#visto che non sono nessuno per fare recensioni
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viaggiatricepigra · 2 years ago
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Opinione: Una Dote Di Sangue, di S. T. Gibson
Constanta si ritrova a scegliere tra libertà e amore. 
Ma i legami costruiti con il sangue possono essere spezzati solo dalla morte.
Gli uomini che hanno ucciso la sua famiglia e bruciato la sua casa l'hanno lasciata a terra agonizzante, vittima di una guerra che nessuno ricorda più. Ma un misterioso straniero riccamente vestito la trova, la salva a un soffio dalla morte e le dona una nuova vita e un nuovo nome: Constanta, colei che è determinata a vivere. È così che la figlia del fabbro di un villaggio della Romania medievale diventa la sposa perfetta per un re immortale. Insieme attraversano i secoli e i paesi, da Vienna alla Spagna, da Pietrogrado a Parigi. Quando però lui coinvolge nella sua rete di passioni e inganni anche una machiavellica gentildonna e un attore squattrinato, Constanta inizia a capire che il suo amato è capace di atti orribili. E dopo essersi alleata con i suoi consorti di sangue – la bellissima Magdalena, il brillante Alexi – inizia a svelare gli oscuri segreti del marito. Constanta si ritrova a scegliere tra libertà e amore. Ma i legami costruiti con il sangue possono essere spezzati solo dalla morte.
Mi sono presa molto, molto tempo per pensarci.  Noooo, non era perché non avevo tempo per scrivere (bugiarda!).  In ogni caso direi che è arrivato il momento di fare due paroline su questo libro e, grazie al tempo trascorso, di valutare anche cosa mi ha lasciato.  Preso in preda all'hype dei suggerimenti di chi lo aveva letto: addirittura avevo pensato di prenderlo in lingua, fortunatamente tradotto e preordinato con largo anticipo (ed ovviamente non letto subito, come al solito).  Sono rimasta un pochino delusa dal contenuto, già da subito seppur era solo una vocina lontana nella testa. 
Poiché pensavo ad una storia corposa e ricca, invece mi sono ritrovata a leggere capitoli piuttosto brevi, che staccavano di anni o secoli, non dando quello che mi aspettavo dalle opinioni che avevo sentito. 
Pensavo di leggere la storia delle mogli di Dracula (che ancora non ho letto: lo so! Shame of me), ma mi sono trovata a spiluccare dettagli qui e là, senza sentirmi appagata. 
No, non è scritto male, ma manca...sostanza, diciamo.
Scorre veloce, ha uno stile molto moderno ed inclusivo, si stacca un po' dalla storia (una delle "mogli" è un uomo, o per meglio dire un ragazzino). Insomma, è una lettura particolare che sa di pubblico giovane, acerbo, una lettura veloce per chi deve approcciarsi ai classici e con questa sorta di retelling potrebbe incuriosirsi e farlo. 
Anche se devo dirlo, puzza un po' di moda, perché ultimamente ne escono troppi così.  Ma nonostante questo, sono uscite letture decisamente peggiori di questo "genere".
La storia è raccontata come una sorta di confessione di Constanta, dove ripercorre, tramite alcuni ricordi, la sua lunga vita con il suo Signore (e padrone). Ci racconterà com'è iniziato il tutto, i viaggi che hanno fatto insieme, la conoscenza con Magdalena e poi con Alexi, e la loro entrata in famiglia. Ci si sofferma, ma non troppo, sul carattere brusco e crudele del suo grande amore, che riesce a manipolare tutti costantemente negli anni. 
Il problema è che è tutto veloce, rapido, accennato. Seppur ci viene data la possibilità di vedere e capire quanto sottili ma potenti siano certe violenze psicologiche, avrei preferito qualcosa in più. Ma anche della vita quotidiana.  Leggiamo istantanee di una vita secolare, che non bastano per farci immedesimare in tutto quello. Almeno, per me non è stato così. 
Il finale...no. Una scena totalmente gratuita, se non ricordo male un mini racconto, che poteva esser tolto senza il minimo problema. Non aggiunge nulla di particolare. 
Insomma, sono partita con le migliori intenzioni, caricata al massimo verso quest'avventura, e mi sono ritrovata con l'ennesima delusione visto che mi aspettavo molto di più di quello che è stato dato, anche "grazie" a certe recensioni che me lo hanno fatto immaginare totalmente diverso da com'è. Colpa mia? Può essere, certo. Non nego questa mia responsabilità.   
Consigliarlo o no? Eh, dipende da cosa state cercando.  Qualcosa di leggero, scorrevole, moderno,...potrebbe piacervi molto. 
Altrimenti, prendetelo con le pinze. Prestito da amic3, biblioteca, e/o audiolibro. 
Così capite se vi può piacere e se prenderlo da aver nella vostra libreria. 
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“Per questo alle volte scoppiamo a piangere senza motivo".♥
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automatismascrive · 3 years ago
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Bava, peli e agopuntura, ma anche tanto cuore: The School Nurse Files
Quando hanno annunciato l’uscita di The School Nurse Files su Netflix ho subito drizzato le orecchie. Ho visto esattamente zero k-drama fino ad oggi – romance e thriller non sono esattamente i miei generi preferiti – ma leggendo la premessa mi sono immediatamente convinta che potesse trattarsi di qualcosa molto più nelle mie corde; mi piacciono le storie che seguono un guardiano della soglia tra il quotidiano e il soprannaturale (vedi Mushishi), adoro i monster of the week e la pessima CGI, e soprattutto mi cattura subito quell’atmosfera a metà tra il ridicolo e la serietà che riesce a trasmettere il trailer. Mi sono quindi decisa a salvarlo nella lista dei desideri e ad aspettare l’uscita per decidere se vale la pena vederlo, visto l’entusiasmo con cui ho accolto il primo annuncio. Fin qua, storia terribilmente noiosa, tant’è che quando ho iniziato la visione non stavo nemmeno meditando di farlo diventare materiale per il blog, considerando che si tratta di una serie uscita su una delle più grandi piattaforme di streaming, con premesse tutto sommato riconducibili ad un filone del fantasy abbastanza popolare.
Tuttavia, non appena la serie esce succedono due cose. Uno, questi sei episodi non se li fila nessuno. Al mio radar internettiano non arriva un singolo parere sulla serie, positivo o negativo che sia, e rimane quindi in un limbo da cui non si schioda perché ho sempre qualcosa di più promettente da guardare, se non altro perché ho letto recensioni positive in merito. Probabilmente qualche blog specializzato in k-drama ne ha parlato, ma essendo fuori dal giro il silenzio è stato assordante, anche in confronto ad altri usciti nello stesso periodo. Due, quando finalmente mi decido a guardare la serie scopro il motivo per cui non l’ha vista nessuno: è completamente fuori di testa. Non potevo dunque certo esimermi dal segnalarla!
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Uno dei poster promo della serie. Ecco, se vi sembra un filo strano sappiate che è solo l’inizio.
Nel corso di questi sei episodi seguiremo le vicende di Ahn Eun-young, che sin da piccola possiede la capacità di vedere “la bava”, una sostanza gelatinosa che si appiccica agli esseri umani e cresce in presenza di emozioni forti, positive o negative che siano; la nostra protagonista si renderà presto conto che essa può diventare dannosa o addirittura mortale se non controllata, e deciderà di dedicare la sua vita a combatterla. Per fare ciò, inizierà a lavorare in una scuola superiore come infermiera, cercando di gestire contemporaneamente il lavoro quotidiano e le sue attività da esorcista-guerriera – non tutta la bava è così semplice da eliminare come sembra. Tuttavia la scuola in cui lavora non è certo un edificio normale, e per fare fronte ai pericoli che minacceranno gli studenti Ahn Eun-young avrà bisogno di nuovi alleati… Come il professore di caratteri cinesi reduce da un misterioso incidente, che è anche il nipote del fondatore della scuola e potrebbe conoscerne i segreti più reconditi. A questa premessa interessante ma non particolarmente originale si aggiungono però una miriade di personaggi, spunti narrativi e bizzarrie assortite: in sei episodi avremo a che fare con un culto à la Scientology, un insolito triangolo amoroso, agopunturiste magiche, peli di tutti i generi e mostriciattoli dai poteri nefasti! Verrebbe da chiedersi se questa carrellata di cose non rischi di diventare un amalgama informe di avvenimenti senza capo né coda, ma la ragione che mi ha spinto a scrivere questa segnalazione è proprio il fatto che la storia che si riesce a ricostruire alla fine di tutto è sorprendentemente coerente e intelligibile, nonché spesso piuttosto divertente.
Sicuramente il punto di forza principale della serie risiede in come gestisce tutto questo ammasso di roba che ci si para davanti nel corso degli episodi. Ci troviamo improvvisamente gettati in questo marasma di creature sovrannaturali che funzionano in maniera piuttosto opaca, ma è molto facile rimanere rapiti proprio perché le spiegazioni sono comprensibili ma ridotte all’osso. Abbiamo quasi sempre abbastanza informazioni per interessarci alla buona riuscita delle azioni della protagonista, ma allo stesso tempo siamo incalzati dai numerosi dubbi che ci sovvengono ad ogni episodio: che cosa sta facendo ora Eun-young? Come funzionano i suoi rituali? Perché ci sono piccoli polipi chibi ovunque? The School Nurse Files è molto abile nel non trattare lo spettatore come un cretino che necessita di spiegazioni ad ogni piè sospinto, offrendo quel tanto di chiarimenti che bastano per entrare nel vivo della vicenda e del conflitto tra la nostra protagonista e gli eventi assurdi che le capiteranno; difficilissimo annoiarsi, proprio per la quantità di problemi aperti in ogni momento della serie, e soprattutto per le stranezze che divertiranno qualunque amante della narrativa fantastica meno tradizionale che si rispetti.
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Una tranquilla lezione in una scuola coreana. Circolare, circolare, non c’è niente da vedere.
Ad un ottimo ritmo che rende la visione dei sei episodi davvero leggera si aggiungono anche una regia e dei dialoghi assai curati. Spulciando la pagina Wikipedia per cercare le informazioni di rito (tipo come diamine si scrivono i nomi dei protagonisti) ho immediatamente scoperto che Lee Kyoung-mi, regista e una dei due sceneggiatori, ha già un film acclamato dalla critica coreana all’attivo e ha pure lavorato con Park Chan-wook sul set di Lady Vengeance – insomma, non esattamente la prima scappata di casa. Tutta questa esperienza si riflette chiaramente nella cura per i dialoghi e per tutte le interazioni, anche quelle più semplici e transitorie: ciascuno dei personaggi intavola conversazioni brillanti, interessanti e spesso surreali con gli altri, che permettono di decifrare un po’ meglio tutti i coinvolti: viene spontaneo il paragone con Bakemonogatari, anche il flusso di parole al secondo è più contenuto; in particolare la protagonista e Hong In-pyo (il professore sopra citato) danno vita sia a siparietti divertenti ma anche a scambi insospettabilmente intimi ed emozionanti, considerando il tono grottesco della maggior parte della serie, che permettono di cementare una certa empatia nei loro confronti e soprattutto per la riuscita della missione di Eun-young.
Indubbiamente è proprio lei a brillare su tutti, grazie alla sua personalità decisamente atipica per un’eroina del genere: Eun-young è strana, scostante, spesso sgradevole e ha un incredibile senso del dovere; vive pochissima socialità tradizionale e tutti i rapporti che ha all’interno della serie sono tratteggiati in maniera vivida e brillante, dall’amica agopunturista ed esorcista part-time alla relazione (non specificherò di che tipo… ) con Hong In-pyo che ribalta le noiose dinamiche del ragazzo tormentato&misterioso aiutato dalla crocerossina di turno in maniere divertenti e originali. Vedere una protagonista così particolare in una serie tv mi ha fatto molto piacere, soprattutto considerando l’abilità della sceneggiatura nel farci provare empatia anche per una personalità così bislacca e sopra le righe: vogliamo che riesca a salvare tutti i suoi studenti dalle minaccie che incombono sulla scuola, ma anche che riesca a conciliare la sua vita da esorcista con la rigida società in cui si trova suo malgrado impigliata.
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Eun-young impegnata a sparare a della bava particolarmente aggressiva. Sì, la pistola in plastica è un’arma d’ordinanza degli esorcisti.
Nonostante l’alta qualità dei dialoghi e la competenza nell’impilare una sopra l’altra questi tasselli di pazzia per costruire una torre che non crolli rovinosamente sotto il loro peso, la serie è semplicemente troppo corta per trattare ciascuno di questi con la competenza dovuta. Non mi ha affatto sorpreso scoprire che è tratta da un libro piuttosto corposo – intitolato, ehm, School Nurse Ahn Eun-young – e che gran parte del suo materiale è arrivato indenne alla stesura finale della serie: ci sono troppi personaggi, diversi dei quali avrebbero potuto essere fusi assieme senza danno per costruire archi narrativi meno sbrigativi e più emotivamente carichi; moltissimo minutaggio è dedicato a studenti che avranno poi un ruolo marginale in seguito, invece di focalizzarsi su due o tre persone da coinvolgere sistematicamente per la durata della serie. Sempre per mancanza di tempo da dedicargli, capita che alcuni dei nodi logici che tengono insieme la vicenda scricchiolino: la serie per la maggior parte è piuttosto abile nel mostrare solo l’essenziale, ma a volte anche quello manca e ci si trova a guardare una scena dalle dinamiche poco leggibili; non aiuta il fatto che il mondo sovrannaturale opera con regole e leggi abbastanza vaghe, che spesso possono lasciare confusi circa le reali dinamiche degli eventi.
