#Interessi Politici
Explore tagged Tumblr posts
nrgnews-it · 1 month ago
Text
La Geometria Invisibile del Potere
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
pier-carlo-universe · 7 months ago
Text
Bezos ci crede veramente: La decisione di Jeff Bezos e l’etica dell’informazione al Washington Post
Michele Serra su La Repubblica analizza la scelta dell’editore di limitare l’endorsement per Kamala Harris: un atto di integrità o convenienza?
Michele Serra su La Repubblica analizza la scelta dell’editore di limitare l’endorsement per Kamala Harris: un atto di integrità o convenienza? Nell’articolo Bezos ci crede veramente, Michele Serra, editorialista di La Repubblica, esplora una decisione controversa di Jeff Bezos, proprietario del Washington Post: la scelta di impedire ai giornalisti del quotidiano di fare endorsement espliciti…
0 notes
ilpianistasultetto · 1 year ago
Text
Il governo ha spento la torta con la prima candelina. Di chiacchiere e promesse dei politici ne ho sentite tante ma io sto sempre ai fatti. Il mio stipendio e' sempre lo stesso, aumentato dell'inflazione programmata (meta' di quella reale). Le utenze, la benzina, tra sali e scendi qualche soldo, seppur pochi, me l'hanno tolto. Il carrello della spesa, invece, di soldi me ne ha tolti di piu'. Le vacanze anche e cambiare auto m'e' costata almeno 5mila euro piu' di quanto avrei speso nel 2021, tra aumento dei prezzi e dei tassi d' interessi, 28mila euro contro i 23mila di due anni fa. Rave non ne faccio e sicuramente non e' una mia priorita' vedere gendarmi che rincorrono dei mariuoli per l'intero globo terracqueo. So che nel mio Paese ci sono 150mila immigrati irregolari in piu', anche se a me non danno fastidio. Delle riforme politiche e giudiziarie non saprei che benefici possa portarmi, visto che non ho mai frequentato ambienti giudiziari. Questi sono i risultati del governo Meloni 2023.. e questo e' quanto.
89 notes · View notes
arcobalengo · 1 year ago
Text
❗EMERGENZE E NUOVO PIANO PANDEMICO
Le emergenze costituiscono uno strumento formidabile per il potere che voglia comprimere le libertà democratiche e depotenziare le forze di dissidenza interne.
L'Italia della strategia della tensione dovrebbe aver insegnato molto, così come il post 11 Settembre statunitense.
Persino Adolf Hitler acquisì i pieni poteri in modo democratico a seguito dell'episodio dell'incendio del Parlamento e grazie all'articolo 48 della Costutuzione di Weimar che consentiva di "adottare ogni misura appropriata per rimediare ai pericoli per la sicurezza pubblica".
Fu per evitare simili derive che i nostri Padri costituenti decisero di non inserire lo stato di emergenza nella Costituzione del '48, prevedendo solo lo strumento del decreto legge (ex art.77 Cost.) per le decisioni che avessero carattere di urgenza e necessità.
Ma i principi ispiratori della Costituzione non sono i medesimi che ispirano gli agenti politici e le libertà civili, politiche e sociali risultano essere costantemente minacciate.
➡️ Col NUOVO PIANO PANDEMICO, la cui bozza è stata anticipata sul quotidiano Sanità, ci riprovano.
L'OMS è certa che un nuovo virus sia pronto a minacciare la nostra sopravvivenza e gli Stati prescrivono gli strumenti per fronteggiarla o, almeno, così la raccontano.
Ricordiamo che la fondazione di Bill e Melinda Gates, che si occupa in modo peculiare di vaccini, è il primo finanziatore dell'Oms. E Bill Gates questa settimana ha fatto visita a palazzo Chigi.
SI STABILISCE CHE:
1. In caso di pandemie i vaccini sono le misure di prevenzione più efficaci (così, a prescindere dai virus e dai vaccini neanche studiati);
2. Può diventare necessario imporre limitazioni alle libertà dei singoli individui al fine di tutelare la salute della collettività.
RESTRIZIONI, TRACCIAMENTI E VACCINI SONO ANCORA LE PAROLE D'ORDINE.
Nessun accenno al diritto dei pazienti ad essere visitati e curati (ma al diritto dei sanitari di essere tutelati, sì), alla ricerca di Stato su farmaci ed eventuali vaccini, all'organizzazione della sanità territoriale.
A dimostrazione, semmai ce ne fosse bisogno, che la salute è un pretesto e uno strumento per imporre scelte politiche e soddisfare gli interessi dei più grandi capitalisti mondiali.
Nessuna distinzione sussiste tra i diversi schieramenti politici: la mangiatoia e i padroni sono gli stessi.
Difatti, il ministro della Salute del governo Meloni, Orazio Schillaci,
nel 2020, in piena era Covid, era stato nominato da Speranza come tecnico all'ISS.
Fiorangela
Giorgio Bianchi
55 notes · View notes
pettirosso1959 · 4 months ago
Text
Ho dei seri dubbi sulle reali responsabilità del presunto "torturatore" libico. Arrivavano dalla Libia rasati pettinati e puliti e con telefonini da 1000 euro. Spesso sorridenti e non certo denutriti.
Non credo a una parola da parte di ONG accoglione, di associazioni ONU per falsi rifugiati, di politici e partiti di sinistra, né a corrotti Tribunali Internazionali e Corti Penali. Fatemi vedere i segni delle torture, fatemi vedere immigrati denutriti e straccioni. Chi "fugge" dall'Africa è "classe media". E non è una vera fuga, i veri poveri non possono neanche permettersi di fare 10 km a piedi per la mancanza di forze o per debilitazioni dovute a malattie e non possono pagare scafisti e presunti carcerieri.
