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Groenlandia: L’isola del ghiaccio tra sogni geopolitici e realtà strategiche
Dal tentativo di acquisto di Truman alla sovranità danese, una storia di interessi globali
Dal tentativo di acquisto di Truman alla sovranità danese, una storia di interessi globali La Groenlandia, crocevia di cultura e strategia La Groenlandia, con i suoi sterminati ghiacciai e la sua posizione strategica tra l’Europa e il continente americano, è molto più di un’isola ricoperta di ghiaccio. Da decenni rappresenta un punto focale per le grandi potenze mondiali, che vedono in questa…
#affari internazionali#Alessandria today#Artico#autonomia groenlandese#autonomia interna#Cambiamento climatico#Cina#clima artico#competizione globale#cooperazione globale#Danimarca#economia groenlandese#Ecosistema#futuro geopolitico#geopolitica#Ghiacciai#Google News#GROENLANDIA#Guerra fredda#indipendenza#italianewsmedia.com#minerali rari#Norvegia#patrimonio ambientale#Petrolio#Pier Carlo Lava#Politica Estera#relazioni con la Danimarca.#relazioni internazionali#riscaldamento globale
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Il vuoto fertile: un processo creativo che nasce dal profondissimo vuoto interiore, fonte di guarigione dalle ferite esistenziali
Nel vasto e intricato paesaggio dell’esistenza umana, si celano intricati sentieri che conducono verso il vuoto fertile. Un’esperienza tanto misteriosa quanto universale, in cui ci si imbatte in dolori che sembrano torreggiare come imponenti montagne, radicati nel profondo della nostra psiche sin dall’infanzia. Sono ferite che, nonostante gli arditi tentativi di lenirle con balsami esterni,…
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#Accettazione emotiva#Amicizia duratura#Apertura mentale#Apprendimento integrato#Autodeterminazione emotiva#Autonomia emotiva#Autoreflessione personale#benessere psicologico#Compassione empatica#Comunità collaborativa#Condivisione empatica#Conoscenza interiore#consapevolezza emotiva#Creatività interiore#crescita personale#Curiosità esplorativa#Determinazione emotiva#Empatia consolatoria#equilibrio interiore#Esplorazione culturale#esplorazione emotiva#espressione artistica#ferite emotive#Fiducia interiore#Generosità interiore#Gestalt terapia#Gratitudine interiore#Gruppo di supporto#guarigione interiore#Motivazione interna
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L’auto a idrogeno
L’auto a idrogeno, un racconto tratto dal libro intitolato Racconti e scritti più o meno seri che riunisce quarantatré racconti brevi e scritti di diversa natura detti più o meno seri per la presenza di temi futuribili, ironici e scherzosi. Gli argomenti – solo alcuni rielaborati da precedenti pubblicazioni – riguardano la politica, la tecnologia, il management, il futuro e il costume. Racconti…
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dal servilismo europeo,
alle sanzioni ONU contro l'Iran revocate nel 2015 MA mantenute unilateralmente dagli USA
alla logica masochistica UE dei Regolamenti (puntualmente aggirata dai rifornimenti di Cina e Russia).
[Se L’Europa non avesse accettato le imposizioni americane di sanzioni unilaterali Najafabadi sarebbe stato un normale broker per di componenti elettronci europei senza ricorrere a complicate e occulte manovre di acquisto]
all'impossibile rilascio di Abedini Najafabadi
all'epilogo:
Martedì 17 dicembre il Ministero degli Esteri della Repubblica islamica convoca Paola Amadei, Ambasciatrice italiana a Teheran e Eva Weigold Schultz, l’Incaricata d’Affari USA in Svizzera per protestare contro gli arresti di Najafabadi e Sadeghi. Il rilascio dei due cittadini iraniani avrebbe chiuso la vicenda ma, purtroppo, tale rilascio era impossibile in quanto gli Stati Uniti non si piegano mai e l’Italia ha perso qualsiasi autonomia decisionale in materia di politica interna e estera. Al contrario Washigton ordina il trasferimento di Abedini Najafabadi dall’Italia agli Stati Uniti.
Dinnanzi a questa decisione il 19 dicembre il governo iraniano decide di arrestare la giovane giornalista Cecilia Sala per usarla come merce di scambio al fine di avere indietro Najafabadi e Sadeghi. Più che arresto si tratta di sequestro di persona visto che nessun capo d’accusa é stato formulato dalle competenti autorità contro Sala che é stata semplicemente sbattuta in carcere in attesa di effettuare lo scambio di ostaggi.
Di fatto Cecilia Sala é rientrata nella nota strategia iraniana denominata: “diplomazia degli ostaggi” avviata dal 1979 che prende di mira cittadini occidentali soprattutto giornalisti o con doppio passaporto.
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qualcosa in + ¯(°_o)/¯
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🎯
Un ego distorto facilmente può incarnare il male, poiché segue solo il proprio tornaconto. Tuttavia sarà sempre un ego, quindi dotato di volontà, perseveranza e autonomia. Ovvero di una direzione.
Un idiota (colui che è privo di ego) non possiede nessuna di queste qualità, ma di solito le invidia o le vuole buttare giù. Non riuscendoci poiché non è in grado di governare se stesso, ricopre il ruolo di inetto, di vittimista o di bugiardo (si finge chi non è).
