#Giustizia e verità
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La moglie del giudice di Ann O'Loughlin: Un viaggio tra segreti, amore e giustizia. Recensione di Alessandria today
Un romanzo che svela l'anima nascosta delle relazioni e il coraggio delle donne.
Un romanzo che svela l’anima nascosta delle relazioni e il coraggio delle donne. La trama. In “La moglie del giudice”, Ann O’Loughlin ci conduce in una storia avvincente e profondamente emotiva che intreccia le vite di due donne legate dal mistero e dal peso del passato. La protagonista, Emma, si trova a dover affrontare una realtà sconvolgente dopo la morte del marito, un rispettato giudice.…
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“Quando avete seri problemi e non sapete quale sia la cosa giusta da fare, il respiro profondo, il respiro consapevole è la cosa giusta da fare, forse la cosa migliore da fare in quel preciso momento.
Rimane ancora una verità per me:
ogni volta che ho difficoltà, ogni volta che non vedo la via d’uscita da una situazione difficile, ho sempre fiducia nel mio respiro.
Respirare profondamente e consapevolmente è la cosa giusta da fare in quel momento.”
— Thich Nhat Hanh
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CATANIA/SIRACUSA: CATTURATI 19 MEMBRI DI COSA NOSTRA... @alessandro.corb...
OPERAZIONE ANTIMAFIA TRA CATANIA E SIRACUSA: CATTURATI 19 MEMBRI DI COSA NOSTRA, ARRESTATO ANCHE IL DEPUTATO REGIONALE GIUSEPPE CASTIGLIONE Catania, 25 febbraio 2025 Deputato regionale Giuseppe Castiglione

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Condivido.
Questo Sistema non a caso è figlio del femminile corrotto e perfido... E non a caso è il femminile Sacro la sola strada che può salvarlo.
Cos'hanno distrutto col femminismo? Cosa stanno distruggendo con l'identitá fluida?
La Giustizia non ha parenti. Ricordarselo davanti a tutti gli atti quotidiani in cui si coprono malefatte per "affetto".
Non importa quanto è profonda la gravità. Si comincia sempre da una briciola, ed è sempre la stessa malattia che si continua a ri-generare. Madri dopo madri, completamente disfunzionali.
Quando il branco di bestie non arriva all’uva se la prende con la forza, dicono che era consenziente e pensano, in fondo, che l’uva acerba è tr0ia. La madre di uno del branco aggiunge che l’uva acerba è una poco di buono. Donne (madri) che odiano altre donne (figlie) pur di salvare il membro del branco che hanno partorito e diseducato.
#figli#genitori#madri#mondo marcio#stupro#violenza#genitori e figli#educazione#diavolo#femmine#femminile toasico#schiavi#discernimento#responsabilità#verità#esempi di merda#giustizia
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I poveri fast shaker sono già caduti alla prima buchetta: "ha dovuto perdonarlo perché il sistema giudiziario l'avrebbe ritenuto colpevole comunque visto che ha vinto Trump".
Quindi se avesse vinto Kamala il sistema giudiziario avrebbe ritenuto colpevole Trump a prescindere.
Quindi il sistema giudiziario è politico, quindi voi sostenete finalità politiche e non la giustizia o la verità, come fate finta di dire tra le ormai irrefrenabili pernacchie...
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E alla domanda: Cosa dicono i fact checchers dei camion quasi vuoti?
-Penso parlino del clima...
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Sir Philip Anthony Hopkins
“So che mi rimane meno da vivere di quanto ho vissuto.
Mi sento come un bambino a cui hanno regalato una scatola di cioccolatini. Si diverte a mangiarlo, e quando vede che non rimane molto, inizia a mangiarli con un sapore speciale.
Non ho tempo per interminabili conferenze sulle leggi pubbliche, nulla cambierà. E non c'è desiderio di litigare con gli stupidi che non agiscono secondo la loro età. E non c'è tempo per combattere col grigio. Non partecipo a riunioni dove si gonfia l'ego e non sopporto i manipolatori.
Mi infastidiscono le persone invidiose che cercano di calunniare coloro che sono più capaci di strappargli i posti, i talenti e i successi.
Ho pochissimo tempo per discutere titoli: la mia anima ha fretta.
