#eroe
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mangorosa · 3 days ago
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metastrati · 6 months ago
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Il sacrificio dell'eroe pagano e lo "svuotamento" dell'eroe contemporaneo
Il percorso dell’eroe implica necessariamente il superamento di prove che gli permettono di raggiungere la competenza richiesta per poter portare a termine il proprio percorso, o scopo. In semiotica queste prove si dividono generalmente in qualificanti, ovvero che permettono al soggetto di raggiungere una competenza per continuare la propria via, decisive e glorificanti. Nel caso di alcuni…
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yourealpurpose · 10 months ago
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Il lieto fine non è raggiunto perché l'eroe uccide il nemico. È ottenuto perché l'eroe impara a capire se stesso.
Anna
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ilcovodelbikersgrunf · 1 year ago
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Fleximan non si arresta, e diventa il supereroe degli automobilisti, avanti così!
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hatemesomuch · 1 year ago
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nienteedispeciale · 2 years ago
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kneipe · 2 years ago
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weimar 2023
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crownat4 · 2 years ago
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#Ralftech #super #maxi #eroe #crownat9 #diverwatch #watchlover #watchoftheday #watchgram #watch #orologio @ralftech_official https://www.instagram.com/p/Cpb_TVtNFca/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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lunamarish · 2 years ago
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Non ci sono più eroi da romanzo, perché gli individualisti non esistono più, perché l’individualismo va scomparendo, perché l’uomo è solo, ogni uomo egualmente solo, senza diritto a una solitudine individuale, e fa parte di una massa senza nome e senza eroi.
Gunter Grass
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lospeakerscorner · 2 years ago
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L’amore, le armi: Enea, eroe moderno
L’amore, le armi: Enea, eroe moderno
Al Parco Archeologico dei Campi Flegrei – Castello Aragonese di Baia la modernità di Enea, eroe saggio e appassionato BACOLI |CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Al Castello Aragonese di Baia-Parco Archeologico dei Campi Flegrei, giovedì 1 settembre alle ore 19.30 andrà in scena la pièce L’amore, le armi: Enea, eroe moderno, regia a cura di Piero Maccarinelli. On stage Viola Graziosi e Giuseppe…
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jacopocioni · 2 years ago
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Ponte Vecchio, una storia da cambiare, 3 e 4 agosto del 1944.
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Ponte Vecchio La storia viene raccontata dai vincitori, questo di solito si dice, ed è vero, ma talvolta possono essere i perdenti a falsificare le carte, oppure ne i vincenti ne i perdenti hanno mai saputo esattamente che cosa è successo nella realtà e hanno dedotto falsificando di fatto la storia stessa. Siamo nell'agosto del 1944, per la precisione nella notte fra il 3 e il 4. Il racconto che mi appresto a scrivere deriva da una testimonianza pubblicata su un volume edito da Maria Cristina de Montmayor dal titolo "Di pietra e d'oro". In questo volume gli autori raccontano la storia del Ponte Vecchio. Fra le altre cose riportano una testimonianza di una signora che si chiama Lucia Barocchi la quale, ormai molto anziana, decide di raccontare la verità su come il Ponte Vecchio è sopravvissuto al ritiro dei tedeschi da Firenze, un ritiro caratterizzato da esplosioni successive di tutti i ponti di Firenze, tutti tranne il Ponte Vecchio. La storia ufficiale racconta che Hitler, o chi per lui, decise di risparmiare il Ponte Vecchio e non farlo detonare. La signora Barocchi ci racconta una storia diversa, la storia di un'eroe fiorentino che nessuno conosce. Questo eroe si chiamava Burgassi ma tutti lo chiamavano Burgasso. Il Burgasso era sciancato a causa degli esiti di una poliomielite, si muoveva visibilmente con difficoltà ma questo non gli aveva impedito di darsi da fare, mantenersi lavorando. Una persona umile ma sveglio e onesto, una di quelle persone di cui ci si poteva fidare e sempre pronte ad aiutare. La sua onestà era riconosciuta proprio nel compito affidatogli dai gioiellieri di Ponte Vecchio, aprire al mattino e serrare alla sera le pesanti ante di chiusura delle vetrine dei gioielli. Il buon Burgasso svolgeva questo suo compito con solerzia e precisione a tutte le botteghe del ponte. La signora Lucia Barocchi lo ricorda bene dato che