#abitudini per la crescita personale
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Il potere terapeutico della scrittura: perché dovremmo avere sempre con noi un taccuino e una penna. Recensione di Alessandria today
La scrittura è molto più di un semplice strumento di comunicazione: può diventare una terapia, un mezzo per esplorare il nostro mondo interiore, elaborare emozioni e trasformare il caos in chiarezza.
“Scrivere è un modo per parlare senza essere interrotti.” – Jules Renard Questa frase evidenzia il potere della scrittura nel dare voce ai pensieri, permettendo di esprimersi liberamente e senza filtri. Perfetta per rafforzare il concetto dell’articolo! 😊✍️ La scrittura è molto più di un semplice strumento di comunicazione: può diventare una terapia, un mezzo per esplorare il nostro mondo…
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Ho accantonato le letture in corso - narrativa - per iniziare un libro sulla crescita personale. Si intitola "La montagna sei tu". Ero un po' scettica su questi argomenti che oggigiorno spopolano, mi dicevo che non c'era bisogno di leggere un libro su cose che, con presa di coscienza, si sanno. Invece leggerle mi rincuora, perché vederle scritte da altri significa che le emozioni che provo non sono solo mie, non mi isolano. Man a mano che elenca gli esempi di autosabotaggio li spunto e devo dire che ne sono molti.. Iniziando dal mio rimandare le repliche ai messaggi, le risposte alle chiamate, isolarmi e non coltivare amicizie; benché io sappia che sia nocivo per me, è una comfort zone a cui sono abituata, su cui mi sono adagiata dopo pessime esperienze. La forza delle abitudini è sorprendente e non c'è cosa più difficile di disabituarci a qualcosa che preserviamo per la nostra comfort zone.
Appena finisco pubblicherò estratti, ho questo blog come promemoria di citazioni che mi piacciono e solo di rado posto i miei pensieri. Più che per farli leggere e trovare qualcuno con cui condividerli, per me del presente e futuro. Ma, se qualcuno è finito a leggere queste parole, di buon auspicio perché spero di avere la forza di credere in me per migliorarmi, sappi che ho il pdf e adoro condividere i libri che mi piacciono senza scopo di lucro.
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Può capitare di essere colpiti dalle affermazioni di qualcuno, buttate lì, quasi per caso, le quali risuonano dentro la nostra anima come sassi gettati in uno stagno.
Un amico ci parla delle sue passioni, dei suoi hobby, dei suoi interessi, oppure dei suoi ideali, e come d'incanto ci ricordiamo che anche noi, tanto tempo fa, sentivamo battere il cuore per qualcosa che ci appassionava.
Oppure ci può capitare di leggere un libro di crescita personale, di vedere un film romantico o di avventura, e ripensare al nostro passato e alle nostre amicizie, alle possibilità che abbiamo avuto di realizzarci, e provare improvvisamente un oceano di rimpianti per ciò che avrebbe potuto essere.
Ce ne stavamo tranquilli tranquilli, ottunditi dalla nostra disperazione quotidiana, ed ecco apparire nella mente qualcosa di inatteso.
Dal di fuori del mondo, una frase, una parola, un'immagine, del tutto innocue, ci risvegliano dal nostro torpore fatto di abitudini e apatia, per ricordarci che la vita a cui possiamo accedere è altro da ciò che abbiamo ora.
Lentamente ma inesorabilmente, si instilla in noi il dubbio che sia possibile riaccendere quella fiamma nell'anima, sepolta sotto metri cubi di indifferenza, di credenze limitanti, di doveri.
Iniziamo da cose apparentemente futili come potrebbe essere il dire no a qualcuno, prenderci un momento per noi dopo tanto tempo, fermarci per strada e ammirare un panorama, oppure concederci il brivido di chiamare qualcuno che non sentivamo da decenni.
Usciamo dal guscio, e cominciamo a provare nuove cose, a sperimentare e sperimentarci quasi fossimo un laboratorio alchemico umano, e a prenderci dei piccoli rischi controllati.
Crediamo di più in noi, e ci convinciamo di poterci meritare di più.
Osiamo essere altro da ciò che crediamo di essere, proviamo il piacere di disattenderci e di non combaciare con noi stessi.
La crisalide inizia a scrollarsi di dosso la polvere, si trasforma in farfalla, e sbatte le ali.
Omar Montecchiani
#quandolosentinelcorpodiventareale
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NATALE 2023
UN AUGURIO E UN REGALO

È cosi.
Quest'anno invece che inviare i classici Auguri di Buone Feste, ho pensato ad un Augurio diverso e insolito.
Un piccolo regalo per tutte le persone che leggono in modo saltuario o ricorrente, il mio Blog.
Che regalo è?
È un Test. È un invito a regalarvi un pò di tempo tutto per voi. Per fare il punto su ciò che state vivendo in questo momento.
Ma prima di rispondere al Questionario, io vi consiglio di leggere con calma, l'articolo che definisce cosa sia
UNA RELAZIONE TOSSICA
È importante, perchè le persone devono iniziare a familiarizzare con un nuovo alfabeto. L'alfabeto delle relazioni, dei sentimenti e dei comportamenti.
Significa imparare a riconoscere con precisione quale situazione stiamo vivendo.
Come riconoscere una relazione tossica ?
Essere coinvolti in una relazione tossica può avere conseguenze devastanti per la propria autostima e per la propria vita.