Anche il finale soffre una cronica mancanza di spazio: non è un finale tremendo e troviamo risposta a quasi tutti gli interrogativi che ci assillavano, ma queste risposte sono presentate in modo eccessivamente sbrigativo, specialmente a fronte delle indagini degli episodi precedenti, e manca un po’ di impatto emotivo e di risoluzione dei rapporti tra diversi personaggi. È un peccato, considerando quanto la serie avesse brillato fino al sesto episodio, ma era anche la conclusione inevitabile di una produzione a cui è stata dato pochissimo respiro per raccontare una storia così ricca – o al contrario, della scelta di buttare troppa carne al fuoco per seguire il romanzo originale.
------------------------------------------------------ ANGOLO SPOILER --------------------------------------------------------------
Per esempio, l’incidente di Hong In-pyo non diventa mai rilevante per la storia, nonostante nei primi episodi sembri essere un mistero importante da risolvere. Anche il fatto che la Safe Happiness sparisca immediatamente dalla scuola senza alcuna conseguenza per i protagonisti appare un po’ forzato: davvero anche il campo di forza di Hong In-pyo smette di interessarli non appena la scuola viene distrutta? Sarebbe bastato un episodio in più per chiarire questi punti più oscuri.
---------------------------------------------------- FINE ANGOLO SPOILER -----------------------------------------------------------
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Ringraziamo Netflix per l’impossibilità di fare screenshot delle cose di cui voglio parlare, sia mai che qualche pazzo là fuori scelga di guardarsi senza pakareh la serie usando gli screen dell’amico anziché digitando serie sub eng sulla barra di ricerca di Google. Un vaffanculo è sempre d’obbligo.
Insomma, The School Nurse Files è molto divertente, assolutamente fuori di zucca e sorprendentemente coerente: nonostante l’eccessivo affollamento di personaggi ed eventi che la rendono faticosa da seguire e non sempre limpida nei suoi salti logici (e talvolta del tutto incomprensibile), merita una visione se almeno qualcuno degli elementi che ho citato cattura il vostro interesse. La serie si trova su Netflix, ma in mancanza di un abbonamento ci sono tanti altri mezzi perfettamente legali e per nulla legati a criminose attività marittime per procurarsela: date una chance a questi soffici polipetti!
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comicsovunque · 3 years ago
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Dragonero & Zagor Speciale 08 Il Viaggio Degli Eroi Enoch, Gregorini, Hamilton, Rubini Ed. Bonelli (Luglio 2021)
I due eroi Bonelli si incontrano nuovamente in modo da permettere a Patrick di ricambiare la visita precedente. Tra le pagine di questo albo lussuoso verrete abbagliati da colori sgargianti, da un graficamente spettacolare Gmor, da qualche seno scoperto e da uno Zagor tratteggiato finalmente in modo moderno e in linea con la qualità delle copertine di Piccinelli e, nella fattispecie, di Rubini. Vi confesso che nelle mie recensioni alla collana dello Spirito con la Scure troverete spesso qualche riferimento alla forbice che si è creata tra le copertine cinetiche e accurate del nostro e i disegni classicheggianti e simil-ferriani delle pagine interne. Appartengo alla categoria di lettori che amerebbe vedere uno Zagor più moderno, lasciando più liberi i disegnatori di esprimere la loro espressività e in questo speciale sono stato accontentato, soprattutto grazie alla presenza di un cast targato Dragonero, reso in modo graficamente coerente con il suo aspetto “regolare”, il che ha trascinato con sé anche il look del cugino di Darkwood. Dopotutto siamo a casa di Ian! Più o meno... perché non mancano le intromissioni multiversali della realtà, compresa la nostra dimensione ordinaria, cioè quella di noi lettori, in un complicato sfondamento di quarta parete, come si direbbe al cinema. Se lasciavamo fare ai cattivi sciamani dell'albo probabilmente fuori dalla finestra ci saremmo visti una mongolfiera solcare i cieli nazionali con a bordo Zagor e Dragonero! Il nostro Spirito con la Scure inizialmente pare un po' troppo soltanto un semplice e impacciato testimone degli eventi per poi diventare a sorpresa un latin-lover tutto sommato anche abbastanza ben disposto nei confronti di un esuberante gruppetto di donne-piranha. Sia Dragonero che Zagor mi sono sembrati generalmente abbastanza “ingessati”, prigionieri del loro status-symbol e più volte sembrano delegare l'espressività ai comprimari, Gmor e Cico, tanto diversi quanto simili, tra battute e pasticci. Cico a dir la verità a volte è più ottenebrato che demenzialmente spiritoso come è sua consuetudine. Mi sono sempre piaciute le situazioni che sfruttano il colore, approfittando quando se ne offre l'occasione, dai numeri centenari di Martin Mystere in poi, e in questo albo queste occasioni vanno sotto il nome di “porporina”, una trovata simpatica, forse un po' troppo fugace, ma soprattutto la colorazione degli sfondi che ha reso gradevole anche la vignetta più scarna. Guardate ad esempio le prime due di pagina 54 dove Alben e un Zagor in una rara versione “strabiliata” sono circondati dalle tinte ocra della stanza del mago (e da una mano a testa, che non guasta mai!?). Di vignette belle e di ampio respiro ce ne sono molte, come ci hanno abituato sceneggiatori e disegnatori di Dragonero, e la cosa non dispiace affatto agli occhi. In questo caso per di più arricchite dal colore! Che goduria! A volte nelle panoramiche più ampie non convince la stilizzazione dei protagonisti che mi ricordano un po' il gioco dei trasferelli di quando ero piccolo: figurine che venivano incollate a piacere su sfondi disegnati, ma che sembravano sempre e comunque separate dal contesto, chiaramente attaccate in un secondo momento, dando un profondo senso di irrealtà. Insomma, tanto valeva incollarli dove capitava, cioè sui quaderni e sui libri di scuola o sui muri e le finestre di casa. Questo ricordo è riaffiorato alla memoria quando ho visto il trasferello di Zagor sul meraviglioso sfondo di pagina 45 o lo sticker di Dragonero davanti al panorama di pagina 49. Le insistite lune salumieristicamente affettate che si stagliano nei cieli dell'Erondar fanno da cornice cosmica a viaggi aerei i più disparati. D'altronde quel bastone da rabdomante con l'aquila stampigliata sul petto che risponde al nome di Zagor ha l'unica capacità di percepire la sua scure in ogni dove (oltre che di infervorare la “bella” cavallerizza di draghi). Sì perchè tutta la trama gira intorno alla scure del bel moraccione, in versione martello di Thor precipitato su Midgard, inamovibile e inavvicinabile... tranne che per il suo
legittimo proprietario. E pensare che fino a un attimo prima il mjoln... ah no, la scure se ne stava bel bella nella bacheca di casa Aranill, ma da un luogo in capo al mondo, anzi addirittura “al di là” di esso, qualcuno ne ha percepito la presenza e se l'è accalappiato. Con fin troppa non chalance! Per chiudere il discorso sul colore, che dopo la reunion bonelliana è il terzo motivo per cui acquistare questo albo (il primo è che c'è Dragonero con ben disegnati comprimari; il secondo è che c'è Zagor: sì perché, come dicevamo, Cico non va considerato perché non fa la solita degna figuraccia), a tratti mi è sembrato un po' eccessivo e un filino urlato: al di là della casacca di Zagor che da sempre meraviglia come non abbia ancora svolto fino in fondo la sua funzione di faro segnaletico per tiratori scelti e cacciatori di taglie (ma sta lì il suo bello!), l'altro colpo cromatico lo infliggono i draghi volanti. Dopo una ricerchina su internet ho dedotto che siamo di fronte a una variazione dei causari australiani, gli uccelli più pericolosi al mondo, ma con un pizzico di pterodattilo, un po' di crinierina che non guasta mai e una zampa d'oca in fondo alla coda. Effettivamente anche i casuari sono parecchio sgargianti, anche se buttano più sul blu, ma nel nostro albo sono a tratti imprudentemente arancionati. Una parola sulla storia che per esigenze di copione deve per forza essere auto-conclusiva, lineare, soddisfacente per entrambi i fandom, nella categoria editoriale neanche troppo lunga come certi maxi o specialoni e quindi a rischio di debolezza strutturale. Qui in 130 pagine si viaggia allegramente da una dimensione all'altra tra draghi di tutti i colori e si è testimoni di 1) inseguimenti estenuanti tra pipistrelli e mongolfiere (e senza un Jumbo tra capo e collo che mai a nessuno venga in mente di buttar giù sto pallone a fucilate o artigliate!); 2) bonellianamente insolite nudità e disinibizioni femminili che trasformano i nostri beniamini in eroi-oggetto; 3) epico scontro finale; 4) Zagor che infila la mano nel campo energetico sbriciolante al suono di un epico “rah, la scure è mia e me la prendo io”. Insomma, il fumetto finisce e... beh, è finito! Ah, mi piacerebbe aver colto il cameo della foto nel maggiolone, ma purtroppo non è così quindi attendo lumi.
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orianagportfolio · 4 years ago
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Oriana Fallaci: la mia guerra di oggi? La trincea del web. / Il Bullone - OrianaG
Pubblicato su Il Bullone n° 30, novembre-dicembre 2018.
Oriana a New York vive in un appartamento di fine 800. Ha una cantina piena di tutto un po', ricordi, cimeli, che ciclicamente l'East River allaga. La casa di Milano è accogliente più del previsto, dopo un caffè e un bicchiere d'acqua ci spostiamo nello studio. Sul tavolo l'elmetto del Vietnam, una Lettera 22, il libretto de L'Europeo, i primi appunti di "Lettera a un bambino mai nato", i passaporti. I sopravvissuti dell'East River.
Guardo l'elmetto.
In quale guerra andresti adesso? Dove c'è più bisogno di verità? Sul web. Ben inteso, non ho mai usato un computer, ma ho fatto fare qualche ricerca su Internet da altri. Ho piena percezione delle potenzialità che ha, ma non so quanto avrei saputo prevederne i danni, un potenziale così grande non può non nascondere problemi grandi. Ho visto le recensioni che fanno dei miei libri, le cose che vengono pubblicate on line, e non capisco. Come sia possibile non fermarli, gestire le autorizzazioni. E andrei in Nord Africa a capire cosa si sta muovendo, chi è questa gente che arriva. Non riuscirei forse più a ripetere il Vietnam, già dalla guerra del Golfo ai giornalisti non permettono più di andare al fronte. Forse ha ragione mio nipote Edoardo che ho una stella che mi protegge, che ho rischiato la pelle milioni di volte, ma è un giornalismo che non si fa più. Che non ci lasciano fare più. Spendo tempo per quello di cui mi frega realmente qualcosa. Della Bosnia, o della mafia per esempio, non mi sono mai occupata.
C'è un altro Panagulis in giro? Parecchi. Sang Suu Kyi in Birmania, Malala in Pakistan. Mi è piaciuto molto Lech Walesa in Polonia (presidente polacco dal 1990 al 1995, vince le prime elezioni libere con Solidarnosc), mi ricorda tanto Alekos. Ma con gli anni è venuto fuori più l'uomo che il politico, più sempliciotto, che ha fatto discutere. Probabilmente ad Alekos sarebbe successa la stessa cosa, se non fosse morto sarebbe ancora al governo. Ma era un predestinato, un eroe greco classico, un poeta che non poteva fare una fine diversa. In questo è unico.
Chi intervisteresti adesso? Trump, sicuramente mi divertirei. Rimango col rimpianto di chi non sono mai riuscita a intervistare: il Papa, Wojtyla non si è mai fatto intervistare in due anni di tira e molla; Fidel Castro mi ha fatto andare a La Havana due volte senza ricevermi; con Andropov, leader russo, avevamo fissato il colloquio, ho chiesto un rimando di quattro mesi per studiare, e lui è morto nel frattempo.
Tra i tuoi colleghi chi ammiri di più? Nessuno. Sono da sempre poco rispettata e molto temuta da tutti. Ho qualche amico, tra i colleghi, Vittorio Feltri, per esempio, con il quale siamo sempre in contatto. Ma ammirare, nessuno.
Quali caratteristiche deve avere, secondo te, un buon articolo? Soggettività. Io ho il dovere di commentare quello che vedo, per come lo vedo io. Il giornalista è testimone, non spettatore passivo. Ha spirito critico. Poi mio nipote dice che sono un po' strega, che faccio radiografie alla gente guardandola negli occhi. Magari ha ragione, tendo a farmi in fretta un'idea sulle cose. Mi stufo anche in fretta, delle persone. Ma un buon giornalista deve essere capace anche di ritrattare, cambiare idea, a me è capitato su americani e vietcong, sui palestinesi. 
Cosa ti ha spinto a scrivere di mestiere? Predestinazione. Ne sono convinta da sempre. Zio Bruno, il fratello di papà, giornalista anche lui, racconta sempre del mio tema sul semino che ha vinto il Premio della Befana Fascista alle elementari, una piccola somma di denaro mai ritirata, con mio sommo dispiacere, ma in una famiglia di partigiani sarebbe stato un oltraggio. E ricordo il momento in cui mi è stato permesso, perché malata, di leggere le edizioni Salani col dorso rosso che splendevano in vetrina a casa. Poi finito il liceo non c'erano soldi e per pagarmi Medicina mi sono presentata alla redazione che doveva essere de La Nazione, ma è stata del Mattino dell'Italia Centrale. Giravo in bicicletta per commissariati e ospedali per scrivere di cronaca. Poi di un comizio di comunisti il direttore, democristiano, mi disse che potevo anche non andarci e cassarli tutti. L'ho mandato al diavolo. Ho scritto di un gruppo di operai comunisti che avevano celebrato il funerale di un compagno cui il parroco aveva negato il rito a Fiesole. L'ho mandato all'Europeo e me l'hanno pubblicato. Da lì mi sono occupata di Costume e Spettacolo, anche se in pochi mi stavano simpatici di quel mondo. Dal Vietnam in poi ho cambiato tono. Completamente. E ho cercato di eliminare tutto il "prima". Però l'ultima telefonata che ho ricevuto è stata da Sofia Loren. Ci conosciamo da una vita e non l'ho mai intervistata. Buffo, no?
