#vero o falso
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diceriadelluntore · 2 years ago
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Vero O Falso
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unfilodaria · 2 years ago
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Sempre sui Dating. Ho capito che non mi piacciono le bionde, soprattutto le finte bionde.
Ma ho capito soprattutto che non mi piace il concetto di Dating. È tutto falsato. Una grande vetrina di “vorrei ma non posso” un catalogo di merce umana dove teoricamente stabiliresti le tue fortune amorose da un like, un cuore, dato o ricevuto. E il contatto umano, l’alchimia del primo sguardo? L’essere colpiti o infastiditi dal suono della voce?
Non c’è nulla di tutto questo. Solo immagini e se non sei fisicamente decente o hai sbagliato le pose pensando di essere super sexy o super simpatico/a sei tagliato/a fuori irrimediabilmente dalla giostra. Non parliamo delle frasi ad effetto, poi, tutto irrimediabilmente falso, forzato, stonato.
Siamo ormai una società consumistica anche nei rapporti umani. Siamo merce di scambio in mano a chi specula sulle nostre difficoltà amorose e relazionali
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solocanzoninelleorecchie · 2 years ago
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la esse è moscia, ma è tosto il pesce.
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scogito · 4 months ago
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Premessa:
a chi lavora veramente su di sé non frega assolutamente nulla di essere capito, coccolato, riconosciuto, valutato o elogiato dagli altri.
Coloro che hanno la residenza in atteggiamenti di autocommiserazione, sono semplicemente bisognosi di riconoscimento e vittime di sé stessi.
Sono esempi quelli che si lagnano perché "gli altri non vedono i miei sacrifici", "non si rendono conto di quello che faccio per loro", "non ricambia il mio amore", "non c'erano quando io c'ero", "soffro e nessuno lo capisce", ecc. Sono tutti fermi a uno stato di coscienza infantile, poco importa quello che gli è dovuto (vero o falso che sia).
A uno che si è fatto il culo per uscire da chissà quali sventure non verrà più in testa nemmeno l'idea che gli altri lo debbano notare. Chi ha superato grossi ostacoli, ha frantumato traumi interiori, sventure, vomiti e paure, non farà mai la vittima. Non si atteggerà mai a martire, non cercherà di far sapere agli altri quanto ha sofferto, non attenderà nemmeno che gli altri ne prendano atto.
Conosce benissimo i passi del suo dolore e sa cosa è riuscito a conquistare. Nè è fiero, è orgoglioso di sè, non desidera premi e non vuole dimostrare niente. Quando gli altri non lo capiscono gli scappa pure un sorriso nascosto, di quelli che raccontano segreti e liberazioni.
Questo per spiegare agli "incompresi" che combattere le proprie sfide dovrebbe essere motivo d'amor proprio, non vetrina di (auto)compatimento.
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soldan56 · 8 months ago
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Tumblr media
Spieghino per i non autoctoni: Borgo Egnazia non esiste. Non è un paese, non è comune, non è una frazione, non è nemmeno una contrada e soprattutto non è un “borgo”. È un resort a 5 stelle costruito letteralmente sul nulla nel 2007. Prima semplicemente non c’era. È una roba posticcia, la più plastica rappresentazione delle politiche turistiche regionali che hanno indotto allo stupro di centinaia di masserie storiche convertite in sale ricevimento, trasformato i centri storici in catene di B&B diffusi, venduto i trulli agli olandesi e fatto diventare l’intera Puglia un mega villaggio turistico per ricchissimi pensionati americani. Un mondo finto, il resort dove c'è il G7 e una scenografia, un imitazione di un borgo antico ma solo nei dettagli, nei materiali Luogo inventato, senza storia né memoria Cittadella inaccessibile dei ricchi che piace al turista idiota che non distingue il vero dal falso. Tutta l'Italia sta diventando un posto per camerieri ,pizzaioli suonatori di mandolino e zoccole d' alto bordo , sembra un hotel di las vegas o un villaggio, altrettanto falso, di Sharm el sheik.
