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C'era la neve quel giorno di Bianca Andreina Gae - Un romanzo di amore, perdono e resistenza. Recensione di Alessandria today
Una storia di legami indissolubili e di sfide personali sullo sfondo di un dramma familiare
Una storia di legami indissolubili e di sfide personali sullo sfondo di un dramma familiare Recensione: Nel romanzo C’era la neve quel giorno, Bianca Andreina Gae ci trasporta in un’emozionante storia di resistenza e relazioni familiari. Il libro affronta la dolorosa realtà dell’usura, esplorando il rapporto complesso tra Gerardo e sua figlia Diana. Tra il negozio di ceramiche del padre e il…
#amore e perdono#Appennino Tosco-Emiliano#Bianca Andreina autrice#Bianca Andreina Gae#C&039;era la neve quel giorno#Ca’ Ansaldo#drammi familiari#legalità e giustizia#legami familiari#libri di narrativa#libro 2024#lotta contro l’usura#monte Lulla#narrativa contemporanea#narrativa di cambiamento#narrativa di crescita personale#narrativa drammatica#narrativa intensa#narrativa introspettiva#narrativa realistica#relazioni padre-figlia#resilienza#resistenza alle avversità#riflessioni sul perdono#Riflessioni sulla vita#Romanzo#Romanzo commovente#romanzo di formazione#romanzo di relazioni#romanzo di speranza
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María Elisa Brígida Lucía Acuña Rosetti was born in 8 October 1872, in Real del Monte, Hidalgo. She wrote for radical newspapers, and was jailed for a time, after which she founded the Fiat Lux newspaper with Juana Gutierrez, whom she met in prison. Going into exile in the US, she formed a group of 300 anarchist women called "Las Hijas de Anáhuac", fighting for better working conditions for women. She then became part of the leadership of the anarchist Mexican Liberal Party (PLM) alongside the Flores Magon brothers. During the revolution she joined the partisans of peasant revolutionary Emiliano Zapata, organising propaganda for them, then began editing the La Reforma newspaper with Gutierrez, which was the first Mexican newspaper to champion Mexico's indigenous people. Much of the rest of her life was spent advocating for and organising education in Mexico's rural indigenous communities.
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2024 olympians representing non country of residence part 1
USA: Jaime Czarkowski, swimming (Calgary, Alberta); Catalina Gnoriega, archery (Mexicali, Mexico); Colin Heathcock, fencing (Beijing, China) & Jennifer Mucino-Fernandez (Ciudad Mexico, Mexico) Afghanistan: Kamia Yousufi, athletics (Mashhad, Iran) Albania: Chermen Valiev, wrestling (Moscow, Russia) Algeria: Saoussen Boudiaf, fencing (Roubaix, France); Mehdi Bouloussa, table tennis (Saint-Denis, France); Carole Bouzidi, canoeing (Paris, France); Messaoud Dris, judo (Paris, France); Zohra Kehli, fencing (Bagnolet, France); Koceila Mammeri, badminton (Lyon, France); Tanina Mammeri, badminton (Lyon, France) & Kaylia Nemour (Saint-Benoît-La-Forêt, France) Antigua & Barbuda: Ellie Shaw, swimming (Fairfax County, Virginia) & Tiger Tyson, sailing (Auckland, New Zealand) Argentina: Pascual Di Tella, fencing (Brooklyn, New York); Emiliano Grillo, golf (San Diego, California); Nadia Podoroska, tennis (Alicante, Spain); Alejandro Tosti, golf (Gainesville, Florida) & Rocco Ríos-Novo, soccer (Los Angeles, California) Aruba: Philip Elhage, shooting (Willemstad, Curaçao) & Just Van Aanholt, sailing (Willemstad, Curaçao) Australia: Alex De Minaur, tennis (Alicante, Spain); Thaisa Erwin, equestrian (Middleburg, Virginia); Raphaelle Gauthier, swimming (Montreal, Quebec); Daniel Golubovic, athletics (Manhattan Beach, California); Min Jee, table tennis (Seoul, South Korea); Miloš Maksimović, water polo (Novi Sad, Serbia); Jacob Merčep, water polo (Dubrovnik, Croatia); Kathryn Mitchell, athletics (Monte Carlo, Monaco); Georgii Okorokov, wrestling (Yakutsk, Russia); Hilary Scott, equestrian (Valkenswaard, The Netherlands); Ajla Tomljanović, tennis (Boca Raton, Florida); Josh Turner, rugby (Hamilton, New Zealand); Samantha Whitcomb, basketball (Ventura, California) & Joshua Yong; swimming (Bandar Seri Begawan, Brunei) Austria: Lorena Abicht, sailing (Hamburg, Germany); Valentin Bontus, sailing (Poetto, Italy); Alina Kornelli, sailing (Munich, Germany); Lukas Mähr, sailing (Eichenzell, Germany); Elisabeth Straka, archery (Hamburg, Germany) & Josef Straka, golf (Vestavia Hills, Alabama) Azerbaijan: Tiffany Hayes, basketball (Winter Haven, Florida); Uşangi Kokauri, judo (Gori, Georgia); Zelym Kotsoiev, judo (Vladikavkaz, Russia); Magomedkhan Magomedov, wrestling (Aleksandriskaya, Russia); Georgi Meshvildishvili, wrestling (Tbilisi, Georgia); Alexandra Mollenhauer, basketball (Lindale, Texas); Mariya Stadnyk, wrestling (Lviv, Ukraine) & Marcedes Walker, basketball (Philadelphia, Pennsylvania) Bahrain: Amani Al-Obaidli, swimming (Brisbane, Australia); Tigist Gashaw-Beday, athletics (Addis Ababa, Ethiopia); Askerbii Gerbekov, judo (Roscha, Russia); Gor Minasyan, weightlifting (Gyumri, Armenia); Lesman Paredes (Buenaventura, Colombia) & Akhmed Tazhudinov (Gergebil, Russia) Belgium: Thomas Detry, golf (Dubai, U.A.E.); Adrien Dumont-De Chassart, golf (St. Johns County, Florida) & Delphine Nkansa, athletics (Paris, France) Benin: Valentin Houinato, judo (Sainte-Geneviève-Des-Bois, France) & Alex Kpade, swimming (Le Havre, France) Bermuda: Dara Alizadeh, rowing (Brookline, Massachusetts) & Erica Hawley, triathlon (Boulder, Colorado) Bolivia: Esteban Núñez, swimming (Antibes, France) Brazil: Nicolas Albiero, swimming (Louisville, Kentucky); Angelina Costantino, soccer (Jersey City, New Jersey); Laura De Andrade, tennis (Barcelona, Spain); Tatiana Dos Santos, surfing (Kauai County, Hawaii); Camilla Gluckstein, gymnastics (Atlantic Highlands, New Jersey); Nathalie Mollhausen, fencing (Milan, Italy); Thiago Monteiro, tennis (Buenos Aires, Argentina); Rodrigo Pessoa, equestrian (Wilton, Connecticut); Luana Silva, surfing (Honolulu County, Hawaii); Felipe Toledo, surfing (San Clemente, California) & Thiago Wild, tennis (Buenos Aires, Argentina) British Virgin Islands: Adaejah Hodge, athletics (Douglasville, Georgia) Brunei: Hayley Wong, swimming (Pudong, China) Bulgaria: Aik Mnatsakarian, wrestling (Akhalkalaki, Georgia); Kevin Penev, gymnastics (Penfield, New York) & Magomed Ramazanov, wrestling (Khasavyurtovsky, Russia)
#Sports#National Teams#U.S.A.#U.S.#Races#Canada#Alberta#Fights#Mexico#Albania#Russia#Algeria#France#Boats#Antigua & Barbuda#New Zealand#Virginia#Argentina#New York#Golf#Florida#Soccer#Aruba#Curacao#Australia#Quebec#Monaco#Animals#The Netherlands#Brunei
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Escursioni di settembre
Dopo la pausa estiva riprendono le escursioni; a settembre è previsto un bel numero di uscite, di vario impegno, dislivello e durata: 2-3, Escursione Fotografica nel Parco Naturale Mont Avic 3, Intersezionale LPV, organizzata da CAI Aosta 9-10, Anello del Passo del Corno m.2485 (Val Formazza) 10, TAM e SMF – Visita al Forte di Bard (Valle d’Aosta) 10, Punta della Valletta m.3091 (Valle d’Aosta) 16, Lago Santo, monti Marmagna m.1852 e Orsaro (App.Tosco Emiliano) 16-17, TAM – Tracciolino in Val Codera (Valchiavenna) 17, Anello dei Laghi, Cima Tesina m.2460 e Cima del Lausfer m.2544 24, Forte Taborda, Forte Pepino e Forte Centrale (Col di Tenda), con gruppo SMF 30, Ferrata Minonzio (Prealpi Bergamasche) 30 e 1 ottobre, Premio ITAS del libro di montagna in Antola
Il dettaglio delle escursioni è disponibile sul sito sezionale
#montagna#outdoors#trekking#alpi#escursione#fotografia#italia#cailiguregenova#sentieri#estate2023#settembre
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BRAWN ( Deluxe ) Movie Studio Series 80
Anche BRAWN, il buon vecchio italico Cammello, ha avuto l'onore di un cameo nei gloriosi 5 minuti ambientati su Cybertron nel film di "Bumblebee", e quindi eccolo pure lui a completare la prima wave di quei Transformers comparsi lì appunto solo come robot, ma cui è stata creata una modalità alternativa ad hoc proprio per produrne il giocattolo.
Partiamo da questa, una volta ogni tanto, ovvero una sorta di CAMIONCINO CYBERTRONIANO, quasi sulla falsariga dei furgoni stile Ironhide e Ratchet, ma un po' distante invece dal mezzo originariamente concepito da Emiliano Santalucia, più aerodinamico sebbene abbastanza massiccio. Resta la bella trovata delle ruote anteriori pronunciate in avanti, ma la forma nel giocattolo finale ricorda appunto più un camioncino, per via anche delle ruote più piccole, ma sopratutto pare un camion da trasporto materiali, dato che nella parte posteriore c'è proprio un signor foro dove si nasconde la testa del robot, che sempre guardando il concept design iniziale, doveva invece sostituirsi al parabrezza.
Anche così comunque il veicolo non è affatto male, considerando che l'originale G1 era un fuoristrada, anche se ora è più arancione senape che verde, con il primo colore che definiva più la parte robotica di Cammello.
I dettagli si sprecano, al solito, ma il vero tocco di classe è la griglia frontale che si ribalta di 90° per rivelare un foro cui si può innestare l'apposita punta di un trapano, che è un cacchio di signor omaggio ad una puntata del cartone animato originale dove appunto il buon Brawn tirava fuori quell'arnese per scavarsi un tunnel sotto terra.
Sebbene sia solo un accessorio, la trivella dona maggior "personalità" al veicolo, e differenziandolo ulteriormente dall'ormai comune auto cybertroniana: peccato solo che non sia effettivamente retrattile, ma già il fatto che il foro scompaia e lasci il posto alla griglia non è male, così come la punta della trivella trova posto sulla punta del fucile d'ordinanza del nostro, dal design comune a quelli di Ratchet e Wheeljack, ma dallo stampo diverso, con un forellino sotto che gli permette di essere montato sul veicolo.
Inoltre, la punta della trivella, di nuovo, può sistemarsi anch'essa in un altro punto del fucile, ovvero su una spina sopra lo stesso. Anche il fucile, vista la sua stazza, cambia un po' la fisionomia del veicolo, volendo, coprendo pure un po' il succitato foro dietro la cabina.
Un bel veicolo, insomma, che può diventare una trivella o un mezzo d'assalto, grazie agli accessori, ed un ottimo antipasto al robot, grazie anche alla TRASFORMAZIONE, che vede imitare parzialmente quella del G1, con le parti laterali inferiori con le ruote che diventano le gambe, con un'interessante passaggio nel ribaltamento degli stinchi attraverso i talloni "tagliati". Come dicevo all'inizio, la testa salta fuori dal retro del veicolo, non prima di aver dispiegato le braccia nascoste sotto la carrozzeria, ruotato il bacino, ed infine un altro bel tocco è il parabrezza che si fonde al resto del corpo, divenendo di fatto la schiena e non un qualche zaino in più.