Perché i tuoi genitori ti hanno chiamata Oriana? Non lo so, in realtà. Sapevo in onore di Orio Vergani (primo fotoreporter italiano), ma probabilmente è una balla. Mia sorella Neera ha il nome di una musa, l'altra mia sorella è Paola. Tendenzialmente non si è seguita la genealogia, nella migliore tradizione anarchica. In compenso mi sono divertita un sacco quando Edoardo, mio nipote, mi ha chiesto consiglio per il nome del terzogenito. 
Una canzone o un libro alla quale sei legata? "La Divina Commedia", e mi piace molto la fantascienza. E "Greensleeves". Non so perché mi piace, l'ho usata tanto nella lettura registrata di "Lettera a un bambino mai nato". Ho sempre amato andare a vedere i musical, e i concerti dal vivo: Ella Fitzgerald, Louis Amstrong... Poi hanno vietato di fumare nei luoghi pubblici e m'è passata la voglia.
Che importanza dai alla famiglia? Tantissima. Se hai letto "Un cappello pieno di ciliegie" hai già la risposta. Il mio più grande rammarico è non aver avuto figli. Ne ho persi tre. Ho sempre appoggiato fortemente il progetto di famiglia di Edoardo, che di figlioli ne ha avuti quattro. Fin da bambina mi affascinavano le storie di famiglia. Mi piaceva scoprirle e mi piace tuttora raccontarle. Ma siamo rimasti pochi Fallaci, e le grandi storie di famiglia si fermano alla Liberazione, sostanzialmente. Anche "filmini" o foto di famiglia degli ultimi 30 anni non ne abbiamo. E chi ha girato lo sceneggiato su di me (Fandango e Rai, con i cui sceneggiatori Edoardo ha lavorato a lungo alla sceneggiatura) ha fatto una robetta sdolcinata molto lontana dalla realtà. Magari gli americani fanno meglio...
Come vivi la paura? Ne ho sempre tanta. Delle situazioni, dei bombardamenti. Bandini, console italiano negli USA, mi dava della paranoica, ma ero solo consapevole dei rischi. In una stanza interna non salti in aria se sparano per strada. Non ho invece paura di scrivere quello che penso, ho paura di essere fraintesa piuttosto.
Cosa diresti ai giovani? Studiate. Trovo assurdo che negli USA ora esistano corsi di "Oriana's Journalism", ma, per le mie interviste, quello studio e quella precisione nel registrare e appuntarmi tutto sono stati fondamentali. E, da fiorentina e italiana, agire. Muovetevi in prima persona per quello che vi interessa.
B.live ha 3 parole che sono essere, credere, vivere. Le tue quali sono? Da sempre scrivere, coraggio, libertà.
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violamulticolorgioia · 3 years ago
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Quali sono gli strumenti più utilizzati per cucinare come un vero cuoco
Se hai mai provato ad acquistare pentole per una nuova casa o per esempio hai cercato di innalzare la qualità degli strumenti nella tua casa attuale, è molto probabile ti sei resa conto che trovare utensili utili per la cucina di alta qualità è molto più difficile di quanto immaginassi.
Utensili per la preparazione ed strumenti essenziali
Coltello da cuoco di alta fascia
Se hai fino ad ora impiegato un coltello da cucina di bassa qualità per le tue preparazioni, passare a un coltello professionale farà una enorme differenza. Quando sceglierai un coltello da cuoco di alta qualità non crederai a quanto sia comodo e quanto sia più facile tagliare tutti gli alimenti. E poiché puoi usare un coltello da chef professionista per tutte le tue esigenze (e utilizzarlo ogni volta che cucini), fare una spesa per un coltello di alta qualità ti tornerà utile per gli anni a venire. Ci sono diversi coltelli da cuoco di diverse fasce di prezzi e design, ma quello con il miglior rapporto qualità prezzo al momento è il Global G2 8-Inch Chef's Knife. È un must assoluto: ha un prezzo molto ragionevole, è molto facile da maneggiare, e siamo sicuri che sarà un acquisto azzeccato.
Coltello da chef low budget
Considerando coltelli molto più economici rispetto alle nostre opzioni premium, come quella riportata sopra, il coltello Victorinox 8 pollici Fibrox Pro Chef è sicuramente affare. Con un rating di cinque stelle Amazon su oltre 4.500 recensioni, è l'unico utensile da professionale per il quale varrebbe la pena spendere sotto i 40 euro. Con questo coltello professionale non si può sbagliare.
Tagliere low budget
Uno degli utensili fondamentali di cui necessiti nella tua stanza da pranzo è un buon tagliere. Lo userai ogni volta che cucini (proprio come il tuo coltello di alta qualità) quindi è fondamentale sceglierne uno che sia resistente. Meglio ancora se è lavabile in lavastoviglie ed è costruito in polipropilene resistente agli odori: il che vuol dire che durerà a lungo.
Tagliere da professionista
Se stai cercando la Ferrari dei taglieri, puoi soffermarti sul tagliere Proteak Edge Grain. Se non hai mai provato uno strumento come questo, sarà difficile capire quanto sia differente e di qualità altissima. Possiamo ripetere che passare a un tagliere come quello descritto porterà gioia in casa ogni volta che lo utilizzerai. Devi prenderti tanta cura di questo tagliere rispetto ad un altro tagliere in plastica. Come? Pulendolo subito dopo l'uso ed evitando la lavapiatti. Ma codesto articolo è unico e sarà indistruttibile, successivamente se sei pronto a prendere un modello migliore dai soliti taglieri di plastica che la maggior parte dei padroni di casa utilizza ogni giorno, questo sarà di certo di tuo gradimento.
Apribarattoli comodo
Non capita spesso che un utensile ti porti gioia ogni volta che lo usi. Ma è proprio quello che fa l’apriscatole di Kuhn Rikon! Si tratta di un apriscatole multifunzione che svita i tappi e apre i coperchi dei barattoli in modo facile e pulito.
Misurini per cibi liquidi
I misurini si utilizzano per misurare con esattezza gli ml degli alimenti liquidi o solidi per preparare da mangiare. A volte si pensa che i misurini non non abbiano grande utilità. Pensi che siano tutti uguali? Non è così: i misurini più grandi possono misurare anche 400/500 ml. Il set di misurini impilabili di Kitchenmade ha tutta una serie di caratteristiche intelligenti che eliminano le piccole frustrazioni che i misurini spesso comportano.
Misura cucchiai per diversi utilizzi
I misura cucchiai sono utilizzati per pesare in modo preciso quantità più piccole di ingredienti liquidi o solidi da cucina rispetto ai misurini che abbiamo visto sopra. Il kit composto da 5 cucchiai in acciaio inossidabile di Prepworks prevede la misurazione da ¼ di cucchiaio fino a 1 cucchiaio. Sono magnetici e sono incorporati in modo da poterli sistemare facilmente senza perderne nessuno (cosa che accade spesso con i cucchiai più piccoli). Sono anche costruiti per essere bifacciali e quindi ospitare sia liquidi che solidi e possono essere riposti in lavastoviglie.
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celticcreativoscarpe · 3 years ago
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Cosa è opportuno assolutamente usare nella sala da pranzo per fare da mangiare e impressionare i tuoi amici
Se hai mai tentanto di acquistare pentole per una nuova cucina o per esempio hai provato di innalzare la qualità degli strumenti nella tua cucina attuale, probabilmente ti sei resa conto che reperire elementi essenziali per la cucina di alta qualità è molto più difficile di quanto immaginassi.
Utensili per la preparazione ed utensili fondamentali
Coltello da cuoco di alta fascia
Se hai fino ad ora impiegato un coltello da cucina di bassa qualità per le tue preparazioni, passare a un coltello di alta qualità farà una enorme differenza. Quando sceglierai un coltello da cuoco professionale non crederai a quanta fatica ti risparmierà e quanto sia più semplice tagliare tutti gli alimenti. E poiché è necessario utilizzare un coltello da cuoco professionista per tutte le tue esigenze (e usarlo ogni volta che fai da mangiare), compare un coltello di alta qualità ti servirà per gli anni a venire. Ci sono diversi coltelli da chef di diverse fasce di prezzi e design, ma il migliore al momento è il Global G2 8-Inch Chef's Knife. È un must assoluto: ha un costo molto ragionevole, è molto leggero, e siamo sicuri che sarà un acquisto azzeccato.
Coltello da chef a basso prezzo
Valutando coltelli molto meno costosi rispetto alle nostre opzioni raccomandate, come quella riportata sopra, il coltello Victorinox 8 pollici Fibrox Pro Chef è davvero affare. Con una valutazione di cinque stelle Amazon su oltre 4.500 recensioni, è l'unico utensile da professionale per il quale varrebbe la pena spendere sotto i 40 euro. Con questo coltello professionale non puoi di certo sbagliarti.
Tagliere low budget
Uno degli utensili fondamentali di cui necessiti nella tua cucina è un buon tagliere. Lo userai sempre quando cucini (proprio come il tuo coltello professionale) per questo motivo è importante sceglierne uno che sia solido. Meglio ancora se è possibile inserirlo nella lavastoviglie ed è fatto di polipropilene resistente agli odori: il che significa che durerà a lungo.
Tagliere da cuoco
Se stai cercando il meglio dei taglieri, puoi scegliere il tagliere Proteak Edge Grain. Se non hai mai provato un tagliere come questo, ti risulterà difficile capire quanto sia differente e di qualità altissima. Possiamo ripetere che utilizzare un tagliere come questo porterà gioia in casa ogni volta che lo utilizzerai. Devi prenderti tanta cura di questo tagliere rispetto ad un altro tagliere in plastica. In che modo? Pulendolo immediatamente dopo l'uso ed evitando la lavapiatti. Ma questo strumento è unico e ti durerà a lungo, in seguito se sei disposto a comprare un modello migliore dai soliti taglieri di plastica che la maggior parte dei padroni di casa utilizza ogni giorno, questo sarà di certo di tuo gradimento.
Apribarattoli indispensabile
Non capita spesso che uno strumento ti renda felice ogni volta che lo usi. Ma è esattamente quello che fa l’apriscatole di Kuhn Rikon! Non è altro che un apriscatole multifunzione che corona i tappi e apre i coperchi dei barattoli in modo sicuro e pulito.
Misurini per i liquidi
I misurini si usano per misurare con precisione gli ml degli ingredienti liquidi o solidi per preparare da mangiare. A volte si crede che i misurini non non abbiano grande utilità. Pensi che siano tutti uguali? Ti sbagli: i misurini più completi possono misurare anche 400/500 ml. Il set di misurini che stanno uno sopra l’altro di Kitchenmade ha tutta una serie di funzioni intelligenti che eliminano le piccole difficoltà che i misurini spesso comportano.
Misura cucchiai per i liquidi
I misura cucchiai sono usati per misurare con precisione quantità più piccole di ingredienti liquidi o solidi da cucina rispetto ai misurini che abbiamo visto in precedenza. Il kit composto da 5 cucchiai in acciaio inossidabile di Prepworks contiene misure da ¼ di cucchiaio fino a 1 cucchiaio. Sono provvisti di magneti e sono legati tra loro in modo da poterli sistemare facilmente senza perderne nessuno (cosa che succede spesso con i cucchiai più piccoli). Sono anche costruiti per essere bifacciali e quindi ospitare sia liquidi che solidi e possono essere riposti in lavastoviglie.
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Cosa è opportuno assolutamente usare in casa per preparare e impressionare i tuoi amici
Se hai mai tentanto di acquistare pentole per una nuova casa o semplicemente hai desiderato di migliorare la qualità degli utensili nella tua cucina attuale, probabilmente hai scoperto che fare scorta di elettrodomestici essenziali per la cucina di alta qualità è molto più difficile di quanto immaginassi.
Utensili di preparazione ed elementi fondamentali
Coltello da chef di alta gamma
Se hai fino ad ora utilizzato un coltello da cucina di pochi euro per le tue esigenze culinarie, passare a un coltello di alta qualità segnerà una svolta. Quando sceglierai un coltello da chef professionale non crederai a quanta fatica ti risparmierà e quanto sia più facile affettare tutti gli alimenti. E poiché è necessario utilizzare un coltello da cuoco professionista per tutte le tue preparazioni (e usarlo ogni volta che prepari), fare una spesa per un coltello di alta qualità ti servirà per gli anni a venire. Ci sono diversi coltelli professionali con diversi prezzi e design, ma quello con il miglior rapporto qualità prezzo al momento è il Global G2 8-Inch Chef's Knife. È un cavallo di battaglia assoluto: ha un prezzo molto ragionevole, è molto facile da impugnare, e siamo sicuri che sarà un acquisto azzeccato.
Coltello professionale low budget
Analizzando coltelli molto più economici rispetto alle nostre opzioni premium, come quella suggerita poc’anzi, il coltello Victorinox 8 pollici Fibrox Pro Chef è realmente affare. Con una valutazione di cinque stelle Amazon su oltre 4.500 recensioni, è l'unico utensile da professionale per il quale varrebbe la pena spendere sotto i 40 euro. Con questo coltello professionale non puoi di certo sbagliarti.
