#relazione a distanza
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ildiariodicoraline · 2 months ago
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L'amore che provo per te mi fa credere di essere abbastanza forte da affrontare questa distanza. Eppure, troppe volte mi ritrovo a desiderare una presenza, un abbraccio, un gesto che possa colmare il vuoto che sento.
Mi sento come se stessi cercando di afferrare un’ombra, qualcosa di sfuggente, qualcosa che non sembra appartenermi mai del tutto.
Le nostre vite sembrano scorrere su binari diversi e io mi sento un'estranea nel tuo mondo. La tua voce non riesce a colmare lo spazio tra noi.
Cerco di tenere viva la speranza, ma la nostalgia per ciò che mi manca è opprimente, e il desiderio di quotidianità cresce sempre più.
È come se questo amore fosse intangibile, qualcosa che mi sfugge continuamente tra le dita.
Ogni giorno senza di te alimenta un senso di solitudine che non riesco a scacciare. Ogni giorno che passa mi fa temere di perderti e l'incertezza del domani si fa sempre più pesante.
Ogni risata attorno a me mi ricorda quanto mi manchi, e ogni angolo della mia vita è impregnato della tua assenza.
Eppure, in questo vortice di emozioni, cerco di ricordare perché ci siamo scelti. Ripenso a tutto il bene che ci siamo fatti, e all'amore che sappiamo darci.
Così, anche se i giorni sono pesanti e le notti lunghe e insonni, io ti aspetto perché è meglio trascorrere una vita intera ad attendere il tuo ritorno, piuttosto che perderti per sempre.
-Il diario di Coraline🌙
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foreverblondie23 · 8 months ago
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daisyisdeadnow · 8 months ago
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La distanza è una brutta bestia.
Ma io per te aspetterei i secoli e attraverserei le galassie.
E quindi ti aspetto, mi aspetti, ci aspettiamo.
Perché, prima o poi, qui o altrove, ci sarà un tempo e un posto per noi.
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pensieripronfodi · 9 months ago
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Sto insieme al mio ragazzo da poco di un anno e ci dividono 1000km di distanza e 3 anni di differenza.
Finché entrambi facevamo l’università insieme andava tutto bene, lui era fuori sede, ci vedevamo spesso, e ora che si sta per laureare e tra qualche mese lavorerà, so già, dentro di me, che finirà questa storia.
Perché? Perché la distanza è brutta e dolorosa, non sarà “spensierata” come prima, quando ci vedevamo tra una lezione e l’altra, e ci scambiavamo un bacio. Adesso non c’è più niente, non ci sarà più niente.
Perché? Perché lavorando non avrà più una vita flessibile come quella di un universitario. E di conseguenza sarà ancora più difficile vedersi. Sarà difficile andarlo a trovare a casa sua, non mi dedicherebbe alcun tempo, e la stessa cosa farebbe lui probabilmente.
Ma sono tutte supposizioni. Ma nella mia testa è già difficile così, al pensiero di non averlo più vicino piango a dirotto.
Per il mio cervello sarebbe meno doloroso lasciarsi probabilmente, il mio cuore si metterebbe in pace, sa che non posso rivederlo.
Ma essendo innamorata persa di questo ragazzo, non riesco a lasciarlo, non ne avrei motivo, va tutto bene, ma 1000km di distanza sono tanti e difficili.
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bruciocomeghiaccio · 3 months ago
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Voglio che mi bruci sulla pelle nel modo in cui mi bruci nell'anima. Manca averti vicino.
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youcantfightfate · 1 year ago
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Giardino
Osservo i tuoi occhi dolci come il miele
Mi perdo tra i sentieri del nostro giardino
Che conserva l'odore dei fiori
Delicato ed etereo
Tra le radici del nostro cammino
Nel vortice delle emozioni
Frammenti di felicità
Nell'infinità dell'infinitamente piccolo.
Prendersi cura l'uno dell'altro
Coltivando la pianta dell'Amore
Nel giardino dove riaffiorano i nostri cuori
Ed i nostri ricordi.
