#Riflessione personale

[mesca24]

[esmesmoon]

Che sia una boccata d'aria e non una lotta per respirare ❤️‍🩹

[unaragazzadaicapellimossi]

sono in quella fase in cui sono consapevole che nessuno ha bisogno di nessuno, soprattutto raggiungendo " l'età adulta". -E diventato molto complesso avvicinarsi a nuove persone, perché, accogliere una nuova persona nella propria vita implica accettare la possibilità che tutto possa cambiare e distruggere l'equilibrio che si è creato nel corso degli anni. Per farlo si deve incontrare una persona che valga la pena, che ti dia qualcosa che non puoi trovare ovunque, sopratutto, non in chiunque. tuttavia, seppur si incontrasse non è scontato che si accetti lo sconvolgimento. - Eppure, vorrei conoscere nuove persone, ma non sono convinta di essere una persona che valga la pena conoscere, pensiero che mi turba e mi fa sentire molto sola, perché, vorrei realmente avere degli amici.

[unpostoalmare]

Scrivo per dar sfogo ai miei pensieri, per dire ciò che penso, ciò che imparo durante la mia vita. Scrivo per lasciare uscire emozioni che porto dentro e che potrebbero essere le stesse di qualche altra persona. Scrivo perché al mondo non siamo mai soli, può succedere una cosa a me, a te o a qualcun altro, magari in diversa forma ma succede e condividerla può aiutare, può sprigionare. Scrivo perché ho sempre amato farlo, ho sempre amato vedere le cose con i miei occhi, con il mio cuore e quindi perché non riportarlo qui? 🦋

[frammenti--di--cuore]

ci stavo riflettendo, penso che delle volte sentiamo il bisogno di conoscere gli altri perché abbiamo bisogno di conoscere noi stessi, che delle volte abbiamo bisogno di amare per capire come amarci, abbiamo bisogno di abbracciare per colmare il vuoto degli abbracci che non abbiamo ricevuto.

Ci stavo riflettendo, pensavo a tutto quello che di me ancora non comprendo e a quanto mi faccia paura non comprendermi. Forse, però, è giusto, è normale, è naturale non sapere sempre chi sei al 100%, il problema è che in questa società non ce lo insegnano. Ci dicono solo che qualcosa è giusto o sbagliato, senza leggere all'interno dei sentimenti per trovare una spiegazione.

Ecco, io ho fame di spiegazioni, ho un bisogno matto di capire, di guardare in faccia i miei lati bui senza chiudere gli occhi.

Ci stavo riflettendo su quanto poco spesso riflettiamo su noi stessi, perché ci hanno fatto credere che l'importante è "fare la cosa giusta" anche se non la senti tua, senza chiederti perché sei invece attratto da quella sbagliata.

Non so nel mio sguardo cosa vedo, forse perché non mi sono mai davvero guardata negli occhi senza chiuderli.

zoe.

[lostboy-94]

Se non ti cerca più è perché non ha la maturità sufficiente per affrontare il fatto che ti ha fatto del male e non te lo meritavi.

[ragazzagirasole98]

Mood del giorno

Sono solo 14:30 del pomeriggio e io voglio solo fuggire da questo maledettissimo ufficio. Sono un fascio di nervi, mi sento carica di ansia senza un motivo valido

[blacklotus-bloog]

Togli...

... ad un pagliaccio un pubblico che applaude e questo non farà più ridere...

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BLACKLOTUS

[laragazzadagliocchitristi]

Puntualmente vengo considerata una persona di merda perché mi arrabbio per qualcosa dopo che ne tollero 10, sotto stress non reagisco bene, dico le cose in faccia e sono diretta, non riesco a fingere e fare buon viso a cattivo gioco. Eppure mi preoccupo sempre per gli altri ancora prima che per me stessa, faccio tante piccole cose positive che non vengono notate e valorizzate, sono sempre disponibile per tutti ma nessuno si accorge se sono triste o si chiede perché sono arrabbiata per qualcosa. È più facile giudicare e criticare che cercare di comprendere perché una persona sempre disponibile fa comodo ma a cui nessuno s'interessa veramente.