Tagliere low budget
Uno degli utensili fondamentali di cui hai bisogno nella tua stanza da pranzo è un buon tagliere. Lo utilizzerai ogni volta che cucini (proprio come il tuo coltello di alta qualità) per questo motivo è importante sceglierne uno che sia ben progettato. Meglio ancora se è possibile inserirlo nella lavastoviglie ed è costruito in polipropilene resistente agli odori: il che significa che avrà lunga vita.
Tagliere da professionista
Se stai cercando la Ferrari dei taglieri, puoi scegliere il tagliere Proteak Edge Grain. Se non hai mai provato uno strumento come questo, sarà difficile capire quanto sia differente e di qualità altissima. Possiamo affermare che passare a un tagliere come questo porterà gioia in cucina ogni volta che lo utilizzerai. Devi prenderti molta cura di questo tagliere rispetto ad un altro tagliere in plastica. In che modo? Pulendolo immediatamente dopo l'uso ed evitando la lavapiatti. Ma codesto utensile è unico e sarà indistruttibile, in seguito se sei pronto a acquistare un modello migliore dai soliti taglieri di plastica che la maggior parte dei padroni di casa utilizza ogni giorno, questo sarà di certo di tuo gradimento.
Apribarattoli utile
Non capita spesso che un utensile ti porti gioia ogni volta che lo usi. Ma è proprio quello che fa l’apriscatole di Kuhn Rikon! Non è altro che un apriscatole 5 in 1 che corona i tappi e apre i coperchi dei barattoli in modo sicuro e pulito.
Misurini per diversi utilizzi
I misurini si utilizzano per misurare con precisione la voluminosità degli alimenti liquidi o solidi per preparare da mangiare. A volte si pensa che i misurini non siano molto utili. Credi che siano tutti uguali? Ti sbagli: i misurini più completi possono misurare anche diverse centinaia di ml. Il set di misurini impilabili di Kitchenmade ha tutta una serie di https://www.washingtonpost.com/newssearch/?query=household appliance funzionalità intelligenti che eliminano le piccole difficoltà che i misurini spesso comportano.
Misura cucchiai per i liquidi
I misura cucchiai sono usati per misurare in modo preciso quantità più piccole di ingredienti liquidi o solidi da cucina rispetto ai misurini che abbiamo visto poc’anzi. Il set composto da 5 cucchiai in acciaio inossidabile di Prepworks contiene misure da ¼ di cucchiaio fino a 1 cucchiaio. Sono provvisti di magneti e sono legati tra loro in modo da poterli sistemare facilmente senza perderne nessuno (cosa che può succedere spesso con i cucchiai più piccoli). Sono anche costruiti per essere bifacciali e per ospitare sia liquidi che solidi e sono lavabili in lavastoviglie.
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dampastellopassione · 3 years ago
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Quali sono gli elettrodomestici più comuni per cuocere i cibi come un vero cuoco
Se hai mai tentanto di acquistare pentole per una nuova casa o semplicemente hai provato di migliorare la qualità degli utensili nella tua casa attuale, probabilmente ti sei resa conto che reperire strumenti fondamentali per la cucina di alta qualità è molto più difficile di https://www.washingtonpost.com/newssearch/?query=home appliance quanto immaginassi.
Utensili di preparazione ed elementi essenziali
Coltello da cuoco di alta gamma
Se hai fino ad ora impiegato un coltello da cucina non costoso per le tue preparazioni, passare a un coltello di alta qualità segnerà una svolta. Quando sceglierai un coltello da cuoco di alta qualità non crederai a quanto sia comodo e quanto sia più veloce sminuzzare tutti gli alimenti. E poiché puoi usare un coltello da chef professionista per tutte le tue preparazioni (e utilizzarlo ogni volta che cucini), fare una spesa per un coltello di alta qualità ti tornerà utile per gli anni a venire. Ci sono diversi coltelli da chef con diversi prezzi e design, ma quello con il miglior rapporto qualità prezzo al momento è il Global G2 8-Inch Chef's Knife. È un cavallo di battaglia assoluto: ha un costo molto ragionevole, è molto facile da impugnare, e siamo sicuri che sarà un acquisto azzeccato.
Coltello professionale a basso prezzo
Valutando coltelli molto più economici rispetto alle nostre opzioni premium, come quella riportata sopra, il coltello Victorinox 8 pollici Fibrox Pro Chef è un vero e proprio affare. Con una valutazione di cinque stelle Amazon su oltre 4.500 recensioni, è l'unico utensile da cuoco per il quale varrebbe la pena spendere sotto i 40 euro. Con questo coltello da chef non puoi di certo sbagliarti.
Tagliere low budget
Uno degli strumenti essenziali di cui hai bisogno nella tua stanza da pranzo è un buon tagliere. Lo utilizzerai ogni volta che cucini (proprio come il tuo coltello di alta qualità) quindi è importante sceglierne uno che sia ben progettato. Meglio ancora se è lavabile in lavastoviglie ed è progettato in polipropilene resistente agli odori: il che significa che durerà a lungo.
Tagliere da professionista
Se stai cercando la Ferrari dei taglieri, puoi scegliere il tagliere Proteak Edge Grain. Se non hai mai provato uno strumento come questo, sarà difficile capire quanto sia differente e di qualità superiore. Possiamo ripetere che passare a un tagliere come quello descritto porterà gioia in cucina ogni volta che lo userai. Devi prenderti molta cura di questo utensile rispetto ad un altro tagliere in plastica. In che modo? Pulendolo immediatamente dopo l'uso ed evitando la lavastoviglie. Ma il presente utensile è unico e ti durerà a lungo, in seguito se sei pronto a acquistare un modello migliore dai soliti taglieri di plastica che la maggior parte dei padroni di casa usa ogni giorno, questo sarà di certo di tuo gradimento.
Apribarattoli comodo
Non capita spesso che uno strumento ti porti gioia ogni volta che lo usi. Ma è esattamente quello che fa l’apriscatole di Kuhn Rikon! Non è altro che un apriscatole multifunzione che svita i tappi e apre i coperchi dei barattoli in modo facile e pulito.
Misurini per cibi liquidi
I misurini si utilizzano per valutare con esattezza la voluminosità degli ingredienti liquidi o solidi per cucinare. A volte si pensa che i misurini non non abbiano grande utilità. Pensi che siano tutti gli stessi? Non è vero: i misurini più grandi possono misurare anche diverse centinaia di ml. Il set di misurini che stanno uno sopra l’altro di Kitchenmade ha tutta una serie di caratteristiche smart che eliminano le piccole frustrazioni che i misurini spesso portano con sé.
Misura cucchiai per i liquidi
I misura cucchiai sono utilizzati per pesare con precisione quantità più piccole di ingredienti liquidi o solidi da cucina rispetto ai misurini che abbiamo visto poc’anzi. Il kit composto da 5 cucchiai in acciaio inossidabile di Prepworks prevede la misurazione da ¼ di cucchiaio fino a 1 cucchiaio. Sono magnetici e sono legati tra loro in modo da poterli mettere via facilmente senza perderne nessuno (cosa che succede spesso con i cucchiai più piccoli). Sono anche progettati per essere bifacciali e quindi ospitare sia liquidi che solidi e possono essere riposti in lavastoviglie.
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damiencaldoserenit · 3 years ago
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Cosa è necessario assolutamente impiegare in casa per preparare e fare bella figura con gli amici
Se hai mai tentanto di acquistare pentole per una nuova casa o per esempio hai desiderato di innalzare la qualità degli strumenti nella tua casa attuale, è molto probabile ti sei resa conto che reperire utensili utili per la cucina di alta qualità è molto più difficile di quanto postessi immaginare.
Strumenti di preparazione ed strumenti fondamentali
Coltello da chef di alta gamma
Se hai sempre utilizzato un coltello da cucina non costoso per le tue preparazioni, passare a un coltello di alta qualità segnerà una svolta. Quando sceglierai un coltello da cuoco professionale non crederai a quanta fatica ti risparmierà e quanto sia più veloce sminuzzare tutti gli alimenti. E poiché puoi usare un coltello da cuoco professionista per tutte le tue preparazioni (e utilizzarlo ogni volta che fai da mangiare), compare un coltello di alta qualità ti servirà per gli anni a venire. Ci sono diversi coltelli da cuoco con diversi prezzi e design, ma il migliore al momento è il Global G2 8-Inch Chef's Knife. È un must assoluto: ha un prezzo molto ragionevole, è molto facile da maneggiare, e siamo sicuri che non ti deluderà.
Coltello da chef low budget
Valutando coltelli molto meno costosi rispetto alle nostre opzioni premium, come quella suggerita poc’anzi, il coltello Victorinox 8 pollici Fibrox Pro Chef è realmente affare. Con un rating di cinque stelle Amazon su oltre 4.500 recensioni, è l'unico coltello da cuoco per il quale varrebbe la pena spendere sotto i 40 euro. Con questo coltello da chef non si può sbagliare.
Tagliere economico
Uno degli utensili di base di cui necessiti nella tua cucina è un buon tagliere. Lo utilizzerai ogni volta che cucini (proprio come il tuo coltello professionale) per questo motivo è importante sceglierne uno che sia solido. Meglio ancora se è lavabile in lavastoviglie ed è costruito in polipropilene resistente agli odori: questo vuol dire che durerà a lungo.
Tagliere da professionista
Se stai cercando il meglio dei taglieri, puoi soffermarti sul tagliere Proteak Edge Grain. Se non hai mai provato uno strumento come questo, ti risulterà difficile comprendere quanto sia differente e di qualità altissima. Possiamo ripetere che passare a un tagliere come quello descritto porterà gioia in casa ogni volta che lo userai. Devi prenderti tanta cura di questo tagliere rispetto ad un altro tagliere in plastica. In che modo? Pulendolo immediatamente dopo l'uso ed evitando la lavastoviglie. Ma il presente utensile è unico e ti durerà a lungo, in seguito se sei disposto a comprare un modello migliore dai soliti taglieri di plastica che la maggior parte dei padroni di casa sfoggia ogni giorno, questo sarà di certo di tuo gradimento.
Apriscatole comodo
Non capita spesso che uno strumento ti renda felice ogni volta che lo usi. Ma è esattamente quello che fa l’apriscatole di Kuhn Rikon! Non è altro che un apriscatole 5 in 1 che svita i tappi e http://query.nytimes.com/search/sitesearch/?action=click&contentCollection®ion=TopBar&WT.nav=searchWidget&module=SearchSubmit&pgtype=Homepage#/household appliance apre i coperchi dei barattoli in modo facile e pulito.
Misurini per diversi utilizzi
I misurini si utilizzano per misurare con esattezza la quantità in ml degli ingredienti liquidi o solidi per cucinare. A volte si crede che i misurini non non abbiano grande utilità. Pensi che siano tutti uguali? Ti sbagli: i misurini più grandi possono misurare anche diverse centinaia di ml. La composizione di misurini impilabili di Kitchenmade ha tutta una serie di funzioni intelligenti che eliminano le piccole difficoltà che i misurini spesso portano con sé.
Misura cucchiai per i liquidi
I misura cucchiai sono utilizzati per misurare con precisione quantità più esigue di ingredienti liquidi o solidi da cucina rispetto ai misurini che abbiamo visto poc’anzi. Il set di 5 cucchiai in acciaio inossidabile di Prepworks contiene misure da ¼ di cucchiaio fino a 1 cucchiaio. Sono provvisti di magneti e sono annidati in modo da poterli riporre facilmente senza perderne nessuno (cosa che accade spesso con i cucchiai più piccoli). Sono anche progettati per essere bifacciali e quindi ospitare sia liquidi che solidi e possono essere riposti in lavastoviglie.
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dancerneutroruota · 3 years ago
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I migliori strumenti per la casa che puoi reperire sul mercato a poco prezzo
Se hai mai tentanto di acquistare pentole per una nuova casa o per esempio hai cercato di rendere migliore la qualità degli strumenti nella tua casa attuale, è molto probabile ti sei resa conto che fare scorta di elettrodomestici utili per la cucina di alta qualità è molto più difficile di quanto dovrebbe essere.
Strumenti di preparazione ed elementi essenziali
Coltello professionale di alta gamma
Se hai da sempre usato un coltello da cucina di pochi euro per le tue esigenze culinarie, passare a un coltello di alta qualità segnerà una svolta. Quando passerai a un coltello da chef di alta qualità non crederai a quanto sia comodo e quanto sia più semplice tagliare tutti gli alimenti. E poiché è necessario utilizzare un coltello da chef professionista per tutte le tue esigenze (e utilizzarlo ogni volta che fai da mangiare), un acquisto di alta qualità ti tornerà utile per gli anni a venire. Ci sono diversi coltelli professionali di diverse fasce di prezzi e design, ma quello con il miglior rapporto qualità prezzo al momento è il Global G2 8-Inch Chef's Knife. È un must assoluto: ha un prezzo molto ragionevole, è molto facile da impugnare, e siamo sicuri che non ti deluderà.
Coltello da cuoco a basso prezzo
Considerando coltelli molto meno costosi rispetto alle nostre opzioni premium, come quella https://www.washingtonpost.com/newssearch/?query=home appliance riportata sopra, il coltello Victorinox 8 pollici Fibrox Pro Chef è davvero affare. Con una valutazione di cinque stelle Amazon su oltre 4.500 recensioni, è l'unico coltello da professionale per il quale varrebbe la pena spendere sotto i 40 euro. Con questo coltello professionale non si può sbagliare.