Il ROBOT pare uscito dal film, da quanto è dettagliato e fedele, ed a monte il design stesso è davvero indovinato citando il G1 originale, con la schiena rialzata dietro la testa, l'aspetto paffuto e la testa a cupola, anche se magari unico neo è nel design / scultura della sola bocca, per quanto dettagliatissimo e fedele, sia chiaro.
Come altezza, è alto quanto Bumblebee versione B-127, anche se teoricamente, sempre guardando i G1, dovrebbe essere più alto, ma è Bee che per i film è un po' cresciutello, quindi vabbè. La colorazione pure è fedele al G1, con torso senape ed arti verdi militare, più avambracci grigio / argento, e in quanto a posabilità siamo al top, con lo standard post WfC più la rotazione dei pugni che in un deluxe non è così scontata.
Delle armi ho già detto, e sfruttando la spina ora dietro la schiena, il fucilone si può sistemare a riposo lì appeso grazie ad un apposito foro laterale.
Infine, un gran bel modello per i fan del personaggio e della G1 in generale, che presenta una versione cybertroniana / realistica davvero ben fatta esteticamente che tecnicamente, con la ciliegina degli accessori davvero azzecati che valorizzano in generale il giocattolo tutto.
#transformers#brawn#cammello#g1#bumblebee movie#generations#deluxe#movie studio series#autobot#autorobot#hasbro#review#recensione
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Diluvione Oct 2024:
''Geograficamente parlando, nella provincia di Bologna e nei dintorni della regione Emilia-Romagna, i principali fiumi e corsi d'acqua tendono a scorrere dal sud o sud-ovest verso il nord o nord-est. Questo è dovuto alla conformazione geografica della regione, con l'Appennino Tosco-Emiliano a sud, da cui nascono molti dei fiumi, e la Pianura Padana a nord.
Alcuni esempi di fiumi che seguono questa direzione includono:
Reno: Nasce nell'Appennino e scorre verso nord attraversando Bologna, per poi dirigersi a nord-est verso il Mare Adriatico.
Sillaro: Scorre anch'esso dal sud verso il nord-est, attraversando parte della provincia di Bologna.
Savena: Altro fiume appenninico che segue una traiettoria simile, da sud a nord.
La conformazione montuosa dell'Appennino fa sì che i fiumi scendano dai rilievi verso la pianura, confluendo poi nei vari canali e fiumiciattoli che attraversano la regione.''
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''E' un fenomeno sempre più comune e preoccupante, in cui le piogge intense e prolungate, associate a un sistema idraulico inefficiente, causano gravi inondazioni e frane. E' cruciale monitorare il meteo non solo nel centro urbano di Bologna, ma anche nelle zone collinari circostanti, dove i fiumi e i torrenti possono rappresentare un rischio maggiore in caso di piogge intense.
Alcuni dei principali luoghi e corsi d'acqua da monitorare con attenzione includono:
Pianoro: Pianoro è una zona collinare a sud di Bologna e spesso soggetta a frane e alluvioni. Essendo vicino al torrente Savena, è importante tenere d'occhio le previsioni meteo in quest'area.
Fiume Idice: Le zone intorno al fiume Idice sono a rischio in caso di forti piogge. Alcune località da monitorare vicino all'Idice includono San Lazzaro di Savena e Ozzano dell'Emilia, aree vicine a corsi d'acqua vulnerabili a esondazioni.
Sasso Marconi: Situato a sud-ovest di Bologna, vicino al fiume Reno, Sasso Marconi è un'altra zona collinare da tenere d'occhio. Anche qui, il rischio di frane è elevato, e le piogge possono provocare il cedimento delle sponde del fiume.
Monghidoro e Loiano: Questi paesi situati nell'Appennino bolognese sono importanti da monitorare, poiché qui nascono numerosi piccoli torrenti che possono scorrere rapidamente verso valle durante le piogge intense, provocando frane e inondazioni.
Valsamoggia: A ovest di Bologna, questa zona attraversata dal torrente Samoggia è soggetta a fenomeni di esondazione, quindi è consigliabile osservare anche il meteo qui.
Casalecchio di Reno: A ridosso del fiume Reno, Casalecchio è un'altra area urbana che potrebbe essere colpita da piene fluviali, soprattutto in caso di forti piogge a monte.
Monitorando queste aree collinari, che sono i punti di origine dei corsi d'acqua che attraversano Bologna e i comuni limitrofi, potremo avere un'idea più precisa del rischio idrogeologico e prevenire eventuali alluvioni o frane. Anche l'osservazione delle previsioni meteo per le zone dell'Appennino bolognese è cruciale per poter agire tempestivamente in caso di emergenza.''
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''Per capire quali zone urbane sono più suscettibili agli allagamenti, come quella vicino a Porta Saragozza, è fondamentale conoscere il sistema idraulico urbano di Bologna piuttosto che concentrarsi solo sui fiumi visibili. Molte delle inondazioni urbane non sono causate da fiumi principali, ma da un complesso sistema di canali sotterranei, fognature e corsi d'acqua secondari che scorrono sotto la città e che, durante le forti piogge, possono straripare o creare fenomeni come le "geyser".
Alcuni punti importanti da considerare:
Canali sotterranei: Bologna ha una vasta rete di canali storici, molti dei quali oggi sono nascosti sotto le strade, ma ancora attivi. Il Canale di Reno e il Canale delle Moline, insieme ad altri piccoli canali, gestiscono grandi quantità di acqua, e quando questi sistemi si intasano o sono sovraccaricati, l’acqua può fuoriuscire in aree urbane.
Fognature urbane: Un sistema fognario malfunzionante o insufficiente è spesso una delle principali cause degli allagamenti in aree urbane. Quando il sistema non riesce a smaltire grandi quantità di pioggia, l’acqua può risalire attraverso i tombini, creando pozze d’acqua e vere e proprie "geyser".