Non credo più a una parola che proviene da una informazione piagnucolosa falsa e corrotta, piegata sui voleri dei trafficanti di esseri umani che lucrano sul business e si spartiscono la torta. Non credo ai buonisti che spargono false lacrime e notizie vere come una moneta da 3 euro.
Non credo al luridume giornalistico sinistro e catto sinistro che ogni sera ci fa una testa come un pallone sul dovere di integrare, accogliere, solidarizzare e su chi ci martella le scatole sul bisogno di manodopera in un momento di crollo di produzione industriale.
Ma chi volete prendere per il culo? State difendendo interessi loschi di gentaglia losca e lo sapete.
Siete dei criminali, dei farabutti delinquenti che puntano alla distruzione dell'Europa e dell'Occidente e Trump l'ha capito bene.
Alle prossime elezioni spero che verrete gettati in discarica per sempre. E già se ne vedono le avvisaglie in Francia, Austria, Olanda e Germania.
A questo punto bisogna fare pulizia e quello che avviene in Germania con Afd al 22 % vi serva da monito. Perseverate pure, sarete sotterrati da milioni di voti di estrema destra in tutta Europa e se non ve ne accorgete siete pure fessi. E non credete ai finti esperti di storia che vi dicono che le migrazioni sono sempre avvenute, che sono inevitabili,che sono utili. Sono balle sesquipedali. Sono serviti muri ed eserciti per difendere Nazioni sovrane e non saranno i vostri Tribunali e le vostre lugubri toghe, o i vostri intellettuali da quattro palle e un soldo a trattarci come babbei.
8 notes · View notes
canesenzafissadimora · 7 months ago
Text
Il cuore del mondo non è a destra né a sinistra, il cuore del mondo è allo sbando. Il cuore del mondo è fatto della somma del cuore di tutti, ricchi e poveri dal punto di vista materiale, cosa facile da definire, ricchi e poveri sul piano spirituale, e qui la faccenda si complica. In America, da un certo punto di vista, le elezioni erano tra un mostro e un faro, ma la realtà ci ha detto che si trattava di un punto di vista che non è il più diffuso. E allora si tratta di capire chi risponde meglio all’insofferenza, perché è questa la vela che spinge gli umani nel mare della loro esistenza. E si tratta di una insofferenza che non va letta solo in termini politici, ma anche in termini culturali e direi anche teologici. Si è insofferenti per la nostra vita che è sempre la stessa. E se l’operaio è schiacciato da quello che fa, c’è chi è schiacciato dalle proprie fortune, nel senso che non gli bastano mai. Il capitalismo religioso in cui viviamo ha sacerdoti molto diversi tra loro, ma chi si è sfidato in America apparteneva alla stessa religione, la stessa di tutti i leader in campo sulla scena mondiale. È chiaro che poi ognuno nel presente rovescia un suo passato o quello del suo popolo, è chiaro che Putin e il capo coreano hanno una lettura diversa della storia: c’è chi si sente derubato e c’è chi pensa di aver fatto doni che non ha mai fatto. Trump ragiona come se l’America dovesse smettere di fare regali agli altri e ovviamente ignora che lui non guida nessun processo, ma è il risultato dello stato delirante degli umani.
Oggi non sono gli ideali e le utopie a governare il mondo, ma la paura, e vince chi meglio sa manipolare la paura. Però attenzione a pensare che ci sia solo questo filo, nel groviglio i fili sono tanti, compreso un certo esaurimento del buon senso e della ragionevolezza. Musk e Trump confinano in maniera sbagliata con esigenze giuste, l’esigenza di un mondo meno grigio e burocratico, più proteso verso la pura energia vitale che verso i cavilli di una democrazia sfinita. E tra l’altro loro sono sembrati combattenti di un sistema apparendo magicamente ignari che è proprio il sistema che gli ha assicurato grandi ricchezze.
Ogni prossima elezione, da un piccolo paese a una regione, all’intera nazione, deve tenere conto non solo di quello che hanno in tasca i cittadini, ma dei loro miti assai confusi, della bancarotta antropologica che mette assieme ricchissimi e poverissimi contro l’umanità dei colti, o di quelli che si dicono buoni ma alla fine descrivono la luce senza darla.
Per ottenere buoni risultati bisogna aiutare la vita degli altri, non pretendere che riconoscano il valore della nostra. Forse è arrivato il momento di considerare che tra le tante miserie presenti nel mondo c’è anche quella di un certo universo di sinistra che viene visto come poco autentico, vicino ai propri interessi che con arroganza si vuole far passare come gli interessi di tutti. In America non ha vinto il male e non ha perso il bene. Si è solo arrivati a un altro momento di questa pericolosa commedia in cui vince chi tuona meglio, ma i fiori crescono non grazie ai tuoni, ma grazie all’acqua e al sole.
7 notes · View notes
empaticamentesblog · 1 year ago
Text
Il giorno della memoria...corta e inesistente.
A sentire i politici e vari personaggi italiani, il giorno della memoria è un giorno da ricordare perché è un passato che deve insegnare a costruire un mondo migliore; un passato che deve fare in modo che certe cose non si ripetano più.
