Tumgik
#lotta alla povertà
personal-reporter · 5 months
Text
La lotta alla povertà: le ultime iniziative per ridurre le disuguaglianze
La lotta alla povertà è una sfida globale che richiede un impegno concreto da parte dei governi, delle organizzazioni internazionali e della società civile. Le disuguaglianze economiche e sociali rappresentano un ostacolo significativo per lo sviluppo sostenibile e il benessere delle comunità in tutto il mondo. Continue reading La lotta alla povertà: le ultime iniziative per ridurre…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
gregor-samsung · 3 months
Text
" In genere c’è uno strato di sottoproletariato, di proletariato, di iperevoluti di una società che non ha più bisogno di associazione, che, essendo libera dal bisogno ha già superato ogni forma e necessità di organizzazione: ma qui siamo in Sicilia, senza gli iperevoluti. Anche il nobilotto di questa zona lo considero un sottoproletariato perché non si è ingranato in questa società. Vede, non ce n’è di associazione, o è troppo scarsa, neanche nei sindacati, in nessun sindacato: nella Coltivatori diretti, ad esempio, uno va per avere il concime, per avere l’assistenza, per ottenere le cose Per me non dovrebbe esistere la CISL, la UIL, la CGIL, la CISNAL e via dicendo, ma il sindacato apolitico e apartitico. Sono bacati tutti, manca la maturità perché manca la cultura, manca cioè la scuola. Io di cooperative ne ho fondate a decine, a decine, io al cooperativismo ci ho creduto, ma praticamente sono fallite tutte. Organizzazione religiosa? Quella è un’altra cosa. Sono cattolico se i miei genitori mi hanno inculcato i sentimenti cattolici. La religione viene dalla convinzione, dalla tradizione, mentre l’associazione non ha qui una sua tradizione: in Sicilia vivono solo le forme clientelari. Nei partiti il 90 per cento ci si mette perché la DC dice: «Io ti garantisco questo», il PC dice: «Io ti garantisco quest’altro», gli altri partiti dicono: «Io ti garantisco quest’altro». Allora chi entra, aspetta per giudicare e quindi per convincersi, altro è dare adesione formale e altro è dare adesione sostanziale. Se uno non ottiene, cambia, uno passa da un partito all’altro, sbanda; se uno non vede raggiunti i suoi desideri immediatamente, immediatamente cambia partito o organizzazione perché ha bisogno. Nella iperevoluzione c’è la libertà dal bisogno, qui no. "
---------
Brano tratto da L’onorevole Calò, testo raccolto in: Danilo Dolci, Racconti siciliani; prima edizione Einaudi, 1963.
9 notes · View notes
vintagebiker43 · 4 months
Text
🚨In diciannove mesi le dichiarazioni del PdC, dei suoi Ministri, degli esponenti di aree di destra e centro destra, di gruppi di nostalgici con braccio alzato, hanno tessuto il racconto di un paese che non esiste.
📸 Bilancio del governo Meloni:
👉🏻 Sei milioni in povertà assoluta 👉🏻 Lotta ai magistrati 👉🏻 No alle gare d’appalto 👉🏻 Carcere ai giornalisti 👉🏻 Carcere a chi protesta 👉🏻 Duecentomila sbarchi 👉🏻 800 milioni regalati all’Albania 👉🏻 300 milioni regalati alla Tunisia 👉🏻 Pro-Vita nei consultori
✴️ Inoltre, totale disinteresse per sanità, pensioni, scuola, stipendi, asili, ambiente, strade, mezzi pubblici, sicurezza sul lavoro.
✴️ Senza contare la truffa elettorale in piena regola per tutte le promesse non mantenute, come:
▪️Blocco navale ▪️Taglio delle accise ▪️Dicevano che il ponte sullo stretto non stava in piedi e oggi vorrebbero buttare 12 miliardi per un’opera inutile ▪️Erano contro le trivelle e oggi trivellano tutto l’Adriatico. ▪️Volevano abolire la Fornero, l’hanno mantenuta e hanno tagliato sulle pensioni. ▪️Esultavano per aver messo una tassa sulle banche ma se la sono rimangiata subito. ▪️Volevano prorogare il Superbonus fino al 2025, poi l’hanno cancellato. ▪️Volevano difendere la natalità ma hanno aumentato l’IVA su pannolini, latte in polvere e prodotti per l’infanzia. ▪️Dicevano no a nuove tasse e hanno messo 2 miliardi di nuove imposte nell’ultima legge di bilancio.
➕E si potrebbe andare ancora avanti (pos, commissioni bancarie, vitalizi, ecc).
‼️Un governo composto da persone incompetenti oltreché arroganti, che quando parlano fanno gaffe una dopo l’altra (es. Lollobrigida, Santanchè, Salvini, Sangiuliano etc.)
Ivano Panetti
107 notes · View notes
abr · 8 months
Text
Mercoledì scorso, durante la sessione del World economic forum a Davos, il discorso del Presidente argentino Javier Milei ha fatto scoppiare una bomba a livello mondiale al punto di essere commentato in mezzo mondo e tradotto da molte testate giornalistiche. E così quello che molti media avevano dipinto alla stregua di un matto (soprattutto nella nostra cara Italia) improvvisamente si è trasformato in una via di mezzo tra un nuovo Churchill e Adenauer (...).
L’exploit del discorso di Davos: (é stato) osannato da tanti presenti che si sono complimentati con lui (...). Ma che cos’ha colpito così tanto la gente e soprattutto fatto arrabbiare in maniera clamorosa i grandi capi del Wef?
Semplice: per la prima volta un Presidente di una nazione si è rivolto al mondo intero (...) senza mezzi termini o frasi diplomatiche (...). In pratica Milei ha scoperto quell’acqua calda che molti continuano a negare, esaltando il modello capitalista come l’unico in grado nel corso del tempo, di cambiare radicalmente la condizione umana dando un benessere e un progresso nella società stessa davvero unico (...).
La parte che ha fatto più arrabbiare i leader del Wef ed entusiasmato molti è stata quando Milei ha detto (...): “Ora, per capire cosa siamo qui a difendere (...) è il rispetto illimitato del progetto di vita degli altri, basato sul principio di non aggressione, sulla difesa del diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà degli individui, le cui istituzioni fondamentali sono la proprietà privata, i mercati liberi dall’intervento statale, la libera concorrenza, la divisione del lavoro e la cooperazione sociale. Dove si può avere successo solo servendo il prossimo con beni di migliore qualità a un prezzo migliore”.
E più avanti ha sostenuto che “i socialisti, visti gli innegabili progressi del mondo libero, i socialisti sono stati costretti a cambiare la loro agenda. Si sono lasciati alle spalle la lotta di classe (...) per rimpiazzarla con altri presunti conflitti sociali che sono ugualmente dannosi … come quello dell’uomo contro la natura.
Sostengono che gli esseri umani nuocciono al pianeta che deve essere protetto a tutti i costi, addirittura sostenendo un meccanismo di controllo della popolazione o la tragedia dell’aborto. Purtroppo queste idee dannose hanno permeato fortemente la nostra società (...). Hanno raggiunto questo risultato grazie all’appropriazione dei media, della cultura, delle università e anche delle organizzazioni internazionali (come il Wef, ndr). (...).
Fortunatamente siamo sempre più numerosi a osare alzare la voce perché vediamo che, se non combattiamo queste idee a testa alta, l’unico destino possibile è che avremo sempre più Stato, più regolamentazione, più socialismo, più povertà, meno libertà e, di conseguenza, un tenore di vita peggiore”.
(...) Purtroppo l’attuale Ue, già immersa nelle sue scandalose regole ambientali che decimeranno la classe media nel giro di pochi anni, attraverso un falso progressismo Radical-Chic Ztl sta portando avanti molte delle cose criticate dal Presidente argentino. (...)
Au point, grade Milei, il resto solo chiacchiere, distintivi, appeasement o nostagie canaglia, via https://www.ilsussidiario.net/news/diario-argentina-le-bordate-di-milei-a-davos-e-alle-linee-guida-dellue/2650140/
62 notes · View notes
et3rnauta · 1 year
Text
Ieri la ministra al Lavoro Marina Calderone, che ultimamente era sparita dai radar rinchiusa in un insolito silenzio, ha spiegato alla Camera che non c’è “nessuna situazione di incertezza o di abbandono dei nuclei familiari e delle persone che percepivano il reddito di Cittadinanza”. Ha promesso che gli attivabili al lavoro avranno il beneficio Sfl (350 euro al mese) dal primo settembre con cui “nessuno verrà lasciato indietro”.
