#rinascimentale
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tremaghi · 11 days ago
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I gioielli di Azzate - Chiesa sconsacrata di Sant'Antonio
Lasciate alle spalle Villa Bossi-Terttroni-Benizzi-Castellani, il Palazzo Pretorio e imboccando nuovamente la via Volta, sul lato destro non passa inosservata una facciata con elementi architettonici di stile romanico, ovvero il rosone in cotto e la semplice struttura a capanna. L’incisione a caratteri romani dell’anno 1525 su un pilastro verticale che sporge da una parete muraria testimonia…
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primepaginequotidiani · 21 days ago
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PRIMA PAGINA Il Romanista di Oggi giovedì, 19 dicembre 2024
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giuseppelaporta · 17 years ago
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Porte minori della chiesa di San Gregorio a Pietracupa
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Nella prima fotografia, la porta minore di destra, ricostruita durante i restauri del 1900, come si legge dall'iscrizione smaltata: MCMI, ossia 1901, opera dei muraratori Domenico Giovanni e Vincenzo Macchione, forse costruito con il riuso di alcuni pezzi di un portale pre-barocco del tardo '500 o '600.
Nella seconda invece, come da iscrizione incisa in caratteri gotici, il portale gotico eseguito dal Magister Riccardo Symone, o meglio di Symone (figlio di Simone), ultimato nel 1360, forse la prima porta maggiore della chiesa, con le insegne della signoria che ne avrebbe commissionato la realizzazione.
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giolovesyousm · 5 months ago
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hang it at the louvre PLEASE.
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alice bellandi after winning against israeli opponent in the judo match runs towards her girlfriend to cheer and kissed her in front of an homophobic italian politician, more specifically: the prime minister of Italy.
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and her face is absolutely priceless.
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byronthesecond · 23 days ago
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Raffaello Sanzio di Urbino
Autoritratto da giovane
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fashionbooksmilano · 25 days ago
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100 abiti che sconvolsero il mondo
a cura di Massimiliano Capella
24Ore Cultura, Milano 2024, 105 pagine, 24,5x31,5 cm, ISBN 978-88-66 48-82 86
euro 70,00
email if you want to buy [email protected]
I 100 abiti che sconvolsero il mondo raccontano oltre duemila anni di storia della moda attraverso abiti rivoluzionari, autentiche creazioni sartoriali che, per il loro valore culturale, sono strettamente connesse ai grandi fenomeni che hanno segnato le trasformazioni dello stile e il cambio generazionale tra un’epoca e l’altra. Dall’età antica a quella contemporanea, la moda è sempre stata l’espressione più popolare di una società in perenne mutazione, alla costante ricerca di un’identità di stile che ha unito le diverse forme d’arte. Attraverso un ampio saggio sulla storia della moda e le schede dei 100 abiti selezionati, il libro pone l’accento sul rapporto tra moda, arte e società, così da svelare in una forma trasversale quei modelli vestimentari che hanno realmente “sconvolto” il mondo, dal chitóne greco alla camora rinascimentale, fino al Meat Dress di Franc Fernandez per Lady Gaga e alla Tuxedo Gown di Christian Siriano.
15/12/24
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capra-persa · 11 months ago
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Mostra temporanea a Palazzo Pallavicini, Bologna: Sulle streghe e la loro storia, tra leggende, xilografie e persecuzioni religiose
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bobbole · 7 months ago
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Fra Angelico, The Last Judgment (detail)
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pier-carlo-universe · 9 days ago
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"Il Cacciatore di Libri Proibiti": Un Thriller Storico Tra Misteri e Segreti Letterari. Fabio Delizzos e l’Arte di Svelare la Storia Attraverso il Mistero. Recensione di Alessandria today
Biografia dell’Autore. Fabio Delizzos, nato a Torino nel 1969, è uno scrittore italiano noto per i suoi thriller storici che combinano sapientemente suspense e ricostruzioni storiche dettagliate.
Biografia dell’Autore.Fabio Delizzos, nato a Torino nel 1969, è uno scrittore italiano noto per i suoi thriller storici che combinano sapientemente suspense e ricostruzioni storiche dettagliate. Laureato in Filosofia, Delizzos ha sviluppato una passione per la storia e la letteratura, che ha trasformato in opere di successo. Tra i suoi romanzi più celebri troviamo “Il collezionista di quadri…
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personal-reporter · 17 days ago
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Monterchi (AR): il Presepe Vivente nel paese di Piero della Francesca
Nel cuore dell’Alta Valtiberina, Monterchi, il borgo medievale che ha dato i natali a Piero della Francesca, ospita uno dei presepi più autentici della Toscana. Dal 26 al 29 dicembre e dall’1 al 6 gennaio, le Ville, una frazione di Monterchi, si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto con 57 scene distribuite lungo un percorso di 1000 metri. Continue reading Monterchi (AR): il Presepe Vivente…
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storiearcheostorie · 21 days ago
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Lucca / Villa Guinigi, "L’Adorazione del Nome di Gesù" di Jacopo Ligozzi arricchisce le collezioni
Lucca / Villa Guinigi, "L’Adorazione del Nome di Gesù" di Jacopo Ligozzi arricchisce le collezioni Oggi pomeriggio la presentazione con conferenza
Mario Galloni Il Museo Nazionale di Villa Guinigi di Lucca accoglie un nuovo importante dipinto nelle sue collezioni: l’Adorazione del Nome di Gesù di Jacopo Ligozzi, un lavoro firmato e datato 1594, proveniente dalla storica collezione Mazzarosa. L’opera, originariamente realizzata per l’Oratorio del Nome di Gesù in via della Rosa, arricchisce la collezione del museo, già custode del Battesimo…
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tremaghi · 1 month ago
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I gioielli di Azzate - Palazzo Pretorio
Uscendo dal cancello di Villa Benizzi-Tettoni-Castellani di fronte, sulla destra, si trova il Palazzo Pretorio, che nella tradizione popolare significava residenza di un corpo di guardie.Si tratta senza dubbio dell’edificio più antico di Azzate, risalente al XII secolo e venne edificato con pietre di recupero di una fortificazione romana, forse provenienti da opere di difesa già erette sul…
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rinascimentoebarocco · 2 months ago
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The Birth of the Virgin (around 1520), Jan de Beer.