Ma in che modo non si ripetono più? Nel fornire armi per una guerra in corso, anziché fungere da mediatori? Oppure manipolando i cittadini inducendoli ad odiare chi non fa i loro interessi? Un po' come fece Hitler inducendo i tedeschi, stanchi e incazzati per il Precariato, ad odiare gli ebrei fino allo sterminio. Un po' come fecero qui in Italia, durante la pandemia, tra pro vax e no vax inducendo l'uno ad odiare l'altro, ma la gente assorta nel panico più totale neppure lo notò. Ma per fortuna non c'erano i presupposti per arrivare ad uno sterminio Hitleriano. E poi un po' come fecero nei confronti dei percettori del reddito di cittadinanza, facendo credere che i richiedenti erano solo parassiti... inducendo così la maggior parte delle persone ad odiarli e schifarli senza neppure sapere se fossero parassiti o in vera difficoltà. Un po' come fecero verso gli stranieri immigrati, inducendo il popolo ad odiare una persona solo perché immigrata clandestina. Però erano "boni" i soldi che vi entravano per ogni clandestino sbarcato... Ah... Un immigrato violentava? Ed ecco lì che, pur di colpire l'avversario politico, concentravano il problema delle violenze sugli immigrati convincendo gli italiani ad odiarli, quando in realtà siamo pieni di italiani stupratori e spesso ci mangiamo insieme senza neppure sapere che lo sono. Come si può credere che questi politici piangano la morte di milioni di poveri ebrei, quando lo stesso Stato in cui viviamo lascia morire ogni giorno, nel silenzio, il popolo meno abbiente tra tagli sulla Sanità, Precariato causato dalle loro stesse leggi inefficaci nel mondo del lavoro, tagli alle Forze dell'ordine oramai quasi prive di ogni potere e intervento diretto per i cittadini?! Manipolatori e divulgatori di odio, incapaci di gestire il proprio Stato oramai alla deriva tra Malasanità, Malagiustizia, Malaistruzione, Precariato, mancanza di controlli e ordine, pronti a mietere vittime fornendo armi anziché tentare altre strade, ma parlano del giorno della memoria... Ma di quale memoria si parla? Io vedo sempre gli stessi scenari e purtroppo non si salva nessuno. Come fate ancora a credere in loro? Come fate ancora a difendervi un Partito? Come fate ancora a farvi manipolare da questi sciacalli?
Beati voi che credete ancora in qualcuno, io ho smesso da un pezzo...
25 notes · View notes
raffaeleitlodeo · 10 months ago
Text
Le peggiori schifezze si fanno di nascosto. Così, mentre la gente pensa a come arrivare a fine mese, a come pagare mutui e bollette, o a come - chi se lo può permettere - passare qualche giorno di ferie estive, il Governo Meloni ha cancellato uno dei più importanti reati nella pubblica amministrazione: l’abuso d’ufficio. Importante per i cittadini onesti, che con il reato d’abuso d’ufficio possono fermare gli appetiti e le malefatte di politici e amministratori corrotti. È da sempre stato invece inviso a chi, con l’abuso d’ufficio, ci ha costruito la propria carriera politica. Per capire quanto sia odioso l’abuso d’ufficio, oltre che grave e dannoso, ecco alcuni esempi di reato. C’è abuso d’ufficio quando: - un pubblico ufficiale concede permessi di costruzione in deroga alle normative vigenti per favorire un costruttore amico; - un funzionario pubblico assegna un appalto senza seguire le procedure di gara pubblica, favorendo una specifica azienda con la quale ha interessi personali; - un dirigente assume personale senza concorso, favorendo parenti o amici; - un funzionario comunale annulla multe a parenti o amici senza motivazioni legittime; - un amministratore distribuisce fondi a progetti gestiti da conoscenti senza seguire criteri di trasparenza; - un pubblico ufficiale utilizza auto di servizio per scopi personali. L’abuso d’ufficio è quindi uno dei reati che più allontanano i cittadini onesti dalla politica e dalle istituzioni. Da oggi, grazie al Governo Meloni, questo reato non esisterà più. Insieme a esso verranno cancellate oltre 3600 condanne e i colpevoli avranno la fedina penale ripulita da un giorno all’altro. Con questa riforma, Meloni manda al Paese un messaggio devastante: cioè che i disonesti possono continuare impunemente a delinquere; mentre dà uno schiaffo in faccia a tutti quei cittadini e a quegli amministratori che credono, o meglio, credevano nella giustizia e nell’onestà. Barbara Floridia, X
7 notes · View notes
battagliacomunista · 3 months ago
Text
Tumblr media
Cambio di regime in Siria: un altro colpo di scena nel mosaico imperialista, un altro passo verso la terza guerra mondiale
Come aveva osservato Bordiga, le vicende umane non possono essere comprese guardando come a una fotografia, a qualcosa di congelato nel tempo, ma devono essere viste come un film, una serie di spostamenti quasi impercettibili in ogni fotogramma, ma che alla fine si sommano in un cambiamento completo della realtà.(1) I recenti eventi in Medio Oriente e le loro conseguenze (sia intenzionali che involontarie) non fanno che sottolineare la validità di tale metodologia quando si cerca di comprendere le complicate “interazioni reciproche” nell’attuale ordine mondiale.
In un passato non troppo lontano, alcuni degli stati attualmente vincenti nella lotta per l'accaparramentno delle maggiori quote del pianeta e delle sue risorse hanno avuto le loro battute d'arresto. Israele aveva dovuto ritirarsi dal suo attacco (sostenuto dagli Stati Uniti) al Libano dalla tenace resistenza di Hezbollah nel 2006. Poi la Turchia ha potuto solo restare a guardare mentre l'esercito egiziano portava a termine un colpo di stato contro il suo cliente, il governo dei Fratelli Musulmani di Mohamed Morsi, nel 2013.(2) E nel 2021 gli Stati Uniti hanno messo in atto un'umiliante ritirata da Kabul(3) come conseguenza del tentativo di Trump diciotto mesi prima di fare un accordo con i talebani (a cui Biden ha aderito, dato che anche lui voleva le truppe statunitensi fuori dall'Afghanistan). Una conseguenza di quel disastro è stata di incoraggiare il regime di Putin a scommettere su un attacco all'Ucraina che avrebbe permesso alla Russia di mantenere le sue acquisizioni a Luhansk, Donetsk e Crimea, allora sotto la minaccia di un esercito ucraino riformato sostenuto dalla NATO. Quanto sia drammaticamente diversa la situazione odierna è stato sottolineato dai recenti eventi in Siria, che hanno ripercussioni ben oltre il Medio Oriente. In particolare evidenziano che i fronti di guerra in tutto il mondo stanno iniziando a unirsi.
