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Rip Michelle Trachtenberg
#michelle trachtenberg#mysterious skin#sad news#attualità#rip#rest in peace#viralpost#viral#gossip girl#the vampire diaries
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Dal Dott. Stefano Montanari:
"Ma voi credete veramente che una signora di 46 anni con il diploma di liceo classico si sia svegliata una mattina con l'idea di fare una legge che impone 10 vaccini obbligatori per il bene dei vostri figli? Quando un'azienda farmaceutica è costretta a sperimentare un farmaco sull'uomo e questo accade spesso,deve cercare con gran fatica qualche decina di volontari.Forse un centinaio. Deve farlo segretamente perchè é una procedura vietata. I volontari devono firmare un accordo di segretezza super blindato che toglie all'azienda qualsiasi responsabilità sugli effetti collaterali. Ci vogliono mesi, a volte anni e gli costa una fortuna perchè le cavie umane vengono pagate profumatamente. Sono sempre persone in gravi difficoltà economiche o nel peggiore dei casi abitanti nei paesi del terzo mondo. Negli Stati Uniti viene proposto ai condannati in cambio di una sorta di baratto.Uno sconto di pena. Ora, questo governo e questo ministro insieme alla carogna di firenze hanno fornito su un piatto dorato e gratuitamente qualche milione di bambini italiani che saranno schedati come cavie per la sperimentazione di 10 antigeni + i vaccini consigliati... Non dovranno nemmeno assumere centinaia di assistenti per osservare le reazioni avverse perché vi daranno un modulo precompilato dove loro hanno gia scritto le reazioni che voi con una X andrete a barrare. Ovviamente solo le reazioni che loro vi permettono di segnalare. Le più gravi come epilessia,encefalite,encefalopatia,SIDS,disordini cardiaci,arresto cardiaco,arresto respiratorio,disordini gastroenterici,autismo voi non potete segnalarle.. questo spetta ai medici delle ASL e voi non lo saprete mai. Le ASL sono già sommerse di contenziosi legali. Non vi permetteranno di aumentarli. È per questo che vi faranno firmare il consenso informato facendolo sembrare una formalità... Non ve lo faranno neanche leggere e voi firmandolo dichiarate che siete consapevoli dei rischi correlati alla vaccinazione che vi stanno obbligando a fare... una follia! PS. Le schede tecniche di prodotto che potete scaricare sul sito della torrinomedica.it vi dicono gia quali sono le reazioni avverse,anche l'autismo mascherato dai termini encefalite ed encefalopatia che,come ormai abbiamo imparato,sono gravi danni neurologici che colpiscono il parenchima encefalico e spesso progrediscono a sindrome dello spettro autistico. Hanno spostato le reazioni più gravi dal capitolo "effetti collaterali" al capitolo "speciali avvertenze" e dovete far scorrere parecchio le pagine( sperano che nessuno vada mai a leggere lì... ) Glaxo e Sanofi vi scrivono tutto in modo che voi non possiate mai fare causa a loro perchè vi avevano avvertito. Potete fare causa solo a chi vi ha obbligato a farli. Chiaro il concetto!? Pertanto a chi porterà i suoi figli a fare tutte le vaccinazioni mai sperimentate in nessun paese europeo e nemmeno negli stati uniti posso solo dire,
Buona fortuna
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Un incendio è scoppiato nel backstage di un teatro. Il pagliaccio è uscito per avvisare il pubblico; hanno pensato fosse uno scherzo e hanno applaudito. Lo ripeteva; l'acclamazione era ancora più grande. Penso che il mondo finirà proprio così: tra gli applausi generali di ingenui che credono sia uno scherzo.
Soren Kierkegaard
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" Lei si inginocchia accanto al sacco successivo, tira giù la lampo e mormora questo non è mio figlio, si sposta di cadavere in cadavere notando che il regime ha lasciato il proprio marchio su ogni volto e collo, che l’assassinio ha un odore di antisettico e ogni volta la bocca mormora questo non è mio figlio, la bocca lo ripete più e più volte, questo non è mio figlio, questo non è mio figlio, questo non è mio figlio, questo non è mio figlio, e poi guarda il custode che controlla l’ora sull’orologio che ha al polso e lei apre la lampo di un altro sacco dicendo, questo non è mio figlio prima ancora di aver letto il volto, questo non è mio figlio, questo non è mio figlio, questo non è mio figlio, questo non è mio figlio, e si trova davanti il volto di Bailey serenamente spezzato, la pelle che odora di varechina e quello che era ripiegato dentro di sé si spezza cosicché un urlo sgraziato le sfugge dal corpo e prende quel volto tra le mani, fissa la faccia del figlio morto vedendo solo il figlio vivo e desidera di poter morire lei invece, lisciando con la mano tutto il viso coperto di peluria, i capelli ancora bagnati di sangue. Mormora, il mio bellissimo bambino, che cosa ti hanno fatto?
