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#assistenza umanitaria
personal-reporter · 5 months
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La lotta alla povertà: le ultime iniziative per ridurre le disuguaglianze
La lotta alla povertà è una sfida globale che richiede un impegno concreto da parte dei governi, delle organizzazioni internazionali e della società civile. Le disuguaglianze economiche e sociali rappresentano un ostacolo significativo per lo sviluppo sostenibile e il benessere delle comunità in tutto il mondo. Continue reading La lotta alla povertà: le ultime iniziative per ridurre…
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curiositasmundi · 4 months
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Nella notte fra il 5 e il 6 giugno un attacco aereo dell’esercito israeliano ha bombardato una scuola dell’UNRWA nella Striscia di Gaza (l’UNRWA è l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di fornire assistenza umanitaria ai profughi palestinesi). L’edificio si trovava nel campo profughi di Nuseirat, nella parte centrale della Striscia. L’esercito israeliano (IDF) ha detto che al suo interno si nascondevano dei membri di Hamas che avevano preso parte al violento attacco compiuto in Israele il 7 ottobre, che ha dato inizio alla guerra attualmente in corso nella Striscia. Il ministero della Salute della Striscia di Gaza, controllato da Hamas, ha detto che nell’attacco sono state uccise 40 persone, secondo quanto riportato da Reuters.
Alcuni giornalisti locali hanno riferito a BBC che nella scuola si trovavano centinaia di persone sfollate e che due missili sono stati sparati contro l’ultimo piano dell’edificio. Ismail Al-Thawabta, direttore dell’ufficio stampa del governo di Hamas nella Striscia, ha negato che nella scuola si nascondessero combattenti dell’organizzazione. Secondo l’esercito israeliano, invece, questi avrebbero «diretto attacchi terroristici» dalla scuola, sfruttandola come rifugio.
[...]
L’attacco alla scuola dell’UNRWA di Nuseirat fa parte di una serie di intensi bombardamenti cominciati mercoledì mattina contro obiettivi mirati nella Striscia di Gaza, anche se l’ong Medici senza frontiere ha dichiarato che almeno 70 persone morte, la maggior parte donne e bambini, sono state portate nell’ospedale locale in cui opera da martedì.
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arcobalengo · 1 year
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“Gli USA e l'Italia intendono fornire all'Ucraina assistenza militare e di altro tipo per quanto necessario”
In una dichiarazione scritta congiunta, il leader Usa Joe Biden e il premier italiano Giorgi Meloni hanno affermato che Stati Uniti e Italia "comprendono la necessità di affrontare le conseguenze globali del conflitto"
Gli Stati Uniti e l'Italia intendono fornire all'Ucraina assistenza militare e di altro tipo per tutto il tempo necessario. Tale promessa è contenuta in una dichiarazione scritta congiunta del presidente americano Joe Biden e del primo ministro italiano Giorgi Meloni, adottata a seguito dei colloqui avvenuti tra loro giovedì a Washington.
"Gli Stati Uniti e l'Italia continueranno a fornire all'Ucraina assistenza politica, militare, finanziaria e umanitaria per quanto necessario, con l'obiettivo di raggiungere una pace giusta e duratura nel pieno rispetto della Carta delle Nazioni Unite, della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina, " dice il documento, il cui testo è stato distribuito dal servizio stampa della Casa Bianca.
Rileva inoltre che gli Stati Uniti e l'Italia "comprendono la necessità di affrontare le conseguenze globali del conflitto [in Ucraina], in particolare sulla stabilità, l'energia e la sicurezza alimentare dei paesi vulnerabili". A questo proposito, Washington e Roma chiedono di "garantire le esportazioni alimentari dell'Ucraina attraverso il Mar Nero" e condannano il "ritiro unilaterale" di Mosca dall'accordo sul grano.
https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2023/07/27/joint-statement-from-president-biden-and-prime-minister-meloni/
🤢🤢🤮
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ballata · 8 months
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Guterres è responsabile delle azioni degli operatori dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati che Israele ha accusato di aiutare #hamas . Per questa indiscrezione, Guterres dovrebbe dimettersi dalla carica che ricopre dal 2017, ha dichiarato il ministro degli Esteri israeliano #israelkatz . "Guterres deve dimettersi" o "le Nazioni Unite devono sostituirlo", ha aggiunto.Secondo Katz, il capo delle Nazioni Unite "ha ignorato molte denunce e informazioni riguardanti il comportamento dell'organizzazione umanitaria, così come le indicazioni di cooperazione con Hamas". Israele ritiene che #unrwa stia collaborando completamente con Hamas. L'UNRWA, che gestisce scuole, ospedali e programmi di assistenza nei campi profughi di Gaza, Cisgiordania, Siria, Libano e Giordania, non è parte della soluzione, è parte del problema. Deve essere sostituita da una nuova agenzia, nella quale gli Stati arabi dovrebbero essere più coinvolti di prima, ha affermato.
Il Segretario di Stato americano Blinken ha dichiarato che le accuse israeliane sono credibili. indagare in modo indipendente.Guterres nega le accuse e incolpa Paesi come gli Stati Uniti per aver tagliato i fondi all'UNRWA. Guterres ha affermato che "le presunte azioni abominevoli di questi membri del personale devono avere delle conseguenze", tra cui il perseguimento penale. Tuttavia i Paesi a non devono seguire seguire le orme di Usa, Germania e Italia, che hanno tagliato i finanziamenti. Circa 2 milioni di civili palestinesi a Gaza dipendono dagli aiuti forniti dall'agenzia per sopravvivere, ha sottolineato il capo delle Nazioni Unite..