Improvvisamente sono scomparsi i “furbetti” e le è toccato parlare dei poveri. Immancabile l’attacco alle opposizioni: “sapevate che il Reddito di cittadinanza sarebbe stato eliminato”, dicono dal governo. La domanda andrebbe rivolta a loro: com’è possibile togliere una misura di lotta alla povertà senza organizzarsi per tempo?
Mentre i Servizi sociali sono presi d’assalto da gente che non sa come mangiare in Parlamento si è discusso del “decoro” della Camera confrontandosi su carpe e cravatte. Sul serio. Nella stessa seduta, mentre fuori sale la rabbia, il dem Fassino ci ha tenuto a specificare che gli stipendi dei parlamentari non sono “d’oro”. Secondo lui 4317 euro netti (dimenticandosi i benefit che lo fanno arrivare arrivare a 13mila) sono uno stipendio medio, evidentemente.
Nel frattempo la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, muta sul resto, ha trovato il tempo di querelare il cantante del gruppo musicale britannico Placebo, Brian Molko, (13 milioni di dischi venduti) per averla offesa durante un concerto. Un consiglio non richiesto ai nostri politici: tornate velocemente sulla terra.
Giulio Cavalli
34 notes · View notes
susieporta · 3 months
Text
Tumblr media
A 100 anni dalla sua nascita, ricordiamo Danilo Dolci, sociologo, attivista e poeta italiano noto per il suo impegno nella lotta contro la povertà e la mafia in Sicilia.
Tra le sue iniziative più famose vi sono gli “scioperi alla rovescia”, in cui i disoccupati lavoravano volontariamente per migliorare le infrastrutture locali. Fondò il Centro Studi e Iniziative di Partinico, un centro di ricerca e azione sociale che divenne un punto di riferimento per le sue attività. Dolci ricevette numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il Premio Lenin per la Pace nel 1958 e il Right Livelihood Award nel 1989.
5 notes · View notes
luigidelia · 6 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
UN MARE, UN RAGAZZO AL LARGO, LE LACRIME DEL TEATRO, UNA DONNA CHE HA APPENA PARTORITO Ecco tutte le date di aprile. Si comincia da Mesagne e poi per quattro giorni a Milano. Per la maggior parte Caravaggio. In questi giorni faccio fatica a non pensare che tempo è questo per il mondo. Cosa accadrà. Mi chiedo cosa può fare l'arte, cosa le parole. Abbiamo una responsabilità come artisti? L'ultima immagine che vedete in questo post è l'Adorazione dei pastori di Caravaggio. La dipinge verso la fine della sua vita. Mi torna prepotentemente questo dipinto ogni volta che ci penso. Francesco ha scritto nel copione: - non è un’adorazione, è dolore puro: Maria ha appena partorito, è sfinita. È buttata a terra, si appoggia alla mangiatoia di un bue e di un asinello impassibili, lontani. Ha appena le forze di tenere il bambino in braccio. Ha un abito rosso carminio. Giuseppe non sta accanto a Maria, è in mezzo ai pastori, la guarda impotente. Sono tutti impotenti di fronte alla stanchezza di questa povera donna sola, in fuga per salvare il suo bambino: una profuga, una delle infinite profughe che lotta contro persecuzioni, povertà e violenza. Davvero il mondo è tanto disumano? Salvarli dalla brutalità di un tiranno che ha deciso una strage di innocenti, trovarle un riparo durante la fuga, procurarle qualcosa da mangiare è fuori dalle possibilità di questi uomini poveri e senza speranza. È fuori dalle loro possibilità. Non possono. Le aureole si stanno spegnendo. Viene da piangere. - Non so se abbiamo una responsabilità come artisti di fronte a questo momento del mondo. Se non ci viene chiesto in fondo di andare solo in scena meglio che possiamo. Ma guardo, a volte, accetto, sorrido, ringrazio, dentro e fuori, mi commuovo, cerco di essere più accogliente possibile di fronte alla sempre più numerose persone che in teatro, in questo periodo, piangono. Piangono. E vengono a salutare, ringraziare, con le lacrime agli occhi a fine spettacolo. Come se le lacrime oggi fossero un po' più in superfice. Almeno così mi sembra per la mia memoria breve. E qualcosa mi dice che lo spettacolo è solo un pretesto che muove qualcosa che è più profondo. E voglio dirmi che in quelle lacrime non c'è solo paura, no. C'è anche misericordia. Che ancora vive. Aprile 24 mar 2 apr | 𝗖𝗔𝗥𝗔𝗩𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢. 𝗗𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗥𝗢 𝗘 𝗗𝗜 𝗢𝗦𝗖𝗨𝗥𝗢 | 𝗠𝗲𝘀𝗮𝗴𝗻𝗲, Teatro Comunale, ore 21.00 dal 4 al 6 apr, ore 20.30 | 𝗖𝗔𝗥𝗔𝗩𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢. 𝗗𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗥𝗢 𝗘 𝗗𝗜 𝗢𝗦𝗖𝗨𝗥𝗢 | 𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼, Teatro Oscar dom 7 apr, ore16 | 𝗖𝗔𝗥𝗔𝗩𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢. 𝗗𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗥𝗢 𝗘 𝗗𝗜 𝗢𝗦𝗖𝗨𝗥𝗢 | 𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼, Teatro Oscar mar 9 apr, ore 10 | 𝗭���𝗡𝗡𝗔 𝗕𝗜𝗔𝗡𝗖𝗔 | 𝗣𝗼𝗻𝘁𝗲𝗯𝗯𝗮 (𝗨𝗗), Teatro Italia mer 10 apr, ore 10 | 𝗭𝗔𝗡𝗡𝗔 𝗕𝗜𝗔𝗡𝗖𝗔 | 𝗟𝗮𝘁𝗶𝘀𝗮𝗻𝗮 (𝗨𝗗), Teatro Odeon gio 11 apr, ore 9 e 11 | 𝗭𝗔𝗡𝗡𝗔 𝗕𝗜𝗔𝗡𝗖𝗔 | 𝗦𝗮𝗻 𝗩𝗶𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗧𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 (𝗣𝗡), Auditorium Centro Civico gio 11 apr, ore 21 | 𝗖𝗔𝗠𝗠𝗘𝗟𝗟𝗜 𝗔 𝗕𝗔𝗥𝗕𝗜𝗔𝗡𝗔 | 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗼𝗿𝘀𝗼 (𝗩𝗜), Teatro del Centro Giovanile ven 12 apr, ore 21 | 𝗖𝗔𝗠𝗠𝗘𝗟𝗟𝗜 𝗔 𝗕𝗔𝗥𝗕𝗜𝗔𝗡𝗔 | 𝗖𝗿𝗲𝘃𝗮𝗹𝗰𝗼𝗿𝗲 (𝗕𝗢), Cinema Teatro Parrocchiale Verdi dom 14 apr, ore 21 | 𝗖𝗔𝗥𝗔𝗩𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢. 𝗗𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗥𝗢 𝗘 𝗗𝗜 𝗢𝗦𝗖𝗨𝗥𝗢 | 𝗚𝗶𝗼𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗹𝗹𝗲 (𝗕𝗔), Teatro Rossini - 𝘍𝘦𝘴𝘵𝘪𝘷𝘢𝘭 "𝘊𝘩𝘪 𝘦̀ 𝘥𝘪 𝘴𝘤𝘦𝘯𝘢” lun15, ore 10 | 𝗖𝗔𝗥𝗔𝗩𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢. 𝗗𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗥𝗢 𝗘 𝗗𝗜 𝗢𝗦𝗖𝗨𝗥𝗢 | 𝗚𝗶𝗼𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗹𝗹𝗲 (𝗕𝗔), Teatro Rossini - 𝘍𝘦𝘴𝘵𝘪𝘷𝘢𝘭 "𝘊𝘩𝘪 𝘦̀ 𝘥𝘪 𝘴𝘤𝘦𝘯𝘢” mar 16 apr, ore 21 | 𝗖𝗔𝗥𝗔𝗩𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢. 𝗗𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗥𝗢 𝗘 𝗗𝗜 𝗢𝗦𝗖𝗨𝗥𝗢 | 𝗔𝗰𝗾𝘂𝗮𝘃𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗙𝗼𝗻𝘁𝗶 (𝗕𝗔), Teatro Luciani - 𝘍𝘦𝘴𝘵𝘪𝘷𝘢𝘭 "𝘊𝘩𝘪 𝘦̀ 𝘥𝘪 𝘴𝘤𝘦𝘯𝘢” mer 17 apr, ore 10 | 𝗖𝗔𝗥𝗔𝗩𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢. 𝗗𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗥𝗢 𝗘 𝗗𝗜 𝗢𝗦𝗖𝗨𝗥𝗢 |𝗔𝗰𝗾𝘂𝗮𝘃𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗙𝗼𝗻𝘁𝗶 (𝗕𝗔), Teatro Luciani - 𝘍𝘦𝘴𝘵𝘪𝘷𝘢𝘭 "𝘊𝘩𝘪 𝘦̀ 𝘥𝘪 𝘴𝘤𝘦𝘯𝘢” sab 20 apr, ore 21 | 𝗡𝗢𝗡 𝗔𝗕𝗕𝗜𝗔𝗧𝗘 𝗣𝗔𝗨𝗥𝗔 | 𝗖𝗮𝗹𝗱𝗲𝗿𝗮𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗥𝗲𝗻𝗼 (𝗕𝗢), Teatro Spazio Reno – 𝘌𝘤𝘰𝘧𝘦𝘴𝘵𝘢 2024
3 notes · View notes
salvo-love · 1 year
Text
