#decaduto
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viviween · 23 days ago
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L'𝗮𝘁𝗲𝗶𝘀𝗺𝗼 non è una religione: se nessuno subisse un indottrinamento religioso (una violenza psicologica costante e continuativa), tutti avremmo un cervello capace di distinguere ciò che reale da ciò che è inventato; sono gli uomini a immaginare dio a propria somiglianza: ecco perché di "dio" ne esistono di svariati, decaduti e ancora in voga, tutti differenti, ma tutti ridicoli allo stesso modo, come le persone che li inventano e li invocano.
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pier-carlo-universe · 17 days ago
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Il talento degli scomparsi - Claudio Bisio. Un viaggio ironico e visionario tra successi decadenti e assurdità del mondo dello spettacolo. Recensione di italianewsmedia.com
Il talento degli scomparsi è il nuovo romanzo di Claudio Bisio, un’opera che unisce il comico al dissacrante, l’introspettivo al visionario, raccontando con sarcasmo e lucidità la storia di due personaggi agli antipod
Il talento degli scomparsi è il nuovo romanzo di Claudio Bisio, un’opera che unisce il comico al dissacrante, l’introspettivo al visionario, raccontando con sarcasmo e lucidità la storia di due personaggi agli antipodi: Marco, un attore milanese di successo ormai in declino, e Mirko, un giovane proveniente dal Sud che si ritrova improvvisamente famoso senza capirne il motivo. Le loro vite si…
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libriaco · 6 months ago
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Nel nome dei Padri
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Il Presidente De Nicola firma la Costituzione. Alla sinistra dell'immagine: De Gasperi, alla destra: Terracini.
Qui sotto l'elenco dei membri della Commissione per la Costituzione (o Commissione dei 75).
Gruppo democristiano (26 membri)
Gaspare Ambrosini
Giuseppe Maria Bettiol (sostituisce dal 10 aprile 1947 Giacinto Froggio, dimissionario, che il 6 febbraio 1947 aveva sostituito Ezio Vanoni, divenuto ministro)
Pietro Bulloni
Giuseppe Cappi
Giuseppe Caronia (sostituisce dal 22 febbraio 1947 Giuseppe Togni, divenuto sottosegretario di stato)
Giuseppe Codacci Pisanelli
Camillo Corsanego
Luigi De Michele
Francesco Dominedò
Giuseppe Dossetti
Maria Federici
Giacinto Froggio (sostituisce dal 2 luglio 1947 Umberto Tupini, divenuto ministro)
Giuseppe Fuschini
Angela Gotelli (sostituisce dal 6 febbraio 1947 Carmelo Caristia, dimissionario)
Giorgio La Pira
Giovanni Leone
Salvatore Mannironi
Giuseppe Micheli (sostituisce dal 22 febbraio 1947 Umberto Merlin, divenuto sottosegretario di stato)
Aldo Moro
Costantino Mortati
Attilio Piccioni
Giuseppe Rapelli
Ferdinando Storchi (sostituisce dal 2 luglio 1947 Amintore Fanfani, divenuto ministro)
Emilio Paolo Taviani
Egidio Tosato
Giovanni Uberti (sostituisce dal 24 luglio 1946 Giovanni Ponti, dimissionario)
Gruppo comunista (13 membri)
Giuseppe Di Vittorio (sostituisce dal 10 dicembre 1946 Mario Assennato, dimissionario, che il 24 settembre 1946 aveva sostituito lo stesso Di Vittorio, dimissionario)
Edoardo D'Onofrio (sostituisce dal 27 febbraio 1947 Umberto Terracini)
Antonio Giolitti (sostituisce dal 29 maggio 1947 Riccardo Ravagnan, dimissionario)
Ruggero Grieco (Vice Presidente)
Nilde Iotti
Vincenzo La Rocca
Renzo Laconi (sostituisce dal 19 settembre 1946 Fabrizio Maffi, dimissionario)
Concetto Marchesi
Guido Molinelli (sostituisce dal 30 maggio 1947 Carlo Farini, dimissionario, che il 19 settembre aveva sostituito Giorgio Amendola, dimissionario)