Cosa significa trovarsi in una relazione tossica
Nessuna relazione è perfetta, ma esistono relazioni che ci fanno sentire stanchi, insicuri, tristi o coinvolti completamente nella vita dell’altro, e l’altro nella nostra, tanto da non potersi più considerare due individui separati. Quando questo accade, potremmo trovarci davanti a una relazione tossica.
Al contrario, le relazioni sane, normalmente tendono a farci sentire al sicuro, felici e liberi di essere noi stessi. Molte persone non riconoscono subito i segnali di una relazione tossica, perché molto spesso si tende a confondere ciò che è la passione e l’amore, con comportamenti totalizzanti, o di gelosia ossessiva o autoritari e manipolatori.
Le conseguenze di una relazione tossica possono essere molto profonde e nei casi più gravi, anche pericolose (per esempio nei casi di relazioni tossiche con violenza fisica o psicologica).
Per questo è importante riconoscere i campanelli d'allarme e se ci troviamo dentro una relazione tossica e dannosa e, in caso affermativo, poter chiedere aiuto per uscirne al più presto.
Tipologie di relazione tossiche
Abbiamo visto che le relazioni tossiche sono relazioni che non ci fanno crescere come individui, nel rispetto uno dell’altro, ma che portano malessere, privazioni di libertà, dipendenza, paura e insicurezza.
Esistono vari tipi di relazioni tossiche, legate a comportamenti più o meno patologici. Nei casi più lievi possono essere relazioni che ci fanno sentire male a causa di abitudini sbagliate o mancanza di comunicazione o insicurezze personali che si possono risolvere attraverso un riadattamento dei propri schemi comportamentali e un processo di crescita personale, mentre nei casi più gravi, potremmo trovarci coinvolti in vere e proprio patologie.
Alcune tipologie di relazione patologiche malate sono:
Dipendenza affettiva: si caratterizza come una dipendenza emotiva dall’altra persona, che mina la capacità della persona di essere autonoma, che include il controllo e l’ossessione di stare con l’altro. La dipendenza affettiva può essere considerata un disturbo a sé stante o essere sintomatologia di altri disturbi.
Ego smisurato: un partner con un ego smisurato nasconde normalmente un vuoto emotivo profondo, vuoto che ha bisogno di colmare attraverso la manipolazione e l’assoggettamento dell’altra persona. Questo porta normalmente molto dolore all’interno della coppia e può lasciare traumi profondi nel comportamento e nell’autostima di chi subisce il fascino di una persona con un ego smisurato.
Esistono poi ovviamente altri tipi di amore patologico che non possono essere inseriti in un unico quadro clinico, ma che probabilmente hanno bisogno di una diagnosi più ampia come l’amore oppressivo e violento, l’amore ossessivo compulsivo, l’amore opportunista e molti altri. In questi casi è sempre meglio rivolgersi a uno specialista perché ci possa aiutare ad uscire dalla relazione o a curare la patologia (nel caso fossimo noi le persone, portatrici attive di questi disturbi ).
Come riconoscere i segnali di una relazione tossica
I segnali di una relazione tossiche sono molto chiari, anche se a volte si preferisce confonderli con segnali di amore e non di tossicità. Ma è importante che prestiamo attenzione a questi campanelli d’allarme per evitare dolori profondi nel futuro e invischiarci in una relazione dalla quale più passa il tempo e più sarà difficile uscirne.
Le relazioni tossiche hanno alcune caratteristiche comuni che ci aiutano a distinguerle.
Rendono tristi, con poca energia e affaticati Se invece di sentirvi soddisfatto e felice, vi sentite emotivamente e fisicamente stanchi e svuotati, è tempo di valutare la relazione.
Tutto si trasforma in un dramma: È importante ricordare che le relazioni sane ci aiutano a essere persone migliori e crescere. Il dramma crea scompenso e porta negatività e incapacità di risolvere i problemi all’interno della coppia.
Non vi sentite liberi di essere voi stessi all’interno della relazione
Asimmetria: Le relazione tossiche normalmente si presentano con un modello di relazione asimmetrica, in cui vi è una persona che ricopre il ruolo di dominatore e l’altro di vittima.
Questo fa si che si inneschino più facilmente meccaniche di dipendenza, manipolazione e maltrattamento.
Vi rende insicuri e abbassa la vostra autostima. Se state conqualcuno che non vi riconosce il vostro valore , sarà più difficile vederlo da solo.
VI sentite costantemente criticati e sotto pressione. Una raffica di critiche non costruttive non aiuta nessuno a migliorare. Anzi, a lungo andare, essere costantemente giudicato vi porterà a credere alle critiche e all’errata percezione di non meritare qualcosa di meglio.
Tutto è negativo. È improbabile che qualcosa di positivo derivi da una relazione negativa.
Mancanza di comunicazione e fiducia. Senza comunicazione non c'è relazione e stare con un partner che non si fida di voi è come star da soli.
Controllo costante. Alla persona oppressiva piace controllare tutto. Quindi, cercherà di decidere come farvi vestire, con chi dovete uscire, come dovete spender i vostri soldi e che scelte dovete compiere nella vostra vita, dalle più piccole, alle più grandi!
Vi sentite in trappola ma non riuscite a uscirne. Le relazioni tossiche creano vincoli di dipendenza legate sia a componenti personali, ma sia al costante lavoro di distruzione dell’autostima, attraverso critiche, violenze e manipolazione, che mette in atto il partner. Pertanto diventa complicato uscirne ed è importantissimo chiedere aiuto in questi casi, sia ai propri cari che a uno specialista.