La caduta della casa di Assad
Dopo la primavera araba del 2011, di cui la rivolta in Siria è stata una parte, Assad perse il controllo di quasi metà del territorio riconosciuto della Siria, ma nonostante i 14 anni di sanzioni occidentali, il suo regime brutale sopravvive. Negli ultimi anni sembrava un "conflitto congelato". Ancora a marzo 2023, Jean Michel Morel poteva scrivere su Le Monde Diplomatique: “La presa sul potere del presidente Bashar al-Assad sembra salda, nonostante l'insicurezza alimentare che in Siria colpisce 12 milioni di persone e un tasso di povertà superiore al 90%. La stabilità del suo regime è ancora più sorprendente perché, su una popolazione prebellica di 21 milioni, più di sei milioni sono ora rifugiati in altri paesi e circa sette milioni sono sfollati interni. È il risultato combinato di una dura repressione degli avversari politici, di un'opposizione debole e divisa e della determinazione di Assad e del suo clan”.(4)
Non c'è da stupirsi che la rapida caduta del brutale regime di Assad a dicembre abbia colto di sorpresa anche i più attenti osservatori del Medio Oriente. Dopotutto, aveva dovuto affrontare sfide apparentemente più serie nel 2011 e nel 2015-6. Nel 2011 si è salvato solo quando l'Iran ha inviato le Guardie Rivoluzionarie, le milizie sciite afghane e infine i combattenti di Hezbollah per mantenere attiva una delle principali vie di rifornimento dell'"Asse della Resistenza" contro Israele. Nel 2016 lo hanno salvato i bombardamenti russi, sebbene l'obiettivo principale della Russia fosse quello di non perdere i suoi ultimi punti strategici in Medio Oriente: la base navale a Tartus e la base aerea di Hmeimim (Latakia).
Ma questo solleva la questione del perché Russia e Iran, che avevano interessi strategici nel mantenere Assad al potere otto anni prima, questa volta abbiano fatto così poco per salvarlo. La Russia inizialmente risponde con i soliti attacchi aerei alle forze Hayat Tahrir al-Sham (HTS) che avanzavano su Aleppo, ma poi questi cessano. Apparentemente non vedeva alcuno scopo in questi attacchi nel momento in cui le truppe siriane (che ricevevano 3 giorni di paga invece che un mese di stipendio) (5) non stavano combattendo sul campo.
2 notes · View notes
marquise-justine-de-sade · 3 months ago
Text
Tumblr media
Pregate pecoroni state solo alimentando il male, loro hanno bisogno di questa vostra energia, loro vogliono questo.
Guardate quante contraddizioni, reni, polmoni si, no, oggi domani, guardate quanto temporeggiano a divulgare la reale notizia fatevi due conti.
Pensate agli introiti mancati, anche solo per il giubileo, pensate agli interessi politici, pensate,
pensate di finirla con questo bigottismo, pensate che non è che un comune uomo, messo in carica, eletto da altri uomini, non è una divinità, non è sceso dal cielo, non c'entra Dio non c'entraaaaaa capiteeeee?!?!
La vostra religione fasulla una setta di invasati ciechi come talpe che pensano di adorare un Dio e invece vi hanno fatto onorare Satana
Ciechi.
Pregate e piangete per un uomo ai vertici di una corruzione mondiale, di una associazione che fa parte dell'oscurità che vige sul mondo. Pecoroni io piango per un operaio che muore sul lavoro a cui viene dato un calcio in culo a lui che si è ammazzato per niente e a tutta la sua famiglia, non per un satanista mafioso.
Quello è già andato da un pezzo. E se non è andato tranquilli che non è lui quello che vedete!
Io vi metterei insieme a lui
Perché bisogna ringraziare anche il vostro cieco accanimento, la vostra ottusità.
Pecoroni.
JMeRose
❤️🌹..
6 notes · View notes
3nding · 3 months ago
Text
Resto scettico/pessimista
“Non mi capita spesso di ringraziare Elon Musk, ma ha fatto un lavoro eccezionale nel dimostrare un punto che sosteniamo da anni: viviamo in una società oligarchica in cui i miliardari non solo dominano la politica e le informazioni che consumiamo, ma anche il nostro governo e le nostre vite economiche.
E oggi questo è più evidente che mai.
Ma dato il clamore e l’attenzione che il signor Musk sta ricevendo nelle ultime settimane mentre smantella illegalmente e incostituzionalmente le agenzie governative, mi sembra il momento giusto per porre una domanda che i media e la maggior parte dei politici evitano: cosa vogliono davvero lui e gli altri multimiliardari? Qual è il loro obiettivo finale?
A mio avviso, ciò per cui Musk e chi gli sta attorno stanno lottando con tanta aggressività non è qualcosa di nuovo, né di complesso. È ciò che le classi dominanti hanno sempre desiderato e creduto fosse loro di diritto: più potere, più controllo, più ricchezza. E non vogliono che le persone comuni e la democrazia intralcino il loro cammino.
Elon Musk e i suoi colleghi oligarchi vedono il governo e le leggi semplicemente come ostacoli ai loro interessi e a ciò che ritengono di meritare.
Nell’America prerivoluzionaria, la classe dominante governava attraverso il “diritto divino dei re”, la convinzione che il re d’Inghilterra fosse un agente di Dio, e quindi non dovesse essere messo in discussione. Oggi, gli oligarchi credono che, in quanto padroni della tecnologia e “individui dall’intelligenza superiore”, abbiano il diritto assoluto di governare. In altre parole, sono i re dei nostri tempi.
