#estrema destra
Explore tagged Tumblr posts
Text
Il successo della destra italiana nel nascondere la propria inettitudine si deve a un integratore di nuova concezione.
14 notes
·
View notes
Text
" Bailey manda giù un sorso di latte e chiede se il paese è ormai in guerra ed Eilish osserva i baffi bianchi sopra le labbra e l’interrogativo nei suoi occhi. Nei notiziari internazionali la definiscono una rivolta, dice Molly, ma se vogliamo dare alla guerra il nome giusto, dobbiamo chiamarla intrattenimento, ormai siamo spettacolo televisivo per il resto del mondo. Samantha posa forchetta e coltello accanto al piatto. Mio padre lo definisce terrorismo, secondo lui questi tizi non sono altro che terroristi e avranno quello che si meritano, lo sbraita sempre quando vede il telegiornale. Eilish guarda da un’altra parte e Molly resta in silenzio a fissare il proprio piatto. Questo agnello è venuto proprio bene, non ti pare?, dice Eilish, che peccato che Mark non sia qui. Muove il coltello sulla carne senza tagliarla, poi si alza e accende la luce, Bailey la guarda mentre si risiede. Insomma è là che è andato Mark, chiede, ad arruolarsi nell’esercito dei ribelli? Un’espressione di cupa angoscia attraversa il volto di Samantha, mentre Eilish finge di aggiungere sale e Bailey si pulisce la bocca con la manica. Non so di cosa stai parlando, dice la madre, t’ho già spiegato che Mark è andato su nel Nord a studiare. E allora come mai non ci posso parlare? Credi che sono stupido? Perché dici sempre stronzate?
Trafigge la carne con il coltello e poi se la porta alla bocca. Ho sentito dire che l’altro giorno tre disertori sono stati giustiziati per strada, un colpo alla nuca, bang, bang, bang, dice, mimando una pistola con il dito. Eilish mette giù forchetta e coltello e spinge indietro la propria sedia. Non voglio sentire un linguaggio simile, lo rimprovera, Bailey, tu riempi la lavastoviglie, Samantha, ti fermi per il dolce? Possiamo guardarci un film tutti insieme. Molly e Samantha si trasferiscono in soggiorno ed Eilish le segue, poi Molly sale di sopra per andare in bagno e Samantha guarda le foto appese. Non era mia intenzione… sa, dice, con voce vaga, è solo che mio padre non mi sta molto simpatico, secondo me è uno di quei complottisti matti. "
Paul Lynch, Il canto del profeta, traduzione di Riccardo Duranti, 66thand2nd (collana Bookclub n° 75), 2024¹; pp. 147-148.
[Edizione originale: Prophet Song, Oneworld Publications, London, UK, 2023]
#Paul Lynch#Il canto del profeta#Riccardo Duranti#distopie#letteratura irlandese contemporanea#politica#regimi autoritari#totalitarismo#Booker Prize#Eire#Repubblica d'Irlanda#estrema destra#libertĂ civili#Stato di diritto#guerra civile#narrativa#famiglia#populismi#attualitĂ #democrazia#letteratura in lingua inglese#dittatura#letture#leggere#libri#romanzi#Occidente#liberalismo#nazionalismo#Dublino
7 notes
·
View notes
Text
Quel termine, usato spesso come insulto, ha un significato e un valore storico puntualmente ignorati. Ma chi ha solo bisogno di un’espressione d’accusa contro un intero popolo se ne infischia
In forza di una traslazione ormai irrevocabile, il termine “sionista” è spesso adoperato a mo’ di incolpazione, o proprio per insultare. Non che il fenomeno sia nuovo, giacché l’accusa di “sionismo” è secolare ed è formulata di volta in volta con intento e su presupposto di confronto politico e civile o con leggerezza discriminatoria: ma ormai, appunto, quell’addebito – “sionista” – ha preso il posto dell’ordinario insulto antisemita.