Sono rimaste pochissime caramelle nella scatola.
Mi interessano le persone umane. Le persone che ridono dei propri errori sono quelle che riescono, quelle che comprendono la loro vocazione e non si nascondono dalle responsabilità. Che difende la dignità umana e vuole stare dalla parte della verità, della giustizia, della giustizia. Ecco a cosa serve la vita.
Voglio circondarmi di persone che sappiano toccare il cuore degli altri. Chi, attraverso i colpi del destino, ha saputo rialzarsi e mantenere la morbidezza dell'anima.
Sì, ho fretta, ho fretta di vivere con l'intensità che solo la maturità può dare. Mangerò tutti i dolci che mi sono rimasti, saranno più buoni di quelli che ho già mangiato.
Il mio obiettivo è arrivare alla fine in armonia con me stesso, i miei cari e la mia coscienza.
Pensavo di avere due vite, ma si è rivelata essere una sola, e bisogna viverla con dignità".

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E con la semplice nascita di un bimbo non comune cambiò la nostra storia. Portò compassione e amore per il prossimo, giustizia e verità. Rivoluzionò gli usi e costumi, parlò agli umili e ultimi. La speranza continua ad albergare nei nostri cuori. E noi a distanza di millenni lo festeggiamo ancora. Pace in terra agli uomini di buona volontà.
A tutti voi un buon Natale di cuore ❤️
cywo

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Di cosa parla il tuo libro?
il libro racconta la storia di persone segnate dal passato che lottano per trovare un equilibrio tra giustizia e vendetta. è un viaggio nelle ombre dell’animo umano dove i segreti più oscuri vengono a galla e ogni scelta ha un prezzo. inoltre racconta di legami indistruttibili, del coraggio di affrontare la verità e soprattutto di quanto siamo disposti a sacrificare per proteggere chi amiamo.
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Una mezz'oretta Il 29 novembre avevo scritto questo: 'Ieri guardavo il padre del giovane Ramy, il signor Yehia Elgaml, che diceva bruscamente 'basta violenza, basta vendetta, Ramy non vuole questo. Vogliamo solo sapere la verità'. E poi diceva che suo figlio sarebbe stato sepolto a Milano, perché era italiano, 'e si sentiva italiano, si sentiva milanese'. (Come Stendhal, mi sono detto). La notizia associata era l'invio di 600 'aggiuntivi' agenti di polizia: il ministro Piantedosi teneva a precisare che la decisione era stata presa 'prima'. Prima dunque della morte di Ramy e degli 8 ultimi chilometri della sua vita e della fiaccolata annunciata al Corvetto, prima di tutto insomma. L'invio straordinario di 600 donne e uomini della polizia per il ragazzo Ramy sarebbe infatti sembrato troppo". Martedì sera ho guardato, agghiacciato, i video e le registrazioni che i magistrati hanno raccolto. Lo scooter inseguito e urtato, tamponato, dalla gazzella dei carabinieri. I carabinieri che si incitavano a far "cadere" i ragazzi. Che si congratulavano perché era "caduto". (Un caduto, infatti). I carabinieri che fermavano il passante che aveva filmato lo scontro fatale a Ramy e micidiale per il suo compagno, e aveva detto subito di essere stato costretto a cancellare il suo filmato. I carabinieri che si congratulavano in una relazione di servizio che fosse stato evitato l'impatto fra la loro auto e la moto. Ieri ho guardato di nuovo il signor Yehia Elgaml, che ringraziava "la giustizia", e diceva di aver per la prima volta potuto "riposare". Era confortante sentirglielo dire, dopo più di quaranta notti. Sarebbe stato normale che tutti gli altri, tutti noi altri, non riuscissimo a chiudere occhio, per una notte, o anche meno. Una mezz'ora? Conversazione con Adriano Sofri, Facebook
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Quando sento Giannini (o Travaglio o la Gruber) ripetere come un mantra che non c'è una opposizione a questo governo mi chiedo da che parte stiano in realtà.
Dalla pagina FB "Abolizione del suffragio universale" :
Alla Camera, in un nuovo faccia a faccia, Elly Schlein ha affrontato ancora la Presidente Giorgia Meloni.