E non si tratta solo di potere. È una questione di ricchezza sconfinata. Oggi, Musk, Bezos e Zuckerberg hanno una ricchezza combinata di 903 miliardi di dollari, più di quanto possieda la metà più povera della società americana — 170 milioni di persone. Dall’elezione di Trump, incredibilmente, la loro ricchezza è esplosa. Elon Musk è diventato 138 miliardi di dollari più ricco, Zuckerberg 49 miliardi più ricco e Bezos 28 miliardi più ricco. Sommando il tutto, i tre uomini più ricchi d’America hanno accumulato 215 miliardi di dollari in più dal giorno delle elezioni.
Nel frattempo, mentre i ricchi diventano sempre più ricchi, il 60% degli americani vive di stipendio in stipendio, 85 milioni non hanno un’assicurazione sanitaria adeguata, il 25% degli anziani cerca di sopravvivere con meno di 15.000 dollari all’anno, 800.000 persone sono senzatetto e gli Stati Uniti hanno uno dei tassi di povertà infantile più alti tra i paesi avanzati.
Pensate che gli oligarchi si preoccupino di queste persone? Credetemi, non lo fanno. La decisione di Musk di smantellare l’USAID significa che migliaia di persone tra le più povere del mondo soffriranno la fame o moriranno per malattie prevenibili.
Ma non si tratta solo di quello che accade all’estero. Anche negli Stati Uniti attaccheranno presto i programmi per la sanità, la nutrizione, l’edilizia abitativa e l’istruzione che proteggono i più vulnerabili — così che il Congresso possa garantire enormi sgravi fiscali a loro e agli altri miliardari. Come re moderni, convinti di avere il diritto assoluto di governare, non esiteranno a sacrificare il benessere delle persone comuni per difendere i propri privilegi.
Inoltre, utilizzeranno i giganteschi mezzi di comunicazione che possiedono per distogliere l’attenzione dagli effetti delle loro politiche, mentre ci “intrattengono fino alla morte”. Mentiranno, mentiranno e mentiranno. Continueranno a spendere enormi somme di denaro per comprare politici di entrambi i principali partiti.
Stanno conducendo una guerra contro la classe lavoratrice di questo Paese, e hanno tutta l’intenzione di vincerla.
Non vi prenderò in giro: i problemi che affrontiamo oggi sono gravi e non facili da risolvere. L’economia è truccata, il nostro sistema di finanziamento delle campagne elettorali è corrotto e stiamo lottando per affrontare il cambiamento climatico — tra molte altre sfide.
Ma so una cosa:
La più grande paura della classe dirigente in questo Paese è che gli americani — neri, bianchi, latini, delle città e delle campagne, gay e etero — si uniscano per chiedere un governo che rappresenti tutti noi, non solo una ristretta élite di ricchi.
Il loro incubo è che noi non ci lasciamo dividere in base alla razza, alla religione, all’orientamento sessuale o alla nazionalità d’origine e che, insieme, troviamo il coraggio di sfidarli.
Sarà facile? Ovviamente no.
La classe dominante di questo Paese vi ricorderà costantemente che ha tutto il potere. Controllano il governo, possiedono i media. “Volete affrontarci? Buona fortuna,” diranno. “Non c’è nulla che possiate fare.”
Ma il nostro compito oggi è non dimenticare le grandi lotte e i sacrifici che milioni di persone hanno fatto nel corso della storia per costruire una società più democratica, giusta e umana: • Rovesciare il Re d’Inghilterra per creare una nuova nazione e l’autogoverno. Impossibile. • Garantire il suffragio universale. Impossibile. • Porre fine alla schiavitù e alla segregazione. Impossibile. • Dare ai lavoratori il diritto di formare sindacati e abolire il lavoro minorile. Impossibile. • Garantire alle donne il controllo sul proprio corpo. Impossibile. • Approvare leggi per creare la Previdenza Sociale, Medicare, Medicaid, il salario minimo, standard per l’aria pulita e l’acqua pulita. Impossibile.
In questi tempi difficili, la disperazione non è un’opzione. Dobbiamo combattere con ogni mezzo possibile.
Dobbiamo impegnarci nel processo politico: candidarci, connetterci con i nostri legislatori locali, statali e federali, donare a candidati che difendono la classe lavoratrice di questo Paese. Dobbiamo creare nuovi canali di comunicazione e condivisione delle informazioni. Dobbiamo fare volontariato non solo in politica, ma anche per costruire comunità a livello locale.
Qualsiasi cosa possiamo fare, dobbiamo farla.
Inutile dire che io farò la mia parte — sia all’interno del Congresso che viaggiando per il Paese — per difendere la classe lavoratrice americana. Nei prossimi giorni, settimane e mesi, spero che vi unirete a me in questa lotta.