Questo fa di lui un pericolo ambulante privo di logica, chiarezza e responsabilità, perché vive senza spirito critico, non possiede una struttura interna fissa, non ha una direzione e peggio ancora, è convinto di averla.
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T.me
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As pessoas são seres e consciências em evolução, vejo-as não através dos rótulos e papéis aprendidos. Se enxergar como filha, filho, mãe, pai, avó, avô, ou seja lá qual papel for, pode ser interessante nos primeiros anos de vida de alguém, mas quando você já está digamos emancipada, são apenas SERES (sempre são) se relacionando em consciência, sem precisar de que esses papéis estabeleçam hierarquia de qualquer tipo.
Sei que tem a teoria de ocupar o seu lugar em um sistema de representações, mas o mais interessante é sair do sistema, não estou dizendo para você deixar a relação, mas sim, desocupar-se dos papéis.
Sabemos que quando se tem algo já pré determinado como um programa a ser seguido, o motivador é conscientizar-se dele e liberá-lo, principalmente se você concluir em teu ser que isto não condiz com a sua autorização. Sabemos que aprendemos a sermos criadas, a receber de fora alguma ordem, mas já está na hora de resgatar a sua autonomia na prática, quando você se cria, e pesquisa a si para perceber tudo o que foi programado pra você e se desprogramar.
Quando digo, não hierarquizar, é nunca baixar a cabeça mesmo, não no sentido de arrogância, mas de um relaxamento que tem haver com nunca se inferiorizar. A amorosidade é horizontal, não precisa ter lugar de poder para que o respeito aconteça, ele existe na horizontalidade, nem abaixo, nem acima, aqui coração com coração, ser com ser. Mas mais do que nunca abaixar a cabeça é erguê-la, não para ficar acima, mas para internalizar que não há nenhum ser acima nem abaixo de você, portanto pode conversar como diferentes-iguais e no mesmo nível de validação interna, agora você pode ser e estar na sua unicidade.
Boa Noite!
#discernir#pensamentos#sabedorias#sairdailusão#refletir#autoconhecimento#conhecimento#despertar#consciência#eu sou#mudançadeparadigma
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autonomia pt 4
ser autônoma é, então, um ato de autocompaixão e respeito, um compromisso diário de viver de acordo com aquilo que sabemos ser o melhor para nós, sem depender da validação externa. ela se reflete nas ações, na forma como nos posicionamos no mundo, como moldamos a nossa realidade e, principalmente, como nos relacionamos com nós mesmas. e, ao longo dessa jornada, descobrimos que a verdadeira autonomia não é a ausência de apoio ou de outras influências, mas a liberdade para fazer escolhas conscientes, para definir o que realmente importa para a nossa vida. autonomia é, portanto, um estado de harmonia interna, onde a mente, o coração e a ação estão alinhados com a nossa essência mais profunda.
#autonomiaconsciente#escolhasresponsáveis#autoconhecimento#caminhodautonomia#livredecaminhar#autocompaixão#coragemparaser#desapegardasnormas#empoderamentopessoal#forçaeautonomia#responsabilidadepessoal#crescersemmedo#rompendoimposições#autonomiaeautenticidade#caminhopróprio#independênciaemocional#liberdadeinterior#construindomeu caminho#escolhascompropósito#autossuficiência#vivercompropósito#autenticidadeemação#autonomiaemocional#forçainterior
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Il fenomeno in Norvegia è talmente diffuso che esiste una parola per definirlo: «rekkevideangst» ovvero l'angoscia che l’auto elettrica si scarichi all’improvviso e ti lasci a piedi tra i fiordi.
via https://www.corriere.it/economia/consumi/23_febbraio_05/auto-elettrica-cos-la-rekkevideangst-7da76948-a3aa-11ed-b0d7-d610d07ab781.shtml
Fubini parte bene senza volerlo, raccontando della nuova FOBIA INDOTTA nell'automobilista novegese che è avanti rispetto a tutto il mondo. Poi invece narra che va tutto bene madama la marchesa e noi che scemotti di Ztl non siamo, di seguito qui debunkiamo.
Il freddo intenso può ridurre l’autonomia delle batterie (...), il problema è serio. (...). (U)n gelo di circa -10°C riduce l’autonomia di circa un terzo (...), uno intenso (-20°C o più) fino alla metà; conservando l’auto in un garage caldo, questo fenomeno può essere in qualche modo mitigato.(...)
Ma questo non impedisce alla Norvegia di essere la prima per diffusione di veicoli elettrici. Nel 2022 è stato registrato un record: quattro auto nuove su cinque (79%) erano a batteria. Il Paese, pur essendo un grande produttore di petrolio, abbandonerà il motore a combustione interna nel 2025, con dieci anni di anticipo rispetto all’Unione europea.
[Cioè (a) se nel 2025 cioè domani saran solo auto elettriche, i norvegesi fanno i virtuosi per forza più che per amore, come del resto piace ai benecomunisti; inoltre (b) ai produttori di petrolio importa sega dei trasporti, tanto ci sono da fare le plastiche e da alimentare le centrali per produrre sempre più energia elettrica, ndr].