E senza urlare, ha messo in fila una dopo l'altra le bugie della Presidente del Consiglio, affondandola:
"Presidente Meloni, una premessa: scenda dal ring, perché questo è un luogo serio.
Capisco la necessità di cercare un nemico al giorno per coprire i fallimenti del Governo, ma le ricordo che lei è la Presidente del Consiglio di tutti gli italiani e che se avesse messo un euro sulla sanità pubblica per ogni volta che attacca qualcuno a quest'ora avrebbe già dimezzato le liste d'attesa.
Voglio salutare poi il ritorno dei colleghi della Lega che questa mattina non sono venuti ad ascoltarla. Alcuni hanno detto che è stata colpa del ritardo dei treni. Beh, sanno con chi prendersela: col peggior Ministro dei Trasporti della storia repubblicana.
Presidente, da una parte c'è il favoloso mondo di Ameloni, quello della propaganda, messo in scena ad Atreju. Ma dall'altra parte c'è la realtà, quella testarda dei numeri.
Lei ha detto che i centri in Albania funzioneranno: finalmente, ha ammesso quindi che non funzionano. Sono il clamoroso fallimento della sua propaganda.
Lei prima ha detto che la Corte di Giustizia europea non segue i giudici italiani. Forse ha capito male: sono i giudici italiani che hanno seguito la Corte di Giustizia europea, che ha stabilito che non può essere considerato sicuro un Paese che applica la tortura. Ed è una vergogna che il governo italiano abbia deciso per decreto che l'Egitto è un Paese sicuro quando un ricercatore italiano, Giulio Regeni, è stato torturato e ucciso come migliaia di egiziani.
Presidente, ora i centri in Albania sono vuoti. C'è solo il personale. Personale che potrebbe essere impegnato in Italia, dove c'è carenza di organico ovunque, a proposito della sicurezza di cui vi riempite la bocca.
Avete buttato 800 milioni di euro per costruire una prigione vuota. 800 milioni di euro che avreste potuto utilizzare per 50.000 nuovi posti di asili nido o per pagare per 5 anni 6.000 nuovi infermieri o 7.000 nuovi insegnanti. Insegnanti che invece avete tagliato in legge di bilancio.
Nel suo favoloso mondo, chissà se racconterà agli altri Paesi che in Italia tutto va a gonfie vele, mentre l'Istat taglia le previsioni di crescita del Governo.
Racconterà di aver fatto il 'più grande investimento sulla sanità' in valori assoluti quando in percentuale, in realtà, li avete ridotti? E nel frattempo, 4 milioni e mezzo di persone non riescono più a curarsi.
Racconterà di aver aumentato le pensioni minime, quando in realtà le avete alzate di appena 1,80 euro, prendendo in giro gli anziani?
Racconterà che siamo primi nel PNRR in Europa o dirà che in realtà siamo indietro in percentuale negli obiettivi raggiunti?
Racconterà agli altri Paesi che in Italia si sta meglio mentre vi occupate dei rimborsi spese dei ministri ma negate il salario minimo? O mentre cancellate il fondo affitti e c'è chi muore di freddo in un garage? O mentre la produzione industriale è in calo da 20 mesi consecutivamente? O mentre in Italia c'è il costo dell'energia più alto d'Europa?
La verità, Presidente, è che lei le persone le vede solo dai palchi o dai balconi. Non ascolta più chi non riesce a curarsi. Chi non arriva a fine mese con stipendi da fame. Chi vede i propri figli costretti a partire. Chi non ha i soldi per la baby sitter mentre lei pontifica che le donne non devono rinunciare al lavoro se fanno figli. Il suo problema, Presidente, è che lei si è rinchiusa nel suo favoloso mondo e non ascolta più".
Un intervento perfetto.
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“Il Settimo Canone” di Robert Dugoni: un legal thriller avvincente e pieno di colpi di scena. Recensione di Alessandria today
Un mistero da risolvere in cui verità e giustizia si scontrano in modo inaspettato.