è un'esponente di una delle antiche e famose famiglie di gioiellieri che avevano la bottega sul ponte. Un giorno, come un fulmine a ciel sereno, la signora Barocchi entrò a conoscenza di questo segreto, un segreto celato per anni da marito e moglie, Enrichetta e Luciano. Luciano era un altro uomo all'antica che Burgasso, ormai anziano, aveva scelto per succedergli nel lavoro ed Enrichetta era la moglie di Luciano, una donna che aiutava il Burgasso nelle faccende domestiche. Questa testimonianza, il segreto, era stato celato per anni per paura che si potessero generare ritorsioni verso il Burgasso. Anche a guerra finita sappiamo tutti che ci sono stati molti strascichi per lungo tempo. «Un giorno di qualche anno fa - racconta la signora Lucia Barocchi - venne a a trovarmi insieme al marito Luciano, che Burgasso, ormai anziano dall'agosto del 1944 aveva preso come aiutante, la moglie Enrichetta.  Anche Luciano era un uomo specchiatissimo, perché Burgasso non avrebbe potuto scegliere altrimenti». La voce della Barocchi s'incrina. «Se ci ripenso provo ancora lo stupore che mi scosse davanti a quella rivelazione, seppure mi venisse confermato ciò che avevo sempre sospettato. Non fu Hitler a decidere di non far esplodere Ponte Vecchio nella notte tra il 3 e il 4 agosto del 1944. È leggenda quella. A me, a tanti fiorentini, è sempre parso strano che un barbaro come il führer prendesse una decisione così saggia, a fronte delle mine già disposte e dalla zona evacuata. Io ero tra gli sfollati ospitati a Boboli, tutti attendevamo con dolore che quel pezzo di Firenze, e della nostra vita, cadesse giù. La cosa incredibile è che fu merito di Burgasso, che i tedeschi credevano non capisse niente, quindi lo lasciavano circolare liberamente. Lui aveva visto tutto. Sapeva dove erano gli allacciamenti delle mine». La testimonianza di Lucia Barocchi è raccontata in una lettera, forse stimolata dalla telefonata di pochi giorni prima. Una telefonata ricevuta da Luciano che a causa di una grave operazione e vedendo ancora poca vita davanti a sé ha lasciato la Lucia depositaria ultima della verità. Una frase che Burgasso disse a Luciano prima delle esplosioni: «Luciano, e noi non non s'ha da fare nulla per la nostra povera Firenze?» Il Burgasso condusse Luciano nel punto esatto dove i fili delle mine erano stati allacciati, in via de' Ramaglianti, dietro Borgo San Jacopo. E rischiando la vita, li staccò, diventando di fatto un eroe sconosciuto. Sarebbe bello avere una foto del Burgasso per poterla mostrare, ma questo genere di eroi non hanno un volto e spesso nemmeno un ricordo. Grazie alla signora Lucia Barocchi almeno il ricordo da tramandare è stato possibile annoverarlo alle cronache di quegli anni.
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Jacopo Cioni Riferimenti http://www.intoscana.it/site/it/articolo/Libri-due-artigiani-salvarono-Ponte-Vecchio-dalla-cieca-furia-nazista/ http://www.ansa.it/pmi/notizie/regioni/2016/10/27/orafi-salvarono-ponte-vecchio-dalle-mine_4b23cad3-d436-4e3a-a080-7b243974a396.html http://firenze.repubblica.it/hermes/inbox/2016/10/26/news/l_amico_dei_gioiellieri_che_salvo_dalle_mine_il_ponte_vecchio-150653750/ Read the full article
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kegantodini · 3 years ago
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Bisogna accettare il malessere? O bisogna sconfiggerlo? Sembra una domanda dalla risposta così scontata e pure penso che l'accettazione totale di uno status sia effettivamente più efficente. Non è meglio l'accettazione, abbandonarsi, evitando lotte interiori che comunque non per forza riesci a vincere? Abbandonarsi ad uno status benche doloroso farà sì che tu possa assorbirlo e portarlo ad abitudine; donando allo status solo quello che l' abitudine può garantire: l'indifferenza.
Codardo. Forse. Ma nessuno mi obbliga a essere un eroe e non tutti hanno le doti per esserlo.
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ragazzoarcano · 3 years ago
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“Anche quando la vita sembra una lotta contro i mulini a vento, eroe è colui che non si arrende, che ogni volta si rimette in piedi e prosegue il suo viaggio, incurante degli ostacoli, incurante della sconfitta.”
— Erri De Luca
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iguerrieridiluce · 3 years ago
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"Gli Eroi sono coloro che nonostante ostacoli; problemi; periodi infernali, essi combattono lo stesso per la luce"
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gabrieletheman · 3 years ago
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Darkuro the Brat! ------------- #antihero #antiheroes #eroe #eroi #antieroe #antieroi #fumetto #fumetti #fumettistici #fumettistico #disegnoinvendita #disegniinvendita (presso Oleggio) https://www.instagram.com/p/Cbj28mGtELR/?utm_medium=tumblr
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