Per evitare brutte sorprese gli automobilisti norvegesi sono abituati a pianificare i loro percorsi prima di lunghi viaggi, le app e la vasta rete norvegese di oltre 5.600 stazioni di ricarica superveloce rendono tutto più semplice.
[Fatevi noiosi nordici pianificatori seriali, o ci pensi prima o stai a casa e viva la libertà; ah, e che si fa per le emergenze improvvise? ndr].
L’anno scorso le auto elettriche hanno rappresentato il 54% delle nuove immatricolazioni nel Finnmark, la regione norvegese più settentrionale dell’Artico, dove le temperature a volte scendono fino a -51°C. Il che dimostra che il freddo non rappresenta un ostacolo insormontabile.
[L'aritmetica non è una opinione: se in tutta la Norvegia "4 auto nuove su 5 sono elettriche", chi sa fare le percento ne ricava che nel freddo nord si vende un terzo % IN MENO di elettriche rispetto al resto del Paese: là molti sperano ancora nel rinsavimento, ndr].
Inoltre sono sempre di più le nuove auto elettriche con sistemi di preriscaldamento delle batterie - che consentono di avere una maggiore autonomia e rappresentano una soluzione molto intelligente perché se l’auto è riscaldata prima della ricarica, si ricarica anche più velocemente.
[Qui niente preoccupazioni sui consumi di energia come in Svizzera, qui si va addirittura di preriscaldamento elettrico. La chiave è che la Norvegia è , testuale, "un grande produttore di petrolio", quindi di nuovo, nessun problema a produrre col petrolio l'energia elettrica in centrale, ndr]
(...). Se fa davvero molto freddo (...) a volte le auto con motore diesel non riescono a partire, mentre con le auto elettriche questo non succede.
[vi stan vendendo la fontana di Trevi: in Norvegia da decenni i parcheggi hanno la presa elettrica per il preriscaldamento del motore d'avviamento, la stessa che ora preriscalda le batterie, ndr].
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Autossatisfação emocional com os posicionamentos da Lua ✨🥰
autosatisfação emocional
Lua em Áries - autonomia emocional para você é algo muito importante. passe um tempo sozinho a fim de entender as suas questões internas. não tente dominar o seu emocional, deixe ele fluir, mas lidere essa questão emocional de forma saudável, não deixe as emoções te dominarem, e tampouco as dominem. ninguém precisa dominar ninguém. a independência lhe ajuda emocionalmente, então sempre pratique fazer determinadas coisas de forma independente, o seu emocional aumentará em níveis de satisfação.
Lua em Touro - cuidar de você mesmo, mimar-se, se sentir bem ao planejar algo para si mesmo. dicas: faça algo para si, como comprar uma coisa para si mesma/o, possibilitar o prazer interior, planeje algo que envolva a ideia de estabilidade, ainda que futura.
Lua em Gêmeos - autoconhecimento emocional ajuda demais. a saída para as suas emoções será através da mente. como assim? busque entender o que sente no nível mental, praticando a autoconsciência, após, verbalize o que sente. pode ser difícil organizar os seus sentimentos no nível mental, mas ir pela via dos conhecimentos pode te ajudar a não intelectuar demais as emoções, validando elas, e ao mesmo tempo, entendendo-as.
Lua em Câncer - abraçar as suas emoções e "ficar" com elas por um tempo. o sentir é extremamente importante a você, valorize o seu emocional e entenda ele. ao mesmo tempo, cuide das emoções, nutra a si mesma com gestos de cuidado. o que você gostaria que fizessem por você quando você está mal? faça isso por si mesma.
Lua em Leão - praticar a expressão de seu lado emocional, do que está no seu interior (onde as pessoas poderão ser influenciadas positivamente por você?), praticar a autovalorização, comece se valorizando de forma saudável, só depois espere isso dos outros. use a sua criatividade e vontade para mudar o seu cenário emocional.
Lua em Virgem - praticar a limpeza emocional! quais sentimentos não lhe servem mais? quais padrões de sentir não te fazem mais bem? inicialmente, limpar o seu redor, principalmente um local de intimidade e de contato interior (quarto, por exemplo), a limpeza de locais íntimos poderá trazer satisfação emocional. cuidado com bagunça exterior, ela poderá afetar o interior.
Lua em Libra - estar em harmonia, buscar algo que te traga tal harmonia. praticar a expressão, exteriorizar as suas emoções em algo que envolva o outro (onde as pessoas poderão te escutar? lembrando que é importante buscar os outros, mas sem cultivar dependência, ok?). ou simplesmente praticar a expressão artística. dicas: reflita - o que traz sensação de que você está em equilíbrio?
Lua em Escorpião - pratique o contato interior mais profundo, não fuja de suas emoções, abrace elas. busque entender as razões mais profundas de você sentir o que sente. conecte-se com a sua espiritualidade. pratique escrever o que você sente, busque formas de validar os seus sentimentos reconhecendo que a sua profundidade faz parte de quem você é, mas sempre cuidando para não cair nos extremos de sentimentos.