Di questo passo e con questi numeri di migranti, che ogni giorno arrivano in Italia, solo in Italia e dove sicuramente rimarranno per sempre ( perché l'#Europa tutta non li vuole, basti guardare l'atteggiamento contraddittorio e ambiguo di belle e solo vane promesse di non lasciare sola l'Italia a gestire, da sola, l'immigrazione di European Commission , European Committee of the Regions European Council on Refugees and Exiles (ECRE) , European Commission - Economy and Finance European Research Council , Commission européenne en France , Charles MICHEL , Roberta Metsola , #URSULAVONDERLEYEN e European Parliament ) creando gravissimi conflitti sociali tra poveri e indigenti italiani e i suddetti migranti, si realizzerà prima in Italia e poi in tutta la #UE, una programmata ed inevitabile sostituzione etnica (complice anche l'inverno demografico in Italia, nascite in forte diminuzione ) in nome di un globalismo selvaggio e multirazziale per dominare in tutti i sensi i popoli europei. ▶️ https://www.lospecialegiornale.it/2023/04/04/migranti-da-tunisia-meluzzi-prepararsi-al-peggio-e-a-una-nuova-italia/ ⬇️⬇️⬇️
https://www.lospecialegiornale.it/2023/04/04/migranti-da-tunisia-meluzzi-prepararsi-al-peggio-e-a-una-nuova-italia/
Carmelo Cannavò 👍👍👍👍✌️✌️✌️✌️👍👍👍👍✌️✌️✌️ Giorgia Meloni Matteo Salvini Antonio Tajani Maurizio Lupi Matteo Piantedosi Palazzo Chigi - Presidenza del Consiglio dei Ministri dovete assolutamente fare qualcosa e NON dovete accontentarvi delle false e vaghe promesse della Unione europea e dei vari Ursula von der Leyen , Charles MICHEL , Roberta Metsola e dello European Parliament che promettono sempre e bene, ma poi NON fanno seguire i fatti alle promesse !!! Tutti questi sbarchi e arrivi di #migranti creeranno una cuenta lotta sociale di sopravvivenza tra i sette milioni di italiani poveri e indigenti e questi nuovi arrivati ( tra cui tantissimi minori NON accompagnati 🤔🤔😢😢) che nel 90% dei casi NON scappano da nessuna guerra e da nessuna persecuzione !!! Gran parte degli italiani suddetti NON arrivano neanche alla seconda settimana con quello che guadagnano ed inoltre gran parte degli #immigrati arrivati negli anni scorsi vivono per strada e delinquono, spacciano, stuprano, si accoltellano tra di loro, minacciano pesantemente le persone che risiedono in quelle zone e diventano facile manovalanza delle mafie africane ed europee ( ci sono migliaia di loro reati impuniti ogni giorno in ogni parte d'Italia ). L' Unione Europea deve urgentemente intervenire e capire che NON si risolve il problema #immigrazione con l'importazione, con la tratta, la finta, illudente e falsa accoglienza di questi migranti a cui né l'Italia e neanche l'Europa può dare lavoro e una vita migliore, semplicemente perché il lavoro e le opportunità di una vita migliore NON ci sono neppure per milioni di italiani e milioni di europei. Ecco il motivo per cui la #UE NON li vuole più già da anni ed ha lasciato e lascia SOLA l'Italia ad affrontare questo immane ed inumano dramma immigratorio !!! Con le parole del cardinale africano SARAH, si suggerisce caldamente ed urgentemente il volere e il dovere aiutare queste persone nei paesi di provenienza, con accordi economici, finanziari e solidali, che creino lavoro ed occupazione dignitosa in questi Paesi, fatti dall'Europa e dal mondo occidentale, NON più ricchi e neanche prosperosi come una volta !!! Inoltre spostare milioni di persone da intere aree continentali africane e asiatiche verso l'Europa, oltre a contribuire alla ulteriore povertà e indigenza degli europei e dei nuovi arrivati, crea fenomeni di desertificazione in quei luoghi, che producono effetti deleteri e pericolosi con l'innalzamento di diversi gradi (aumento del riscaldamento terrestre) che sappiamo tutti a quali conseguenze nefaste vengono esposti tutti i viventi sulla terra !!! Nessuno potrà sottrarsi a tutto questo !!!
Nicola Visco Perdonami caro Nicola, se non ho capito male da quello che scrivi, l'onorevole #Furfaro del #PD con tutto il suo PD e con la segreteria #EllySchlein sono anni e anni che predicano e lottano per fare arrivare tutti i #migranti in Italia, sono favorevoli agli #sbarchi e agli #arrivi di tutti indistintamente gli #immigrati in Italia, pur sapendo bene le gravi, difficilissime e negative condizioni economiche, finanziarie e sociali di circa sette milioni di italiani ( vedi ISTAT ) e dell'Italia, però poi l'onorevole PIDDINO suddetto chiede con forza e fermezza che il #GovernoMeloni NON mandi, NON porti detti migranti nella sua Toscana, che, se non sbaglio, da anni e anni e guidata e governata dal #partitodemocratico di cui fa parte il presidente della #regionetoscana ?????!!!!!???!!!!🤔🤔🤔⁉️⁉️❓⁉️❓ Quindi, se non ho capito male, il #PD vuole che TUTTI i migranti del mondo arrivino in Italia, però NON li vuole in Toscana !!! Bisognerebbe chiedere all'esponente suddetto del #pd il motivo di tale rifiuto acciocché NON debbano essere accolti nella Toscana #democratica del PD 🤔🤔🤔⁉️⁉️⁉️⁉️⁉️❓❓❓❓⁉️⁉️⁉️❗❗🤔🤔🤔❓
Sulla stampa italiana, anche in quotidiani non vicini alla destra, c’è chi si differenzia da questa impostazione. Luca Ricolfi, lo scorso 9 settembre, ha scritto un editoriale sul Messaggero che appare quasi come una risposta preventiva al sondaggio di Diamanti e al fuoco di fila degli editorialisti di Repubblica sui timori infondati degli italiani in materia di immigrazione. Titolo: “Quel diritto alla paura ignorato dalla sinistra”. Il sociologo torinese parla di “perdurante atteggiamento paternalistico” da parte di quegli intellettuali secondo i quali il pubblico sopravvaluta i pericoli sempre e comunque. “Come se avere paura fosse irrazionale. Come se l’insicurezza fosse una mera percezione, che un racconto obiettivo potrebbe incaricarsi di sopprimere. Come se i dati fossero tutti inequivocabilmente rassicuranti. Un illuminismo ingenuo sembra essersi impadronito, da almeno due decenni, della cultura di sinistra, cui non riesce proprio di prendere sul serio le paure della gente e la domanda di sicurezza che ne deriva. Eppure, pensare che i cittadini starebbero più tranquilli se solo conoscessero i dati è un non sequitur. Sarebbe come credere che, se sapessero che i morti sul lavoro sono in diminuzione, i sindacati non si preoccuperebbero più della nocività in fabbrica”. Conclude Ricolfi: “Per la cultura progressista, la paura non è semplicemente infondata, la paura è una colpa. Ma non è così, almeno dai tempi di Hobbes. La paura è il fondamento stesso del contratto sociale e dello Stato moderno, che nasce come antidoto alla sopraffazione, come superamento dello stato di natura in cui ogni uomo è ‘lupo’ verso ogni altro uomo (homo homini lupus). Quando la paura riemerge, è perché la gente sente che lo Stato non è più in grado di far rispettare il contratto, ovvero di garantire ai cittadini il più ‘basico’ dei beni, la sicurezza”. Di fronte a questo sentimento, “l’unica cosa che può attenuare la paura, e disinnescare la protesta, non è andare dai cittadini per convincerli che si stanno sbagliano, ma riconoscere il loro diritto di avere paura, e dimostrare, con i fatti, che lo Stato sta facendo tutto quanto è in suo potere per spegnerla”.