Aree depresse e basse: Alcune zone della città si trovano in aree leggermente depresse o più basse rispetto al livello del resto della città. In queste aree, l'acqua tende ad accumularsi più facilmente, specialmente se la capacità di drenaggio è limitata.
Punti critici già noti: Le zone che hanno subito allagamenti in passato, come Via Saffi o Porta Saragozza, sono probabilmente già mappate come aree a rischio dagli enti locali. Conoscere quali aree storicamente soffrono di questi problemi può aiutare a prevedere i futuri allagamenti.
Per capire meglio quali zone urbane sono più suscettibili agli allagamenti, è utile:
Consultare le mappe del sistema idraulico urbano di Bologna, disponibili attraverso enti locali come il Comune o le autorità di gestione delle acque. Questo può fornire un quadro completo dei canali sotterranei, dei torrenti incanalati e del sistema fognario.
Monitorare le aree a rischio mappate dalle autorità locali per eventi idrogeologici e alluvioni. Questi dati sono spesso pubblicati in tempo reale per avvisare i cittadini durante le piogge intense.
Collaborare con esperti di ingegneria idraulica o urbanistica per comprendere le dinamiche delle acque sotterranee e le criticità infrastrutturali.
Le piogge intense e i sistemi idraulici malfunzionanti stanno creando un rischio crescente in molte città, e Bologna, con la sua complessa rete di canali sotterranei, è particolarmente vulnerabile. Conoscere meglio la struttura urbana nascosta e le sue fragilità è fondamentale per prevenire i disagi futuri.''
(text: ChatGPT; pic: Corriere della Sera 21 Oct 2024)
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Un itinerario a piedi sulla Via degli Dei
ovvero la Flaminia minor a Santa Lucia e a Bruscoli Monte Poggione un tratto della Flaminia minor Il percorso che proponiamo “è un assaggio” di uno più ampio, di circa 130 chilometri, molto gettonato da escursionisti italiani e stranieri, che attraverso i versanti dell’Appennino tosco-emiliano congiunge Bologna e Firenze: è la famosa Via degli Dei che percorre in parte l’antico tracciato…
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Dona Desarrollo Sustentable árboles para reforestación en Emiliano Zapata
🖊#MedioAmbiente | Dona Desarrollo Sustentable árboles para reforestación en Emiliano Zapata +INFO:
Como parte de la campaña “Reforestamos Morelos”, la Secretaría de Desarrollo Sustentable (SDS), a través de la Dirección General de Educación Ambiental y Vinculación Estratégica, en colaboración con la sociedad civil, participó en la jornada de limpieza y reforestación en el paraje “Los Tololoches”, del Área Natural Protegida (ANP) “Sierra Monte Negro”, ubicada en el municipio de Emiliano…
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Bologna, biodiversità. 10,5 milioni di euro per rafforzare la Rete ecologica regionale. Al via il bando "Recore"
Bologna, biodiversità. 10,5 milioni di euro per rafforzare la Rete ecologica regionale. Al via il bando "Recore". Dalla ricostruzione di habitat naturali, alla tutela e conservazione di specie appartenenti alla fauna minore, nonché di insetti impollinatori selvatici come le api; dai sovrappassi per supportare gli attraversamenti degli animali, alla rinaturazione dei corsi d'acqua. E ancora, acquisizione di aree, realizzazione di materiale informativo (anche multimediale) e campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini. Con 10,5 milioni di euro di risorse europee (Pr-Fesr) la Giunta regionale ha approvato un bando per il rafforzamento della Rete ecologica regionale (Recore) e sostenere progetti per la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi e blu, e ridurre tutte le forme di inquinamento. Il bando è indirizzato agli Enti di gestione per i parchi e la biodiversità (Emilia Occidentale, Emilia Centrale, Emilia Orientale, Romagna e Delta del Po), all'Ente di gestione del Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello, i Parchi Nazionali dell'Appennino Tosco-Emiliano e delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e a tutti gli Enti locali. "La distruzione e la frammentazione degli habitat naturali a causa dell'espansione della popolazione umana e delle sue attività- commenta l'assessora regionale a Programmazione territoriale e paesaggistica parchi e forestazione, Barbara Lori- rappresentano oggi una delle maggiori minacce alla biodiversità a livello globale e locale. Per questo la Regione interviene per la protezione e ricostruzione degli habitat naturali, per riportare il necessario equilibrio ambientale in grado di assicurare la biodiversità e un minore inquinamento complessivo. Un altro passo avanti importante per promuovere uno sviluppo sempre più sostenibile, come previsto dal Patto per il lavoro e per il clima". La Rete ecologica regionale È del 2009 il Primo programma regionale che disegna la Rete ecologica regionale (Recore) con l'obiettivo di attuare una gestione coordinata delle aree protette e dei siti della Rete Natura 2000 per aumentare le azioni di tutela e conservazione della biodiversità. Recore è composta da aree protette e dai siti della Rete Natura 2000 interconnessi dalle aree di collegamento ecologico di rango sovraregionale (il fiume Po e la dorsale appenninica da Piacenza a Bologna e il crinale forlivese e riminese) e di livello regionale, sia trasversali, costituite dalla media montagna piacentina, dal sistema collinare emiliano, dalle valli della bassa reggiana e modenese e dalla Vena del Gesso e fascia gessoso-calcarea romagnola, nonché dalle aree fluviali. La rete ecologica continua la sua declinazione a scala provinciale e comunale. Cosa prevede il bando I contributi sono concessi a fondo perduto nella misura massima del 90% delle spese ritenute ammissibili con una dimensione minima pari a 45mila euro e massima di 1 milione per ciascun progetto. Gli interventi, che dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2026, potranno prevedere: la creazione, ricostruzione o risanamento di habitat e di habitat di specie di interesse comunitario; la realizzazione di sottopassi/sovrappassi faunistici (ecodotti); la realizzazione di scale di rimonta per i pesci dei bacini o di corridoi utili a superare sbarramenti artificiali nonché a superare la frammentazione ecologica dei corpi idrici; la creazione di zone umide (ponds e torbiere) e la rinaturazione e riqualificazione ambientale dei corsi d'acqua a favore della biodiversità e della difesa idrogeologica. Sono previste anche acquisizioni di aree, se funzionali alla realizzazione degli interventi. Oltre ad azioni di comunicazione e informazione. È possibile presentare domanda esclusivamente per via telematica, tramite l'applicazione web "SFINGE 2020" dalle ore 10 del giorno 20 maggio 2024 alle ore 13.00 del giorno 13 settembre 2024.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Terremoto, scossa di magnitudo 3.8 nel Salernitano
Altre scosse avvertite in Toscana Una scossa di terremoto era stata avvertita anche in Garfagnana, con epicentro a 7 chilometri a nord est dell’abitato di Fosciandora (Lucca). La scossa è stata registrata alle 7.47 a una profondità di 10 km dagli strumenti dell’Ingv. L’epicentro corrisponde al crinale dell’Appennino Tosco-Emiliano, a Monte Romecchio (1.700 metri slm). In Toscana un’altra scossa,…
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El artista Emiliano Zerbini apoya nuestra lucha por el Cierre definitivo y remediación del Basural a Cielo Abierto de Capilla del Monte.
