#uominiedonne

[licaonia]

♠️__Le curve sono quelle cose che hanno anche gli uomini, ma stanno decisamente meglio sulle donne.

Fabrizio Caramagna

[scogito]

Quando ti innamori devi essere pronto a cancellare l'aspettativa. I casini accadono quando vuoi qualcosa in cambio, non quando ami.

[spettriedemoni]

Certe cose cambiano più lentamente

Parlando qualche giorno fa con un’amica, mi sono reso conto di come sia più difficile che ad iniziare una relazione sia una donna. Nel senso: il primo bacio, tranne una sola eccezione, l’ho sempre dato io, a provarci ci ho sempre provato io e se siamo finiti insieme è stato sempre perché comunque lo avevo proposto io.

Mi sono chiesto se non sua anche questo un problema del “patriarcato” che ci vuole sempre con ruoli ben definiti anche in questo: la donna è preda mentre l’uomo è cacciatore (brutta definizione, lo so).

Premesso che io ho sempre pensato che sia la donna a scegliere da chi farsi corteggiare, è pure vero che comunque è sempre vista male se prende l’iniziativa, spaventa l’uomo, ne mina là virilità e tutti quei discorsi che non sto qui a ripetere.

Se uno ci pensa anche nei film hollywoodiani che io ricordi non si vede mai, nelle commedie romantiche e non, la donna dare il primo bacio. Perché?

Sentendo uno spettacolo di stand up comedy su Netflix, quello di Taylor Tomilson (se vi va guardatelo perché è divertentissimo) ho ascoltare un passaggio in cui diceva che le donne sono meno abituate al rifiuto rispetto a un uomo. Certo il ruolo imposto di dover essere quello che fa il primo passo ti obbliga a darti una svegliata, ma anche a prendere belle mazzate per l’autostima, però effettivamente a un certo punto, se capisci che non sei per forza ti ad essere sbagliato ma semplicemente non il tipo per quella ragazza, effettivamente fai il callo ai "no" che prendi.

A una donna questo non succede con la stessa frequenza e penso a quello che ha raccontato Andrea Delogu quando ha detto che per un anno non è riuscita a fare sesso perché sempre rifiutata per un motivo o per un altro. Tipo uno le avrebbe detto: «Non sono un uomo oggetto» un altro le avrebbe detto che temeva come, una volta andati a letto insieme, non si sarebbero più visti, lei non lo avrebbe più richiamato, sarebbe stata una cosa da una botta e via e lui avrebbe sofferto(!).

Tutte obiezioni che una volta avrei sentito uscire dalla bocca di una donna e questa cosa mi ha fatto sorridere un po’.

Forse certe cose non cambieranno i forse cambieranno molto più lentamente.

[tizianacerralovetrainer]

La donna, se vuole, riesce a far stare tanti mobili in una stanza minuscola, marmellate di tutti i colori in barattoli piccolissimi, il mare dentro un bicchiere da acqua, una farmacia, una bigiotteria, le foto di famiglia dentro una borsa da polso…

Fa stare la notte dentro la sua anima, un ricordo nel suo vestito, i suoi singhiozzi dentro una canzone, la lussuria in uno sguardo, la compassione in un tocco…

L’indifferenza nei suoi passi, l’irresistibilità nelle curve delle labbra, la memorabilità in un sorriso…

La sua mestizia in una sigaretta, i suoi segreti dentro un caffè, le sue grida in un silenzio…

Un uomo nel suo cuore e nel suo letto per tutta una vita, un figlio nel grembo e nella sua vita…

La donna, se vuole, riesce a fare spazio a tutto.

Ma chissà perché non riesce a far spazio a se stessa, non si riesce farla stare in questo enorme mondo”.

[Ferzan Ozpetek]

[unfioreapezzi]

[uominiedonneblog]

Uominiedonne Lavinia Mauro e Alessio Corvino , si baciano al concerto di...

[robertascrive]

Passano gli anni, di una qualunque vita.

Ci sono giorni sereni, giorni tristi, giorni neutri, giorni no, giorni allegri, giorni monotoni.

È tutto un grigio susseguirsi di giorni.

Il sole che cede il passo alla luna, la luna che torna a dormire in attesa di tornare a splendere più tardi, e così via, per giorni; settimane; anni.

Sembra che non vi sia nulla a scalfire questa cinerea monotonia.

Un giorno poi, un raggio di sole si fa spazio tra le nuvole bigie.

Ed ecco che tutto acquista colore, diventa più brillante.

Risplendono i colori.

Non c'è più solo il grigio, c'è un arcobaleno di colori.

L'erba con il suo verde brillante, dove si ergono tanti fiori profumati: gialli, bianchi, rosa, rossi, blu... I profumi si ergono verso il cielo, quasi fino a volerlo accarezzare.

I palazzi, le auto, gli alberi...

Non è cambiato nulla, tutto �� al loro posto.

Eppure sembra tutto nuovo, diverso.

Gli stessi luoghi, gli stessi profumi, le stesse abitudini, hanno acquistato, d'un tratto tutta una nuova sfumatura.

Quel piccolo, inatteso, raggio di sole ha cambiato l'intera esistenza di qualcuno, che adesso vede i colori della vita, e non più solo il grigio.

[unfilodaria]

Sempre sui Dating. Ho capito che non mi piacciono le bionde, soprattutto le finte bionde.

Ma ho capito soprattutto che non mi piace il concetto di Dating. È tutto falsato. Una grande vetrina di “vorrei ma non posso” un catalogo di merce umana dove teoricamente stabiliresti le tue fortune amorose da un like, un cuore, dato o ricevuto. E il contatto umano, l’alchimia del primo sguardo? L’essere colpiti o infastiditi dal suono della voce?