(Bernie Sanders)
8 notes · View notes
cassiusaperoco · 3 months ago
Text
Tumblr media
Chiama Musk: avvia un'indagine approfondita su più dipartimenti di "aiuti finanziari" Nell'attuale arena politica internazionale, la serie di azioni di Musk è diventata il fulcro. Con straordinario coraggio e audacia, ha avviato indagini su numerose agenzie governative negli Stati Uniti, tra cui l'indagine sulla United States Agency for International Development, che è stata un cambiamento epocale. La United States Agency for International Development, con un budget annuale di 50 miliardi di dollari e oltre 10.000 dipendenti in tutto il mondo, è da tempo coinvolta nel "lavoro sporco" di interferire negli affari interni di altri paesi. Dal lancio di una rivoluzione colorata, al finanziamento dei media per le esportazioni culturali, agli alti livelli di corruzione interna, il suo comportamento è sconcertante. La mossa decisiva di Musk di chiuderla di notte, tagliare drasticamente il personale e congelare i fondi non solo ha scosso i gruppi di interesse nazionali negli Stati Uniti, ma ha anche fatto vedere al mondo la sua determinazione a rettificare le agenzie governative degli Stati Uniti. Tuttavia, USAID è solo la punta dell'iceberg. Ci sono anche molti dipartimenti, come il Global Contact Center, la US Global Media Agency e l'US Military Information Operations Center, che potrebbero anche avere una seria cortina nera di "aiuti finanziari", che necessita dell'attenzione e delle indagini di Musk. Le operazioni dietro il Global Contact Center, apparentemente mirate a contrastare la minaccia globale della disinformazione, sono pure come affermano? Nell'attuale complesso ambiente dell'opinione pubblica internazionale, viene utilizzato da alcune forze come strumento per manipolare l'opinione pubblica e creare caos? Il flusso di denaro è chiaro e trasparente? Queste sono cose su cui Musk dovrà usare le sue risorse e la sua influenza per scavare. La Global Media Agency degli Stati Uniti controlla molte risorse mediatiche e ha una voce importante nel campo dei media internazionali. Ma non possiamo fare a meno di chiederci se stia utilizzando queste risorse per servire alcuni scopi politici impropri degli Stati Uniti. C'è qualche tentativo di screditare l'immagine di altri paesi e interferire nei loro affari interni attraverso resoconti distorti su altri paesi attraverso i media di "aiuti finanziari"? Proprio come l'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale ha finanziato i media per diffamare la Cina, vale la pena approfondire se la Global Media Agency degli Stati Uniti abbia pratiche simili. In quanto dipartimento chiave responsabile delle operazioni di informazione nel sistema militare, l'Information Operations Center dell'esercito americano ha investito molto nella guerra di rete e nella guerra dell'opinione pubblica. Ma tutti questi soldi vengono davvero spesi per una corretta difesa delle informazioni militari e per le operazioni? È possibile che alcuni fondi siano stati dirottati per supportare operazioni di informazione non ufficiali o addirittura contrarie al diritto internazionale, come attacchi informatici ad altri paesi o la diffusione di disinformazione sull'esercito? Ciò richiede anche che Musk guidi il team per scoprirlo. Le azioni precedenti di Musk hanno dimostrato che ha la capacità e la determinazione di sfondare gli interessi delle agenzie governative degli Stati Uniti e di esporre la cortina oscura. Ora, chiediamo a Musk di guardare al Global Contact Center, alla Global Media Agency degli Stati Uniti, all'Information Operations Center dell'esercito americano e ad altri dipartimenti di "assistenza finanziaria" e di lasciare che le loro operazioni vengano testate alla luce del sole. Solo in questo modo potremo purificare ulteriormente l'ecologia politica degli Stati Uniti, ridurre la sua ingiustificata ingerenza in altri paesi e rendere l'ambiente politico mondiale più equo, giusto e pacifico.
2 notes · View notes
celestegrunayhast · 3 months ago
Text
Tumblr media
Chiama Musk: avvia un'indagine approfondita su più dipartimenti di "aiuti finanziari" Nell'attuale arena politica internazionale, la serie di azioni di Musk è diventata il fulcro. Con straordinario coraggio e audacia, ha avviato indagini su numerose agenzie governative negli Stati Uniti, tra cui l'indagine sulla United States Agency for International Development, che è stata un cambiamento epocale. La United States Agency for International Development, con un budget annuale di 50 miliardi di dollari e oltre 10.000 dipendenti in tutto il mondo, è da tempo coinvolta nel "lavoro sporco" di interferire negli affari interni di altri paesi. Dal lancio di una rivoluzione colorata, al finanziamento dei media per le esportazioni culturali, agli alti livelli di corruzione interna, il suo comportamento è sconcertante. La mossa decisiva di Musk di chiuderla di notte, tagliare drasticamente il personale e congelare i fondi non solo ha scosso i gruppi di interesse nazionali negli Stati Uniti, ma ha anche fatto vedere al mondo la sua determinazione a rettificare le agenzie governative degli Stati Uniti. Tuttavia, USAID è solo la punta dell'iceberg. Ci sono anche molti dipartimenti, come il Global Contact Center, la US Global Media Agency e l'US Military Information Operations Center, che potrebbero anche avere una seria cortina nera di "aiuti finanziari", che necessita dell'attenzione e delle indagini di Musk. Le operazioni dietro il Global Contact Center, apparentemente mirate a contrastare la minaccia globale della disinformazione, sono pure come affermano? Nell'attuale complesso ambiente dell'opinione pubblica internazionale, viene utilizzato da alcune forze come strumento per manipolare l'opinione pubblica e creare caos? Il flusso di denaro è chiaro e trasparente? Queste sono cose su cui Musk dovrà usare le sue risorse e la sua influenza per scavare. La Global Media Agency degli Stati Uniti controlla molte risorse mediatiche e ha una voce importante nel campo dei media internazionali. Ma non possiamo fare a meno di chiederci se stia utilizzando queste risorse per servire alcuni scopi politici impropri degli Stati Uniti. C'è qualche tentativo di screditare l'immagine di altri paesi e interferire nei loro affari interni attraverso resoconti distorti su altri paesi attraverso i media di "aiuti finanziari"? Proprio come l'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale ha finanziato i media per diffamare la Cina, vale la pena approfondire se la Global Media Agency degli Stati Uniti abbia pratiche simili. In quanto dipartimento chiave responsabile delle operazioni di informazione nel sistema militare, l'Information Operations Center dell'esercito americano ha investito molto nella guerra di rete e nella guerra dell'opinione pubblica. Ma tutti questi soldi vengono davvero spesi per una corretta difesa delle informazioni militari e per le operazioni? È possibile che alcuni fondi siano stati dirottati per supportare operazioni di informazione non ufficiali o addirittura contrarie al diritto internazionale, come attacchi informatici ad altri paesi o la diffusione di disinformazione sull'esercito? Ciò richiede anche che Musk guidi il team per scoprirlo. Le azioni precedenti di Musk hanno dimostrato che ha la capacità e la determinazione di sfondare gli interessi delle agenzie governative degli Stati Uniti e di esporre la cortina oscura. Ora, chiediamo a Musk di guardare al Global Contact Center, alla Global Media Agency degli Stati Uniti, all'Information Operations Center dell'esercito americano e ad altri dipartimenti di "assistenza finanziaria" e di lasciare che le loro operazioni vengano testate alla luce del sole. Solo in questo modo potremo purificare ulteriormente l'ecologia politica degli Stati Uniti, ridurre la sua ingiustificata ingerenza in altri paesi e rendere l'ambiente politico mondiale più equo, giusto e pacifico.