Umberto Nobile
Teresa Noce
Antonio Pesenti (sostituisce dal 10 dicembre 1946 Bruno Corbi, dimissionario, che il 24 settembre 1946 aveva sostituito lo stesso Pesenti, dimissionario)
Palmiro Togliatti
Partito Socialista Italiano (7 membri)
Leonetto Amadei (sostituisce dal 10 dicembre 1946 Giovanni Lombardi, deceduto, che il 25 luglio 1946 aveva sostituito Alessandro Pertini, dimissionario)
Lelio Basso
Michele Giua
Ivan Matteo Lombardo
Pietro Mancini
Angelina Merlin
Ferdinando Targetti
Partito Socialista Lavoratori Italiani (6 membri)
Alessandro Bocconi
Emilio Canevari
Eduardo Di Giovanni (sostituisce dall'11 settembre 1946 Alberto Simonini, dimissionario)
Gustavo Ghidini (Vice Presidente)
Edgardo Lami Starnuti
Paolo Rossi
Gruppo Repubblicano (4 membri)
Giovanni Conti
Francesco De Vita (decaduto perché sottosegretario dal 22 dicembre 1947)
Tomaso Perassi (Segretario)
Oliviero Zuccarini
Unione Democratica Nazionale (4 membri)
Aldo Bozzi
Giuseppe Paratore
Giovanni Porzio
Vito Reale (sostituisce dal 16 giugno 1947 Giuseppe Grassi, divenuto ministro)
Gruppo Autonomista (3 membri)
Giulio Bordon
Piero Calamandrei
Emilio Lussu
Fronte liberale democratico dell'Uomo Qualunque (3 membri)
Francesco Colitto
Francesco Marinaro (Segretario)
Ottavio Mastrojanni
Gruppo Liberale (3 membri)
Bartolomeo Cannizzo (sostituisce dal 14 dicembre 1946 Gennaro Patricolo, dimissionario, che il 24 luglio 1946 aveva sostituito Ottavia Penna Buscemi, dimissionaria)
Orazio Condorelli (sostituisce dal 17 ottobre 1947 Roberto Lucifero d'Aprigliano, dimissionario)
Guido Cortese (sostituisce dal 27 giugno 1947 Luigi Einaudi, divenuto ministro)
Gruppo Misto (3 membri)
Gustavo Fabbri
Andrea Finocchiaro Aprile
Meuccio Ruini (Presidente)
Democrazia del Lavoro (2 membri)
Mario Cevolotto
Enrico Molé
Unione Nazionale (1 membro)
Pietro Castiglia
Fonte: Wikipedia.
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noneun · 8 months ago
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E intanto, a Pordenone, il comune decide di iniziare a uccidere i fastidiosi e sanissimi 47 tigli che intralciavano un progetto del PNRR. Solo 7 giorni prima dell'udienza per il ricorso contro l'abbattimento fatto al Consiglio di Stato, fregandosene dell'eventuale sentenza sfavorevole. Una amministrazione che, con un ricorso pendente (e costosissimo), decide di prendere in giro i cittadini, secondo me dovrebbe essere dichiarato decaduto. Non importa se poi dovesse essere in qualche modo punito per aver abusato del proprio potere. Si tratta di un organo amministrativo che si sta sostituendo ad un organo giurisdizionale. Non un bell'esempio di rispetto della Costituzione da parte del sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, fratello del ministro Luca Ciriani, di Fratelli d'Italia. E non un bell'esempio di come vengano usati i soldi del PNRR.
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abr · 13 days ago
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Per quanto decaduto sia il livello morale e intellettuale della politica, il suo declino non è paragonabile a quello degli intellettuali.
I quali non sono nemmeno sfiorati dall’idea che la vittoria di Trump è in larga misura la reazione a una inflazione (...) che è il riflesso di anni di politiche monetarie lasche e spesa in deficit. (...) Il diritto di voto, del resto, venne rivendicato proprio da chi non voleva più essere carne da cannone nel risiko dei sovrani. 
Ai leader europei, l’intellettuale collettivo ha già cominciato a chiedere comportamenti “lungimiranti”, che significa indipendenti da qualsiasi test elettorale.