#g7
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papesatan · 1 year ago
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Un giorno di chiusura
Un giorno, avevo detto alle dipendenti, potremmo pure chiudere, penso, lo meritiamo un po’ di riposo, in fondo. Il 19 dicembre invio un messaggio a tutti i clienti, informandoli dei giorni di apertura e chiusura del doposcuola durante le vacanze. Oggi pomeriggio in sequenza: 
Giuseppe, ma non apri?
Giuseppe, scusa, la bambina oggi non potrà venire purtroppo perché è influenzata. (Ma menomale)
Giuseppe, ma a che ora apri?
Giuseppe, ma sempre chiuso stai? Sono passata e ho trovato la saracinesca abbassata. (Strano, chissà perché)
Un giorno di chiusura, uno. Evidentemente non è concesso. Ma il problema non è poi tanto il pretenderti sempre pronto e disponibile al servizio, quanto il non saper leggere un messaggio. Le scarsissime capacità di comprendere un testo sono, a mio parere, fra i massimi problemi del nostro tempo. Me ne accorgo coi ragazzi a scuola, quando nessuno è in grado di eseguire un vero/falso su un testo appena letto (e dico un vero/falso, perché se non sei in grado di fare questo, puoi anche lasciar perdere le domande aperte), me ne accorgo coi clienti e me ne accorgo qui su tumblr, quando commentate (o peggio rebloggate) scrivendo cose che non hanno alcuna attinenza con l’argomento del post, supponendo informazioni che avete colto chissà dove. La causa è una ed una soltanto: superficialità, mancanza di attenzione. Non dico che dobbiate farvi durare i libri 7 anni come faccio io (quella è malattia), ma un minimo d’attenzione dedicatela a ciò che state facendo, ogni tanto. “Leggo veloce perché le cose lunghe mi annoiano”, “Ho letto in fretta perché non avevo tempo”, “Non ho letto tutto, ma ho colto il senso”, a me va bene, che dire, una meraviglia per una persona che vive e muore sulle parole. Che poi siete gli stessi che ascoltano gli audio di 30 secondi a 2x. Cosa ne farete di tutto 'sto tempo risparmiato, boh, spero solo vi torni utile un giorno. 
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ambrenoir · 4 months ago
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“Ma tu cancelli le persone dalla tua vita così, senza dare una spiegazione?”
Si.
La risposta è un semplicissimo e freddissimo “Si”.
Perché se le cancello vuol dire che loro, prima, hanno cancellato me.
Con la cattiveria, con la falsità, con l’ipocrisia, con il falso perbenismo, con le lame conficcate tra le scapole della fiducia.
Perché ho un carattere strano, è vero, ma non riserva sorprese: se amo, lo dimostro, se disprezzo anche.
Può piacere o meno, ma è pulito.
Con me non ci si sporca.
Non tradisco. Non lo so fare, non voglio imparare a farlo.
E non perché sono santa tra i peccatori.
Non tradisco perché mi rispetto: dopo aver tradito qualcuno, che sia un amore o un amico o una semplice conoscenza, smetti di essere un essere umano e il solo pensiero mi fa venire la nausea.
Non perdono chi mi tradisce.
Non lo odio.
Ma lo sposto nell’oblìo della mia vita: non esiste, non fa male, diventa suppellettile inutile destinato alla discarica del passato.
Per e con le persone che amo io combatto, mi arrabbio, cerco confronti, assillo, annullo l’orgoglio, stringo la presa...a volte anche troppo...rispetto, ma non mollo.
Non ho mai imposto la mia presenza, ma ho preteso coerenza da chi voleva condividere il mio viaggio.
Io cancello senza spiegazioni, è vero: lo faccio nella vita quando l’indifferenza lascia spazio al disgusto.
E lo faccio sui social che per me sono solo un mezzo e non l’essenziale.
La critica se è costruttiva diventa acqua tra le dune arse della superficialità.