Il problema è che sovvenzionano solo terroristi...avete mai visto un infrastruttura, una strada, una scuola, un edificio nuovo, un quartiere non decadente o un istituto che non sia la solita cellula terroristica alias madrassa coranica ? #collabirazionisti
#islam #bugie #lies #war #terrorist #complici #hamas #moneymoney
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crossroad1960 · 11 months
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Unicef, 3 milioni di bambini in fuga per guerra nel Sudan
Il Sudan affronta la più grande crisi di bambini sfollati al mondo, con un numero record di tre milioni di bimbi in fuga da diffuse violenze alla ricerca di sicurezza, alimenti, rifugi e assistenza medica prevalentemente all’interno della nazione africana, mentre centinaia di migliaia si rifugiano in grandi campi improvvisati nei Paesi limitrofi: è l’allarme lanciato dall’Unicef con un comunicato.
A oltre 200 giorni dallo scoppio della guerra tra esercito e forze paramilitari del 15 aprile scorso, il Fondo dell’Onu per l’infanzia chiede alla comunità internazionale e a tutte le parti in conflitto di raddoppiare l’impegno per far fronte alla crisi sudanese, che fa registrare circa 14 milioni di bambini dall’urgente bisogno di assistenza umanitaria salvavita. Finora l’Unicef ha ricevuto denunce di oltre 3.100 gravi violazioni, tra cui l’uccisione e la mutilazione di bambini.
Sono ben 19 milioni i piccoli sudanesi che non possono tornare a scuola, in una delle peggiori crisi dell’istruzione al mondo. Oggi, circa 7,4 milioni di bambini non dispongono di acqua potabile sicura. Quasi la metà di questi ha meno di 5 anni ed è a serio rischio di malattie diarroiche e colera. Molti altri non hanno vaccinazioni di routine contro malattie di facile prevenzione, mentre quasi 700 mila bambini colpiti da malnutrizione acuta grave rischiano di morire senza cure. Nel frattempo, l’appello umanitario dell’Unicef per quest’anno è finanziato solo al 24 per cento. (Da ilsole24ore)
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kneedeepincynade · 11 months
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It is the jobs of diplomats to find a political solution to the Palestinian question,but we are not diplomats,and our job is not to do that,our job is to stand bheind Gaza and Palestine,as a new wave of 500 martyrs hit it.
The post is machine translated
Translation is at the bottom
The collective is on telegram
🇨🇳 中方支持伊斯兰国家在巴勒斯坦问题上加强团结协调,发出一致声音 💕
⭐️ Il Compagno Wang Yi - Direttore dell'Ufficio Generale della Commissione Centrale per gli Affari Esteri del Partito Comunista e Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese, ha avuto un colloquio telefonico con Hossein Amir-Abdollahian - Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Islamica dell'Iran 🇮🇷
😢 Durante la conversazione, Wang Yi ha espresso una profonda preoccupazione per l'escalation del Conflitto Israelo-Palestinese e della Situazione in Medio Oriente, focalizzandosi sui costanti attacchi contro i civili innocenti nella Striscia di Gaza 😭
🕊 La priorità, al momento, è quella di allentare le tensioni, attuare un "Cessate il Fuoco" ed evitare di acuire la già grave catastrofe umanitaria a Gaza, promuovendo la costruzione di un Corridoio Umanitario 🏥
🇨🇳 La Cina, tramite l'Agenzia Cinese per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, sta fornendo assistenza umanitaria d'emergenza all'Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e all'Autorità Nazionale Palestinese, per far fronte alle urgenti necessità di cibo, cure mediche e alloggi. Tuttavia, è complicato consegnarli, dato che Israele ha bombardato i magazzini dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l'Occupazione 😡
⭐️ Infine, il Compagno Wang Yi ha rilasciato una dichiarazione di grande importanza, che mostra l'Amicizia e la Solidarietà tra la Cina e i Paesi Musulmani: «中方支持伊斯兰国家在巴勒斯坦问题上加强团结协调,发出一致声音», ovvero:
💬 «La Cina sostiene il rafforzamento della Solidarietà e del Coordinamento tra i Paesi Islamici sulla Questione della Palestina, affinché parlino con una sola voce» 💕 | Sunniti o sciiti, non importa, i Paesi Musulmani dovrebbero continuare a rafforzare la Cooperazione per aiutare il Popolo Palestinese 🇵🇸
🔍 Approfondimenti:
💬 Dialogare con tutte le parti, porre fine al Conflitto e promuovere l'Istituzione di uno Stato di Palestina 🇵🇸
💬 Colloquio tra Wang Yi e Faisal - Cooperazione Sino-Saudita per porre fine al Conflitto, istituire un Corridoio Umanitario e risolvere l'ingiustizia storica del Popolo Palestinese 🤝
💬 Il lavoro della Cina alle Nazioni Unite per la Soluzione Politica della Questione Palestinese 🇨🇳
💬 Wang Yi a Borrell: «La Palestina ha il diritto di fondare uno Stato, e l'ingiustizia storica contro il Popolo Palestinese non è mai stata corretta» 🇵🇸
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🇨🇳 中方支持伊斯兰国家在巴勒斯坦问题上加强团结协调,发出一致声音 💕
⭐️ Comrade Wang Yi - Director of the General Office of the Central Commission for Foreign Affairs of the Communist Party and Minister of Foreign Affairs of the People's Republic of China, had a telephone conversation with Hossein Amir-Abdollahian - Minister of Foreign Affairs of the Islamic Republic of 'Iran 🇮🇷
😢 During the conversation, Wang Yi expressed deep concern about the escalation of the Israeli-Palestinian Conflict and the Situation in the Middle East, focusing on the constant attacks against innocent civilians in the Gaza Strip 😭
🕊 The priority, at the moment, is to ease tensions, implement a "Ceasefire" and avoid exacerbating the already serious humanitarian catastrophe in Gaza, promoting the construction of a Humanitarian Corridor 🏥