Vecinos afectados de Charbonier (Barrio Santa Isabel e inmediaciones), y Conciencia Solidaria ONG, continuamos trabajando para proteger la Salud de la población y el Ambiente.
Un poco de historia...
INFORMAMOS ACCIONES SOBRE BASURAL ILEGAL DE CAPILLA DEL MONTE 2023/2024.
Conciencia Solidaria ONG, conjuntamente con su Presidente, Lic. Luciana Gagliardo, directa damnificada por el incendio del basural de Capilla del Monte, presentaron ante la Cámara Contencioso Administrativa, de la ciudad de Cruz del Eje, una medida Cautelar Autosatisfactiva de carácter urgente, a los fines de que la Justicia ordene al Municipio, la clausura inmediata, del basural a cielo abierto, de funcionamiento ilegal, y sobre la cual, y a pesar de los recursos interpuestos, se declara dos veces incompetente. Por su parte, se realizaron las denuncias penales correspondientes, que se suman, a la larga lista de las ya realizadas también, por los vecinos afectados de la zona, previa labor de asesoramiento letrado de nuestro equipo.
Desde la ONG, trabajamos en esta problemática desde el año 2016, transitando un extenso derrotero administrativo, así como también la vía judicial. Realizamos acciones diversas de conscientización, y, denunciamos públicamente desde nuestra área de prensa de cobertura interprovincial. Continuaremos en 2024 con este derrotero, hasta que sea Justicia.
@ConcienciaSolidariaONG
#ConcienciaSolidariaONG
#ConcienciaSolidaria #Basural #Basurales #Incendio #CapillaDelMonte #Córdoba #Punilla #PunillaNorte #Charbonier #BarrioSantaIsabel #Intoxicación #Intoxicados #Vecinos #CierreDelBasural #BasuralIlegal #IntendenteDeCapillaDelMonte #ConcejoDeliberanteDeCapillaDelMonte #ConcejalesDeCapillaDelMonte #FabricioDíaz
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El veterano peleador venezolano, de 40 años, Ismael “El Tigre” Barroso venció de forma categórica al inglés Ohara Davies, a quien liquidó en el primer asalto en Las Vegas para titularse monarca interino superligero [caption id="attachment_99295" align="alignnone" width="1280"] El pegador de Venezuela, literalmente le pasó por encima al europeo y a sus 40 años le dejó todo claro al joven Ohara Davies. Foto Cortesía[/caption] El veterano púgil venezolano Ismael “El Tigre” Barroso conquistó el título interino superligero de la Asociación Mundial de Boxeo (AMB), al noquear de forma sorprendente en el primer round al inglés Ohara Davies, este sábado en el principal combate de respaldo de la cartelera “Vergil Ortiz vs Fredrick Lawson”, que se llevó a cabo en el Virgin Hotels Las Vegas, en Las Vegas, Nevada. Barroso comenzó como un tren, descargó sus poderosas manos apenas sonó la campana y con potentes golpes al rostro, puso en malas condiciones a Davies. Barroso estaba claro que Davies aún no se había recuperado, y le cayó a palos nuevamente, atacándolo con todo, hasta que, con una lluvia de puños, lo mandó otra vez a la lona. Davies intentó ponerse en pie, lo consiguió, pero tenía la vista extraviada, como si estuviera noqueado estando en pie. Esa mirada perdida, obligó al referí Celestino Ruiz a suspender las acciones, porque estaba claro que Davies no estaba recuperado. El tiempo oficial fue de 1:53 minutos del asalto inicial. Con este sorprendente resultado, el veterano peleador venezolano de 40 años de ead, mejoró su palmarés a 25-4-2, con 23 nocauts, mientras que Davies cayó a 25-3, con 18 nocauts. El venezolano arruinó el debut de Davies con Golden Boy Promotions. Pero lo más importante para Barroso, es que podría haber asegurado una merecida revancha con Rolly Romero. Barroso ganó el título interino superligero de la AMB 7 meses y medio después de que Romero lo venciera polémicamente, por nocaut técnico en el noveno asalto, el 13 de mayo en The Cosmopolitan de Las Vegas. En otros resultados, el superligero californiano Arnold Barboza Jr. finalmente puso fin a un descanso de 11 meses, al noquear técnicamente en el octavo round al sudafricano Xolisani Ndongeni. Barboza, técnicamente sólido, conectó numerosos derechazos y golpes en la cabeza de Ndongeni y ganchos de izquierda en su cuerpo en su camino hacia una victoria dominante. La esquina de Ndongeni ordenó al árbitro Raúl Caiz Jr. que detuviera la pelea después de un octavo asalto completamente unilateral. Barboza, de 32 años, de El Monte, California, mejoró su palmarés a 29-0, con 11 nocauts, mientras que Ndongeni cayó a 31-4, 18 nocauts. Barboza boxeó por primera vez el sábado por la noche desde que venció por unanimidad a José Pedraza (29-5-1, 14 nocauts), un bicampeón divisional de Puerto Rico, el pasado 3 de febrero en el Desert Diamond Arena en Glendale, Arizona. Barboza golpeó a Ndongeni durante la mayor parte del octavo asalto, lo que provocó la detención. En otros resultados, el campeón de peso welter de la NABF, Raúl “El Cugar” Curiel (14-0, 12 nocauts) detuvo a Elías Díaz (12-2, 7 nocauts) de National City, California en el octavo asalto. En la primera pelea de la noche, el peso súper welter Emiliano Gándara (1-0, 1 nocauts) de Dallas, Texas, hizo un exitoso debut profesional con un nocaut en el primer asalto sobre Isaac Matamoros (1-2). Gándara derribó a Matamoros y luego lo remató a los 2:11. Para recibir en tu celular esta y otras informaciones, únete a nuestras redes sociales, síguenos en Instagram, Twitter y Facebook como @DiarioElPepazo El Pepazo/NotiFight
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Queda en libertad contratista que fue arrestado durante el operativo federal “La Fundación”
La Fiscalía federal no solicitó la detención de Emiliano Feliciano Hernández ni la de otros cinco coacusados
Emiliano Feliciano Hernández, un comerciante de Hatillo y contratista de varios municipios, quedó en libertad tras ser arrestado el viernes en medio del operativo federal denominado como “La Fundación” por, supuestamente, ser parte de una organización criminal.