Lua em Sagitário - como você tem uma grande tendência de querer satisfação por meio da expansão, talvez buscar sentido nas suas emoções lhe ajude, entender o porquê você sente o que sente dentro de um contexto maior. isso tem um sentido? se sim, qual? como você pode usar isso para um bem maior, seu ou dos outros? além disso, certamente busque sair, expandir por meio da diversão, desde que saudável, ela pode ajudar muito.
Lua em Capricórnio - para sentir satisfação emocional, planeje o futuro pensando em um problema interior. olhe para o que pode ser feito dentro do seu momento atual, mas objetivando o futuro. o sentimento de insatisfação atual pode ser remediado ao planejar algo? planejar sair de um ambiente para se sentir bem, mesmo que futuramente. e dentro deste planejamento, pensar: "o que devo fazer para alcançar esse objetivo final?". esforçar-se para mudar determinadas realidades interiores, que certamente existirão por meio do planejamento. planejar algo para diminuir um incômodo, dor, ou simplesmente para aumentar a sua satisfação interna, a sua felicidade interior.
Lua em Aquário - pratique o entendimento das suas emoções pela via da reflexão aberta, sem podar o sentimental acreditando que ele é algo feio ou inútil. reflita abertamente sobre o porquê de sentir o que sente, para tudo tem uma razão. não negar os sentimentos é ideal, e para a satisfação interior chegar, você deve refletir, usar a sua mente para entender seus estados emocionais. critique, reflita: "esse sentimento faz sentido?" "tendo ou não tendo sentido, eu posso validar a existência dele?". lembrando que enquanto Lua em Aquário, lidar com o seu emocional pode ser um tanto difícil para você, mas não é uma tarefa impossível. o seu emocional é regido por Urano, que tem tudo a ver com imprevisões, mudanças repentinas, transformações que são inesperadas, e também é regido por Saturno, que tem tudo a ver com estrutura, estabilidade, seriedade. você pode ter a dificuldade de lidar com as emoções pois elas mudarão conforme a vida fluir, e ao mesmo tempo que você quer transformar, você quer estruturar. a questão é encontrar o equilíbrio.
Lua em Peixes - pratique a transmutação de seus sentimentos negativos por meio da música, da escrita ou da arte de um modo geral. escute algo que se assemelhe ao que você sente, conecte-se com aquilo. é importante saber entrar em contato com ambientes e pessoas que vibrem em uma sintonia de coisas boas, de empatia. quando estiver mal, faça uso principalmente da música para sentir que você é compreendida por alguém. utilize seus sentimentos como forma de adquirir conhecimento sobre as emoções humanas.
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Sobre a Elena
Eu achei muito estranho a stream de hoje, parecia que no momento que a Elena viu a arma no baú do escritório dela, ela teve um ataque de ansiedade ou algo parecido, fazendo com que ela corresse para fora da federação e fosse apanhar um pouco de ar fresco.
Ela não confia nos trabalhadores nem no cucurucho, e todas as festas que ela fez e ajudas aos seus colegas foi para ganhar a confiança deles.
E aparentemente o cucurucho disse para não confiarem nela, algo está acontecendo e eu tenho uma teoria. Eu acho que porque a Elena tem autonomia própria, e não é de seguir ordens, tal como eu descrevi em uma das minhas teorias dela e do cucurucho, e por que ela - Que tem informações internas e importantes da federação - deve ser eliminada a qualquer passo em falso, foi por isso que ela matou aquele trabalhador, ela entrou em pânico? Sim, mas ela não é burra, ela sabe o que está em jogo.
Segundo os trabalhadores, ela está diferente, tem algo incomodando ela, e talvez seja porque ela está ganhando algum tipo de consciência (moralista) e até mesmo de atenção ao perigo (para ela) que pode abrandar o que quer que seja que a federação esteja fazendo. Ela está começando a ficar "parecida" com o Walterbob.
Uma coisa também que esta na minha mente, a federação não sabe o que esta acontecendo com o qForever? O facto de que o Richas conseguiu fazer uma negociação com a Elena em troca de um mapa com tanta facilidade, me faz pensar que a federação não sabe o que está acontecendo.
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LA MOTO VOLANTE ARRIVA SUL MERCATO
Se ne è parlato molto ma ora la prima moto volante è davvero una realtà ed è in commercio.
Si chiama Xturismo ed è una hoverbike cioè una moto guidata da un pilota, in grado di sollevarsi dal suolo e muoversi ad una velocità di 100 km orari. Inventata nel 2016 e testata per 6 anni da due studenti dell’università giapponese di Tokyo che hanno creato la startup A.L.I. Technologies per farla diventare una realtà. Oggi L’azienda giapponese Aerwins Technologies, già nota per la progettazione di droni e aerei senza piloti, apre alla commercializzazione della moto volante, un sistema propulsivo ibrido con motore a combustione interna e batteria del peso di 300 chilogrammi che vola a 3 metri di altezza. La sua autonomia di volo è di 40 chilometri ed ha una portata di 100 kg.