La pelle davanti a lei annuvolata di lividi, i denti rotti o mancanti, abbassa ancora la lampo e vede le unghie strappate dalle mani e dai piedi, vede il foro del trapano sulla rotula del ginocchio, le bruciature di sigaretta lungo il torso, poi gli prende una mano e la bacia, il corpo lavato in modo che non ci siano tracce di sangue se non il sangue che si annuvola scuro sotto la pelle e che non può essere lavato via. Non sente quello che il custode dice mentre la aiuta a richiudere la cerniera del sacco, la guida attraverso la porta parlando a voce bassa. Numero 24, dice, vuole fare un’identificazione positiva di suo figlio, signora Stack? Poi aggiunge, una volta che avrà riempito il modulo, suo figlio sarà trasferito all’obitorio comunale. Per sua informazione, signora Stack, qui c’è scritto che suo figlio è morto per collasso cardiaco. Lei si allontana dall’uomo vedendo solo tenebre, rimane perduta nelle tenebre, in piedi in un posto dove non si trova alcun posto. "
Paul Lynch, Il canto del profeta, traduzione di Riccardo Duranti, 66thand2nd (collana Bookclub n° 75), 2024¹; pp. 244-245.
[Edizione originale: Prophet Song, Oneworld Publications, London, UK, 2023]
#Paul Lynch#Il canto del profeta#Giulio Regeni#distopie#letteratura irlandese contemporanea#politica#regimi autoritari#totalitarismo#Booker Prize#Eire#Repubblica d'Irlanda#estrema destra#libertà civili#Stato di diritto#guerra civile#narrativa#famiglia#populismi#attualità#democrazia#letteratura in lingua inglese#dittatura#letture#leggere#libri#romanzi#Occidente#liberalismo#nazionalismo#Dublino
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Nell’amicizia si devono rispettare le scelte degli altri, anche quando non le si capiscono.
#paolo bonilis#citazioni#citazione#citazioni libri#citazione libro#frasi#libri#libri letti#riflessioni#pensieri#Perché parlavo da solo#perché parlavo da solo#biografia#autobiografia#attualità#narrativa contemporanea
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- Non è vero che in questo governo non ci sono donne e uomini colti...
- Ma sei scemo?
- Non mi hai lasciato finire.
- Sentiamo, continua...
- Donne e uomini colti in fragranza di reato.
- Ah, ecco.
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Rubare una borsetta è grave
Mettere sotto con l'auto e uccidere chi te l'ha rubata È PEGGIO
La signora merita l'ergastolo
Non ci si fa giustizia da soli
Una vita non vale una borsetta del cazzo
Fatevi curare
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dice Ursula di tener fermi i principi 🤔
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È sempre stato un mio sogno parteciparvi; spero che almeno quest'anno, essendo libera da impegni, la mia scoliosi e fibromialgia non si mettano troppo per traverso e mi lascino andare. Non sono, personalmente, facente parte della comunità LGTBQ+, ma vorrei guardare e supportare questa grande festa... Inoltre, io non penso di essere totalmente esclusa da questa comunità, perché quel segno "+" è ampiamente inclusivo di qualunque sfumatura dell'autopercezione.
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Dedicato a tutti i Michele Santoro di tutte le età e appartenenze politiche.
Dedicato a quei finti pacifisti con gli occhi bendati, che imperversano sulle televisioni e sui giornali italiani chiedendo, implorando assurdi negoziati. Negoziati per cosa?
Per darla vinta alla Russia??
Io non ci sto.
Io, in direzione ostinata e contraria, a questi intellettuali ipocriti e ideologizzati rispondo con una risata.
Io preferisco vedere i fatti concreti.
Io preferisco guardare cosa stanno facendo tutti i giorni i Russi in Ucraina .
STANNO ANNIENTANDO UNA CULTURA. UNA NAZIONE. UN POPOLO
Radendo al suolo intere città ucraine, fin dai primi giorni della guerra (era il febbraio 2022!), intendono cancellare dalla faccia della terra, un popolo.
Bombardano le chiese ortodosse le biblioteche e mostrano di non avere rispetto per niente e nessuno.
Dimostrano a noi Occidentali cosa accade quando il Nazismo putiniano opera senza freni.