Le componenti motivazionali di questa perversione sono due, in qualche modo mischiate e di reciproco alimento. La prima: si tratta dell’adozione di un termine d’accusa non ancora interdetto. “Ebreo di merda”, infatti, è d’uso sbrigliato nella fogna social e, depending on the context, ha qualche buon margine di legittimità in certe lussuose strutture universitarie: ma insomma è, generalmente, considerato ancora bruttino.
La seconda motivazione è, banalmente, questa: la totale ignoranza del significato genuino di quel termine, “sionismo”. Che cos’è stato, su quali basi culturali e politiche e su quali ambizioni si è sviluppato, che cosa ha prodotto, quali forze e personalità l’hanno divulgato e testimoniato, eccetera. Tutte cose di cui chi fa uso di quel termine con pretesa diffamatoria non sa ovviamente nulla, senza che a spingerlo a sputare sul “sionista” sia la lettura dei Protocolli: dice così, “sionista”, come un rutto, giusto come la barzelletta razzista contro i neri è raccontata così, come un rutto, non perché il razzista che la racconta si è documentato su un saggio ottocentesco che spiega che i neri sono inferiori e puzzano.
Duplice la causa di quest’uso, è poi duplice la capacità offensiva che esso presenta. Essere sionisti, infatti, in un clima di informazione e culturale che inquadra in modo dovuto e non fuorviante, non diffamatorio, il sionismo, dovrebbe essere considerato un legittimo – quanto ovviamente discutibile – portamento civile, politico, tradizionale, eccetera.
Ma se “sionista”, per via di quella contraffazione diffamatoria, equivale a qualcosa di ignominioso, allora si assiste a un attentato identitario, alla degradazione morale della vittima dell’insulto cui è affibbiata una qualifica squalificante. Se dire “sporco negro” non è come dire “sporco elettricista” è perché non c’è stato un mondo in cui si spiegava che gli elettricisti erano inferiori e dunque dovevano stare in catene. La seconda portata offensiva è conseguente: se il sionista è un immorale, un criminale, o almeno un sostenitore della cospirazione usurpatrice, allora è gioco forza che sia esposto al giudizio e alla violenza di chi, legittimamente, avversa quel suo convincimento e l’ingiustizia su cui esso si fonda.
E il dato nuovo è questo, come si diceva all’inizio: che ormai la cosa, quanto meno presso alcuni, è passata, legittimata. E, non casualmente, questo processo di legittimazione va di conserva con quello che non denuncia l’illegittimità di una deliberazione governativa, di un’operazione militare, di un’occupazione territoriale, ma l’illegittimità ovunque della presenza ebraica. Una pretesa patentata dall’uso odioso e impunito di “sionista” al posto di “ebreo”: come dimostra, tra i moltissimi esempi cui abbiamo assistito, l’impunito comizio “antifascista” culminante nell’appello “Fuori i sionisti da Roma”.
3 notes
·
View notes
Text
Serial killer d'Italia: Izzo & company
Assieme al documentario, oltre la serie tv, su Elisa Claps e il killer Restivo, tutto italiano, su Doscovery channel trovate il documentario Cuore nero dedicato ad Angelo Izzo. Li metto in relazione per atteggiamento lassista nei loro conflonti. Appartenenti a famiglie benestanti, Izzo e i suoi compari Guido e Ghira violentano e ammazzano Rosaria Lopez. Donatella Colasanti sopravvive per puro…
View On WordPress
2 notes
·
View notes
Text
Studiando la nostra storia umana, si nota che solo in età moderna il concetto di 'fare figli per amore' si è affermato. I nostri nonni italiani stessi non avevano tale ideale: i matrimoni erano per lo più contratti per interesse economico, anche fra parenti.
Il movimento politici di destra, le organizzazioni pro-life, tentano di risolvere il problema natalità , nelle società con molti anziani, provando ad obbligare le donne che vogliono abortire ad avere lo stesso un figlio: questo è 'sterilizzare la maternità ', togliendo amore all'atto della riproduzione; un figlio va desiderato.