Non sarà certo chi scrive a sostenere che ogni decisione della maggioranza è giusta in quanto tale. Ma le scelte collettive in una società libera non possono prescindere dal consenso. È surreale che i nostri intellettuali si comportino come consiglieri di un principe (...), evitando accuratamente di confrontarsi con sentimenti e pensieri di buona parte dell’opinione pubblica.
(S)i preferisce pensare che i sostenitori di Trump siano “spazzatura”. È inconcepibile domandarsi perché rifiutino certe posizioni sul clima, sulla politica internazionale, o sulla nuova politica industriale. Non sono idee, ma bestemmie.
Il quarantasettesimo Presidente degli Stati Uniti farà senz’altro cose che non ci piaceranno. E tuttavia c’è da essergli grati, nel momento in cui rivela la fragilità di classi dirigenti convintissime di avere il monopolio della razionalità eppure tanto lontane da qualsiasi ragionevolezza.
Andrea Mingardi, DG di IBL, definisce la crisi finale del sinistrismo d'élite parauniversitaria, quello (che il caviale forse non lo mangia perché è vegano, ma è) armocromatico,
via https://brunoleoni.emailsp.com/f/rnl.aspx/?flc=vw/qxxe9le=yxfd.=txwyx--99e=:n9.983ncb&x=pv&b&x=pp&q3fg9f989mxb4l=oys_pNCLM
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bibliotecasanvalentino · 22 days ago
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Ed eccoci di nuovo qui con la rubrica a cadenza mensile e precisamente l'ultimo giorno di ogni mese, curata dalla nostra utente e amica @valentina_lettrice_compulsiva
Questa rubrica nasce anche e soprattutto da una riflessione che ci accompagna da un po' di tempo: per una "piccola" biblioteca di un piccolo paese non è sempre facile stare al passo con le richieste, i suggerimenti, le necessità degli utenti e non. Per questo motivo, con l'aiuto di Valentina scopriremo nuovi autori e nuove letture, consigli e spunti di riflessione, insieme a curiosità e notizie sui nostri cari libri. E allora, diamo il benvenuto a questo nuovo spazio culturale dove si viaggerà alla scoperta delle case editrici indipendenti: ʟᴇᴛᴛᴜʀᴇɪɴᴅɪᴇ.
La casa editrice di questo mese è: @pelledocaeditore
Buona lettura a tutti!
GHOST STORIES – M. R. JAMES
È la notte di Halloween, quale modo migliore di trascorrerla se non leggendo le storie di fantasmi dello scrittore e medievalista britannico Montague Rhodes James?
La casa editrice Pelledoca, specializzata in narrativa per ragazzi, ha pubblicato un graphic novel che raccoglie i cinque racconti più famosi dell’autore, nell’adattamento di Leah Moore e John Reppion, in cui vengono trattati: il tema della vendetta, del ritorno dal regno dei morti, della curiosità che spinge l’uomo a superare limiti invalicabili.
I protagonisti di queste storie sono studiosi impegnati in misteriose e insidiose ricerche in archivi polverosi o in dimore infestate, che si trovano ad affrontare esperienze al di là dell’umana comprensione.
"LA MEZZATINTA", in assoluto il mio racconto preferito di James, racconta di un dipinto che, notte dopo notte, prende vita per ricordare in eterno la terribile vendetta di un nobile decaduto.
"IL FRASSINO", invece, narra la storia di un albero che nasconde un terribile segreto, legato alla morte di una donna giustiziata per stregoneria
"LA NUMERO 13" racconta di una stanza d’albergo che appare e scompare.
"IL CONTE MAGNUS" è ambientato in un mausoleo misterioso nel quale sarebbe meglio non entrare.
“FISCHIA E IO VERRÒ DA TE” narra di un fischietto capace di evocare mostri e demoni.
Le splendide illustrazioni di Fouad Mezher, Alisdair Wood, George Kambadais, Abigail Larson e Al Davison costituiscono il valore aggiunto del volume.
COSA MI È PIACIUTO
Adoro la letteratura gotica e, in particolare, le storie di fantasmi. Quelle di M. R. James mi hanno sempre affascinata per le ambientazioni cupe e le vicende oscure che le caratterizzano.
COSA NON MI È PIACIUTO
Purtroppo l’età avanza e ho avuto un po’ di difficoltà a leggere le vignette di alcune tavole.