Accadono stragi, torture inumane, crimini di guerra e crimini contro l''Umanità
E ALLORA COSA C'È DA TRATTARE CON QUESTI BARBARI???

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Bitcon ha fatto 100
Quindi ha fatto 100 o giù di li. La frase mi ricorda quella famosa incitazione degli anni 90, quando il gioco finale di “Ok il prezzo è giusto” prevedeva che il concorrente raggiungesse 100, magari con un solo giro di ruota. Dopo tante previsioni, tentennamenti e sfioramenti, se così possiamo definirli, Bitcoin è arrivato ai famosi 100 mila USD tanto sospirati. Sul web, in tv e soprattutto sulla…

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Questo reel è una macedonia 🍓🍌🍑🍍🍎🥝 di pensieri. Ho seguito il mio flusso di coscienza.
Finalmente sto per tornare alla vita di tutti i giorni, alla normalità.
La routine e la quotidianità che ci fanno così tanto sentire al sicuro.
La mia amata comfort zone 💖.
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Comunicato della CEI :
"mandare migranti in Albania si toglie un prezioso contributo economico alle COOP e alla Caritas"
e se lo dice la più grande organizzazione mafiosa al mondo c'è da crederci e non me stupisco, specialmente dopo che ho sentito dire da un prete gestore di una coop pochi anni fa al suo responsabile interno di una delle strutture: " bisogna fare spazio ad almeno altri 80 negretti, sennò non mi tornano i conti" ... Non servono altri commenti.
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Il mercato ha fiutato nel nostro bisogno disperato di amore l'opportunità di enormi profitti. E ci alletta con la promessa di poter avere tutto senza fatica: soddisfazione senza lavoro, guadagno senza sacrificio, risultati senza sforzo, conoscenza senza un processo di apprendimento.
Basta pensare al cambiamento di valore della parola amico tra ieri e oggi in internet per capire come i rapporti siano diventati facili e superficiali. I nuovi rapporti vivono di monologo e non di dialogo, si creano e si cancellano con un clic del mouse, accolti come un momento di libertà rispetto a tutte le occasioni che offre la vita e il mondo.
In realtà, tanta mancanza d'impegno e la selezione delle persone come merci in un negozio è solo la ricetta per l'infelicità reciproca. L'amore invece richiede tempo ed energia. Ma oggi ascoltare chi amiamo, dedicare il nostro tempo ad aiutare l'altro nei momenti difficili, andare incontro ai suoi bisogni e desideri più che ai nostri, è diventato superfluo: comprare regali in un negozio è più che sufficiente a ricompensare la nostra mancanza di compassione, amicizia e attenzione. Ma possiamo comprare tutto, non l'amore. Non troveremo l'amore in un negozio. L'amore è una fabbrica che lavora senza sosta, ventiquattro ore al giorno e sette giorni alla settimana, ha bisogno di essere ri-generato, ri-creato e resuscitato ogni giorno.
Zygmunt Bauman, Amore liquido
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" Bailey manda giù un sorso di latte e chiede se il paese è ormai in guerra ed Eilish osserva i baffi bianchi sopra le labbra e l’interrogativo nei suoi occhi. Nei notiziari internazionali la definiscono una rivolta, dice Molly, ma se vogliamo dare alla guerra il nome giusto, dobbiamo chiamarla intrattenimento, ormai siamo spettacolo televisivo per il resto del mondo. Samantha posa forchetta e coltello accanto al piatto. Mio padre lo definisce terrorismo, secondo lui questi tizi non sono altro che terroristi e avranno quello che si meritano, lo sbraita sempre quando vede il telegiornale. Eilish guarda da un’altra parte e Molly resta in silenzio a fissare il proprio piatto. Questo agnello è venuto proprio bene, non ti pare?, dice Eilish, che peccato che Mark non sia qui. Muove il coltello sulla carne senza tagliarla, poi si alza e accende la luce, Bailey la guarda mentre si risiede. Insomma è là che è andato Mark, chiede, ad arruolarsi nell’esercito dei ribelli? Un’espressione di cupa angoscia attraversa il volto di Samantha, mentre Eilish finge di aggiungere sale e Bailey si pulisce la bocca con la manica. Non so di cosa stai parlando, dice la madre, t’ho già spiegato che Mark è andato su nel Nord a studiare. E allora come mai non ci posso parlare? Credi che sono stupido? Perché dici sempre stronzate?