De acuerdo a la minuta de la audiencia celebrada el viernes pasado, Feliciano Hernández -quien figura como el acusado 12 en la acusación enmendada que emitió un gran jurado- compareció a la vista inicial del caso en su contra ante la magistrada federal Giselle López Soler.
Tras la Fiscalía federal no solicitar su detención, “al acusado se le concedieron condiciones de libertad”, establece la minuta. Sin embargo, Feliciano Hernández comparecerá a otra vista fijada para el 6 de diciembre, según el récord judicial.
Del mismo modo, el fiscal Jorge Matos tampoco solicitó la detención de Marta D. Cardona Cumba, Niurka A. Rodríguez Cumba, Ángel Xavier Pérez Olivencia, Luis Héctor Adames Nieves y William J. Pantoja Nieves, quienes también tuvieron ayer, viernes, sus respectivas vistas iniciales.
Ramos sí solicitó la detención de Ricardo López Ramos quien, además de enfrentar cargos de narcotráfico, también fue acusado de violaciones relacionadas con armas de fuego. López Soler ordenó su detención temporera. Los otros coacusados que enfrentan cargos por armas de fuego son José Julio Rodríguez Cumba (el presunto líder de la organización criminal), Barbara Valentín Rivera, Luis Crespo Cumba, Luis J. Hernández Cruz, Fernando Cortés Flores y Christian Prado.
“Estamos aquí. Los vamos a recibir. Vengan todos. Tenemos espacio para todos”, expresó Feliciano Hernández en una transmisión en vivo, compartida a través de la cuenta de su negocio, Hacienda Doña Fela, en la red social de Facebook, donde promociona el primer festival Lágrima de Monte Don Pitorro, en Hatillo, que se realizará mañana, domingo.
“Aquí nos encontramos en Hacienda Doña Fela(,) donde mañana vamos a abrir nuestras puertas(.) Vamos a recibir a todo Puerto Rico, a nuestros hatillanos, vamos a estar trabajando aquí para todos ustedes. Estamos en la casita dedicada a mis papás”, agregó el comerciante, en el vídeo que fue compartido hace una hora.
“Les pido a todos ustedes que estén aquí, compartan conmigo, que estén conmigo para ser feliz todos. Vamos a ser feliz todo porque vamos a celebrar como si fuéramos familia”, mencionó.
Feliciano Hernández, quien es dueño de la corporación Feliciano Landscaping & General Contractors, ha tenido contratos con varios municipios y agencias del gobierno por más de 10 años.
Además de cargos de narcotráfico, Feliciano Hernández enfrenta denuncias por lavado de dinero y obstrucción de la justicia.
“Puede ser que (Feliciano Hernández) sí estaba usando su negocio para ayudar a Rodríguez Cumba para tratar de convertir o usar las ganancias ilegales, para tratar de legitimar ese dinero”, expresó el jefe de la Fiscalía federal, William Stephen Muldrow, en una conferencia de prensa celebrada el viernes.
El Nuevo Día reportó ayer, viernes, que la Oficina de Prensa de la alcaldía de Camuy informó que se ordenó la cancelación del contrato que tenía Feliciano Hernández para manejo de equipo pesado.
En tanto, Hatillo aclaró que su contrato con Feliciano Hernández fue en el 2012, y que el más reciente culminó en el 2019.
De igual manera, el Municipio de Arecibo confirmó que tuvo contrato con Feliciano Hernández para colocar asfalto, con una enmienda de extensión de 20 días el 30 de junio de 2021, por lo que actualmente no estaba activo.
En total, los federales acusaron ayer a 18 personas por cargos de narcotráfico y lavado de dinero en una organización criminal que habría operado en el área norte y oeste de Puerto Rico.
“Un gran jurado federal emitió una acusación formal enmendada, de 60 cargos, acusando a 18 personas de importación de cocaína y marihuana”, informó Muldrow.
