#vita di coppia
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restopersempre · 1 year ago
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Sono giorni no, per entrambe. Non riusciamo a vederci tra lavoro suo, tirocinio mio e lavori a casa dove andremo a convivere. Abitiamo a quasi 1 ora di macchina, quando stiamo entrambe con la nostra famiglia. È tutto stressante, il lavoro la tiene inchiodata almeno 9-10 ore al giorno, ed è un lavoro molto stancante, io quando lei sta a casa sabato e domenica, sono quasi sempre in reparto di turno (tra l'altro un reparto che mi sta solo facendo soffrire) e chiaramente quando io ho smonto e riposo, lei è in ufficio. Qualche giorno fa abbiamo avuto un punto di rottura, perché il nervosismo a volte ti fa sentire sopraffatto, perciò sono giorni che non ci vediamo e l'ultima volta ci siamo solo "urlate" contro cose che neanche pensavamo, perché in realtà faremmo tutto l'una per l'altra. E ora che siamo distanti da giorni stiamo cercando di guardarci dentro e vedere quello che stiamo sbagliando nei nostri confronti. Lei di punto in bianco mi manda questo messaggio e io sono scoppiata a piangere come una cretina, perché questo mi da la forza di andare avanti, sperando che tutto prima o poi vada al suo posto. Sperando che a breve avremo finalmente un posto nostro, definitivo da chiamare CASA. Per poter correre l'una nelle braccia dell'altra per il resto della nostra vita.
Mi manchi, mi manchi come l'aria amore mio e sei la donna migliore che io abbia mai conosciuto.
Ci vedremo presto e finalmente non andremo più da nessuna parte.
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gregor-samsung · 2 years ago
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“ Io avrei fatto qualsiasi cosa pur di non dare dispiaceri al mio medico analista, e questa era una delle molte faccende che abitualmente mandavano in bestia mia moglie, la quale affermava che avevo più riguardi per un tizio che mi mangiava un sacco di soldi facendo quattro chiacchiere, che non per lei, circostanza che non era affatto vera in senso assoluto, ma tant’è, mia moglie, oltre che incompetente in fatto di psicoanalisi, era molto innamorata di me, o così sembrava, e in realtà era possessiva, egocentrica e abbandonica, come ben mi spiegava il medico, e le dava fastidio qualsiasi persona, e perfino cosa o attività che mi sottraesse a lei sia pure temporaneamente, e nella questione della psicoanalisi lei intuiva che, per via del transfert, io mi ero alfine procurato un padre come si conveniva, che potevo amare incondizionatamente dal momento che non mi rompeva di continuo le scatole come il padre mio vero ancorché morto, al contrario era uno che volentieri mi perdonava ogni peccato, anche perché, oltre a tutto, pareva che i peccati non esistessero, i miei perlomeno, ossia sembrava che nelle mie male azioni io fossi stato sempre condizionato, il che voleva dire che nelle date circostanze non avrei potuto agire meglio di come avevo agito, così affermava il medico analista, e io scommetto che lo avrebbe affermato anche nel caso che io avessi, tanto per dire, stuprato tutte e quante le mie cinque sorelle, e questo a differenza del padre mio vero, e anche a differenza di mia moglie si capisce, ma qui in questa storia il personaggio che interessa è più mio padre che non mia moglie, ed egli, specie nella prima fase della nostra lotta, era sempre propenso a scoprire, nelle diverse cose che non funzionavano intorno a noi, una qualche mia colpa, per quanto parecchie di queste cose, in particolare quelle riguardanti la convivenza familiare e l’andamento degli affari, funzionassero male anche senza che io c’entrassi per niente. Chissà poi mai cosa lui pensava di se stesso, se cioè mi si associava almeno parzialmente nelle numerose colpe che mi attribuiva, o se addirittura attribuirmi colpe gratuite era per lui una manovra evasiva allo scopo di scaricarsi sia pure fittiziamente la coscienza troppo gravata da sentimenti di responsabilità, a dire il vero per molto tempo e anche dopo la sua morte io ho pensato che lui si reputasse uomo giusto e saggio per eccellenza, e quindi esente da colpe come un padreterno, ma in seguito non fui più tanto sicuro di ciò, anzi non ne fui sicuro per niente, e questo non tanto perché avessi scoperto documenti prima ignorati o fossero emersi nuovi fattori di giudizio, quanto perché, sebbene in seguito alle vicissitudini della malattia, mi capitò di capovolgere direi da cima a fondo il mio punto di vista, un po’ eccessivamente perfino, giacché se attraverso tutto un lavorìo di confronti risultava che io somigliavo a mio padre, ne derivava senz’ombra di dubbio che mio padre vivo doveva somigliare a me, anche nell’esorbitante senso di colpa dunque, per quanto io sia consapevole che in questa questione della somiglianza giochi molto il processo di identificazione tuttora in atto, e so anche di correre il rischio di andare ad identificarmi con un padre assolutamente immaginario, o fors’anche con una proiezione di me stesso idealizzato, benché poi a sorreggermi nella mia fede e fatica ci sia un’indubitabile e paurosa somiglianza d’aspetto, oggettiva, a proposito della quale potrei tirar fuori, tanto per fare un esempio, la faccenda delle fotografie. “
Giuseppe Berto, Il male oscuro, Rizzoli, 1969; pp. 12-14.