Tagliere low budget
Uno degli strumenti fondamentali di cui necessiti nella tua stanza da pranzo è un buon tagliere. Lo userai sempre quando cucini (proprio come il tuo coltello di alta qualità) per questo motivo è fondamentale sceglierne uno che sia consistente. Meglio ancora se è possibile inserirlo nella lavastoviglie ed è costruito in polipropilene resistente agli odori: questo significa che durerà a lungo.
Tagliere professionale
Se stai cercando il meglio dei taglieri, puoi scegliere il tagliere Proteak Edge Grain. Se non hai mai provato uno strumento come questo, sarà difficile comprendere quanto sia diverso e di qualità superiore. Possiamo ripetere che utilizzare un tagliere come quello descritto porterà gioia in casa ogni volta che lo utilizzerai. Devi prenderti tanta cura di questo utensile rispetto ad un altro tagliere in plastica. In che modo? Pulendolo subito dopo l'uso ed evitando la lavapiatti. Ma questo utensile è unico e sarà indistruttibile, in seguito se sei disposto a acquistare un modello migliore dai soliti taglieri di plastica che la maggior parte dei padroni di casa sfoggia ogni giorno, questo farà certamente al caso tuo.
Apriscatole indispensabile
Non capita spesso che un utensile ti renda felice ogni volta che lo usi. Ma è esattamente quello che fa l’apriscatole di Kuhn Rikon! Si tratta di un apriscatole multifunzione che tira le linguette e apre i coperchi dei barattoli in modo sicuro e pulito.
Misurini per i liquidi
I misurini si utilizzano per misurare con precisione gli ml degli alimenti liquidi o solidi per preparare da mangiare. Potresti pensare che i misurini non non abbiano grande utilità. Credi che siano tutti uguali? Non è esatto: i misurini più grandi possono misurare anche 400/500 ml. La composizione di misurini che stanno uno sopra l’altro di Kitchenmade ha tutta una serie di caratteristiche intelligenti che eliminano le piccole frustrazioni che i misurini spesso portano con sé.
Misura cucchiai per diversi utilizzi
I misura cucchiai sono utilizzati per misurare con precisione quantità più piccole di ingredienti liquidi o solidi da cucina rispetto ai misurini che abbiamo visto poc’anzi. Il set di 5 cucchiai in acciaio inossidabile di Prepworks prevede la misurazione da ¼ di cucchiaio fino a 1 cucchiaio. Sono provvisti di magneti e sono annidati in modo da poterli sistemare facilmente senza perderne nessuno (cosa che succede spesso con i cucchiai più piccoli). Sono anche progettati per essere bifacciali e quindi ospitare sia liquidi che solidi e possono essere riposti in lavastoviglie.
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chivascasagioia · 3 years ago
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I migliori strumenti da cucina che è possibile comprare online con pochi euro
Se hai mai provato ad acquistare pentole per una nuova casa o semplicemente hai cercato di innalzare la qualità degli elettrodomestici nella tua cucina attuale, possibilmente hai scoperto che acquistare elementi fondamentali per la cucina di alta qualità è molto più difficile di quanto dovrebbe essere.
Utensili per la preparazione ed elementi fondamentali
Coltello da cuoco di alta gamma
Se hai sempre utilizzato un coltello da cucina non costoso per le tue esigenze culinarie, passare a un coltello professionale ti renderà la vita decisamente più facile. Quando passerai a un coltello da chef di alta qualità non crederai a quanto sia comodo e quanto sia più semplice tagliare tutti gli alimenti. E poiché è necessario utilizzare un coltello da cuoco professionista per tutte le tue esigenze (e utilizzarlo ogni volta che cucini), fare una spesa per un coltello di alta qualità ti servirà per gli anni a venire. Ci sono diversi coltelli professionali di diverse fasce di prezzi e design, ma il migliore al momento è il Global G2 8-Inch Chef's Knife. È un cavallo di battaglia assoluto: ha un costo molto ragionevole, è molto leggero, e siamo sicuri che non ti deluderà.
Coltello da cuoco low budget
Valutando coltelli molto meno costosi rispetto alle nostre opzioni premium, come quella suggerita poc’anzi, il coltello Victorinox 8 pollici Fibrox Pro Chef è realmente affare. Con una valutazione di cinque stelle Amazon su oltre 4.500 recensioni, è l'unico coltello da professionale per il quale varrebbe la pena spendere sotto i 40 euro. Con questo coltello da cuoco non puoi di certo sbagliarti.
Tagliere economico
Uno degli apparecchi fondamentali di cui hai bisogno nella tua stanza da pranzo è un buon tagliere. Lo utilizzerai ogni volta che cucini (proprio come il tuo coltello professionale) per questo motivo è essenziale sceglierne uno che sia ben progettato. Meglio ancora se è possibile inserirlo nella lavastoviglie ed è progettato in polipropilene resistente agli odori: il che significa che avrà lunga vita.
Tagliere professionale
Se stai cercando il meglio dei taglieri, puoi soffermarti sul tagliere Proteak Edge Grain. Se non hai mai provato uno strumento come questo, sarà difficile comprendere quanto sia differente e di qualità altissima. Possiamo confermare che utilizzare un tagliere come quello descritto porterà gioia in cucina ogni volta che lo userai. Devi prenderti tanta cura di questo tagliere rispetto ad un altro tagliere in plastica. In che modo? Pulendolo subito dopo l'uso ed evitando la lavastoviglie. Ma codesto utensile è unico e sarà indistruttibile, poi se sei deciso a acquistare un modello migliore dai soliti taglieri di plastica che la maggior parte dei padroni di casa sfoggia ogni giorno, questo farà certamente al caso tuo.
Apriscatole utile
Non capita spesso che un utensile ti porti gioia ogni volta che lo usi. Ma è proprio quello che fa l’apriscatole di Kuhn Rikon! Si tratta di un apriscatole multifunzione che svita i tappi e apre i coperchi dei barattoli in modo http://www.thefreedictionary.com/household appliance facile e pulito.
Misurini per i liquidi
I misurini si impiegano per valutare con esattezza la voluminosità degli ingredienti liquidi o solidi per preparare da mangiare. Potresti pensare che i misurini non siano molto utili. Pensi che siano tutti uguali? Non è esatto: i misurini più importanti possono misurare anche diverse centinaia di ml. Il set di misurini impilabili di Kitchenmade ha tutta una serie di caratteristiche smart che eliminano le piccole difficoltà che i misurini spesso portano con sé.
Misura cucchiai per cibi liquidi
I misura cucchiai sono utilizzati per misurare in modo preciso quantità più piccole di ingredienti liquidi o solidi da cucina rispetto ai misurini che abbiamo visto in precedenza. Il set composto da 5 cucchiai in acciaio inossidabile di Prepworks prevede la misurazione da ¼ di cucchiaio fino a 1 cucchiaio. Sono magnetici e sono legati tra loro in modo da poterli mettere via facilmente senza perderne nessuno (cosa che succede spesso con i cucchiai più piccoli). Sono anche costruiti per essere bifacciali e quindi ospitare sia liquidi che solidi e possono essere riposti in lavastoviglie.
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criminalpastelloserenit · 3 years ago
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I migliori utensili per la casa che puoi comprare online a poco prezzo
Se hai mai tentanto di acquistare pentole per una nuova casa o semplicemente hai cercato di rendere migliore la qualità degli strumenti nella tua cucina attuale, probabilmente ti sei resa conto che fare scorta di elementi utili per la cucina di alta qualità è molto più difficile di quanto immaginassi.
Strumenti di preparazione ed strumenti fondamentali
Coltello da chef di alta fascia
Se hai da sempre usato un coltello da cucina di bassa qualità per le tue esigenze culinarie, passare a un coltello professionale farà una enorme differenza. Quando passerai a un coltello da cuoco di alta qualità non crederai a quanta fatica ti risparmierà e quanto sia più semplice affettare tutti gli alimenti. E poiché puoi usare un coltello da chef professionista per tutte le tue esigenze (e utilizzarlo ogni volta che cucini), un acquisto di alta qualità ti tornerà utile per gli anni a venire. Ci sono diversi coltelli da cuoco con diversi prezzi e design, ma il migliore al momento è il Global G2 8-Inch Chef's Knife. È un must assoluto: ha un prezzo molto ragionevole, è molto leggero, e siamo sicuri che non ti deluderà.
Coltello da cuoco low budget
Considerando coltelli molto meno costosi rispetto alle nostre opzioni premium, come quella suggerita poc’anzi, il coltello Victorinox 8 pollici Fibrox Pro Chef è realmente affare. Con una valutazione di cinque stelle Amazon su oltre 4.500 recensioni, è l'unico utensile da cuoco per il quale varrebbe la pena spendere sotto i 40 euro. Con questo coltello da cuoco non puoi di certo sbagliarti.
Tagliere economico
Uno degli apparecchi di base di cui necessiti nella tua stanza da pranzo è un buon tagliere. Lo userai sempre quando cucini (proprio come il tuo coltello di alta qualità) per questo motivo è fondamentale sceglierne uno che sia solido. Meglio ancora se è possibile inserirlo nella lavastoviglie ed è progettato in polipropilene resistente agli odori: il che vuol dire che durerà a lungo.
Tagliere da chef
Se stai cercando la Ferrari dei taglieri, puoi scegliere il tagliere Proteak Edge Grain. Se non hai mai provato uno strumento come questo, sarà difficile capire quanto sia differente e di qualità altissima. Possiamo ripetere che passare a un tagliere come questo porterà gioia in cucina ogni volta che lo userai. Devi prenderti tanta cura di questo utensile rispetto ad un altro tagliere in plastica. Come? Pulendolo immediatamente dopo l'uso ed evitando la lavastoviglie. Ma questo utensile è unico e sarà indistruttibile, poi se sei disposto a acquistare un modello migliore dai soliti taglieri di plastica che la maggior parte dei padroni di casa usa ogni giorno, questo farà certamente al caso tuo.
Apriscatole indispensabile
Non capita spesso che uno strumento ti renda felice ogni volta che lo usi. Ma è proprio quello che fa l’apriscatole di Kuhn Rikon! Si tratta di un apriscatole 5 in 1 che corona i tappi e apre i coperchi dei barattoli in modo facile e pulito.
Misurini per i liquidi
I misurini si impiegano per misurare con esattezza la voluminosità degli alimenti liquidi o solidi per preparare da mangiare. Potresti pensare che i misurini non non servano poi a così tanto. Pensi che siano tutti gli stessi? Non è esatto: i misurini più importanti possono misurare anche diverse centinaia di ml. Il set di http://www.bbc.co.uk/search?q=household appliance misurini che stanno uno sopra l’altro di Kitchenmade ha tutta una serie di funzioni intelligenti che eliminano le piccole frustrazioni che i misurini spesso comportano.
Misura cucchiai per diversi utilizzi
I misura cucchiai sono utilizzati per pesare in modo preciso quantità più esigue di ingredienti liquidi o solidi da cucina rispetto ai misurini che abbiamo visto in precedenza. Il set composto da 5 cucchiai in acciaio inossidabile di Prepworks contiene misure da ¼ di cucchiaio fino a 1 cucchiaio. Sono provvisti di magneti e sono incorporati in modo da poterli posare facilmente senza perderne nessuno (cosa che può succedere spesso con i cucchiai più piccoli). Sono anche progettati per essere bifacciali e quindi ospitare sia liquidi che solidi e sono lavabili in lavastoviglie.
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janiedean · 4 years ago
Note
su Twitter ho visto qualcuno suggerire di cercare Pinocchio-balilla e in effetti i fascisti hanno usato il personaggio per fare propaganda sui bambini, quindi il film potrebbe avere anche qualcosa di sensato. non so perché ma ora mi immagino questo film dal pov di Pinocchio balilla vivere le avventure scritte durante il ventennio. cmq un po’ mi scoccia che nessun italiano sia coinvolto nel progetto ma spero lo stesso venga bene e porti più consapevolezza su quegli anni
ah assolutamente! cioè che pinocchio fosse stato usato per fa la propaganda fascista se sa e se del toro si è documentato pure su quello ne sa di più della media dello studente liceale italiano ma quello è un altro discorso X°D comunque cioè per quanto mi riguarda il problema n’è tanto se hanno coinvolto italiani o meno o se è appropriato che uno non italiano fa i film ambientati durante il fascismo perché ok il discorso che le robe americane fanno imperialismo culturale ma di nuovo allora se seguiamo questo ragionamento ken parker doveva bruciare nel camino di berardi e milazzo negli anni ‘70 e wenders non poteva andare a fare i film in america negli anni ‘80, kurosawa non poteva fare dersu uzala e così via, non si può dire a prescindere che persona X non può toccare l’argomento Y se non gli pertiene se la persona X è capace e vuole fare il film o il romanzo sull’argomento Y nel momento che ci tiene ed è una cosa che fa non per soldi ma per arte o che ha un cazzo di visione dietro ecco
poi come dire io sono pure del campo che nel momento che hai un’idea valida che vuole passare un messaggio che implica adattare una storia che è stata adattata i triliardi di volte.... fallo? poi magari viene male ma sinceramente non mi piace molto sto concetto che Certe Opere Sono Così Sacre Che Non Si Toccano nel momento che ne capisci il valore - per dire me vieni a dire che dante è una fanfic ti rido in faccia, ma il famoso don giovanni che menzionavo in quella risposta... fondamentalmente era prendere un testo settecentesco che sembra su uno che seduce le donne ma nel momento che vedi esattamente la premessa e scavi sotto di base è tirare un dito medio allo status quo/alla società benpensante e traslarlo ad harlem a fine anni ‘80 con cantanti non bianchi a parte i tre personaggi originariamente ‘nobili’ e usarlo per fare un discorso politico coerente sulla situazione della gente emarginata/dei sex worker/degli eroinomani in quella specifica situazione mantenendo 100% lo spirito dell’originale anche se non c’era una cosa dell’ambientazione originaria che fosse rimasta. all’epoca se ti cerchi le recensioni era pieno di gente che stava a urlare al vilipendio che OMG COME OSI MASSACRARE COSI’ LA SACRA OPERA ma per me non era un vilipendio manco per un cazzo perché se uno americano vede in un’opera scritta da un italiano e da un austriaco nel ‘700 un messaggio che può relazionare diversamente usando il suo linguaggio... perché no? le opere d’arte/le storie campano nei secoli anche perché la gente se le sa reinventare (never forget che tutta la letteratura occidentale sta in iliade e odissea di base), se non si lascia fare adattamenti alla gente diventano delle mummie e che te ne fai? se non ti piace l’adattamento cambiato ti leggi l’originale/ti vedi l’adattamento classico/fedele al materiale originale e bona nessuno ti blocca, ma secondo me è deleterio dire che una roba è troppo sul piedistallo o che per essere adattata cambiando il setting finché è una roba fatta con concezione di quello che si scrive e con un’idea dietro... che tbh me sembra sia quello che sta a fa del toro.