Ricolfi sul tema è tornato anche nel suo ultimo libro, intitolato “Sinistra e popolo”, pubblicato da Longanesi. Un’analisi approfondita del conflitto politico nell’era dei populismi, nel corso della quale l’editorialista del Messaggero argomenta che gli elementi di base del “calcolo” della politica sono cambiati in ragione di tre macro fattori: la deindustrializzazione delle economie occidentali, l’apertura delle frontiere (a merci, capitali e soprattutto persone), la stagnazione economica. Fenomeni che l’opinione pubblica a volte mostra di avvertire in maniera piuttosto lucida. Ricolfi, dati alla mano, fa l’esempio della paura del terrorismo. Irrazionale? Esagerata? Colpa dei media? Tutt’altro, se è vero che “ben 2/3 della variabilità della paura per il terrorismo è spiegata da eventi e fatti reali. Questo è un risultato davvero sorprendente – scrive il sociologo – perché è piuttosto raro che un modello statistico che cerca di spiegare un atteggiamento, sia pure relativo a popolazioni e non a individui, riesca a rendere conto anche solo della metà della sua variabilità”. La sinistra però, di fronte a tante ansie crescenti, e neppure così infondate, si rifiuta di offrire “protezione”. Anzi, “con i suoi politici, i suoi giornalisti, i suoi intellettuali più o meno organici, la sinistra impegna le sue migliori energie comunicative per dissolvere i problemi che la gente normale percepisce come tali”. È l’atteggiamento del “negazionismo”, che si affianca alla derisione (“derisoria è la sinistra quando derubrica a mere ‘percezioni’, irrazionali e non basate su una conoscenza scientifica della realtà, le preoccupazioni della gente comune sulla presenza dei migranti”), al disprezzo, alla supponenza e al nichilismo. Repubblica, insomma, è avvertita. Peraltro da un libro come quello di Ricolfi che perfino Corrado Augias, firma storica della stessa Repubblica, ha definito come “l’analisi più accurata sul tema delle difficoltà della sinistra”.“Ci servono immigrati” così a caratteri cubitali si leggeva ieri sulla prima pagina di Repubblica, il rotocalco turbomondialista spiega che questa è la richiesta delle grandi imprese del capitale, che naturalmente non vedono l’ora di accogliere, tra virgolette, a braccia aperte nuovi arrivati, braccia a basso costo da mettere a lavorare per il nudo interesse del profitto. E infatti Repubblica, dopo aver esposto questo titolo a caratteri cubitali, spiega nel seguito del titolo “dall’industria all’agricoltura, l’appello degli imprenditori: vogliamo più stranieri. Il caso del Veneto. Il governo prepara l’ingresso dall’estero di 100 mila persone, aziende e famiglie ne chiedono il doppio“.
Insomma, abbiamo ancora una volta la voce del padrone e dei suoi ideologi. Ci servono immigrati come ci servono braccia a basso costo, braccia a basso costo da sfruttare nel lavoro e con le quali abbassare in generale i costi della forza lavoro, magari fomentando ad arte conflitti orizzontali tra lavoratori; conflitti buoni a evitare che il conflitto si ricomponga nella forma verticale del lavoro contro il capitale, del basso contro l’alto. Del resto, non è un mistero che se arriva chi fa il medesimo a 2 euro, anziché 10, anche i lavoratori dovranno abbassare i costi della loro forza lavoro per essere competitivi. Ecco perché la competitività è una categoria che andrebbe ampiamente criticata. Il capolavoro del potere, come sempre, sta nel far sì che anche chi deve opporsi all’ordine dominante lo accetti con entusiasmo.
Bisogna uscire “dalla logica buonista e terzomondista” per cui “abbiamo il dovere di accogliere tutti quelli che stanno peggio di noi”. Insomma, “non possiamo accoglierli tutti noi“. Dobbiamo liberarci “da una sorta di senso di colpa” perché “non abbiamo il dovere morale di accogliere in Italia tutte le persone che stanno peggio”. Certo, “se qualcuno rischia di affogare in mare, è ovvio che noi abbiamo il dovere di salvarlo” ma “non abbiamo il dovere morale di accoglierli”. Piuttosto, “di aiutarli a casa loro”. E “chi viene qui deve fare i conti con la nostra identità“.
Che bisogna aiutare sono d’accordo, ma prima non sarebbe meglio sistemare sia gli italiani e quelli che vivacchiano nel paese??
Ci risiamo! Per carità tutti vanno aiutati, ma qualcuno ricorda gli italiani senza casa, senza lavoro?? Chi per anni ha dimenticato questi italiani non ha diritto di parola !
Sparare sciocchezze è quello che riesce meglio alla sinistra!
Mi sembra giusto, gli italiani possono aspettare, non c'è fretta, adesso capite chi sono le persone che votano questi squallidi personaggi??
I centri sociali sono entrati nella stanza dei bottoni del #PD 😢😂😢🤔❗❗
Iniziate voi politici di sinistra a dare le vostre case agli immigrati.
Ma certo gli italiani sotto i ponti i clandestini nelle case 😢🤔😢🤔😢🤔😩😭 non ci sono parole !
Certe dichiarazioni si commentano da sole e ribadiscono che per il #PD le priorità sono tutti e tutto, tranne affrontare i problemi gravissimi ed irrisolti degli italiani poveri, indigenti, senza casa, senza lavoro e senza futuro !!! Complimenti alla Elly Schlein , a Stefano Bonaccini , a Chiara Gribaudo e a tutti i parlamentari del Partito Democratico Federazione Frosinone Un nuovo PD con Elly Schlein Senatori PD Deputati PD NON avete ancora capito i motivi per i quali la stragrande maggioranza degli italiani il 25 settembre scorso hanno votato il centrodestraunito, che ha stravinto le elezioni politiche !!! Non avete imparato nulla, i veri e bravi comunisti, come il compianto Enrico Berlinguer, si occupavano degli italiani e dei loro problemi e se fosse vivo oggi NON vi apprezzerebbe affatto; voi post comunisti sembrate convintamente ignorare l'Italia, l'amor patrio e gli italiani 😭😭😭❗❗⁉️❗⁉️
Promemoria: “Io non insinuo, io AFFERMO che quelli del Pd si siano politicamente comportati da SCIACALLI”.
Questi nuovi Kompagni sono fuori dal mondo. Non una parola sugli italiani e sui loro gravissimi problemi ❗⁉️⁉️⁉️❗❓❗❓ #sinistra #PDaCasa #partidodemocraticoacasa #PD la GRANDE #DELUSIONE degli italiani !!!
D. Capezzone
Giorgio Modula 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👍👍👍👍👍👍👍Faremo la fine di Troia ( vedi e leggi cavallo di Troia ) con questo falso buonismo a tutti i costi; nel mondo ci sono circa 2 miliardi di persone che a diverso titolo vogliono venire in Italia e in Europa, quest'ultima non li vuole, per questo motivo NON possiamo accoglierli tutti qui in Italia (lo ha detto ripetute volte Matteo RENZI, che di certo NON è di destra e forse ancora pende a sinistra ) perché in Italia ci sono circa 7 milioni di italiani poveri, indigenti e sembra senza futuro ( ISTAT ) inoltre in Italia non non c'è assolutamente tutto questo lavoro che i buonisti ostentano ai migranti, che poi nella stragrande maggioranza, vediamo dove vivono, dove delinquono, rubano, rapinano, accoltellano, stuprano e hanno reso ormai tutta l'Italia insicura e dov'è pericoloso uscire di casa o uscire o recarsi nelle stazioni e non solo ( ultimo caso recentissimo l'accoltellamento di 6 sei persone in stazione a Milano da parte di due immigrati, che sono arrivati in Italia convinti che avrebbero trovato un lavoro e un futuro migliore e invece sappiamo tutti cosa sono costretti a fare per sopravvivere ). Basta illudere queste persone invitandole a venire in Italia, che NON è più il pozzo di SAN PATRIZIO o meglio NON lo è mai stato !!
