#Federica Manzon
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“Non devi mai credere a chi ha bisogno di farti promesse, va bene? […] devi ricordartene sempre. Nella vita ci saranno un sacco di persone pronte a prometterti la loro amicizia, il loro amore, la loro lealtà, cose che non ha alcun senso promettere perché esistono e basta, oppure si esauriscono”
Federica Manzon – Alma
Ph Jack Davison
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Alma di Federica Manzon: Un ritorno a Trieste tra memoria e identità. Recensione di Alessandria today
Tre giorni che diventano lo spartiacque tra il passato e il futuro, in un viaggio alla ricerca di sé stessi.
Tre giorni che diventano lo spartiacque tra il passato e il futuro, in un viaggio alla ricerca di sé stessi. “Alma” è un romanzo di Federica Manzon che racconta il ritorno della protagonista nella sua città natale, Trieste, dopo anni trascorsi lontano. Alma è costretta a tornare per raccogliere l’imprevista eredità lasciata dal padre, un uomo enigmatico e sfuggente, che ha sempre attraversato il…
#Viaggio interiore#Alma#Austria-Ungheria#Cambiamento#case dell&039;infanzia#Confine#confronto con il passato#EREDITA’#Famiglia#Federica Manzon#identità#introspezione#Jugoslavia#letteratura mitteleuropea#Memoria#narrativa italiana#narrativa lirica#nostalgia#Pasqua ortodossa#Pordenone#premio campiello#ricerca di sé#Ricordi#riscoperta#Ritorno#Romanzi italiani#romanzo contemporaneo#scrittrici italiane#speranza#Storia d’amore
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Lui i possiede l’arte di suscitare attaccamento, come tutti gli incostanti e i fuggitivi.
Federica Manzon, Alma
#federica manzon#alma#attaccamento#incostante#fuggitivo#chi se ne va#fuggire#scostante#romanzo#premio campiello
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La cinquina finalista al Premio Campiello 2024
da redazione I cinque libri selezionati per il Premio Campiello 2024 sono «Il fuoco che ti porti dentro» (Marsilio) di Antonio Franchini (passato subito al primo giro di votazioni), «La casa del mago» (Ponte alle Grazie) di Emanuele Trevi, «Locus desperatus» (Einaudi) di Michele Mari, «Alma» (Feltrinelli) di Federica Manzon, «Dilaga Ovunque» (Laterza) di Vanni Santoni. Votazione velocissima in…
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#italia#leggere#libri#politica#trieste#2024#Antonio Franchini#Campiello#cinquina#Emanuele Trevi#Federica Manzon#libro#Michele Mari#premio#romanzo#Vanni Santoni
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Thanks @exitpursuedbyavulcan and @ladylokianna the tag!!!!
Last song: Tik Tok, Kesha.
Last tv show: Grotesquerie ep 4.
Last book: Snow, Ronald Malfi (finished). Carolina dei delitti, Lia Celi and Alma, Federica Manzon (on going).
Looking forward to: my trip back home in a week to see my parents and finally meeting my newborn niece!!!
Zero pressure tags: @schniiipsel @thought--bubble @zaldritzosrose @sylasthegrim
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federica manzon è una scrittrice incredibile, scrive “nello stomaco ha una pietra triste” e mi obbliga a posare il libro, questa frase riecheggia tra i pensieri e diventa man mano più grande e bella, “nello stomaco ha una pietra triste”, esplicativa di uno stato emotivo quanto possono esserlo dieci cento pagine o forse più esplicativa perché essenziale. nello stomaco ho una pietra triste. in queste settimane mi sono reso conto di quanto gli stati mentali possano diventare sensazioni materiali, il famoso nodo alla gola esiste come una pressione costante in un punto del corpo che di solito ignoriamo, diventa una sensazione di disagio, ce l’ho in questo momento eppure è invisibile, nessuno potrebbe saperlo mai. i dispiaceri non si superano, forse ci si distrae per sopravvivere, forse diventano delle pietre tristi nello stomaco che soltanto noi sappiamo di avere, presenze costanti invisibili, ricordi rievocati che gli altri non conosceranno mai, ricordi di momenti felici ormai irripetibili così lontani nel tempo da renderli quasi fantasie che mi travolgono all’improvviso e mi ricordano la pietra triste che mi porto dietro. le lacrime sgorgano ma non posso mai spiegare cosa significano, il ricordo di un momento magico impossibile da ricreare anche dal narratore più bravo, quindi è questa la solitudine, provare ciò che non può essere raccontato. è uno stato irrimediabile, anche se c’è chi saprà della mia pietra triste nello stomaco non potranno mai sentirla, questo mi rende triste. vorrei
vorrei perdere un giorno nel raccontare i miei ricordi felici per far capire un po’ di più la pietra triste che mi porto dentro.