nel senso che se questo sono anni che vuole fare pinocchio nel pre-ventennio (che admittedly se trasli l’intera storia in un paese sull’orlo della caduta nella dittatura ci sono infinite possibilità di farne un ottimo lavoro never mind che per me pinocchio era tipo la favola più ansiogena che abbia letto in vita mia quindi come dì... I SEE HIS POINT) evidentemente si è ben documentato e ha un’idea precisa in testa di quello che vuole e non sta a raffazzonare una cosa senza né capo né coda e again non è michael bay o il primo americano scemo di turno...... quindi personalmente sono assolutamente pro farglielo fare, poi ovvio che se coinvolgeva italiani era meglio ma magari si prenderà i sensitivity reader o magari s’è già consultato con degli storici che ne sappiamo, poi se fa cagare pace ma decidere che non è il caso basandosi sugli elementi che abbiamo ora mi sembra abbastanza ridicolo tbh. /shrug 
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dudewayspecialfarewell · 4 years ago
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Sfigato Cinasci
Sfigato Cinasci correva sbuffando come una locomotiva sotto un cielo plumbeo tra gli scarichi di benzina, maledicendo quegli esperimenti sociali degli anni ottanta che avevano portato il mezzo privato e il trasporto su gomma ad essere gli unici sistemi di trasporto che funzionassero davvero in Italia. Ottantadue macchine e cinque chilometri si frapponevano tra lui e la sua destinazione quella mattina quando il suo naso diventò una notevole crosta marroncina poggiata sul viso per colpa dell'alta saturazione di carbone, anidride carbonica, ammoniaca, oli lubrificanti e kerosene, sfusi e disciolti nell'aria, saturo di quegli odori mefitici raffreddati alla temperatura di meno due gradi centigradi. Il lavoro di Sfigato Cinasci consisteva nell'aiutare ragazzini con bisogni e disabilità specifici dell'apprendimento. Durante il suo turno di lavoro Cinasci pensava al corso d'aggiornamento obbligatorio che aveva dovuto fare due settimane prima, durante il quale un disabile in carrozzina con la mano destra sfasciata, accompagnato dalla moglie, raccontava di come aveva descritto in un suo libro e prospettato all'intera assemblea l'idea che si creasse la figura istituzionalizzata di assistente sessuale, ossia una persona che aiuti il disabile nella scoperta della propria sessualità e nel compiere l'atto sessuale. Questa figura professionale è stata descritta da Maximiliano Ulivieri, e dopo questo incontro di formazione obbligatorio vennero a galla nella memoria di Sfigato varie storie. Ad esempio mentre beveva il caffè a ricreazione, pregando che la pausa durasse un'eternità, si ricordò della storia di quest'uomo che lavorando ad una pressa si era ustionato gravemente il pene. Dopo una serie di operazioni si era ristabilito, in questo periodo a casa aveva ricevuto delle visite dalla fisioterapista, il cui lavoro se all'inizio era complesso perché doveva gestire un uomo che quasi non camminava, alla fine il suo compito si ridusse nello spalmare crema sulla zona cicatrizzata una volta a settimana. Praticamente si trattava di fare una sega ad un uomo in carrozzina, e la fisioterapista, fidanzata da lungo corso, si sentiva vessata nel fare un lavoro del genere, ma era obbligata per legge a prestare aiuto a quella persona. Diede un ultimatum dicendo all'uomo “Ti faccio una sega, ma tu rinunci al servizio”, l'uomo acconsentì ma poi non volle fare a meno, così la fisioterapista fece ricorso e vinse la causa. Questa storia fa pensare a tutto il bisogno di soldi e garanzie che i disperati possono cercare, perché per quanto i disabili hanno diritto al sesso, ciò non significa che questa cosa possa essere remunerata con i soldi di famiglie disposte a pagare una cifra al mese in cambio del lavoro di personale qualificato e bisognoso di lavoro. Un po' come la storia dell'utero in affitto per i gay o per le coppie eterosessuali: non credo che la Seredova o Belen prestino volentieri il proprio utero per favorire la causa, ma una ragazza madre disoccupata col copro mezzo sfasciato dalla prima gravidanza, non avrebbe problemi a prestare il suo corpo in cambio di una cifra considerevole. Come oggi la professione di OS raccoglie tutti coloro che hanno bisogno di un lavoro e con un minimo di qualificazione, che poi devono essere disposti a pulire il culo ai vecchi.
Mentre Sfigato tornava a casa pensava alla storia che Maximillian gli aveva raccontato il giorno della formazione dicendo che lui aveva represso la sua sessualità finché una sera in un bar ha incontrato una ragazza che chiedeva al bancone di un CD dei King Krimson, e il barista gli ha indicato Maximilian come esperto di musica, così i due sono andati a casa sua e lui le ha prestato il CS. Il giorno dopo gli amici di Maximillan l'hanno informato che quella ragazza era un escort, e gli hanno dato il suo numero, così Maximilian, immagino con i soldi dello stato, abbia preso appuntamento con una escort. I due si danno appuntamento dopo una settimana e si riconoscono sulla porta di casa di lui per via della storia del disco. Fanno all'amore, lui dice che non è stato appagante ma che è riuscito a scoprire la sua sessualità grazie a quella persona.
La terza storia Sfigato la lesse su un blog: una signora in carrozzina arrotondava lo stipendio andando a visitare gli hotel per vedere se davvero abbattessero le barriere architettoniche come dichiaravano i loro siti internet. Aveva iniziato ad inviare ad una sua amica blogger delle recensioni sugli Hotel dove soggiorna per informare il “mondo disabile” se la struttura è davvero adatta ad accogliere persone diversamente abili. Sulla situazione degli hotel la signora e la blogger decidono di farci un video da mandare al programma televisivo le Iene. Dopo una lunga lista di attesa e varie pressioni alla rete televisiva, riuscirono a mettere in scaletta il video. Secondo l'articolo Maximilian
interveni per prendersi i meriti del video, anche a fronte della sua figura di rappresentante dei diritti del “mondo disabile”. La signora lo denunciò e lui chiese che il video non venisse trasmesso.
Era una mattinata tranquilla come può esser la mattina in una scuola media, quando Sfigato, mentre stava facendo il suo solito giro di banchi venne avvicinato da una bambina che voleva parlargli all'orecchio. Lui si fermò e la bambina pareva non parlare, ma lui sapeva che a certi tipi di bambini serve tempo per formulare una frase, così si mise ad osservarla: aveva dei grandi occhi ambrati, capelli ricci ed era la bambina più obesa che avesse mai visto, il culo pieno di cellulite usciva dalla sedia come quello di una trentacinquenne nera in menopausa. Comunque la bambina gli disse di non sentirsi bene e di voler uscire. Si misero fuori dall'aula e la bambina iniziò a a raccontare che prendeva delle medicine, che era schizofrenica e che sapeva che le medicine che doveva prendere le facevano male alla pancia, il medico gli aveva detto di prendere i fermenti lattici ma erano tre mesi che la madre si dimenticava di comprarglieli e la bambina si svegliava ogni notte era le due e le tre per andare di corpo. Non mangiava, ma aveva il corpo gonfio dal cortisone e una pancia esagerata per via dell'accumulo di merda. Sfigato pensò che fosse il caso di chiamare la bidella, che continuava a ripetere “Ha la febbre! Ha la febbre!”. I professori continuavano a passare facendo finta di andare a prendere qualcosa da qualche parte per vedere come il pivellino gestisse quella patata bollente. In un mondo razionale una bambina che si trova in un evidente rischio di blocco intestinale ha bisogno di un clistere e lassativo immediato perché è evidentemente piena di merda, quindi gli si da quello che gli serve per stare bene, in un mondo come questo dove i genitori fanno dei lavori di merda e pretendono di crescere i figli tra la pausa pranzo e la sera dopocena, non puoi dire ad una bambina di dodici anni la parola “clistere”: in primo luogo perché non sa cos'è e forse è talmente rincoglionita da non sapere nemmeno dov'è il proprio buco del culo, due perché non capisce come funziona e terzo perché se la madre la sente ripetere “ dovrei farmi un clistere, me l'hanno detto a scuola” a casa potrebbe accusare la scuola di usare un linguaggio scurrile e non adatto ai bambini o potrebbe dire direttamente che in quella scuola consigliano ai bambini d'infilarsi degli oggetti cavi che sprizzano acqua nel culo, notizia che sarebbe ripresa immediatamente, perché già confezionata, da qualche blog locale che la sponsorizzerebbe su Facebook con 5 euro per far leggere il titolo, perché la gente non legge più gli articoli, né distingue tra un'accusa di reato da una condanna. Tutto ciò rende la situazione per Sfigato molto difficile, così si fa dare il numero della mamma della bambina dalla bidella e inizia a chiamare casa, la bidella vorrebbe che Sfigato gli spiegasse la situazione ma lui si defila perché ha capito il rischio, si avvicina alla bambina e gli dice di ripetere alla madre “Mi sa che stò male perché non ho preso le medicine che mi dovevi dare tre mesi fa” è una frase geniale, ha un doppio taglio: umilia la madre che sa che altri stanno ascoltato la figlia e la taccia come una che non ha a cuore la prole, e due da alla figlia i farmaci che le servono comunque per cagare. Ma è uno sforzo inutile, il giorno dopo la bambina viene ricoverata al pronto soccorso per un blocco intestinale, i professori ne parlano piano e dicono “ Forse avremmo dovuto dire alla madre di farle un clistere”.
Questa cosa cadde come un masso invisibile sopra la testa del povero Sfigato. Gli impegni settimanali lo assorbirono come il gomitolo di strade di Ungaretti assorbe l'acqua, che casca dalla tavola a per terra, ma alla fine un pomeriggio in cui si stava facendo una riunione con i colleghi civilisti iniziò a parlare della ragazzina del clistere: prima cercando di collegarla al discorso di cui stavano parlando, poi sembrò virare sulla lamentela, infine alzò al voce come a dire di aver bisogno di sfogarsi, esagerò e si scusò con i presenti, e appena arrivato a casa pianse lacrime calde. Una bambina di 12 anni aveva dovuto portare in grembo chili di merda perché non era stata curata a dovere a il posto dove passa più tempo sotto la supervisione di adulti non po' intervenire sostanzialmente perché la madre della bambina non sa un cazzo sui problemi della figlia.
Dopo essere rientrato alla sua parca mensa e sporca tana Sfigato passò non troppo tempo quando sognò di trovarsi in uno chalet sulla spiaggia, vestito con la camicia da festa insieme ad altri amici e amiche. Allo chalet tutti quando arrivano si salutano, si scambiano i convenevoli e poi si siedono a
tavola per mangiare, ma quando è l'ora di andare nessuno lo chiama, così rincorre una ragazza lungo un sentiero di pietra che s'immerge in una radura vicino alla spiaggia, il tracciato arriva fino nella hall di un hotel, che è una specie di crocevia dei vari luoghi adibiti alla festa di quella sera. Questa è una festa per soli VIP dove possono entrare solo persone selezionate e valanghe di super modelle. Il PR smontante che sta tornado a casa dopo aver passato il giorno a vendere prenvendite spiega queste cose al reseptionist della hall dell'hotel mentre Sfigato, acquattato sotto le scale, ascolta in silenzio. Sfigato, proprio perché è senza figa da parecchio tempo decide di uscire fuori, e segue il sentiero che s'immerge nella natura, finché dopo una lunga curva scorge la festa e i corpi seminudi e bagnati che si strusciano gli uni sugli altri, è un bagno frenetico e bellissimo di corpi e ormoni, osserva il bikini a fantasie nere su sfondo bianco di una ragazza, e poi si sveglia.