Purtroppo la #UE e la stragrande maggioranza dei paesi europei NON li vuole più da diversi anni e purtroppo lascia l'Italia da sola a sobbarcarsi e ad affrontare alla meglio le migrazioni, che vanno affrontate con tutti gli stati del mondo, con l'ONU, con l'UNICEF, con L'ACHNUR, con la FAO, con le ricchissime superpotenze e con la visione che miliardi di persone NON debbano spostarsi da un continente all'altro, perché demograficamente e socialmente diventerebbero mine vaganti nei paesi ospitanti con conflitti sociali o meglio dire LOTTE o GUERRIGLIA tra POVERI indigeni e ospiti !❗❗❗❗❓⁉️⁉️❗
https://youtu.be/Put9k2m5UY0.
#LaRepubblica l'organo ufficiale del nuovo PD che, riciclandosi, è sempre lo stesso; l'unico e vero cambiamento per un partito che fa gli interessi di TUTTI, tranne che degli italiani , è l'estinzione oppure in alternativa andare a fare politica in Africa e in Asia ! Accusano il governo italiano di non aver soccorso i migranti a Cutro; la colpa dei 30 dispersi di oggi naufragati nelle acque SAR libiche con la guardia costiera Libica che non è intervenuta, è sempre del governo italiano, che continua a salvare e ad accogliere migranti oppure della amica e compagna #UE (del PD ), che continua a scrivere e ad accettare le idee del governo Meloni a chiacchiere, ma nel frattempo non non fa nulla ❓❓❓ Il #PD e la #Schlein NON hanno ancora capito che in Europa, nella UE i #migranti e i #clandestini NON li vuole più nessuno, vedi Francia, Spagna, Germania e Stati nordici, che da anni ormai, non solo non accolgono più, ma addirittura li respingono; perché NON è questo l'approccio o la soluzione con e per le #migrazioni, ma investimenti e formazione negli Stati di provenienza ❗❗❗ È inutile illudere questi poveri disperati, clandestini e non, che venire in Italia o in Europa è una ottima opportunità per migliorare la loro vita, perché sappiamo tutti che non è così e che saranno protagonisti di una guerra tra poveri per la sopravvivenza ❗❗❗ L'ideologia può andar bene, ma la realtà e i fatti sono tutt'altro che un bene; lo vediamo tutti i giorni in tutta l'Italia, dove la sicurezza e la civile e pacifica vivibilità dei cittadini italiani sono ormai continuamente in grave pericolo 😭⁉️❗❗❗❓❗❓❗🤔❗
➡️➡️➡️➡️➡️➡️ #partitodemocratico #Pd #PD #pd #MovimentoCinqueStelle #Movimento5Stelle #movimento5stelle #movimentocinquestelle #SinistraItaliana #sinistraradicale #sinistraitaliana #Verdi #verdi #piueuropa #europa #italiaviva #Azione #sinistraitalianaverdi #art31 #ellysclein perché NON volete fare la stessa cosa della Gran Bretagna in Italia ??? Il vostro essere finti e falsi buonisti e finti accoglienti ha reso l'Italia e gli italiani insicuri: non si può uscire di casa, non si può andare in stazione, non si può liberamente circolare per e nelle proprie città; ultimo episodio l'accoltellamento di sei persone nella stazione di Milano e dintorni e quello di Roma; sono episodi che accadono tutti i giorni in tutta Italia; senza parlare di spaccio, furti, rapine, accoltellamenti, stupri, intimidazioni e scorribande varie ( l'Italia è sempre più un far west e la sinistra italiana suddetta non non vuole capirlo e sembra quasi plaudire e giustificare questi fatti, al punto che gli italiani hanno inviato loro un chiaro messaggio con le politiche del 25 settembre scorso, quando la sinistra ha subito una pesantissima sconfitta elettorale !!!😢😢😢 NON illudiamo i migranti e clandestini che in Italia troveranno una vita migliore, perché lo sappiamo tutti che in Italia ci sono 7 milioni di italiani poveri, indigenti e senza futuro (ISTAT) !!! È davvero un peccato illudere queste persone, che pagano cifre come 4.000€ e rischiano ahinoi, la morte, come spesso succede ed è successo in questi ultimi 11 anni, in cui NON si è mai fatto pressione su @europeancommission @europeanparliament @eucouncil @europeaninvestmentbank !!!
7 notes · View notes
3nding · 2 years
Text
Rompere un'alleanza con il M5s del Presidente Conte che poteva dare buoni frutti. Buttare fuori persone in gamba dalla possibilità di avere una candidatura. Il maschilismo. Piazzare i notabili, invisi al popolo, nei collegi sicuri. Riempirsi la bocca di diritti civili per cui non si è mai combattuto veramente. Dimenticarsi dei lavoratori. Arricciare il naso davanti alla povertà. E dulcis in fundo fare campagna parlando solo dell'avversaria politica e non dei propri temi. A proposito....quali temi? Io fino adesso non ho capito qual'era la proposta elettorale. Non c'era nemmeno narrativa. Ma solo slogan. Io non voto il PD da anni  (solo alle ultime comunali per una persona che stimo ) e non l'ho votato adesso. So che ci sono elementi buoni tra tanti impresentabili. Ma è un partito che ha occupato uno spazio a sinistra non più suo da tempo, perchè si è spostato sempre più a destra. Secondo me il PD non è mai stata una soluzione, ma parte del problema. Poi la coalizione fatta per queste elezioni era veramente tremenda. Nonostante le difficoltà che dovremmo affrontare, soprattutto alcuni di noi più di altri, queste elezioni le vedo come un momento di chiarezza. io ve l'ho detto giorni fa è un nuovo inizio. Va colto questo elemento. Dipende da noi non far durare Giorgia Meloni 20 anni come Silvio Berlusconi. Vedo ìn giro post che scrivono: "ora come se la passeranno male migranti e figli di migranti". Siete sicuri di quello che scrivete? Davvero?  Vi do una notizia già stavamo di merda. Siamo il paese della legge Bossi Fini (una legge che non cambia nessuno perché è già escludente e terribile) e della mancata cittadinanza, che si sarebbe potuta fare nel governo Letta 1 tanti anni fa, ed è stata eternamente rimandata, perché anche parte della sinistra ha dentro di se molto razzismo e molto menefreghismo. Certo ora si cambia lo scenario, vivremo sotto una cappa reazionaria, ma non è che prima vivevamo nel paradiso della socialdemocrazia e dei diritti civili. Anzi. Abbiamo attraversato una valle di lacrime di incomprensioni e delusioni. Per me è meglio avere un'avversaria chiara, whallai, le cui politiche non mi piacciono, detesto, avverso che una serie di falsi amici che fanno finta di aiutarti e dopo ti tradiscono, ti umiliano.  Personalmente non sono preoccupata per il governo che verrà. Anzi vedo in quello che è successo al paese un fattore di chiarezza che ci potrà aiutare a creare qualcosa di completamente nuovo. Non elitario. La sfida dei prossimi anni sarà questa. Chissà se sarà vinta o persa. Molti di noi naturalmente continueranno la lotta in cui stavano messi prima. Perché la resistenza non è mica cominciata adesso per migranti e figli di migranti, in una società in cui il tuo corpo è cancellato, è iniziato il giorno della nostra nascita. - Igiaba Scego, fb
36 notes · View notes
kneedeepincynade · 1 year
Text
Karl Marx,not a legend but a man of flesh and bone as much as me and you. The scientist of the international proletariat, the father of our never ending strugle, today we remember him in his date of birth and honour him with our actions!