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Federica Manzon con "Alma" (Feltrinelli) vince il Premio Stresa 2024 per la Narrativa
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Papà Basaglia, mamma Ongaro e quelle feste in manicomio, articolo di Federica Manzon per la ripubblicazione del libro: Alberta Basaglia, Le nuvole di Picasso, Feltrinelli, 2024, in La Stampa/Tutto libri, 9 marzo 2024
letto in edizione cartacea cerca in https://www.lastampa.it/tuttolibri/2024/03/09/recensione/papa_basaglia_mamma_ongaro_e_quelle_feste_in_manicomio-14127899
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“Per questo alle volte scoppiamo a piangere senza motivo".♥
#la nostalgia degli altri#federica manzon#ho finito sabato di leggerlo#visto che non sono nessuno per fare recensioni#e in più non le so fare#l'ultima l'ho fatta forse in seconda media#non dico niente#che almeno evito di fare fdm#che già sono all'ordine del giorno#almeno me ne risparmio una#comunque#ogni tanto torno#a scassare le scatole#a voi brava gente#io invece sono un disastro completo#ma mi va bene così#altrimenti gli altri di cosa riderebbero?#se non delle mie fdm#o dei miei modi di fare o dire#del mio essere piuttosto strana..#la gente che ho attorno di che cosa potrebbe parlare se volesse ridere un po'?#di nulla#quindi#ringraziamo gesù per avermi dato il dono di far ridere le persone#mettendomi in ridicolo#oggi va così
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In Italia ci sono 319 reparti di diagnosi e cura e solo venti non usano la contenzione. Il Friuli Venezia Giulia è l’unica regione in cui in tutti i servizi della psichiatria non si contengono le persone.
Federica Manzon
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Internazionale: La malattia psichiatrica non si cura solo con farmaci e ricoveri - Federica Manzon
Internazionale: La malattia psichiatrica non si cura solo con farmaci e ricoveri - Federica Manzon.
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Nella vita puoi avere tutte le libertà che vuoi, ma se non hai la libertà di dire e di scrivere quello che pensi, significa che qualcosa di molto brutto si sta preparando.
Federica Manzon, Alma
#federica manzon#alma#libertà#libertà di parola#silenzio#censura#tempi bui#dittatura#citazione libro#fascismo#totalitarismo
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La (pen)ultima guerra in Europa
La (pen)ultima guerra in Europa
di Federica Manzon “La Scelta”, uno spettacolo che racconta il lato umano della guerra nei Balcani L’ultima guerra in Europa è stata quella dei Balcani, trent’anni fa. Una distanza giusta per poterla leggere. Che cosa ci ricordiamo di essa? Che fu una guerra complicata da capire, dove le vittime a volte facevano affari con gli aguzzini mentre i civili morivano nei modi peggiori, e le parti…
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#italia#leggere#libri#politica#trieste#assedio#Balcani#crimini di guerra#Europa#Federica Manzon#guerra#Jugoslavia#Nato#romanzo#Russia#Sarajevo#society#Ucraina
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Festival della Psicologia - IV edizione: "Io non ho paura"
Festival della Psicologia – IV edizione: “Io non ho paura”
La quarta edizione del Festival della Psicologia si svolge a Torino da venerdì 6 a domenica 8 aprile. Un festival multidisciplinare, a vocazione internazionale, che per tre giornate chiama alla Cavallerizza Reale di Torino psicologi, psicoanalisti, scrittori e filosofi italiani e stranieri a confrontarsi sul tema: “Io non ho paura”. In programma conferenze, dialoghi e spettacoli, tutti gratuiti,…
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#Aldo Becce#Archivio Zeta#Bruno Moroncini#Casa del Teatro Ragazzi e Giovani#Clara Mucci#Elisabetta Biffi#Enzo Bianchi#Federica Manzon#Federico Condello#Festival della Psicologia#Francesco Stoppa#Gad Lerner#Houria Abdelouahed#Izzeddin Elzir#Jole Orsenigo#Lucio Caracciolo#Marco Belpoliti#Massimo Recalcati#Maurizio Balsamo#Mauro Grimoldi#Rocco Ronchi#Simona Forti#Simone Regazzoni#Torino#Uberto Zuccardi#Università degli Studi di Torino
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ecco una lista più o meno esaustiva dei libri che in un modo o nell’altro mi sono rimasti impressi in quest’anno di letture.
quelli belli:
American Psycho, Bret Easton Ellis
Invernale, Dario Voltolini
I giorni di vetro, Nicoletta Verna
Alma, Federica Manzon
Il male oscuro, Giuseppe Berto
M. Il figlio del secolo, Antonio Scurati
Atti umani, Han Kang
Intermezzo, Sally Rooney
L’amica geniale, Elena Ferrante
Triste tigre, Neige Sinno
menzioni speciali:
La ricreazione è finita, Dario Ferrari
Se questo è un uomo, Primo Levi
Meno di zero, Bret Easton Ellis
Cattedrale, Raymond Carver
Gomorra, Roberto Saviano
L’Agnese va a morire, Renata Viganò
The Shining, Stephen King
qualche delusione:
I miei stupidi intenti, Bernardo Zannoni
L’uomo che cade, Don DeLillo
Il vecchio al mare. Domenico Starnone
McGlue, Ottessa Moshfegh
La signora Dalloway, Virginia Woolf,
Il canto del profeta, Paul Lynch
La ferocia, Nicola Lagioia
Settembre nero, Sandro Veronesi
Chi ride e chi tace, Chiara Valerio
Non per sempre, ma per ora, Chuck Palahniuk
non mi sono piaciuti:
Abel, Alessandro Baricco
Dalla stessa parte mi troverai, Valentina Mira
Storia dei miei soldi, Melissa Panarello
Autobiogrammatica, Tommaso Giartosio
Che tu sia per me il coltello, David Grossman
La reputazione, Ilaria Gaspari
Il talento degli scomparsi, Claudio Bisio
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