-laragazzadagliocchitristi

[domenicolove]

"Se non ci sono dialoghi,discussioni,argomenti e quant'altro nom c'è interesse.Io purtroppo ormai la penso così,perché se io sono interessato in qualche modo ad una persona,ho sempre da dire con quella persona,anche se sta lontana da me,non mi pongo nessun problema."

[mesca24]

[esmesmoon]

Stare da soli per un po' crea dipendenza. Una volta che vedi quanto si sta bene tranquilli, non vuoi più avere a che fare con le persone.

- Tom Hardy

[unaragazzadaicapellimossi]

la quantità di voglia di conoscere le persone, seppur non quantificabile, è uguale alla voglia di non conoscerle e parlarci.

[unpostoalmare]

È più facile perdersi che ritrovarsi.

[persa-tra-i-miei-pensieri]

Fare la "crocerossina" e consigliera d'amore con il cuore ancora lacerato fa solo male, è autodistruttivo per me che già sto continuamente in bilico tra il vuoto e un filo sottilissimo di speranza per riscattare la mia vita e non lasciarla diventare un buco nero di malinconia. Sarà da egoisti ma in realtà è solo un minimo di amor proprio che mi merito. •́⁠ ⁠ ⁠‿⁠ ⁠,⁠•̀

[zero0virgola0]

Ero appollaiato, lato finestrino, sull'autobus che arrancava con lentezza tra i meandri della periferia cittadina, dove ci eravamo appena fermati. Era pieno meriggio, e le strade pullulavano di anime, con i negozi ancora in fermento. Tra macellerie, centri estetici, sale scommesse, bazar, negozi "tutto a un euro" , la mia attenzione fu rapita da una rosticceria, o meglio, dalla sua insegna: ParmiggiAnna. Sorrisi tra me e me, impugnando il mio cellulare per scrivere a mia sorella riguardo questa simpatica trovata per il nome di un locale (la mia sorellina è una fervente adoratrice della parmigiana). Improvvisamente, però, udii le due fanciulle sedute proprio davanti a me.

Fanciulla 1: "No amo ParmiggiAnna, adoro." Mi compiacque il fatto di non essere l’unico a cogliere l’ironia di quel nome. Tuttavia, assordante era il silenzio da parte della Fanciulla 2.

Fanciulla 1 insiste: "Amo, Parmi-gi-Anna, bellissimo, capì?" L’indifferenza, tuttavia, restava scolpita sul volto di Fanciulla 2. Fanciulla 1, disperata, gemeva: "Amooo." Nulla.

Allora, mi misi a rimuginare se fosse l’indifferenza della Fanciulla 2 o piuttosto la sua scarsità di spirito, lasciandomi andare a un turbine di congetture mentali che abbracciavano anche alcune considerazioni sull'arte del marketinge su come elevarla in un contesto periferico di un borgo medio-piccolo di provincia.

Un po' più avanti, prima dell'incrocio che ci avrebbe fatto riprendere l'autostrada, scorsi un bar, anzi, il BAR DELL'ANGOLO, e compresi in un lampo che la semplicità, o meglio la praticità, è la chiave per la longevità (tutto con l'accento sulla A, ah ah). Di fronte al caffè intravidi un uomo e una donna, e mi piacque immaginarli come i proprietari, intenti a scegliere il nome del loro locale.

Donna: "Bar da Anna potrebbe andar bene, mi conoscono tutti con questo nome qui nel rione."

Uomo: "Conoscono anche me, possiamo chiamarlo Caffè da Benito."

Donna: "No, insomma, perchè non Bar dell'Angolo."

Uomo: "D'accordo."

E, in un brevissimo meeting aziendale venne scelto il nome di quel monumento alla vita quotidiana che è ancora lì, a impartire lezioni di marketing a chiunque.