[1ª Edizione: 1964]
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guelfoalexander · 2 years ago
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🤣
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cocrante · 2 years ago
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Immaginando gli ittorou che vivono una moderna vita di coppia e capita spesso che quando Itto compra una maglia nuova Gorou gliela "prenda in prestito"
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dreamednottodrown · 2 years ago
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Sono arrivata in un punto della mia vita dove la voglia di diventare madre accresce ogni giorno di più.
La voglia di vivere appieno una gravidanza. Dalla scoperta di essere incinta vedendo le due linee rosse su un normale test di gravidanza. Al scoprirlo insieme al mio ragazzo mentre aspettiamo gli interminabili minuti che ci separano dell'attesa di poter guardare l'esito di gravidanza o anche dal poter trovare un modo di fargli scoprire che diventerà di nuovo padre (lui ha già un figlio da una precedente relazione) con una sorpresa.
L'emozione mista a paura all'idea di avere una piccola vita dentro di me che cresce. L'emozione di vedere quel piccolo puntino sul monitor del ginecologo ed essere consapevole che stia crescendo e vivendo dentro di me. L'emozione di sentire per la prima volta suo piccolo cuoricino che batte.
La voglia e l'emozione vedere il mio corpo che cambia e la mia pancia che cresce mese dopo mese e iniziare a sentire quell'esserino muoversi dentro di me.
Cominciare a comprare tutti quei mini body, tutine e vestiti. Per poi continuare con la scelta della trio passeggino, lettino, ciucci biberon quant'altro.
La terribile voglia che una volta partorito, potrò finalmente stringere tra le mie braccia e sul mio petto quel piccolo e indifeso figlio/a tanto voluto e desiderato. Poter conoscere il suo profumo, poterlo/a baciare, sentire il suo respiro e il suo pianto. Vedere se assomiglia più a me o a suo padre. Vedere se assomiglierà anche a suo fratello maggiore.
Potermi vivere e gustare l'emozione della nostra quotidianità in tre, ma soprattutto in quattro quando con noi c'è anche il figlio del mio ragazzo. Poter vedere suo figlio giocare e viversi il nuovo fratello/sorella e fare il fratello maggiore, ruolo che oltretutto sa fare benissimo il nuovo figlio della madre.
Concludo questo post dicendo che spero di poter avverare questo mio e nostro desiderio il prima possibile. Anche perché ultimamente mi sento spesso che mi sento incompleta. Sento che mi manca qualcosa. E ogni volta che vedo una donna incinta o con un neonato provo un certo senso di invidia e gelosia.
-dreamednottodrown-
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wass-posts · 2 years ago
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In un rapporto non mi piace imporre nulla.
Si costruisce assieme e se uno dei due vuole adottare manovre che possano minare il tutto, faccia pure perché sarà in prossimità di perdere una persona speciale.
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viviween · 19 days ago
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Almeno una volta al giorno, ricevo la telefonata di uno dei miei vecchi amici - amici con cui ho passato gran parte dell'adolescenza: con i quali sono cresciuta; io, sono l'unica single: gli altri, o convivono, o sono sposati, e tutti hanno figli.