Gli 'ideali' conservatori sterilizzano l'avere figli a meri atti riproduttivi, con ruoli di 'padre' e 'madre' solo esteriori, biologici, non di 'sostanza'; il progresso umano invece chiede di piĂą: che si vada oltre la 'tecnica riproduttiva', per concentrarsi sul ruolo di tutori.
Le coppie eterosessuali e non eterosessuali, nel momento in cui sentono di volere un bambino andrebbero supportare e non ostacolate; ben venga chi vuole prendersi cura bene di un bimbo; andrebbe criticato, invece, ogni tentativo di obbligare chi non vuole figli ad averne.
Mettendo da parte ogni pretesa morale religiosa (la religione non è etica, ma superstizione), la riflessione corretta da fare è, per ogni tipo di famiglia, se si è capaci di crescere un figlio, a prescindere dall'identità sessuale. La risposta è si: basta avere Cultura, empatia.
Il rapporto fra due persone dello stesso sesso può non produrre figli, così quanto può accadere fra persone eterosessuali. Nella bibbia stessa troviamo personaggi che ricorrono a terze persone per diventare padri, fecondando donne che non sono mogli, perché è pratica antica.
Il problema non è mai stato mettere al mondo figli (fin dall'antichità esiste l' "utero in affitto"), ma se si è adatti a crescere figli, cioè farli diventare adulti sani, mentalmente equilibrati, poiché è questo lo scopo primario del prendersi cura di qualcuno: renderlo Felice.
Se dovessimo vivere 'per natura', molti di noi morirebbero al primo taglietto infettato, come accadeva prima che l'uomo inventasse metodi artificiali per procrastinare la propria morte. Non viviamo da millenni 'per natura': noi non sappiamo volare, ma abbiamo gli aerei.
Quello che conta per un bimbo, anche quando non ne sei il tutore legale, è il rispetto che hai per lui: della sua integrità come individuo, della sua intelligenza. Più che di una famiglia, abbiamo tutti bisogno di un'intera società sana, che ci ami, ci Rispetti e non ci molesti.
Il fatto che esistano famiglie eterosessuali disfunzionali indica una realtĂ scientifica: essere genitori biologici non basta per crescere un bimbo. Non esiste alcuna perfezione ideale nella 'famiglia tradizionale' e lo dimostra anche l'essere cresciuti omofobi o maschilisti.
La realtà delle famiglie disfunzionali, dove i genitori sono coppia eterosessuale, che porta i figli ad avere atteggiamenti non tolleranti verso i 'diversi', anche per educazione religiosa, ci offre l'idea netta che l'eterosessualità non è affatto una garanzia in campo Educativo.
La realtà dei paesi poveri, dove si mettono al mondo 'figli come conigli', senza minimamente valutare il futuro di miseria, stenti, e pure abusi d'ogni sorta, mette in chiaro che senza Cultura, l'eterosessualità stessa è spoglia d'ogni significato e scopo opportuno.
Ci sono molte famiglie italiane, che sotto il velo del 'i genitori sono sempre genitori, e non possono che amarti', commettono o hanno commesso abusi d'ogni sorta ai figli; genitori 'naturali', 'buone famiglie', dove tutto si svolge con la complicitĂ del generale perbenismo.
Ci sono molte famiglie italiane, che sotto il velo del 'i genitori sono sempre genitori, e non possono che amarti', commettono o hanno commesso abusi d'ogni sorta ai figli; genitori 'naturali', 'buone famiglie', dove tutto si svolge con la complicitĂ del generale perbenismo.
#parenti#famiglia#figli#amore#maternitĂ #estrema destra#politica#natalitĂ #desiderio#identitĂ sessuale#morale#etica#utero in affitto#tutori#riproduzione
2 notes
·
View notes
Text
L'ULTIMO "VOLKSKANZLER" RESTA HITLER. ULTRA DESTRA FUORI
Austria 23 Ottobre 2024 di Remocontro Herbert Kickl non sarà «Volkskanzler». L’ultimo «cancelliere del popolo» resta Hitler. Il presidente austriaco dà l’incarico al leader dei popolari, il cancelliere uscente Nehammer. I Popolari, secondi alle elezioni vinte dal Partito di estrema destra (FPÖ) ma privo di alleati con cui formare un governo. Durante le consultazioni i principali partiti hanno…
0 notes
Text
Bjoern Hoecke, candidato principale in Turingia del partito di estrema destra Afd.