La critica diventa fumo tra le parole vuote di chi non guarda mai in faccia nessuno, nemmeno se stesso.
Ho imparato che il tempo è più caro dei diamanti, ed anche il silenzio ha un potere che prima non conoscevo: mi concedo il lusso di viverli, non di buttarli via con chi attribuisce un prezzo a tutto, ma non da valore a niente.
Sono considerazioni di un giorno di pioggia, quando tutto sembra surreale e ti accorgi di essere ormai dipendente solo dall’essenziale...
...come il cuore, come il mare.
Natascja Di Berardino
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occhietti · 11 months ago
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Tumblr media
Il karma ricorda.
Tutto.
Dalla A alla Z, dallo zero all'infinito.
E non accetta giustificazioni.
Ricorda il male e il bene, il falso e il vero, gli occhi sinceri, il mistero assopito nelle stelle più alte sul plotter del cielo.
Il karma ha una mente limpida, profonda e protetta da fili in acciaio armonico, invisibili agli occhi senz'anima.
Tu non sai che forma ha la sua gabbia: il tempo chiude, il tempo apre il suo unico sportello.
O dentro, o fuori.
Il karma ricorda.
Sputa il silenzio, l'eco della verità, e fa sbocciare le rose sulla neve.
Il karma ricorda.
Non si vende, non finge, non imita.
Il karma ricorda.
Ricorda anche tu… ogni passo che fai.
- Green Eyed Vincent
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fatticurare · 1 year ago
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🇮🇪🍀DICHIARAZIONE DELL'EUROPARLAMENTARE IRLANDESE CLAIRE DALY:
Per lunghi anni abbiamo avvertito di quanto fosse pericoloso per le nostre società che l'UE assumesse un  controllo sull'opinione pubblica.
La disinformazione esiste ed è un problema.
Ma l'UE è l'ultima istanza a dover decidere cosa sia vero o falso.
La cultura politica qui è talmente intollerante che tutto ciò che contraddice la versione ufficiale viene considerato disinformazione.
E ora la maschera è caduta.
L'UE sostiene il terrorismo israeliano.
L'opinione pubblica è indignata,per cui si tenta di controllare la narrativa dei fatti.
La solidarietà ai palestinesi è bandita dalle strade.
Gli organi di stampa iterano menzogne.I social sono l'ultimo spazio rimasto.Il risultato è prevedibile: i palestinesi vengono soggiogati e azzittiti se cercano di raccontare il crimine che stanno subendo.
Nel frattempo,le prime pagine dei media sono intrise di propaganda di guerra pagata dal Ministero degli Esteri israeliano. "
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pettirosso1959 · 2 months ago
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5 dicembre 1791: muore Wolfgang Amadeus Mozart.
Oggi siamo tutti pignolini a far le pulci sulla precisione o meno di questa o quella riduzione cinematografica tanto che oramai Ridley Scott si diverte a trollare secondo me.
Eppure nel 1984 uscì al cinema un film bellissimo ma storicamente alquanto discutibile come "Amadeus" di Miloš Forman basato sulla piéce di Peter Shaffer. Il film vinse ben otto premi Oscar tra cui quelli per film, regia, attore protagonista (F. Murray Abrahams) e sceneggiatura.
Il film è basato su una diceria oramai considerata assolutamente falsa da tutti gli storici della musica, ovvero che Antonio Salieri avrebbe assassinato Mozart per invidia. Questa voce aveva cominciato a diffondersi quando ancora Salieri era in vita e venne popolarizzata dapprima da Aleksandr Puškin nella sua piccola tragedia "Mozart e Salieri" e poi ripresa da Peter Shaffer. Motivo dell'invidia sarebbe stato il genio del salisburghese che rubava la scena al "mediocre" Salieri. Non c'è nulla di vero. Ci fu una certa rivalità artistica ma fu Mozart a "essere invidioso". Il genio di Mozart fu compreso solo dopo la sua morte, mentre in vita fu Salieri il più popolare. Salieri fu per tutta la vita maestro di cappella della corte imperiale austriaca ed ebbe allievi del calibro di Schubert, Liszt e soprattutto Beethoven (che fu invece ignorato se non rifiutato da Mozart). Beethoven conservò sempre un ricordo affettuoso del maestro e soffrì per le voci sul suo conto. Tra gli allievi di Salieri vi fu anche uno dei figli di Mozart, Franz Xaver Wolfgang. Vero che passò gli ultimi anni in un ospizio ma non tentò mai il suicidio.