“È una manifestazione del sogno della mobilità aerea che si sforza di creare un modo completamente nuovo di vivere il mondo, consentendo agli utenti di provare la gioia e il piacere di muoversi liberamente nello spazio. Ha una vasta gamma di possibilità pratiche, compreso l’uso in caso di calamità, ispezione delle infrastrutture e intrattenimento. Ritengo che un veicolo del genere potrebbe essere utilizzato anche in campo medico in futuro” ha dichiarato Yoshiyuki Aikawa il primo acquirente di una Xturismo.
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Fonte: Aerwins
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Tipos de Veículos Elétricos
Os veículos elétricos (EVs) podem ser classificados em três tipos principais, dependendo do funcionamento e da fonte de energia utilizada: 1. Veículo Elétrico Híbrido (HEV) Como funciona: Os HEVs combinam um motor a combustão interna (geralmente a gasolina) com um motor elétrico. O motor elétrico assiste o motor a combustão durante certas situações, como aceleração ou baixas velocidades, melhorando a eficiência. - Fonte de Energia: Gasolina + energia elétrica regenerada durante a condução (sem carregamento externo). - Vantagens: Melhor eficiência de combustível em comparação com veículos tradicionais. - Desvantagens: Não pode ser carregado na rede elétrica e tem uma autonomia elétrica muito limitada. 2. Veículos Elétricos Híbridos Plug-in (PHEV) Como funciona: Os PHEVs também utilizam um motor a combustão e um motor elétrico, mas a bateria pode ser carregada externamente através de uma tomada ou estação de carregamento. Isto permite ao veículo funcionar em modo totalmente elétrico durante uma determinada distância antes de recorrer ao motor a combustão. - Fonte de Energia: Eletricidade (rede elétrica) + gasolina. - Vantagens: Maior autonomia elétrica do que os HEVs; possibilidade de condução 100% elétrica em curtas distâncias. - Desvantagens: Ainda depende de combustível fóssil para viagens longas. 3. Veículos Elétricos a Bateria (BEV) Como funciona: Os BEVs são 100% elétricos, utilizando apenas um motor elétrico alimentado por energia armazenada numa bateria recarregável. Não têm motor a combustão interna. - Fonte de Energia: Eletricidade (rede elétrica). - Vantagens: Zero emissões de escape; funcionamento mais silencioso; custos operacionais reduzidos. - Desvantagens: A autonomia depende da capacidade da bateria; a infraestrutura de carregamento pode ser limitada em algumas regiões. Resumo Comparativo TipoFonte de EnergiaAutonomia ElétricaEmissõesCusto OperacionalHEVGasolina + regeneraçãoMuito limitadaReduzidasModeradoPHEVEletricidade + GasolinaMédiaBaixasModerado a BaixoBEV100% EletricidadeElevada (variável)ZeroBaixo Cada tipo de veículos elétricos oferecem soluções para diferentes necessidades e estilos de vida: - Se faz pequenas deslocações diárias, um BEV pode ser a melhor escolha. - Para uma solução híbrida que ainda permite viagens longas, opte por um PHEV. - Se procura apenas uma melhoria na eficiência de combustível, um HEV é suficiente.
Os veículos elétricos (EVs) estão a tornar-se cada vez mais populares devido aos seus benefícios ambientais e custos operacionais mais baixos. Mas que tipo de EV é o mais adequado para si? Vamos analisar os três principais tipos: 1. Veículos Elétricos Híbridos (HEV) Como funciona: Os HEVs possuem um motor a gasolina e um motor elétrico. O motor a gasolina alimenta o carro na maior parte do tempo, enquanto o motor elétrico entra em ação durante a aceleração ou para ajudar o motor. Combustível: Gasolina Vantagens: Melhor eficiência de combustível em comparação com carros tradicionais a gasolina; emissões mais reduzidas. Desvantagens: Autonomia elétrica limitada; menos amigo do ambiente do que os PHEVs ou BEVs. 2. Veículo Elétrico Híbrido Plug-in (PHEV) Como funciona: Os PHEVs também possuem um motor a gasolina e um motor elétrico, mas podem ser ligados à corrente para recarregar a bateria. Isto permite uma autonomia elétrica superior à dos HEVs. Combustível: Gasolina e/ou eletricidade da rede Vantagens: Maior autonomia elétrica do que os HEVs; emissões mais baixas; possibilidade de recarregamento através de ligação à rede elétrica. Desvantagens: Ainda depende da gasolina; o custo inicial pode ser mais elevado do que o dos HEVs. 3. Veículos Elétricos a Bateria (BEV) Como funciona: Os BEVs são alimentados exclusivamente por um motor elétrico, com eletricidade armazenada numa bateria. Combustível: 100% eletricidade da rede Vantagens: Zero emissões diretas; custos operacionais mais baixos; funcionamento mais silencioso. Desvantagens: Autonomia limitada; a infraestrutura de carregamento pode ser menos desenvolvida em algumas áreas. Qual tipo é o mais indicado para si? O melhor tipo de EV dependerá das suas necessidades e estilo de vida. Considere os seguintes fatores: - Hábitos de condução: Quantos quilómetros conduz por dia? Tem acesso a carregamento em casa ou no trabalho? - Orçamento: Os HEVs são geralmente a opção mais acessível, enquanto os BEVs podem ser mais caros. - Impacto ambiental: Se quiser reduzir ao máximo a sua pegada de carbono, um BEV é a melhor escolha. Dicas adicionais: - Pesquise opções de carregamento: Certifique-se de que tem acesso a estações de carregamento na sua área. - Considere incentivos governamentais: Muitos governos oferecem incentivos para a compra de EVs. - Faça test drives a diferentes modelos: Isto ajudá-lo-á a determinar qual tipo de EV mais lhe agrada. Read the full article