Violenza fisica: l’abuso fisico è un segnale chiaro ed inequivocabile di relazione tossica. In questi casi è importante chiedere aiuto per uscire il prima possibile dalla relazione.
Violenza psicologica e manipolazione: a volte non è così evidente coma la violenza fisica, ma la violenza psicologica tende ad annientare la personalità e gli affetti dell’altro, per far si che diventi facilmente succube e manipolabile. Anche in questo caso è importante richiedere aiuto il prima possibile.
Vi fa sentire più ansiosi. Essendo permeata da fattori negativi, la relazione tossica tende a procurare ansia e paure, che riguardano sia la paura di perdere l’altro o di uscire dalla relazione, ma anche la capacità di vivere al meglio la vita quotidiana.
Questionario sulle relazioni tossiche:
Scopri se ti trovi in una relazione tossica. Rispondi alle seguenti domande con un Si o con un NO e poi controlla i risultati totali.
1) Senti che non puoi vivere senza il tuo partner, ma allo stesso tempo non sei felice nella relazione?
2) Il tuo partner svaluta o scredita spesso i tuoi risultati e non ti incoraggia mai a portare avanti i tuoi progetti personali?
3) Ti sei mai spaventato per qualche atteggiamento del tuo partner durante una lite?
4) Il tuo partner ti critica facendoti sentire sbagliato/a tutto il tempo?
5) Da quando sei coinvolto in questa relazione, ti sei allontanato dagli amici che avevi in precedenza e/o dalla tua famiglia?
6) Il tuo partner non rispetta i tuoi gusti e i tuoi hobby e spesso li prende in giro?
7) Le vostre discussioni sono pieni di rimproveri, insulti, lacrime e sofferenze?
8) Quando le cose non vanno bene, il tuo partner usa il silenzio come arma di aggressione?
9) Il tuo partner usa spesso il ricatto emotivo per farti sentire in colpa e ottenere ciò che vuole?
10) Quando non siete insieme, il tuo partner ti chiede spiegazioni su quello che hai fatto, con chi sei stato/a o dove sei andato/a ?
11) Il tuo partner di solito prende decisioni che riguardano entrambi senza chiedere la tua opinione o senza informarti?
12) Ti è capitato di fare sesso con il tuo partner solo per soddisfare i suoi desideri o per impedirgli di arrabbiarsi?
13) Per il tuo partner, i tuoi problemi sono meno rilevanti dei suoi?
14) Quando è di cattivo umore per cause esterne, capita che riversi la sua rabbia su di te?
15) Hai scoperto che il tuo partner ti stava mentendo in più di un’occasione?
RISULTATI
Per scoprire il risultato del questionario sulle relazioni tossiche aggiungi 1 punto per ogni risposta affermativa.
È importante sottolineare che questo test non sostituisce la valutazione di uno psicologo o di uno psicoterapeuta.
Da 0 a 5 punti: Non stai vivendo una relazione tossica Tutto indica che la tua relazione si basa sul rispetto reciproco, sulla fiducia e sull'equilibrio. Sebbene a volte ci siano differenze di opinione (il che è del tutto normale), sai come agire per risolvere i tuoi problemi. In ogni caso, ci potrebbero essere alcuni indizi che indicano che certi comportamenti potrebbero migliorare attraverso la comunicazione e un percorso di crescita personale. Pertanto, per evitare di cadere in dinamiche dannose, è importante continuare a prendersi cura della relazione.
Da 6 a 10 punti: la relazione mostra segnali tossici Sebbene la tua relazione non sia ancora tossica, il tuo partner ha alcuni comportamenti offensivi che ti infastidiscono e che non ti fanno bene. Vi trovate spesso a discutere e spesso senti di non poter essere te stesso. Per uscire da questa situazione, il primo passo è parlare del problema con il tuo partner in modo calmo e assertivo. Digli cosa c'è che non va e proponi modi per migliorare la relazione. E se con il passare del tempo non cambia nulla, fai attenzione. Potrebbe essere il momento di valutare se vuoi restare con questa persona o meno.
Non dimenticare mai che una relazione dovrebbe essere qualcosa di piacevole, che ti rende davvero felice.
11-15 punti: sei coinvolto in una relazione tossica Le tue risposte sembrano confermare il fatto che ti trovi coinvolto in una relazione tossica che ti sta portando molto dolore. In casi come questo, probabilmente non è sufficiente un cambiamento o migliore la comunicazione, ma probabilmente questi comportamenti tossici nascondono dei problemi più profondi che vanno affrontati con una terapia. Le relazioni sane si basano sul rispetto e sull’amore uno dell’altro. Rispetto che implica anche il rispetto per le decisioni, lo spazio, la libertà, gli affetti. Potreste decidere di valutare insieme questo percorso o iniziare a pensare se sia il caso di allontanare questa persona per poter iniziare a stare meglio.
Ora dopo aver chiarito alcuni concetti di base, potete decidere se limitarvi a rispondere al QUESTIONARIO riportato sopra ( composto da 15 domande) oppure spostarvi sulla seguente pagina Web ed effettuare IL TEST che vi è riportato:
In ogni caso, utilizzate questo periodo delle Feste, per fare il punto sulla situazione che state attraversando, perchè certi campanelli d'allarme non sono mai da sottovalutare.
Come ha detto Gino Cecchettin di recente, non chiudetevi, non isolatevi, ma parlatene con chi vi sta attorno e vi vuole bene, e prima di tutto parlatene con Voi stessi.