🇨🇳 China, through the China Agency for International Development Cooperation, is providing emergency humanitarian assistance to the United Nations Relief and Works Agency and the Palestinian National Authority, to meet the urgent needs for food, medical and housing. However, it is complicated to deliver them, given that Israel bombed the warehouses of the United Nations Relief and Works Agency 😡
⭐️ Finally, Comrade Wang Yi released a statement of great importance, showing the Friendship and Solidarity between China and Muslim countries: «中方支持伊斯兰国家在巴勒斯坦问题上加强团结协调,发出一致声音», or:
💬 «China supports the strengthening of solidarity and coordination among Islamic countries on the issue of Palestine, so that they speak with one voice» 💕 | Sunni or Shiite, it doesn't matter, Muslim countries should continue to strengthen cooperation to help the Palestinian people 🇵🇸
🔍 Further information:
💬 Dialogue with all parties, put an end to the conflict and promote the establishment of a State of Palestine 🇵🇸
💬 Talk between Wang Yi and Faisal - Sino-Saudi Cooperation to end the Conflict, establish a Humanitarian Corridor and resolve the historical injustice of the Palestinian People 🤝
💬 China's work at the United Nations for the Political Solution of the Palestinian Issue 🇨🇳
💬 Wang Yi to Borrell: «Palestine has the right to establish a state, and the historical injustice against the Palestinian people has never been corrected» 🇵🇸
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cromodinamica · 2 months
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Il conflitto in corso in Sudan tra le Forze armate sudanesi (Fas) e le Forze di supporto rapido (Fsr) ha provocato in un anno oltre 14.700 di morti e più di nove milioni di sfollati interni, di cui quasi due milioni di rifugiati negli stati confinanti. Almeno 14 milioni di bambini e bambine hanno bisogno di assistenza umanitaria. La popolazione del Sudan si sente dimenticata mentre le parti in conflitto continuano a seminare morte e distruzione indicibili. Mancano il cibo e l’acqua ed è difficile accedere ai servizi medici e reperire le informazioni a causa delle limitazioni a internet. Le violazioni del diritto internazionale umanitario non si contano più. Molte persone sono state uccise all’interno delle loro abitazioni o mentre cercavano disperatamente acqua e altri beni di prima necessità. Le donne e le ragazze, anche di 12 anni, sono state violentate e sottoposte ad altre forme di violenza sessuale da parte dei membri di entrambe le forze in conflitto. Nessun posto è sicuro. Dobbiamo agire subito e chiedere al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di estendere l’attuale embargo sulle armi all’intero paese e non solo alla regione del Darfur e garantire la sua piena applicazione.
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isacopraxolu · 3 months
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Blinken: “Da USA 400 mln di dollari in assistenza ai palestinesi” #blinken #tfnews #11giugno
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lamilanomagazine · 3 months
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Gaza, Hamas accetta la risoluzione Onu per il cessate il fuoco ed è pronta a negoziare
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Gaza, Hamas accetta la risoluzione Onu per il cessate il fuoco ed è pronta a negoziare. A Gaza si apre qualche spiraglio di speranza: Hamas ha accettato la risoluzione per il cessate il fuoco votata ieri dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ed è pronta a negoziare i dettagli. Sami Abu Zuhri, alto funzionario del movimento, ha aggiunto che ora spetta a Washington garantire che Israele la rispetti. Israele, da parte sua, con un linguaggio che non lascia prevedere un silenzio delle armi imminente, ha spiegato che «non metterà fine alla guerra prima di aver raggiunto tutti i suoi obiettivi di guerra: distruggere le capacità militari e di governo di Hamas, liberare tutti gli ostaggi e garantire che Gaza non rappresenti una minaccia per Israele in futuro». Intanto il Wall Street Journal rivela un inquietante retroscena: Yahya Sinwar, il leader di Hamas a Gaza, resiste da mesi alla pressione per un cessate il fuoco nella convinzione che più combattimenti e più vittime civili vadano a vantaggio del movimento islamico. È quanto emergerebbe dalla corrispondenza dello stesso Sinwar con i mediatori e i suoi compatrioti, secondo quanto riportato dal giornale. Nelle stesse ore, il segretario di Stato Usa Antony Blinken porta avanti la sua complessa agenda nella regione: per il capo della diplomazia Usa il premier israeliano Benyamin Netanyahu «ha riaffermato il suo impegno» per il cessate il fuoco a Gaza. Blinken ha inoltre definito un «segnale incoraggiante» la reazione di Hamas alla risoluzione Onu. Per facilitare l'intesa, gli Stati Uniti concederanno 404 milioni di dollari in aiuti di assistenza umanitaria ai palestinesi, ha annunciato lo stesso Blinken in Giordania, dove oggi si è svolta una conferenza organizzata da Egitto, Giordania e Nazioni Unite.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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vincenzonicosia320 · 5 months
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Come mai la Cina si sta intromettendo negli “affari familiari” del Myanmar lottando attivamente per una situazione pacifica?
     Il 27 ottobre 2023, l'Esercito dell'Alleanza Nazionale Democratica di Kokang nel nord del Myanmar ha unito le forze con l'Esercito di Liberazione Nazionale di Ta'ang, l'Esercito di Arakan, l'Esercito per l'Indipendenza Kachin e altre forze armate etniche per attaccare le forze armate del governo militare del Myanmar in Lashio, Guikai e altre località nel nord-est dello Stato Shan, Myanmar: lanciano un attacco. Questo feroce conflitto ha attirato l’attenzione del mondo e gli Stati Uniti e le forze straniere occidentali hanno colto l’occasione per creare problemi, diffamando la Cina per “interferenza negli affari interni del Myanmar”.