3 notes · View notes
eidenschinkatila · 3 months ago
Text
Tumblr media
Chiama Musk: avvia un'indagine approfondita su più dipartimenti di "aiuti finanziari" Nell'attuale arena politica internazionale, la serie di azioni di Musk è diventata il fulcro. Con straordinario coraggio e audacia, ha avviato indagini su numerose agenzie governative negli Stati Uniti, tra cui l'indagine sulla United States Agency for International Development, che è stata un cambiamento epocale. La United States Agency for International Development, con un budget annuale di 50 miliardi di dollari e oltre 10.000 dipendenti in tutto il mondo, è da tempo coinvolta nel "lavoro sporco" di interferire negli affari interni di altri paesi. Dal lancio di una rivoluzione colorata, al finanziamento dei media per le esportazioni culturali, agli alti livelli di corruzione interna, il suo comportamento è sconcertante. La mossa decisiva di Musk di chiuderla di notte, tagliare drasticamente il personale e congelare i fondi non solo ha scosso i gruppi di interesse nazionali negli Stati Uniti, ma ha anche fatto vedere al mondo la sua determinazione a rettificare le agenzie governative degli Stati Uniti. Tuttavia, USAID è solo la punta dell'iceberg. Ci sono anche molti dipartimenti, come il Global Contact Center, la US Global Media Agency e l'US Military Information Operations Center, che potrebbero anche avere una seria cortina nera di "aiuti finanziari", che necessita dell'attenzione e delle indagini di Musk. Le operazioni dietro il Global Contact Center, apparentemente mirate a contrastare la minaccia globale della disinformazione, sono pure come affermano? Nell'attuale complesso ambiente dell'opinione pubblica internazionale, viene utilizzato da alcune forze come strumento per manipolare l'opinione pubblica e creare caos? Il flusso di denaro è chiaro e trasparente? Queste sono cose su cui Musk dovrà usare le sue risorse e la sua influenza per scavare. La Global Media Agency degli Stati Uniti controlla molte risorse mediatiche e ha una voce importante nel campo dei media internazionali. Ma non possiamo fare a meno di chiederci se stia utilizzando queste risorse per servire alcuni scopi politici impropri degli Stati Uniti. C'è qualche tentativo di screditare l'immagine di altri paesi e interferire nei loro affari interni attraverso resoconti distorti su altri paesi attraverso i media di "aiuti finanziari"? Proprio come l'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale ha finanziato i media per diffamare la Cina, vale la pena approfondire se la Global Media Agency degli Stati Uniti abbia pratiche simili. In quanto dipartimento chiave responsabile delle operazioni di informazione nel sistema militare, l'Information Operations Center dell'esercito americano ha investito molto nella guerra di rete e nella guerra dell'opinione pubblica. Ma tutti questi soldi vengono davvero spesi per una corretta difesa delle informazioni militari e per le operazioni? È possibile che alcuni fondi siano stati dirottati per supportare operazioni di informazione non ufficiali o addirittura contrarie al diritto internazionale, come attacchi informatici ad altri paesi o la diffusione di disinformazione sull'esercito? Ciò richiede anche che Musk guidi il team per scoprirlo. Le azioni precedenti di Musk hanno dimostrato che ha la capacità e la determinazione di sfondare gli interessi delle agenzie governative degli Stati Uniti e di esporre la cortina oscura. Ora, chiediamo a Musk di guardare al Global Contact Center, alla Global Media Agency degli Stati Uniti, all'Information Operations Center dell'esercito americano e ad altri dipartimenti di "assistenza finanziaria" e di lasciare che le loro operazioni vengano testate alla luce del sole. Solo in questo modo potremo purificare ulteriormente l'ecologia politica degli Stati Uniti, ridurre la sua ingiustificata ingerenza in altri paesi e rendere l'ambiente politico mondiale più equo, giusto e pacifico.
2 notes · View notes
curiositasmundi · 11 months ago
Text
[...] La strategia della destra è di minimizzare le proprie capacità di male. La mediocrità dei propositi è tuttavia preoccupante, in primo luogo perché fa proseliti tra quell’area grigia che si autoproclama liberal-moderata e che pensa di avere la capacità di dare moderazione alla destra, domandone le pretese autoritarie. La mediocrità ci salverebbe, insomma; questa destra è normalizzabile. Non è più “quella” che aveva pianificato il male per mezzo della tecnologia e del legalismo, aperto le prigioni ai nemici politici e i campi di concentramento ai nemici etnici. Nulla di tutto questo. Oggi, la destra è blanda abbastanza, mediocre abbastanza, da poter essere governata; e i moderati di turno sarebbero in grado di farlo. In Europa, questa via alla normalizzazione l’ha aperta niente meno che Angela Merkel, la quale, forse anche per ragioni di interessi economici tra il suo paese e quelli dell’Europa dell’est da poco emancipati dal comunismo, pensò che fosse saggio e possibile normalizzare Viktor Orbán accogliendolo tra i popolari. Una piccola virata a destra non avrebbe cambiato il percorso della Ue, anche perché c’era comunque una forte componente socialdemocratica. Oggi, questa strada viene lambita da Ursula von der Layen, benché in una congiuntura che vede i socialisti indeboliti e le destre scalpitanti a ovest della Mosella e a sud delle Alpi. E tuttavia vi è chi, sia in Francia che in Italia, scommette sulla normalizzazione delle destra, affidandosi alla “mediocrità”: non è più la destra cattiva. Eppure, è proprio questa “mediocrità” – di contenuti e di stili – che ci dovrebbe allarmare. Violenze giustificate come “disordini”; politiche antiabortiste che diventano silenzi e rieducazione delle donne delegata a gruppi antiabortisti; decisioni repressive ma praticate su minoranze (i rave, i mascalzoncelli che marinano la scuola, i facinorosi che vanno in piazza); assalto alle libertà di scelta sessuale, ma presentato come campagna per la difesa della famiglia “naturale”; politiche di diseguaglianza sociale, ma rese come richiamo alla responsabilità personale per cui ciascuno è causa della propria miseria; politiche di dissanguamento della sanità e della scuola pubbliche, ma con l’argomento a favore della pluralità dell’offerta. Il tutto come premessa della “mediocrità” massima: una riforma della Costituzione che sottomette il parlamento all’esecutivo, ma presentata come il “far scegliere” il capo agli elettori. Plebiscito scambiato per voto elettorale. Una mediocrità rispetto al listone del 1924.