Sfigato vorrebbe intensamente sborrare in faccia a Angela dopo aver avuto un rapporto sessuale con lei e dopo averla vista bagnare di sperma, spruzzando liquido seminale come un gavettone su un finto tappeto persiano. Si segava su di lei e la cosa peggiore era che lei era anche la sua coinquilina. Sfigato Cinasci pensava dopo ogni sega alla faccia di lei, pensa che avrebbe dovuto chiederle di uscire, ma lui sa che lei non avrebbe accettato mai. Era una ragazza simpatica, spigliata con un mediocre senso dell'umorismo e una famiglia di fede cattolica, e aveva mediato il suo posto nel mondo. tra una pratica tipica degli intransigenti della religione e un modo di vivere che non lasciava intravedere all'apparenza i suoi valori morali ma che la faceva sembrare una semplicissima ragazza di vent'anni. Sfigato pensava di poter essere il suo Caronte nel mondo della perdizione ma più semplicemente pensava che quella doveva provare un recondito e masochista piacere nel negarsi il cazzo. La verità era che Sfigato oltre ad essere senza figa era anche molto pigro e l'idea di avere la figa in casa lo mandava in estasi, lui ora voleva la maledetta sicurezza che alberga in chi ha la ragazza ed ha già la scopata assicurata. Non ne poteva più di sbattersi per trovarsene una, avrebbe scalato pure il K2 pur di avere un minimo di sicurezze assicurate. In ogni caso pensava che poteva adattarsi a chiunque ( non pensava che chiunque avrebbe dovuto adattarsi a lui) era talmente abituato ai rifiuti che essere abbandonato non gli 'importava, l'unica cosa che contava davvero era essere svuotato e continuare per la sua strada, e se la relazione funzionava tanto meglio.
Era il 20 dicembre e Sfigato aveva ricevuto finalmente la sua lettera di accettazione per l'Amsterdam Businness School che gli era costata 300 euro di biglietto aereo, quattro lettere di raccomandazione e due anni di esami fatti alternandoli a lavori di merda. Ma c'era riuscito. Era stato ad Amsterdam in gita di quinto superiore e una cosa non si era mai perdonato: non essersi mai davvero divertito. Per quella vacanza aveva solo i soldi per permettersi una cannetta, così mentre i suoi amici scopavano con delle ragazze che erano sosia di pornostar vestite da infermiere sexy, avvocatesse etc. lui accompagnava le compagne di classe a fare shopping e le leccava la figa senza essere ricambiato e lo faceva solo per sentirsi accettato. Per due anni aveva tenuto duro, ma adesso avrebbe potuto fare un'università prestigiosa ed essere a contatto con persone ricche che gli avrebbero procurato lavori e contatti e avrebbe potuto vivere tra sesso droga e rock and roll tutta la vita. Ovviamente tutto ciò albergava nella sua immaginazione, ma finché lo rendeva felice, e dato che non rompeva il cazzo a nessuno, perché non concedergli tale illusione? Infatti una perdona abituata a sgobbare per tanti anni non farà altro che mantenere le proprie abitudini così, Sfigato si sarebbe ammazzato di lavoro in terra straniera senza vedere neanche un pelo di fica, mezzo cocktail o un avanzo di aspirina come droga, nemmeno per sbaglio.
Una sera di dicembre Sfigato stava festeggiando in casa di amici era ubriaco e quella notte si gelava, a meno sei gradi, e senti la solitudine in quella strada piena di gelo. Chiamò la Pantera che viveva a due passi da dove si trovava: era la più bella puttana che si fosse mai vista in circolazione. Lei era stata la dirimpettaia di Sfigato per circa due anni, mentre si avvicinava alla sua alcova rifletteva sul fatto che che l'ultima volta che l'aveva vista stava passeggiando per strada, fuori dall'orario di lavoro, con suo figlio di appena quattro mesi nel passeggino. Finché qualcuno di facoltoso non l'ha vista e il suo pappone non l'ha costretta agli straordinari mentre lui badava il
bambino. Sfigato compose il numero sfilandosi i guanti ma nessuno rispose, il telefono squillava a vuoto, così arrivò sotto casa sua e citofonò, gli aprì il protettore che constatò quanto fosse sbronzo il nostro protagonista, ma in fondo per lui una persona in più significava solo più soldi. Sfigato mostrò all'omone una banconota da cinquanta euro, quello rispose con un gesto che significava “ Dammene ancora”, Sfigato mollò cento euro e il protettore lo lasciò salire per le scale verso il piano di sopra. Nonostante l'ora, il freddo e il fatto che puzzasse di alcool il suo arrivo provocò grandi festeggiamenti: il primo che venne ad abbracciarlo fu il compagno della Pantera, Sfigato gettò un occhio nel lettino dove stava il piccolo che oramai aveva quattro anni, vennero a salutarlo anche una collega della Pantera e il suo ragazzo. Anche se era passato del tempo e quando erano vicini avevano fatto si e no un paio di cene, Sfigato credeva che a quella gente facesse piacere vedere una faccia nota sul posto di lavoro. Poi la Pantera prese Sfigato e andarono nella camera dei clienti, lui chiese un pompino perché tutto quel calore umano lo aveva messo a disagio: come faceva il marito a non essergli ostile? Perché aveva pensato di venire lì dove potevano rubargli il portafoglio? Avrebbe sicuramente passato i prossimi tre mesi a fare carte su carte per rifare tutti i documenti e questo solo perché gli era venuta voglia di scopare. Sfigato poggiò la mano sulla fronte della Pantera e sentì che era bollente, e mentre stava venendo nel preservativo iniziarono a venirgli tutta una serie di paranoie legate al fatto che quella donna potesse avergli attaccato la meningite, la labirintite, l'AIDS, etc. come ogni fottuto maledetto borghese che si preoccupa sempre prima dei propri affari e poi dei cazzi dei altri. Tornai a casa e il giorno partì per la casa parentale dalle mura parietali nella quale trascorrere il Natale con il parentame.
Al riguardo dei rapporti natalizi col parentame mi sorge in mente un'altra storia: quando frequentavo l' università sono andato dallo psicologo più volte per via del fatto che manifestavo una sintomatologia simile a quella dei malati di disturbo bipolare. Inizialmente l'ufficio non aveva preso in considerazione il mio caso, ma poi trovai uno psicologo che non aveva nulla da fare in quello stesso ufficio che mi pese in carico per riempirsi il tempo. Non avendo molto lavoro passava le giornate a cercare altre occupazioni. In capo a un anno era riuscito a diventare associato ad uno studio di consulenza psicologica della città di Poco Distante. E lui lavorava chiuso in questo studio durante le vacanze di Natale e quelle di Pasqua sostituendo i presunti colleghi in ferie, come un disperato perché è in questo il periodo in cui la gente deve rivedere i parenti e si deprime di più del solito nel sentire pesare su di sè i giudizi della famiglia e degli amici, che si permettono di tirare una riga su ciò che si è fatto e si mettono a fare la resa dei conti, tra una tombola e una partita a carte. In pratica tra straordinari e nuovi clienti privati che si fa questo psicologo guadagna di più durante le festività natalizie che durante tutto il resto dell'anno. Viviamo in un'epoca in cui la famiglia è diventata una fonte di morte che ci porta ad essere insicuri, titubanti, castrati e stitici di sentimenti, come potrebbe diversamente con tutti quei valori tradizionali che si porta dietro e dei quali potremmo fare a meno, anzi quei valori che dobbiamo uccidere perché non hanno più niente a che vedere col mondo di oggi e che ci rendono solo infelici.
Facciamo lavori di merda. Questo è il mio giorno libero e stò scrivendo questo racconto ma domani dovrò continuare a lavorare e questo racconto mediocre non sarà mai osannato da nessun giornale, o nessuna ragazza busserà alla mia porta per farmi un pompino per questo racconto, per come vanno le cose in Italia ora, al massimo queste parole potrebbero procurarmi un po' di fica dopo essere morto. Le cover band fatte da gente che fa lavori di merda alienanti dove sei costretto a fare RID bancari o a compilare stupidi moduli per gente stupida otto, nove, dieci, dodici ore al giorno a fine giornata non hanno la capacità di fare qualcosa di originale, infatti si attaccano alla creatività altrui a quella di artisti già scarsi, nei quali s'identificano. In pratica lavorano come delle merde e s'identificano con artisti che sono un po' meno merde di loro ma pur sempre delle schifezze. Ma c'è un motivo che accomuna me e loro: abbiamo bassissimi livelli di autostima, non ci stà bene il fatto di esser sottopagati e di fare un lavoro di merda, no a noi non ci da fastidio la merda ma ci da fastidio il fatto di essere le ultime delle merde, abbiamo anche sogni banali non desideriamo essere
dei grandi ma solo un po' meno merde degli altri.
Io ho due sedie rotte sopra l'armadio, le zampe di ferro piegate si sono staccate definitivamente dal seggiolone, e sembrano di quelle opere artistiche che crescono al centro delle pizze di cemento armato delle rotatorie. Le ho distrutte saltandoci sopra col culo, e ci salto sopra col culo perché faccio finta di suonare la batteria in camera mia con due manici di legno che originariamente servivano a mescolare l'insalata. Ma questo è solo l'antipasto: sono esattamente sette anni che faccio questo da mezz'ora a tre o quattro ore al giorno, che tamburello ovunque con le dita, bicchieri e bacchette cinesi, ma non suono la batteria. Da due anni sono ossessionato dai Black Sabbath. Ho sognato di andare in tour con loro, mi sono fatto una playlist mentale delle variazioni live che hanno fatto dei loro brani su cd, che riproporrei se avessi una mia cover band dei Black Sabbath. La cosa straordinaria è che io non solo non so suonare bene e non m'interessa andare a tempo o studiarmi tutti i ritmi possibili per suonare, a me interessa essere osservato dai miei compaesani, da amici e parenti mentre suono quella che per me è musica celestiale, quindi sicuramente non i Black Sabbath dato che ogni tentativo in Italia di farne una cover band si è trasformato in un fallimento. Ma io continuo a zompettare su questa sedia e far finta di suonare e m'immagino folle di gente che mi osannano perché sogno di poter essere accettato da tutti come lo sono tutte le rockstar che vengono accettate anche se sono dei fottuti maniaci psicopatici, ecco io quello voglio: essere accettato dagli altri pur essendo pazzo e mediocre. Poi quando rinsavisco mi metto a scrivere questa merda qua, sennò in genere un mio live finisce con un applauso scrosciante io sudato che non mi lavo, mi butto direttamente a letto e sogno una splendida ragazza che mi fa un pompino, e mi addormentato segandomi.
E ora torniamo al nostro eroe.
Sfigato era mal sopravvissuto ai festeggiamenti natalizi, soprattutto la nevrosi per essersi preso qualche malattia dalla Pantera era esplosa quando aveva registrato 38 gradi centigradi come temperatura corporea. Quella sera raggiunse a piedi un suo vicino di casa per sfogarsi, e nell'atto di gridare quanto misera fosse stata la sua vita, per rendere più pomposo il discorso decise di usare il termine meningite per identificare la possibile malattia passatagli dalla Pantera. Subito, lo sgomento del vicino di casa che lo stava a guardare, gli fece capire che quella non era stata una buona idea, in seguito una decina di persone fu informata del fatto che forse lui aveva contratto quella malattia, che se non curata è potenzialmente mortale. Ma questo non preoccupava Sfigato che era abituato a quel genere di errori. Purtroppo per lui nel paese dove soggiornava era altresì tacciato di essere un cazzaro, questa tesi era in particolar modo sostenuta da Capo che nell'ultima discussione con Sfigato al riguardo aveva citato un episodio di cazzata massima pronunciata quattro anni or sono che aveva provocato l'approvazione generale dei pochi amici di Sfigato e un mese di analisi quotidiana per lui. Il vicino di casa di Sfigato e Capo s'incontrarono al supermercato per la spesa di Natale, e il vicino parlò a Capo di quella storia della meningite. Quando Sfigato lo venne a sapere dal suo vicino rimase di sasso: il peso che aveva per lui la nomea negativa di essere un cazzaro lo distruggeva dentro, così per la semplice paura che Capo sostenesse di nuovo la tesi per cui qualunque cosa egli affermasse restava come e comunque un cazzaro, per evitare di sentirsi dire questo decise di passare il capodanno sotto le coperte guardando Gigi d'Alessio a Civitanova e trangugiando una mezza bottiglia di champagne e un bottiglione da due litri di whisky.