Un mistero da risolvere in cui verità e giustizia si scontrano in modo inaspettato. Una trama che tiene col fiato sospeso “Il Settimo Canone” di Robert Dugoni è un legal thriller che cattura il lettore sin dalle prime pagine. Ambientato a San Francisco, il romanzo segue le vicende di Peter Donley, un giovane e brillante avvocato, chiamato a difendere il reverendo Paul, accusato dell’omicidio di…
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I nostri genitori non sono genitori, sono idolatrie.
Tant'è vero che non vediamo chi sono realmente, il loro livello di coscienza e passiamo tutta la vita a vivere per loro, per salvarli, per renderli più aperti, felici, consapevoli delle cose, perché loro sono chiusi nelle loro rigidità.
Continuiamo a sprecare energie per far loro vedere come stanno le cose.
Gli parliamo, cerchiamo di spiegare quello che è successo, sperando che capiscano e che acquisiscano quella consapevolezza che abbiamo noi sui fatti e sulle conseguenze.
Niente di più sbagliato.
I genitori sono su un’altra linea dimensionale (più arretrata) e non sono in grado di comprendere niente di ciò che è stato.
Loro sono fermi nel loro passato di bambini, lo erano anche quando noi eravamo piccoli, ecco il perché di quella genitorialità inadeguata.
Loro hanno una coscienza addormentata, hanno un'anima più giovane della nostra che deve fare un ulteriore cammino per arrivare alla nostra apertura di coscienza e se proviamo a parlargli, si sentiranno attaccati ingiustamente, perché pensano di aver fatto e dato il meglio che potevano.
Loro spiritualmente avevano il compito di comportarsi in quel modo per darci quelle esperienze karmiche che dobbiamo riscattare.
Se andiamo a cercare la loro comprensione, vuol dire che restiamo nel ruolo di figli e che aspettiamo che ci diano il benestare per la nostra progressione.
Rivedere il passato alla luce della Verità vera, accogliere e curare le negatività è un nostro compito individuale, personale, perché così modifichiamo le energie del passato, ma dobbiamo riferirci al divino, dobbiamo comprendere di far parte del suo disegno e farci strumento di luce, portando quella Giustizia dei Valori Sacri che allora non c'era.
Smetti di parlare con i genitori, di avere aspettative su di loro, di aspettare il loro riconoscimento e amore.
Non cercare con loro un dialogo alla pari, non cerchiamo rimostranze, rivalse o rivendicazioni di giustizia.
Accettali come sono, evolvi senza il loro permesso, così anche loro saranno liberi dal karma che ti hanno passato.
Non sono loro che devono “capire” e cambiare ma spetta a noi dobbiamo rielaborare il passato perché lì è scritta la nostra missione, la chiave della nostra vita.
Ritrova il dialogo con il divino, non con loro….
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LA BAMBINA VENDUTA di @alessandro.corbelli (Premio: Miglior Docufilm 2024)
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Cerro Maravilla: Gli Scontri e le Indagini Politiche
Il caso di Cerro Maravilla, a Porto Rico, è un esempio di violazioni dei diritti umani e di contestazioni politiche. Questo articolo esamina gli scontri e le indagini politiche che ne sono seguite. Si parlerà delle testimonianze delle comunità indigene, delle denunce di violenza e del contesto storico e sociale. Il Cerro Maravilla è il quarto picco più alto di Porto Rico, situato a Ponce. È…
#Attivismo in Puerto Rico#Conflitti politici#Corruzione istituzionale#Diritti civili e umani#Indagini governative#Massacro di Cerro Maravilla#Movimenti studenteschi#Proteste politiche#Storia contemporanea#Verità e giustizia
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Allegory of Justice and Truth
Artist: Giorgio Vasari (Italian, 1511–1574)
Title: Italiano: Allegoria della Giustizia e della Verità
Date: 1543
Medium: Oil on Panel
Collection: Museo di Capodimonte, Naples, Italy
Description
Allegory of Justice is an oil-on-panel painting by the Italian Renaissance artist Giorgio Vasari . The painting was commissioned on 6 January 1543 by Cardinal Alessandro Farnese for the main room of the Palazzo della Cancelleria in Rome, and was executed the same year. It and the rest of the Farnese collection were later moved to Naples and it is now in the National Museum of Capodimonte.
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Il 6 Agosto di 79 anni fa il lancio della prima bomba atomica sul Giappone.
