as yours.
so.. how does this stuff manifest?
the 3d is a mirror of the 4d, this meaning you have to change the 4d to change your 3d. your 4d meaning consciousness, imagination, the inner man and the 3d is the external world. what you see when you open your eyes. i've heard this example about 100 times and i love it sm: when getting dressed and you put on a shirt and you don't like it, would you try to change the mirror or change yourself into a different shirt? your shirt ofc! imagination is the real reality. imagination creates.
Your assumption, though false in the sense that it is denied by your senses and reason, if persisted in will harden into fact in such a normal, natural way that you will think it would have happened anyway. - Neville Goddard
dont place your focus on the 3d. dont check for proof expecting the opposite right after you accepted that you have what you want. instead, live your life in the 4d, experiencing whatever you'd like.
loll this was my first real post .. i'm not the best writer but i think i got most of my thoughts out! my faveee loass bloggers on here are nakedbibi333 sexynhedonistic - sexydreamgirl 0t0mie piercedblunt ella nd my favee twitter accs inbarbad0s (i absoluetly adore her sfmm.. her posts are so perfect plz check her out) stuckinthe4d visualdior (love her threads & her website) aliamanifests (shes on here too) scarlet anddd angel
fave guide love how easy it is to digest because the law is easy asl.. LMFAOO alright check out my twt for more rt's , if u have any questions use my askbox and yeah!
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directorofthefalselastact · 6 months ago
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Do we know what specific games or kinds of games YJH/SP played? What is it that he is a pro gamer of?
Yes! Well, sort of.
The most explicit mention of Yoo Joonghyuk's chosen genre is in the side story, Mia, which was added in the ebook edition of ORV's Volume 5. We're told that Yoo Joonghyuk is an RTS main, and we get a cute little definition of the genre. This would be games like StarCraft, StarCraft II, Warcraft and its sequels, and so on. The progenitors of the pro gaming scene! Of course, StarCraft II tournaments are still big draws, and the highest level of play has always been centered in South Korea.
But even before this story, we get other kinds of hints. One of them is actually a message from Secretive Plotter that congratulates Kim Dokja on surviving the battle royale with the other Kings. The English novel misses this nuance, but he specifically says 존버에 박수를 보냅니다. 존버 is a slang term that the webtoon fantl team amusingly translated as 'diamond hands' since the most modern use of the term is in fact for HODLing, or the cryptobro term for holding onto coin stock even as it plunges as a show of businessman like nerve or whatever.
But! It is alleged, and I am inclined to believe (not least since I can find uses of the word as far back as 2012 which predates the crypto craze by a fair amount), that the real origin of 존버 was not 존나 버티기 (holding the fuck out) (aka HODLing) as is used by cryptobros, but 존나 버로우 (burrowing for your goddamn life) (lol) in reference to the Zerg (the alien bug race from StarCraft) (look, you'll just have to keep up) move that lets you dive into the ground to hide yourself. So for Zerg players that would dig in the moment any opponent showed up and relied on that sort of annoying technique to survive... you get the idea. Very fitting for Kim Dokja, and for Secretive Plotter. The StarCraft Guy has Opinions on your Zerg Playstyle, Kim Dokja. You Little Bitch.
...I just don't want Yoo Joonghyuk to be a cryptobro, okay!!!
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hockeynoses · 9 months ago
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ku/rt from sp/ree sick with a cold, still driving people around because he needs the money. little do his passengers know they're about to be trapped in a car with a plague rat
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miizufaye · 3 months ago
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Alright, yall, we're doing a pull for Sp Boys animals (mostly high school and early adult hood)
Drop your names for the pets aswell yall I would love to hear them!
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