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Non possiamo pretendere di sentirci forti se ci abituiamo a deludere noi stessi...

Ogni volta che cediamo a una scusa, ogni volta che rimandiamo, ogni volta che scegliamo il sollievo momentaneo invece dell’impegno verso noi stessi, stiamo permettendo alla nostra parte più debole di prendere il controllo. Il problema è che questi piccoli cedimenti si sommano nel tempo, diventando abitudini che minano la nostra autostima e la fiducia nelle nostre capacità. Il rispetto per sé stessi si costruisce con le scelte quotidiane, con la coerenza tra ciò che desideriamo e le azioni che compiamo. Ogni decisione è un'opportunità per rafforzarci o per indebolirci. E tu, oggi, quale parte di te farai vincere?
Autostima #Forza di volontà #Crescita personale #Rispettoperséstessi #Motivazione #Procrastinazione #Mentalitàvincente #Fiduciainséstessi
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#comeottenereprestiti#comeusciredaidebiti#consiglifinanziaridebiti.#consolidamentodebiti#consulenzadebiti#Debiti#gestionedebiti#negoziazionedebiti#pianodirimborsodeldebito#Prestiti#prestitipersonali#prestitisenzagaranzia#riduzionedeldebito#rimborsoprestiti#sollievodaldebito#soluzionidebiti#Strategie#strategieperpagareidebiti
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Coltiva buone abitudini per una vita migliore
Adottare una buona abitudine può essere più facile di quanto si pensi, ma spesso ci lasciamo attrarre da quelle cattive senza troppa resistenza. La vera prova sta nel selezionare e mantenere quelle abitudini che effettivamente stimolano la nostra crescita personale e arricchiscono la nostra esistenza. Comincia in piccolo, ma resta costante. Il metodo più efficace per sviluppare un’abitudine…
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Fino a quel fatidico diciassette luglio duemilaventitrè la mia vita era votata a quei sogni che in gergo lavorativo si chiamano “progetti”. I miei avevano cominciato a prendere forma un anno prima con il rinnovamento di tutte le macchine produttrici: il forno, lavastoviglie, lavabicchieri, la macchina del ghiaccio e altro, per concludersi nella primavera con il rifacimento del giardino e il bancone del bar. Un investimento non indifferente che sarebbe stato coronato con dei nuovi menù più intriganti per i clienti. Non avevo fatto i conti con la dura realtà . I miei sogni erano solo momentaneamente accantonati ? Forse in attesa di un tempo più propizio per realizzarsi. Per ora mi nutro di piccoli successi coltivando la mia forza interiore. Le mie azioni, anche quelle più piccole, diventano la prova tangibile della mia perseveranza. In silenzio, senza clamori, costruisco la mia personale rivincita contro la dura realtà. Le parole risuonano nella mia mente, come un mantra che scandisce il ritmo di un nuovo inizio. Non è una fuga dalla realtà, ma un viaggio verso una versione migliore di me stesso. Un percorso che richiede coraggio, determinazione e la consapevolezza che il cambiamento non avverrà in un batter d’occhio. I primi passi sono incerti, come quelli di un bambino. Ti frenano le vecchie abitudini e la paura dell’ignoto incombe. “Chi non vorrebbe cambiare vita almeno una volta?” A me è stata data questa possibilità. Da un lato mi piacerebbe cambiare aria, scoprire nuovi posti ed incontrare nuove persone. Dall’altro mi sento legato alla mia casa, ai miei ricordi e alle mie abitudini. Riuscirò ad essere felice altrove o mi pentirò della mia scelta ? Per questo ho deciso di pianificare tutto del mio possibile trasloco, anche se solo a livello teorico. Così, mi sembra di avere più controllo sulla situazione e di evitare di perdere tempo in discussioni infinite con me stesso o con gli altri. Ormai è vicino il momento di fare il grande passo. La mia situazione economica è un altro fattore che spinge verso questa soluzione. La pensione che ho ricevuto mi basta appena per vivere. Se non vendo qualcosa non so come posso permettermi di continare a stare qui. Mi sento in trappola, senza via d’uscita, ma sono certo che andandomene non sarei più costretto a vedere ogni giorno ricordi che vorrei dimenticare. Ho deciso di godermi quest’anno come un anno sabbatico, in cui mi concedo il tempo di riflettere, di sognare, di viaggiare e pensare più a me stesso. Un anno in cui mi apro a nuove esperienze, amicizie e a nuove opportunità. Un anno che segna la fine di una vita e l’inizio di un’altra. Avrò le idee più chiare e saprò cosa fare, se cambiare la mia vita o accettarla così com’è. Sono sempre stato attratto dai cambiamenti. È importante continuare a fare le cose che amo, quindi ho pensato di creare un blog o un canale YouTube di cucina accessibile, dove mostrare le mie capacità e ispirare altri a non arrendersi alle sfide. In parte posso dire di avere intrapreso questa strada. Ho creato il mio blog dal nome “Sogni e realtà” dove scrivo, condivido i miei pensieri, le mie esperienze sulla crescita personale e le mie ricette. Il blog è un invito a esplorare la propria interiorità e a trovare il proprio senso nella vita. Inoltre c’è il mio canale youtube ancora da mettere a punto. Potrei organizzare corsi di cucina online o in presenza per persone con disabilità ed aiutare altri a cucinare con maggiore autonomia. “È un terreno nuovo per me e sto ancora esplorando tutte le possibilità.” Per scaramanzia non anticiperò i miei passi, ma li racconterò volta per volta. “Grazie per il tuo sostegno! Insieme possiamo fare la differenza per le mie cure.”