   
L’AUTORE
M. R. James (1862-1936) è stato uno scrittore e studioso medievale, ricordato soprattutto per le sue storie di fantasmi che sono considerate tra le migliori del genere. I racconti di M. R. James continuano ad influenzare molti dei grandi scrittori di oggi, tra cui Stephen King  (che discute di James nel libro di saggistica del Danse Macabre, 1981) e Ramsey Campbell.
LA CASA EDITRICE
I libri di Pelledoca editore vogliono raccontare storie belle, forti e particolari. Storie da brivido, capaci di tenere il lettore con il fiato sospeso e gli occhi incollati alla pagina. La casa editrice ha fatto una scelta precisa, decidendo di occuparsi solo di thriller, noir e mistero. Chi scrive per Pelledoca accompagna i lettori, soprattutto i più giovani, in un mondo narrativo di intrighi in cui si muovono personaggi equivoci, vittime e carnefici, ma anche astuti eroi.
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poesiablog60 · 10 months ago
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Prima di amarti, amore, nulla era mio:
vacillai per le strade e per le cose:
nulla contava nè aveva nome:
il mondo era dell’aria che attendeva.
Io conobbi cinerei saloni,
gallerie abitate dalla luna,
hangar crudeli che s’accomiatavano,
domande che insistevan sull’arena.
Tutto era vuoto, morto e muto,
caduto, abbandonato e decaduto,
tutto era inalienabilmente estraneo,
Tutto era degli altri e di nessuno,
finchè la tua bellezza e povertà
empirono l’autunno di regali.
Pablo Neruda
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bicheco · 8 months ago
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Riflettevo tra me e voi
Un qualunque film di Totò di 60, 70 anni fa, è molto più divertente e ben fatto di tutte le commediole o commediaccie italiane contemporanee, ma anche meno contemporanee.
A me sembra una cosa preoccupante. Un degrado, una sciatteria, una diminuzione, una crisi. Siamo un paese decaduto, non solo artisticamente.
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telefonamitra20anni · 1 year ago
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📸snap a photo: qui ritratto In "ciao maschio' 1978.
Sono stato tutti, ma volevo essere "Tarzan".
Si lo so, vi sembrerà un po' folle. Quando sceglieva un ruolo, era istinto, spontaneità, sarcasmo, genialità, innovazione, inventiva. Ha indossato oltre 160 vite, tutte diverse, tutte normali o quasi. La sua predilezione ? il mediocre, "l'eroe proletario", l'anti-eroe inetto. Tarzan! appunto, per Marcello era la perfetta figura, sarcasticamente umoristica di quell'essere "nessuno". Lo immaginava confinato su un albero, ma da anziano, con tanto di decadimento psicofisico e gonnellino. Sense of humor, voto 10. Stipulata la pagella, pensiamo bene alla retoricità che ne comporta questa sua fantasia, si perché, di fantasia si tratta. Lui, che a scrollarsi di dosso l' appiccicosa etichetta di latin lover ha fatto fatica, a 70 anni suonati, ancora così etichettato, immaginava di essere un Tarzan limitato, privo di muscoli, poco virile nell'aspetto, e magari anche un po' pigro. Desiderava che fosse eroe, e anti eroe, uomo e anti-uomo. Proiettava su immagine, seppur fantastica, la versione di un uomo anziano, eroe decaduto, vessillo di inettitudine che la società repelle, ma che dall'alto, sarebbe stato a guardare, senza troppa fatica, magari annoiato, le inezie altrui, inetto come era, anche lui. Una minuscola lucciola umana, virtuoso faro di coscienze. Si sa, gli eroi sono una moda, gli anti-eroi sono immortali. Marcello, strizzava l'occhio a quell' eroe che di super poteri non ne aveva, ad un eroe di cui, non si sarebbe ricordato più nessuno.
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diogene2017 · 1 year ago
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Non mi piace il messaggio che passa ogni sera in TV su quanti milioni di persone si sono mosse per andare in vacanza: mare, montagna, città d'arte. Intervistati sorridenti quasi a dire "io ho potuto" e tu lì a casa, a guardare la messinscena e a pensare di essere l'unico sfigato del paese di Bengodi. Poi vai al supermercato e vedi tanti prendere un frutto o una confezione di carne, guardarla, pesarla con gli occhi e riporla.