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El Nacimiento de la Virgen (hacia 1520), Jan de Beer.
The Annunciation (ca. 1520), Jan de Beer
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La Anunciación (hacia 1520), Jan de Beer
Oil on panel, both measuring 111.5 x 131 cm. / Oleo sobre tabla, ambas miden 111,5 x 131 cm
(English / Español / Italiano)
Jan de Beer (1475–1528)  was a painter active in the first third of the 16th century and one of the members of the group known as the Antwerp Mannerists. They were characterised by the great detail in the backgrounds of their compositions and the attitudes of their figures, with a style that combines elements of both late Gothic and Renaissance styles. These two works must have belonged to a larger ensemble representing different episodes from the life of the Virgin.
The first panel depicts an event that is not narrated in the Gospels, The Birth of the Virgin. It depicts Saint Anne praying in bed while the Virgin is in the arms of one of the midwives, whose canon, like that of the other figures, is highly stylised. The space is filled with objects that, if isolated, would constitute still lifes in themselves, such as the metal jug and basket in the foreground of both compositions.
The Annunciation has a clear narrative sense, as can be seen in the work utensils that the Virgin has abandoned on the ground before the arrival of the archangel Gabriel, as well as in the exterior seen through the window in which The Visitation is depicted. In this painting, as in the previous one, the objects in the rooms where the scenes are depicted are particularly striking, such as the vase of lilies in the centre of the composition.
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Jan de Beer (1475–1528)  fue un pintor activo en el primer tercio del siglo XVI y uno de los miembros del grupo conocido como los manieristas de Amberes. Estos se caracterizaron por un gran detallismo en los fondos de sus composiciones y por las actitudes de sus figuras, con un estilo donde confluyen elementos tanto del gótico final como renacentistas. Estas dos obras debieron pertenecer a un conjunto mayor, que representaría diferentes episodios de la vida de la Virgen.
En la primera de las tablas se nos muestra un hecho que no se narra en los evangelios, El Nacimiento de la Virgen. En ella se representa a santa Ana orando en la cama, mientras la Virgen está en brazos de una de las comadronas, cuyo canon, como el de las demás figuras, resulta muy estilizado. El espacio está repleto de objetos que constituirían -si se aislaran- bodegones en sí mismos, como la jarra metálica y el cesto que aparecen en primer término en ambas composiciones.
 La Anunciación posee un claro sentido narrativo, como se evidencia en los utensilios de labor que la Virgen ha abandonado en el suelo ante la llegada del arcángel Gabriel, así como en el exterior visto a través de la ventana en el que se representa La Visitación. En este óleo, al igual que en el anterior, llaman poderosamente la atención los objetos que se encuentran en las estancias donde se desarrollan las escenas, como el jarrón con azucenas situado en el centro de la composición.
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Jan de Beer (1475–1528)  fu un pittore attivo nel primo terzo del XVI secolo e uno dei membri del gruppo noto come Manieristi di Anversa. Essi si caratterizzavano per il grande dettaglio degli sfondi delle loro composizioni e degli atteggiamenti delle loro figure, con uno stile che combinava elementi sia del tardo gotico che del rinascimento. Queste due opere dovevano appartenere a un gruppo più ampio, che rappresentava diversi episodi della vita della Vergine.
Il primo pannello raffigura un evento non narrato nei Vangeli, La nascita della Vergine. La tavola raffigura Sant'Anna che prega nel letto mentre la Vergine è tra le braccia di una delle levatrici, il cui canone, come quello delle altre figure, è molto stilizzato. Lo spazio è riempito da oggetti che, se isolati, costituirebbero nature morte a sé stanti, come la brocca e il cesto di metallo in primo piano in entrambe le composizioni.
L'Annunciazione ha un chiaro senso narrativo, come si evince dagli strumenti che la Vergine ha abbandonato a terra prima dell'arrivo dell'arcangelo Gabriele, nonché dall'esterno visto attraverso la finestra in cui è raffigurata la Visitazione. In questo dipinto, come nel precedente, colpiscono particolarmente gli oggetti presenti nelle stanze in cui sono rappresentate le scene, come il vaso di gigli al centro della composizione.
Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, Madrid
Source text: Museo Nacional Thyssen-Bornemisza
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campadailyblog · 6 months ago
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Pieter Bruegel il Vecchio: Vita Contadina e Allegorie
Pieter Bruegel il Vecchio è stato un artista molto importante del XVI secolo nei Paesi Bassi. Era famoso per i suoi paesaggi e scene di vita contadina, dettagliati come nella pittura fiamminga. Bruegel amava mostrare la vita del popolo, mettendo in evidenza la natura e l’umanità. Le sue opere spesso avevano un significato allegorico e satirico, riflettendo la situazione storica e politica del…
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jovialdragonstrawberry · 11 months ago
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Botticelli ' Pallade e il Centauro '
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