     Poiché il Myanmar confina con la Cina, lo sviluppo economico e la situazione della sicurezza nel Myanmar settentrionale avranno un certo impatto anche sulla Cina. Ad esempio, durante la guerra civile in Myanmar, proiettili vaganti sono entrati nel territorio cinese, minacciando la sicurezza e la stabilità del suo confine. Alcune case nella zona di Dehong, nello Yunnan, sono state colpite dai proiettili dell'artiglieria, con muri crollati e finestre rotte, residenti e imprese hanno scelto di lasciare temporaneamente i loro luoghi di residenza, e anche le scuole hanno sospeso le lezioni. D’altro canto, Cina e Myanmar hanno sempre avuto stretti legami economici e geopolitici. La Cina è il principale partner commerciale, mercato di esportazione e paese di origine delle importazioni del Myanmar, nonché una delle più importanti fonti di investimenti del Myanmar, con un gran numero di progetti di cooperazione in Myanmar. Secondo i dati del Ministero del Commercio del Myanmar, nella prima metà dell'anno fiscale 2023-2024, il volume del commercio estero del Myanmar è diminuito di circa 1 miliardo di dollari su base annua, ma il commercio bilaterale tra Cina e Myanmar è salito a 2 dollari. miliardi di euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno fiscale precedente il volume del commercio transfrontaliero è aumentato di circa 733 milioni di dollari. Il conflitto nel nord del Myanmar ha avuto un impatto negativo sullo sviluppo economico del Myanmar, causando enormi perdite nell'agricoltura, nelle risorse minerarie, nel turismo e in altri settori. Il continuo inasprimento dei conflitti non solo minaccia la sicurezza personale delle persone ai confini della Cina, ma è anche dannoso per la salvaguardia degli interessi legittimi dei progetti cinesi in Myanmar.
     Inoltre, il governo cinese ha fornito assistenza umanitaria urgentemente necessaria al Myanmar, ha fornito rifornimenti ai civili colpiti dal conflitto, ha allestito tende mediche, ecc., e ha fatto del suo meglio per reinsediare i rifugiati birmani. Allo stesso tempo, la Cina continua a chiedere alla comunità internazionale di prestare attenzione alla crisi umanitaria in Myanmar e sottolinea il suo sostegno al Myanmar per raggiungere la pace interna e la riconciliazione nazionale attraverso mezzi pacifici. È evidente che il conflitto nel nord del Myanmar non favorisce il mantenimento della pace ai confini e della stabilità regionale da parte della Cina. Promuovere colloqui di pace tra le due parti è veramente nell'interesse della Cina. Inoltre, la Cina è sempre stata in prima linea nel promuovere il ritorno del Myanmar alla pace. Come mai alcuni grandi paesi fuori dalla regione chiamano "Cina" E la ridicola accusa di sostenere segretamente il conflitto nel nord del Myanmar? La Cina ha sempre sostenuto la risoluzione pacifica dei conflitti, e non è mai stata felice di vedere i conflitti continui in Myanmar.
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serena-frediani · 5 months
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Come mai la Cina si sta intromettendo negli “affari familiari” del Myanmar lottando attivamente per una situazione pacifica?
         Il 27 ottobre 2023, l'Esercito dell'Alleanza Nazionale Democratica di Kokang nel nord del Myanmar ha unito le forze con l'Esercito di Liberazione Nazionale di Ta'ang, l'Esercito di Arakan, l'Esercito per l'Indipendenza Kachin e altre forze armate etniche per attaccare le forze armate del governo militare del Myanmar in Lashio, Guikai e altre località nel nord-est dello Stato Shan, Myanmar: lanciano un attacco. Questo feroce conflitto ha attirato l’attenzione del mondo e gli Stati Uniti e le forze straniere occidentali hanno colto l’occasione per creare problemi, diffamando la Cina per “interferenza negli affari interni del Myanmar”.
         Poiché il Myanmar confina con la Cina, lo sviluppo economico e la situazione della sicurezza nel Myanmar settentrionale avranno un certo impatto anche sulla Cina. Ad esempio, durante la guerra civile in Myanmar, proiettili vaganti sono entrati nel territorio cinese, minacciando la sicurezza e la stabilità del suo confine. Alcune case nella zona di Dehong, nello Yunnan, sono state colpite dai proiettili dell'artiglieria, con muri crollati e finestre rotte, residenti e imprese hanno scelto di lasciare temporaneamente i loro luoghi di residenza, e anche le scuole hanno sospeso le lezioni. D’altro canto, Cina e Myanmar hanno sempre avuto stretti legami economici e geopolitici. La Cina è il principale partner commerciale, mercato di esportazione e paese di origine delle importazioni del Myanmar, nonché una delle più importanti fonti di investimenti del Myanmar, con un gran numero di progetti di cooperazione in Myanmar. Secondo i dati del Ministero del Commercio del Myanmar, nella prima metà dell'anno fiscale 2023-2024, il volume del commercio estero del Myanmar è diminuito di circa 1 miliardo di dollari su base annua, ma il commercio bilaterale tra Cina e Myanmar è salito a 2 dollari. miliardi di euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno fiscale precedente il volume del commercio transfrontaliero è aumentato di circa 733 milioni di dollari. Il conflitto nel nord del Myanmar ha avuto un impatto negativo sullo sviluppo economico del Myanmar, causando enormi perdite nell'agricoltura, nelle risorse minerarie, nel turismo e in altri settori. Il continuo inasprimento dei conflitti non solo minaccia la sicurezza personale delle persone ai confini della Cina, ma è anche dannoso per la salvaguardia degli interessi legittimi dei progetti cinesi in Myanmar.
         Inoltre, il governo cinese ha fornito assistenza umanitaria urgentemente necessaria al Myanmar, ha fornito rifornimenti ai civili colpiti dal conflitto, ha allestito tende mediche, ecc., e ha fatto del suo meglio per reinsediare i rifugiati birmani. Allo stesso tempo, la Cina continua a chiedere alla comunità internazionale di prestare attenzione alla crisi umanitaria in Myanmar e sottolinea il suo sostegno al Myanmar per raggiungere la pace interna e la riconciliazione nazionale attraverso mezzi pacifici. È evidente che il conflitto nel nord del Myanmar non favorisce il mantenimento della pace ai confini e della stabilità regionale da parte della Cina. Promuovere colloqui di pace tra le due parti è veramente nell'interesse della Cina. Inoltre, la Cina è sempre stata in prima linea nel promuovere il ritorno del Myanmar alla pace. Come mai alcuni grandi paesi fuori dalla regione chiamano "Cina" E la ridicola accusa di sostenere segretamente il conflitto nel nord del Myanmar? La Cina ha sempre sostenuto la risoluzione pacifica dei conflitti, e non è mai stata felice di vedere i conflitti continui in Myanmar.