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Esplora le Ricette Light e Fit con A Tavola col Nutrizionista: Un Viaggio nel Gusto e nella Salute
In un mondo dove l'attenzione verso uno stile di vita salutare è in costante crescita, scoprire ricette che siano non solo gustose ma anche benefiche per la salute è diventato essenziale. A Tavola col Nutrizionista offre una soluzione perfetta per chi cerca "ricette light e fit". Visitando A Tavola col Nutrizionista, troverai un tesoro di ricette che soddisfano il palato e nutrono il corpo, senza compromettere il piacere della buona cucina.
Le "ricette light e fit" proposte da A Tavola col Nutrizionista sono progettate pensando sia al gusto sia al benessere. Che si tratti di un pasto veloce, di un'opzione per la colazione o di un piatto più elaborato per una cena speciale, ogni ricetta è un equilibrio perfetto di sapori deliziosi e ingredienti nutrienti. Questo approccio alla cucina permette di godere dei piaceri del cibo senza sensi di colpa, supportando al contempo uno stile di vita sano e attivo.
Uno degli aspetti più apprezzati di queste ricette è la loro versatilità. Che tu sia un appassionato di fitness alla ricerca di piatti proteici per supportare il tuo allenamento, qualcuno che segue una dieta specifica, o semplicemente desideroso di mangiare in modo più salutare, troverai opzioni che soddisfano le tue esigenze. Le ricette spaziano da piatti vegetariani e vegani a opzioni senza glutine, mostrando come una cucina salutare possa essere varia e stimolante.
Inoltre, A Tavola col Nutrizionista non si limita a fornire solo ricette. Il sito è una risorsa preziosa che offre consigli nutrizionali, informazioni su come gli alimenti influenzano la nostra salute e suggerimenti per adottare abitudini alimentari sane. Questa combinazione di ricette appetitose e consigli pratici è ideale per chiunque voglia intraprendere o mantenere un percorso di benessere alimentare.
Visita A Tavola col Nutrizionista per scoprire un'ampia gamma di "ricette light e fit". Che tu sia alla ricerca di ispirazione per piatti salutari da condividere con la famiglia o di idee per rinvigorire il tuo piano alimentare personale, questo sito ha tutto ciò che ti serve per esplorare il mondo del cibo sano con gusto e creatività.
In conclusione, le "ricette light e fit" di A Tavola col Nutrizionista sono molto più di semplici piatti salutari; sono un invito a riscoprire il piacere del cibo in una chiave più sana e consapevole. Con una vasta scelta di ricette che combinano gusto e nutrizione, A Tavola col Nutrizionista è la destinazione perfetta per chiunque voglia unire salute e piacere a tavola.
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Come posso aiutarti come Life Coach
Le #domande che mi vengono rivolte come #life #coach possono variare a seconda delle esigenze e delle sfide individuali di ciascuna persona. Tuttavia, ci sono alcune #domande comuni che le persone mi fanno come #life #coach per ottenere #supporto e guida nella loro #vita #personale e #professionale. Ecco alcuni esempi:
#Qual è il mio #scopo nella #vita?
Molte persone mi cercano come #life #coach per aiutarle a identificare e comprendere il loro #scopo nella #vita.
#Come posso #migliorare le mie #relazioni personali?
Le #persone mi chiedono #consigli su #come #costruire #relazioni più sane e significative con #familiari, #amici o #partner romantici.
#Come posso #gestire lo #stress e l'#ansia?
Le #persone mi cercano come #life #coach per ottenere #strategie #pratiche per gestire lo #stress e l'#ansia nella #vita di tutti i giorni.
#Come posso migliorare la mia autostima e la mia #fiducia in me stesso?
Domande su come sviluppare una #visione più positiva di sé stessi e #acquisire #fiducia sono comuni.
#Quali sono i miei #obiettivi a #breve e #lungo termine?
#Come #life #coach #aiuto a #definire #obiettivi chiari e a #sviluppare piani d'azione per raggiungerli.
#Come #posso bilanciare #lavoro e #vita privata?
Le #persone mi chiedono #consigli su #come #gestire in modo equilibrato il #lavoro e gli #impegni personali.
#Come posso #superare un periodo di transizione o #cambiamento nella mia #vita?
#Domande su come #affrontare i #cambiamenti, come cambi di #carriera o #trasferimenti, sono comuni.
#Come posso sviluppare #abitudini #positive?
Chiedere #consigli su #come #creare e mantenere #abitudini che favoriscano il #benessere e la #crescita #personale.
#Come posso #migliorare le mie #abilità #comunicative?
#Domande sulla #comunicazione #efficace, sia a livello #personale che #professionale.
#Come posso #gestire il #tempo in modo più #efficiente?
Chiedere #strategie per #gestire il #tempo e #aumentare la #produttività.
In generale, le #persone mi cercano come #life #coach per ottenere supporto nella creazione di una #vita più soddisfacente, equilibrata e significativa. Le domande specifiche dipenderanno dalle sfide personali e dagli obiettivi individuali di ciascun cliente.
Iniziamo il tuo miglioramento ora!
Puoi contare su di me.
Mauro Brocca
Consulente per la salute mentale
Life & Mental Coach
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Nel mondo frenetico di oggi, trovare momenti di pace e consapevolezza è fondamentale per mantenere l'equilibrio mentale e fisico. Il canale YouTube MindfulYou81 nasce proprio con questo obiettivo: offrire contenuti brevi ma efficaci per integrare la mindfulness, la meditazione e la respirazione consapevole nella vita di tutti i giorni.