The post is machine translated
Translation is at the bottom
The collective is on telegram
⚠️ XI JINPING: "RICORDIAMO IL GRANDE CARATTERE E LE AZIONI STORICHE DI KARL MARX, E RICONOSCIAMO IL SUO NOBILE SPIRITO E IL SUO BRILLANTE PENSIERO" ⚠️
🇩🇪 Il 05/05 del 1818, nasceva a Treviri, in Germania, Karl Marx ⭐️
🚩 Nel 2018, durante il 200° Anniversario della nascita di Marx, il Partito Comunista Cinese adornò la Grande Sala del Popolo di Pechino con il ritratto del Filosofo Tedesco, dove solitamente è appesa la Falce e Martello e l'Emblema della Repubblica Popolare Cinese 🚩
🇨🇳 Il Presidente Cinese rilasciò un discorso su Karl Marx di fronte ai Delegati del Congresso Nazionale del Popolo, dichiarando: «Oggi teniamo questo grande con enorme venerazione per celebrare il 200° Anniversario della nascita di Marx, per ricordare il suo grande carattere, le sue azioni storiche e riconoscere il suo Nobile Spirito e il suo Brillante Pensiero» ⭐️
💕 Con nobili ideali e senza timore per le avversità, dichiarò il Presidente Xi Jinping, «Marx si dedicò alla lotta per la liberazione dell'Umanità, scalando l'apice del Pensiero nella sua Ricerca della Verità, e combattendo incessantemente per rovesciare il vecchio mondo e stabilirne uno nuovo» ⭐️
🇨🇳 Il Presidente Cinese definì il Marxismo come «il bene spirituale più prezioso e influente» lasciato da Marx ⭐️
💬 «Come un'alba spettacolare, il Marxismo ha illuminato il percorso dell'Umanità nell'esplorazione della Legge della Storia. [...] Il Pensiero e la Teoria di Marx vanno oltre il suo tempo, e costituiscono l'Essenza dello Spirito del suo Tempo e l'Essenza dello Spirito dell'Umanità intera» ⭐️
🇨🇳 Indicando il Marxismo come una Teoria della Praxis atta a indirizzare le persone a cambiare il Mondo, il Presidente Cinese ha dichiarato che la sua diffusione a livello globale ha aumentato la Forza del Socialismo, che «Potrebbero esserci battute d'arresto nello sviluppo del Socialismo nel Mondo, ma la tendenza generale per lo sviluppo della società umana non è mai cambiata, e non cambierà mai» 🚩
🇷🇺 «Il rombo della Rivoluzione d'Ottobre ha portato il Marxismo-Leninismo in Cina», e il CPC, fin dalla sua nascita, ha «combinato i Principi Fondamentali del Marxismo con la Realtà della Rivoluzione Cinese» 🇨🇳
💬 «Abbiamo adattato il Marxismo alle Condizioni Materiali della Cina. [...] Solo applicando il Materialismo Dialettico e il Materialismo Storico possiamo analizzare e affrontare ogni questione, e assicurare la continua vitalità e innovazione del Marxismo» ⭐️
🔍 Per chi volesse approfondire:
🔺Xi Jinping: "La Repubblica Popolare Cinese è il risultato della Lotta del Popolo Cinese" - I, II, III 🇨🇳
🔺 Dialettica Economica della Cina del Compagno Cheng Enfu: I, II, III 🚩
🔺国家发改委, l'Agenzia di Pianificazione Macro-Economica della Cina: I, II 🚩
🔺La Rivoluzione d'Ottobre e il suo legame con la Nuova Cina 🇨🇳
🔺Zjuganov: "La Cina continua l'Esperienza Sovietica, ha sollevato 800 milioni di persone dalla povertà, è una Potenza Spaziale e sono i primi al Mondo da trent'anni nel ritmo di sviluppo" 🇷🇺
🌸 Iscriviti 👉 @collettivoshaoshan
⚠️ XI JINPING: "WE REMEMBER THE GREAT CHARACTER AND HISTORICAL DEEDS OF KARL MARX, AND WE RECOGNIZE HIS NOBLE SPIRIT AND BRILLIANT THINKING" ⚠️
🇩🇪 On 05/05 of 1818, Karl Marx was born in Trier, Germany ⭐️
🚩 In 2018, during the 200th Anniversary of Marx's birth, the Communist Party of China adorned the Great Hall of the People in Beijing with the portrait of the German Philosopher, where the Hammer and Sickle and the Emblem of the People's Republic of China usually hang 🚩
🇨🇳 The Chinese President gave a speech on Karl Marx in front of the National People's Congress Delegates, declaring: «Today we hold this great one with enormous reverence to celebrate the 200th Anniversary of Marx's birth, to remember his great character, his historic actions and recognize his Noble Spirit and Brilliant Thought" ⭐️
💕 With noble ideals and fearless of adversity, President Xi Jinping declared, «Marx devoted himself to the struggle for mankind's liberation, climbing the pinnacle of Thought in his Pursuit of Truth, and fighting unceasingly to overthrow the old world and establish a new one» ⭐️
🇨🇳 The Chinese President defined Marxism as "the most precious and influential spiritual asset" left by Marx ⭐️
💬 "Like a spectacular sunrise, Marxism illuminated the path of Humanity in exploring the Law of History. [...] Marx's Thought and Theory go beyond his time, and constitute the Essence of the Spirit of his Time and the Essence of the Spirit of all Humanity »⭐️
🇨🇳 Indicating Marxism as a Theory of Praxis capable of directing people to change the World, the Chinese President declared that its global diffusion has increased the Strength of Socialism, that «There may be setbacks in the development of Socialism in the World, but the general trend for the development of human society has never changed, and will never change" 🚩
🇷🇺 «The roar of the October Revolution brought Marxism-Leninism to China», and the CPC, since its inception, has «combined the Fundamental Principles of Marxism with the Reality of the Chinese Revolution» 🇨🇳
💬 «We have adapted Marxism to the Material Conditions of China. [...] Only by applying Dialectical Materialism and Historical Materialism can we analyze and address every issue, and ensure the continued vitality and innovation of Marxism» ⭐️
🔍 For those who want to learn more:
🔺Xi Jinping: "The People's Republic of China is the result of the Chinese People's Struggle" - I, II, III 🇨🇳
🔺 Comrade Cheng Enfu's Economic Dialectic of China: I, II, III 🚩
🔺国家发改委, the Macro-Economic Planning Agency of China: I, II 🚩
🔺The October Revolution and its link with New China 🇨🇳
🔺Zjuganov: "China is continuing the Soviet experience, it has lifted 800 million people out of poverty, it is a Space Power and they are the first in the world for thirty years in the pace of development" 🇷🇺
🌸 Subscribe 👉 @collettivoshaoshan
5 notes · View notes
gregor-samsung · 1 year
Text
“ Invece di seguire il programma di austerità del suo predecessore Hoover, il presidente del New Deal, come ha notato Barbara Spinelli su «la Repubblica», «aumentò ancor più le spese federali. Investì enormemente sulla cultura, la scuola, la lotta alla povertà». Purtroppo, aggiunge la Spinelli, «non c’è leader in Europa che possegga, oggi, quella volontà di guardare nelle pieghe del proprio continente e correggersi. Non sapere che la storia è tragica, oggi, è privare di catarsi e l’Italia, e l’Europa». Già: addirittura una «catarsi». Ma è proprio quello che ci vorrebbe. Roosevelt, infatti, non mise solo i disoccupati a scavare buche e a riempirle, come tanto spesso si dice. Tre dei più importanti progetti della Works Progress Administration, i più singolari, innovativi e duraturi, furono quelli compresi nel cosiddetto Progetto Federale numero 1, altrimenti noto come Federal One, che sponsorizzò per la prima volta piani di lavoro per insegnanti, scrittori, artisti, musicisti e attori disoccupati. Il Federal Writers’ Project, il Federal Theatre Project e il Federal Art Project misero al lavoro per qualche anno più di ventimila knowledge workers (come li chiameremmo oggi), tra i quali c’erano Richard Wright, Ralph Ellison, Nelson Algren, Frank Yerby, Saul Bellow, John A. Lomax, Arthur Miller, Orson Welles, Sinclair Lewis, Clifford Odets, Lillian Hellman, Lee Strasberg (il fondatore del mitico Actors Studio) ed Elia Kazan. Non si trattò di elemosina: checché. Oltre a produrre opere d’arte (migliaia di manifesti, disegni, murales, sculture, pitture, incisioni...), gli artisti plastici e figurativi vennero impiegati nella formazione artistica e nella catalogazione dei beni culturali, e crearono e resero vivi anche un centinaio di community art centres e di gallerie in luoghi e regioni in cui l’arte era completamente sconosciuta. In tre anni, nella sola New York, più di dodici milioni (12.000.000!) di persone assistettero agli spettacoli teatrali incentivati dal Federal Theatre Project. Quanto al Writers’ Project, che costò ventisette milioni di dollari in quattro anni, produsse centinaia di libri e opuscoli, registrò storie di vita di migliaia di persone che non avevano voce e le classificò in raccolte etnografiche regionali, ma soprattutto, con le American Guide Series, contribuì a ridare forma all’identità nazionale degli Stati Uniti, che la Grande Depressione aveva profondamente minato, fondandola su ideali più inclusivi, democratici ed egualitari. E scusate se è poco. Tuttavia anche lì, e anche allora, non mancavano i sostenitori dell’idea che la cultura è un lusso e, soprattutto, un lusso di sinistra. Dal maggio del 1938, sotto la guida di due «illuminati statisti» come Martin Dies e J. Parnell Thomas, la Commissione della Camera contro le attività antiamericane non smise di accusare i tre progetti di essere al soldo di Mosca e non si arrese fino a quando non furono fermati. Poi, venne la guerra e molti sogni si infransero. Ma intanto, con quel solido lavoro culturale alle spalle, le fondamenta di una nuova consapevolezza di sé e di una nuova idea di futuro erano comunque gettate. E da lì, dall’idea di fondo della necessità dell’intervento statale per vivificare la cultura e modificare così la specializzazione produttiva di un Paese, partirà, già durante la guerra, un altro liberale illuminato, Vannevar Bush, consigliere di Roosevelt, per elaborare il famoso rapporto Science: the Endless Frontier, che rappresenta un po’ il manifesto della politica culturale e scientifica – e a ben vedere anche economica – che avrebbero seguito gli Stati Uniti nei successivi decenni fino a Barack Obama. “
Bruno Arpaia e Pietro Greco, La cultura si mangia, Guanda (collana Le Fenici Rosse), 2013¹ [Libro elettronico]
21 notes · View notes
donaruz · 2 years
Text
Tumblr media
“Ci sono cose da dire ai nostri figli.