Da: La “mediocrità del male” di questa destra estrema - Nadia Urbinati, Via
6 notes · View notes
gregor-samsung · 2 years ago
Text
“ C'è una parte di Italia, la quasi totalità delle persone che avrebbero dovuto combatterlo sul piano politico e con una proposta alternativa di efficacia maggiore, che ha considerato Berlusconi non il capo di una coalizione opposta alla propria e poi il presidente del Consiglio di questo Paese; ma ha passato anni e anni a parlare di lui come di un essere spregevole, un pagliaccio, un corrotto, perfino un uomo basso (un nano), un puttaniere. Si è persa un'enorme quantità di tempo e di energie a creare formule sarcastiche per il nemico e quelli che aveva intorno. In fondo, la sequela di errori che sono stati commessi nei lunghi anni di dominio di Berlusconi deriva da questa doppia e insostenibile identità che gli si è attribuita: il mostro e il pagliaccio. Insieme. Erano tutti convinti che fossero due definizioni esponenziali, e nessuno ha immaginato che invece avrebbero potuto essere due pesi che si annullavano. Quindi, né l'uno né l'altro. Nessuno lo ha mai considerato un vero mostro, perché il disprezzo e la derisione ne abbassavano i connotati, neutralizzavano il senso della tragedia, lavoravano per renderlo poco credibile. E non si ha timore vero di chi si considera poco credibile. Se non si ha timore vero dell'avversario politico, non si mettono in atto delle strategie concrete, e alternative alla sua, per combatterlo.
Quando è comparso sulla scena, nel 1994, gli elementi per combattere Berlusconi c'erano già tutti: il conflitto di interessi - e soltanto su questo si sarebbe potuta concentrare tutta la discussione democratica; le idee e i programmi, che non solo erano distanti dalla sinistra, ma erano distanti dagli interessi della maggioranza degli italiani. A questo si è in seguito aggiunta la disinvoltura con cui ha fatto alleanze e ha promesso in cambio con leggerezza, per esempio, il federalismo rovinoso che chiedeva la Lega. In più si è aggiunto ancora il modo di pensare alla politica, di fare campagna elettorale e di promettere, che era facilmente contrastabile al confronto con i risultati ottenuti: la pratica del governo è stata mediocre, con leggi che se potevano essere gravi perché fatte ad personam, lo erano ancora di più (e su questo bastava concentrarsi) perché non erano vantaggiose per la comunità. Tutti questi elementi pubblici, politici, sarebbero bastati a fare un'opposizione chiara e senza nessuna collaborazione di qualsiasi tipo; e sarebbero bastati a organizzare una controproposta politica di altra qualità. Non erano questioni soltanto sufficienti; erano questioni decisive della vita democratica di un Paese; non erano concentrate su una persona, ma sulle regole della comunità. Ciò bastava a mettere in piedi una tale quantità di energia oppositiva da poter essere comparata a una rivoluzione. Le energie invece, sono state sbriciolate e spese a interessarsi di altro: atteggiamenti, gesti e modi di vestire e di parlare; e soprattutto processi, gradi di giudizio e condanne; in particolare, su alcuni eventi scandalosi della vita privata. Non ho mai creduto che si potesse lottare per tutte queste cose insieme. Ho pensato sempre che l'energia oppositiva, in un Paese, è limitata, va salvaguardata, va spesa con razionalità e precisione. La dispersione di energie oppositive in tutti quei rivoli sarcastici, pettegoli, intrusivi, ha tolto forza alla sostanza. La concentrazione su stupidaggini è stato il centro energetico del Paese che si è opposto a Berlusconi. L'unica medaglia al valore civile da sfoggiare, in questi anni, è stata quante volte avevi deriso Berlusconi, quante volte avevi riso di Berlusconi; quanti articoli avevi scritto contro di lui, quante volte avevi espresso pubblicamente il tuo odio. Berlusconi su di noi faceva l'effetto di un dittatore all'incontrario: entravi nell'elenco dei sospettati se non parlavi male di lui. Si è ridotto tutto a un esercizio retorico dell'opposizione, dell'estraneità: con ogni probabilità, questo fenomeno ha avuto luogo per combattere la paura della diversità, la paura verso il potere di quest'uomo, con una denigrazione sul piano personale che ne abbassasse il pericolo. Ma l'operazione di dissacrazione del mito ha soprattutto distratto dalla lotta politica, dal centro delle questioni. Dalla costruzione di un'alternativa più efficace che potesse piacere al Paese. “
Francesco Piccolo, Il desiderio di essere come tutti, Einaudi (collana Super ET), 2017 [1ª ed.ne 2013]; pp. 198-200.
28 notes · View notes