-youcantfightfate
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lavitaeunillusione98 · 2 years ago
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Eh... Ma cosa succede quando conosci una persona online, una persona che in poco tempo ti entra nel cuore, con cui riesci a parlare per ore, con cui riesci a confidare i tuoi più intimi segreti, segreti che non hai mai confidato a nessuno...
Cosa succede quando questa persona sta a km di distanza da te e tu comunque inizi ad innamorarti di lei anche se non vi siete mai visti...
Non credevo nelle relazioni a distanza... Ma credo in lui... Anche se ho tanta paura di farmi del male...
Vorrei solo poterlo abbracciare... E rendermi conto che è davvero reale... E non è solo sullo schermo di un cellulare...
Spero di poterlo fare presto... Non ce la faccio più...
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mejores-amigas2 · 2 years ago
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Se que nuestra amistad podrá soportar unos kilómetros más de distancia 🤍✨.
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girlautumn12 · 1 year ago
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Ti stringerò forte tanto quanto tu mi stringerai. E se ci stringeremo bene ,finiremo per non lasciarci andare mai più
-Non mollare la presa
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ancoranonlososblog · 2 years ago
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Ti do dei motivi per dimenticarlo:
Non è mai stato presente
Non ti conosce, non sa cosa gli piaci e cosa no
Non ti scrive
Non ti ama
Non gli piaci
Non gli manchi
Non ti ha mai dedicato del tempo
Eri una qualunque
Ti ha fatto sentire importante per un po’ poi ti ha buttato via
Ti ha usato
Non ti merita, non merita il tuo amore lascialo andare come lui ha lasciato andare te
Leggilo, leggilo anche più volte, memorizzalo, farà un male cane lo so bene. Ma ehi, ascolta, andrà tutto bene, sei forte e c’è la farai, ti rialzerai e sarà solo un brutto ricordo. Lui sarà solo un ricordo.
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ilmiobisognoelamancanza · 2 years ago
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E se un giorno dovessimo diventare estranei
Finché saremo su questa terra
Almeno
Staremo sotto la stessa luna
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ildiariodicoraline · 9 months ago
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Non so spiegarti l'amore che provo per te.
È come se, solo adesso che ti ho accanto, il mio cuore avesse iniziato a battere, prima quasi non me ne rendevo conto.
È come se, solo adesso che ci sei, sento di avere una casa in cui abitare, prima mi sembrava quasi di non avere un posto nel mondo.
-Il diario di Coraline🌙
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foreverblondie23 · 7 months ago
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out--of-order · 10 months ago
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Ciao Tumblr, è da tanto che non ci sentiamo.
Questa volta ti scrivo seduta su un muretto, cullata dal dolce suono delle gocce di pianto che dal cielo scendono, calmando le folle, bloccando la massa informe di essere umani che, indirettamente, si sono fatti padroni dell'esistenza comune.
Ti dedico questo mio tempo, nella speranza che, condividendolo, riesca a definire ogni secondo della mia realtà, tentando di creare un qualcosa di unico e tangibile, un qualcosa di sensato, di utile.
Mi trovo immersa nell'irreale, ovunque guardi vedo solo ciò che di più estraneo ci sia mai stato, vedo tutto ciò che non conosco inglobare l'essenza di quello che sussiste da sempre. Ma, soprattutto, mi vedo mancare il cardine portante a cui ho fatto riferimento da sempre, come se fossi una serratura a cui è stata sottratta la chiave, a cui il tempo regala la propria usura, lasciandola chiusa e segreta a chi non sia mai stato degno di aprirla.
Ti scrivo perché ne sento la necessità, perché, astenendoti da ogni considerazione, non hai mai fatto del giudizio altrui il tuo punto di riferimento.
Il tempo di quel martire fondatore dell'amore ormai è scaduto, le lancette hanno oltrepassato il confine; le sante reliquie di Terni ora possono essere dimenticate nuovamente. Si affievolisce l'ardente fiamma dell'ipocrisia, si torna alla reale realtà quotidiana, il che forse è anche peggio.