Nel film Salieri pare molto più vecchio di Mozart, quando fra i due vi erano solo sei anni di differenza. Salieri è descritto come un mezzo prete un po' bigotto che si incazza con Dio per aver dato genio ad un ragazzino volgare e che ha fatto una specie di voto di castità. Salieri era un perfetto libertino figlio del suo tempo, era sposato ma aveva l'amante e, come Mozart, era massone.
Altre libertà storiche: il misterioso committente del Requiem non era ovviamente Salieri ma pare fosse il conte Franz von Walsegg che commissionò la messa per la moglie defunta. Assolutamente di fantasia la scena di Salieri che si fa dettare il Requiem da Mozart sul letto di morte. Ovviamente il Requiem non fu comunque completato da Salieri bensì da Franz Xaver Süssmayr, l'allievo più vicino a Mozart (tanto vicino da essere l'amante della moglie). Fu lo stesso Amadeus, sul letto di morte, ad affidare a Süssmayr il completamento del Requiem. A Süssmayr e non a Salieri. L'odio verso l'Italia che Mozart ostenta nel film è assolutamente falso. Mozart amava l'Italia e la lingua italiana, solo voleva dare dignità musicale anche al tedesco. Storicamente abbastanza precisa è la personalità "fanciullesca" di Mozart, la sua risata cavallina testimoniata da fonti d'epoca e la sua ossessione per...la cacca. Non è vero che fosse "povero", o meglio, guadagnava bene ma aveva le mani bucate. Per questo si ridusse in miseria e fu sepolto in una fossa comune.
Quindi il film Amadeus è da stroncare?
No, resta un bellissimo film sull'invidia. Perché se guardo Amadeus io vado a vedere una parabola sull'invidia, non un documentario su Mozart.
L'unico appunto serio che si può fare al film è l'aver contribuito alla distruzione della repurazione di Salieri, che era un essere umano realmente vissuto. Ma è un appunto umano, non artistico e, se vogliamo, la colpa maggiore è di Puškin, che era solo di una generazione successiva agli eventi. Artisticamente nulla da dire. Infatti all'epoca nessuno ruppe più di tanto i coglioni. Oggi si scannerizzano anche i bottoni per vedere se erano davvero di quell'anno. E godetevi il film. Sartori Andrea. ----------------------------------------------------- Però...
Rimane la colonna sonora più bella di sempre, e per sempre nei secoli a venire!
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susieporta · 4 months ago
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UOMO
Ti chiedo Uomo se sei pronto a lasciar andare
Lasciar andare le vecchie storie
Le vecchie narrazioni quelle che ti hanno forgiato.
Lasciar andare i vecchi “credo”.
Dogmi sui quali sei cresciuto.
Pensieri non tuoi, idee non tue, ruoli affibbiati.
Immagini confezionate da un pensiero comune.
Da un perbenismo dilagante, falso ipocrita e arrogante.
Ti chiedo uomo se sei pronto a diventare Uomo
Vero. Se pensi sia giunto il momento di Riunire, e non più di dividere, di sentire anche senza capire.
Perché guarda che da capire o da essere risolto c’è davvero poco.
Quello Che c’è da fare ora, L’unica realtà che conosco Uomo, è quella che risiede lì dentro di te. Oltre i giudizi e pregiudizi. Oltre le ferite.
Accogli tutto
E agisci. Agisci il cambiamento.