Ormai siamo come un nobile decaduto, è rimasto solo il nome altisonante e sulla tavola a pranzo solo una fettina di mortadella, con tutto il rispetto per la mortadella.
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dil3tta · 1 year ago
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31/07
mecna dice “è la leggenda del 31”, quella secondo la quale alla fine dei mesi estivi giungono al termine anche tutti gli amori con quelle persone di passaggio che incontriamo solo durante questa stagione. è la leggenda del 31, che l'ultima volta che nel 2019 vidi Luca fu il 27 luglio e poi finì tutto tra pianti strozzati nel cuscino e parole non dette. che il 31 agosto 2022 era già decaduto tutto quello che c'era tra me e Matteo, e trascorsi il mese ad abbracciare la sua maglietta e ad ascoltare canzoni di ariete. che adesso, 31 luglio 2023 è l'ultimo giorno che vedrò Lorenzo prima di ripartire e chissà se la leggenda del 31 colpirà ancora, chissà se verremo divorati dalla distanza, se la foga e l'emozione dei mesi estivi si andrà ad estinguere con l'arrivo dell'autunno. chissà se anche il prossimo anno avrò qualcuno di diverso a cui dedicare 31/07, se ci sarà una nuova persona che avrò al mio fianco il primo di agosto, se dovrò continuare a trascorrere estati cercando di seppellire sempre più ricordi con gente diversa. chissà.
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natipvrmorire · 2 years ago
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Prima d'amarti, amore, nulla era mio:
vacillai per le strade e per le cose: nulla contava
né aveva nome:
Il mondo era dell'aria che attendeva.
Io conobbi cinerei saloni,
gallerie abitate dalla luna,
hangars crudeli che s'accommiatavano,
domande che insistevan sull'arena.
Tutto era vuoto, morto e muto,
caduto, abbandonato e decaduto,
tutto era inalienabilmente estraneo,
tutto era degli altri e di nessuno,
finché la tua bellezza e povertà
empirono l'autunno di regali.
- Pablo Neruda
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jamessixx · 1 year ago
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Lucifer Morningstar mood. ✨ Nel mondo intrigante delle serie TV, pochi personaggi brillano con la stessa intensità di Lucifer Morningstar. Quest'incarnazione della tentazione, tratta direttamente dalle pagine della mitologia, ha conquistato il pubblico con la sua personalità magnetica e il suo stile senza tempo.
Nella serie televisiva "Lucifer," trasmessa con il fuoco del peccato su schermi di tutto il mondo, Morningstar emerge come un anti-eroe affascinante e imprevedibile. Interpretato con maestria dall'attore Tom Ellis, il diavolo abbandona il suo trono infernale per unirsi al mondo terreno a Los Angeles. Intrappolato tra le sue origini oscure e il desiderio di redenzione, Lucifer oscilla tra il bene e il male in un balletto emozionante di colpi di scena e rivelazioni sorprendenti.
Nessun angolo buio della psiche umana è immune al suo sguardo penetrante. Con un umorismo tagliente come una lama e un fascino irresistibile, Lucifer Morningstar affascina spettatori di ogni genere. Le trame avvincenti si intrecciano con misteri sovrannaturali e drammi personali, creando una sinfonia di emozioni e azione che tiene incollati gli spettatori ai loro schermi.
Ma c'è di più: il personaggio di Lucifer Morningstar risveglia anche domande filosofiche e morali. L'eterna lotta tra il libero arbitrio e il destino, il bene e il male, trova una voce potente in questa serie. Chi è veramente responsabile delle nostre scelte? Possiamo davvero sfuggire al nostro passato? Queste domande e altre si mescolano con la trama, aggiungendo profondità e complessità a un racconto già straordinario.
Quindi, che tu sia un appassionato di mitologia, un amante dei thriller sovrannaturali o semplicemente in cerca di una storia coinvolgente, Lucifer Morningstar è pronto a portarti in un mondo di oscuro fascino e illuminante riflessione. Preparati a immergerti in una storia che incendia l'anima e solletica la mente, dove il diavolo stesso potrebbe rivelarsi una guida inaspettata attraverso i meandri della condizione umana. Benvenuti nell'incanto avvolgente di "Lucifer."