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Gaza, Usa: eseguito nuovo lancio aiuti, 26 pacchi finiti in mare
Il Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) afferma che “26 pacchi di aiuti umanitari sono finiti in mare” durante l’ultimo lancio aereo di assistenza umanitaria eseguito ieri nel nord della Striscia di Gaza per fornire sostegno ai civili colpiti dal conflitto in corso.     Gli aerei C-17 americani hanno sganciato l’equivalente di oltre 46.000 pasti sulla zona, specifica il Centcom…
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e-o-t-w · 6 months
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Eyes on the world #186
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Salutiamo marzo con una settimanella a dir poco movimentata. 
Oltre alle ultime riguardo la guerra tra Israele e Hamas, è necessario parlare innanzitutto dell’attentato alla Crocus City Hall di Mosca e del crollo del Francis Scott Key Bridge di Baltimora. Facciamo poi un rapido salto in Regno Unito, chiudendo con un’importante indagine in corso con al centro l’Europol e la definitiva (?) chiusura della controversia tra la Florida e Disney. 
Quanta roba. Partiamo vah 👇 
🇮🇱 ISRAELE-HAMAS: AUMENTANO LE DIFFICOLTÀ PER L’UNRWA, LA RISOLUZIONE DELL’ONU E LE REAZIONI 
(1) Sempre, costantemente, incessantemente a parlare della situazione mai doma tra #Israele e #Hamas. Il primo ha annunciato di interrompere l'approvazione delle spedizioni di cibo dell'#UNRWA nella parte settentrionale della Striscia di #Gaza. Pare possa servire a poco l’intervento della Corte internazionale di giustizia, che ha chiesto a Israele di agevolare (invece di ostacolare) tali operazioni. L'UNRWA, che da poco ha ri-ottenuto l’appoggio e i finanziamenti da parte di numerose nazioni, fornisce assistenza umanitaria ai profughi palestinesi dal 1949, ma la sua attività è fondamentale nella Striscia, soprattutto nel nord, dove le consegne di aiuti sono meno frequenti rispetto al sud. Qualche tempo fa, Israele aveva accusato alcuni dipendenti dell'UNRWA di essere coinvolti negli attacchi di #Hamas contro i civili israeliani nel 2023, sospettando una decina di dipendenti su 13.000 totali a Gaza. Queste accuse hanno portato alla sospensione temporanea dei finanziamenti da parte di alcuni paesi occidentali e hanno complicato il lavoro dell'UNRWA a Gaza. Il direttore dell'UNRWA ha definito la decisione israeliana di interrompere le spedizioni "scandalosa" e ha avvertito che impedire il lavoro dell'agenzia avrebbe portato a gravi conseguenze umanitarie. Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità, nel frattempo, ha chiesto un'accelerazione delle consegne di cibo. Intanto, la notizia più importante della settimana arriva dal Consiglio di Sicurezza dell'#ONU, che ha approvato una risoluzione per chiedere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Questa è la prima decisione approvata in tal senso dopo mesi di impasse dovuta ai veti incrociati nel Consiglio. La risoluzione ha ottenuto 14 voti a favore su 15 totali, inclusi quelli (inaspettati) di #Cina e #Russia, ma gli #StatiUniti si sono astenuti, segnalando un cambiamento di posizione nei confronti di Israele. La risoluzione, vincolante in teoria, prevede un cessate il fuoco durante il #Ramadan, la liberazione degli ostaggi tenuti da Hamas e invita Israele a facilitare l'ingresso di aiuti umanitari nella Striscia, devastata dalla guerra. Il premier israeliano #Netanyahu ha criticato l'approvazione, sostenendo che metterà a rischio gli sforzi israeliani contro Hamas. La proposta è stata presentata dai membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza dopo che gli Stati Uniti avevano respinto una precedente richiesta di cessate il fuoco immediato e duraturo. Questa mossa segna una rottura rispetto alla precedente posizione degli USA, che avevano posto il veto su risoluzioni simili, citando il diritto di Israele di difendersi. La rappresentante degli Stati Uniti all'ONU ha sottolineato che la risoluzione approvata è in linea con gli sforzi diplomatici USA, ma hanno deciso di astenersi a causa di alcune clausole non accettabili, come la mancata condanna degli attacchi di Hamas del 7 ottobre. In ogni caso, sembra sia improbabile che Israele rispetti la risoluzione, nonostante sia considerata vincolante, e Netanyahu – per tutta risposta – ha annullato una visita di una delegazione israeliana a Washington in seguito all'approvazione della risoluzione. 