L’unica realtà Uomo che vale davvero la pena di vivere è quella presente e la riconosci subito perché batte allo stesso ritmo del tuo cuore.
Il resto equivale al grande sonno. Il resto è passato o futuro, automatismo, non esistono. Non sono reali.
Ecco Uomo è giunta l’ora di rimettere ognuno al proprio posto, ognuno al proprio ruolo, ognuno con le proprie responsabilità, anche tu.
E se a volte ti trovi a piangere rannicchiato su te stesso è perché questo adesso te lo puoi concedere.
Perché ora sei pronto e forte, forte così tanto da permetterti di essere anche fragile senza per questo aver paura di essere ferito.
Nessuna persona al mondo può più ferirti
Nessuna persona al mondo ha così tanto potere su di te se tu non gliene dai.
Ora Uomo è il momento dell’Amore.
Alessandro Catanzaro
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armandoandrea2 · 4 months ago
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Tumblr media
Quando sarai vecchia e grigia e dal sonno onusta,
e sonnecchierai col capo tentennante accanto al fuoco,
prendi questo libro e lenta leggi,
e sogna il dolce sguardo
che avevano un tempo i tuoi occhi, e la loro ombra profonda.
In molti amarono i tuoi attimi di felice grazia
e amarono la tua bellezza con amore falso o vero,
ma un uomo solo amò la tua anima pellegrina,
e amò le pene del tuo viso mentre incessante mutava.
Piegati ora accanto all’ardente griglia del camino
e sussurra, con tristezza, come l’amore scomparve,
e vagò alto sopra le montagne,
e nascose il suo viso in uno sciame di stelle.
William Butler Yeats
Buona notte ✨️✨️✨️
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diceriadelluntore · 2 years ago
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Paljaimmitanu
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Conosci tu il paese dove fioriscono i limoni? Brillano tra le foglie cupe le arance d’oro, Una brezza lieve dal cielo azzurro spira, Il mirto è immobile, alto è l’alloro! Lo conosci tu? Laggiù! Laggiù! O amato mio, con te vorrei andare!
Questo breve canto contenuto nel romanzo di formazione Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister viene fatto pronunciare da Goethe a Mignon, la ragazzina che Wilhelm incontra in un gruppo di danzatori di strada e decide di prendere sotto la sua protezione. Mignon, di origini italiane, ricorda con nostalgia il suo Paese e diventa personificazione del desiderio del Sud.
Io voglio partire per raccontare la mia breve visita palermitana dalla foto sopra: il treno che da Cefalù mi ha riportato a Palermo era pienissimo di turisti, pulitissimo, dove un bengalese ha richiamato un maghrebino che guardava i video di Tik Tok troppo alti (te le vendo io le cuffiette) ma la cosa sorprendente è che è arrivato alla Stazione Centrale con 10 minuti di anticipo, alle 13.22. 
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In 100 metri o poco più c’è tutto questo, mi permetto di dire uno degli angoli più suggestivi del mondo. E chiedo ai palermitani che mi leggeranno perchè la chiesa dei Teatini, che ha l’entrata principale dal Corso e quella laterale da Via Maqueda è chiusa.
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la Chiesta di Santa Caterina di Alessandria, con annesso convento, ospitava le figlie non primigenie delle famiglie nobili, anche per questo il suo barocco fiorito siciliano è qualcosa di abbagliante. 
Una cooperativa di ragazzi ha ripristinato la leggendaria dolceria
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Che riprende le ricette originali delle Monache, riproponendo anche dolci che quasi nessuno faceva più, come il leggendario Trionfo di Gola, descritto anche ne Il Gattopardo, che è così bello che quasi commuove
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Ne avevo parlato in un Vero O Falso, ecco la Chiesa del Santissimo Salvatore, altro gioiello barocco
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Questa foto l’ho fatta dalle Torri del Duomo di Cefalù, in un lunedi piovosissimo
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Ma è sempre una meraviglia
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«Tra dieci giorni, se non hai niente in contrario, potremmo andare a Palermo» le disse. «Preferisco Ginevra» rispose lei. Stava in piedi davanti al cavalletto ed esaminava una tela iniziata. «Come puoi vivere senza conoscere Palermo?»