Come ad esempio che il fallimento é una grande possibilità. Si ricade e ci si rialza. Da questo s’impara. Non da altro.
Dovremmo dire ai figli maschi che se piangono, non sono femminucce. Alle femmine che possono giocare alla lotta o fare le boccacce senza essere dei maschiacci.
Dovremmo dire che la noia è tempo buono per sé. Che esistono pensieri spaventosi, e di non preoccuparsi.
Dovremo dire che si può morire, ma che esiste la magia.
Ai nostri figli dovremmo dire che il giorno del matrimonio non è il più bello della vita. Che ci sono giorni sì, e giorni no. E hanno tutti lo stesso valore.
Che bisogna saper stare, e basta. E che il dolore si supera.
Ai nostri figli maschi dovremmo dire che non sono Principi azzurri e non devono salvare nessuno. Alle femmine che nessuno le salva, se non loro stesse. Altrimenti le donne continueranno a morire e gli uomini a uccidere.
Ai nostri figli dovremmo dire che c’è tempo fino a quando non finisce, e ce ne accorgiamo sempre troppo tardi.
Dovremmo dire che non ci sono né vinti né sconfitti, e la vita non è una lotta.
Dovremmo dire che la cattiveria esiste ed è dentro ognuno di noi. Dobbiamo conoscerla per gestirla.
Dovremmo dire ai figli che non sempre un padre e una madre sono un porto sicuro. Alcuni fari non riescono a fare luce.
Che senza gli altri non siamo niente. Proprio niente.
Che possono stare male. La sofferenza ci spinge in avanti. E prima o poi passa.
Dovremmo dire ai nostri figli che possono non avere successo e vivere felici lo stesso. Anzi, forse, lo saranno di più.
Che non importa se i desideri non si realizzano, ma l’importante è desiderare. Fino alla fine.
Bisogna dir loro che se nella vita non si sposeranno o non faranno figli, possono essere felici lo stesso.
Che il mondo ha bisogno del loro impegno per diventare un luogo bello in cui sostare.
Che la povertà esiste e dobbiamo farcene carico.
Che possono essere quello che vogliono. Ma non a tutti i costi.
Che esiste il perdono. E si può cedere ogni tanto, per procedere insieme.
Ai figli dovremmo dire che possono andare lontano. Molto lontano. Dove non li vediamo più.
E che noi saremo qui. Quando vogliono tornare.”
_Cinzia Pennati🖋
9 notes · View notes
abr · 2 years
Text
In Cermania la sinistra c'è arrivata, qui no.
Sahra Wagenknecht è una politica di estrema sinistra molto conosciuta in Germania. Fa parte del partito Die Linke (“La Sinistra”) fin dalla sua fondazione (...). Nel 2021 ha pubblicato un libro intitolato “Die Selbstgerechten” (“Gli ipocriti”) che ha raggiunto il primo posto nella classifica dei bestseller di saggistica (...).
Nel libro, Wagenknecht accusa il suo partito di aver trascurato la classe lavoratrice a favore di quella che lei definisce la «nuova classe media accademica delle grandi città», che è diventata la base dell’odierno «liberalismo di sinistra»: si tratta (...) di coloro che hanno titoli universitari, lavori relativamente ben pagati e sicuri, che sono preoccupati più del loro «stile di vita» che dei problemi sociali, che consumano «costoso cibo biologico», che si definiscono progressisti e che si occupano, soprattutto, di questioni come il linguaggio inclusivo piuttosto che di lotta alla bassa retribuzione.
Wagenknecht (...) ritiene che per risolvere la crisi dei migranti non sia sufficiente aprire i confini, ma si dovrebbero affrontare innanzitutto le cause che portano le persone a lasciare i loro paesi. (...) Ritiene che le politiche delle frontiere aperte non siano di sinistra: la manodopera straniera (...) contribu(irebbe) all’abbassamento dei salari. (...)
Ha definito il partito dei Verdi come «il più pericoloso del Bundestag» per le sue proposte di riforme ambientali. E ha affermato che le sanzioni contro la Russia imposte dopo l’invasione dell’Ucraina danneggino più la Germania che non il paese contro il quale sono dirette. Dopo aver definito la guerra in Ucraina «un crimine», ha detto che «l’idea che stiamo punendo Putin spingendo milioni di famiglie in Germania nella povertà e distruggendo la nostra industria è davvero stupida»..
Wagenknecht, tra le altre cose, si è opposta alla campagna vaccinale parlando di «dittatura sanitaria» (...)..
Ce lo racconta il Post dei sapientoni - quelli intellettualmente onesti, via https://www.ilpost.it/2023/01/08/sahra-wagenknecht-politica-tedesca-estrema-sinistra-che-piace-estrema-destra/
Là a sinistra han capito (quasi) tutto, qui in provincia lasciano a presidio una Schlein di retroguardia.
37 notes · View notes
barbarapicci · 1 year
Text
Tumblr media
Passaporto rinnovato e visto fatto. La partenza si avvicina e, come al solito, cerco un padrino per il viaggio, uno scrittore che mi racconti la cultura che andrò a visitare. A Praga è stato Kafka, a New York Woody Allen… Per Cuba ho preferito un approccio diverso e, non avendo mai letto il capolavoro di Hemingway, ho deciso di leggere “Il vecchio e il mare” per cercare di penetrare la cultura cubana attraverso uno dei testi più appassionati (e veri) che la riguardano. Mi interessa soprattutto il punto di vista di un non-cubano profondamente invaghito dell’isola caraibica, forse perché sento di avere in comune con lui la spinta che mi sta portando lì.
La storia del vecchio pescatore che lotta contro le innumerevoli avversità senza mai arrendersi, non è solo un ritratto dell’indole tenace e coraggiosa del popolo cubano, ma è anche un incoraggiamento a non darsi mai per vinti e combattere fino alla fine con dignità e rispetto verso l’avversario e verso ciò che il destino ci riserva.
A me ha dato coraggio per affrontare questo viaggio che un po’ mi spaventa. I piovaschi improvvisi della stagione invernale, l’isolamento dal luccichio dell’Occidente, la povertà sempre più accentuata, il non aver mai posseduto il dono della contrattazione, l’essere sola dall’altra parte del mondo in una cultura tanto diversa… Ora so che quello che succederà, succederà per un motivo, anche solo perché io l’ho scelto, e il pescatore sarà con me a proteggermi e infondermi coraggio e poesia. Come quella del racconto di Hemingway, bellissimo…
4 notes · View notes
conte-olaf · 2 years
Text
😎ll Times la considera «la nuova voce di una generazione», Ken Loach ha definito il suo libro «straordinario... un'esplosione di forza, ironia e rabbia».
🎉 in libreria il nuovo titolo della nostra collana #workingclass diretta da Alberto Prunetti: "La porca miseria. Memoir di una madre single nei quartieri poveri di Londra".
Cash Carraway è una donna londinese working class e in questo libro racconta la sua storia – tragica e insieme esilarante – di madre single che lotta contro la miseria e la colpevolizzazione a cui viene sottoposta dal governo conservatore e dai media mainstream che descrivono le donne povere come parassite e «welfare queen».
Cash, mentre vive in una casa rifugio per donne vittime di violenza domestica, si trova a fare mille impieghi precari, passando da un lavoro come spogliarellista alla scrittura di copioni teatrali e televisivi. Senza riuscire a superare la soglia di povertà.
Un libro divenuto a sorpresa un best seller in Gran Bretagna, che si inscrive in un filone di narrativa di crescente successo che incrocia femminismo e classe sociale ma che al tempo stesso alimenta un interesse pruriginoso dei lettori che nelle storie delle donne povere cercano solo il "misery porn" e una forma di voyeurismo narrativo. Cash Caraway, con una scrittura schietta e provocatoria, fa saltare consapevolmente il peep-hole da cui la cultura mainstream vorrebbe spiare i corpi e le storie delle donne working class.