#abitudini consapevoli#Alessandria today#Benessere Mentale#come dormire meglio#come meditare.#come rilassarsi#connessione mente-corpo#Consapevolezza emotiva#Crescita Personale#energia positiva#equilibrio interiore#equilibrio psicofisico#esercizi di respirazione#focus mentale#gestione delle emozioni#Gestione dello stress#Google News#italianewsmedia.com#Meditazione#meditazione guidata#meditazione per principianti#migliorare la concentrazione#migliorare la produttività#migliorare la qualità della vita#mindfullness quotidiana#Mindfulness#MindfulYou81#pensiero positivo#Pier Carlo Lava#respirazione consapevole
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Come averne tre
Nella frenesia della vita moderna, molte persone si trovano costantemente alla ricerca di un equilibrio tra lavoro, famiglia, tempo libero e ambizioni personali. Ottenere il massimo dalla vita sembra un'impresa impegnativa, ma con la giusta mentalità e strategie, è possibile raggiungere il successo in diversi aspetti della propria esistenza. In questo articolo, esploreremo tre pilastri chiave per ottenere il massimo dalla tua vita e come puoi applicarli per raggiungere il successo e la soddisfazione personale.
Salute e benessere:
La base per ottenere il massimo dalla vita inizia con il prendersi cura di se stessi. La salute e il benessere sono fondamentali per un equilibrio sano e una vita appagante. Ciò include una dieta equilibrata, l'esercizio fisico regolare e un adeguato riposo. Mangiare cibi nutrienti, fare attività fisica che ti piace e dormire a sufficienza sono abitudini fondamentali per garantire che il tuo corpo funzioni al meglio delle sue capacità. Investire nel tuo benessere mentale è altrettanto importante. Cercare momenti di relax, praticare la meditazione o altre tecniche di gestione dello stress possono aiutarti a mantenere una mente equilibrata e affrontare le sfide con maggiore chiarezza.
Sviluppo personale e professionale:
La crescita personale e professionale sono elementi essenziali per ottenere il massimo dalla tua vita. Investire nel tuo sviluppo personale significa acquisire nuove competenze, imparare cose nuove e sperimentare nuove sfide. Puoi leggere libri, partecipare a corsi o workshop, cercare mentori o prendere iniziative che ti permettano di crescere come persona. Inoltre, è importante avere obiettivi chiari e realistici e impegnarsi per raggiungerli. Ciò può significare dedicare del tempo ogni giorno per lavorare verso il tuo obiettivo o sviluppare una strategia a lungo termine per il successo professionale.
Relazioni significative:
Le relazioni significative con gli altri sono fondamentali per ottenere il massimo dalla tua vita. Le connessioni umane sono un'importante fonte di gioia e supporto. Dedica tempo alle relazioni con la tua famiglia, partner, amici e colleghi. Sii presente, ascolta attentamente e fai uno sforzo per coltivare queste connessioni. Inoltre, cerca di creare una rete di supporto, sia personale che professionale, che ti possa aiutare nei momenti di difficoltà e che ti sostenga nel perseguire i tuoi obiettivi.
Ottenere il massimo dalla vita richiede un approccio olistico che coinvolge la cura di se stessi, la crescita personale e professionale e le relazioni significative. Concentrati sulla tua salute e il tuo benessere, coltiva il tuo sviluppo personale e professionale e fai spazio per relazioni significative nella tua vita. Ricorda che l'equilibrio è la chiave e che ogni persona ha un percorso unico verso il successo e la felicità. Sii paziente con te stesso e goditi il viaggio mentre lavori per ottenere il massimo dalla tua vita.
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Evoluzione personale e comodità
Davanti allo sforzo che talvolta una scelta richiede, una parte di noi resiste al fine di evitare la fatica.
"Peccato non sia comodo venire fino a Milano" per esempio mi avete detto di recente rispetto ad un workshop che ho proposto.
Presto sempre molta attenzione alle parole. Ci stiamo sicuramente abituando a molta comodità nelle nostre vite.
La spesa arriva a casa, gli abiti si acquistano senza nemmeno toccare il tessuto, i nostri amici ci basta sentirli in chat.
Tutto molto comodo ma pericoloso.
Non sbagliato, semplicemente pericoloso.
Il pericolo è quello che ci dimentichiamo della nostra capacità di andare a prenderci ciò di cui abbiamo bisogno.
Questa capacità, che ci accompagna fin dalla nascita, è quella che ci ha permesso di evolvere e crescere fino ad oggi. Di metterci in piedi, di imparare ad afferrare il cibo e portarlo alla bocca...
E una capacità che va alimentata, allenata, mantenuta vitale.
È quella spinta che ci permette di far accrescere la nostra fiducia e autostima e che ci da prova della nostra abilità a trovare soluzioni e metterle in atto per raggiungere i nostri obbiettivi.
Ci rende creativi. E, l'essere umano, è profondamente creativo per natura, altrimenti non sopravviverebbe.
Dunque l'invito è quello di riflettere sulle parole ma soprattutto sulle abitudini sulle quali basiamo le nostre scelte.
La comodità alcune volte può rivelarsi una occasione di crescita e sperimentazione mancata.
Ogni volta che lasciamo spazio a ciò che riteniamo comodo o meglio più facile, vale la pena chiedersi se questa scelta è utile alla nostra crescita oppure no.