Non c’è nulla di tutto questo. Solo immagini e se non sei fisicamente decente o hai sbagliato le pose pensando di essere super sexy o super simpatico/a sei tagliato/a fuori irrimediabilmente dalla giostra. Non parliamo delle frasi ad effetto, poi, tutto irrimediabilmente falso, forzato, stonato.

Siamo ormai una società consumistica anche nei rapporti umani. Siamo merce di scambio in mano a chi specula sulle nostre difficoltà amorose e relazionali

[paininmyarts]

Uomini e Donne

[ussignur]

«Ricordati sempre: quando un uomo esce da una stanza, si lascia alle spalle tutto quel che c'è dentro,-le ha detto la sua amica Marie

Mendelson.-Una donna, invece, si porta appresso tutto quel che c'è avvenuto».

- Alice Munro, Troppa felicità

[evatremila]

Valentina Pesaresi e Cristian Forti dopo 3 mesi insieme, lei è felicissima dopo l'amore iniziato a Uomini e Donne: «non ho mai pensato di essere una seconda scelta, auguro alla mia rivale Virginia di trovare qualcuno che renda felice anche lei» Il gennaio scorso si sono scelti, e da allora non si sono lasciati più, pronti a festeggiare molto presto i tre mesi insieme: Valentina Pesaresi e Cristian Forti vivono con grande emozione i primi giorni lontani e felici dal trono di Uomini... Continua a leggere.. https://www.eva3000.com/valentina-pesaresi-e-cristian-forti-festeggiano-tre-mesi-insieme-e-lei-e-felice-non-ho-mai-pensato-di-essere-una-seconda-scelta-auguro-alla-mia-rivale-di-trovare-qualcuno-che-renda-felice-anch/?feed_id=5330&_unique_id=660c2ce0a05da

[gondlir]

Girovagando senza meta nelle app di dating (senza meta perché tanto non mi caa nessuno) leggo sempre più spesso frasi tipo "sono quasi convinta che non ci siano uomini veri". Ma siamo sicuri che non ci siano problemi di aspettative? Cosa ti immagini per "uomo vero "?

[zero0virgola0]

Incapacità

L'aria rovente di agosto ha già asciugato i vestiti, stesi in balcone.

Li raccolgo, appallottolando i calzini e cercando di metterli insieme, seguendone l'assonanza cromatica.

Divido la roba in due pile, la mia e quella della mia ragazza.

Porto tutto in camera e appoggio sul letto sfatto tutto: mutande, pantaloncini, costumi da bagno e vestiti.

Onde evitare si stropiccino, decido di appenderli al gancio che sta dietro la porta, così che al suo ritorno Cris, possa trovarli tutti lì.

Qui comincia il dramma: la facilità imbarazzante di trovare l'etichetta sul collo di una t-shirt da uomo diventa un incubo quando si tratta di capi femminili. Mi sento perduto, giro e rigiro quella maglietta (che non è sicuramente una maglietta, ma ha tutt'altra descrizione) fino a quando, per miracolo, vedo l'etichetta e col fiatone riesco ad appenderla.

Le donne fanno due cose insieme, io penso invece che se qualcuno mi avesse anche solo parlato mentre cercavo la logica in quei vestiti, mi sarebbe potuto venire un ictus.

[uominiedonneblog]

Uominiedonne Michele Longobardi è un pagliaccio per le sue corteggiatri...

[robertascrive]

Ti guardo.

Ti ammiro.

Guardo le tue dita affusolate carezzare i tasti bianchi e neri del pianoforte.

Si muovono leggiadre, come in una danza.

Scivolano via, con disinvoltura da una parte all'altra, creando una meravigliosa melodia.

Melodia che riecheggia nella stanza.

Le note si spandono, una dietro l'altra, armoniose si rincorrono.

Ti guardo, in estasi.

Sei così delicato, così misterioso.

Sembri una cosa e poi ne sembri un'altra.

Sinuoso come un felino, puro come un giglio.

Ardente come una fiamma, dolce come una fragola matura.

Sei così. Spiazzi.

Quando sembra che non hai più segreti, ecco che tiri fuori il tuo asso dalla manica, e mi fai innamorare ancora di più di te.

Sei speciale, e non lo sai; non credo che tu te ne accorga.

Ma forse è proprio questo il bello delle persone speciali.

Il fatto di non accorgersi della luce che emanano, del benessere che donano agli altri con la sola presenza.

Delicato come una carezza e immenso, come l'universo.

[unfilodaria]

La mia “ricerca” antropologica nel mondo del dating continua.

Prendi ad esempio V…, 58 anni, fisico e modo di presentarsi in foto “aggressive”, un tipo lontano agli antipodi da quel che potrebbe piacermi. Il Dating mi dice “match esatto” cioè per l’algoritmo é fatta, saremmo pappa e ciccia, Bonnie e Clyde.

Allora vale “l’abito non fa il monaco”? “Non fermarsi alle apparenze”? E come si fa se non “conosco”. Sono più che convinto che se dovessi fermare alle apparenze, alla immagine che questa donna trasmette, non le darei un minimo di attenzioni, sottolineando tra me e me “Lascia stare, sei fuori tiro”, come del resto il suo modo di porsi mi fa pensare che lei non avrebbe un minimo di attenzione per me, talmente siamo distanti per ciò che io e lei appariamo.

L’algoritmo ci vorrebbe far intendere di essere così democratico e livellare per via informatica le nostre differenze e creare un punto di contatto?

Glielo voglio lasciar credere e metto un like ma sono più che certo che cadrà nel vuoto perché la percezione del reale va ben oltre un algoritmo.