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Polícia de Segurança Pública - concurso de admissão
A Polícia de Segurança de Segurança Pública (PSP) é uma força de segurança, uniformizada e armada, com natureza de serviço público e dotada de autonomia administrativa, tendo por missão assegurar a legalidade democrática, garantir a segurança interna e os direitos dos cidadãos, nos termos da Constituição e da lei. A PSP está organizada hierarquicamente em todos os níveis da sua estrutura, estando…
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Argos e a Diplomacia no Mundo Antigo: Um Estudo de História Diplomática
Introdução
A história diplomática de Argos, uma das mais antigas cidades-Estado da Grécia, oferece um exemplo intrigante de como a diplomacia foi usada como uma ferramenta política para preservar a autonomia e garantir a sobrevivência em meio a rivais mais poderosos. Localizada no nordeste do Peloponeso, Argos teve uma influência significativa na mitologia, cultura e arte gregas, mas enfrentou desafios constantes de seus rivais, especialmente Esparta. Este artigo explora as estratégias diplomáticas empregadas por Argos ao longo de sua história, com ênfase nas Guerras Médicas e em suas relações com a Pérsia, destacando seu papel fundamental na manutenção do equilíbrio de poder regional e suas tentativas de reter a autonomia em meio às potências rivais.
Contexto Histórico e Político de Argos
Desde o período arcaico (800-500 a.C.), Argos destacou-se como um centro cultural e artístico. No entanto, a cidade enfrentava dificuldades políticas devido ao surgimento de Esparta como uma potência militar hegemônica no Peloponeso. Durante o século V a.C., a rivalidade entre Argos e Esparta se intensificou, levando a cidade a buscar alternativas diplomáticas que permitissem manter sua independência sem se envolver diretamente nos conflitos que assolavam a região.
Segundo Heródoto, a derrota de Argos na Batalha de Sépeia (494 a.C.) contra os espartanos marcou um ponto de inflexão. Esse revés militar levou Argos a adotar uma postura diplomática mais cautelosa e pragmática, evitando confrontos diretos e buscando estabelecer relações com potências externas, como a Pérsia. Essa estratégia contribuiu para o equilíbrio de poder regional ao servir de exemplo para outras cidades-Estado que procuravam preservar sua autonomia sem recorrer ao confronto militar direto, mantendo assim uma certa estabilidade regional em meio às rivalidades gregas. Essa abordagem pragmática influenciou pólis menores, que, inspiradas pela neutralidade de Argos, também buscaram alternativas diplomáticas para salvaguardar sua autonomia frente às potências regionais.
A Neutralidade de Argos nas Guerras Médicas
A narrativa de Heródoto sobre a posição de Argos durante as Guerras Médicas revela como o estranhamento e a desconfiança entre as cidades-Estado gregas influenciavam o desencadeamento de conflitos. A decisão de Argos de permanecer neutra, baseada em considerações pragmáticas e diplomáticas, foi vista com desconfiança por outras cidades-Estado, como Esparta e Atenas, que interpretaram essa neutralidade como uma possível inclinação para a colaboração com os persas. Essa percepção alimentava rivalidades e ampliava o potencial de guerras internas, uma vez que a falta de unidade era explorada tanto por potências externas quanto por lideranças regionais. Heródoto ilustra claramente essa dinâmica ao notar que, embora Argos buscasse preservar sua integridade, sua postura era frequentemente encarada com suspeita pelas demais cidades-Estado.
Durante a invasão persa liderada por Xerxes I, Argos optou por não se juntar à coalizão grega contra os persas. Essa decisão gerou desconfiança entre outras cidades-Estado gregas, que viam na neutralidade de Argos uma possível colaboração velada com o inimigo. Heródoto relata que Argos justificou sua posição evocando laços mitológicos com os persas: "Tendo Perses, um dos nossos ancestrais, como filho de Perseu, filho de Dânao, e Andrômeda, filha de Cefeu, conclui-se que os persas e os argivos compartilham a mesma origem" (Heródoto, Histórias, Livro VII, CXLVIII).
Embora essa explicação tenha sido recebida com ceticismo pelas demais cidades-Estado, ela reflete uma estratégia diplomática sofisticada: ao invocar uma conexão mitológica, Argos buscava evitar futuras represálias tanto dos persas quanto dos gregos. Além disso, a cidade pretendia preservar sua integridade territorial em um contexto de alianças fluidas e rivalidades constantes.