Fuente: ElNuevoDia
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2024 olympics Argentina roster
Archery
Mario Jajarabilla (Buenos Aires)
Athletics
Elián Larregina (Suipacha)
Nazareno Sasia (Cerrito)
Joaquín Gómez (Avallaneda)
Belén Casetta (Mar Del Plata)
Florencia Borelli (Mar Del Plata)
Daiana Ocampo (Buenos Aires)
Canoeing
Agustín Vernice (Bahia Blanca)
Brenda Rojas (San Martín De Los Andes)
Cycling
José Torres (Córdoba)
Eduardo Sepúlveda; Jr. (Rawson)
Gonzalo Molina (San Juan)
Equestrian
José Larocca; Jr. (Buenos Aires)
Fencing
Pascual Di Tella (Brooklyn, New York)
Field Hockey
Tomás Santiago (Córdoba)
Juan Catán (Buenos Aires)
Maico Casella (Buenos Aires)
Lucas Toscani (Buenos Aires)
Nicolás Della Torre (Buenos Aires)
Santiago Tarazona (Buenos Aires)
Federico Monja (Vicente López)
Tomas Domene (Córdoba)
Matías Rey (Buenos Aires)
Lucas Martínez (Buenos Aires)
Agustín Mazzilli (Lanús)
Tadeo Marcucci (Buenos Aires)
Thomas Habif (Buenos Aires)
Agustín Bugallo (San Juan)
Bautista Capurro (Buenos Aires)
Iñaki Minadeo (Buenos Aires)
Sofía Toccalino (Buenos Aires)
Agustina Gorzelany (Buenos Aires)
Valentina Raposo (Salta)
Agostino Alonso (Buenos Aires)
Agustina Albertarrio (Adrogué)
María Granatto (La Plata)
Cristina Cosentino (Buenos Aires)
Rocío Sánchez-Moccia (Buenos Aires)
Victoria Sauze (Buenos Aires)
Sofía Cairo (Buenos Aires)
María Trinchinetti (Victoria)
Lara Casas (Buenos Aires)
Juana Castellaro (Buenos Aires)
Pilar Campoy (Vicente López)
Julieta Jankunas (Córdoba)
Zoe Díaz (Buenos Aires)
Soccer
Fabricio Iacovich (La Plata)
Leandro Brey (Lomas De Zamora)
Rocco Ríos-Novo (Los Angeles, California)
Marco Di Cesare (Mendoza)
Valentín Barco (Veinticinco De Mayo)
Roberto García (Liniers)
Nicolás Valentini (Junín)
Aaron Quirós (Monte Grande)
Gonzalo Luján (Buenos Aires)
Lucas Esquivel (Santa Fe De La Vera Cruz)
Federico Redondo (Adrogué)
Cristian Medina (Moreno)
Thiago Almada (Ciudadela)
Claudio Echeverri (Resistencia)
Juan Sforza (Rosario)
Juan Nardoni (Nelson)
Ignacio Fernández (Buenos Aires)
Pablo Solari (Arizona)
Luciano Gondou (Rufino)
Abiel Osorio (Buenos Aires)
Francisco González (Ordóñez)
Santiago Castro (Ciudad Del Liberator General Don José De San Martín)
Golf
Emiliano Grillo (San Diego, California)
Alejandro Tosti (Gainesville, Florida)
Handball
Andrés Moyano (Mendoza)
Nicolás Bono (Buenos Aires)
Federico Fernández (Buenos Aires)
Federico Pizarro (Buenos Aires)
Pablo Vainstein (Buenos Aires)
Diego Simonet (Vicente López)
Pablo Simonet (Vicente López)
Ignacio Pizarro (Lanús)
Santiago Baronetto (Buenos Aires)
Lucas Moscariello (Buenos Aires)
Guillermo Fischer (Buenos Aires)
Pedro Martínez (Buenos Aires)
Gastón Mouriño (Buenos Aires)
James Parker; Jr. (Ciudad San Luis)
Leonel Maciel (Morón)
Nicolás Bonanno (Marcos Paz)
Juan Bar (Vicente López)
Judo
Sofia Fiora (Buenos Aires)
Pentathlon
Franco Serrano (Buenos Aires)
Rowing
Alejandro Colomino (Buenos Aires)
Pedro Dickson (Buenos Aires)
Sonia Baluzzo (Buenos Aires)
Evelyn Silvestro (Zárate)
Rugby
Tomás Elizalde (Buenos Aires)
Agustín Fraga (Buenos Aires)
Matteo Graziano (Buenos Aires)
Alejo Lavayén (Buenos Aires)
Joaquín Pellandini (Buenos Aires)
Tobías Wade (Buenos Aires)
Santiago Álvarez (Bahía Blanca)
Luciano González (La Rioja)
Santiago Mare (Buenos Aires)
Marcos Moneta (Buenos Aires)
Matías Osadczuk (Buenos Aires)
Germán Schulz (Córdoba)
Gastón Revol (Córdoba)
Sailing
Francisco Saubidet (Buenos Aires)
Mateo Majdalani (Buenos Aires)
Francisco Guaragna (Rufino)
Chiara Ferretti (Buenos Aires)
Catalina Turienzo (Buenos Aires)
Eugenia Bosco (Buenos Aires)
Lucía Falasca (Buenos Aires)
Shooting
Marcelo Gutiérrez (Buenos Aires)
Federico Gil (Buenos Aires)
Fernanda Russo (Córdoba)
Skateboarding
Matias Dell Olio (Mar Del Plata)
Mauro Iglesias (Buenos Aires)
Swimming
Ulises Saravia (Buenos Aires)
Agostina Hein (Buenos Aires)
Macarena Ceballos (Río Cuarto)
Table tennis
Santiago Lorenzo (Buenos Aires)
Taekwondo
Lucas Guzmán (Merlo)
Tennis
Sebastián Báez (Buenos Aires)
Francisco Cerúndolo (Buenos Aires)
Tomás Etcheverry (La Plata)
Mariano Navone (Nueve De Julio)
Máximo González (Tandil)
Andrés Malteni (Buenos Aires)
María Carlé (Tandil)
Nadia Podoroska (Alicante, Spain)
Triathlon
Romina Biagioli (Córdoba)
Volleyball
Pablo Kukartsev (Buenos Aires)
Matías Sánchez (San Juan)
Jan Martínez-Franchi (Vicente López)
Facundo Conte (Vicente López)
Agustín Loser (General Alvear)
Santiago Danani (Buenos Aires)
Bruno Lima (San Juan)
Luciano De Cecco (Santa Fe De La Vera Cruz)
Luciano Vicentín (Paraná)
Martín Ramos (Buenos Aires)
Luciano Palonsky (Buenos Aires)
Nicolás Zerba (Buenos Aires)
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Cayetana Chirinos logró el oro peruano en la apertura del Ibero u18