Il mio più grande dispiacere è capire, dalle loro parole, che non sono felici: eppure, dai loro profili social, dal loro comportamento pubblico, sembrerebbe il contrario.
L'apparenza inganna: la vita di coppia, non è Il Regno del Mulino Bianco.
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solounuomomarcio · 7 months ago
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Cose importanti da ricordare quando si è sposati o hai una relazione seria:
Non dare mai per scontato che il tuo partner si senta amato.
Gli appuntamenti sono d'obbligo.
Non importa se esci o resti in casa.
Parlare apertamente di ciò che vuoi cambiare nella tua relazione è importante.
A volte vai a letto arrabbiato.
Non forzare una risoluzione.
Dormirci sopra perché aiuta.
Quando inizi a litigare, non dire semplicemente ′′ mi dispiace ".
Di' per cosa ti dispiace e come reagirai diversamente la prossima volta.
A volte diventerà noioso.
Ogni coppia attraversa la fase “noiosa”
È normale.
Svanirà.
Questo sarà il momento in cui dovrai impegnarti di più nella tua relazione.
Parla di soldi.
Parla dei tuoi obiettivi finanziari.
Fai sapere al tuo partner cosa ti aspetti da lui, e viceversa.
Spegnete i telefoni un'ora prima di andare a dormire e parlatevi.
Fai domande come:
“Cosa hai bisogno di vedere di più da me?”
“Come possiamo capirci meglio?”
E soprattutto, siate gentili l'uno con l'altro.
Amatevi.
Combattete l'uno per l'altro.
Ricorda, l'amore non è mai facile ed è un viaggio infernale.
Ma dannazione, è così bello, e ne vale la pena.
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max-calvi-coach · 8 months ago
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Provo un sentimento di vicinanza per quelli che nei giorni di festa, e pur avendo una relazione o una famiglia, non riescono a evitare di lavorare e scriverti email di lavoro. Non li giudico, però. Vorrei fare qualcosa per loro, ma se lo facessi anche io starei a scrivere email e messaggi (rispondendo a loro) di domenica, invece di dedicarmi a celebrare la vita e l'amore.
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perfettamentechic · 8 months ago
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Mimosa originale d'amore
Mimosa originale d'amore. Mimosa o prezzemolo: è importante? #mimosa #8marzo #festadelladonna #prezzemolo #raccontidamore #perfettamentechic
Mimosa o prezzemolo: è importante?
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viviraku · 1 year ago
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Io quando devo scusarmi con Ice 🦝🐧
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robertascrive · 1 year ago
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rosaleona · 1 year ago
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Raissa e Momo: "Una coppia interculturale è un problema in Italia. Sui social combattiamo il razzismo a colpi di ironia"
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serial-traveler · 2 years ago
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#Buoni propositi per il 2023
Sono varie le voci all’interno della lista dei buoni propositi per il nuovo anno: risparmiare, mangiare più sano, eliminare il superfluo e così via. #NoNewsMagazine #NNMag #NNMagazine
Sono varie le voci all’interno della lista dei buoni propositi per il nuovo anno: risparmiare, mangiare più sano, eliminare il superfluo e così via. Continue reading Untitled
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rosaleona · 2 years ago
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E non avete un'idea di quanto la voce degli uomini danneggi il cervello delle donne.
🙄
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La scienza ha sfornato un'altra perla.
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dreamednottodrown · 2 years ago
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Qualche giorno fa il mio ragazzo è partito per lavoro e starà via per qualche settimana. Conviviamo da un anno ed è la prima volta che stiamo separati e lontani per così tanto tempo.
Lo ammetto, mai avrei pensato che stare così lontani lo avrebbe fatto stare male così. O meglio, sapevo e so che dentro di sé ci stava male, solo che testardo e orgoglioso com'è, non lo voleva ammettere. Anzi, prima della partenza si faceva sempre vedere felice e contento di partire. Molto probabilmente per non farmi stare ancora più male nel vederlo triste, visto quanto già io stessa ci stavo male.