Polverizzarono all'istante più di 70000 persone ed altrettanto morirono per cro negli anni successivi.
Lo ricordiamo oggi come il primo lancio di bombe chirurgiche e democratiche di chi da li a breve penso' che in fondo, lanciarne un'altra, non era poi così disumano perché la pace prima di tutto.
I criminali di guerra USA non dovranno comparire davanti ad un tribunale militare stile Norimberga, non verranno mai giudicati.
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Il Giappone voleva arrendersi. Lo aveva detto chiaramente a più riprese e loro, gli Usa, lo sapevano. Lo sapevano perfettamente!
Ma non gli bastava una resa, a loro non è mai bastato raggiungere l'obiettivo della pace, non gli è mai importato nulla di tutto ciò. Hanno sempre mirato a mostrare al mondo intero uno strapotere militare criminale per i propri vantaggi economici e per riscrivere la storia a proprio piacimento. L'obiettivo è stravincere e umiliare gli avversari spargendo sangue e macerie, soprattutto per dare benzina al motore della propaganda Hollywoodiana, per fare in modo che tutti pensino di essere di fronte al paese perfetto che salva sempre il mondo dai cattivi e che persegue la democrazia per sé e per conto terzi.
Nessuno ancora oggi, almeno nella parte occidentale, chiama le bombe atomiche sganciate a Hiroshima il 6 agosto e a Nagasaki il 9 agosto del 1945 "crimini di guerra". Nessuno in quel pezzo di mondo occidentale ha il coraggio di pronunciare questa frase nonostante siano stati inceneriti in mezzo secondo centinaia di migliaia di civili bambini, donne e anziani Giapponesi che non c'entravano nulla. Il crimine di guerra più atroce della storia pari solo ai crimini di guerra israeliani ai danni dei Palestinesi.
In quel lontano 1945, come dicevamo, il ministro degli esteri Giapponese aveva inviato un messaggio al suo ambasciatore a Mosca. Quel messaggio diceva che volevano far finire la guerra perché ormai si erano resi conto di essere stati sconfitti. In sostanza avevano offerto la resa a patto che l'imperatore non subisse ritorsioni. Cosa peraltro successa anche dopo le bombe atomiche perché gli Usa imposero che l'imperatore diventasse un loro fantoccio. Oltre a questo c'è un'altra cosa altrettanto importante, c'è il Memorandum MacArthur: questo documento riporta ben cinque richieste di resa arrivate agli Usa da alte personalità Giapponesi che agivano per conto dell'imperatore.
Ma agli USA non interessava nulla. Loro dovevano sganciare quelle bombe, bruciare vivi civili e contaminare per le successive generazioni un intero territorio per far vedere al mondo intero, soprattutto alla Russia che era stata già designata come prossimo avversario strategico di avere a disposizione queste armi nucleari. Qualcuno nei ranghi dell'esercito statunitense propose di sganciare le bombe in un'isola remota per evitare una strage. Ipotesi scartata perché quando sei un criminale naturale nato da un genocidio, la cosa più importante è continuare a delinquere. Allora come oggi.
Questa è storia che viene scientemente tenuta nascosta subdolamente. Infatti in nessun libro di storia dei cicli di istruzione nel mondo occidentale la si trova. Intere paginate sullo sbarco in Normandia mentre le bombe atomiche relegate come nota a margine. Esattamente come la battaglia di Stalingrado dove venne sconfitto Hitler per mano del sangue Russo. Ma non può essere cancellata. Bisogna fare in modo che non venga cancellata, costi quel che costi! È necessario coltivare la memoria per non essere fuorviati dalla propaganda che continua a trattarci come degli imbecilli.
Si continua a far credere, con ogni metodo possibile e immaginabile, che ci sia un paese detentore di verità e giustizia. Un paese che si erge e viene eretto a più grande e perfetta democrazia del mondo. Credo che queste siano le bugie più grandi della storia dell'umanità. Ma non perché lo dica io, semplicemente perché i fatti smentiscono categoricamente questa narrazione. Parliamo dello stesso paese che, ed è bene rammentarlo continuamente, a oggi è stato l'unico a sganciare l'atomica. Senza alcuna motivazione. Solo perché avevano deciso così...
GiuseppeSalamone
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