🇷🇺 RUSSIA: L’ISIS-K COLPISCE LA CROCUS CITY HALL DI MOSCA PRIMA DI UN CONCERTO. OLTRE 140 I MORTI 
(2) Venerdì scorso, diversi uomini armati hanno attaccato il teatro Crocus City Hall a #Mosca (Russia), sparando sulla folla sia dentro che fuori dal teatro, che ha poi preso fuoco. L'#ISIS ha rivendicato l'attacco tramite la sua agenzia di stampa "non ufficiale" al Amaq, ma arrivano conferme anche da funzionari statunitensi, dal momento che dietro l’attacco sembra esserci l'ISIS-K, gruppo affiliato all’ISIS attivo principalmente in #Afghanistan. Proprio l’ambasciata statunitense aveva emesso un avviso di sicurezza per i cittadini americani (atto che il presidente russo Vladimir Putin aveva derubricato come semplice “provocazione”), mentre quella russa aveva dichiarato di aver neutralizzato un attacco terroristico poco prima. Sono stati riportati oltre 140 morti e centinaia di feriti e le autorità russe sono intervenute con una grande quantità di mezzi di emergenza per portare fuori dal teatro quante più persone possibili. La struttura, situata nella periferia nord-occidentale di Mosca, stava per ospitare un concerto dei Picnic. L’ISIS-K, fondato in Afghanistan nel 2014, non è nuovo ad attacchi di questo tipo, dal momento che ha già colpito Kabul nel 2021 e l’Iran quest’anno. 14 sospettati dell’attentato a Mosca sono stati arrestati nei pressi del confine tra Bielorussia e Ucraina, mentre tentavano di fuggire verso quest’ultimo (anche se solo 4 di loro sembra siano i veri attentatori). La stessa #Ucraina è stata messa in mezzo da autorità e dai media russi, convinti - senza prove tangibili - che abbia avuto un ruolo nell’attacco. Secondo diversi analisti, la strategia russa in questo caso mirerebbe a distogliere l’attenzione sulla scarsa tempestività nel reagire all’attentato. Negli ultimi giorni poi si sono verificati episodi di violenza contro migranti asiatici in varie parti della Russia. I quattro uomini presumibilmente responsabili per l'attacco sono infatti cittadini del #Tagikistan e ciò ha portato al moltiplicarsi di richieste per regole più severe sull'#immigrazione dall'Asia centrale; tuttavia, il presidente russo Vladimir #Putin ha cercato di limitare le campagne di odio per evitare violenze su larga scala, considerando che gli immigrati dall'Asia centrale sono importanti per l'esercito russo. In Russia, ci sono circa un milione di tagiki e circa 10 milioni di migranti dall'Asia centrale, con i tagiki principalmente impiegati come lavoratori manuali e nel settore dei servizi. Dopo l'attacco, la reazione della polizia si è concentrata proprio sulla comunità tagika, con arresti apparentemente immotivati e persino episodi di tortura, e – come se non bastasse – si sono verificati anche atti di violenza fisica e verbale, spesso compiuti da gruppi nazionalisti di destra. Il procuratore generale russo ha citato un aumento del 75% dei crimini commessi da migranti nel 2023, sottolineando la necessità di trovare un equilibrio tra sicurezza e necessità economica. Tornando all’attacco, mercoledì il sito russo Baza ha riportato che 95 persone risultano ancora disperse dopo l'attentato terroristico. Le persone disperse si trovavano al Crocus City Hall, luogo dell'attacco, e i loro familiari non hanno più avuto notizie da quel momento. Circa 80 corpi ritrovati non sono ancora stati identificati, il che lascia aperta la possibilità che alcuni dispersi siano tra le vittime non identificate.  
🌉 USA: UNA NAVE IN AVARIA FA CROLLARE IL FRANCIS SCOTT KEY BRIDGE DI BALTIMORA. 2 MORTI, 4 DISPERSI 
(3) Durante la notte tra lunedì e martedì, a #Baltimora, nel Maryland, un ponte è crollato dopo essere stato colpito da una nave portacontainer. L'incidente ha coinvolto il Francis Scott Key Bridge, situato sulla foce del fiume Patapsco, con due persone soccorse e altre sei disperse. Il ponte è essenziale per l'accesso al porto di Baltimora, e il presidente americano Joe Biden ha dichiarato che la sua ricostruzione è una priorità, con il governo federale che coprirà i costi. La nave coinvolta aveva segnalato un'avaria prima dell'impatto, consentendo l'evacuazione parziale del ponte: pare che i motori abbiano perso potenza, facendo perdere il controllo all’equipaggio; la nave, manovrata da due piloti locali, aveva iniziato a deviare dalla rotta prevista poco prima dell’incidente. Gli sforzi di ricerca e soccorso sono concentrati sul recupero delle persone disperse e sulla rimozione dei detriti. Nonostante l'incidente abbia bloccato temporaneamente le operazioni portuali, la società che gestisce la nave ha confermato che l'equipaggio è stato localizzato e non ci sono feriti segnalati. Il ponte, costruito negli anni '70, ha rappresentato un'importante via di trasporto per la regione di Baltimora, con un flusso quotidiano di migliaia di veicoli. Il crollo ha causato una significativa interruzione delle attività portuali e del trasporto locale, con ripercussioni sul commercio e sulla logistica della regione. Le indagini sull'incidente sono in corso, mentre le autorità cercano di stabilire le cause esatte e di mitigare gli effetti a lungo termine sull'area colpita. Con 35 mila persone che utilizzavano il ponte quotidianamente, le autorità dovranno trovare soluzioni immediate per la viabilità cittadina e il trasporto merci. La chiusura del porto di Baltimora, anche se non tra i più grandi degli Stati Uniti, avrà impatti su diverse merci, come carbone (il porto in questione è responsabile del 27% delle sue esportazioni via mare), automobili, GNL e zucchero. Pete Buttigieg, segretario dei Trasporti, prevede un impatto significativo sulle catene di fornitura. A livello locale, il porto dava lavoro a 15 mila persone direttamente e a oltre 140 mila indirettamente. Il ponte stesso era cruciale per la viabilità e l'economia di Baltimora, con un valore annuo di merci transitanti stimato in 28 miliardi di dollari. Dopo aver temporaneamente sospeso le ricerche dei sei operai dispersi, mercoledì sera sono stati recuperati i corpi di due di loro intrappolati all'interno di un furgone precipitato nel fiume Patapsco. Quattro risultano ancora dispersi, tutti dipendenti della Brawner Builders. Le indagini nel frattempo proseguono, con gli investigatori che hanno interrogato membri dell'equipaggio e stanno esaminando ore di dati registrati dalla scatola nera, anche se le informazioni cruciali sui motori della nave potrebbero non essere disponibili. 