E certo che la risposta può anche essere Si, decido di riposare.
lo benedico tutte volte che il mio fuoco sacro mi ha sostenuta e spinta verso ciò che richiedeva sicuramente un impiego di energie, ma dal quale sono sempre stata ripagata.
Fabiana Spagnuolo
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Il Distaccamento dal Corpo Fisico

Il Distaccamento dal Corpo Fisico Ultimamente esprimendo con chiarezza tutti i miei desideri più profondi, quelli reali, quelli connessi alla mia Anima, ho capito cosa significhi la disconnessione dal corpo fisico. Ci si ammala e si cade in un profondo stato di distaccamento per mancanza di accettazione, per paure e traumi trascinati con noi nel tempo, ma non ci si accorge del reale sintomo che null'altro è che la richiesta di attenzioni per quell'organo o quell'arto, quella parte di noi che vuole comunicare quale sia il reale motivo di quanto ci stia accadendo. Allora come comportarsi affinché tutto possa trovare il giusto equilibrio, la giusta sintonia? Occorre con grande consapevolezza connettersi all'energia del sole che troppo spesso viene svalutata, data per scontato, analizzata e visualizzata come "semplice luce solare". Tutto ciò però è un meccanismo troppo superficiale in quanto, attraverso l'energia del sole e una sana respirazione associata (il rebirth), possiamo connetterci più profondamente ad ogni parte di noi, ad ogni organo, ad ogni malessere, a tutto ciò che il nostro attuale corpo fisico cerca di comunicare direttamente con la nostra Anima. Tutto questo però deve accadere in piena coscienza di ciò che davvero desideriamo comprendere di noi stessi e di ciò che stiamo vivendo. Poi subentra l'inconscio, quella parte di noi che non desidera il cambiamento, che vuole mantenerci passivi e inattivi nella nostra zona confort, in quelle aree di ristrettezze mentali, di abitudini nocive e malsane, che non ci portano altre che basse vibrazioni, sconforto, degenerazioni, e malattie ulteriori. Imparando a muovere dentro di noi l'energia solare con la respirazione consapevole portiamo guarigione ad ogni organo, ad ogni livello dentro e fuori di noi. Capiremo in quel momento come avviene la fusione tra materia e spiritualità, tra Corpo e Anima, tra Consapevolezza e Realizzazione. La mancanza di connessione con il corpo fisico è estenuante, si viene costantemente pervasi da sensazioni di morte, mancanza di accettazione, insoddisfazione, mancanza di appetito, mancanza di creatività, "MANCANZA" e tutto ciò che ci fa sentire fuori luogo, senza una missione nella vita, senza stimoli e con bassissime energie che faticano ad alimentare i nostri più profondi desideri. Dobbiamo imparare a reagire senza lasciarci intrappolare da ciò che sono i desideri del subconscio. Ho fatto tante ricerche, ho praticato tanti esperimenti spirituali su me stessa, finché non mi sono imbattuta in ciò che era più in linea con me, con la mia Anima. Ognuno dentro se stesso ha propri modi, proprie pratiche, sono scritte nel nostro DNA ma manca la voglia di ascoltare, di praticare, di sviluppare, di rivolgersi quelle attenzioni necessarie per portare guarigione profonda dentro se stessi. Ho portato alla luce diverse problematiche ascoltando i miei organi, dirigendo la luce solare verso tutte quelle parti di me che necessitavano di ascolto profondo : sono cambiate così tanto le mie abitudini, soprattutto alimentari, ma anche fisiche, emotive e vibrazionali............. Non vorrei mai ritornare com'ero prima del 1999. Una data specifica, la data in cui è deceduto il padre di mia figlia ed è il momento in cui tutto è cambiato, il momento in cui la mia vita ha iniziato a trasformarsi in pura spiritualità, un momento in cui la mia coscienza ha iniziato ad espandersi sempre più, un momento in cui ho iniziato a comprendere che siamo molto di più di un "semplice corpo fisico". Ognuno ha i suoi tempi, ognuno ha il suo percorso, ognuno ha il proprio MOMENTO di crescita personale, quel momento in cui si attiva maggior consapevolezza e desiderio di connettersi con Anima, Corpo, Mente e Cuore. Si perché il cuore ha un proprio campo energetico (campo elettromagnetico), ed è come se decidesse singolarmente cosa desidera dalla funzionalità del corpo fisico, tutto in perfetta risonanza. Chiedo scusa se alcuni argomenti appariranno "fuori luogo o disconnessi tra di loro", ma la spiritualità, la capacità di canalizzare le informazioni è così che avviene : nulla è sbagliato, tutto è perfetto così com'è! Colgo l'occasione per riportare una procedura che pratico tutte le mattine dopo aver svolto gli esercizi per l'apertura dei chakra : mi siedo con i piedi ben appoggiati a terra, le mani appoggiate sulle ginocchia con i palmi rivolti verso l'altro, gli occhi chiusi e sono solitamente orientata con il viso verso il sole. Comincio a respirare dal naso visualizzando il chakra del cuore e lascio uscire l'aria dalla bocca, visualizzando il secondo chakra e il chakra Meng Mein. Respiro profondamente, lentamente ma senza intervalli. Lascio entrare energia solare dal chakra del cuore e lascio uscire energia solare dal centro dei due chakra (di cui menzionato sopra). Vado avanti con questa respirazione consapevole finché non sarà il mio corpo a dire "OK, RALLENTA". In quel momento tutto si calma e il respiro torna alla normalità. Solitamente nei palmi delle mani appoggio due cristalli