⏳Cash sarà tra le principali ospiti del Festival di letteratura working class che si svolgerà dal 31 marzo al 2 aprile presso la fabbrica Gkn a Campi Bisenzio (Firenze).
🛠La working class scrive la sua storia
L'illustrazione di copertina è come sempre del nostro Antonio Pronostico Sileo
https://edizionialegre.it/product/la-porca-miseria/
4 notes · View notes
decadence-brain · 2 years
Text
Lettere
Lettera quarta
Gioia... oggi voglio parlarti della guerra. Le prime persone sul pianeta terra vagavano come animali in cerca di cibo, nello scorrere dei secoli con grande fatica siamo avanzati arrivando a un minimo di consapevolezza del nostro essere umani che cercano di fare comunità. Ma il lavoro non ci è riuscito molto bene perché nel mondo ora ci sono quasi 900 (869 per esattezza) conflitti. Noi chiaramente vediamo la guerra tra Russia e Ucraina come se tutto si riducesse a questo conflitto mentre: in Africa ci sono 31 Stati e 291 guerre e guerriglie; in Asia ci sono 16 Stati e 194 guerre e guerriglie; in Medio Oriente ci sono 7 Stati e 266 guerre e guerriglie; in Europa ci sono 9 Stati e 83 guerre e guerriglie; nelle Americhe ci sono 7 Stati e 35 tra cartelli della droga, guerre e guerriglie. I territori che vogliono l'indipendenza sono 47 i quali la chiedono più o meno pacificamente. La guerra in Ucraina è una tragedia umana, sociale, economica. Ed è alle porte di casa nostra, cosa che rende tutto angosciante. Ma è tragicamente solo l’ultima. Yemen: in un anno e mezzo 2000 bambini soldato sono morti, ma se li contiamo da metà 2015 a oggi sono 10.000 i bambini  che sono stati uccisi o mutilati (4 al giorno). In Siria in undici anni sono morte 1.500.000 di persone e circa 800.000 bambini soffrono di malnutrizione, si parla di un emergenza umanitaria che coinvolge 6.500.000 di persone e il 90% della popolazione vive sotto la soglia di povertà.  Questi sono solo degli esempi di cosa l'uomo è capace. Le cause non cambiano dal tempo dei tempi, una guerra inizia per: opinioni politico-militari, problemi territoriali, guerra civile, guerra preventiva, cause economiche o religiose. La guerra preventiva o per opinioni politico-militari inizia perché penso tu voglia attaccare me o qualche mio amico quindi io ti attacco. Quelle per problemi territoriali sono quelle che tendenzialmente non finiscono mai (vedasi Palestina e Israele). Le guerre civili avvengono principalmente dove il governo è autoritario, spesso militare, tendenzialmente per arrivare ad un governo democratico (cosa che non succede quasi mai). Le cause economiche o di sfruttamento delle risorse penso che sappiamo tutti a cosa "servono". Quelle religiose... dopo tutta una serie di religioni che facevano del sacrificio umano o animale il punto più alto della "funzione" e arrivato il fanatismo Cristiano (crociate contro la religione Musulmana, scioglimento nell'olio bollente dei primi Protestanti, ecc.) proprio da coloro che secoli prima erano stati perseguitati, si arriva ai giorni nostri dove è arrivato il fanatismo Musulmano, o il patriarca russo che chiama santa la guerra contro la gente ucraina (dice: la guerra in Ucraina è una lotta contro un ordine mondiale di consumo eccessivo e false libertà, e in cui le parate del Gay Pride sono un peccato contrario alla legge di Dio che viene imposto con la forza). Chissà a quale religione toccherà portare avanti queste bestialità dopo di loro.
Ma torniamo alla guerra... Leggendo l'articolo 11 della Costituzione, “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.
Conosco benissimo il significato delle parole dell'articolo 11 della costituzione italiana ma per me ripudiare la guerra vuol dire non mandare uomini o armi in nessun conflitto e cercare di spendersi totalmente nella ricerca di una soluzione pacifica dei conflitti. Capisco anche che questo modo di agire è esageratamente meno importante se confrontato con la spesa in armi che ogni conflitto fa lievitare. 
Sono mesi che mi ritrovo speso a riflettere sulla pace, sulle cose che si devono, devo, fare per aiutare chi mi legge a prendere la direzione della pace. Parlando con altre persone ho scoperto che tutti erano d'accordo con me in questa ricerca della pace, tutti vorrebbero, vogliono, anelano a un pianeta in pace. Ma allora cosa sbagliamo se tutti vorremmo la pace ma la pace non c'è? Mi sono chiesto cosa ci fa perdere la pace? Anche in piccolo... anelo alla pace quindi perché mi capita di litigare? di avere discussioni anche animate con altre persone, anche se cerco di stare in pace con tutti? Da tempo immemore mi pongo queste domande per cercare di capire, partendo da me, quali sono le cause che impediscono agli umani di vivere nella pace. Sono una persona che vorrebbe andare d'accordo con tutti ma a volte litigo, non voglio che succeda eppure SBAM succede, conosco famiglie che non si parlano più, che in pochi minuti distruggono tutto rimanendo solo con il rancore. Esistono libri che parlano della pace in un modo bellissimo, ci sono personaggi che intervenendo in trasmissioni o eventi culturali che spiegano in tutte le sfumature la bellezza e il bisogno di pace, mi rivedo in tutte le affermazioni, aforismi, frasi, poesie, trattati che parlano della pace e come me penso che la stragrande maggioranza della gente che vive su questo pianeta direbbe la stessa cosa, quindi se tutti riconosciamo che la pace è fondamentale perché continuiamo a litigare con chi abbiamo vicino?
Ed è a questo punto che una parola arriva ad occupare tutti i miei pensieri insicurezza e nulla non se ne va, non so nemmeno perché è arrivata a confondermi mentre sto scrivendo queste righe... insicurezza, insicurezza. Poi mi rendo conto che nei momenti in cui sono sicuro che ho questa sensazione di sicurezza dentro di me sono anche più tranquillo, mentre nei momenti di insicurezza sale l'agitazione ed il mio essere si prepara al conflitto, poco importa se con me stesso o con altri e di qui comincia un susseguirsi di sensazioni negative che vanno a minare le sicurezze e mi sento minacciato e capisco che potrei essere ferito da chi mi sta vicino (per incomprensione o per altro) e i pensieri aumentano e sono tutti negativi fino a sfociare nell'ultima emozione quella più nefasta la paura. Quindi io e tutti gli altri donne e uomini perdiamo la pace quando abbiamo paura e cominciamo a pensare ad un modo di difenderci da quello che ha scatenato questa brutta sensazione. E invece no l'unico modo è studiare imparare a conoscere i punti di vista diversi dai nostri, le usanze diverse dalle nostre, le abitudini; altrimenti non conoscendo chi ci sta di fronte farà nascere tutta la sequela di pensieri e sensazioni che ci porteranno ad avere paura e non può esserci pace se ho paura. 
A questo punto mi viene in mente un'altra parola: muro, e di nuovo perché arriva questa parola che non fa che confondermi...? già però è vero che se litigo con una persona costruisco un muro per eliminarla dai miei pensieri. Ma allora perché l'uomo continua a costruire muri? e non solo muri ma reti, filo spinato per dividere, perché mi fai paura, perché voglio controllarti (ultimamente ho sentito di muro navale per difendere l’Italia dai clandestini). Perché sicuramente chi arriva vuole portarmi via qualcosa, qualcosa che è mio. Di solito chi intercetta la paura di un popolo lo domina a qualsiasi latitudine e longitudine del pianeta. Sono certo che tutti gli elettori che danno il loro voto a chi vuole alzare muri lo facciano per paura e queste persone voteranno proprio perché chi si offre a loro promette di difenderli contro il nemico di turno e così un atto che trova la sua motivazione nel difendere diventa un atto di guerra. 
La paura alza i muri, divide, porta odio. La pace è il primo diritto di ogni essere umano, la pace può esistere solo se ci sentiamo sicuri e questa sicurezza può nascere solo dentro ognuno di noi, la sicurezza non è data dai muri e dalle discriminazioni, ognuno di noi deve imparare a conoscere le persone, le abitudini, le religioni, deve imparare a conoscere gli altri, solo imparando a conoscere tutto quello che etichettiamo come "Diverso" potremmo dirci in pace e portare la pace anche dove non c'è.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
America, Israele, Ungheria, Polonia, Turchia/Grecia, Gran Bretagna a Calais e altri
Tumblr media Tumblr media
2 notes · View notes