Nelle profondità incandescenti dell'inferno, un nome risuona con un'aura di mistero e potere: Lucifer Morningstar. Questo enigmatico sovrano degli abissi oscilla tra il lusso sfarzoso del suo regno infernale e le strade cupe di Los Angeles, dove si dilettava nella sua inusuale seconda carriera come consulente investigativo.
Con un'incredibile amalgama di fascino e sfacciataggine, Lucifer Morningstar incarna il classico ribelle con un tocco di saggezza divina. La sua originale interpretazione diabolica si intreccia con una curiosa affinità per l'umanità, spingendolo a cercare verità e giustizia insieme alla sua complice Detective Chloe Decker. Mentre si gettano nel vortice delle indagini, la chimica travolgente tra loro diventa una forza trainante, aggiungendo un tocco irresistibile a ogni scena.
In ogni episodio, l'enigma di Lucifer Morningstar si svela progressivamente, rivelando i segreti di un passato immortale e la sua relazione complicata con il suo padre divino. Questo affascinante arcangelo caduto è tanto un provocatore quanto un confidente, costringendo gli spettatori ad ammirare la sua complessità e ad abbracciare il suo lato oscuro.
Immergiti in un mondo di ambiguità morale, svelamenti sorprendenti e battute taglienti mentre segui le avventure di Lucifer Morningstar. Che tu sia affascinato dal suo magnetismo oscuro, affamato di indagini avvincenti o semplicemente attratto dall'inarrestabile energia dell'arcangelo decaduto, c'è un motivo per cui il nome "Lucifer Morningstar" risuona come un richiamo irresistibile nell'universo dell'intrattenimento. Unisciti a noi mentre esploriamo le profondità ardenti di questa serie che incanta e avvince, portando la luce nelle zone più oscure.
Post: https://www.tumblr.com/jamessixx/725851271419052032/thunder-sixx-e-la-storia-dellillustrazione
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lavoripubblici · 2 months ago
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🧑‍⚖️ Permesso di costruire decaduto e opere realizzate, importante decisione dell'Adunanza Plenaria
⏰ Dall’AP del Consiglio di Stato la sentenza sull’efficacia temporale del permesso di costruire
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thesteamer · 3 months ago
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Via tutto
Uno dei più potenti strumenti con cui si fa il lavaggio del cervello nelle facoltà di architettura è quello del presunto esaurimento della forza espressiva del linguaggio classico.
Esaurito l'impulso dell’ultima età dell’oro (il Rinascimento), il classicismo sarebbe pertanto progressivamente decaduto in un rigido e inespressivo gioco formale, battezzato con vari nomi tutti accomunati dall’avere un’invariabile accezione negativa: Manierismo, Barocco, Rococò, Eclettismo, Accademismo, oltre a tutti i vari "Neo"  e "Revival" che hanno accompagnato nel tempo l'arte ispirata alla classicità o agli altri stili storici.
Ciò costituirebbe l’antefatto della narrazione che vede come storicamente necessaria la nascita e l’affermazione dell’architettura moderna, quale sorta di liberazione dalla dipendenza da detti stili, nonché l’irreversibilità di tale processo in piena coerenza con la visione progressista e positivista della storia.
È l’estetica della “tabula rasa” e della “rifondazione”, in cui idee nuove (non importa se migliori o peggiori delle precedenti) devono necessariamente e ineluttabilmente emergere e sostituire, o meglio spazzare via, quelle già assodate e magari ancora perfettamente funzionanti, per il solo fatto che ogni nuova generazione avrebbe da esprimere la propria voce dissonante rispetto a ciò che l'ha preceduta.
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ilsimplicissimusblog · 4 months ago
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In attesa della guerra, due parole sul sionismo
Forse non c’è niente di più “occidentale”, parlo di questo Occidente decaduto e tanto più violento quanto più è debole, che uccidere un negoziatore di pace, come appunto è accaduto con l’assassinio – commissionato da Netanyahu  – del leader dell’Ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, Per giunta l’omicidio è avvenuto a Teheran aprendo la possibilità per una risposta iraniana che tutti ormai si…
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