Sfigato tornò al suo solito lavoro che includeva inevitabilmente altre ore di formazione obbligatoria. Fu lì che incontrò Psyco. Sfigato si era inventato un'auto regola che infrangeva solo quando gli faceva comodo: si dava centoventi secondi di tempo per decidere se una ragazza gli piacesse o no, era un modo come un altro per selezionare il numero di persone che potevano entrare a contatto con il suo già delicato equilibrio fisico mentale. Psyco passò questo breve test sorridendo e sostenendo che i social fossero inutili e dannosi. La cosa sembrava a Sfigato come la parodia di un sofismo greco in chiave moderna e quasi lo intrigava stare lì a parlare con una che sosteneva una tesi per
quanto plausibile, incompatibile con la realtà che non avrebbe comunque portato ad una regressione dell'importanza dei social nel mondo della comunicazione. Decise di chiederle di uscire e lei accettò. S'incontrarono nel mezzo di una piazza , tipico posto in cui gli appuntamenti naufragano miseramente perché tra la moltitudine non ci si vede, i punti di riferimento sono differenti e soprattutto ad un certo punto ci si scazza e se ne torna a casa. Ma i due s'incontrarono in mezz'ora riuscirono ad organizzarsi la giornata, andarono a mangiare al ristorante, e una volta finito il desinare decisero di andare a casa di lei, che viveva dall'altro capo esatto della città rispetto al ristorante dove stavano. La ragazza aveva accettato in poco tempo di uscire e in meno di due ore da quando si conoscevano lui stava finendo a casa sua e la cosa lo eccitava moltissimo, credeva di poter porre finalmente fine a tutte le sue sofferenze da sfigato ma non aveva capito a che cosa stava per andare incontro. Lei iniziò a raccontare della sua vita “ Da quando sono qui a Kittesencula mi sono fatta vari scopamici: il primo era una specie di tipo che mi facevo in vacanza e che saltuariamente veniva a trovarmi qui anche d'inverno, ma me lo sono fatto mentre stavo con un altro che è stato il mio grande amore e che mi manca tanto, e prima di lui ho avuto un tipo che conosci, si chiama Balano, guida i treni “. Prese fiato e accelerò la corsa, Sfigato doveva correre per stare al passo con lei facendo strada. Continuò dicendo “ balano mi ha chiesto d'uscire perché diceva che ho un bel culo, ce l'ho no?” disse girandosi a controllare, come se le sue terga fossero cambiate nelle ultime due ore e continuando “ E poi niente siamo andati al pattinodromo e siamo diventati scopamici” . Lui stava a Milano e veniva nella piccola provincia italiana di Kittesenkula solo di tanto in tanto. La storia finì a Natale, come in un libro scritto male, con lui che va a festeggiare in Natale a Roma senza passare per Kittesenkula. Lui l'aveva sfruttata e buttata via come un tampax usato, lei glielo aveva detto e lui non l'aveva contraddetta. Il cuore di Sfigato stava battendo all'impazzata per la corsa, per il nervosismo, e non aveva ancora capito se avrebbe fatto sesso con lei oppure no, l'astinenza come una carogna lo stava divorando dall'interno, doveva rispondere in modo appropriato in modo da far colpo, ma non aveva parole, quello che lei stava dicendo sconvolgeva i suoi valori di classico tradizionalismo cattolico, era uno di quelli che credono ma non vanno in chiesa, i peggiori, e non aveva idea di come riuscire a dire qualcosa d'intelligente. Arrivarono alle porte di un parco che non conosceva, era buio e la strada era mal illuminata, faceva freddo e adesso sfigato il sangue gli si stava gelando nelle vene, le sue parole iniziavano a sembrare il belato di un agnellino, lei gli raccontava del suo ex che tutti conoscevano come quello che aveva attaccato una presa multipla cinque computer, ed era riuscito a far saltare l'impianto elettrico di una sala computer in manutenzione. Lui rise e lei gli rispose “Hai paura vero? È un luogo che non conosci sono una persona che non conosci e che ti stà sorprendendo, i tuoi valori crollano come il tuo cinismo dietro il quale nascondi delle abissali carenze di affetto”.A questo punto Sfigato era raggelato, abbassò lo guardo e con voce flebile disse semplicemente “ Ma come hai fatto a capirlo?”. Psyco ripeté la storia dei suoi scopamici più e più volte, e non la diede mai a Sfigato che aveva incontrato una donna che c'aveva messo mezz'ora a capire chi era a buttarlo via proprio perché aveva capito chi era.
A perenne ricordo di Jack London ricordiamo che lui difendeva la sua scrittura dicendo che nella vita degli uomini che fanno lavori di fatica, la vita a questi si presenta come un imbuto, che sulla sommità vedi gli uomini giovani che riescono a tenere il ritmo dei lavori pesanti, e poi anno dopo anno scendono verso il bordo dell'imbuto e guardano chi c'è di sotto, quelli che il lavoro li ha consumati e non riescono più ad andare avanti, così nella vita, secondo il grande scrittore, bisogna lavorare d'ingegno per cercare di salvarsi in modo da avere un salvagente o un paracadute che protegga dall'inevitabile caduta del tempo. Dopo questo racconto mi verrebbe d'aggiungere che anche nella via, gli eventi che ci plasmano, dovrebbero essere per lo più mirati a migliorarci e a non renderci schiavi delle paure e nevrosi, che portano al buio , alla paura e all'inevitabile caduta senza sconti.
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trucchigiochigratuiti · 4 years ago
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Genshin Impact Trucchi - Genshin Impact Trucco Cristalli e Mora Gratuite
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Se stavate cercando questo nuovo Genshin Impact Trucchi, dobbiamo dirvi che siete venuti nel posto giusto. A partire da oggi vi offriamo questo strumento e potete essere sicuri che sarete in grado di migliorare il vostro gioco mentre lo usate. In questa guida vi offriremo una panoramica su questo gioco e vi diremo anche alcune cose sull’Genshin Impact Trucco. Potete continuare a leggere per saperne di più!
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Informazioni su Genshin Impact Come sapete, questo nuovo Genshin Impact è tutto energia e dovrete entrare in un mondo pieno di energia elementare. Tu e tuo fratello dovrete fare un sacco di cose in questo mondo e vedrete che questo un dio sconosciuto vi ha spogliato dei poteri. . Ora siete svegliati in un mondo diverso. Ora siete in un mondo pieno di cose diverse e vedrete che dovrete affrontare un viaggio pieno di cose diverse. Ci sono molti personaggi da scoprire in questo mondo e vedrete che sarete in grado di svelare innumerevoli misteri mentre giocherete attraverso questo gioco. Avrete la possibilità di giocare attraverso un mondo enorme e vedrete che incontrerete molti personaggi mentre lo farete. Potrete scalare una montagna e potrete anche nuotare attraverso qualsiasi fiume. Ci saranno un sacco di scenari da scoprire in questo mondo e dovrete anche indagare su cose diverse, visto che giocherete a questo gioco. Il sistema di combattimento elementare sarà ottimo per voi e vedrete che avrete la possibilità di sfruttare i sette elementi per scatenare alcune reazioni elementari. La grafica sarà bellissima in questo gioco e dovrete rifarvi gli occhi mentre giocherete attraverso questo. Tutti i personaggi saranno bellissimi e vi piacerà davvero questo capolavoro. L’illuminazione e l’acqua cambieranno naturalmente e vi piacerà la colonna sonora rilassante di questo gioco. A volte potreste aver bisogno di uno strumento che vi aiuti, ed è per questo che dovreste tenerne conto. Utilizzo di Genshin Impact Trucchi Questo nuovo Genshin Impact Trucchi aggiungerà tutti i cristalli e Mora di cui avrete bisogno e vedrete che riuscirete a divertirvi, dato che userete questo Genshin Impact Trucco. Vedrete che nessuno si accorgerà mai del fatto che si bara e si può essere sicuri che riuscirete a raggiungere tutti i vostri obiettivi di gioco con questo Genshin Impact Trucchi. La funzione Anti-Ban nasconderà tutti i vostri dati privati e personali dalla scoperta e vedrete che tutto quello che dovrete fare sarà concentrarvi sul gioco. Semplicemente divertitevi con questo Genshin Impact Truco e riuscite a diventare davvero un buon giocatore, visto che lo userete. Vedrete che funzionerà bene e non avrete mai problemi con esso. Come noterete, questo nuovo Genshin Impact Trucchi funzionerà bene sul vostro iOS e anche sul vostro dispositivo Android che possedete e non avrete mai problemi con esso. Raggiungete tutti i vostri obiettivi di gioco con esso e riuscite a diventare davvero un grande giocatore come lo giocherete. Non avrete mai problemi con questo e vedrete che migliorerete la vostra esperienza di gioco complessiva, dato che lo userete. Vi raccomandiamo di utilizzare subito questo gioco e vedrete che sarà un’ottima scelta per voi. Sarete in grado di migliorare il vostro gioco e nessuno si accorgerà mai che state barando. Basta iniziare a usare questo Genshin Impact Trucco e gestire il top avere un bel tempo di gioco con esso subito. Sarete certamente in grado di diventare un buon giocatore e riuscirete a migliorare la vostra esperienza di gioco.
Qualche parola sul Genshin Impact Trucchi
Ciao giocatori! Di fronte a voi c’è il miglior generatore di Genshin Impact Trucchi che potete trovare online in questo momento! Finalmente possiamo presentarvi con orgoglio questo fantastico strumento generatore che può aiutarvi a ottenere molti Cristalli e Mora gratuite. So che questo suona ridicolo ma dopo tante ore di sviluppo di questo strumento di lavoro finalmente siamo in grado di godere in questo trucchi per Genshin Impact! Premete il pulsante qui sotto e sarete reindirizzati alla pagina degli imbrogli. Seguire i passi sulla pagina del generatore o leggere tutto il post del blog sottomano per scoprire come hackerare Genshin Impact e ottenere Cristalli e Mora!
Come utilizzare Genshin Impact Trucchi
Se state ancora leggendo, allora volete avere qualche informazione veloce su come usare questo trucchi, quindi cercherò di descrivere il vostro processo in poche parole. Non è mai stato così facile ottenerne Cristalli e Mora. Questo processo è così semplice che anche un bambino di cinque anni può completare interi passi in pochi minuti e ora vi farò sapere come fare. Il primo passo è già stato fatto. Sei finalmente sul sito migliore per Genshin Impact Trucchi e ora puoi semplicemente rilassarti e divertirti, perché è davvero difficile trovare strumenti di hacking di lavoro al giorno d’oggi! Dopo aver premuto il pulsante ‘Accedi Trucchi’ verrai reindirizzato a questa pagina dove avrai il tuo Genshin Impact Trucchi. Una volta cliccato il pulsante troverai la pagina del generatore e la prima cosa da fare è collegare il tuo account di gioco al generatore. Aspetta un paio di momenti che il generatore colleghi il tuo account. Assicurati di lasciare l’email/nome utente dell’account a destra e seleziona il tuo dispositivo! Genshin Impact Trucchi è il modo migliore per ottenere Cristalli e Mora gratuitamente. Tutto quello che devi fare è usare il generatore collegato qui sotto. E’ molto semplice – devi digitare il tuo nome utente Genshin Impact, scegliere quanti Cristalli e Mora gratuiti vuoi e poi cliccare sul pulsante Continua. L’intero processo è automatizzato e richiede fino a 5 minuti. La connessione con il server è protetta da server proxy e da una crittografia AES a 256 bit, in modo che il tuo account sia completamente sicuro. Spendere il tuo denaro è finalmente giunto al termine! È sempre la stessa situazione. Il gioco è nuovo, ma per andare avanti ci vuole troppo tempo. Sei stanco di giocare così a lungo per fare finalmente progressi. Ecco perché stai pensando di comprare il Cristalli e Mora. Ma non deve essere per forza così nel Genshin Impact, perché con l’trucchi Genshin Impact ti diamo la possibilità di ottenere tutti i Cristalli e Mora gratuiti che vuoi. La cosa migliore di questo Generatore Genshin Impact, tuttavia, è che siete completamente protetti e non dovete avere paura di incantesimi o altro. In Cristalli e Mora trucchi puoi decidere quanti Cristalli e Mora ne vorresti. In pochi minuti lo riceverete direttamente sul vostro smartphone. Per inciso, il Generatore Genshin Impact Cristalli e Mora funziona perfettamente per tutti gli smartphone iOS e Android. Vi fa risparmiare un sacco di tempo, pazienza e soprattutto denaro!
Perché il Cristalli e Mora è così importante?
Con questi potrete semplicemente includere molto più divertimento all’interno del gioco. Potrai ottenere driver migliori e persino sbloccare nuovi personaggi. Purtroppo il gioco è “Paga per vincere”. Questo significa che le possibilità di successo sono molto più alte nel caso in cui siate disposti a spendere dei fondi. Ecco perché abbiamo prodotto un Genshin Impact trucco che si può usare ovunque e in qualsiasi momento. L’trucchi vi offre la possibilità unica di ottenere tutte le cose e le costose valute straniere in gioco completamente gratis. Tutto quello che devi fare è cliccare sul particolare generatore online e non sei pronto ad andare. Scegliete voi stessi il numero di no cost Cristalli e Mora che una persona vorrebbe trovare. Nel giro di poco tempo potresti trovarli. In ogni nostro tutorial abbiamo spiegato esattamente come funziona. Conclusione Per la migliore esperienza, è possibile controllare le recensioni per la credibilità. Questo metodo vi sarà sicuramente utile e vi renderà un giocatore avanzato dello stesso. Speranza, questa guida vi sarà utile e vi permetterà di saperne di più sullo stesso. Se non sapete come progredire, allora potete ottenere gratuitamente Cristalli e Mora utilizzando questo strumento. Assicuratevi di non utilizzarlo più di cinque volte al giorno. In pochi mesi dal rilascio di Genshin Impact è già nella top 10 dei migliori giochi per cellulari per quest’anno. Qualcosa del genere ci si aspettava da un gioco che è stato rilasciato da una casa di gioco rispettabile. Il gioco ha avuto un successo esponenziale nonostante l’incredibile concorrenza che ha avuto nell’anno in corso. Continueremo a mantenere il nostro trucchi per mantenere felici i nostri visitatori. Grazie per aver letto il nostro articolo. Saluti!
Genshin Impact Trucchi Caratteristiche:
Aggiungi un numero illimitato Cristalli e Mora Supporto iOS, Supporto Android, Sicuro al 100% con la nostra protezione Anti-Ban, Facile da usare, Un design fantastico, Genshin Impact Trucchi ha ricevuto aggiornamenti regolari, Molto veloce – generare risorse in pochi secondi!
Come hackerare Genshin Impact
Infine, lancia il nostro Genshin Impact Trucchi, quindi segui le istruzioni e goditi la quantità illimitata di Cristalli e Mora! Fare clic sul pulsante “Accedi Trucchi” qui sotto Digitate il vostro nome utente e scegliete il sistema del dispositivo e cliccate su “Connetti”. Inserire l’importo di Cristalli e Mora Aspetta qualche secondo, l’trucchi sta lavorando per te ora! Godetevi il vostro Cristalli e Mora su Genshin Impact In primo luogo, grazie per aver utilizzato i nostri strumenti – se vi piace, lasciate i simili, iscrivetevi ai nostri canali youtube e condividete il nostro lavoro sui social media. Questo ci spingerà a fare un altro strumento di hacking! Controllate anche i nostri altri imbrogli qui!
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