La velocista peruana Cayetana Chirinos produjo la mayor emoción para el público local en la apertura del primer Campeonato Iberoamericano u18, en la pista de la Videna (Lima), al obtener la final femenina de los 100 metros llanos con 11.90 . Chirinos terminó delante de las colombianas Angie Rivas (12.02) y Yesenia Sánchez (12.04). Entre los varones, el triunfo en la velocidad pura fue para el colombiano Deiner Guaitoto, quien marcó 10.80, seguido por el uruguayo Adrián Nicolari (10.87) y el argentino Manuel Juárez (10.88). Ecuador produjo una de las actuaciones más exitosas con sus tres títulos y muy buenas performances técnicas. Después de que Belsys Quiñonez prevaleciera en lanzamiento de bala con 15.92 m. y Lily Patricia Alder se lleara los 1.500 metros con 4:31.06, Ian Andrey Pata ganó una de las pruebas de más alto nivel: los 400 metros con vallas. Allí marco 51.73, seguido por el brasileño Vinicius de Brito -reciente recordman sudamericano en 110v- y el chileno Ramón Fuenzaida, que marcó 52.14. Brasil concretó el 1-2 en salto en alto y lanzamiento de bala. Aquí Alessandro Borges Soares (18.89) y Alberto Rodrigues dos Santos Filho (18.87) ratificaron sus condiciones de astros de la especialidad, como lo venían insinuando en su país. Y en salto en alto, Fred Martins de Araujo pasó la varilla a 2.02 para quedarse con el título, delante de su coaptriota Eric Guedes Cardoso. Otro hombre que confirmó su condición de favorito fue el venezolano Ricardo David Montes de Oca con su amplio triunfo en salto con garrocha, donde pasó los 5.10 m. EL español Marco Fantova fue segundo con 4.80. Los ganadores de las otras prueas del sector masculino fueron el español Alex Pintado (4:05.45 en 1.500)y el mexicano Emiliano Barba con 43:10.3 en la marcha de 10 mil metros. La Argentina celebró con su posta 4x400 mixta, formada por Manuel Juárez, Juana Zuberbuhel, Agustin COronel y Celeste Molina: 3:31.56 para el triunfo,s eguido por España con 3:32.56 y Colombia con 3:35.18. Y en lanzamiento del martillo, la española Andrea Salles se llevó el triunfo con 65.17. Otras dos atletas sobrepasaron los 60m: la argentina Carmela Cocco con 61.50 y la venezolana Yenniver Veroes 60.81. Read the full article
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Toeplitz. Da Varese verso Oriente al Museo Castiglioni di Varese
Presso il Museo Castiglioni di Varese, nella dépendance di Villa Toeplitz, è da vedere la nuova esposizione Toeplitz. Da Varese verso Oriente. Il parco monumentale di Villa Toeplitz rappresenta uno dei più notevoli patrimoni paesaggistici della città e il quartiere di Sant’Ambrogio Olona dove è situato, alle pendici del Sacro Monte, è caratterizzato dalla presenza di abitazioni signorili, on gli annessi giardini e parchi impreziositi da rare e imponenti essenze arboree, grazie alla posizione panoramica ed è un luogo di transito per accedere alla Via Sacra. Le ricchezze paesaggistiche, architettoniche ed artistiche del rione furono molto apprezzate già nel corso del Settecento, quando la città era un ambita meta di villeggiatura. In seguito, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, con il fiorire sul territorio di ville e famosi alberghi Liberty, il genio imprenditoriale si unì a quello artistico, ponendo Varese al centro dell’industria nazionale. Questi furono i motivi che indussero Giuseppe Toeplitz e la seconda moglie Edvige Mrozowska, negli anni Vente del secolo scorso, a scegliere Varese come luogo in cui vivere e dove ancora oggi riposano. Il parco che hanno realizzato i due sposi, unico nel suo genere, è caratterizzato da uno stile eclettico con richiami orientaleggianti e da una fontana monumentale di oltre 200 metri di lunghezza e 40 di dislivello. In quest’ottica è stata pensata la mostra Toeplitz. Da Varese verso Oriente realizzata grazie al bando Meraviglie del Territorio, promosso dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto per riportare alla memoria uno dei luoghi simbolo della città e far conoscere la storia di due personalità, che nei primi decenni del secolo scorso, si distinsero nei loro ambiti contribuendo allo sviluppo di Varese. La mostra ricostruisce le atmosfere dei primi decenni del Novecento tra immagini, filmati, documenti e libri legati alle loro imprese e all’abitazione che hanno realizzato con grande cura e passione. I reperti sono stati recuperati dopo una una minuziosa ricerca, grazie alla disponibilità del Museo Adam Mickiewicz di Varsavia, dell’Archivio di Stato Polacco e della Biblioteca Jagiellońska di Cracovia, dell’Archivio Storico Comunale di Varese, dell’Archivio Storico di Banca Intesa e all’apporto di Paolo Musajo Somma, Presidente de La Varese Nascosta e Segretario del Circolo degli artisti di Varese, e di Sara Fontana dell’Università dell’Insubria. Un notevole contributo all’arricchimento del percorso si deve all’attrice e sceneggiatrice Anna Di Pasquantonio, ai professori Luca Scarabelli e Andrea Minidio che, con gli studenti della classe 4^F del Liceo Artistico Frattini, hanno interpretato, filmato e montato le fiction in cui Edvige e Giuseppe rivivono e si raccontano. Per il grande lavoro di documentazione, ricerca e scrittura hanno presto parte Ileana Trovarelli, Giorgio Giuliani, Beatrice Corbetta, Martina Crugnola e Diego Bianco. Gli oggetti esposti si devono alla disponibilità di Angelo Fioroli di Retrò Store, mercatino dell’usato e del vintage di Varese, di Antonello Rota, presidente del Carosello Storico Tre Leoni di Somma Lombardo e di Paolo Belloni di Belloni Cornici Varese, oltre che del Comune di Varese, in particolare l’assessore alla Cultura Enzo Laforgia, sempre attento alla valorizzazione del territorio e di Emiliano Bezzon, Dirigente Capo dell’Area VIII. Read the full article
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