In questi giorni mi sta chiamando e videochiamando un casino di volte, anche più volte in un'ora. Ieri sera dopo cena è uscito a bersi una birra con gli amici e nel mentre mi videochiamava. Io gli dicevo di godersi gli amici e la sua serata è lui che mi rispondeva che non se la stava godendo senza di me. E che le serate senza la mia presenza non sono le stesse. E a queste parole mi si è sciolto il cuore.
Al suo rientro in albergo non stava molto bene. Già sta uscendo dai sintomi dell'influenza, più essere a meno dodici gradi non aiuta. Inoltre ha cenato mal volentieri e al suo rientro in stanza ha passato quasi un'ora in bagno a vomitare.
Io che stavo male perché mi sentivo impotente e a chilometri e chilometri di distanza e potevo essere con lui solo tramite un maledetto schermo e non fisicamente.
In quel momento sono uscite tutte le sue fragilità e piangeva. E io piangevo con lui mentre mi diceva che gli manco. Che mi voleva li con lui. Voleva tanto essere tra le mie braccia e che dormissimo insieme e che mi ama come non ha mai amato nessun'altra donna come ama me.
Io ero in una tempesta di emozioni. Stavo male perché lui stava male e volevo essere con lui. Stavo male perché stava soffrendo per la nostra lontananza e al tempo stesso ero felice di tutte le cose belle che diceva di me e di noi.
Anche durante la serata con i suoi amici continuava a dire:
-ma quanto è bella la mia donna (indicandomi nello schermo)
-vita mia
-mi sento un uomo fortunato perché ogni volta che torno a casa ho lei ad aspettarmi
-lei è la donna con cui voglio avere un secondo figlio e ci stiamo provando
Dopo tanto, ha tirato fuori quest'ultimo argomento. Avere un figlio/a nostro. È un anno che ci stiamo provando, ma non arriva. Per mesi e mesi abbiamo tentato e sperato con tutto il nostro cuore. Facevamo di continuo i test con la speranza che almeno uno di essi fosse positivo, ma ahimè, erano sempre negativi e ogni volta era una pugnalata al cuore. Finché abbiamo deciso di smetterla di pensarci ebfarla diventare un ossessione, perché più ci pensi e meno arriva. Alla fine io pensavo che lui ormai si era arreso a questa cosa, ma ho scoperto che non è così e che ci sta soffrendo in silenzio, proprio come me. Spero tanto che questo 2023 ci dia la gioia di questo nostro desiderio. 🙏🏻
Poi una volta che il mio ragazzo si è ripreso e si è messo a letto, mi ha chiesto se mi andava di dormire insieme a lui in videochiamata e di risvegliarci insieme alla mattina e così è stato. Almeno era come averlo di nuovo al mio fianco e almeno potevo accertarmi in ogni momento che stesse bene.
La sua notte non è stata per nulla tranquilla, tanto che ha passato tutta la notte a sognarmi e a dire e alcune volte pure urlare le parole "amore" e "vita mia", e io ogni volta che lo sentivo dire queste parole, mi svegliavo di scatto e controllavo che stesse bene. Quando ero certa che stesse bene e dormendo, mi rimettevo a dormire.
Fino quando alle 4:30 ha cominciato ad urlare la parola "amore" e al mio "amore che succede? Amore dimmi", lui si è svegliato di scatto. Quando ha aperto gli occhi e mi ha vista ancora in videochiamata con lui è rimasto sorpreso e mi fa "amore, ma sei ancora qui con me" e io "amore, te lo avevo promesso che sarei stata con te tutta la notte e che ci saremo svegliati insieme". E alla fine alla mattina quando è suonata la sveglia ci siamo svegliati insieme.
Che dire, questa lontananza mi sta facendo vivere emozioni e farmi sentire parole da parte sua che avevo proprio bisogno di sentirmi dire e che conoscendo il suo carattere, per orgoglio e per non farsi vedere fragile, non mi avrebbe mai detto.
Dopo questa notte lo amo ancora di più. Dopo questa notte ho la certezza e la consapevolezza che lui sia la mia persona. E che siamo una coppia perfetta. Perché possono esserci i momenti difficili, i litigi, lo stress della vita quotidiana, i nostri caratteri che si scontrano, ma il nostro amore sarà sempre più forte di tutto ciò e non lo cambiarei con nessun'altra persona al mondo.
-dreamednottodrown-
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