A Aliança com a Pérsia
Heródoto também descreve um episódio pós-Guerras Médicas que destaca a continuidade da política diplomática de Argos em relação à Pérsia, mostrando como a cidade manteve sua tradição de neutralidade e pragmatismo ao longo do tempo. Essa consistência nas relações diplomáticas reflete a habilidade de Argos em se adaptar às mudanças geopolíticas enquanto salvaguardava seus interesses vitais e sua autonomia. Durante o reinado de Artaxerxes I (465-424 a.C.), filho de Xerxes I, o Império Persa manteve uma influência significativa sobre as cidades-Estado gregas, particularmente através de alianças políticas e apoio militar indireto. Nesse contexto, os esforços de Argos para reafirmar sua aliança com a Pérsia refletem uma tentativa de garantir proteção e evitar envolvimento em novos conflitos regionais. Durante o reinado de Artaxerxes I, Argos enviou emissários a Susa para reafirmar a validade da aliança estabelecida com Xerxes. Heródoto narra: "Os argivos enviaram emissários àquela mesma cidade para perguntar a Artaxerxes se a aliança que haviam feito com Xerxes ainda estava de pé ou se ele os considerava inimigos. Artaxerxes respondeu que a aliança ainda era válida, expressando ao mesmo tempo sua simpatia pelo povo de Argos" (Heródoto, Histórias, Livro VII, CLI).
Essa passagem demonstra como Argos utilizou a diplomacia para garantir sua posição em um ambiente geopolítico instável. Ao manter boas relações com a Pérsia, a cidade assegurava uma alternativa política caso as tensões com Esparta e outras cidades-Estado gregas escalassem.
Diplomacia Interna e Estabilidade Política
Além da política externa, Argos também enfrentava desafios internos que exigiam soluções diplomáticas. Facções internas disputavam o controle da cidade, com alguns grupos favorecendo uma maior aproximação com Esparta, outros defendendo alianças com Atenas e outros ainda apoiando a continuidade das relações com a Pérsia. Um exemplo disso foi a influência das facções pró-Esparta durante as negociações de trégua no século V a.C., que resultou em tensões internas e complicou a formação de uma política externa unificada. Essa dinâmica interna forçou a liderança de Argos a adotar uma abordagem diplomática equilibrada, evitando rupturas que pudessem comprometer a estabilidade política da cidade.
A capacidade de Argos de manter a coesão interna, apesar das pressões externas e dos conflitos regionais, foi essencial para sua sobrevivência ao longo dos séculos. Essa política de equilíbrio reflete uma compreensão sofisticada da diplomacia como instrumento de poder e sobrevivência. Em diferentes momentos históricos, a eficácia da diplomacia de Argos mostrou-se crucial: seja após a Batalha de Sépeia, quando optou por uma neutralidade pragmática em relação a Esparta, seja durante o reinado de Artaxerxes I, ao reafirmar sua aliança com a Pérsia para garantir proteção e estabilidade em uma região volátil. Comparativamente, enquanto Atenas adotava uma diplomacia mais assertiva baseada em sua marinha e alianças como a Liga de Delos, e Corinto priorizava o controle comercial e suas colônias, Argos focava na neutralidade estratégica para evitar conflitos diretos e preservar sua autonomia.
Conclusão
A história diplomática de Argos revela uma cidade-Estado que, embora não tivesse a mesma força militar de Esparta ou o prestígio intelectual de Atenas, soube usar a diplomacia habilmente para assegurar sua autonomia e manter sua posição no mundo grego. Sua neutralidade durante as Guerras Médicas, a invocação de laços mitológicos com a Pérsia e a missão diplomática a Susa são exemplos de como Argos empregou a diplomacia de maneira pragmática e eficaz.
Ao estudar as políticas externas e internas de Argos, percebe-se que a diplomacia não foi apenas um meio de evitar conflitos, mas também uma ferramenta essencial para garantir a sobrevivência e relevância da cidade em um cenário de rivalidades intensas. Essa abordagem diplomática pode ser comparada às estratégias de nações contemporâneas de pequeno porte que, diante de potências maiores, utilizam a neutralidade, alianças estratégicas e negociações multilaterais para preservar sua autonomia e garantir sua segurança.
Bibliografia
Heródoto. Histórias. Traduzido por Aubrey de Sélincourt, Penguin Classics, 2003.
Cartledge, Paul. Os Espartanos: O Mundo dos Heróis Guerreiros da Grécia Antiga. Vintage, 2003.
Hall, Jonathan M. Uma História do Mundo Grego Arcaico, ca. 1200-479 a.C. Wiley-Blackwell, 2007.
Hornblower, Simon. O Mundo Grego 479-323 a.C. Routledge, 2002.
Raaflaub, Kurt A. Guerra e Paz no Mundo Antigo. Wiley-Blackwell, 2007.
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La Cooperativa Sociale Il Granello Don Luigi Monza: Un Modello di Inclusività e Solidarietà nel Territorio
La Cooperativa Sociale Il Granello Don Luigi Monza, fondata nel 1987 a Cislago, rappresenta un esempio concreto di come l’inclusività e la solidarietà possano convivere e generare un impatto positivo nella comunità. Radicata nella tradizione cattolica, la cooperativa si è sempre ispirata ai principi della promozione del valore della persona e dell’inserimento sociale nel rispetto della sua unicità. Operando principalmente attraverso attività produttive di vario tipo e offrendo servizi socio-educativi e sanitari, Il Granello si distingue come una cooperativa di tipo misto, che integra i settori A e B per rispondere ai bisogni di persone socialmente svantaggiate.