Questa mattina ho aperto gli occhi al mondo digitale, ricevendo quell'insieme di parole che, se messe nell'ordine giusto, sono la combinazione per aprire la cassaforte. Questa mattina il cuore si è riempito della consueta malinconia che ha caratterizzato la mia mente per giorni e giorni, quel filo conduttore che porta l'elettricità necessaria ad avviare il processo vitale.
16.026 è solamente un miscuglio di numeri. Una sequenza di cifre che può rappresentare tutto e niente, freddi e precisi come solo la scienza sa essere. Eppure, per me, quel numero rappresenta la libertà, ma anche le catene, l'indipendenza e la subordinazione, la volontà e l'inerzia. Chissà come la mia anima riesca a modellare la sicurezza della matematica, così dettagliata, dandole le sfumature dell'incertezza.
Quel numero è il simbolo della distanza tra me e me stessa, tra il mio corpo e la mia anima, tra ciò che è giusto e ciò che è necessario; è il numero di chilometri esatti tra me e la mia metà. E mi vergogno quasi a dover ammettere di essere stata felice al mento della decisione, nessun ripensamento, nessuna concezione reale dei sacrifici necessari atti a creare un futuro migliore, seppur arduo.
Ora eccomi qui, a contare i sassolini di solitudine che ho raccolto nelle ultime settimane, esser così tanti da creare un muretto sufficientemente solido a sopportare il peso della mia decisione. Che poi, decisione, lo è stato solo per me. A lui ho lasciato un involucro vuoto, una voragine, portando con me il necessario per riempirla, lasciando a lui il compito di ricucire un tessuto senza aver a disposizione nemmeno un filamento. Ma, nonostante questo, lo ammiro da questo vetro sottosopra, lo guardo tentare di tirare i lembi uno verso l'altro, come un ragno che tesse la tela mentre il vento lo depreda.
"Non dimenticarmi" sussurrano le sue dita sfiorando il freddo schermo, come una richiesta d'aiuto urlata sott'acqua, a cui viene negato l'ossigeno utile ad urlare al mondo. E non lo farò, promesso.
Dimenticarlo. Come se un terzo della mia vita potesse sparire improvvisamente, seguendo l'esempio del sole al ruotare del globo. Dimenticarlo, come se fosse possibile abbattere un muro sostenuto dalle radici di un'edera forte e possente, colei che è il collante di tanti pezzi di pietra così diversi per forma e colore, avvolti da quelle dita di legno raggrinzito, come fanno le mani degli avi nei confronti dei posteri. Siamo cresciuti camminando al fianco uno dell'altra, il nostro DNA si è conformato per far spazio ad ulteriori fibre, non importanti per noi stessi, ma vitalmente fondamentali per l'altro.
È proprio vero quando definiscono l'amore come un tornado: abbatte la casa che hai creato, ti fa vedere che si può radere al suolo anche l'edificio più alto, lasciando intatte soltanto le presenze nascoste sotto la superficie. Ti fa notare la sterilità delle convinzioni moderne, rende vano ogni minimo sforzo materiale, obbligandoti a raccogliere e conservare lo spettro dell'essenziale, del vero.
Ti scrivo seduta su un muretto, cullata dal dolce suono delle gocce di pianto che dal cielo scendono, cercando una via pura per riuscire ad esternarti quanto t'ami, cercando di mostrarti la carenza di te nelle mie giornate, consolandomi con il semplice ricordo delle tue braccia avvolte attorno al mio debole spirito.
Ti amo, ti ho amato e seguiterò a provarci, sperando ed aspettando il momento esatto in cui tutto questo, finalmente, riceverà il senso che merita.
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Svegliarsi con le coccole e sentirsi dire "Ho ancora due minuti prima di andare al lavoro, restiamo questi due minuti a coccolarci" è una delle sensazioni più belle in assoluto.
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it-d0esnt-matter · 1 year ago
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Comunque ho deciso di archiviare o eliminare tutti i reblog più vecchi e anche alcuni post stupidi forse. Vorrei snellire il blog perché 3mila post sono troppi. Ma non conosco metodi semplici e veloci per farlo...
Consigli?
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