Milan Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere.
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Per € 2.50 non credo esistano tante cose più buone
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Andateci, ne vale la pena
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mucillo · 6 months ago
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"Quando sarai vecchia"
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Quando sarai vecchia e grigia e pieno di sonno,
Col capo tentennante accanto al fuoco, prendi questo libro,
Leggilo con cura, e sogna il dolce sguardo
che i tuoi occhi ebbero un tempo, sogna anche la loro ombra profonda;
Quanti amarono i tuoi momenti di grazia felice
E amarono la tua bellezza con amore falso o vero,
Ma uno solo amò in te la tua anima errante,
E amò le pene del viso tuo mutevole.
E curva sui ceppi che rimandano il loro bagliore,
Mormora pure, con lieve tristezza, come Amore fuggì,
E vagò alto sopra le montagne,
E nascose il suo viso in uno sciame di stelle.
(William Butler Yeats)
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scogito · 2 months ago
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Il femminile sacro è il portatore della Verità. La Verità per trovare strada può anche esercitare forza, sdegno, caparbietà, disgregazione di regole, contesti e relazioni.
Purtroppo queste attivazioni sono il più delle volte incarnate in distorsioni e corruzione, perciò quasi mai apportano purezza e sono finalizzate all'espressione del vero.
Le donne che gridano ai quattro venti la loro autorità comportandosi con meschinità, manipolazione, strafottenza, ricatti, menzogne, vendetta e furia, sono tutte manifestazioni della stessa distorsione. Sono portatrici di un ego distorto e spesso malato, ovvero irrecuperabile dal punto di vista del programma sacro. Sono tali perché scambiano il potere malato col valore, a prescindere e solo per i propri comodi.
Queste donne sono in parte il prodotto degli uomini (distorti) e in altra il frutto del femminismo altrettanto distorto.
Chi cerca di rapportarsi a loro deve abbassarsi e "obbedire", altrimenti viene scartato, usato o deriso.
É una forza potentissima che si abbatte solo con l'indifferenza e l'assenza di riconoscimento. Salvo i casi in cui è la donna a volere uscire dalla sua convinzione (situazioni molto rare).
Per abbattimento non intendo forme di violenza, né fisica, né verbale. Bensì l'azione del distacco, ovvero l'allontanamento da quel tipo di attività che in nessun modo ha rispetto del prossimo e pratica superiorità subdola, vanità per bellezza e falso valore personale.
Questo come sempre vale anche nelle piccole cose, perché di certo se nessuno nutre l'ego di una distorta, dal più stupido video su TikTok al suo più grande messaggio globale, la distorta deve vedersela con la realtà, e a quel punto:
o ridimensiona e corregge sé stessa osservando l'immondizia che vomita nel mondo
o si auto annienta e scompare.
Ci sono tante donne ormai totalmente fuorviate da un senso del potere fasullo ed esasperato, purtroppo moltissime insegnano anche "tecniche" varie. Hanno canali seguitissimi, ringraziamenti da chi prendendole come esempio diventa una copia anche peggiore.
Purtroppo in una società priva di discernimento il distacco è un atto difficilissimo e non capito, proprio perché la maggioranza di chi pensa di essere perlomeno razionale, in realtà non sceglie quasi mai per logica, ma per simpatia, amplificazione di paure, diniego di ferite e scorciatoie.
In poche parole per emotività infantile e mal gestita.
(questo è un post sulla responsabilità femminile, chi vuole rispondere incolpando gli uomini significa che cerca giustificazioni e ha mal capito il testo).
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laragazzafortesworld2 · 6 months ago
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Proponetemi qualche gioco da fare qui su Tumblr, tipo 3 curiosità su di me, nomi/cose/animali/ecc, vero o falso e via dicendo.
Intrattenetemi qui nel box
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