Trafigge la carne con il coltello e poi se la porta alla bocca. Ho sentito dire che l’altro giorno tre disertori sono stati giustiziati per strada, un colpo alla nuca, bang, bang, bang, dice, mimando una pistola con il dito. Eilish mette giù forchetta e coltello e spinge indietro la propria sedia. Non voglio sentire un linguaggio simile, lo rimprovera, Bailey, tu riempi la lavastoviglie, Samantha, ti fermi per il dolce? Possiamo guardarci un film tutti insieme. Molly e Samantha si trasferiscono in soggiorno ed Eilish le segue, poi Molly sale di sopra per andare in bagno e Samantha guarda le foto appese. Non era mia intenzione… sa, dice, con voce vaga, è solo che mio padre non mi sta molto simpatico, secondo me è uno di quei complottisti matti. "
Paul Lynch, Il canto del profeta, traduzione di Riccardo Duranti, 66thand2nd (collana Bookclub n° 75), 2024¹; pp. 147-148.
[Edizione originale: Prophet Song, Oneworld Publications, London, UK, 2023]
#Paul Lynch#Il canto del profeta#Riccardo Duranti#distopie#letteratura irlandese contemporanea#politica#regimi autoritari#totalitarismo#Booker Prize#Eire#Repubblica d'Irlanda#estrema destra#libertà civili#Stato di diritto#guerra civile#narrativa#famiglia#populismi#attualità#democrazia#letteratura in lingua inglese#dittatura#letture#leggere#libri#romanzi#Occidente#liberalismo#nazionalismo#Dublino
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Sempre connessi. Sempre. Tutti. Risucchiati nell’ipnosi dei nostri iPhone. Non siamo più dove realmente siamo, ma in mille altrove contemporaneamente. Non siamo più con chi abbiamo di fronte, ma con decine di altri fantasmi bidimensionali che ci danzano nel cervello sgusciando dalla nostra tecnologia sempre a portata di mano. Ciò che ci circonda o che abbiamo di fronte diventa ben poca cosa. Ma perché? Di cosa abbiamo paura? È un continuo, festoso e incosciente stato di allerta. Sfiancante. La realtà di luoghi o persone evapora per il torrido calore di questa incorporea ma continua suggestione di mille altre voci e sirene. La quantità ha sopraffatto la qualità. Meglio il mucchio del bersaglio. Comincio a sentirmi solo perché c’è troppa gente. Vedo molti pericoli nell’abuso del mezzo tecnologico. Abuso, non uso, così, per chiarire subito. Tuttavia, non sono così rétro. Comprendo anch’io l’utilità di avere milioni di informazioni racchiuse in un oggetto minuscolo come uno smartphone; quello che condanno è altro. Oggi ci si richiede di essere veloci: SEMPRE! Veloci nell’apprendere, veloci a conseguire risultati, veloci nel sapere, nel decidere e nel fare. La tecnologia ha la possibilità di aiutare l’uomo a fare le cose rapidamente, ma non possiamo ignorare che, di fondo, la nostra biologia richiede altro, perché la conoscenza possa permanere. Noi abbiamo bisogno di tempo, di riflessione per “leggere” la realtà. Se i ragazzi devono fare una ricerca a scuola vanno su internet, premono un pulsante, scelgono l’argomento, scaricano il testo e presumono di averla fatta; non c’è alcuna fatica dietro! Solo che, mentre il computer può permettersi quella velocità, la mente umana non ci riesce. Cosa resterà nelle menti di quegli studenti? Quanto ci metteranno a dimenticare i risultati delle loro “ricerche”? Se si interra un fagiolo, c’è un intervallo biologico necessario perché diventi piantina. Mentre la tecnologia continuerà a svilupparsi in un crescendo di velocità, noi avremo ancora i nostri tempi naturali imprescindibili, che dovremo rispettare: ci vorranno sempre nove mesi di gestazione per nascere e, con ogni probabilità, un raffreddore passerà comunque in sette giorni. Uomini e tecnologia si trovano su due binari diversi, con velocità differenti. Penso che il nostro treno di esseri umani non abbia a disposizione quella rapidità e rischi di deragliare nel tentativo di star dietro all’altro convoglio. In fondo, non sarebbe neanche giusto: correre così tanto ti fa perdere il gusto della vita! La nostra esistenza è fatta anche di attese che danno sapore al sentimento, senso e sostanza alla conoscenza, e che prevedono la noia in cui nasce e si sviluppa la fantasia. Se alla mente umana non viene più concesso tutto questo, se appena ha un momento si tuffa in rete, quando tornerà a guardarsi attorno farà fatica a riconoscere ciò che la circonda, a distinguerlo e a desiderarlo. Effetti collaterali della realtà virtuale!
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