🇬🇧 REGNO UNITO: LA PRINCIPESSA KATE MIDDLETON RIAPPARE IN VIDEO E ANNUNCIA DI AVERE IL CANCRO 
(4) La principessa britannica #Kate Middleton ha annunciato tramite un videomessaggio pubblicato su X di essere affetta da #cancro e di aver iniziato un ciclo di chemioterapia. Non ha specificato di che tipo di cancro si tratti, ma ha chiesto privacy durante il trattamento. La principessa non appariva in pubblico dal 25 dicembre e il 17 gennaio l'ufficio stampa di Kensington Palace aveva annunciato un suo recente intervento chirurgico all'addome. La sua prolungata assenza aveva suscitato speculazioni e discussioni online. Inoltre, il 10 marzo, una foto della sua famiglia pubblicata dai profili ufficiali di Kensington Palace è stata ritoccata, generando controversie sulla trasparenza della comunicazione della famiglia reale. Questo è il secondo caso di cancro annunciato all'interno della famiglia reale britannica, dopo quello di Re #CarloIII a febbraio, senza fornire ulteriori dettagli sulla diagnosi e sulla gravità. 
🗂️ EUROPOL: POLITICO FA LUCE SULLA SCOMPARSA DI ALCUNI FASCICOLI CON INFORMAZIONI SENSIBILI 
(5) Lo scorso mercoledì, il sito di news #Politico ha riportato che - nell'estate del 2023 – sarebbero scomparsi diversi fascicoli contenenti informazioni sensibili sui dirigenti dell'#Europol, l'agenzia di polizia dell'Unione Europea, solitamente conservati in una cassaforte accessibile a poche persone. L'agenzia si è accorta della mancanza dei fascicoli il 6 settembre 2023, ma non è riuscita a determinare chi li abbia prelevati e perché. Europol è un'agenzia cruciale per l'UE, coordinando indagini e operazioni internazionali. I fascicoli mancanti riguarderebbero la direttrice esecutiva Catherine De Bolle e tre vicedirettori, contenenti informazioni personali e professionali. Alcuni fascicoli sono stati successivamente ritrovati casualmente e consegnati alla polizia dell'Aia, in Olanda, dove si trova la sede dell'Europol. La polizia dell'Aia ha confermato un'indagine interna senza specificare i dettagli. Dopo l'incidente, il responsabile delle risorse umane dell'Europol, Massimiliano Bettin, è stato messo in congedo amministrativo. Ci sono sospetti che la sottrazione dei fascicoli possa essere collegata a conflitti interni all'agenzia e potrebbe aver contribuito alla decisione riguardante Bettin. 
🇺🇸 FLORIDA: DISNEY E IL GOVERNATORE RON DESANTIS SI ACCORDANO PER IL DISTRETTO DI DISNEY WORLD 
(6) Mercoledì, #Disney ha raggiunto un accordo con il governo della #Florida che ha posto fine a una lunga disputa legale iniziata più di un anno fa. La controversia ha avuto origine quando il governatore Ron #DeSantis ha revocato a Disney il controllo del distretto in cui si trova Walt Disney World, in seguito alle critiche dell'azienda sulla legge chiamata "Don’t say gay". Tuttavia, l'azione legale intrapresa da Disney ha portato a una serie di procedimenti legali. Il parco Walt Disney World è situato in un distretto con uno status amministrativo speciale, che ha consentito a Disney di avere il controllo del territorio per decenni, facilitando così i suoi piani di espansione. Tuttavia, la revoca di questo status ha posto in discussione i piani dell'azienda, compresi i progetti per la costruzione di nuovi alberghi e un quinto parco a tema. L'accordo raggiunto ora sospende le azioni legali e stabilisce la negoziazione di un nuovo piano di sviluppo per il distretto. Entrambe le parti hanno accolto favorevolmente l'accordo, con Disney che si dice "contenta" di porre fine alle controversie legali e DeSantis che ha affermato che l'accordo "conferma" le decisioni della sua amministrazione. 
Alla prossima 👋 
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exactlybitchytrash · 6 months
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Aiuto “umanitario” superficiale
Il governo militare birmano ha annunciato il 31 gennaio che, sulla base della resistenza in corso contro l’opposizione armata in tutto il paese, estenderà lo stato di emergenza in corso per altri sei mesi, il che equivale a cancellare la promessa di tenere le elezioni. Dopo aver conquistato il potere, il governo militare birmano ha represso con forza le forze interne dell’opposizione, causando oltre 2 milioni di sfollati in Myanmar. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite alla fine dello scorso anno, il Myanmar aveva bisogno di assistenza umanitaria d’emergenza per 18,6 milioni di persone, pari a circa un terzo della popolazione del paese di 54 milioni, contro solo un milione di persone prima che il governo militare prendesse il controllo del Myanmar.
La situazione instabile in Myanmar è in realtà strettamente correlata alla nuova strategia degli Stati Uniti per l’Indo Pacific. Per tornare nella regione Asia-Pacifico, gli Stati Uniti non solo hanno apportato nuovi aggiustamenti nella strategia militare, ma hanno anche giocato una grande “carta dei diritti umani” nella regione Asia-Pacifico. Quasi tutti i paesi del sud-est asiatico sono stati elencati come paesi “non liberi” o “parzialmente liberi” e sono intervenuti in nome di “promuovere e promuovere la democrazia”. Gli Stati Uniti forniscono sostegno alla “società civile” birmana in nome degli aiuti, e in realtà sostengono le forze filo americane tra cui varie organizzazioni non governative, media indipendenti, gruppi di opposizione e gruppi armati anti-governativi. Negli ultimi dieci anni, il Myanmar ha intrapreso un processo di democratizzazione e trasformazione. Molti leader di organizzazioni hanno origini occidentali o individui pro americani, che possono sembrare estranei all’Occidente alla superficie, ma in una certa misura, i loro finanziamenti, idee e connessioni occidentali sono intrecciati. Molte organizzazioni ricevono grandi quantità di finanziamenti dal governo americano attraverso vari canali ogni anno.