La Nascita e l’Evoluzione della Cooperativa
Dal 1987, la cooperativa ha sviluppato e consolidato diversi settori, sempre orientati all’inclusività. Il primo passo fondamentale è stato l’avvio dello Spazio Lavoro, un’area dedicata all’inserimento lavorativo di persone con disabilità, che ha trovato applicazione in diverse attività artigianali e industriali. In parallelo, è stato creato il Reparto Stampa e Grafica, un settore produttivo che non solo offre servizi nel campo della stampa offset e digital print, ma si occupa anche della grafica interna e della promozione delle attività della cooperativa. Questi due settori, che oggi collaborano strettamente con il Settore Educativo, sono alla base di un modello che punta a realizzare un’inclusività attiva, dando alle persone con disabilità l’opportunità di integrarsi pienamente nel mondo del lavoro.
A partire dal 2010, la cooperativa ha ampliato la sua offerta con il Servizio di Formazione all’Autonomia (SFA), che ha lo scopo di favorire l’indipendenza e l’autosufficienza delle persone con disabilità. La creazione di nuovi spazi per questo servizio, come la sede di Fagnano Olona e la collaborazione con aziende agricole per lo sviluppo di attività lavorative in fattoria, ha permesso di estendere il modello di inclusività su più territori, con l’obiettivo di favorire una crescita personale e professionale continua per ogni individuo.
L’Inclusività come Fondamento dei Servizi Offerti
La Cooperativa Sociale Il Granello ha da sempre posto l’inclusività al centro della propria missione. Ogni servizio erogato, sia che si tratti di attività educative, residenziali o lavorative, è progettato per rispondere ai bisogni specifici degli utenti in modo individualizzato. L’approccio inclusivo è evidente anche nella creazione di centri residenziali e comunità, come la Microcomunità “Gemma e Vittorio” a Uboldo e la Comunità “Aria” a Saronno, che offrono accoglienza a persone con disabilità, integrando le attività quotidiane con un supporto educativo e sociale. Dal 2013, la cooperativa ha anche aperto i Centri Socio Educativi (CSE), che promuovono il benessere e l’inclusività dei ragazzi e adulti con disabilità, attraverso attività che stimolano la socializzazione, l’apprendimento e lo sviluppo delle loro capacità.
Nel 2017, la cooperativa ha sviluppato un progetto sperimentale molto interessante: la Palestra di Vita Indipendente nel Comune di Turate. Questo progetto ha permesso a ragazzi e ragazze con disabilità di sperimentare la possibilità di vivere in autonomia, al di fuori del proprio nucleo familiare, in un contesto che promuove la responsabilità e l’indipendenza. Un ulteriore passo avanti verso un modello di inclusività che si estende oltre i confini familiari e sociali.
La Vision e la Mission della Cooperativa
Il Granello Don Luigi Monza ha una chiara vision: creare una comunità più consapevole e inclusiva, dove le persone con disabilità non siano viste come soggetti passivi ma come risorse vitali per il benessere collettivo. La cooperativa lavora per abbattere i pregiudizi e le paure legate alla disabilità, promuovendo un cambiamento culturale che porta a un’inclusività che valorizza la diversità e l’unicità di ogni individuo. La mission della cooperativa è orientata all’accoglienza, alla fiducia reciproca e alla creazione di legami solidali. Ogni progetto e ogni iniziativa ha come obiettivo finale l’empowerment delle persone con disabilità, affinché possano sviluppare le proprie potenzialità e vivere in modo autonomo e soddisfacente.
L’importanza del Fundraising per lo Sviluppo della Cooperativa
Il Granello ha anche intrapreso attività di fundraising, con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere i progetti a favore delle persone con disabilità. Grazie alla collaborazione con numerose fondazioni locali e nazionali, la cooperativa è riuscita a sviluppare iniziative concrete per il supporto delle attività produttive, la formazione al lavoro e il miglioramento dei servizi residenziali. I progetti “Lavorativamente” e “Il Rumore delle Radici” hanno dato l’opportunità di sviluppare laboratori artigianali, che contribuiscono a creare spazi di apprendimento e crescita per i ragazzi inseriti nei centri socio-educativi e nei servizi di formazione all’autonomia. Inoltre, l’acquisizione di una nuova sede a Saronno ha reso possibile l’espansione del Servizio di Formazione all’Autonomia (SFA), migliorando ulteriormente l’inclusività delle attività.
La Cooperativa come Agente di Cambiamento Sociale
In sintesi, la Cooperativa Sociale Il Granello Don Luigi Monza è un esempio di come l’inclusività possa essere realizzata in modo concreto, attraverso l’unione di attività produttive, educative e residenziali che rispondono ai bisogni delle persone con disabilità. Il forte impegno a favore dell’inclusività ha portato a un modello che promuove non solo l’inserimento lavorativo ma anche la crescita personale e sociale degli utenti. Grazie a un approccio integrato che abbraccia diversi settori, la cooperativa è riuscita a costruire un sistema di supporto che favorisce l’autonomia e il benessere di ogni individuo, contribuendo a un cambiamento positivo e duraturo nella comunità.
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