di rocca biterminati, affinché possano aiutarmi ad integrare in questo atto di pura guarigione l'energia e le caratteristiche del cristallo stesso, (perciò la scelta del cristallo è individuale, secondo il proprio sentire). Durante questa procedura la vostra attenzione dev'essere direttamente collegata a ciò che state svolgendo: respirazione e concentrazione sui chakra. Lavorare attivamente e costantemente su noi stessi con l'aiuto dell'energia solare ci aiuterà per tanto ad alimentare energie di rinnovamento dentro di noi, in ogni organo, in ogni più piccola parte del nostro essere, aumentando anche l'espansione del campo energetico del cuore. Impareremo a riconoscere maggiormente i nostri stati d'animo, le nostre sensazioni, le nostre emozioni, i sentimenti che vengono ripuliti da condizionamenti esterni. Impareremo la differenza tra connessioni o disconnessione dal corpo fisico. Aumentando l'energia di Guarigione intrinseca dentro ognuno di noi si andrà ad attingere ad una migliore qualità di vita in ogni ambito. Per ora vi lascio integrare a piccole dosi questo argomento, a cui alleghero' immagini e video : https://youtu.be/-aQikKmh7OU Vi auguro una buona lettura! Il mio desiderio di condivisione è tanta, sto cercando però di capire quale sia il metodo migliore per me e come sviluppare al meglio questo desiderio, che sia comprensibile a tutti coloro che leggono i miei "piccoli articoli". The content present on the blog Natalía Mariani It is forbidden copying or reproducing the content of this blog in any shape or form. It is forbidden to publish or redistribute the content without the permission of the author. Copyright © 2022, All rights reserved.
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COME ESSERE SICURI DI SÉ STESSI? – STRATEGIE E CONSIGLI DA 110 E LODE
Per scoprire come essere sicuri di sé stessi è necessario valorizzare i propri punti di forza, tenere a bada il giudizio altrui e servirsi di strategie ad hoc per volersi bene. Chi ha detto che l’insicurezza è soltanto una questione di (bassa) autostima? Se sei un habitué di So di Non Sapere, saprai meglio di me che non esiste crescita personale senza il desiderio di mettersi in gioco, gestire le emozioni negative e superare i propri limiti. In questo articolo voglio suggerirti qualche esercizio efficace per capire come essere sicuri di sé stessi nel corso della routine quotidiana, anche quando la timidezza bussa alla porta: ecco cosa sapere.
“Impara a piacere a te stesso. Quello che pensi tu di te stesso è molto più importante di quello che gli altri pensano di te.”
Seneca
Come essere sicuri di sé stessi in un mondo in cui non è lecito sbagliare?
Domanda pertinente, non credi anche tu? La nostra società è ormai governata dal mito della produttività e del «tutto e subito». Tuttavia, gli esseri umani non sono macchine. I talenti e le fragilità che ci rendono speciali sono il punto di partenza da cui ascoltare le nostre emozioni primarie e comprendere quali sono le nostre vere esigenze: un lavoro remunerativo? Un po’ di meritato relax? Una vacanza zaino in spalla per visitare un Paese esotico? Un weekend da trascorrere in famiglia o con la dolce metà? Le idee sono potenzialmente infinite, ma una cosa è certa: non è accumulando stress, timore e paura di non essere all’altezza che riusciremo ad abbracciare il cambiamento e a liberarci delle cattive abitudini quotidiane.
Ecco i consigli di So di non Sapere
Tra le strategie più efficaci:
Affidati alle parole di un mental coach o di un life coach per diventare la persona che hai sempre sognato di essere.
Migliora l’equilibrio tra corpo e mente praticando sport o meditazione. Inoltre, per scoprire come essere sicuri di sé stessi è necessario lavorare anche sul proprio linguaggio non verbale.
Confrontati con gli altri per arricchirti di nuove idee e dire bye bye alla timidezza. Sì, mi riferisco anche ai colleghi in ufficio che eviti fin dal giorno zero! Non farti frenare dai pregiudizi e cerca di integrarti in ambienti che siano in grado di valorizzare il tuo potenziale inespresso.
Dedicati ad attività rigeneranti, come una passeggiata nel verde in compagnia del tuo animale domestico o una bella spremuta d’arancia da sorseggiare nel tuo bar preferito. Saranno un toccasana per la tua autostima!
Come prendersi cura di sé stessi praticando l’accettazione
Per capire come prendersi cura di sé stessi è necessario accettare le proprie imperfezioni, creando spazi interni in cui entrare in contatto con desideri, paure e aspettative. Il condizionamento sociale sa essere subdolo e invasivo; ci spinge a desiderare ciò che non desideriamo e a essere ciò che non vogliamo essere. Liberare la mente dagli input negativi è il modo migliore per metterci in gioco e sperimentare il cambiamento con un pizzico di ironia – e non lo dico io, ma il nostro amato Herman Hesse nel suo Il lupo della steppa.
Ti suggerisco anche di leggere Tutto il bene che mi voglio – Breve corso di amor proprio di Terenzio Traisci: cinque personaggi alle prese con ostacoli e paure esistenziali, capaci di risollevarsi e di trovare il senso della propria vita. Un must-have!
Infine, non dimenticarti di passare dal blog di So di Non Sapere per ricevere tanti altri consigli editoriali (e non solo) e imparare come prendersi cura di sé stessi.
Un saluto,
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