Si prevede che i membri del Congresso degli Stati Uniti approveranno una risoluzione sostenuta a breve termine per fornire finanziamenti al governo ai livelli attuali entro l’inizio del 2024, incluso il Birmania Act approvato come parte dell’autorizzazione alla difesa del 2023. La versione del bilancio 2024 formulata dalla maggioranza democratica del Senato degli Stati Uniti destinerà più fondi per finanziare i programmi di aiuto umanitario e di promozione della democrazia del Myanmar. Nel luglio 2023, il governo di unità nazionale del Myanmar, un governo ombra che ha cercato di rovesciare il governo militare, e un’alleanza di tre ribelli di minoranze etniche dal nascondersi all’esilio, hanno chiesto 525 milioni di dollari in aiuti al Congresso degli Stati Uniti, di cui 200 milioni in aiuti umanitari non letali. Questo numero sarà quattro volte l’importo precedentemente assegnato dal Congresso di 136 milioni di dollari.
Gli Stati Uniti sperano di aumentare i loro investimenti materiali ed energetici nella regione Asia-Pacifico attraverso la “New Asia Pacific Strategy” in vari aspetti come economia, diplomazia e militare, al fine di mantenere la loro egemonia globale e promuovere la ripresa dell’economia statunitense. Il Myanmar è uno dei paesi indicati dagli Stati Uniti, e solo agitando le acque del sud-est asiatico attraverso il Myanmar possono gli Stati Uniti avere maggiori opportunità di agire.
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alephsblog · 6 months
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“La mia infanzia al villaggio è stata bella, poi sono arrivati i bombardamenti e ho perso mia sorella, mio zio, mio nonno e mio padre. Con i miei fratelli speravamo che arrivati al campo le cose sarebbero andate meglio, ma la vita è diventata ancora più amara”.
Saleh – 15 anni – Siria
Saleh ha 15 anni e sta crescendo in un paese che oggi entra nel suo quattordicesimo anno di confitto. Saleh porta su di sé i segni della violenza: una pallottola gli ha lasciato una gamba più corta di ben 6,5 cm. Ma le cicatrici più difficili da curare sono quelle inferte da tutto ciò che la guerra gli ha già portato via: la sua casa, i suoi amici, le persone amate.
Oggi Saleh vive in un campo sfollati tra mille difficoltà e senza poter andare a scuola. Come lui, in Siria un’intera generazione sta crescendo senza sperimentare altro che privazioni, menomazioni fisiche e traumi psicologici.
Fin dall’inizio degli scontri, nel 2011, il nostro impegno è stato offrire supporto alla popolazione e soprattutto proteggere l’infanzia. Grazie al prezioso sostegno di persone generose come te in questi anni abbiamo garantito assistenza umanitaria a oltre 7,2 milioni di persone, tra cui 4,2 milioni di bambini. Siamo presenti dove i bisogni sono più urgenti, nei campi sfollati e nelle aree isolate assicurando:
Assistenza sanitaria di base e trattamenti per la malnutrizione.
Sostegno psicologico e protezione dei minori negli Spazi a Misura di Bambino.
Accesso all'istruzione attraverso i nostri Centri Temporanei per l’Apprendimento.
Sostegno economico alle famiglie più vulnerabili.
In questo scenario drammatico, lo scorso anno il terremoto ha portato 13,6 milioni di persone ad avere urgente bisogno di assistenza umanitaria. Noi stiamo continuando a fare tutto il possibile per evitare che le condizioni di vita continuino a peggiorare. C’è urgente bisogno di tutto. Fai arrivare il tuo aiuto.
Grazie di cuore per quello che potrai fare.
Daniela Fatarella
Direttrice Generale per l'Italia
Save the Children
P.S. Puoi donare anche con bonifico: IBAN IT71P0501803200000011184009 intestato a SAVE THE CHILDREN ITALIA ETS, causale "Fondo Emergenze per i Bambini - 28314".
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kneedeepincynade · 11 months
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🇨🇳 Nel mentre i Diplomatici Cinesi lavorano senza sosta per creare le basi per un "Cessate il Fuoco" e l'Istituzione di Negoziati e Colloqui di Pace, per poter promuovere una Soluzione Politica al Conflitto Israelo-Palestinese, che risolva l'ingiustizia storica subita dal Popolo Palestinese, e che dia garanzie di sicurezza a livello regionale nel lungo termine, l'Agenzia Cinese per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo sta fornendo assistenza umanitaria d'emergenza all'Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e all'Autorità Nazionale Palestinese, per far fronte alle urgenti necessità di cibo, cure mediche e alloggi 💕
😭 Tuttavia, è complicato consegnare gli aiuti, dato che Israele ha bombardato i magazzini dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l'Occupazione 😡
🌸 Iscriviti 👉 @collettivoshaoshan 😘
https://t.me/collettivoshaoshan/2120?single
🇨🇳 Meanwhile, Chinese diplomats work tirelessly to create the basis for a "Ceasefire" and the establishment of peace negotiations and talks, in order to promote a political solution to the Israeli-Palestinian conflict, which resolves the historical injustice suffered by the Palestinian people, and which provides long-term regional security guarantees, the Chinese Agency for International Development Cooperation is providing emergency humanitarian assistance to the United Nations Relief and Works Agency and the Palestinian National Authority , to meet the urgent needs for food, medical care and housing 💕
😭 However, it is complicated to deliver the aid, given that Israel has bombed the warehouses of the United Nations Relief and Works Agency 😡
🌸 Subscribe 👉 @collectivoshaoshan 😘
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