Ora abbiamo pure i nazisti della Turingia e della Sassonia, se la cosa non vi preoccupa, se vi chiedete dove cavolo stanno la Turingia e la Sassonia, vi ricordo che quasi tutta l'Europa è governata dall'estrema destra, Italia compresa. Sfugge miracolosamente la Spagna, per ora, ma anche li la destra avanza.
C'erano due bastioni, due capisaldi, gli ultimi, per evitare che il fanatismo politico dilaghi ovunque: la Francia e la Germania, ma anche loro stanno messe molto male, e Macron e Scholz non sembrano le persone adeguate per arginare questa marea.
Anzi, il primo sembra aver fatto di tutto per farli emergere, mentre il secondo non sembra rendersi ancora conto che se capitola la Germania è la fine dell'Europa e della libertà .
0 notes
Text
A mali estremi, estremi rimedi.
Le proteste contro i fascisti al Salone del Libro sono sbagliate: dovremmo infatti prendere chi oggi sostiene la destra omofoba, razzista, misogina in Italia (ergo: Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Italia Viva, Azione, Papa Francesco) e chiuderli dentro lo stabile per almeno un ventennio.
#Salone del Libro#proteste#fascismo#estrema destra#Fratelli d'Italia#Forza Italia#Azione#Italia Viva#papa Bergoglio#Papa#papa Francesco#chiesa#chiesa cattolica#cattolica#ventennio#reclusione#a porte chiuse#rinchiudere#libri#libro#salone#2023#destra#omofobia#misoginia#razzismo#Lega
0 notes
Text
25 aprile: la risposta delle piazze all'estrema destra al governo. aldo tortorella ai microfoni di radio popolare
da Radio Popolare: https://radiopopolare.us13.list-manage.com/track/click?u=e7a2ab004e59f8b6b65ad061e&id=8235375034&e=be59da328d
View On WordPress
#25 aprile#Aldo Tortorella#audio#Costituzione#estrema destra#governo#Lele Liguori#Radio Popolare#Resistenza
0 notes
Text
Sum it
7 notes
·
View notes
Text
imagine being insulted for saying who runs this government
#se ve lo state chiedendo: ho detto che è un governo di estrema destra#“gne gne se non ti piace non rispetti la liberta di voto” MA CHI CAZZO LI HA VOTATI A QUESTI#che la maggior parte della popolazione non ha votato punto#txt#robe mie
2 notes
·
View notes
Text
Non è che questo ci cambi la vita a noi o ai cugini spagnoli, ma, comunque, stamattina mi rallegro sottovox...
((( parola mia )))
9 notes
·
View notes
Text
QED
aguarax per altro è un "moderato" amico di Renzie...
Poi fanno finta di non sapere che in Gioventù Hitleriana Nazionale ci siano fasci di merda e quello che tiene i busti di mussolini in casa bacia le mani a Segre ed è tutto finito.
P.S. grazie alla delazione del compare di merende che aguarax m'ha bloccato
…
View On WordPress
#palestine#palestina#antisemitismo#antisemitism#israel#israele#far right#estrema destra#fasci#sionismo#zionism#ressamblement national
17 notes
·
View notes
Text
E che cazzo di ridere Nanni per favore
2 notes
·
View notes
Text
'dio', patria e famiglia', sono un mero abbellimento per i conservatori al Governo, pronti ad adottare ogni tipo di carneficina sociale pur di derubare i propri concittadini.
I partiti di destra non hanno mai avuto a cuore il benessere dei comuni cittadini, ma solo delle ricche èlite; attendersi che un Governo di destra apporti riforme volte a costruire un Benessere Collettivo è illusorio: non ha interesse per i diritti civili e sociali.
0 notes
Photo
Capitolo 29: “Ci sono cose che proprio non capisco”
0 notes